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    Una brillante Smartsystem supera Marcianise

    Smartsystem Fano 3Tim Montaggi Marcianise 0(25-16, 25-16, 25-17)
    Smartsystem Fano: Dimitrov 17, Merlo 14, Partenio 3, Raffa (L), Margutti 12, Uguccioni, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 7, Magnanelli, Girolometti, Rizzi. All. TofoliTim Montaggi Marcianise: Princi 6, Alfieri 3, Dalmonte 10, Vetrano 4, Pascucci 1, Faenza, Drobnic 7, Cai 4, Bizzarro, Cereda, Foraboschi, Leone 1. All. Nacci
    arbitri: Proietti Deborah e Polenta Martin
    Fano: bv 6, bs 11, muri 10; Marcianise: bv 2, bs 4, muri 4
    Fano – Vittoria fondamentale in chiave Coppa Italia per la Smartsytem Fano che surclassa Marcianise per 3 a 0 e prende una boccata d’ossigeno dopo lo stop patito a Macerata.Fano deve fare a meno di Roberti e Galdenzi (influenzati) mentre il bulgaro Dimitrov è al suo esordio in campionato.Marcianise presenta Princi ed il roster al completo ma deve fare i conti con una Smartsystem determinatissima.I virtussini mettono le cose in chiaro fin dall’inizio (8-4) ed il vantaggio si allarga grazie alle battute di Merlo e di un ottimo Margutti (20-13).Apparente equilibrio nella seconda frazione (6-6), poi cresce il muro di Fano e Dimitrov piazza un ace importante.La battuta è l’arma vincente dei padroni di casa che grazie a Maletto vanno in fuga (20-12), poi ci pensano Focosi e Partenio a sbarrare la strada in prima linea.Nel terzo set il Tim Montaggi accenna ad una reazione (8-10), poi Pik Margutti si scatena in battuta (14-11) permettendo alla Smartsystem di giocare sul velluto e gestire senza problemi il finale di gara. Sull’ultima azione Partenio opta per Dimitrov che chiude la contesa.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Acqui espugna Belluno e si riconferma sul podio

