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    L’Avimecc Modica torna a lavoro per il match con Reggio Calabria

    Archiviato con moderata soddisfazione il successo in quattro set contro Galatone, l’Avimecc Modica da oggi torna in palestra per preparare il secondo turno casalingo consecutivo assegnato dal calendario di serie A3, che nell’anticipo di sabato, valido per la terza giornata del Girone Blu, vedrà i “Galletti” ospitare al “PalaRizza”, (fischio d’inizio alle 19), la “corazzata” Domotek Reggio Calabria.
    Coach Enzo Distefano e il suo staff, focalizzeranno la loro attenzione, sugli errori commessi nel match contro la formazione leccese nel turno precedente e lavoreranno nello stesso tempo sulle strategia da attuare sabato prossimo contro il sestetto reggino che, insieme a Gioia del Colle è indicato dagli addetti ai lavori tra le formazioni favorite per il salto di serie.
    In casa biancoazzurra si ha la consapevolezza che, il match con Reggio Calabria sarà ancora più difficile del precedente con Galatone, perchè i ragazzi di Polimeni sono un sestetto forte e ben organizzato, ma i biancoazzurri vogliono farsi trovare pronti per affrontare un match, dove i loro avversari partono con il favore del pronostico e provare a sovvertirlo.
    Giocare al “PalaRizza” dovrebbe essere un fattore importante, come è stato dimostrato domenica scorsa con Galatone, con i tifosi, che nei momenti di maggiore difficoltà della squadra hanno dato un segnale forte e aiutato tantissimo Chillemi e compagni a superare il momento con il loro incitamento. E anche la squadra chiama a raccolta i propri sostenitori e li invita a sostenerli anche sabato contro Reggio Calabria e cercare di spingerli verso un risultato positivo.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO

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    Viridex Sabaudia vittoria e primato. Ecco l’analisi di coach Beltrame

    SABAUDIA – Dopo due giornate del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Viridex Sabaudia guida la classifica del girone Blu con cinque punti, gli stessi del BCC Tecbus Castellana Grotte. E proprio domenica prossima, al PalaVitaletti di via Conte Verde alle ore 18:00, andrà in scena la sfida che vale la vetta provvisoria della classifica. Certo, siamo solo all’inizio di una stagione lunga e piena di insidie, ma fa comunque un certo effetto vedere il Sabaudia in testa dopo due giornate, frutto di un percorso in crescita che ha portato prima il successo al tie-break con Terni, poi la convincente vittoria per 3-0 sul campo del Gaia Energy Napoli.
    «Dobbiamo partire dal fatto che abbiamo cominciato a sistemare le cose che non avevano funzionato nella partita vinta con il Terni – spiega coach Stefano Beltrame – Si sono già viste delle migliorie nella gestione dell’errore, sia in battuta che nelle fasi di attacco e contrattacco, e questo ci ha permesso di esprimere una buona pallavolo anche a Napoli. Nella prima giornata questi aspetti ci avevano un po’ penalizzato, ma in Campania siamo riusciti a rimanere più continui nel gioco e questo ci ha aiutato a ottenere la vittoria. Devo dire che abbiamo avuto un ottimo approccio mentale e siamo rimasti regolari per tutta la gara, senza grandi problemi. L’avversario ha provato a metterci in difficoltà, ma alla lunga, siamo riusciti a mantenere il nostro ritmo e a portare a casa un successo importante».
    Il 3-0 esterno di Napoli ha dato fiducia e consapevolezza a un gruppo capace di adattarsi e reagire alle diverse situazioni di gioco. Onwuelo, Panciocco e Pilotto hanno guidato l’attacco in una gara di alto livello tecnico e mentale, mentre tutta la squadra ha mostrato continuità e ordine nei momenti chiave, segnali incoraggianti in vista dei prossimi impegni.
    «Questa vittoria deve essere un punto di partenza come lo è stata quella con Terni: un tassello in più per crescere di partita in partita – prosegue Beltrame – Domenica ci aspetta Castellana Grotte, una squadra ben costruita che gioca una bella pallavolo. Dovremo continuare a lavorare su quello che stiamo costruendo, per trovare solidità e continuità».
    L’appuntamento è per domenica 9 novembre alle ore 18:00 al PalaVitaletti di Sabaudia, dove il Viridex proverà a difendere la vetta della classifica davanti al proprio pubblico in un match che si preannuncia spettacolare. LEGGI TUTTO

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    Green Volley Galatone spreca nel 4° set ed affonda: Modica ringrazia

