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    Grazie Leo

    Dopo una stagione in maglia Personal Time San Donà, si conclude il percorso di Leonardo Baciocco, atleta che ha sempre saputo farsi apprezzare per il suo impegno, la dedizione e l’atteggiamento positivo.

    Punto di equilibrio nello spogliatoio e presenza costante in allenamento e partita, Leonardo ha incarnato al meglio lo spirito del gruppo: lavorare con serietà, crescere con costanza, contribuire sempre al bene della squadra. Ha lasciato un segno silenzioso ma profondo, fatto di affidabilità, tecnica e spirito di servizio.

    Grazie Leo, in bocca al lupo per il tuo futuro dentro e fuori dal campo. LEGGI TUTTO

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    Grazie Alessandro!

    Dopo tre stagioni intense, si chiude il percorso di Alessandro Mamprin alla Personal Time San Donà. Arrivato come scoutman, Alessandro è cresciuto insieme al nostro progetto, diventando prima secondo allenatore della Serie A3, poi anche direttore tecnico del settore giovanile, contribuendo in maniera decisiva al lavoro quotidiano in palestra e allo sviluppo dei nostri giovani.
    Il suo impegno si è tradotto in risultati importanti: un secondo posto regionale e l’accesso alle finali nazionali con l’U15 nel 2023-24, un quinto posto regionale con l’U17 nel 2024-25, e una costante presenza tecnica e analitica a supporto della prima squadra.
    Ma più dei numeri, ciò che Alessandro ha lasciato è uno stile di lavoro serio e sempre disponibile, guadagnandosi la stima di staff, atleti e dirigenti. È stato una figura chiave, sempre pronto a dare equilibrio e visione, sia in campo che fuori.
    A lui va il nostro più sincero ringraziamento per il contributo dato al club e un grande in bocca al lupo per le prossime avventure, sportive e professionali. LEGGI TUTTO

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    Enzo Distefano riconfermato sulla panchina dell’Avimecc Modica

