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    Un altro ko per la Moyashi con Motta

    14 gennaio 2024, Pavia – Non riesce a sbloccarsi la Moyashi Garlasco, alla quinta sconfitta consecutiva con una Pallavolo Motta che si impone 3-1 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25). La buona partenza nel primo set fa sognare i tifosi neroverdi di poter rivedere la Moyashi tornare alla vittoria, ma Motta prende pian piano fiducia e con Mazzotti e Mian fa la voce grossa in attacco, permettendo ai veneti di vincere in rimonta il secondo set, dominare il terzo e chiudere la pratica in quattro set. Sfuma l’occasione di far punti per i neroverdi che sembrano per buoni tratti potersi esprimere con qualità, per poi attraversare fasi troppo altalenanti per poter provare a mettere in difficoltà i veneti.
    Formazioni: coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con libero Calitri. Dall’altra parte della rete coach Marzola schiera Catone in regia con Mazzotti opposto, Saibene e Mian in banda, Luisetto e Arienti al centro con Pirazzoli libero.
    La gara
    Partenza equilibrata per la Moyashi, con Cavalcanti e capitan Puliti a guidare i neroverdi contro i veneti (9-6). Mantiene il vantaggio la Moyashi affidandosi a Cavalcanti e Puliti in ace (17-12). Continua a martellare Cavalcanti, che riesce facilmente a sfruttare l’imprecisione avversaria per portare i suoi sul 22-17. Qualche ingenuità neroverde concede il 23-20, ma Orlando e Martinez chiudono la pratica 25-20.
    Inizio di secondo in cui i neroverdi sono costretti a rincorrere, ritrovando la parità grazie al servizio aggressivo di Martinez (4-4) e ad un capitan Puliti in grande spolvero (8-7). La Moyashi riesce a scucire un break grazie al muro di Biasotto (12-10) e tiene il vantaggio anche grazie al buon ingresso di Vattovaz e Pedroni con il doppio cambio (17-15) ma il muro veneto e la diagonale di Mian girano l’inerzia del set, con Motta che si affida ai suoi attaccanti di palla alta per il 20-22. Puliti sblocca i suoi ma a nulla vale e Mazzon firma il 21-25 che vale l’1 pari nel computo dei set.
    Subito avanti Motta che allunga 1-7 in gran fiducia. Galimberti butta nella mischia Chadtchyn e Pedroni per provare a cambiare qualcosa ma il turno al servizio di Luisetto si ferma solo sul 2-11. Sembra ricominciare a funzionare il cambio palla dei neroverdi (5-13) ma la Moyashi soffre senza riuscire a reagire nonostante l’ingresso di Colella (8-19). Catone può gestire in tranquillità i suoi e Mazzon chiude 14-25.
    Confermato Pedroni in regia nel quarto set con una Moyashi più coriacea (5-4). Biasotto e Orlando ricominciano a farsi sentire dal centro (7-5) ma Motta sfrutta gli errori in attacco dei neroverdi per tornare avanti (11-12). L’ace di Mazzon e Luisetto dal centro costringono Galimberti al time-out sul 13-16, ma Motta è in palla e allunga ancora con Luisetto (13-18). Orlando sblocca (14-18) ma la Moyashi perde la bussola (15-22). Rientra Peslac che stampa Mian per una mini reazione neroverde (17-22). Non basta e nel momento decisivo Mian fa la voce grossa dai 9 metri (18-24) e Catone chiude 18-25.
    TABELLINO:
    PALLAVOLO MOTTA 3 – MOYASHI GARLASCO 1
    PARZIALI: 25-20, 21-25, 14-25, 18-25.
     MOYASHI GARLASCO: Peslac 1, Cavalcanti 8, Pedroni, Chadtchyn 1, Martinez 13, Biasotto 9, Vattovaz 2, Calitri (L), Colella 1, Accorsi, Orlando Boscardini 7, Puliti 10. NE: Tomassini, Viola (L).
    All. Galimberti, Vice Moro.
    5 muri, 2 ace, 11 errori al servizio, 69% ricezione positiva (43% perfetta), 38% efficienza in attacco.
     PALLAVOLO MOTTA: Saibene 2, Nardo, Mazzotti 17, Catone 3, Bortolozzo, Mian 21, Luisetto 10, Arienti 6, Pirazzoli (L), Mazzon 15. NE: Santi (L), Murabito, D’Annunzi.
    All. Marzola, Vice Vanini.
    11 muri, 5 ace, 11 errori al servizio, 54% ricezione positiva (31% perfetta), 48% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3 Credem Banca, i risultati del 3° turno di ritorno