    Scaccia le paure la squadra ragusana, nel momento in cui sta per prefigurarsi nel PalaRizza l’identica situazione della gara contro il Campobasso: avanti per 2-0 e poi sconfitta al tie break. Un ribaltamento che Galatone stava costruendo dopo essersi portata sul 2-1 e marcando una netta superiorità nel quarto parziale. Registrata a muro con l’innesto di Musardo e trovando in Barone un magnete in difesa, Kindgard ha variato la distribuzione ai suoi incursori mettendosi anche in proprio con un bottino di 6 punti. Il break di – 4 che accusa il sestetto di casa (9-13) e soprattutto il 18-21 che Padura mette a segno con un palleggio spettacolare all’indietro del suo regista argentino (ginocchia a terra e parabola perfetta da posto 6 in posto 2), lasciano ben sperare per i salentini di mister Licchelli. La paura di vincere per la Green che aumenta il tasso di errori o la forza dei siciliani volta ad esorcizzare un altro finale negativo? Come sempre la ragione è figlia di ambedue le situazioni. La Green è fallosa in attacco, il doppio cambio non è produttivo e l’ace di Lugli trova la seconda linea conflittuale a ricevere per una parità (22-22) che galvanizza capitan Chillemi. Ed è proprio lui, secondo marcatore (16 punti) per i suoi colori dopo Lugli (20 punti), a vanificare la conclusione positiva di Frage (24-23) e mettere il sigillo ad un finale che scaccia i fantasmi al gruppo di mister Distefano. L’analisi sui numeri dei fondamentali espressi dalla squadra galatonese si attesta su percentuali che si discostano di poco da quelle degli avversari. L’efficacia degli attacchi è risultata del 46% su un totale di 123 conclusioni, con 16 muri subiti e 12 applicati ed una ricezione al 40% di positività che, tutto sommato, sono accettabili. Ma il riscontro nel fondamentale del servizio è da profondo rosso: 7 errori nel primo parziale, 3 nel secondo, 6 nel terzo, 4 nell’ultimo set per un totale di 20 battute sbagliate contro soltanto 5 degli avversari. Nell’incidenza degli errori va anche individuata la collocazione degli stessi che, oltre a risultare determinante nella parte finale dei set incrementando il punteggio, ha sfiduciato la squadra. Nel primo set è Padura Diaz a salire in cattedra, ripetutamente chiamato alle conclusioni dal suo regista per un 7-9 a cui partecipa un attivo Miraglia. Con un Giuliani che gli va a ruota ad accorciare il sorpasso modicano (14-12), le difficoltà le trova Frage murato da un Garofolo in spolvero (5 i suoi punti) che amplia il divario nel punteggio (18-13). La sostituzione con Cremoni è un atto dovuto di mister Licchelli per rinfrancare il giovane laterale che sembra avere difficoltà nell’approccio iniziale delle gare. Tre errori al servizio in casa Green incrementano il punteggio per l’Avimecc che Kindgard con un colpo di seconda intenzione sembra voler riaprire il set (24-21) ma il primo tempo di Buzzi chiude la frazione di gioco. Nel secondo set la fatica accusata da Padura e le difficoltà di Cremoni producono il cambio di quest’ultimo con Frage , che prende coraggio servendo ed attaccando con potenza ( 2 ace 2 muri e due conclusioni punto) e, punto a punto(17-16), tiene a galla la squadra in cui Musardo e Kingard non demordono.Non ci stanno i modicani: Putini realizza un ace, Garofolo giganteggia, Lugli segna il puntonumero 24 con un mani e fuori e De Col viene stoppato nel primo tempo servitogli da De Giorgi che insieme a Passari avevano sostituito la diagonale titolare. Il due a zero è il bottino dei padroni di casa al momento. Terza frazione giocata dalla Green Volley con grinta e con molto ordine. Funziona bene il muro assistito dei centrali Caciagli e Musardo che tengono in progressione i vantaggi (11-13 e 14-17 ) , con un doppio Kindgard (ace e pallonetto spettacolare in posto 2 a ridosso della rete per il 17-21) e con Giuliani, Padura e Frage a mettere a terra quattro palloni punto a testa. Gli avversari ribattono con un triplice Chillemi ed un time out ma nell’ordine, Caciagli, Frage ed un Musardo attentissimo che mura per due volte Bertozzi , chiudono vittoriosi il terzo parziale. Il ritorno nel Salento non produce effetti in classifica ma detta però un indizio che lo staff tecnico sicuramente terrà da conto: ripartire dagli atteggiamenti e convinzioni di quanto si è salvato da quella gara e farne una base di partenza per il prosieguo del campionato.
    Tabellino
    AVIMECC MODICA- GREEN VOLLEY GALATONE 3-1(25-21,25-18,20-25,25-23)
    Modica: Barretta 12, Raso(ne),Pappalardo(L),Bertozzi Lugli 20,Putini 2,Chillemi
    16,Nastasi(L)Cipolloni Save 3,Tomasi(ne),Buzzi 5,Italia(ne),Garofolo 9,Mariano3
    All. Distefano Ass. Benassi
    Galatone: De Giorgi,Giuliani 19,Musardo 4,De Col,Padura Diaz 22,Barone(L),Kindgard
    6,Passari,Colaci,Muscatello(L) Frage 14,Miraglia 2,Cremoni
    All. Licchelli, Ass. Cozzetto
    Piero De Lorentis
    Addetto stampa Green Volley LEGGI TUTTO

