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    Rinascita Lagonegro, dentro o fuori. Domani sfida decisiva con Modica

    “Non c’è il tempo né lo spazio per il rammarico e la delusione. E’ arrivata una sconfitta, accettiamo il risultato del campo. Abbiamo voltato pagina e adesso siamo pronti e carichi per affrontare la sfida decisiva”. Parole chiare e nette, quelle di coach Waldo Kantor, alla vigilia di Gara 3 contro l’Avimecc Modica, la partita che deciderà le sorti della Rinascita Volley Lagonegro in questi Quarti di Finale dei Playoff A3 Credem Banca.
    Non c’è tempo e spazio per ripensare all’amara trasferta ragusana anche e soprattutto perché la contesa determinante è ormai alle porte: si scende in campo domani sera, alle ore 19.00 sul taraflex del Palasport di Villa d’Agri. Il match di domenica si è rivelato un’alternanza pazza di emozioni, una battaglia sportiva tra alti e bassi, dove i biancorossi hanno provato fino all’ultima palla a svoltarla a proprio favore, non riuscendo però nell’impresa. Merito anche di una Avimecc determinata, cattiva e vogliosa di portare la serie alla “bella”.
    La situazione del punteggio è in perfetta parità. Una qualificazione in Semifinale ancora tutta da costruire. Tempo per ripensare a ciò che è stato non ce n’è, ma Kantor ha voluto comunque tracciare un’analisi dell’ultimo match, per ripartire nel modo più adeguato possibile: “Non abbiamo avuto un approccio positivo perché i siciliani l’hanno sicuramente interpretato meglio rispetto a noi. Il primo set si è protratto punto a punto, ma alla fine l’hanno spuntata loro. Il secondo invece è stato a senso unico, a Modica riusciva tutto bene e ne ha approfittato, mentre noi eravamo smarriti e contratti”.
    Poi, la reazione dei successivi due periodi è stata veemente, da vera Rinascita: “E’ venuta fuori la nostra anima, siamo stati molto più combattivi e aggressivi sia a muro che in attacco – racconta il tecnico sudamericano – siamo riusciti a prevalere e a tratti ad avere la partita in controllo mostrando carattere, determinazione e un’elevata qualità di gioco. Il tie-break, dopo due ore di battaglia, è una battaglia di nervi, abbiamo lottato punto dopo punto, ma non siamo riusciti a portarla a casa. Peccato, ma si riparte”.
    Il lungo viaggio di ritorno, i pochi allenamenti, la partita da dentro o fuori. Tutto così ravvicinato. Ma la Rinascita è pronta: “Domani ci giocheremo il tutto per tutto – conclude Kantor – conosciamo alla perfezione i loro punti di forza e sappiamo come affrontarli. Siamo consapevoli del valore di questa partita, per noi, per la Società e per tutti i tifosi: la affronteremo fino in fondo con responsabilità e alla fine tireremo le somme. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.
    Il match sarà diretto da Nicola Traversa di Abano Terme e dal cosentino Christian Palumbo. Ad attenderne l’esito il CUS Cagliari, giustiziere della Personal Time San Donà di Piave ai Quarti e prossimo avversario della vincente in Semifinale (da giocare anche questa al meglio delle tre).
    Diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo serie A a partire dalle ore 18.50.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Romeo Sorrento vince a Sabaudia, è semifinale playoff!

    La Romeo Sorrento vince a Sabaudia 3-1 in gara 2 dei quarti playoff e conquista così la semifinale.
    Altra prestazione superlativa di Calogero Tulone che manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti e la differenza soprattutto nel terzo e quarto set è data dal muro (4 Patriarca) dei ragazzi di mister Esposito.
    I SET
    Mister Nicola Esposito parte con Tulone al palleggio, Baldi opposto, Patriarca e Fortes centrali, Pol e Wawrzynczyk schiacciatori, Russo libero.