    Modica – La notizia circolava da tempo in città, mancava solo l’ufficialità che è arrivata nelle scorse ore.
    Enzo Distefano è stato riconfermato sulla panchina dell’Avimecc Modica e guiderà il sestetto biancoazzurro per la terza stagione consecutiva nel prossimo campionato di serie A3, dove i “Galletti” punteranno a migliorare ulteriolmente l’ottimo campionato disputato con il raggiungimento dei play off e l’eliminazione in gara 3 per mano della Rinascita Lagonegro che poi ha conquistato il salto in serie A2.
    È questo il primo passo della dirigenza presieduta da Ezio Aprile, che comincia a tracciare a grandi linee il futuro del sodalizio modicano ai nastri di partenza del campionato di serie A3 con rinnovate ambizioni.
    La riconferma del tecnico ragusano è stata fatta con coscienza e soprattutto per dare continuità al progetto tecnico della squadra che sta dando i suoi frutti in termini di risultati e consensi.
    “Appena conclusa la stagione – dichiara Enzo Distefano – la società ha subito voluto incontrarmi per fare un bilancio del lavoro svolto, che ha portato a centrare i nostri obiettivi, ma soprattutto per discutere dell’immediato futuro. Il rinnovo biennale dell’accordo mi ha fatto immensamente piacere, perchè non è scontato che una piazza importante come Modica punti su un tecnico emergente come me. A essere sincero mi aspettavo la riconferma dopo le prime due stagioni positive, nelle quali abbiamo centrato i play off e siamo stati eliminati in entrambi i casi da formazioni che poi sono andate in serie A2, ma il confronto con il presidente Ezio Aprile e il DG Luca Leocata è stato molto importante per tutti, perchè a Modica si lavora bene e le pressioni societarie che arrivano e arriveranno sono tutte positive e utili per la crescita di tutto il movimento e non solo personale e societario. Modica è stata sempre punto di riferimento per la pallavolo e lo sarà ancora di più il prossimo anno, perchè sarà l’unica formazione maschile dell’isola a partecipare a un campionato importante come la serie A3. Guardando i roster che si stanno costruendo – continua – la prossima si prospetta stagione di altissimo livello. Le società che hanno una buona struttura credo saranno sempre protagoniste fino alla fine e lo hanno dimostrato sempre sia in campo, sia fuori. Per questo motivo credo che la Volley Modica sia consapevole degli sforzi che servono per affrontare la settima stagione consecutiva in una serie A3 sempre più quotata. Allestiremo una squadra rispettabilissima, partendo sempre dallo zoccolo duro che da svariati anni rappresenta la vera forza della Volley Modica. I “vecchi” atleti saranno affiancati da nuovi innesti che porteranno nello spogliatoio prima, e poi in palestra e in campo esperienza, freschezza e nuovi stimoli, ingredienti fondamentali per fare gruppo e dare il massimo. Spero di poter riconfermare buona parte del mio staff con il quale ho lavorato benissimo e in sintonia perchè è da qui che passano le buone prestazioni che poi di conseguenza sfociano nei buoni risultati e nel raggiungimento degli obiettivi. Ad agosto – conclude coach Distefano – ci ritroveremo al “PalaRizza” per una nuova avventura targata “Avimecc Modica”. Io personalmente non vedo l’ora di ricominciare per riabbracciare nuovamente tutti i nostri tifosi e sostenitori che nelle partite casalinghe hanno sempre fatto la differenza”.
    La riconferma di Enzo Distefano sulla panchina biancoazzurra, dunque, è stata una scelta unanime della società che ha visto crescere negli anni il tecnico che dopo aver fatto la “gavetta” nelle squadre minori del club ora è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante anche con la prima squadra.
    “La riconferma di Enzo Distefano – chiarisce il presidente Ezio Aprile – è stata una conseguenza quasi naturale e non ha avuto necessità di particolari formalità. Con lui è bastata una stretta di mano per decidere di proseguire insieme anche la prossima stagione. In questi anni ha fatto tanto per e con la Volley Modica. Il nostro percorso di crescita – continua – credo sia stato parallelo tra società, dirigenti, allenatori e giocatori. La politica della Volley Modica punta sempre a ripartire dallo zoccolo duro all’interno del roster che ogni anno si va a costruire, ma cerca da sempre di mantenere una stabilità anche per quanto riguarda lo staff tecnico. Abbiamo deciso di non fare nessuno stravolgimento – conclude Ezio Aprile -anche perchè Enzo Distefano in questi anni grazie al suo lavoro si è sempre meritato la conferma grazie anche alla sua competenza e alla sua serietà e credo che la sua figura all’interno della Volley Modica sia importante sia nel percorso di crescita, sia per gli obiettivi che si vogliono raggiungere negli anni”. LEGGI TUTTO

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    Settore Giovanile, il bilancio in attesa delle Finali Nazionali

    Tre Finali Nazionali a livello maschile (Under 12, 15 e 17) e crescita sostanziale, per il secondo anno consecutivo, nel femminile. Può definirsi ampiamente positivo il bilancio 2024/2025 del Settore Giovanile della Rinascita Volley Lagonegro.
    Un consuntivo in linea con gli obiettivi prefissati a inizio stagione dal Club, che punta in modo deciso sullo sviluppo del proprio vivaio per plasmare i giocatori del domani e far avvicinare tanti ragazzi alla pratica della pallavolo.
    “L’ambizione del Settore Giovanile biancorosso viaggia sullo stesso binario della prima squadra, che ormai da dieci anni calca i prestigiosi palcoscenici della serie A – sottolinea Roberto Simone, il responsabile del vivaio della Rinascita – le tre Finali Nazionali del maschile sono un chiaro segnale della nostra crescita, dei nostri sacrifici e del nostro lavoro. La Società si impegna quotidianamente per promuovere la pallavolo dalla base, con la cura e la gestione del mini e super minivolley, e migliorare costantemente la qualità del gioco espresso dai vari gruppi Under, con l’evidente obiettivo di creare in futuro un vivaio per la prima squadra: questo risultato sarà possibile solo se la Rinascita sarà il punto di riferimento per l’intera regione Basilicata e il territorio circostante e se si investirà continuativamente sulla ricerca e sulla formazione di giovani atleti e tecnici di qualità”.
    Da questo punto di vista, il Club si è rivelato in tutta la sua lungimiranza e progettualità instaurando importanti rapporti e collaborazioni con alcune società del territorio lucano: “Per quanto riguarda il settore maschile, la sinergia con gli amici della DMB di Villa d’Agri è stata fondamentale – prosegue Simone – in particolar modo per la gestione dei gruppi Under 15,17 e 19, mentre per le ragazze, dopo aver raccolto l’eredita lasciata dalla Scuola Pallavolo 78, abbiamo creato una proficua relazione con il Rotonda Volley, un club particolarmente attento alle nostre esigenze e che si è prodigato anche nell’organizzazione di alcune gare maschili, non ultima la finale regionale Under 15 vinta domenica scorsa contro la Bee Volley Villa d’Agri”.
    Il titolo regionale Under 15 si aggiunge a quelli ottenuti la scorsa domenica dall’Under 12 (attesa alle Finali Nazionali in programma dal 9 giugno a Caorle, in Veneto) e il 2 maggio scorso dall’Under 17, grazie alla vittoria sul Murate Potenza.
    Sarà proprio quest’ultima rappresentativa (in foto) ad aprire le danze sulle Finali Nazionali: domani, martedì 20 maggio, andranno di scena ad Alba Adriatica le prime due partite del girone di qualificazione D comprendente l’Elisa Volley Pomigliano, la Pallavolo Olbia e e la SCK KK Roma. Il programma: alle ore 9 la sfida ai campani del Pomigliano, mentre alle ore 16 l’incrocio con i laziali della SCK KK Roma.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Il sogno del Belluno Volley svanisce a un soffio dal traguardo