    La seconda avventura di Emanuele Negro sulla panchina della Negrini CTE comincia con una grande vittoria che consolida il terzo posto in classifica. I ragazzi di Acqui Terme, nell’ultima gara fuori casa dell’anno solare e del girone di andata, si impongono sul Belluno Volley, una delle dirette inseguitrici che ora è sotto di quattro punti in classifica. Una gara difficile in cui i termali sono stati bravi a rimettersi nella giusta direzione nei momenti di difficoltà. I padroni di casa, alla loro prima sconfitta casalinga stagionale, conquistano solo il secondo set.
    I sestetti iniziali
    Coach Colussi, sceglie la formazione titolare, schierando Maccabruni in regia, opposto a Bisi, Bucko e Schiro schiacciatori, Mozzato e Antonaci al centro, libero Orto.
    Dal lato piemontese, coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Martino e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Martina.
    Primo set
    La gara prende il via con una battuta sbagliata per parte: Bucko per i veneti e Perassolo per i piemontesi. Il punteggio rimane in altalena sino al 7/7 quando Perassolo, Graziani e Cester mettono a segno il primo allungo acquese. Martino ed Esposito tengono avanti i termali. Un servizio non preciso di Graziani ed un attacco di Bucko portano Belluno ad un passo dal pareggio, ma Martino riporta Acqui a distanza, a cui seguono un fallo di Schiro ed un muro di Perassolo. I padroni di casa provano nuovamente a riavvicinarsi sul 15/20 recuperando tre lunghezze con Bisi che, prima attacca e poi atterra una battuta, e successivamente con Mozzato che mura. Coach Negro chiama il time out e, dopo il servizio sbagliato dallo schiacciatore veneto, Stamegna (subentrato a Martino per infortunio) allunga con un mani out (18/22). Schiro accorcia, poi sbaglia dai nove metri. Cester ne approfitta e si porta ad un passo dalla chiusura del set che termina subito dopo con un fallo di invasione.
    Secondo set 
    Secondo spicchio in cui Acqui si ritrova a dover modificare il sestetto iniziale, con Martino in panchina e Stamegna schierato in campo. Belluno parte subito in vantaggio di tre lunghezze, ma arriva poi la reazione dei piemontesi con Perassolo e Graziani che mettono a segno tre punti decisi, 5-4. Mozzato spinge al centro, Cester risponde, 6-5. I veneti sembrano convinti di voler ottenere molto da questo match e, complici alcuni errori dei piemontesi, allungano 12-7. Graziani accorcia, trovando prima una diagonale stretta e poi un attacco profondo in zona cinque, 13-10. Schiro picchia, ma Cester fa lo stesso, per due volte, 14-12.
    Due imprecisioni in battuta per entrambe le squadre (saranno 9 totali per Belluno nel set e 10 per Acqui), poi Schiro tocca le mani del muro, 18-15. Errore dei veneti, murata di Baratti e mani-out di Graziani, Acqui raggiunge finalmente gli avversari: 18-18. 
    Una lotta estrema in ogni azione, ma l’ace di Graziani concede ai termali il primo sorpasso del set, 20-21. Lo stesso commette però un passo falso e si torna in pareggio: 21-21. 
    Si prosegue punto a punto, poi ancora 2 errori a testa dai 9 metri per entrambe le formazioni: 25-25. Bisi murato, Mozzato aggiusta e fa punto, 26-26. Schiro prende coraggio e allunga, prima in attacco, poi trovando l’ace dai 9 metri: 29-27 Belluno. 
    Terzo set 
    Nella terza frazione la Negrini CTE, dopo due botta e risposta, trova già il vantaggio con un fallo di doppio tocco di Maccabruni e un muro di Perassolo su attacco di Bisi. Mozzato accorcia, ma Cester tiene avanti. Sul 7/9 l’opposto acquese e lo schiacciatore Graziani a seguire raddoppiano il divario, che si fa di quattro lunghezze. Nonostante le insistenze avversarie i piemontesi sono bravi a mantenere le distanze e a resistere sino al 16/20 quando Schiro, prima con un attacco e poi con un ace, intervallati da un colpo di Martinez, rimette i giochi in discussione. Dopo il tempo chiamato dal tecnico acquese lo schiacciatore bellunese fallisce la battuta che avrebbe rimesso il risultato in equilibrio. Bisi riporta i veneti a ridosso, a seguire sia i padroni di casa con Mozzato e sia gli ospiti con Garra, entrato per l’occasione, falliscono il servizio. Belluno grazie ad un colpo di Martinez agguanta la parità, ma Cester ed un muro di Esposito evitano il peggio. Dopo l’ulteriore accorcio di Martinez, Esposito chiude i conti.