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    Polimeni dalla Domotek:”Onore al Castellaneta, il lavoro continua”

    Pallavolo, la Domotek Reggio Calabria cresce dentro e fuori dal campo, nonostante la sconfitta al tie-break: le parole di Mister Polimeni
    REGGIO CALABRIA – Una sconfitta che, per quanto amara, non offusca il lavoro e lo spettacolo offerto dalla Domotek Volley Reggio Calabria. Dopo la partita contro Castellana Grotte, l’allenatore amaranto Antonio Polimeni traccia un bilancio equilibrato tra elogi all’avversario e orgoglio per l’impegno dei suoi.«Sicuramente faccio i complimenti a Castellana Grotte», esordisce il tecnico, «hanno fatto una partita quasi perfetta e una vittoria meritatissima. Hanno voluto fortemente questo successo fino all’ultimo, dimostrando una performance al limite della perfezione».
    Dal canto suo, Polimeni non manca di elogiare i propri atleti: «Non posso non riconoscere l’impegno dei miei ragazzi, che hanno dato tutto. Probabilmente è mancata un po’ di lucidità in alcuni momenti decisivi, in particolare in certe scelte d’attacco. Al tie-break siamo partiti male e ci siamo portati dietro quel svantaggio per tutto il set».
    La sconfitta diventa però un’occasione di crescita. «Continuiamo a lavorare e a imparare, perché si impara molto più dalle sconfitte che dalle vittorie. Dobbiamo prendere spunto da ciò che di buono ci ha mostrato Castellana oggi sotto il profilo tecnico-tattico».
    Particolare attenzione viene riservata all’esperienza offerta ai tifosi. «I nostri tifosi oggi si sono divertiti, perché abbiamo offerto uno spettacolo importante dentro e fuori dal palazzetto. Abbiamo dato visibilità alle nostre aziende partner con grande professionalità. Faccio un applauso a tutti i dirigenti e a tutta l’organizzazione ed a tutti i nostri dirigenti».
    E conclude con una promessa: «Possiamo tranquillizzare i tifosi che sarà sempre così. A prescindere dal biglietto pagato, il pubblico ha diritto a uno spettacolo completo dentro e fuori dal campo». Una filosofia chiara che guarda al futuro.
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    Voci granata dopo il 3-1 su Cagliari: “Vittoria di carattere”