    Mister Aniello Mosca risponde con Mazzon N. al palleggio, Onwuelo opposto, De Vito e Pizzichini centrali, Ruiz e Mazzon R. schiacciatori, Rondoni libero.
    Parte forte Sabaudia che si porta avanti 7-1. La Romeo prova a rifarsi sotto e si porta sul finale del set sul 20-21. Ruiz sale in cattedra e porta i suoi mettendo a segno 3 punti, e chiude Onwuelo 25-21.
    II SET
    Le squadre di danno battaglia per tutto il secondo set. Nel finale Sabaudia scappa avanti 21-18, timeout per mister Esposito. Reazione dei biancoverdi e il set si decide ai vantaggi con Baldi e Pol in evidenza. Il set lo conquista la Romeo 27-25.
    III SET
    La fiducia dei ragazzi del presidente Ruggiero rende il terzo set un monologo sorrentino. 3 muri e 2 ace rendono ampio il distacco per il 13-25 finale.
    IV SET
    Parte forte Sabaudia. Sorrento impatta sul 9-9. La Romeo Sorrento piazza l’allungo decisivo nel finale di set, chiude il match l’attacco di Fortes (25-22) che vale la qualificazione alla semifinale playoff. L’avversario sarà l’ErmGroup Altotevere San Giustino gara 1 (6 Aprile), gara 2 (13 Aprile), eventuale gara 3 (16 Aprile).
    Intanto ad un mese di distanza dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3, che a Longarone, in provincia di Belluno, ha visto il trionfo della Romeo Sorrento in finale contro Personal Time San Donà di Piave, domenica 30 Marzo ore 18 la Romeo Sorrento sarà nuovamente opposta alla Personal Time San Donà di Piave per la Del Monte® Supercoppa A3 che si disputerà al Palavesuvio di Napoli.
    L’evento sarà presentato in conferenza stampa domani, martedì 25 marzo, alle ore 11, nella sala consiliare del Palazzo Municipale di Sorrento.
    L’iniziativa è organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A con la società Folgore Massa, in collaborazione con il Comune di Sorrento e con il Comune di Napoli.

    Vidya Viridex Sabaudia – Romeo Sorrento 1-3 (25-21, 25-27, 13-25, 22-25) – Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 2, Ruiz 13, Pizzichini 5, Onwuelo 19, Mazzon R. 15, De Vito 5, Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L). N.E. Abagnale, Serangeli, Catinelli Guglielminetti. All. Mosca. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 19, Fortes 10, Baldi 24, Wawrzynczyk 11, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ARBITRI: Sabia, Faia. NOTE – durata set: 27′, 37′, 22′, 32′; tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “L’eliminazione è un’amarezza”

    I play off sono un campionato a parte. Ne sa qualcosa la Personal Time uscita al primo turno dopo il 2-0 con il Cus Cagliari, nel confronto fra la prima e l’ottava la spuntata quella che al termine della regular season si era piazzata peggio. Ma questo è il volley: “Abbiamo giocato sotto le nostre aspettative -commenta coach Daniele Moretti- e allo tempo meritato di uscire da questo quarto di finale, complimenti a Cagliari che continua la sua avventura. C’è sicuramente molta amarezza, uscire al primo turno ci deve fare riflettere sul fatto di aver mancato i grandi appuntamenti come la finale di Coppa Italia e i play off”.