    Domenica 14 gennaio 2024 Serie A2 e A3 Credem Banca: i risultati del 3° turno di ritorno
    Serie A2 Credem Banca3a giornata di ritorno: posta piena in trasferta per Cuneo e Siena, tre punti casalinghi per Brescia, Grottazzolina e Reggio Emilia
    Risultati 3a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:WOW Green House Aversa-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-20, 19-25, 22-25, 23-25)
    Conad Reggio Emilia-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-20, 28-26, 25-23)
    Yuasa Battery Grottazzolina-Sieco Service Ortona 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-23)
    Consoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-17, 22-25, 25-17, 25-20)
    Giocata ieriAbba Pineto-Emma Villas Siena 0-3 (22-25, 19-25, 23-25)
    Martedì 16 gennaio 2024, ore 19.00Pool Libertas Cantù – Consar Ravenna
    Mercoledì 17 gennaio 2024, ore 19.00Kemas Lamipel Santa Croce – Tinet Prata di Pordenone
    Conad Reggio Emilia – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-20, 28-26, 25-23) – Conad Reggio Emilia: Sperotto 3, Mariano 9, Bonola 6, Marks 7, Preti 10, Volpe 5, Catellani 0, Torchia (L), Pochini (L), Suraci 8. N.E. Caciagli, Sesto, Maiocchi, Guerrini. All. Fanuli. BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 1, Cianciotta 14, Balestra 2, Bermudez 16, Pol 5, Ceban 8, Ciccolella 4, Menchetti 0, Rampazzo 0, Battista (L). N.E. Compagnoni, Guadagnini, Iervolino. All. Cruciani. ARBITRI: Giglio, Grassia. NOTE – durata set: 26′, 31′, 29′; tot: 86′.
    WOW Green House Aversa – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-20, 19-25, 22-25, 23-25) – WOW Green House Aversa: Pinelli 2, Canuto 10, Marra 9, Argenta 21, Lyutskanov 17, Presta 9, Gatto (L), Rossini (L), Biasotto 1, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0. N.E. Spignese, Schioppa, Agrusti. All. Passaro. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Botto 13, Codarin 8, Jensen 25, Andreopoulos 13, Volpato 11, Giordano (L), Gottardo 0, Bristot 0, Staforini (L), Cioffi 1. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio. ARBITRI: Merli, Palumbo. NOTE – durata set: 28′, 29′, 28′, 33′; tot: 118′.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Sieco Service Ortona 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-23) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 14, Canella 8, Nielsen 32, Cattaneo 7, Mattei 8, Romiti (L), Cubito 2, Vecchi 4, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Ferraguti. All. Ortenzi. Sieco Service Ortona: Dimitrov 3, Bertoli 10, Fabi 8, Cantagalli 21, Marshall 20, Patriarca 5, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0. N.E. Falcone, Tognoni, Donatelli, Di Giulio, Lanci. All. Lanci. ARBITRI: Mesiano, Angelucci. NOTE – durata set: 26′, 29′, 27′, 31′; tot: 113′.
    Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-17, 22-25, 25-17, 25-20) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Gavilan 16, Candeli 8, Klapwijk 21, Cominetti 14, Erati 12, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Mijatovic 1, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Malual, Ghirardi. All. Zambonardi. Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Tiozzo 16, Barone 3, Bellei 15, Sette 13, Zamagni 4, Lamprecht (L), Zorzi 0, Pedro Henrique 1, Morgese (L), Eccher 3. N.E. Charalampidis, Sperandio, Chiloiro. All. Morato. ARBITRI: Chiriatti, Spinnicchia. NOTE – durata set: 24′, 30′, 24′, 28′; tot: 106.
    Giocata ieriAbba Pineto – Emma Villas Siena 0-3 (22-25, 19-25, 23-25) – Abba Pineto: Santangelo 1, Paris 1, Loglisci 6, Basso 9, Frac 13, Panciocco 11, Nikacevic 6, Marolla (L), Pesare 0, Sorgente (L), Jeroncic 0. N.E. Mignano, Di Silvestre, Msatfi. All. Douglas Silva. Emma Villas Siena: Nevot 5, Tallone 0, Copelli 6, Krauchuk Esquivel 14, Pierotti 13, Trillini 6, Coser (L), Bonami (L), Milan 11, Gonzi 1. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: De Simeis, Di Bari. NOTE – durata set: 31′, 28′, 32′; tot: 91′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaYuasa Battery Grottazzolina 41, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 35, Emma Villas Siena 33, Tinet Prata di Pordenone 31, Consoli Sferc Brescia 29, Consar Ravenna 28, Delta Group Porto Viro 23, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, WOW Green House Aversa 16, Abba Pineto 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 9, Sieco Service Ortona 9.
    1 incontro in meno: Tinet Prata di Pordenone, Consar Ravenna, WOW Green House Aversa, BCC Tecbus Castellana Grotte.
    2 incontri in meno: Kemas Lamipel Santa Croce, Pool Libertas Cantù.
    4ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 20.30Tinet Prata di Pordenone – Pool Libertas Cantù
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Consoli Sferc Brescia
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Abba Pineto
    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia
    Domenica 21 gennaio 2024, ore 16.00Delta Group Porto Viro – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 21 gennaio 2024, ore 18.00Sieco Service Ortona – WOW Green House Aversa
    Consar Ravenna – Kemas Lamipel Santa Croce
    Serie A3 Credem Banca3a giornata di ritorno: tutti i risultati del fine settimana
    Risultato 3a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)
    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)
    Moyashi Garlasco-Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25)
    Geetit Bologna-Wimore Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    Giocata ieri Gabbiano Mantova – Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)
    Giovedì 18 gennaio 2024, ore 20.45 Personal Time San Donà di Piave – Gamma Chimica Brugherio
    Riposa: Monge Gerbaudo Savigliano
    CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16) – CUS Cagliari: Kindgard 2, Busch 13, Ambrose 6, Calarco 14, Marinelli 9, Menicali 8, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 0, Durante 0. N.E. Sartirani. All. Ammendola. Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 0, Graziani 2, Perassolo 6, Cester 13, Garra 0, Esposito 7, Russo (L), Martina (L), Corrozzatto 1, Stamegna 2, Morchio 0, Bettucchi 5. N.E. All. Negro. ARBITRI: Marotta, Fontini. NOTE – durata set: 24′, 29′, 48′; tot: 101′.
    Stadium Mirandola – Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25) – Stadium Mirandola: Quartarone 3, Rossatti 12, Rustichelli R. 5, Albergati 23, Nasari 6, Bombardi 8, Gozzi (L), Capua 0, Scarpi 0, Rustichelli M. (L), Schincaglia 0. N.E. Bevilacqua, Scaglioni. All. Mescoli. Belluno Volley: Ferrato 1, Bucko 10, Antonaci 7, Bisi 10, Schiro 8, Mozzato 8, Fraccaro (L), Reyes Leon 4, Stufano 0, Martinez G. 2, Orto (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Russo, Bassan. NOTE – durata set: 27′, 31′, 32′; tot: 90′.
