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    Catania ritrova subito il sorriso e torna a più 5 su Ortona

    Di Redazione

    Tre buoni motivi per sorridere in casa Farmitalia Catania: era importante vincere per scrollarsi di dosso le paure dopo lo stop di Napoli, allungare il passo in classifica su Ortona, battuta da Tuscania nell’anticipo, e arrivare con il morale alto all’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia, in programma nel prossimo weekend. Missione compiuta per la squadra di Waldo Kantor, che con la non facile vittoria in casa dell’ostica SSD Sabaudia rinsalda il primato nel Girone Blu. I pontini, dal canto loro, escono dal campo senza punti ma a testa altissima, guadagnando fiducia in vista del delicatissimo recupero di giovedì 9 marzo contro Marcianise: un vero e proprio spareggio per la salvezza.

    La cronaca:Per Catania va in campo dal primo punto della partita Alberto Nicotra, che sostituisce Disabato, rimasto a casa per via di un attacco influenzale. La Farmitalia prende da subito le redini della partita (5-7, 8-10). L’8-12 è un primo tempo vincente di Rok Jeroncic. Sabaudia si riporta sotto, prova a tenere il passo della Farmitalia, e ci riesce sino al 15-15; poi Zappoli, Casaro e Frumuselu allungano il passo (15-18). L’errore in battuta locale archivia la pratica (21-25).

    Alberto Nicotra porta avanti la Farmitalia anche nel secondo set (3-5, mani e fuori). Il servizio catanese è incisivo e Sabaudia commette qualche errore di troppo (7-10). Casaro pesca il lungolinea che vale l’11-14; Frumuselu, magistralmente imbeccato da Fabroni, respinge l’assalto locale (13-15). La pipe di Zappoli strappa gli applausi (14-18). L’italo brasiliano si ripete sul 18-22 che ipoteca la vittoria del parziale; Jeroncic dai nove metri forza il servizio che decide il set (20-25).

    Kantor lancia in campo Battaglia che risponde presente. I locali sono sul pezzo, ma la Farmitalia riesce a stare davanti nella parte centrale della partita (17-18). Sabaudia alza il tiro (22-20), Zappoli riporta sotto i suoi (a meno 1). La Farmitalia ribalta la situazione e va al match ball, il primo prontamente annullato dai locali. Si gioca punto a punto in un’altalena di emozioni incredibile. La Farmitalia colleziona un match dopo ball dietro l’altro, Sabaudia li annulla. Sul 31-31 Rossato ribalta, però, la situazione e accorcia le distanze.

    Sabaudia ci crede, la Farmitalia subisce il colpo per le occasioni sciupate e va sotto (12-7). Il divario di cinque lunghezze, nel momento caldo della partita, si fa pesante. Sul 23-20 per i locali la riscossa arriva puntuale, ma non completa (23 pari). Sul 26-26 il muro di Casaro regala alla Farmitalia il match ball, annullato da Sabaudia. Al terzo tentativo ci pensa Nicotra (a muro) a chiudere i conti.

    Il presidente della Saturnia Volley Luigi Pulvirenti: “Portiamo a casa i tre punti al termine di una partita difficilissima, contro una squadra che non ha mollato. Torniamo a più da Ortona e ci prepariamo all’appuntamento storico della Final Four di Coppa Italia a Macerata“.

    L’allenatore di Sabaudia Fabio Martini: “Questa partita deve insegnarci che, in una situazione di classifica come la nostra, bisogna essere più cinici e approfittare delle opportunità che ogni squadra ci concede nel corso della partita. Peccato perché i nostri avversari forse non si sono presentati a Sabaudia nella migliore condizione e, nel corso della partita, ci hanno dato l’opportunità di poterla anche mettere in difficoltà: a tratti ci siamo riusciti e per questo la partita è stata anche piuttosto combattuta e lunga, però poi purtroppo non siamo riusciti a essere cinici sfruttando le occasioni ricevute, poi è evidente che una squadra così ben attrezzata come Catania non ti concede oltre e sono meritatamente primi. Non sarebbe stato scandaloso prolungare ancora il match, visto che potevamo fare almeno un punto in questa partita; abbiamo condotto il quarto set sulle ali dell’entusiasmo della vittoria del terzo, ma alla fine il tabellino ci dice che usciamo dal campo con zero punti“.