    La stagione non è ancora finita: “Ci rimetteremo in palestra per lavorare ed essere pronti all’ultima partita della stagione, questa ultima frase fa male pronunciarla, potevamo avere davanti a noi altri match di play off. Avremo 4-5 allenamenti per essere competitivi, c’è amarezza ma dobbiamo trovare la forza per affrontare questo ultimo impegno di Super Coppa. Poi ci sarà da riflettere, questa stagione ci farà crescere, i ragazzi hanno recepito il messaggio e questa annata servirà da esperienza  nel proseguo della loro carriera”. LEGGI TUTTO

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    Vidya Viridex Sabaudia cede in gara due dei play-off con il Sorrento

    SABAUDIA – Il Vidya Virdex Sabaudia cede al Sorrento (1-3) in gara due dei play-off promozione e chiude, di fatto, la stagione a testa alta. Dopo aver centrato la salvezza con un turno d’anticipo, la squadra di coach Nello Mosca, ha giocato due partite dei play-off contro la formazione che di fatto ha dominato la classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3: un abbinamento non di certo favorevole per il Sabaudia che dopo un avvio di torneo importante è riuscita a superare anche molte difficoltà centrando comunque l’obiettivo imposto dal club. Con il Sorrento la squadra di capitan Samuel Onwuelo non ha mai sfigurato, sia in questo match (dove ha vinto il primo set e ha rischiato di ripetersi anche nel secondo) sia nel precedente in gara uno dove aveva strappato anche un set nella tana della capolista. Lo stesso discorso vale per le due partite di stagione regolare in cui i pontini avevano sempre mantenuto anche un margine di vantaggio per poi cedere solo nel finale in tutti i set. In gara due per il Sabaudia sono stati 19 i palloni messi a terra da Samuel Onwuelo, 15 da Riccardo Mazzon e 13 da Francisco Ruiz, mentre per il Sorrento oltre al solito Baldi (24) da segnalare anche i 19 di Pol.
    «Vincere questa partita e quindi portare questa serie a gara tre con la capolista sarebbe stata per tutti noi la ciliegina sulla torta di una stagione molto positiva in cui è stato centrato l’obiettivo della società che era quello di ottenere la salvezza – chiarisce coach Nello Mosca a fine partita – Va sottolineato anche il fatto che la salvezza, non affatto scontata a inizio campionato, è stata una salvezza diretta centrata anche con un turno d’anticipo ma soprattutto senza passare per le forche caudine dei play-out e di questo sono molto orgoglioso e devo ringraziare i miei ragazzi che si sono dimostrati consapevoli delle richieste fatte e hanno lavorato, seguendo la strada tracciata, con grande disponibilità e senso di responsabilità. Abbiamo superato le difficoltà e le abbiamo risolte, grazie allo staff, e avevamo promesso che avremmo giocato i prestigiosi play-off contro una squadra allestita per vincere tutto e che lo ha già fatto trionfando anche nella Coppa Italia. Sono orgoglioso e contento perché i ragazzi non si sono mai risparmiati e questo voglio sottolinearlo».
    Il Sabaudia inizia con un’autentica fiammata e si porta immediatamente avanti 10-4 e indirizza il primo set in maniera prepotente, poi nel finale il Sorrento ricuce lo svantaggio e si riavvicina fino al 24-21, preludio al 25-21 con cui i pontini si portano avanti di un set. Il secondo lo cedono ai campani sfiorando il 2-0 con una ghiotta occasione di mettere a terra il set Point ma il Sorrento prima impatta e poi sorpassa per il 25-27 che rimette in equilibrio il match. L’avvio del terzo è tutto del Sorrento (1-5) che poi continua a macinare punti fino al 10-19 con un divario che continua però a crescere (12-20). Dal 13-24 al 13-25 Sorrento ribalta la partita e si porta avanti 1-2, così il quarto set diventa cruciale per il Sabaudia. Onwuelo e soci iniziano con un incoraggiante 9-6, Sorrento impatta sul 9-9 poi si va avanti con i campani avanti (18-20) e Sabaudia che insegue (19-21 e 20-22). Nel finale di set Sorrento rilancia ancora (21-23) fino al 22-25 finale.