    Moyashi Garlasco – Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25) – Moyashi Garlasco: Peslac 1, Cavalcanti 8, Biasotto 9, Martinez 13, Puliti 10, Orlando Boscardini 7, Pedroni 0, Chadtchyn 1, Vattovaz 2, Calitri (L), Colella 1, Viola (L), Accorsi 0. N.E. Tomassini. All. Galimberti. Pallavolo Motta: Catone 3, Saibene 2, Luisetto 10, Mazzotti 17, Mian 21, Arienti 6, Santi (L), Bortolozzo 0, Pirazzoli (L), Mazzon 15. N.E. Nardo, Murabito, D’Annunzio. All. Marzola. ARBITRI: Mazzarà, Kronaj. NOTE – durata set: 28′, 30′, 26′, 26′; tot: 110′.
    Geetit Bologna – Wimore Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14) – Geetit Bologna: Sitti 7, Baciocco 18, Giampietri 5, Listanskis 16, Maletti 20, Aprile 15, Callegati (L), Omaggi 8, Sacripanti 0, Ronchi 2, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Donati, Serenari. All. Guarnieri. Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Cantagalli 9, Bucciarelli 2, Bulfon 21, Van Solkema 22, Bussolari 7, Monica (L), Zecca (L), Beltrami 0, Alberghini 15, Scita 0. N.E. Boschi, Riccò, Conforti. All. Mattioli. ARBITRI: Stellato, Marigliano. NOTE – durata set: 28′, 24′, 31′, 37′, 19′; tot: 139′.
    Giocata ieri Gabbiano Mantova – Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21) – Gabbiano Mantova: Martinelli 3, Yordanov 13, Miselli 12, Massafeli Iasi Pedroso 7, Parolari 22, Ferrari 13, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 4, Depalma 0. N.E. Tauletta, Zanini, Gola. All. Serafini. Sarlux Sarroch: Fabroni 2, Ntotila 1, Leccis 4, Romoli 9, Sideri 10, Fortes 6, Giaffreda (L), Curridori 0, Ciupa 13, Mocci (L), Beghelli 13. N.E. Agostini, Cristiano, Pisu. All. Giombini. ARBITRI: Tundo, Magnino. NOTE – durata set: 25′, 25′, 27′, 31′; tot: 108′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Gabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 32, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 22, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 15, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.
    1 incontro in meno: Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Stadium Mirandola.
    2 Incontri in meno: Gamma Chimica Brugherio.
    4ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 17.00 Sarlux Sarroch – Geetit Bologna
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 18.00 Pallavolo Motta – Stadium Mirandola
    Domenica 21 gennaio 2024, ore 18.00 Wimore Salsomaggiore Terme – Gabbiano Mantova
    Belluno Volley – Personal Time San Donà di Piave
    Gamma Chimica Brugherio – Monge Gerbaudo Savigliano
    Negrini CTE Acqui Terme – Moyashi Garlasco
    Riposa: CUS Cagliari
    Risultato 3a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: OmiFer Palmi-Plus Volleyball Sabaudia 1-3 (27-29, 26-24, 18-25, 23-25)
    Smartsystem Fano-Just British Bari 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18)
    Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-20, 30-28, 14-25, 25-21)
    QuantWare Napoli-Banca Macerata 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 23-25)
    Erm Group San Giustino-Avimecc Modica 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15)
    Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 20.00 Leo Shoes Casarano – Tim Montaggi Marcianise
    Riposa: Shedirpharma Sorrento
    OmiFer Palmi – Plus Volleyball Sabaudia 1-3 (27-29, 26-24, 18-25, 23-25) – OmiFer Palmi: Cottarelli 3, Corrado 23, Maccarone 5, Stabrawa 22, Carbone 15, Rau 0, Gitto 2, Donati (L), Russo 0, Pellegrino 0. N.E. Iovieno, Amato. All. Porcino. Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 6, Urbanowicz 24, De Vito 2, Onwuelo 34, Ferenciac 9, Mazza 8, Della Rosa 0, Rondoni (L), Schettino 0. N.E. Andriola, Crolla. All. Mosca. ARBITRI: Stancati, Guarneri. NOTE – durata set: 34′, 31′, 27′, 35′; tot: 127′.
    Smartsystem Fano – Just British Bari 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18) – Smartsystem Fano: Partenio 3, Roberti 7, Focosi 10, Dimitrov 18, Merlo 13, Maletto 16, Raffa (L), Margutti 4, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Galdenzi, Uguccioni. All. Mastrangelo. Just British Bari: Longo 2, Galliani 16, Pasquali 11, Padura Diaz 29, Wojcik 4, Persoglia 9, Bisci (L), Catinelli 0, Sportelli 13, Bruno 0, Pisoni (L). N.E. Cengia, Barretta. All. Falabella. ARBITRI: Proietti, Morgillo. NOTE – durata set: 31′, 33′, 33′, 29′, 28′; tot: 154′.
    Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-20, 30-28, 14-25, 25-21) – Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 6, Molinari 8, Vaskelis 34, Fioretti 12, Miscione 2, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 3. N.E. Pizzichini. All. Lorizio. Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 0, Mazzone 13, Deserio 7, Arguelles Sanchez 37, Ferrini 9, Matani 2, Russo (L), Mariano 1, Cappio (L), Scaffidi 0, Cipolloni Save 0, Lanciani 0, Soncini 3. N.E. Schiattino. All. Pelillo. ARBITRI: De Sensi, Giorgianni. NOTE – durata set: 31′, 39′, 27′, 45′; tot: 142′.
    QuantWare Napoli – Banca Macerata 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 23-25) – QuantWare Napoli: Leone 4, Frankowski 10, Saccone 7, Cefariello 15, Starace 16, Martino 9, Monda (L), Quarantelli 0, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 2. N.E. Piccolo. All. Calabrese. Banca Macerata: Marsili 4, Zornetta 17, Fall 8, Casaro 13, Lazzaretto 20, Sanfilippo 3, Orazi 3, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L), Paolorosso (L). N.E. Pahor, Penna, Ravellino. All. Castellano. ARBITRI: Pescatore, Marani. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′, 30′; tot: 116′.
    Erm Group San Giustino – Avimecc Modica 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15) – Erm Group San Giustino: Biffi 3, Wawrzynczyk 21, Bragatto 13, Cappelletti 20, Skuodis 14, Quarta 7, Cioffi (L), Troiani 0, Marra (L), Cozzolino 0, Ricci 0. N.E. Silvestrelli, Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini. Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 11, Raso 6, Spagnol 17, Capelli 30, Buzzi 13, Di Franco 0, Nastasi (L), Cascio 0, Lombardo (L), Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. ARBITRI: D’argenio, Dell’orso. NOTE – durata set: 28′, 32′, 26′, 31′, 24′; tot: 141′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Banca Macerata 36, Smartsystem Fano 29, Erm Group San Giustino 29, Rinascita Lagonegro 28, OmiFer Palmi 25, Shedirpharma Sorrento 21, Avimecc Modica 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, QuantWare Napoli 17, Plus Volleyball Sabaudia 15, Just British Bari 13, Tim Montaggi Marcianise 11.
    1 incontro in meno: Banca Macerata, OmiFer Palmi, Shedirpharma Sorrento.
    2 incontri in meno: Leo Shoes Casarano, Tim Montaggi Marcianise.
    4ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 17.00 Just British Bari – Leo Shoes Casarano
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 18.00Plus Volleyball Sabaudia – Smartsystem Fano
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 20.00Shedirpharma Sorrento – Rinascita Lagonegro
    Domenica 21 gennaio 2024, ore 16.00Avimecc Modica – QuantWare Napoli
    Banca Macerata – Erm Group San Giustino
    Domenica 21 gennaio 2024, ore 18.00Tim Montaggi Marcianise – OmiFer Palmi
    Riposa: Aurispa DelCar Lecce LEGGI TUTTO