    SSD Sabaudia-Farmitalia Catania 1-3 (21-25, 20-25, 33-31, 27-29)SSD Sabaudia: Schettino 4, Zornetta 25, Tognoni 4, Rossato 25, Mastracci 5, Molinari 10, Meglio (L), Catinelli 0, Scita 3, Rondoni 0. N.E. Malvestiti, De Vito. All. Casalvieri. Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 12, Casaro 18, Nicotra 8, Frumuselu 4, Maccarrone (L), Zito (L), Tasholli 4, Battaglia 4, Smiriglia 0. N.E. Fichera, Disabato. All. Kantor. Arbitri: Polenta, Usai. Note: Durata set: 26′, 27′, 38′, 34′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata passa 3-1 a Montecchio Maggiore a allunga al terzo posto

    Di Redazione

    Al PalaCollodi una partita combattuta che ha visto Macerata spuntarla giocando due ottimi set e lottando nel finale contro un Montecchio Maggiore che ha dato tutto per strappare almeno il tie-break.

    Primo set in totale controllo per i biancorossi che sono partiti forte e hanno gestito con grande continuità di gioco; è cambiato tutto però alla ripresa della partita con un Montecchio Maggiore che è sceso in campo con un nuovo piglio e ha pareggiato nei parziali. Ha subito ristabilito il vantaggio la Med Store Tunit, tornando ad alzare i ritmi e mettendo pressione agli avversari in battuta e a muro. Ultimo set combattuto: la Med Store Tunit ha ribaltato l’iniziale vantaggio di Montecchio Maggiore ma nel finale ha sofferto il ritorno degli avversari, riuscendo comunque a prendersi l’incontro.

    La vittoria permette ai biancorossi di allungare al terzo posto su Savigliano e da la giusta carica alla squadra in vista del weekend di Final Four Del Monte Coppa Italia di Serie A3 dell’11 e del 12 marzo che si disputerà al Banca Macerata Forum.

    Confermato il sestetto per la Med Store Tunit, con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli è il libero. Il secondo allenatore Macente, che oggi sostituisce l’assente Di Pietro, sceglie Mitkov, Mancin e Di Franco, i centrali Franchetti e Frizzarin, Martinez è il palleggiatore, Battocchio il libero.

    Ottima partenza biancorossa che alza il muro con De Col, bravo a fermare gli attacchi avversari e conquistare tre punti, arrotondati poi sull’1-5 dall’ace di Wawrzynczyk, Montecchio Maggiore chiama il primo time-out; la pausa non ferma il buon momento di Macerata che continua a tenere alta la pressione in battuta e a muro, i biancorossi allungano e con il muro di Luisetto su Mitkov arriva il 3-11. Buona serie in battuta di Di Franco che permette a Montecchio Maggiore di accorciare fino al 9-15, firmato dal muro out di Mancin, ferma il break dei padroni di casa il punto di De Col. Bella combinazione dei biancorossi che mandano a segno Lazzaretto per il 9-20 dopo un lungo attacco da parte della Med Store Tunit, che si avvia ad un finale in totale controllo: chiude il set il bello scambio al centro che premia Luisetto, 15-25.

    Si scuotono i padroni di casa e vanno avanti in apertura di secondo set, 4-2, difendono bene e allungano al servizio con due ace importanti, 8-4, Macerata cerca la reazione. Lottano i biancorossi che si riavvicinano fino al -1 ma Montecchio Maggiore gioca con maggiore convinzione, tiene il vantaggio e riesce ad allungare ancora mettendo in difficoltà la difesa ospite: sul 16-12 arriva il time-out richiesto da coach Gulinelli. Ci prova Morelli a scuotere i suoi, risponde Mitkov, cresciuto molto in questo secondo set, mentre Macerata fatica in attacco e Montecchio Maggiore allunga 20-15; ancora una bella combinazione al centro tra Martinez e Franchetti, con il centrale che buca la difesa biancorossa per il 22-17. Mancin a muro chiude il set e pareggia nei parziali.