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA – ROMEO SORRENO 1-3VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Abagnale, Menichini, Ruiz 13, Pizzichini 5, Onwuelo 19, N. Mazzon 2, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito 5, R. Mazzon 15, Catinelli. All. MoscaROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 11, Ciampa, Pol 19, Patriarca 11, Cremoni, Pontecorvo (lib.), Baldi 24, Filippelli, Becchio, Gargiulo, Fortes 10, Russo (lib.).Arbitri: Sabia e FaiaPARZIALI: 25-21, 25-27, 13-25, 22-25 LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley non passa a Ortona, la serie si deciderà in gara 3

    La serie dei quarti di finale Play Off contro la Sieco Service si deciderà mercoledì 26 marzo al PalaCapurso.È questo il verdetto arrivato al termine di gara 2, che ha visto la Joy Volley arrendersi al palasport comunale di Ortona sul risultato finale di 3-1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-22).Dopo la brillante vittoria ottenuta domenica scorsa fra le sue mura amiche, la compagine biancorossa si è imbattuta nella grande serata dei padroni di casa che, impeccabili sia a muro (14 punti realizzati) che in difesa e trascinati in attacco da uno scatenato Luca Rossato (26 punti messi a referto), sono riusciti a riaprire la contesa (1-1 nella serie) e a rinviare il discorso qualificazione a gara 3 (fischio di inizio alle ore 20:30).Ad attendere in semifinale c’è già il Volley Belluno che, nei quarti di finale, ha avuto la meglio sulla Monge Gerbaudo Savigliano.
    FORMAZIONIMister Denora Caporusso sceglie Pinelli in cabina di regia, Rossato opposto, Marshall e Bertoli di banda, Pasquali e Arienti centrali e Broccatelli al comando delle operazioni difensive.Coach Passaro risponde con Longo al palleggio, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Attolico centrali e, infine, con Rinaldi nel ruolo di libero.
    LA GARAL’iniziale fase di studio del match (5-7, 10-8, 12-12) lascia spazio al mini break realizzato dalla Sieco Service Ortona (15-13) con un muro di Pasquali ed un mani out vincente di Rossato. La reazione della Joy Volley non si fa attendere: ci pensano Milan e Vaškelis ad accorciare le distanze dagli abruzzesi (17-16). Si lotta su ogni pallone fino al 21-20, quando due punti di Marshall ed un errore in attacco dei biancorossi conducono al +4 dei padroni di casa (24-20). Il tentativo di rimonta, azionato in extremis dai gioiesi (24-22, pronta chiusura di Milan), non va a buon fine: il sigillo di Rossato chiude il primo atto del match sul definitivo 25-22.Al ritorno in campo, la Joy Volley si porta subito avanti con Milan (8-10) e, attenta in difesa e risoluta in attacco con capitan Mariano, piazza uno strappo importante, che vale il +6 sui padroni di casa nella parte centrale del set (10-16). Insormontabile anche a muro, la squadra di coach Passaro prende il largo (11-21, ancora a segno capitan Mariano). La reazione degli ortonesi (14-21) non impensierisce i biancorossi che, alla fine, ristabiliscono la parità nel computo set (1-1) con il primo tempo vincente di Attolico (18-25).Partenza micidiale della Sieco Service nella terza frazione di gioco: invalicabile a muro, la compagine abruzzese fissa il punteggio sul 7-1. Dopo l’inserimento di Disabato al posto di Milan, coach Passaro è costretto nuovamente a chiamare il time-out sul 10-4 (pallonetto vincente siglato da Bertoli). Ancora impeccabile sia a muro che in difesa, la squadra del mister Denora Caporusso si dà alla fuga (17-8). Dall’altra parte della rete, la Joy Volley tira fuori dal cilindro un break di quattro punti (17-12), che non basta però a riaprire la contesa. Il muro di Pasquali su Persoglia (22-13) lancia i titoli di coda del set, chiuso dal sigillo di Bertoli sul 25-15 finale.La Joy Volley torna in campo con Garofolo al posto di Attolico. È l’equilibrio a farla da padrone nella prima parte del set (9-9), che vede protagonisti Mariano da una parte e Rossato dall’altra. La compagine biancorossa prova a cambiare marcia (10-13, ace di Longo) ma subisce la pronta rimonta della squadra abruzzese, guidata da Marshall (13-13).Dopo il nuovo break dei gioiesi (13-15, Milan protagonista), la Sieco Service trova nuovamente la parità con Bertoli (17-17). La contesa resta in bilico fino al 20-20, quando Rossato e Marshall firmano il +2 per Ortona (22-20). Trascinata dagli attacchi vincenti del suo opposto, la squadra del tecnico Denora Caporusso si impone sul 25-22 e porta la serie dei quarti di finale a gara 3.