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    Smartsystem in sofferenza ma vincente contro Bari

    Smartsystem Fano 3
    Just British Bari 2
    (21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18)

    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Roberti 7, Galdenzi, Merlo 13, Partenio 3, Raffa (L), Margutti 4, Focosi 10, Mazzon, Gori, Maletto 16, Uguccioni. All. Mastrangelo

    Just British Bari: Padura Diaz 29, Bisci (L), Pasquali 11, Cengia, Catinelli, Sportelli 13, Longo 2, Bruno, Pisoni, Persoglia 9, Galliani 16, Wojcik 4, Barretta, Mossa. All. Falabella

    arbitri: Proietti Deborah e Morgillo Davide

    Fano: bv 5, bs 13, muri 14; Bari: bv 3, bs 18, muri 11

    Fano – Dopo quasi tre ore di battaglia la Smartsystem Fano supera al tie break Bari e mantiene l’imbattibilità casalinga.
    I virtussini, che hanno risentito delle fatiche di Coppa, sono stati bravi a soffrire in molti frangenti del match e nonostante un quarto set giocato sotto tono sono riusciti a reagire nel quinto set annullando peraltro agli avversari un match ball sul 17 a 16.
    Gara in salita fin dalle prime battute: Fano subisce in attacco il neo entrato Sportelli ed fatica ad essere continua in fase offensiva subendo l’efficacia muro-difesa degli ospiti. Sul 17-17 Bari prende il largo e per Fano non c’è più nulla da fare.
    Secondo set fondamentale: le battute di Merlo all’inizio frazione e verso la fine creano il break (20-17), Just British non molla ma nel finale Bruno sbaglia la battuta regalando la parità.
    Nella terza frazione gli ospiti iniziano alla grande (5-8) ma non fanno i conti con uno scatenato Maletto e con Dimitrov che, nel momento più importante, piazza i colpi decisivi.
    I pugliesi però non crollano: il muro di Bari nel quarto set fa la differenza, Fano fatica in attacco e appare molto stanca. Padura Diaz è infermabile, così si va al tie break.
    Nel quinto parziale succede di tutto: Bari inizia bene (4-2), Fano reagisce e si porta 11-8 grazie a Merlo e Maletto. I virtussini gestiscono il vantaggio fino al 14-11, Galliani e Padura Diaz riacciuffano la gara con Just British che sul 17-16 conquista un match ball. Dimitrov lo annulla, Maletto ferma Persoglia e proprio il bulgaro al servizio regala la vittoria ai padroni di casa.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Ancora uno stop per Aurispa DelCar battuta 3-1 da Lagonegro