    Quarto set
    Il quarto spicchio si avvia con i fratelli Martinez in campo, Belluno incrementa la difesa e, con un gioco più ordinato, sorpassa i piemontesi fino al 5-2. 
    Continuano a proseguire spediti i veneti, tentando la rimonta del match, i termali rincorrono con due belle giocate al centro, prima di Esposito, poi di Perassolo. Cester da posto 2 ripristina la lotta, insieme a Stamegna da 6, Graziani dai 9 metri. Arriva il pareggio: 9-9. 
    Un po’ di confusione nel campo di Belluno e i termali ne approfittano portandosi a +3. Ricezione non precisa, ma Martinez trova comunque il punto in pallonetto, cui segue una botta di Graziani: 12-15. Bellissime difese, tanta voglia di vincere da parte dei due sestetti, e si continua con il medesimo distacco. Poi Graziani mette a segno due ace incredibili e permette alla squadra di volare a +5. Martinez cerca di recuperare e segna il 17esimo, ma poi commette ancora uno sbaglio fatale dalla linea dei 9 metri. Cester restituisce il favore, poi viene murato, ma Stamegna trova il mani out del 19-23. I veneti mettono in scena due ottime giocate, con un attacco punto e una murata. Ma l’opposto acquese non perdona, e trova il match point sulle mani alte del muro. Ci pensa Perassolo, aiutato da Baratti e Graziani, a creare la barriera decisiva che chiude il match a favore dei termali 21-25..  
    I prossimi impegni
    I termali potranno concludere l’anno affrontando i prossimi due match fra le mura di casa, presso il Palazzetto di Valenza. 
    Martedì 26 dicembre, super derby contro Monge Gerbaudo Savigliano, ore 18.00 (BIGLIETTI GIà DISPONIBILI ONLINE)
    Sabato 30 dicembre, prima gara del girone di ritorno contro Pallavolo Motta, ore 20.30.
    Le dichiarazioni: 
    “La squadra ha dato la risposta che speravo. In alcune situazioni siamo andati in difficoltà, come ad esempio nella continuità della battuta, tuttavia sono molto contento della vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo, sono ragazzi che si danno sempre una mano. C’è ancora qualche situazione di disordine sulle quali lavoreremo in settimana, ma abbiamo compensato molto bene gli errori che abbiamo commesso con il gioco di squadra. Se i ragazzi affronteranno le prossime sfide come oggi, potremo giocarcela tranquillamente con tutti.” Le parole di coach Lele Negro post-partita.
    Belluno Volley – Negrini/CTE Acqui Terme 1-3 (19-25, 29-27, 23-25, 21-25)
    BELLUNO VOLLEY: Bucko 5, Antonaci 3, Bisi 11, Schiro 17, Mozzato 14, Maccabruni, Orto (L), G.Martinez 8, I.Martinez 1, Stufano. N.e: Reyes Leon, Fraccaro, Guolla, De Col. All. Colussi, De Cecco, Malaguti.
    NEGRINI/CTE ACQUI TERME: Martino 6, Perassolo 13, Cester 18, Graziani 12, Esposito 9, Baratti, Martina (L), Stamegna 6, Bettucchi, Garra, Corrozzatto. N.e: Morchio, Russo. All. Negro, Astori, Varano.
    ARBITRI: Marotta Michele, Fontini Simone. 
    DURATA SET: 23 min, 30 min, 26 min, 24 min.
    RISULTATI DODICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Monge Gerbaudo Savigliano – WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-23, 25-22)
    Moyashi Garlasco – Geetit Bologna 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25) 
    Belluno Volley – Negrini/CTE Acqui Terme 1-3 (19-25, 29-27, 23-25, 21-25)
    Sarlux Sarroch – Gamma Chimica Brugherio 0-3 (22-25, 17-25, 20-25)
    Stadium Mirandola – CUS Cagliari 0-3 (16-25, 18-25, 14-25)
    Gabbiano Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-22, 25-14, 25-21)
    Riposa: Pallavolo Motta
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 32; Personal Time San Donà di Piave* 27; Negrini CTE Acqui Terme 23; Monge Gerbaudo Savigliano 22; CUS Cagliari 21; Belluno Volley 19; Pallavolo Motta 13; Geetit Bologna 12; Sarlux Sarroch 12; Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola 9, WiMORE Salsomaggiore Terme 5.
    *una gara in più LEGGI TUTTO