    IL TABELLINOSIECO SERVICE ORTONA 3-1 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-22, 18-25, 25-15, 25-22)
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 1, Rossato 26, Marshall 14, Bertoli 10, Pasquali 5, Arienti 6, Broccatelli (L1) pos 52%, Giacomini 1, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta 2, Di Giulio (L2), Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 22, Mariano 17, Milan 11, Attolico 2, Persoglia 6, Rinaldi (L1) pos 55%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Pierri (L2), Garofolo, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Eustachio Papapietro e Virginia Tundo.
    Note | Ortona: aces 2, errori al servizio 11, muri vincenti 14, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco pos 43%.Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 13, muri vincenti 6, ricezione pos 47% – prf 21%, attacco pos 38%.
    Durata set: 31’, 28’, 26’, 31’. LEGGI TUTTO

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    Play Out A3 Credem Banca, i risultati della 2a giornata del Girone

    Domenica 23 marzo 2025Play Out A3 Credem Banca: i risultati della 2a giornata del Girone
    Play Out A3 Credem Banca2a giornata Girone: Castellana a punteggio pieno con il 3-1 corsaro a Napoli, Campobasso piega Ancona al tie break
    Risultati 2a giornata Girone Play Out A3 Credem Banca:EnergyTime Campobasso – The Begin Volley Ancona 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-17, 15-11)
    Giocata ieriGaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25)
    Riposa: Diavoli Rosa Brugherio
    Campobasso EnergyTime Campobasso – The Begin Volley Ancona 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-17, 15-11) – EnergyTime Campobasso: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 4, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani. All. Bua. The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisiel 22, Umek 14, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 2, Albanesi 1, Santini 0. N.E. Gasparroni. All. Della Lunga. ARBITRI: Lanza, Pescatore. NOTE – durata set: 31′, 31′, 28′, 26′, 20′; tot: 136′.
    Giocata ieriGaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) – Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Sportelli 5, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe (L). N.E. Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 22, Iervolino 5, Marra 10, Meschiari 3, Guadagnini (L), Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Carta, Didonato, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Ciaccio, Bonomo. NOTE – durata set: 27′, 30′, 31′, 32′; tot: 120′.
    Classifica Girone Play Out A3 Credem Banca BCC Tecbus Castellana Grotte 6, The Begin Volley Ancona 4, EnergyTime Campobasso 2, Diavoli Rosa Brugherio 0, Gaia Energy Napoli 0.
    1 incontro in meno: Diavoli Rosa Brugherio e Gaia Energy Napoli.
    Prossimo turno3ª Giornata di Andata – Play Out A3 Credem Banca
    Sabato 29 marzo 2025, ore 18.00The Begin Volley Ancona – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 29 marzo 2025, ore 19.00Diavoli Rosa Brugherio – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: EnergyTime Campobasso
    PLAY OUT SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULA Previsto un Play Out per determinare 3 retrocessioni in Serie B. Le ultime 3 squadre classificate della Regular Season nel Girone a 11 team (Blu) e le ultime 2 del Girone a 10 team (Bianco), prenderanno parte a un Girone all’italiana di andata e ritorno . Le prime due squadre della classifica finale si salveranno , le altre tre saranno retrocesse. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita ci mette l’orgoglio, ma non basta: Gara 2 va a Modica

    Alla Rinascita Volley Lagonegro non basta il cuore e un’immensa reazione di orgoglio per conquistare in Gara 2 dei Quarti di Finale l’accesso al turno successivo dei Playoff A3 Credem Banca. A vincere la tiratissima contesa del PalaRizza sono i padroni di casa dell’Avimecc Modica, che davanti a un pubblico infuocato superano i biancorossi al tie-break (3-2) dopo due ore e mezza di intensa battaglia e rimandano tutti i discorsi qualificazione alla decisiva “bella” in programma mercoledì 26 marzo al Palasport di Villa d’Agri.