    Prosegue il grande momento della Conad Reggio Emilia, che al PalaBigi conquista la terza vittoria consecutiva superando per 3-1 il CUS Cagliari. Un successo importante, costruito con solidità, continuità e carattere dai ragazzi di coach Tommaso Zagni, che confermano il proprio stato di forma e il feeling con il pubblico granata.
    Nel primo set la Conad parte forte, mostrando subito ordine e determinazione: il servizio mette in difficoltà la ricezione sarda e il muro reggiano fa la differenza nei momenti decisivi, chiudendo 25-20. Anche nel secondo parziale i padroni di casa mantengono alto il ritmo, con buone trame offensive e grande attenzione in difesa, portandosi sul 2-0. Cagliari reagisce nel terzo set, approfittando di un calo di intensità dei granata e accorciando le distanze con il 2-1. Ma nel quarto parziale Reggio torna a imporre il proprio gioco: Barone e compagni alzano nuovamente il livello, dominando il finale e chiudendo la contesa sul 3-1 tra gli applausi del pubblico del PalaBigi.
    A fine gara il capitano Rocco Barone ha commentato con soddisfazione: “Era importante vincere e ci siamo riusciti: è la nostra terza vittoria consecutiva, ottenuta davanti al nostro pubblico, che è sempre la cosa più bella. Siamo partiti un po’ contratti, poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato una buona pallavolo per gran parte del match. Nel terzo set ci siamo rilassati e Cagliari ne ha approfittato forzando al servizio, ma nel quarto siamo tornati determinati, consapevoli che era il parziale decisivo, e abbiamo chiuso la partita. Il pubblico del PalaBigi ci ha dato una grande spinta: voglio ringraziare tutti i tifosi, perché il loro sostegno è stato fondamentale dal primo all’ultimo punto.”
    Tra i protagonisti della serata anche Riccardo Mazzon, autore di una prestazione solida e di grande carattere: “Faccio i complimenti alla squadra perché siamo stati bravi a imporre subito il nostro gioco nei primi due set. Nel terzo abbiamo commesso qualche errore di troppo, soprattutto al servizio e in rigiocata, e Cagliari ne ha approfittato. Nel quarto però siamo tornati a spingere forte in battuta e questo ci ha permesso di chiudere con altri tre punti fondamentali. Nei momenti difficili siamo rimasti uniti, senza abbassare la testa: anche quando eravamo sotto, abbiamo continuato a crederci e a sostenerci, e questo è un segnale importante per il gruppo.”
    Soddisfatto anche coach Tommaso Zagni, che analizza la prestazione con lucidità: “La crescita più grande di questa sera è stata sotto l’aspetto caratteriale. Sapevamo che Cagliari era una buona squadra e in diversi momenti ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo reagito con determinazione, voglia e tenacia, portando a casa tre punti che valgono tanto per il morale e ci spingono a continuare a lavorare con fiducia.”
    La Conad porta così a casa altri tre punti fondamentali, confermandosi tra le squadre più in forma di questo avvio di stagione e mantenendo viva l’energia di un gruppo sempre più compatto e ambizioso. LEGGI TUTTO

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    Sarlux Sarroch ancora a secco

    Un’altra giornata difficile per i Gialloblu di coach Denora che, nonostante il vantaggio della gara casalinga, impattano con un altro 3 a 0 contro la ErmGroup Altotevere san Giustino. Gara contraddistinta dai troppi errori, da una tensione che non si è riusciti a scrollarsi di dosso e dai meriti di un avversario composto e ordinato che ha fatto bene in ogni fondamentale. Nessun dramma ma ora diventa necessario invertire la rotta, rompere il ghiaccio e iniziare a mostrare in gara i frutti del tanto lavoro quotidiano: il calendario viene incontro alla Sarlux Sarroch che tornerà in campo in casa sabato 8 novembre alle h 15 contro la neopromossa Stadium Mirandola.
    Così l’allenatore Gialloblu nel post partita:
    “Per la seconda gara di fila abbiamo sbagliato l’approccio, subendo situazioni preparate e giocando con il freno a mano tirato. Quando poi siamo riusciti a rientrare e riprenderli, non siamo riusciti a sfruttare pienamente la rete in attacco come dovremmo e questo alla lunga lo abbiamo pagato. Ed è un po’ quello che è successo nei successivi set. A un discreto servizio, abbiamo messo egregie difese, ma troppo spesso ci è mancato il classico killer instinct per chiudere quelle azioni che ci avrebbero dato la spinta necessaria. Non è il momento di abbattersi, siamo dispiaciuti e spero anche arrabbiati, la ricetta è quella del lavoro e su questo sono tranquillo, perché questo gruppo lavora tanto, non si risparmia e non accenna mai a lamentele ed è sicuramente un terreno fertile su cui lavorare” LEGGI TUTTO

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    Marzolla (Altotevere): “Siamo un gruppo forte e competitivo”