    Rinascita Lagonegro e Aurispa DelCar si sfidano per la 3a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera il seguente sestetto: gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Aurispa DelCar entra in campo con il piglio giusto e, sull’ottimo turno di battuta di Matatni, coach Lorizio è costretto a chiamare subito il primo timeout di giornata (1-4). Reazione immediata di Lagonegro con Vaskelis che risponde all’omologo Arguelles in una sorta di sfida nella sfida. Monteiro è bravo ad imbeccare Deserio al centro, poi sceglie Ferrini in posto 4 con gli stessi ottimi risultati e infine permette ad Arguelles di esibirsi in un preciso lungolinea (8-8). Lagonegro è sempre sul pezzo e trova il vantaggio, complici anche i troppi errori di Aurispa DelCar che sbaglia soprattutto in battuta e in ricezione, portando coach Pelillo al timeout (13-10). I padroni di casa prendono il largo e, sotto di 5 punti, Mazzone viene sostituito da Soncini, con quest’ultimo che va subito a referto da posto 2 (17-12). Tre ace consecutivi di Arguelles riducono lo svantaggio e spingono coach Lorizio a chiedere timeout, poi è coach Pelillo a doverlo invocare sul buon turno di battuta di Mastrangelo (21-17). Da segnalare il bel punto di Matani su alzata del neoentrato Cipolloni, ma non ci sono ulteriori colpi di scena e Lagonegro porta a casa il set (25-20).
    Il secondo set comincia con quattro punti di Arguelles che sfoggia il meglio del suo vasto repertorio, rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Lagonegro (4-4). Soncini attacca con la mano sinistra e trova lo spazio per mettere a terra il pallone, poi è ancora Arguelles a trovare due punti (da posto 4 e da posto 2) e a mantenere in bilico il risultato (10-10). Bel primo tempo di Deserio, poi capitan Mazzone (che rileva Soncini) propone due pallonetti in sequenza ma il risultato è ancora a specchio (15-15). Entra Scaffidi al servizio e mette in difficoltà la ricezione avversaria, con Aurispa DelCar che guadagna un vantaggio di due punti e coach Lorizio che chiede il timeout (17-19). È sempre Arguelles a colpire (stavolta con un pallonetto) ma Lagonegro accorcia e poco dopo ribalta il risultato con un muro su Arguelles che finisce proprio all’incrocio delle righe (24-23). Primo set point annullato proprio dall’opposto italo-cubano di Aurispa DelCar che porta la sfida ai vantaggi, con i salentini che annullano 6 set point agli avversari ma sono costretti a cedere sotto i colpi di un implacabile Vaskelis (30-28).
    Il terzo set ricomincia dai soliti Arguelles e Vaskelis, poi Mazzone trova la prima pipe di giornata, quindi un salvataggio fenomenale di Cappio propizia il mani-fuori di Arguelles, ma Lagonegro non si fa irretire e torna a condurre (5-4). Mazzone è scatenato a muro e chiude per ben due volte gli attacchi avversari, poi arrivano il primo tempo di Deserio, imbeccato da Monteiro, e il pallonetto di Arguelles che spingono Aurispa DelCar sul +4 e coach Lorizio al timeout (8-12). I salentini sembrano non subire il contraccolpo dopo aver perso il secondo set e, anzi, giocano una splendida pallavolo, colpendo ancora con Arguelles in lungolinea e a muro (8-15). Lo stesso opposto viene servito bene da Monteiro e vola trovando l’incrocio delle righe, poi Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale stretta sfruttano l’ottimo turno di battuta di Soncini (12-20). Aurispa DelCar è una squadra rinvigorita, lo dimostra in tutti i fondamentali e, in breve, arrivano i punti decisivi grazie al servizio di Mariano, che poi si mette in proprio e trova il mani-fuori decisivo (14-25).
    Arguelles apre il quarto set, poi è lui stesso che si avventa su un pallone vagante lanciato in bagher da Ferrini e lo mette a terra con una potenza inaudita (2-5). Lagonegro accorcia le distanze e coach Pelillo chiama il timeout dopo un punto contestato assegnato ai lucani (7-8). Il trend, però, non cambia e l’equilibrio non si spezza, con le due squadre che continuano a viaggiare a braccetto (10-10). C’è un mini break di Lagonegro che consente ai lucani di conservare due punti di vantaggio, nonostante gli attacchi di Ferrini in diagonale e Mazzone in lungolinea (15-13). Aurispa DelCar rimonta e trova il pari con Mazzone, Lagonegro guadagna nuovamente terreno ma la pipe del capitano e il muro di Matani ristabiliscono la parità (18-18). Non è una partita per deboli di cuore e la lotta senza esclusione di colpi è un bello spot per la pallavolo. Il mani-fuori di Arguelles vede però la risposta immediata di Lagonegro che torna in vantaggio di due punti. Monteiro finisce a terra dopo essere finito sui tabelloni pubblicitari nel tentativo di recuperare un pallone e Lagonegro non ferma il gioco e va a punto, scatenando le reazione polemica dei salentini che lamentano mancanza di sportività. Il finale è quasi scontato e Aurispa DelCar, condizionata dalla situazione, non riesce più a rientrare in partita e cede definitivamente (25-21).
    Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar 3-1 (25-20; 30-28; 14-25; 25-21).
    Rinascita Lagonegro: Caletti (L2), Fortunato (L1), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 3, Piazza, Mastrangelo, Molinari 9, Fioretti 11, Armenante 6, Nicotra. Non entrati: Pizzichini, Dietre 3. All. Giuseppe Lorizio e Giuseppe Pisano.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 15, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 8, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 36, Josè Monteiro, Filippo Lanciani, Francesco Schiattino, Marco Soncini 3, Massimiliano Matani 3, Michele Deserio 3. All. Omar Pelillo
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Mirandola mura i rinoceronti: l’Emilia Romagna è ancora “vietata”

    L’Emilia Romagna è ancora “vietata” per il Belluno Volley. Sei trasferte, da quando i rinoceronti calcano i parquet di Serie A3, e nessuna vittoria. Nemmeno a Mirandola, dove i biancoblù erano scivolati la scorsa stagione, perdendo la loro imbattibilità stagionale. E dove cadono pure in quest’annata: matura così il sesto passivo di un campionato in cui i biancoblù non riescono a compiere quel salto di qualità necessario per rimanere in scia al treno di testa. In classifica, infatti, Bisi e compagni rimangono in sesta posizione. Non è bastata la reazione all’interno di un terzo parziale in cui i bellunesi hanno avuto tre opportunità per allungare l’incontro. Ma l’invalicabile muro della Stadium (15 palloni inchiodati contro 6: più del doppio) si rivela decisivo. Unica nota di consolazione, il buon rientro di Reyes anche nelle vesti di schiacciatore.
    TEMPERATURA – Mirandola ha bisogno di punti salvezza. E approccia la sfida con grande determinazione: Bucko, però, abbassa la temperatura del palasport intitolato a Marco Simoncelli, firmando il primo sorpasso dolomitico (13-12). Non durerà, perché proprio il polacco viene stoppato dal muro gialloblù per il 18-15. Bisi prova ad accorciare (18-17), ma non ha fatto i conti con Riccardo Rustichelli e la solita muraglia emiliana: 20-17. Lo strappo non verrà più ricucito. E l’epilogo sorride ai padroni di casa.
    SERVIZI ALLA DINAMITE – Al cambio di campo, regna l’equilibrio. Ma, ancora una volta, il muro di casa spegne le bocche da fuoco bellunesi: nello specifico, il “Monster Block” di Quartarone, che timbra il sorpasso (16-15). E di Rossatti (20-17), capace di dare uno strappo importante. Anzi, decisivo. Sul tavolo della sfida, viene calata la carta Reyes e Alex ripaga la fiducia dello staff tecnico con una serie di servizi alla dinamite, utili ad accorciare le distanze (da 24-19 a 24-22), ma non a rimettere in discussione il secondo round, chiuso con un altro 25-22.
    TREND – Per invertire il trend dell’incontro, Colussi decide di affidarsi a Schiro nel ruolo di opposto, mentre in banda “picchiano” Bucko e Reyes. E, in effetti, qualcosa cambia. L’inedito sestetto trova maggior continuità ed efficacia in attacco. In più, dai 9 metri, Schiro confeziona l’ace del 23-20, mentre Ferrato spedisce a terra la palla del 24-22. Sono due, quindi, i set-ball a disposizione. E diventeranno tre, ma Albergati è inarrestabile: si carica sulle spalle i suoi e li trascina al successo.
    IL PENSIERO DEL COACH – «Non siamo stati lucidi in determinate situazioni – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – contro una squadra che ha disputato la sua miglior partita stagionale. In attacco ci è mancato coraggio: abbiamo sofferto il loro muro e variato ben poche direzioni, tirando sempre dritto per dritto. Nessun dubbio: Mirandola ha fatto decisamente meglio in fase break, mentre noi eravamo costantemente in ritardo. Il terzo parziale? Dovevamo portarlo a casa: finalmente avevamo acquisito un po’ di verve, ma un paio di frangenti letti male ci sono costati cari. Onore e merito agli avversari per l’ottima prova».