    Sfuma a un passo dal traguardo l’approdo in Serie A2 per il Belluno Volley. Dopo una gara 5 intensa, lottata, emozionante fino all’ultimo scambio, a festeggiare è la Romeo Sorrento: una compagine di assoluto valore e già regina di Coppa Italia e Supercoppa. Eppure, in Campania, i rinoceronti hanno lasciato un segno indelebile. Non è arrivata la promozione. Ma è arrivata una certezza: questa squadra e questa società hanno riportato Belluno a pensare in grande, a vivere la pallavolo come senso di appartenenza, identità, passione collettiva. La finale persa non cancella nulla. Anzi, conferma quanto il gruppo sia cresciuto e abbia saputo superare ostacoli e pressioni. Il PalaTigliana era un fortino. Ma i ragazzi di coach Marzola hanno risposto colpo su colpo, murato, difeso, ricucito svantaggi. E sono sempre rimasti in partita, con un’anima che si rispecchia in quella della loro gente: una cinquantina di tifosi ha attraversato lo Stivale e raggiunto la terra dei limoni. E molti appassionati si sono ritrovati nel cuore della città per sostenere, anche a distanza, i biancoblù. L’obiettivo sfuma, il cammino rimane. Così come le vittorie, le emozioni, la VHV Arena traboccante di tifosi e di gioia, la passione accesa grazie al lavoro instancabile della famiglia Da Rold. È mancata solo l’ultima zampata. Ma ci sarà un domani. E sarà costruito sulla forza di questo presente. La stagione si chiude tra applausi e gratitudine. Perché è vero che la A2 è sfuggita, ma il seme è piantato. E ha radici profonde.
    LA MALEDIZIONE DEL PRIMO SET – Nel sestetto di partenza, coach Marzola dà spazio a Luisetto, protagonista di una buonissima gara 4, mentre in banda è confermato Schiro, insieme a Berger. Così come è collaudata la diagonale composta da Mian, in qualità di opposto, e Ferrato, in cabina di regia. E a lanciare i rinoceronti è proprio Ferrato, con un triplo ace, affiancato da Luisetto, artefice del muro dell’8-5. Solo che la Romeo ricuce ben presto lo strappo e Baldi imprime un’accelerata al match: 14-12 biancoverde e bellunesi costretti a inseguire. Almeno fino a quota 23, nel momento in cui si perfeziona la nuova parità, ispirata da uno Schiro sugli scudi. Inevitabile l’epilogo ai vantaggi: i biancoblù riescono ad annullare il primo set-ball agli avversari, non il secondo. Perché Tulone confeziona l’ace del 26-24. E per la quinta volta su cinque, nella serie, il parziale d’avvio sorride ai campani.
    MURO, ACE E BISI – Nel secondo round, però, sale prepotentemente di colpi il muro dolomitico: la premiata ditta Ferrato-Basso crea il primo divario (8-5), ma i padroni di casa, e Pol in particolare, hanno altre idee e provano a scappare via sul 13-10. A quel punto, entrano dalla panchina Guizzardi e Bisi. Ed è la svolta, se è vero che l’opposto di origine modenese firma due servizi vincenti in un amen e contribuisce al parzialone di 6-1. Dai 9 metri, si fa sentire pure Schiro, con l’ace del 19-16, mentre Basso, a muro, chiude i conti: tutto in equilibrio.
    CONTROMOSSE – A riportare il match sul binario sorrentino sono Pol. E un incontenibile Andrea Baldi: l’opposto in maglia biancoverde converte in oro tutto ciò che tocca. Lancia la fuga iniziale nel terzo capitolo (9-6) e la alimenta con un contrattacco da capogiro (14-9), mentre i rinoceronti non riescono a trovare le contromosse. E, a dispetto dei numerosi cambi, cedono in maniera progressiva. Alla fine saranno ben 11 le lunghezze di distacco con le quali va in archivio il parziale.
    RUGGITO – Come nella domenica precedente, i bellunesi hanno le spalle al muro. E la Romeo è a un solo set da un obiettivo che stavolta non sfugge: anche se Bisi ruggisce e imbocca il rettilineo conclusivo sul 19-18 ospite. Tuttavia, Patriarca fa la voce grossa sotto rete e inchioda a muro il pallone del 23-23. Pronta la replica di Berger: sempre a muro (23-23). Ai vantaggi, però, è ancora decisivo Patriarca. E con lui, Wawrzynczyk: 26-24. Sorrento firma il “triplete”, al Belluno Volley rimane l’orgoglio.
    CILIEGINA– «Una partita combattuta, come ci aspettavamo – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Ed è stata decisa dai dettagli. Cos’è mancato? Solo un pizzico di lucidità, oltre che di pazienza, nei momenti decisivi. Tengo però a ringraziare il pubblico e la città di Belluno per come mi ha accolto da novembre. Abbiamo condotto un percorso molto bello insieme, con tanti punti conquistati in regular season, anche se ora prevale il dispiacere per l’epilogo. Peccato non aver messo la ciliegina sulla torta».