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    C’è mancato poco. Moyashi cede a Bologna 1-3

    17 dicembre 2023, Pavia – Un’occasione mancata per i Garlacticos contro la Geetit Bologna che riesce a imporsi per 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25) in una gara equilibrata dal secondo set in poi. Non è mancata la grinta da parte dei neroverdi, che appoggiandosi a Cavalcanti e Chadtchyn, entrambi autori di 17 punti, hanno provato fino all’ultimo a stare attaccati ai bolognesi. Gli errori in battuta e un muro poco incisivo hanno messo in difficoltà i neroverdi, a cui è mancato quel qualcosa in più per concretizzare un risultato fattibile. Si ferma a quota 10 punti la Moyashi, che dovrà cercare a Santo Stefano i tre punti a casa di una coriacea Gamma Chimica Brugherio.
    Formazioni: Cambio in regia per la Moyashi, con Bertini che chiama in campo Pedroni con opposto Martinez. In banda entrano Puliti e Cavalcanti con Biasotto e Orlando al centro e Calitri libero. Dall’altra parte della rete, coach Marzola chiama in campo Sitti in regia con Listanskins opposto, l’ex Baciocco e Sacripanti in banda, Aprile e l’ex Giampietri in centro e Brunetti libero.
    La gara
    Partenza in salita per la Moyashi che nonostante il contributo di Puliti e Biasotto, fatica a tener testa ai bolognesi (4-9). Il muro di Sacripanti e Sitti mette in difficoltà i neroverdi e Bertini chiama il doppio cambio sul 10-15 con Vattovaz e Peslac. Orlando e Vattovaz provano ad accorciare sugli ospiti, ma Sacripante continua a martellare portando i suoi sul 15-21. Non bastano i tentativi di Chadtchyn e Cavalcanti per impedire a Bologna di portarsi a casa il primo set 19-25.
    Più combattuto l’inizio del secondo set, con la Moyashi che resta attaccata a Bologna grazie a  Chadtchyn e Cavalcanti (9-8). Efficace il muro di Tomassini e Chadtchyn, che con l’ace di Cavalcanti e l’attacco di Vattovaz consente ai neroverdi di spingersi sul 15-12. Tentano il recupero i Bolognesi, ma i neroverdi guidati da Cavalcanti e Chatdchyn mantengono la concentrazione alta portandosi sul 21-17. Appoggiandosi al muro di Tomassini, Chadtchyn trova la spinta per aggiudicarsi il set 25-19.
    Approfittando degli errori bolognesi, accompagnati dall’ace di Vattovaz e gli attacchi di Chadtchyn e Tomassini, i neroverdi tengono testa agli ospiti (10-9). Provano a mantenere il vantaggio i neroverdi con Chadtchyn e Tomassini, ma Giampietri e Sacripanti mettono in difficoltà i Garlacticos (15-16). Faticano i neroverdi, che nonostante il contributo di Orlando e Vattovaz non riescono a contrastare i bolognesi che si portano sul 21-22 per poi chiudere la pratica con Listanskis (23-25).
    I muri di Peslac e un buon ritmo in attacco di Cavalcanti e Vattovaz consentono ai neroverdi di portarsi subito sul +3 (9-6). Mantengono il passo i neroverdi, che con Tomassini e Orlando provano a tenere il vantaggio. Sul 13-12 Bertini chiama il doppio cambio con Martinez e Pedroni, e con Chadtchyn e Tomassini i neroverdi si tengono sul 17-14. Appoggiandosi alla difesa di Calitri i neroverdi provano a tener testa a un buon Aprile con Orlando e Chadtchyn (22-22), ma nonostante i tentativi di Cavalcanti, l’ex Baciocco consegna ai suoi la vittoria (22-25).