    STADIUM MIRANDOLA-BELLUNO VOLLEY 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 27-25.
    STADIUM MIRANDOLA: Nasari 8, Albergati 20, Bombardi 9, R. Rustichelli 6, Quartarone 3, Rossatti 11; M. Rustichelli (L), Schincaglia, Capua, Scarpi. N.e. Gozzi (L), Bevilacqua, Scaglioni. Allenatore: M. Mescoli.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 1, Bisi 10, Schiro 8, Bucko 10, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), Reyes 3, G. Martinez 2, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano.
    NOTE. Spettatori: 433. Durata set: 27’, 31’, 32’; totale: 1h30’. Mirandola: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 15. Belluno: b.s. 11, v. 5, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Macerata torna subito alla vittoria, finisce 3-1 a Napoli

    I biancorossi ritrovano la vittoria, la 10° consecutiva in campionato, e si mettono alle spalle la sconfitta subita in Coppa Italia. Un successo conquistato su un campo difficile e contro un Napoli che ha lottato fino alle fine: i padroni di casa hanno approcciato bene l’incontro, poi però Macerata ha preso il controllo e vinto agevolmente il primo set. I biancorossi non sono riusciti a chiudere il secondo nonostante il set ball a favore, Napoli ha avuto la meglio ai vantaggi, mentre nel terzo Macerata ha ribaltato il vantaggio degli avversari. Quarto set gestito bene dai biancorossi, sofferto soltanto negli ultimi punti ma la squadra è rimasta concentrata e si è presa una vittoria importante e meritata.
    LA CRONACA – La Volley Banca Macerata si presenta con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo centrali, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Napoli in campo Starace, Cefariello e Frankowski, Saccone e Martino al centro, il palleggiatore è Leone, come libero c’è Ardito. I padroni di casa vanno avanti in apertura, i biancorossi reagiscono e accorciano con Marsili, che beffa gli avversari sotto rete, e con il muro di Fall su Frankowski, poi l’errore in attacco di Napoli sancisce il 6-6. Break Macerata che si prende il vantaggio: il muro di Casaro vale l’8-11 e coach Calabrese chiama il time-out. I padroni di casa soffrono l’aggressività dei biancorossi: ancora efficace a muro Macerata, stavolta è Sanfilippo a colpire, 10-18. I ragazzi di coach Castellano dominano nel finale: scappano 13-22 con il diagonale di Zornetta, controllano e chiudono grazie ad un errore in difesa di Napoli, 15-25. Riparte avanti Macerata e con l’invasione di Cefariello va sul 3-5, ma lo schiacciatore di casa si riscatta poco dopo quando trova l’ace del 6-6. Le squadre giocano punto a punto, poi Macerata prova a scappare con l’ace di Casaro, 10-12; Napoli risponde, evita la fuga dei biancorossi e con pazienza si avvicina fino al 16-16 sull’errore in battuta di Zornetta. Nuova fase combattuta, le squadre si inseguono e coach Castellano chiama il time-out sul 19-18, dopo l’ultimo ribaltamento del risultato, ma Napoli completa il break a muro, 20-18; momento decisivo, Macerata riagguanta gli avversari sul 21-21 con l’ace di Lazzaretto. Si alzano i ritmi e bello scambio del 22-22 con i biancorossi che difendono bene e trovano il nuovo pareggio; la gara resta in equilibrio fino al 24-24, poi l’ace di Martino e il muro di Frankowski regalano il set a Napoli. I padroni di casa tornano in campo sulle ali dell’entusiasmo e con i muri di Starace e Saccone vanno sul 5-1. Biancorossi costretti ad inseguire: Fall accorcia dopo un bello scambio con Marsili, 10-8, intanto i ritmi si sono alzati e così lo spettacolo al PalaSiani; Macerata che resta vicina a Napoli che commette qualche errore di troppo al servizio, poi Casaro trova l’angolino con grande precisione e Zornetta buca la difesa di casa, due punti che valgono il 16-16. Break Macerata, Starace manda fuori e i biancorossi salgono al 18-21, Napoli risponde e si avvicina 20-21: ancora Starace, fa 22-22 in battuta, stavolta però Marsili e compagni tornano avanti e chiudono 22-25. Ora è Macerata che torna in campo con maggiore decisione, subito in fuga 1-5 e time-out per Napoli. I padroni di casa non si arrendono e rosicchiano punti con Frankowski, che trova due volte lo spiraglio giusto e avvicina i suoi, 9-11; Macerata però gestisce con sicurezza, tiene gli avversari distanti e allunga con il muro-out di Casaro, 12-16. Napoli combatte e pian piano si avvicina fino al 18-19, la gara torna a farsi tesa: bella difesa dei padroni di casa che Cefariello poi trasforma nel 20-21, time-out per Macerata; muro su Casaro, 22-22, i biancorossi devono lottare fino all’ultimo punto ma riescono a chiudere 23-25.
    I COMMENTI – Dopo la gara di Coppa Italia la Volley Banca Macerata era chiamata ad una reazione, come conferma Zornetta, “Era importante vincere oggi, sia per i punti che ci mantengono in testa alla classifica, sia per ritrovare la fiducia”. Una vittoria non facile, soprattutto dopo il finale di quarto set, lo spiega Orazi, “Loro non hanno mai mollato. Hanno difeso tantissimo e giocato bene, ma noi siamo rimasti sempre molto attenti e anche nel finale ci siamo presi la vittoria”.
    Il tabellino:
    QUANTWARE NAPOLI 1
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 15-25, 26-24, 22-25, 23-25.
    Durata set: 25’, 33’, 27’, 30’. Totale: 115’.
    QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli, Saccone 7, Starace 16, Leone 4, Calabrese 2, Malanga, Cefariello 15, Ardito, Frankowski 10, Martino 8, Montò 2. NE: Monda, Piccolo. Allenatore: Calabrese.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 4, Orazi 3, Fall 8, Casaro 13, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 17, Lazzaretto 20. NE: Pahor, Penna, Ravellino. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Pescatore e Marani. LEGGI TUTTO