    Partita dai due volti, quella giocata dai ragazzi di coach Waldo Kantor: sofferenza nei primi due parziali, totale capovolgimento di forze nel terzo e quarto, quinto set deciso solo sul punteggio di 15-12 in un contesto equilibrato ed estremamente nervoso. Nonostante i 16 muri vincenti, i 26 punti di Diego Cantagalli e il 57% di positività in ricezione, la Rinascita ha dovuto soccombere dinanzi ai colpi di un Padura Diaz mai arrendevole (22 sigilli a referto) e un Capelli assai ispirato in fase offensiva (23).
    I SESTETTI
    Kantor non ha dubbi: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Enzo Distefano affida le chiavi del gioco al solito Putini schierato in diagonale con Padura Diaz, capitan Chillemi e Capelli in banda, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Inizio di partita tutto di marca Avimecc, con Capelli e Matani a segnare il primo mini break (2-0). Non si fa attendere la risposta di Lagonegro, con Cantagalli che blocca a muro lo stesso Capelli (2-3) dopo aver sfruttato in precedenza due errori modicani. Nonostante due tentativi di fuga (6-4, pipe di Capelli, e Putini di secondo tocco per il 7-5), la contesa si mantiene sostanzialmente equilibrata. La Rinascita soffre le folate offensive dell’Avimecc, ma in qualche circostanza (12-13, muro di Panciocco su Padura, e 14-15 stesso fondamentale di Tognoni su Chillemi) prova a mettere il naso avanti. Si procede punto a punto fino al 23-22 (un bell’attacco in primo tempo di Pegoraro al centro), poi un mani out di Chillemi e il successivo errore dello stesso Pegoraro consegnano il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Galvanizzata dal vantaggio, Modica si presenta ai nastri di partenza del secondo set con due vincenti a firma Chillemi e Buzzi (2-1). Lagonegro risponde con i diagonali di Panciocco (4-5) e Cantagalli (5-7), ma sono soltanto piccole fiammate. Da qui in avanti, infatti, la truppa di Kantor spegne completamente la luce e si consegna mestamente agli avversari. Due ace consecutivi di Padura (9-7) danno il via alla fuga che si protrae fino a un pesantissimo +8 (19-11, ace di Chillemi). Modica è brava, ma anche fortunata (vedasi il pallonetto furbo di Padura per il 21-12): a completare l’opera ci pensa il solito Capelli con il suo attacco vincente sulle mani del muro (25-12).
    Feriti nell’orgoglio, i biancorossi provano a riordinare le idee seguendo i dettami in panchina di coach Kantor, ineccepibile nel suo proverbiale aplomb senza mai scomporsi. Si parte bene con tre vincenti di Tognoni e un ace di Sperotto (7-8). Subito dopo Pegoraro ferma a muro Capelli (9-11), così come Panciocco blocca il tentativo di Padura per il +3 (10-13). Il primo, vero vantaggio nella partita della Rinascita costringe Distefano al time out, ma gli esiti sono evanescenti. Panciocco conferma il +tre (12-15), anche Armenante è efficace a muro su Padura (14-18), dall’altro lato Modica abbassa di parecchio le percentuali a servizio regalando punti preziosi agli avversari. I successivi tentativi di Capelli (ace del 17-19) e Padura (20-21) non demoralizzano capitan Fortunato e compagni, bravi a capitalizzare il vantaggio e  a chiudere a loro favore il parziale con il monster block di Sperotto su Chillemi.