    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 1 – GEETIT BOLOGNA 3
    PARZIALI: 19-25, 25-19, 23-25, 22-25

    MOYASHI GARLASCO: Peslac 4, Tomassini 6, Cavalcanti 17, Pedroni, Chadtchyn 17, Martinez 4,  Biasotto 3, Vattovaz 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 1. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    7 muri, 3 ace, 21 errori al servizio, 60% ricezione positiva (39% perfetta), 64% efficienza in attacco.
     
    GEETIT BOLOGNA: Aprile 8, Giampietri 13, Sitti 2, Baciocco 12, Sacripanti 13, Ronchi, Brunetti (L), Minelli, Listanskis 19. NE: Serenari, Omaggi, Donati, Maletti,
    All. Marzola, Vice Vanini.
    13 muri, 4 ace, 13 errori al servizio, 54% ricezione positiva (29% perfetta), 59% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Una vittoria da 3-0 sotto l’albero del CUS Cagliari

    Nell’ultima giornata di gare prima del Natale, il CUS Cagliari si impone con una netta vittoria sul campo di Stadium Mirandola per 3-0 con i parziali di 25-16, 25-18, 25-14.
    Incontro mai in discussione, con i rossoblù che hanno approcciato bene la gara e che la hanno condotta con lucidità in tutta la sua durata.
    Dall’altra parte un avversario spento, con pochi stimoli che ha subito il gioco e l’efficacia di Menicali e compagni.
    I SESTETTI – Coach Mescoli di Stadium Mirandola schiera Quartarone Albergati come diagonale palleggio-opposto, Rossati (recuperato dopo uno stop fisico) e Nasari schiacciatori, Bombardi e Riccardo Rustichelli al centro  con Rustichelli, questa volta Matteo, come libero.
    Coach Ammendola conferma invece il toto la formazione tipo degli universitari, con Kindgard in regia e Calarco opposto, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ambrose centrali e il libero Vitali.
    LA GARA – Una gara che è stata a senso unico, con i padroni di casa che sono stati costretti ad inseguire in ogni parziale. Dopo un avvio un po’ lento in cui i giallo-blu partivano con un leggero vantaggio, i sardi sono saliti in cattedra e con le battute di Calarco e il largo margine preso con i colpi di Marinelli ma soprattutto di Busch hanno trovato il distacco fino ai 7 set point, chiuso sul 16-25.
    Secondo set sulla falsa riga del primo, con il CUS che segna le distanze e Stadium che non riesce a colmarle nemmeno con i tempi tecnici di Mescoli, avvenuti entrambi nella prima parte di set. Anche in questo parziale il margine dai padroni di casa è ampio di 7 set point, chiuso da Menicali ormai specialista dei set point.
    Terzo set approcciato da Mirandola in maniera più energica, dando vita a un inizio equilibrato che gli universitari smorzano subito e dimostrando un ritmo di gioco diverso dagli avversari. Stadium non riesce a rispondere agli attacchi rossoblù, arrivando prima al 4-12 per poi ad essere doppiati al 10-20. In questo parziale i match point per Cagliari sono addirittura 14 che chiudono, però, il set sul 14-25.
    IL COMMENTO – Serena Carito, Team Manager dei sardi ha commentato così la gara: “È stata una partita che i nostri ragazzi hanno giocato agilmente. Fortunatamente i punteggi dei parziali erano confortanti, abbiamo giocato meno tesi del solito e abbiamo avuto modo di fare dei piccoli accorgimenti nel nostro gioco”. Una trasferta che dà fiducia, continua Carito: “è stata una gara molto utile ai ragazzi per gestire i momenti di lucidità durante gli incontri, capire quando spingere di più e quando gestire le energie è importante. Aspettiamo con ansia la prossima gara, al giro di boa del girone d’andata tireremo le somme del nostro gioco ma non vediamo l’ora di giocare in un palazzetto gremito per il primo derby sardo di Serie A”.
    Una gara con un solo protagonista in campo, il CUS, che ha gestito la gara dall’inizio alla fine senza mai affannare.
    Un bel regalo di Natale per tutti i tifosi rossoblù che sicuramente accorreranno numerosi al Pala Pirastu nella prossima gara interna per il derby contro la Sarlux Sarroch, in programma il 26 dicembre alle ore18.
    Tabellino:
    CUS CAGLIARI: Calarco 18, Ambrose 3, Marinelli 11, Kindgard 2, Busch 13, Miselli 1, Menicali 5.
    1°All. Ammendola, 2°All. Melis
    STADIUM MIRANDOLA: Nasari 4, Albergati 16, Bombardi 4, Quartarone 1, Scaglioni 1, Rossati 9.
    1°All. Mescoli, 2°All. Pinca. LEGGI TUTTO

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    A Fano debutta il nuovo schiacciatore Ismael Princi

    Ismael Princi
    Il Volley Marcianise annuncia di aver tesserato lo schiacciatore Ismael Princi. 23 anni, ha iniziato la stagione in A2 con il Castellana Grotte. In precedenza ha giocato in A3 con Modica e Macerata, in A2 con la Libertas Cantù. “Sono arrivato da pochissimo qui a Marcianise – ha detto – sto iniziando a conoscere i membri dello staff e i miei compagni, che si sono resi tutti molto disponibili e accoglienti, facendomi sentire subito parte del gruppo. Spero di poter dare una mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati della società, partendo dal match di oggi contro Fano”.

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    Un gran regalo sotto l’albero: 3-0 contro Sarroch