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    Dal PalaSimoncelli 3 punti d’oro per la Stadium contro Belluno

    Mirandola ancora inespugnabile per Belluno: i gialloblù vincono in 3 set e allunga sulle inseguitrici. Rustichelli (capitano): “indiscussa prestazione di squadra. Siamo stati in grado di prenderci 3 punti d’oro, ripartire da qui.”

    Mescoli torna a sfoggiare la formazione di inizio stagione: Rossatti e Nasari sono gli schiacciatori, al centro ci sono Bombardi e capitan Rustichelli, mentre la diagonale principale è la classica Albergati-Quartarone.

    Apertura in equilibrio tra rinoceronti e gialloblù: un angolatissimo ace di Albergati segna il primo sorpasso di Stadium per 3-2. Il primo doppio vantaggio è per Mirandola che con il suo opposto marca 8-6 a tabellone. I padroni di casa mantengono un doppio vantaggio fino al pareggio e sorpasso di Bucko 12-13. Belluno sale in cattedra per qualche azione, ma è poi di nuovo il bergamasco in forza agli emiliani il mattatore che costringe Colussi al primo timeout della sfida sul 17-15. La pausa dei dolomitici sembra portare risultati e si passa dal 18-15 al 18-17. Mescoli vuole bloccare il gioco sul servizio di Bucko, che sbaglia al rientro in gioco. Stadium recupera il break e manda Rossatti al servizio sul 20-17, ma non c’è nulla da fare sul turno di servizio di Bisi, che recupera 21-20 e obbliga il tecnico modenese alla seconda pausa. Dopo 3 servizi sbagliati di fila, il tabellone segna 23-21 e Belluno chiama il quarto e ultimo timeout per questo parziale. Nasari serve e Rossatti mura, offrendo all’omologo 3 set point. Dopo un errore Mirandola chiude per 25-22.

    Il secondo parziale si apre esattamente come il primo: parità e naso avanti per Belluno fino alle 3 lunghezze, con Mirandola che mette poi la freccia e sorpassa. Il primo doppio vantaggio è per Stadium sul 9-7, con il solito Albergati che guadagna il +3 (10-7). Ancora nulla di fatto però, e Bisi in coro con Schiro ci tengono a ricordarlo strappando pareggio e sorpasso 10-11. Mescoli chiama i suoi in panchina per invertire una pessima tendenza. Bombardi firma il cambio palla e Albergati pareggia i conti con Bisi, segnando un ace su Schiro. Un paio di regali dei rinoceronti aiutano la Stadium a tornare avanti per 13-11. Il gioco della fisarmonica di metà set è costellato di break e controbreak, e ad uscirne sollevata è Mirandola, che obbliga Colussi ad usare la sua pausa sul 21-17. Antonaci segna il punto del cambio palla e sta al tecnico di Mirandola chiamare la pausa: mossa di nuovo giusta: i gialloblù sono avanti per 23-19 quando viene mandato Ignacio Martinez a servire. Rustichelli segna il penultimo e sono 5 i set point a disposizione di Stadium per portarsi sul 2-0. Belluno ne annulla 3: c’è Reyes al servizio 24-22. Il muro di Albergati su Gonzalo Martinez chiude il secondo parziale ed è 2-0 per Mirandola che torna a segnare punti in casa.

    Il terzo set vede Reyes al posto di Schiro come unico cambio nei dodici in gioco. Falsa partenza di Belluno e 3-0 di Mirandola che dura però poco: i dolomitici pareggiano a 6 e si incollano a Stadium, guadagnando il doppio vantaggio 9-11 che costringe Mescoli a chiamare timeout. I gialloblù pareggiano e rientrano in partita senza guadagnare però il break che permetterebbe di affrontare la conclusione con maggiore serenità, e subiscono anzi un nuovo break negativo (19-21) che per le qualità espresse in campo  suona di conclusione anticipata del parziale. Mescoli chiama timeout per scongiurare il rischio, ma Schiro (rientrato al posto di Bisi) è meglio di così e segna un ace. La situazione rimane invariata fino al muro di capitan Rustichelli su Mozzato (22-23) e al conseguente timeout di Colussi. Il turno di servizio di Capua (subentrato al servizio a Bombardi) si conclude con l’attacco del regista bellunese che si guadagna due set point. Rossatti ne annulla uno e Albergati sentenzia 24-24. I veneti si prendono un altro vantaggio che però Albergati riesce ad annullare e a segnare il vantaggio. La conclusione arriva con un errore di Belluno che vale il 27-25