    Gara equilibrata quando ripartono i giochi con Montecchio Maggiore avanti ma subito ribaltata da Macerata grazie alla positiva serie in battuta di Wawrzynczyk, impreziosita con un ace, 3-5. Prova a scappare la Med Store Tunit, ora i padroni di casa tornano a fare fatica in attacco quando Frizzarin manda fuori per il 5-9, coach Macente chiama il time-out. Break dei veneti con Frizzarin che si riscatta a muro e accorcia per i suoi, risponde sempre al centro Luisetto, ben servito da Kindgard, 8-15 e Macerata ora tiene il ritmo alto decisa a tornare subito avanti nei set. Diagonale di Morelli che fulmina la difesa di casa per il 9-18, Montecchio Maggiore prova a scuotersi ma sbatte contro il numero di Pizzichini, al rientro dopo le ultime assenze, 11-21 e finale in controllo per i biancorossi: un errore in battuta da parte dei padroni di casa regala il set alla Med Store Tunit.

    Si ripete il copione del secondo set, Montecchio Maggiore torna in campo motivata a riaprire la partita e scappa 2-6, time-out per Macerata, obbligata ad inseguire. Accorciano i biancorossi, arrivano al -2 poi il bel diagonale di Mancin vale il 10-7 ma coach Gulinelli invita i suoi alla calma e infatti poco dopo arriva il pareggio: 11-11 con due muri, prima di Luisetto poi di Wawrzynczyk, time-out stavolta per coach Macente; ancora lo schiacciatore polacco che con un pallonetto aggira la difesa di casa e arriva il vantaggio per la Med Store Tunit. Momento decisivo, Macerata allunga 12-17 nonostante il nuovo time-out per Montecchio Maggiore e prova a chiudere la partita: spettacolare scambio tra Kindgard e Luisetto con il centrale che ha bucato la difesa avversaria da posizione centrale, 15-20. Break dei padroni di casa favorito dalla battuta di Frizzarin, arrivano sul -2 poi il tocco in anticipo di Kindgard sotto rete ricaccia indietro Montecchio Maggiore. Nuova reazione dei padroni di casa, buona la difesa e poi diagonale perfetto di Mancin, 21-22, stavolta il time-out è per Macerata: giocano punto a punto le squadre, Pizzichini mette a terra il 22-24 poi l’errore in battuta di Mitkov chiude l’incontro.

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE-MED STORE TUNIT MACERATA 1-3 (15-25, 25-19, 14-25, 23-25)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 14, Mancin 14, Beghelli, Martinez 1, Gonzato, Battocchio, Di Franco 5, Carlotto, Franchetti 10, Frizzarin 3. NE: Parise, Giusto, Fiscon, Gallina. Allenatore: Macente.MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 16, Luisetto 8, De Col 5, Lazzaretto 9, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 21, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.ARBITRI: Licchelli e Traversa.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà fa suo il derby veneto, Monselice battuto per 3-1

    Di Redazione

    Ultimo derby veneto della stagione per la Tmb Monselice ospite del Volleyteam San Donà, sestetto bisognoso di punti per la salvezza come la squadra padovana ancora priva di Drago e all’ultimo momento di Borgato cede per 3-1.

    Cronaca.Avvio equilibrato (4-3) poi la battuta di Kobzev fa bene ai suoi (5-7) con Tofoli che chiama il suo primo sul 7-10. San Donà si rialza, Monselice sbaglia troppo in attacco e in un attimo si passa sul 13-12 per i locali che spingono al servizio con Umek e Palmisano poi (18-15). Tmb che sembra smarrita in campo con i fondamentali che stentano a girare e San Donà non si fa pregare due volte per girare sul 23-19 per poi chiudere il set con Mandilaris (25-21).

    Secondo set Cicorella prova la carta De Grandis per Kobzev e dopo lo 0-2 subito arriva subito il pari dei veneziani (3-3) e grazie al muro anche il 5-3. Dopo il meritato e voluto pareggio (9-9) Monselice si fa subito superare sul 14-12 per poi ribaltare il parziale sul 14-15 costringendo Tofoli a fermare il gioco. Montagne russe il finale (17-16 17-18 19-18) con il tecnico padovano che ferma il gioco per spezzare il ritmo ai veneziani e dare qualche dritta ai suoi ragazzi. Mandilaris in attacco e al servizio è il protagonista del positivo finale di set del San Donà . Ci pensa Umek a mettere a terra la palla del 25-22.