    SARROCH, 16 DICEMBRE 2023- Un regalo da tre punti sotto l’albero di Natale per la Gamma Chimica Brugherioche fa ritorno a casa con la schiacciante vittoria per 3-0 contro la Sarlux Sarroch, primo successo stagionale fuori dalle mura di casa per Meschiari e compagni, alla 12° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, penultima del girone d’andata. Tutto funziona alla perfezione in un match mai messo in discussione, coi ragazzi di coach Delmati che non concedono appello agli isolani. Prespov e Ichino si caricano la squadra nei primi due set, capitan Meschiari, top scorer di giornata con 22 punti, attacca palloni che scottano nel terzo e set e, con Selleri che si sbizzarrisce nelle scelte, chiamando tanto in causa i centrali, anche Compagnoni, Mellano e Mancini danno un grande contributo alla vittoria. Marini poi non è una sorpresa con la sua solidità in ricezione e la sua anima in difesa, così come si conferma stabilizzante l’ingresso in campo di Consonni.
    Arrivano così tre punti importanti nelle casse della Gamma Chimica Brugherio che sale a quota 11 punti in classifica e si assesta momentaneamente al nono posto del girone bianco in attesa del match delle avversarie Garlasco-Bologna, antipasto, ai fini classifica, dell’ultima giornata del girone d’andata che si giocherà martedì 26 dicembre al Paolo VI di Brugherio proprio contro Garlasco e della prima del girone di ritorno proprio in casa di Bologna il 30 dicembre.
    LE FORMAZIONICoach Giombini parte con Fabroni al palleggio, opposto Romoli, al centro Fortes e Leccis, Ciupa e Sideri in posto 4, Mocci Libero.
    Coach Delmati risponde con Selleri-Meschiari sulla diagonale, Compagnoni e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    LA CRONACA
    PRIMO SET Si apre all’insegna dei centrali il primo set contro Sarroch. Inizia Compagnoni con l’ace dell’1-3 e poi prosegue Mellano che, prima difende la metà campo, con Ichino che la trasforma nel 4-8, per poi deliziare con l’ace del 4-9. Time out per Sarroch. Vola Prespov e con la sua diagonale è pronto il 4-11. Invasione ed attacco out avvicinano Sarroch (7-11) ma è capitan Meschiari a riportare prontamente a +5 i suoi con la diagonale del 7-12. Astuzia per Prespov, mani out vincente (9-14), spalleggiato dal primo tempo di Mellano (12-16) che si concede subito la replica per il 13-17. Coriacea Sarroch. Con Romoli torna a farsi sotto (15-17), a -1 col muro di Fortes (16-17). A spazzar via le cattive intenzioni della formazione di casa è Meschiari (19-21), seguito a ruota da Prespov in attacco (22-24) con Ichino che si prende la scena e chiude il primo set 22-25.
    SECONDO SET Riparte alla grande la giovane Brugherio. Prespov in attacco e Selleri a muro recitano il 2-5. Con l’ace di Meschiari, che vale il 3-8, coach Giombini ferma subito il gioco. Ichino a bomba prima in attacco, con la diagonale vincente del 6-10, e poi dai nove metri, con l’ace del 7-12, nel mentre il primo tempo di Compagnoni. La metà di set si decide a muro, a quello di Ciupa (8-12), rispondono agguerriti Prespov, Mancini e ancora Prespov per l’8-15. A staffetta capitan Meschiari e Prespov portano punti sul tabellone dei rosanero (12-20). Ancora un muro per Selleri (15-21) e dopo il servizio in rete di Fabroni (17-24) il set si chiude col settimo muro della Gamma Chimica a firma Meschiari (17-25) che determina il 2-0 dei ragazzi di coach Delmati ed il loro primo punto fuori casa.
    TERZO SETIn avvio di terzo set sale in cattedra Mancini che a muro e di primo tempo regala il 2-5. Sfida tra opposti: alla diagonale di Prespov (4-7) risponde in parallela Romoli (5-7) con Compagnoni e Meschiari che si mettono ancora un pò a riparo da Sarroch (7-10). La Sarlux è imprecisa in attacco, out quelli di Romoli e Ciupa (7-12), e ne approfitta capitan Meschiari che prima si mette bene a muro e poi delizia col mani out ed il pallonetto del 9-15. Dopo l’invasione della Gamma Chimica ed il muro di Fortes scatta il time out di coach Delmati sul 13-16. Meschiari-Ichino-Prespov gestiscono bene tutti i palloni che ricevono da Selleri (15-20). Compagnoni al centro supera quota 20 (16-21) ed una spettacolare difesa di Marini viene poi sintetizzata in punto da Meschiari (18-23). Il set si chiude con un errore al servizio degli avversari con la Gamma Chimica che, toccata quota 20-25 del 3-0, realizza il suo primo successo in esterna.
    LE DICHIARAZIONICoach Delmati: “Siamo proprio contenti, è da tanto che ci alleniamo duramente per questa vittoria fuori casa ed oggi è arrivata. I ragazzi hanno fatto una partita ordinata, con pochi errori, molto determinati, quando hanno subito qualche break non si sono scomposti anzi hanno continuato a spingere nella stessa maniera facendo tre set continui e questo, oltre alla vittoria fuori casa, è un altro grande risultato. Abbiamo battuto sbagliando poco ma con una buona efficienza, li abbiamo messi in difficoltà nella distribuzione dando fastidio al loro gioco. I ragazzi hanno fatto tutti una grande partita, anche chi è entrato, sicuramente Meschiari nel terzo set ha messo a terra qualche palla che scottava un pò di più però questa volta non c’è un vero mvp ma c’è una squadra, un gruppo intero, che ha fatto veramente tanto”.