    La crescita della Rinascita e il conseguente calo dell’Avimecc risultano evidenti nel quarto set. Tutto di marca biancorossa. L’inizio è pressoché equilibrato (5-7, attacco vincente di Cantagalli), poi i lucani si scatenano a muro: ne arrivano ben cinque di fila ad opera di Sperotto (2 vincenti), Tognoni e Cantagalli. Il palleggiatore veneto delizia pure dai nove metri (10-16), mentre l’opposto figlio d’arte mostra di saperci fare anche di fioretto e non solo di potenza (pallonetto dell’11-18). Il largo vantaggio si arricchisce con la pipe di Armenante (15-22) e il mani out di Panciocco (16-23). In chiusura, il secondo pallonetto in pochi minuti di Diego Cantagalli regala il 20-25 e la parità nel computo set.
    Il tie-break è una vera e propria battaglia di nervi, con capovolgimenti di fronte continui ed esasperanti. L’inizio della Rinascita è confortante (1-2, gran muro a due Tognoni-Armenante su Padura), Modica risponde colpo su colpo grazie anche all’apporto dei due centrali Buzzi e Matani. E’ totale equilibrio fino al 9-9, poi la tensione sale alle stelle. E Modica prova ad approfittarne. Capelli mura Cantagalli (10-9), Buzzi conquista il break in primo tempo (11-9). La Rinascita non ci sta e tiene botta (12-12, muro di Sperotto su Chillemi), poi i due successivi errori di Cantagalli e l’ultimo attacco in mani out di Padura (15-12) regalano ai siciliani il successo e l’insperata possibilità di allungare la serie dei Quarti di Finale alla decisiva Gara 3.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA: Barretta (2), Raso, Pappalardo (L2), Capelli (23), Putini (3), Chillemi (12), Nastasi (L1), Cipolloni Save, Buzzi (11), Italia, Matani (8), Bartoli, Padura Diaz (22). All.: Enzo Distefano
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Pegoraro (12), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (13), Armenante (7), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)
    Durata set: 32’, 28’, 40’, 29’, 23’
    Arbitri: David Kronaj, Roberto Guarneri
    Note | Modica: aces 6, errori al servizio 14, muri vincenti 12, ricezione pos 50% – prf 26%, attacco 57%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 16, ricezione pos 57% – prf 31%, attacco 46%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils Campobasso, domenica dolce contro Ancona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 2
    (23/25, 25/23, 22/25, 25/17, 15/11)
    CAMPOBASSO: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, Calitri (L); Del Fra, Diaferia, Diana 4. Ne: Giani e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisel 22, Umek 14, Giorgini (L); Pulita 2, Albanesi 1, Santini. Ne: Gasparroni. All.: Della Lunga.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set 31’, 31’, 28’, 26’ e 20’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 9. Ancona: bv 2, bs 16, m 6.

    Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si impongono al tie-break su Ancona e lo fanno al termine di una gara da ‘montagne russe’ per i rossoblù.
    L’avvio vede i rossoblù all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).
    Nel secondo set i marchigiani paio partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15. Nella fase decisiva l’inerzia è per i rossoblù che chiudono il parziale 25-23.
    Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona, però, rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20), anche se, nella fase decisiva, gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).
    Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma gli EnergyTime impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, anche Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui, però, i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

    Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.
    «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché, per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando quella che è stata la nostra partenza nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico, che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio».
    Per i campobassani, ora, nel prossimo weekend ci sarà il proprio turno di sosta per il girone d’andata e poi il 5 aprile la trasferta in Brianza a Brugherio.
    «Questa sosta non mi piace molto – confessa candidamente Bua – perché spezza un po’ il nostro ritmo ritrovato, anche se con due soli schiacciatori ricevitori mi dà qualche giorno in più per farli recuperare. Ne approfitteremo per lavorare. Tra la trasferta di Brugherio e la sfida interna con Napoli dovremo trarre ulteriori certezze in prospettiva. L’obiettivo è giocarsela al meglio ed ottenere il massimo». LEGGI TUTTO