    Dopo un avvio negativo (4-2), Monselice si compatta e grazie al muro gira sul 4-6 e successivo 6-10 che costringe al tempo coach Tofoli che sta vedendo il suo sestetto alle corde. Sfida che prosegue con il costante recupero dei padroni di casa che rosicchiano alla Tmb il vantaggio (11-13 14-15). Padovani che non mollano la presa girando sul 15-18 complici anche un paio di errori di Umek in attacco (15-20).Ci pensa Bacchin dalla seconda linea a prolungare la serata (21-25).

    Quarta frazione Cicorella conferma Bacchin in campo ma San Donà non si fa sorprendere scappando subito sul 4-2 per poi essere ripresa sul 4-4. Mandilaris prende per mano i sui che tentano l’allungo del 9-7 ma ancora una volta Monselice non molla la presa per il meritato 12-14 e Tofoli ferma tutto. Stop positivo visto che arriva il 15-15 e successivo 17-15 con Umek protagonista in attacco e a muro. Forte calo mentale dei padovani nel finale si parziale con Cicorella che tenta il tutto per tutto fermando il gioco (21-17). Mossa che non premia e Umek finisce la serata sul 25-19.

    Volley Team San Donà di Piave – TMB Monselice 3-1 (25-21, 25-22, 21-25, 25-19)Volley Team San Donà di Piave: Baratti 2, Umek 19, Mazzanti 7, Mandilaris 30, Palmisano 8, Trevisiol 5, Bassanello (L), Mazzon 2. N.E. Tuis, Cristian, Parisi, Dalmonte. All. Tofoli.TMB Monselice: Beccaro 1, Vianello 14, De Santi 9, Vattovaz 11, Dietre 10, Kobzev 2, Dainese (L), Rizzato (L), Perciante 0, De Grandis 4, Bacchin 5. N.E. Monetti, Borgato. All. Cicorella.Arbitri: Pristera’, Santoro.Note – durata set: 26′, 29′, 27′, 29′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania si conferma la bestia nera di Ortona

    Di Redazione

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si conferma la bestia nera della Sieco Service Ortona e dopo averla eliminata dalla Del Monte Coppa Italia la supera col massimo scarto anche nell’anticipo della decima di ritorno della serie A3 Credem Banca. Un Tuscania davvero in ottima forma quello visto a Montefiascone, una vittoria ottenuta in poco più di un’ora di vero e proprio spettacolo che fa ben sperare per il prossimo week end quando Sorgente e compagni prenderanno parte a Macerata alla final four di Coppa.

    Cronaca.Al fischio di inizio dei signori Sergio Pecoraro e Claudia Angelucci, Tuscania in campo con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Ruffo centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero. Ortona risponde con Ferrato al palleggio e Di Tullio opposto, Fabi e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero.

    Parte forte Tuscania, ace di Ruffo e due muri di Festi su Marshall per il 4/0 iniziale. Attacco vincente di Corrado per il 6/1. Finisce sulla rete il primo tempo di Arienti, 8/1: Lanci ferma il tempo. Tacco vincente di Corrado 9/1, massimo vantaggio Tuscania. Due ace consecutivi di Marshall, Ortona accorcia 10/5. Si prosegue punto con Tuscania avanti 17/8. Muro di Fabi su Onwuelo 22/14. Il primo tempo di Ruffo chiude il primo parziale 25/15.

    Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo, l’ace di Sacripanti porta Tuscania sul 4/0. Ace di Corrado per l’8/4. Pipe vincente di Corrado e Tuscania allunga 12/5. Ace di Sacripanti e Tuscania si porta a +10 (17/7). Reazione Ortona 20/14. Attacco vincente di Onwuelo 24/16. Il servizio di Fabi finisce in rete, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 25/18.