    È stato fra i migliori in campo nel 3-0 di Sarroch, piazzando i colpi giusti al momento giusto. Simone Marzolla, opposto della ErmGroup Altotevere, ha insomma risposto “presente” anche lui in terra di Sardegna, dove era necessario muovere la classifica all’indomani dei ko contro Belluno e Reggio Emilia. Era un primo significativo crocevia di stagione per i biancazzurri, che hanno risposto in modo persino brillante. Il 26enne atleta veneto sgombera il campo anche nell’aspetto che più di ogni altro lo riguarda: “Avevo avuto qualche problema fisico in settimana – ricorda – per cui mi sono allenato a regime ridotto, pensando in primis a gestirmi. Sono contento della prestazione personale ma soprattutto di quella della squadra: siamo stati sempre in partita, dall’inizio alla fine, dimostrando che eravamo venuti a Sarroch con il chiaro intento di vincere. E l’abbiamo spuntata con merito, controllando sempre la situazione, grazie anche alla bella atmosfera che si respirava al nostro interno”. Salvo un paio di circostanze nel secondo set, quando la Sarlux si è trovata avanti di un solo punto, la ErmGroup è stata costantemente avanti: un segnale di indubbia superiorità esercitato sul taraflex. “La partita l’abbiamo fatta noi – rimarca Marzolla – e senza mai mollare: anche quando avevamo accumulato un margine rassicurante, abbiamo continuato a spingere. Ciò significa che siamo in grado di giocare bene, nonostante Favaro sia ancora utilizzabile solo in seconda linea, anche se gli avversari possono averci involontariamente aiutato, nel senso che – trovandosi in una formazione per buona parte rinnovata – ancora non hanno trovato il giusto amalgama”. E a Sarroch la battuta è tornata a fare la differenza: cinque ace e più di una difficoltà creata in ricezione. “In questo – dichiara Marzolla – dobbiamo tanto a Cappelletti: Niccolò ha disputato una grandissima prestazione e non soltanto dai nove metri. È stato il trascinatore della situazione: al servizio, poi, siamo stati tutti capaci di tenere alto il livello nell’arco dell’intero incontro, il che non è semplice”. Sabato prossimo alle 20.30, sfida contro l’altra sarda del girone Bianco, il Cus Cagliari: occorre dare continuità ai risultati e anche al gioco. “Se riusciamo a tenere questo livello, sarà difficile per chiunque affrontarci. Il campo lo ha detto a chiare note sabato scorso: siamo un gruppo forte e competitivo”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Loglisci: «Questi tre punti rappresentano un nuovo inizio»

    A volte il destino sa come scrivere le sue storie migliori. E lo fa con l’inchiostro delle emozioni. Come testimonia Gianluca Loglisci: mantovano doc, proprio contro la squadra della sua terra natale – la Gabbiano FarmaMed Mantova – ha messo l’accento su una vittoria pesante per il Belluno Volley: un 3-1 che restituisce ai rinoceronti fiducia, consapevolezza. E classifica, se è vero che i ragazzi di coach Marzola sono ora in seconda posizione, a -2 dalla capolista Reggio Emilia: unico sestetto a punteggio pieno, al termine della terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    SICUREZZE RITROVATE – Entrato a partita in corso, Loglisci ha dato ordine, pragmatismo ed energia. Non solo sul piano tecnico, ma anche emotivo. Perché quella contro Mantova non poteva essere una gara come le altre: «Questi tre punti erano importanti – racconta lo schiacciatore biancoblù – in primis per la graduatoria e poi per ritrovare qualche sicurezza persa dopo il derby veneto di Trebaseleghe. Bene il risultato, però dobbiamo migliorare: in alcuni frangenti rallentiamo e, nella nostra metà campo, tende a spegnersi ancora la luce. È necessario lavorare su tali aspetti, soprattutto in una settimana di pausa dal campionato, visto che nel prossimo weekend osserveremo un turno di riposo».
    RADDRIZZARE LA SITUAZIONE – Il Belluno Volley riparte da grande squadra: «È scattato l’orgoglio, oltre alla volontà di raddrizzare la situazione in seguito alla recente sconfitta in provincia di Padova. Non tanto per il passivo in sé, quanto per come è maturato. Eravamo a un soffio da un’affermazione che invece ci siamo lasciati sfuggire. E, di conseguenza, c’era inevitabilmente un pizzico di nervosismo. Ma siamo stati bravi a girare pagina e ad avere pazienza nel match col Gabbiano». Calma e lucidità: due componenti che i biancoblù hanno ritrovato nella serata giusta. Quella in cui il destino ha voluto che un mantovano orientasse la sfida contro il suo passato: «Con Mantova è sempre una partita speciale – ammette Loglisci –. Conoscevo diversi ragazzi al di là della rete, oltre che allenatori e dirigenti. La vittoria, però, vale esattamente come le altre».
    CRESCITA – In un girone bianco così livellato, ci sarà bisogno del contributo di ogni singolo componente della rosa: «Mi sento in forma – conclude lo schiacciatore -. Sono soddisfatto e pronto a dare una mano. Sì, il successo ottenuto alla VHV Arena è un nuovo inizio. C’è ancora qualcosa da limare in battuta e in difesa, ma possiamo ritenerci soddisfatti. Pur nella consapevolezza che dobbiamo crescere». La crescita, appunto. È lì che guarda il Belluno Volley dopo un match di carattere e concretezza. Qualità da sfoderare pure in futuro. E, in particolare, nella prossima trasferta: quella di Reggio Emilia, di fronte alla prima della classe, in calendario sabato 15 novembre (ore 20.30).
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