    DICHIARAZIONI

    Stasera abbiamo rivisto la squadra delle prime di campionato: un po’ più sicura dei propri mezzi e generosa nei momenti di difficoltà. Adesso bisogna solo continuare, perché abbiamo dimostrato di poter avere un livello importante e dobbiamo riuscire a mantenerlo. Tutte le squadre che si devono salvare ora inizieranno ad andare a caccia di punti. Questi 3 per noi sono oro colato e dobbiamo continuare così.Marcello Mescoli, allenatore

    Sicuramente sono un avversario di tutto rispetto. Eravamo consapevoli che loro hanno una panchina lunga, ma siamo stati all’altezza del match per tutta la partita. Abbiamo portato a casa i primi due da gran squadra, da compagni e tirando insieme. Nel terzo c’è stato un leggero calo, completamente comprensibile. Siamo stati bravi a rimanere in gara e ad attaccare nuovamente sul finale con un’ottima prestazione di tutti, con delle palle che mostrano dei forti segnali.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Siamo tornati dopo un momento di difficoltà molto lungo, e quando inizi a perdere inizi a perdere sempre di più e ti ritrovi nelle sabbie mobili. Nascono delle insicurezze che abbiamo fatto bene a toglierci perché abbiamo visto che le hanno tutti. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per continuare ad opprimere e portarci a casa 3 punti fondamentali per il nostro obiettivo.Federico Rossatti, schiacciatore LEGGI TUTTO

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    Bottino pieno per Sabaudia che in trasferta supera Palmi 3-1

    Palmi – Bottino pieno per la Plus Volleyball Sabaudia. I ragazzi di coach Mosca espugnano il Pala Mimmo Surace superando 3-1 i padroni di casa dell’Omifer Palmi. Prestazione sopra le righe dell’opposto Samuel Onwuelo che ha messo a segno 34 punti, non da meno il martello Jacub Urbanowicz andato a segno 24volte.
    Primo Set: Buon inizio per il Sabaudia che grazie all’ace di Mazza e una diagonale imprendibile di Onwuelo trova il provvisorio vantaggio, 5-7. I pontini mantengono un discreto vantaggio grazie al doppio ace di Urbanowicz e il muro vincente di Mazza che chiude la porta in faccia a Stabrawa, 14-16. Si esaltano ad esaltarsi i giocatori della Plus Volleyball, Urbanowicz mura Stabrawa, massimo vantaggio di set, 15-20. Palmi, missione compiuta, grandissima reazione dei calabresi, pallonetto di Stabrawa, parità, 20-20. Parziale equilibratissimo, si gioca punto a punto, 24-24 si procede con i vantaggi. Doppio ace di Urbanowicz che chiude il parziale a favore dei laziali, 27-29.

    Secondo Set: Pronta reazione per i padroni di casa che con la coppia Strabrawa-Corradi trovano il vantaggio, 8-6. Tanta difficoltà, ma soprattutto errori per l’Omifer, ad approfittarne è l’opposto pontino, Onwuelo mette a terra diversi attacchi e dopo il pareggio trova anche il vantaggio, 11-12. L’Omifer si riorganizza e ritrova il vantaggio con Stabrawa, 16-15. Salvataggio in semirovesciata clamoroso di Rondoni, un gesto atletico pazzesco, Palmi spreca la free ball, Stabrawa subisce un doppio muro vincente prima da Urbanowicz e poi da De Vito, 17-18. Troppi errori per Palmi che non finalizza, Sabaudia a piccoli passi mantiene un punto di vantaggio, 21-22. Onwuelo impeccabile per tutta la partita sbaglia nel momento più importante, 23-23. Parziale fotocopia del precedente, 24-24 si prosegue con i vantaggi. Ace di Corrado, 26-24.

    Terzo Set: Inizio parziale a favore dei pontini che trovano un ispiratissimo Onwuelo pronto a riscattare lo sbaglio nel finale del set vinto da palmi, 6-8. Omifer è alle strette e subisce gli attacchi avversari, Diagonale imprendibile da posto tre di Urbanowicz, 14-18. Urbanowicz piega al muro da posto tre, ancora un ace di Mazza e poi Catinelli muro vincente su Stabrawa, evento replicato per la chiusura del set a favore di Sabaudia che mette un punto in cassaforte e muove a suo favore la classifica.

    Quarto Set: Un match che si gioca in perfetto equilibrio, Sabaudia più ordinata con Catinelli che riesce sempre ad armare i suoi attaccanti che finalizzano il gioco, 8-8. Sabaudia in confusione, Palmi ritrova sicurezza e due muri vincenti, Stabrawa trova l’ispirazione e anche un più cinque, il massimo vantaggio di partita per i calabresi, 16-11. De Vito non concretizza una ricezione sbagliata di Palmi, nell’azione successiva Urbanowicz alza per Onwuelo che mette palla a terra, 19-18. Stabrawa spara in tribuna, 22-22. Sorpasso Sabaudia, Mazza mura Corrado, 22-23. Match point Sabaudia al Pala Mimmo Surace, 23-24. Corrado ampiamente out, 23-25, impresa per i pontini, cade la Omifer dopo una striscia impressionante di vittorie, corsara Sabaudia che si porta a casa l’intera posta in palio.
    IL TABELLINO
    Omifer Palmi – Plus Volleyball Sabaudia: 1-3 (27-29; 26-24; 18-25; 23-25)
    Omifer Palmi: Cottarelli 3, Iovieno, Gitto 2, Donati (L), Amato, Stabrawa 22, Maccarone 5, Russo, Corrado 23, Rau, Pellegrino, Carbone 15. All.: Porcino.
     Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 9, Mazza 8, Crolla, Onwuelo 34, Della Rosa , Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 24, De Vito 2, Catinelli 6. All.: Mosca.
    Note:
    Omifer Palmi: ace 2, err.batt. 12, ric.prf. 19%, att. 47%, muri 6.
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 10, err.batt 13, ric.prf. 35%, att. 47%, muri 7. LEGGI TUTTO