    Il terzo set inizia con Ortona con in campo Ceccoli al posto di Di Tullio. Ace di Onwuelo 6/3. Pipe vincente di Corrado 11/7. Ace di Bertoli 14/12. Pipe di Festi 17/13. Ace di Festi 19/13. Corrado trova il mani fuori per il 24/17. Ancora Corrado mette a terra il 25/17 che chiude il match.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Sieco Service Ortona 3-0 (25-15, 25-17, 25-17)Maury’s Com Cavi Tuscania: Parisi 1, Sacripanti 10, Ruffo 6, Onwuelo 10, Corrado 18, Festi 9, Sorgente (L), Stamegna 0. N.E. Quadraroli, Cipolloni Save, Aprile, Menchetti, Licitra. All. Passaro.Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Bertoli 10, Fabi 6, Di Tullio 2, Marshall 7, Arienti 7, Benedicenti (L), Pollicino 1, Ceccoli 0. N.E. Vindice, Iorno, Palmigiani. All. Lanci.Arbitri: Pecoraro, Angelucci.Note – durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile, i risultati dei cinque anticipi della 10° giornata di ritorno

    Di Redazione

    A una settimana dall’attesissima Final Four di Coppa Italia che si terrà l’11 e il 12 marzo nel palasport di Macerata, il campionato di Serie A3 maschile scende in campo questo weekend per disputare la 10° giornata del girone di ritorno. Di seguito vi risultati dei cinque anticipi del sabato e le classifiche aggiornate dei due gironi.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    10a giornata di ritorno Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoSabato 4 marzo 2023ErmGroup San Giustino – Monge-Gerbaudo SaviglianoVolley Team San Donà di Piave – TMB Monselice

    Domenica 5 marzo 2023, ore 18.00Vigilar Fano – Stadium Pallavolo MirandolaWiMORE Parma – Da Rold Logistics BellunoSol Lucernari Montecchio Maggiore – Med Store Tunit MacerataGamma Chimica Brugherio – Abba Pineto

    Lunedì 6 marzo 2023, ore 20.30Geetit Bologna – Moyashi Garlasco

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoVigilar Fano 56, Abba Pineto 53, Med Store Tunit Macerata 44, Monge-Gerbaudo Savigliano 41, Da Rold Logistics Belluno 37, Moyashi Garlasco 37, ErmGroup San Giustino 36, WiMORE Parma 35, Geetit Bologna 34, Volley Team San Donà di Piave 22, Gamma Chimica Brugherio 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Stadium Pallavolo Mirandola 17, TMB Monselice 11.

    10a giornata di ritorno Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone BluSabato 4 marzo 2023Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Shedirpharma Sorrento 3-1 (25-15, 26-24, 22-25, 25-20)Maury’s Com Cavi Tuscania – Sieco Service Ortona 3-0 (25-15, 25-17, 25-17) Volley Marcianise – Leo Shoes Casarano

    Domenica 5 marzo 2023, ore 16.00Avimecc Modica – QuantWare NapoliSSD Sabaudia – Farmitalia Catania

    Domenica 5 marzo 2023, ore 18.00Aurispa Libellula Lecce – SMI RomaWow Green House Aversa – OmiFer Palmi

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluFarmitalia Catania 54, Sieco Service Ortona 52, OmiFer Palmi 41, Maury’s Com Cavi Tuscania 41, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 39, Aurispa Libellula Lecce 37, Leo Shoes Casarano 34, Wow Green House Aversa 33, SMI Roma 27, Shedirpharma Sorrento 26, Avimecc Modica 25, SSD Sabaudia 20, QuantWare Napoli 17, Volley Marcianise 16. LEGGI TUTTO

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    Marco Spagnol, opposto e… TikToker: “Questa per me è una stagione fondamentale”

    Di Roberto Zucca

    Cliccando sul suo nome in rete, la parola “pallavolo” non è l’unico oggetto rinvenibile dai risultati della ricerca (poi ci arriviamo). Marco Spagnol, però, è sicuramente un nome “caldo” della Serie A3, un giocatore che, con umiltà e sapienza, si sta ritagliando un ruolo di primo piano tra gli opposti della terza serie nazionale, giocando un bellissimo campionato con il Monge-Gerbaudo Savigliano:

    “È il mio secondo anno in A3. Nella scorsa stagione a Bologna non andò così bene, ma arrivavamo comunque da un campionato di B vinto e da un esordio nella categoria superiore. Quest’anno Savigliano è partita con l’obiettivo salvezza. Poi l’orizzonte, come dire, si è allargato“.

    Nemmeno per Savigliano lo scorso anno fu una stagione da incorniciare. Poi che è successo?