    12° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaSarlux Sarroch – Gamma Chimica Brugherio (0-3)(22-25, 17-25, 20-25)
    Sarlux Sarroch: Fabroni 1, Romoli 9, Fortes 7, Leccis 5, Ciupa 9, Sideri 2, Mocci L, Curridori, Ntolina 5, Agostini 3, Beghelli 2, Pisu 1 Ne: Cristiano, Giaffreda L
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 2, Prespov 13, Meschiari 22, Compagnoni 5, Mellano 3, Ichino 11, Marini L, Consonni, Mancini 5 Ne: Carpita, Prada, Chinello, Viganò
    NOTE:Arbitri: Mannarino Matteo, D’Argenio AlessandroDurata set: 31’, 29’, 27’
    Sarlux Sarroch: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, muri 9, attacco 41%, ricezione 48% (perfetta 21%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, muri 10, attacco 53%, ricezione 49% (perfetta 25%)
    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Sarlux Sarroch LEGGI TUTTO

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    Boccata d’ossigeno per la Just British: battuta la QuantWare 3-2

    La Just British torna al successo nel girone Blu. Fra le mura amiche del PalaCarbonara la squadra di coach Paolo Falabella supera una combattiva QuantWare Napoli al tie-break (25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16), il sesto disputato in questa stagione.In un match durato oltre due ore e segnato da continui sorpassi e controsorpassi dal terzo set in poi, sono i biancorossi a spuntarla ai vantaggi con i sigilli di Padura Diaz (24 punti messi a referto), Sportelli (ottimo il suo contributo anche questa sera) e Galliani (decisivo con il 59% in attacco e il 62% in ricezione).Dal canto suo, la QuantWare, costretta a rinunciare da subito all’opposto Cefariello per infortunio, strappa un punto a capitan Longo e compagni, lottando su ogni pallone con il libero Ardito, brillando in fase offensiva con Starace, Sulista e Calabrese e annullando l’importante vantaggio acquisito dai baresi nel quarto set (20-17, con la Just British avanti 2-1 nel computo set).Per la Just British la terza vittoria stagionale, che porta anche la firma di Sandi Persoglia (18 punti per il centrale biancorosso), rappresenta una bella boccata di ossigeno sia in ottica classifica che in vista del derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, in programma sabato 23 dicembre a Tricase.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e per Pisoni nel ruolo di libero.Mister Calabrese sceglie Leone in cabina di regia, Cefariello in zona 2, Starace e Sulista di banda, Saccone e Martino al centro e, infine, Ardito alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHDopo la buona partenza dei partenopei (1-4, Cefariello esce dal campo per infortunio), sul taraflex del PalaCarbonara va in scena la veemente reazione dei padroni di casa che, guidati da un infallibile Padura Diaz in attacco e da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), ribaltano l’iniziale situazione di svantaggio (12-8). L’intesa tra Longo e Galliani funziona alla perfezione e conduce la Just British a +5 sugli avversari (20-15). Nel finale la QuantWare accorcia le distanze con Sulista in battuta (21-19) ma nulla può dinanzi al ritorno di Persoglia e compagni (23-19), che conquistano il primo set sul definitivo 25-22 (primo tempo vincente di Pasquali).Immediata la replica della Quantware: la pipe vincente di Sulista fissa il punteggio sul 5-8. La Just British accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano con un lavoro impeccabile a muro (7-13, Sulista ancora protagonista) e si danno alla fuga, trascinati dal solito Starace (suo il mani-out vincente che vale il momentaneo 9-15). È l’ace di Martino (13-22) a lanciare i titoli di coda di un set che, mai in discussione, si chiude con il primo tempo vincente di Malanga (15-25).Al ritorno in campo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 10-10, quando la QuantWare tira fuori dal cilindro un break di tre punti con Sulista in attacco e Starace in battuta (10-13). La Just British non si scompone e trova subito la parità con Padura Diaz (14-14). La contesa è bella ed emozionante: ai due muri consecutivi di Persoglia su Starace (19-19) fa seguito quello di Martino su Padura Diaz (19-20). Il terzo game si decide ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, ci pensa Padura Diaz a riportare nuovamente avanti la Just British nel computo set (2-1): l’opposto biancorosso prima realizza il muro del 26-25 su Starace e poi chiude i conti con una diagonale stretta da applausi (27-25).Nel quarto atto dell’incontro, orchestrata alla perfezione da capitan Longo, la Just British amministra il gioco (10-6, a segno Galliani). Dall’altra parte della rete, la QuantWare si rimette subito in carreggiata con il tandem Sulista-Calabrese (13-12) e ristabilisce la parità con un muro di Starace su Padura Diaz (14-14). La Just British tenta la fuga (20-17) ma, sul più bello, spreca in attacco e subisce la rimonta dei campani (21-21, Sulista protagonista). Il successivo break campano, siglato da Starace, gela il PalaCarbonara (22-24). È il muro di Malanga su Wojcik a portare la gara al quinto set (22-25).Alla ripresa del gioco, la QuantWare è subito avanti: la palla piazzata di Martino vale il +3 azzurro (3-6). Si va al cambio di campo con il distacco invariato tra le due squadre (5-8). A seguire il break realizzato da Galliani e Padura Diaz rimette in corsa la Just British (9-9). Si resta con il fiato sospeso fino alla fine: sotto 10-12, i biancorossi piazzano il sorpasso con Padura Diaz e Sportelli (13-12). Anche questa volta si va ai vantaggi (14-14). Alla fine il sigillo di Galliani (17-16) e l’errore in attacco di Calabrese (18-16) fanno calare il sipario sul match.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 3-2 QUANTWARE NAPOLI(25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16)