    ROMEO SORRENTO-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 26-24, 21-25, 25-14, 26-24.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 5, Wawrzynczyk, Pol 12, Patriarca 8, Baldi 18, Fortes 11; Russo (L), Gargiulo, Cremoni, Becchio, Ciampa 1. N.e. Filippelli, Farcasiu, Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Mian 2, Luisetto 3, Basso 8, Berger 10, Schiro 11; Martinez (L), Guizzardi 1, Bisi 14, Loglisci, Mozzato 3, Saibene, Cengia. N.e. Devranis (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni.
    NOTE. Durata set: 31’, 31’, 31’, 33’; totale: 2h06’. Sorrento: battute sbagliate 16, vincenti 5, muri 11. Belluno: b.s. 14, v. 7, m. 12. LEGGI TUTTO

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    Sorrento piega Belluno in quattro set e vola in Serie A2 Credem Banca

    Domenica 18 maggio 2025Play Off A3 Credem Banca: Sorrento vince il quinto round di Finale e vola in A2
    Play Off A3 Credem BancaGara 5 Finale: Sorrento raggiunge Lagonegro in A2 grazie al successo casalingo per 3-1 contro Belluno nel match decisivo
    Risultato Gara 5 Finale Play Off A3 Credem Banca:Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-1 (26-24, 21-25, 25-14, 26-24)
    Romeo Sorrento: Tulone 5, Pol 12, Fortes 11, Baldi 18, Wawrzynczyk 13, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Ciampa 1, Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli, Ruggiero. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 9, Berger 10, Basso 8, Mian 2, Schiro 11, Luisetto 3, Devranis (L), Cengia 0, Bisi 14, Martinez (L), Mozzato 3, Guizzardi 1, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. ARBITRI: Marconi, Merli. NOTE – durata set: 31′, 31′, 31′, 33′; tot: 126′.
    Già vincitrice della Del Monte® Coppa Italia A3 e della Del Monte® Supercoppa A3, la Romeo Sorrento sale di categoria al termine di una serie di Finale Play Off A3 Credem Banca intensa e combattuta, decisa solo ai vantaggi del quarto set di Gara 5 contro Belluno Volley. Tra le mura amiche del PalaTigliana, il team campano prevale di misura nel primo atto, cede il secondo parziale per la reazione dei rivali veneti, stravince il terzo round e rischia di sprecare tutto nel finale del quarto, con gli ospiti capaci di impattare in rimonta sul 23-23. A fare la differenza nella fase clou è la lucidità dei padroni di casa, in trionfo concretizzando il terzo match point. Già promossa nelle scorse settimane la Rinascita Lagonegro, grazie alla serie lampo vinta in tre partite, con un solo set perso, contro la Negrini CTE Acqui Terme .
    La situazione dopo Gara 5Sorrento ha vinto 3-2 la serie con Belluno.Lagonegro ha vinto 3-0 la serie con Acqui Terme.
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Nessuna favorita, abbiamo il 50 per cento di possibilità»

    Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domani (domenica 18 maggio, prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una finale playoff intensa, combattuta, giocata punto su punto. Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara 5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.
    ESPERIENZA MASSIMA – È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola: «Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto». La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla: «Abbiamo cercato di “staccare” un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni». 
    STESSO LIVELLO – La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo: «Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita». I bellunesi sono carichi «Gara 4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse». 
    IN TRENO – Il gruppo partirà questa mattina (sabato 17), in treno, dalla stazione di Belluno: «Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime – conclude il coach -. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…». 
    ARBITRI – A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. È lecito immaginare il boom di contatti per la diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù. LEGGI TUTTO

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    Stefano Da Rold: «Sarà una bolgia, ma ormai siamo abituati»

    Si avvicina il grande appuntamento. Il redde rationem. La sfida che sancirà quale squadra potrà prendere l’ascensore e salire in A2. E quale, invece, rimarrà in Serie A3. È all’orizzonte gara 5 di finale playoff: il teatro è quello del Pala Tigliana di Sorrento, dove domenica 18 maggio (ore 18.30) il Belluno Volley proverà a stoppare per la seconda volta, davanti al pubblico campano, i padroni di casa della Romeo.
    PARTENZA LANCIATA – Il vice presidente Stefano Da Rold partirà insieme alla squadra. Ed è pronto a vivere da bordo campo la madre di tutte le sfide: «In quattro confronti, non abbiamo mai vinto il primo set – afferma -. E allora, domenica, mi piacerebbe vedere una partenza lanciata. So che giocheremo in una bolgia, ma ormai siamo abituati. A questo proposito, ritengo che il fattore campo non sarà determinante. Conteranno molto di più il lato nervoso, tecnico, mentale e agonistico. Nessun dubbio, daremo il massimo».
    OTTIMISMO – I rinoceronti si sono meritati gara 5, dopo l’indimenticabile rimonta portata a termine lo scorso fine settimana. Da 0-2 all’apoteosi del 3-2: «Gara 4, a livello emotivo, è stata semplicemente la più bella partita degli ultimi quattro anni alla VHV Arena. E non solo dal terzo set in avanti: anche dal primo. Sapevamo di essere all’ultima spiaggia, ma in tutta sincerità ero ottimista: perché vedevo gli atleti sul pezzo. Come in gara 3 a Sorrento: in quel caso abbiamo perso solo per questione di dettagli».
    EPILOGO – C’è sempre un fattore che rischia di spostare l’ago della bilancia: «Ed è la pressione, che però vale per tutti. Compresi i nostri avversari. I quali, domenica scorsa, erano in vantaggio 2-0 nel conto dei set. E pure nel tie-break conducevano 8-5. Poi, nel momento in cui li abbiamo agganciati sull’8-8, credevo davvero di poter vincere». Eppure, l’epilogo definitivo sembrava vicino: «In realtà non ho mai pensato che quel terzo parziale potesse essere l’ultimo della stagione. Ero convinto che potessimo farcela».
    ARIA FRIZZANTE – In questi giorni, a Belluno, l’aria è particolarmente frizzante: «Il nostro pubblico è magico. Un conto è ammirare una VHV Arena “sold out”, un altro è respirare l’entusiasmo e il totale coinvolgimento. Per noi, della famiglia Da Rold, è una soddisfazione enorme. In città continuano a fermarmi: un paio di giorni fa, mentre un bevevo un caffè, una signora mi si è avvicinata per complimentarsi. Aveva seguito il match in tv, insieme al marito, ed era ancora emozionata». Lo sport, in generale, sta trascinando il territorio: «Colgo l’occasione per complimentarmi con la società di calcio della Dolomiti Bellunesi, alla luce della promozione in serie C. E con il presidente e amico Paolo De Cian. Ora speriamo di festeggiare insieme». LEGGI TUTTO