    “Succede che ci rendiamo conto, sin dalle prime gare, che la squadra funziona. Arrivano i primi successi e i primi punti. Oggi siamo a un passo dall’ultimo posto disponibile per i playoff. La società è molto soddisfatta del percorso fatto finora e la stagione sta andando al di là delle aspettative“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Obiettivo cambiato. Si gioca per entrare nei Play Off?

    “Lotteremo sino alla fine per amministrare questo piccolo tesoretto accumulato sulle squadre che ci precedono. Vogliamo continuare il campionato e giocarcela. È bello pensare di entrare nella seconda fase e disputare i Play Off promozione“.

    In una delle ultime gare, Spagnol ha messo a terra 25 palloni. Queste sono medie che parlano da sole.

    “Mi sono ripreso, dopo un mese in cui non sono riuscito a dare tutto ciò che volevo. Ci ho lavorato, ci tengo molto. Per me questa stagione è fondamentale, perché vorrei dimostrare di poter arrivare, già nella prossima stagione, ad essere un nome di peso nel ruolo di opposto“.

    Una domanda da selezionatore. Dove si vede tra qualche anno?

    “Sono consapevole che arrivare in Superlega per me non sia qualcosa su cui illudersi. Non lo vedo, oggi, come un obiettivo raggiungibile. Però mi piacerebbe salire di categoria nei prossimi anni e provare ad essere un buon giocatore di Serie A2. Vedo degli ottimi nomi in questa stagione, penso a Santangelo o Buchegger. Mi piacerebbe potermela giocare con atleti come loro un giorno“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    A 18 anni entra nel Volley Treviso, che prima fu la storica Sisley. Cosa sognava Spagnol in quel tempo?

    “Ero determinato, certamente. Ma non pensavo di arrivare in Serie A. Sono sempre stato uno che ragionava per sottrazione, forse per non restare deluso, o per tenere i piedi per terra. Mi sono conquistato tutto piano piano. Da Treviso sono andato a studiare Scienze Motorie a Ferrara, dove mi sono anche laureato, e la squadra locale mi propose di giocare lì. L’anno dopo passai a Bologna e raggiungemmo il bel traguardo della A3“.

    Ma è vero che lei è un TikToker?

    “(ride, n.d.r.) Ebbene sì. Sono io. È nato tutto per gioco, ma faccio contenuti in cui promuovo qualche brand di streetwear. Ho visto che funzionava e che i followers crescevano e ho preso l’onda“.

    Ha 42mila followers oggi. Ne farebbe mai un lavoro?

    “Credo che sia giusto prendere tutto ciò che arriva, anche perché il volley non è ancora troppo redditizio per il mio livello. In realtà sto continuando gli studi perché mi piacerebbe da grande insegnare a scuola. Però ora voglio dedicarmi alla pallavolo con costanza, e vedere davvero dove posso arrivare“. LEGGI TUTTO

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    Fano ospita Mirandola: “Verranno col coltello fra i denti, dovremo giocare una partita attenta”

    Di Redazione

    Secondo turno casalingo consecutivo per la Vigilar Fano che domenica (ore 18) ospita i modenesi dello Stadium Mirandola, squadra in crescita ed in lotta per la salvezza.

    I virtussini non stanno attraversando un grande periodo di forma ma coach Castellano rimane assolutamente fiducioso: “Rispetto all’ultima gara dobbiamo dare di più – sentenzia il coach campano – stiamo lavorando per tornare ai nostri ritmi e per non concedere sconti a nessuno”.

    La sfida interna contro lo Stadium presenta certamente delle insidie: gli emiliani sono reduci, nonostante la sconfitta, da un’ottima gara disputata contro la quotata Macerata e stanno disputando un girone di ritorno migliore dell’andata (10 punti già conquistati contro i 7 della prima parte della stagione), oltre a venire a Fano senza aver nulla da perdere. La Vigilar, che davanti al proprio pubblico detiene un ruolino di marcia invidiabile, dovrà metterci tutta l’attenzione possibile per superare la resistenza di Mirandola e fare bottino pieno: “Loro verranno a Fano con il coltello fra i denti – afferma il palleggiatore Nicola Zonta – noi dovremo giocare una partita attenta e ai nostri ritmi”.