    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 13, Galliani 17, Persoglia 18, Pasquali 8, Pisoni (L1) pos 39%, Catinelli, Cengia, Sportelli 5, Barretta, Pirazzoli, Bisci 79% (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 58% – prf 29%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 6, Cefariello 1, Starace 24, Sulista 18, Saccone 0, Martino 10, Ardito (L1) pos 64%, Calabrese 21, Quarantelli, Piccolo, Montò, Monda, Malanga 5, Piscopo (L2).All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco PagliucaNote: errori al servizio 13, aces 6, ricezione pos 56% – prf 33%, attacco 44%, muri vincenti 13.Arbitri: Antonio Gaetano e Walter Stancati.Durata set: 33’, 24’, 36’, 34’, 28’. LEGGI TUTTO

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    Stadium assente, anche Cagliari passa per 3-0

    Stadium scivola in undicesima posizione in una partita senza storia con Cagliari

    Con il recupero di Rossatti, lo schiacciatore veronese si fa spazio nel sestetto insieme al compagno di reparto Nasari. Al centro rete il solito duo Bombardi-Rustichelli Riccardo, assistiti da Matteo Rustichelli nel ruolo di libero. La diagonale principale e quella di Quartarone e Albergati.

    L’avvio di partita vede un CUS Cagliari contratto, che concede il doppio vantaggio ai padroni di casa per 6-3. Il turno di servizio di Calarco accenna un recupero in grado di riportare a -1 gli isolani fino al pareggio ad opera di Marinelli sulle 7 lunghezze. A dettare l’andamento del gioco è poi Busch, ribaltando il +3 iniziale. Il timeout Mescoli non sembra alterare la situazione: i rossoblù continuano a macinare punti prediligendo i palloni corti sia al servizio che in attacco. Niente da fare per Mirandola, che vede incrementato il suo svantaggio a 7 punti sul secondo timeout dei gialloblù (12-19). Una normale gestione del vantaggio consente a Cagliari di trovarsi al servizio con 7 set point tra le mani. Basta il primo a Marinelli per concludere 16-25.

    Formazioni invariate nella seconda partita, prolungamento concettuale della precedente. Il primo timeout è ad opera di Mescoli sul 3-6. Le distanze tra le due formazioni si accorciano fino al-1 con il tabellone che recita 8-9, ma ancora una volta il CUS torna in cattedra e obbliga il tecnico mirandolese alla seconda pausa (8-13). Nulla da segnalare nel prosieguo del parziale fino alla conclusione: Ambrose va al servizio con 7 set point. Il suo omologo Bombardi ne annulla uno, ma è ancora un centrale (il capitano Menicali) a sbrigare le pratiche e a concludere.

    Il terzo avvio è quello più equilibrato è identico al precedente, coi cagliaritani che riescono a segnare ancora una volta un vantaggio per 3-6. Mescoli chiama timeout sul 3-8 nel tentativo di ravvivare la fiamma di una Stadium completamente assente e che concede altri 3 punti prima di accaparrarsi la quarta lunghezza. Il secondo timeout del tecnico emiliano arriva sul 4-12. Vantaggio gestito e ampliato dagli isolani che arrivano fino al raddoppio per 10-20. 14 i match point ottenuti da Cagliari. Dopo 3 match point annullati dai gialloblù per l’onore, Cagliari riscuote il bottino. LEGGI TUTTO