    Al Palas Allende andrà in scena la sfida tra tedeschi (Tim Stohr da una parte e Chistoph Marks dall’altra) con i fanesi che dovranno stare attenti anche agli schiacciatori Francesco Guelfi e Giovanni Belli, altri terminali offensivi temibili.

    In campo Vigilar non ci dovrebbero essere novità per quanto riguarda il sestetto titolare con Federico Roberti, Pietro Galdenzi e Pier Paolo Partenio pronti a subentrare in caso di necessità. Novità invece dovrebbero esserci in panchina viste le assenze di Luca Sabatini e (forse) Luca Gori: Matteo Girolometti (classe 2003), già subentrato nel corso della gara contro Montecchio, farà di nuovo parte del roster virtussino.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, con Bologna è scontro diretto per la zona play off

    Di Redazione

    Nel posticipo della 23 giornata di A3 Credem Banca va in scena il primo dei due scontri diretti che vedono la Moyashi Garlasco giocarsi da qui sino alla fine della regular season la possibilità di accedere direttamente ai play-off. Si inizia lunedì 6 febbraio, alle 20:30, al PalaSavena contro la Geetit Bologna, e si terminerà con San Giustino al PalaRavizza il 2 aprile. Tra le due gare, prima un turno di stop per lasciar spazio alla Final Four della Del Monte Coppa Italia A3, poi le sfide con Brugherio e San Donà, formazioni che possono ancora sperare di agguantare la salvezza diretta uscendo dalla zona play-out.

    Guardando all’avversario di lunedì, Bologna si trova al nono posto di una classifica che vede il quinto posto conteso da cinque squadre in 3 punti. E sono proprio 3 le lunghezze che separano i neroverdi (37 pt) dai felsinei (34 pt). Con alle spalle un periodo positivo, eccezion fatta per il ko incassato con Pineto, la Geetit ha saputo imporsi agilmente con San Donà e guadagnarsi così la salvezza matematica, mettendo nel mirino il sogno play-off.

    I Pinguini, da parte loro, hanno alle spalle una striscia di cinque successi che hanno permesso a Puliti e compagni di scalare nuovamente la classifica sino all’attuale sesto posto. Complice anche la vittoria con Macerata, i neroverdi stanno attraversando un ottimo periodo e possono contare sul rinnovato entusiasmo per lanciarsi all’arrembaggio nella trasferta di Bologna: come all’andata, la sfida sarà un vero e proprio crocevia per i ragazzi di coach Bertini, che d’un lato vogliono riscattare la secca sconfitta casalinga dell’andata, dall’altro con una vittoria da 3 punti potrebbero rimanere in corsa e allo stesso tempo scremare il parterre delle pretendenti al quinto posto.

    Gabriele Calitri, libero neroverde, commenta: “Stiamo preparando questa gara come ogni partita, studiando i punti di forza degli avversari e lavorando sugli aspetti del nostro gioco che possono metterli in difficoltà. Bologna è una squadra equilibrata che gioca una buona pallavolo… sarà fondamentale approcciare al meglio sin dal primo pallone la sfida e saper soffrire quando sarà necessario. È a tutti gli effetti uno scontro diretto per la classifica e dunque entrambi scenderemo in campo con il coltello tra i denti. Sicuramente la sconfitta casalinga dell’andata brucia ancora tanto: non eravamo stati in grado di esprimerci nel migliore dei modi. Vogliamo riscattarci e per questo scenderemo in campo come ogni domenica, con la voglia di far bene e provare a regalarci un sorriso a fine partita”.

    Per quanto riguarda l’inusuale appuntamento del lunedì sera, Stefano Fumagalli, preparatore atletico della Moyashi, aggiunge: “Arriviamo da una settimana dove abbiamo giocato il sabato in trasferta e contro Bologna la gara sarà di lunedì, sempre in trasferta. Questo ci ha obbligato a creare degli adattamenti sulla normale programmazione, per gestire al meglio carichi e recuperi, e poter arrivare alla gara preparati al meglio. Fortunatamente Romagnoli, reduce da un infortunio alla caviglia, grazie anche alla massima assistenza fisioterapica, è stato completamente riabilitato e si è potuto allenare regolarmente col resto della squadra. Ci aspettiamo un incontro ostico ma siamo tutti (staff e ragazzi) carichi e motivati per mettere in campo un’ottima prestazione e massimizzare i risultati“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO