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    Prisma Taranto e Pediatrica s.r.l. annunciano la nuova partnership

    L’accordo nasce dal desiderio di unire forze e visioni per sostenere la crescita sana, consapevole e completa delle nuove generazioni. Uno sport che educa, che ispira e che costruisce: è da qui che prende forma questa collaborazione, fondata su valori comuni come la salute, l’impegno e il rispetto.

    Fondata nel 1999, Pediatrica è oggi una delle aziende di riferimento in Italia nel settore della nutraceutica pediatrica.

    Specializzata nello sviluppo di integratori alimentari e dispositivi medici per bambini e ragazzi, l’azienda si distingue per un approccio che unisce rigore scientifico, innovazione e un ascolto costante dei bisogni delle famiglie. Ogni prodotto nasce con l’obiettivo di accompagnare i più piccoli nel loro percorso di crescita, attraverso soluzioni mirate, efficaci e pensate per il loro benessere quotidiano.

    Accanto alla ricerca, Pediatrica ha sempre coltivato un impegno attivo sul fronte sociale e formativo, promuovendo iniziative che pongano al centro la salute, l’inclusione e lo sviluppo personale.

    La collaborazione con Pediatrica si inserisce proprio in questa visione: lo sport, con i suoi valori e il suo impatto positivo, rappresenta per la Prisma Taranto Volley un alleato fondamentale nello sviluppo armonico di bambini e ragazzi.

    Questa partnership vuole essere il punto d’incontro tra due realtà che guardano al futuro con responsabilità e determinazione: per crescere in salute, nello sport e nella vita.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley LEGGI TUTTO

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    Medaglia di bronzo per Nicola Cianciotta alle Universiadi

    L’Italia chiude il proprio cammino alle Universiadi 2025 di Berlino con una splendida medaglia di bronzo, conquistata grazie al successo per 3-1 sul Giappone nella finale per il 3°/4° posto.

    Dopo aver dominato la fase a gironi con tre vittorie in altrettante gare e superato con autorità i quarti di finale contro la Repubblica Ceca, gli azzurri si sono dovuti arrendere al tie-break al Brasile in una semifinale combattutissima. Ma nella finale per il bronzo hanno saputo reagire con grande carattere, imponendosi con decisione sulla formazione nipponica.

    Per Nicola Cianciotta è stato un torneo di altissimo livello: sempre presente in campo in ogni partita, ha messo in mostra le sue qualità di attaccante efficace e battitore affidabile, offrendo al ct Vincenzo Fanizza prestazioni solide e continue che gli sono valse grande fiducia e soddisfazione personale.

    IL TABELLINO
    ITALIA-GIAPPONE 3-1 (34-32, 25-19, 23-25, 25-16)
    ITALIA: Crosato 6, Boninfante 6, Magalini 14, Comparoni 4, Guzzo 19, Sani 21, Catania (L). Cianciotta, Barotto 1, Fanizza, Orioli 3, Truocchio 5. All. Fanizza
    GIAPPONE: Fujiwara 23, Kato 8, Kai 8, Someno 7, Asano 6, Maeda 2, Takaki (L). Nakashima, Yanakita 6, Sakai 1. N.e.: Yamada. All. Matsui
    Durata: 36’, 23’, 25’, 23’.
    Italia: a 6, bs 23, mv 13, et 31.
    Giappone: a 3, bs 16, mv 7, et 28.

    I RISULTATI DEGLI AZZURRI
    GIRONE
    Italia-Corea del Sud 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)
    Italia-Germania 3-0 (25-20, 25-23, 32-30)
    Italia-Stati Uniti 3-0 (25-17, 25-18, 25-21)

    QUARTO DI FINALE
    Italia-Repubblica Ceca 3-0 (25-12, 25-18, 25-17)

    SEMIFINALE
    Italia-Brasile 2-3 (25-18, 21-25, 17-25, 25-19, 13-15)

    FINALE 3°-4° POSTO
    Italia-Giappone 3-1 (34-32, 25-19, 23-25, 25-16)
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley
    Foto Federazione italiana universitaria Fisu LEGGI TUTTO

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    La Sviluppo Sud Catania ufficializza Basic: “Darò tutto per la città”

    Un colpo di grande prestigio per la Sviluppo Sud Catania, che annuncia l’ingaggio dello schiacciatore francese Luka Basic in vista della stagione 2025/2026.
    L’atleta transalpino va a rinforzare il reparto offensivo della squadra etnea, portando in dote esperienza internazionale e qualità tecniche di altissimo livello, anche nella fase difensiva.
    Originario di Rennes (Francia), nato il 29 gennaio 1995, Basic è un atleta cresciuto nel solido ambiente formativo dei centri francesi come il CREPS di Montpellier e l’AS Cannes, prima di passare allo Spacer’s Toulouse tra il 2014 e il 2016
    Dotato di un fisico imponente (201 cm) e con sangue pallavolistico nelle vene (il padre Veljko, ex atleta della Jugoslavia e oggi noto allenatore e la madre ex giocatrice) ha sviluppato fin da piccolo una passione travolgente per questo sport.
    Nel 2018 ha fatto il suo ingresso in Italia, giocando tre stagioni in SuperLega con Power Volley Milano e successivamente con Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nella stagione 2021/22, disputando 22 partite e realizzando 119 punti. Poi Piacenza e dal 2023 in casa Saturnia Acicastello.
    Tra i grandi traguardi internazionali che caratterizzano la sua carriera ci sono il bronzo al Campionato Europeo Under 20 nel 2014, il successo nella Challenge Cup del 2021 con Milano e la coppa Italia vinta con Piacenza nella stagione 2022-23.
    Inoltre Basic è stato convocato con la nazionale francese, anche ai Giochi del Mediterraneo, confermando il suo livello internazionale.
    “Sono molto contento – ha detto Luka Basic – di iniziare questa nuova avventura con la nuova società di Catania. Una piazza importante che merita una scuola di pallavolo di alto livello. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare per portare a buon fine questo nuovo progetto, quindi darò il massimo, cercherò di rappresentare al meglio la città e di divertire il pubblico”.
    L’ingaggio di Luka Basic testimonia la volontà della Sviluppo Sud Catania di costruire una squadra competitiva, capace di appassionare il pubblico e riportare la pallavolo catanese ai livelli che merita.
    La società continua così a puntare su profili internazionali, unendo qualità, esperienza e voglia di far bene in una delle piazze più calorose d’Italia. LEGGI TUTTO

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    CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025/2026  “IN OGNI BATTITO”

    CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025/2026
    “IN OGNI BATTITO”
    #TarantoPowerExperience

    La Prisma Taranto Volley ha scelto “In ogni battito” per raccontare più di una semplice stagione sportiva: è un’esperienza unica, intensa, fatta di emozioni condivise ad ogni punto, ad ogni scambio, ad ogni respiro.

    Partecipare a questa stagione è vivere un’esperienza di vero power, energia sportiva, dove il cuore di Taranto e di tutta la Puglia e degli appassionati che ci seguono da fuori regione batte forte dentro il PalaFiom e insieme a te.
    Ogni tifoso, seduto nella sua poltrona numerata, non è solo spettatore, ma parte attiva di questa energia, di questa risalita che vogliamo vivere tutti insieme.

    “In ogni battito” è quindi il simbolo di un legame profondo, di una forza che si rinnova partita dopo partita, trasformando ogni incontro in un evento indimenticabile.

    Il tuo posto riservato

    Nel settore tribuna con sedili numerati e poltroncine fronte campo, scegli e mantieni il tuo posto per 12 partite casalinghe della stagione regolare.
    Unico settore, unico prezzo per tutti, ma chi sceglie l’abbonamento potrà godere della posizione più comoda e privilegiata.

    L’accesso alla tribuna numerata consentirà agli abbonati un vantaggio: non solo per seguire la squadra da una visuale ottimale, ma anche per vivere l’evento in modo più ordinato, sicuro e coinvolgente.
    Chi ama davvero la squadra merita un posto garantito e privilegiato.

    Avrai anche prelazione per eventuali playoff, Coppa Italia e Supercoppa perché il battito di Taranto e di tutta la Puglia, di tutti gli appassionati che ci seguono da anni anche fuori regione, continua anche oltre il campionato.

    Le tariffe

    Abbonamento Standard – €135
    Biglietto singolo – €15
    Ingresso gratuito per minori fino a 12 anni accompagnati da un adulto.

    L’abbonamento è valido per 12 partite casalinghe di regular season (playoff e Coppa Italia e Supercoppa esclusi). La partita del 15 marzo casalinga sarà disputata in sede da definire, con vendita di biglietto separatamente.
    La scelta del posto numerato consente un notevole risparmio sull’acquisto delle partite singole e una migliore gestione dell’impianto e tutela il diritto di ogni tifoso a godersi lo spettacolo dalla posizione scelta.

    Sarà possibile acquistare il tuo abbonamento sul sito www.etes.it e presso i punti vendita convenzionati dal 28 luglio.
    Punti vendita: bar tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5B a Taranto, Bar Coffee Time sito in via Principe Amedeo 172 a Taranto, bar Sisal Matchpoint via Giuseppe Verdi 15 (Q.re Tamburi Taranto).

    Vivi la stagione, senti il battito, sostieni la risalita.
    Prisma Taranto Volley – Stagione 2025/26
    #TarantoPowerExperience #InOgniBattito

    CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025/2026 “IN OGNI BATTITO”

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, Dino Viggiano sarà l’Assistant Coach di Waldo Kantor

    Dopo aver definito la rosa dei giocatori, la Rinascita Volley Lagonegro concentra le sue attenzioni sulla quadratura dello staff tecnico a circa un mese dall’inizio della preparazione. Ad affiancare Waldo Kantor come assistant coach nella stagione 2025/2026 in serie A2 Credem Banca, ci sarà un gradito ritorno, quello di Dino Viggiano.

    Il tecnico 49enne, infatti, tornerà a indossare i colori biancorossi dopo l’esperienza maturata tra il 2020 e il 2023 in seconda serie e potrà così riprendere il suo impegno con entusiasmo, determinazione e voglia di contribuire al nuovo slancio del progetto sportivo lagonegrese.

    Durante il suo precedente incarico, Viggiano aveva già dimostrato notevole competenza tecnica, attitudine al lavoro di squadra e grande capacità di supportare l’intero staff nella definizione delle varie strategie. La sua esperienza, maturata tra vari club e settori giovanili, rappresenta un valore aggiunto per una società intenzionata a coltivare e rafforzare le proprie ambizioni stagionali.

    Prima ancora di lavorare per il sodalizio del Presidente Nicola Carlomagno, infatti, Viggiano ha collaborato lungamente con i giovani della D.M.B. Villa d’Agri, per poi passare alla C.S.C. Moliterno (serie C maschile) e soprattutto all’Antares Sala Consilina tra il 2009 e il 2015, club con il quale ha partecipato alla serie B e A2 femminile. Viggiano, inoltre, è anche docente e selezionatore regionale per la FIPAV Basilicata.

    “Sono felice di ritornare alla Rinascita e soprattutto di ritrovare questa importante realtà pallavolistica lucana nel campionato di serie A2 – esordisce Viggiano – Per la prossima stagione l’obiettivo sarà mettere a servizio della società e della squadra le mie competenze e la mia professionalità, supportate entrambi dalla passione che nutro per il nostro sport. Il rapporto con il Presidente Carlomagno e con la società si è sempre distinto per stima e rispetto reciproco e il mio ritorno lo testimonia: ne approfitto per ringraziare tutta la compagine societaria per questo ulteriore attestato di stima e di fiducia”.

    IN COPPIA CON KANTOR: “Sarà un piacere affiancare il tecnico argentino che ho avuto già modo di conoscere e per il quale nutro una forte stima personale e professionale. Waldo è un allenatore preparato e stimato in tutto l’ambiente pallavolistico italiano e non. Grazie alle sue capacità e alla sua esperienza, la Rinascita ha ritrovato la serie A2 e sicuramente anche in questa stagione sarà un importante condottiero e un importante riferimento per noi tutti”.

    LA FAMIGLIA RINASCITA: “All’interno dello staff ritroverò con piacere figure che hanno già condiviso con me esperienze sportive passate. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova stagione, di ritrovare qualche giocatore e di conoscere l’intero gruppo squadra – conclude Viggiano – Per me sarà un’emozione forte ritornare a indossare la casacca biancorossa, a giocare nel palazzetto di Villa d’Agri, per me vera e propria “casa sportiva”, e di rivivere la passione, l’affetto e i colori che le persone a me care, i tifosi e gli appassionati di volley trasferiranno a società, staff e giocatori in ogni partita”.

    “Il ritorno di Dino Viggiano rappresenta un passo importante per la solidità tecnica del nostro progetto – la nota della società – La sua professionalità, l’impegno dimostrato in passato e la profonda conoscenza dell’ambiente sono elementi fondamentali per cercare di costruire una stagione ambiziosa. Siamo convinti che, insieme a coach Kantor e al resto dello staff che comunicheremo nei prossimi giorni, saprà dare un contributo determinante alla crescita del gruppo e al raggiungimento dei nostri obiettivi. Questo ritorno è anche un segnale per i nostri tifosi: la società è costantemente al lavoro con serietà e determinazione per continuare a portare entusiasmo e risultati importanti a Lagonegro”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Il libero Piccinelli ha già iniziato ad allenarsi: “Darò il massimo”

    Il pallavolista: “Credo fortemente in questo nuovo progetto toscano, sono felice di essere qui”

    Il libero Alessandro Piccinelli ha sposato il nuovo progetto pallavolistico nato in Toscana con la joint venture tra Siena e Santa Croce. Il 28enne, che ha nel proprio curriculum la bellezza di sei stagioni vissute a Perugia, è infatti un nuovo giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Ha detto sì al progetto toscano con entusiasmo e con la voglia di mostrare sul taraflex quelle che sono le sue qualità.
    Piccinelli in questi giorni è a Siena, è arrivato ben prima del raduno della squadra: lo ha fatto con l’intento di iniziare una preparazione personale anche prima dell’inizio ufficiale degli allenamenti del club. Una camminata in Piazza del Campo e una veloce visita in Fortezza medicea: così Piccinelli ha preso contatto con Siena, una delle due realtà che darà vita al nuovo progetto toscano di volley insieme a Santa Croce sull’Arno.
    “Credo in questo nuovo progetto toscano – commenta il libero Alessandro Piccinelli. – Per quanto mi riguarda, è molto emozionante essere qui, questo territorio è meraviglioso e dà tanto. Ho già iniziato ad allenarmi, mi sono messo a disposizione dello staff tecnico e del preparatore atletico per cominciare con il lavoro. Del nostro roster conosco già Gabriele Nelli e Luigi Randazzo, li ho affrontati molte volte in campo, sono stati miei avversari. Credo che il nostro roster sia un mix di giocatori esperti e di ragazzi più giovani, ci sono tanti giocatori nuovi e dovremo dunque creare un’identità di squadra”.
    “Il campionato di serie A2 – prosegue Piccinelli – è difficile ed equilibrato, e quest’anno ci sono tante squadre che puntano in alto. Sarà fondamentale creare da subito un’identità di gioco e un gruppo, elementi che sono la base sulla quale lavorare per cercare di raggiungere obiettivi importanti. Io ho molta voglia di mettermi in gioco, la società mi ha cercato e mi ha voluto tanto. Hanno grande fiducia in me e io darò il massimo per questa maglia”. LEGGI TUTTO

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    L’avvocato Di Ponzio e la Prisma Taranto,continua la collaborazione

    L’AVVOCATO LELE DI PONZIO E LA PRISMA: “TARANTO NON POTEVA RIMANERE SENZA UNA SQUADRA DI VERTICE”
    Il legale tarantino, da anni consulente della Prisma Taranto Volley: “Ripartiamo, con orgoglio, dal Palafiom. Ora posso seguire la squadra ancor più da vicino”.
    Nella stagione del ritorno in Serie A2, in un’annata che coinciderà con i Giochi del Mediterraneo 2026, la Prisma Taranto Volley si affida a certezze. Una di queste è l’avvocato Lele Di Ponzio, tarantino, esperto giurista e sportivo appassionato, che continuerà a rivestire i ruoli di consulente legale e consulente di amministrazione del club rossoblù. Figura storica del mondo forense tarantino, (è stato per anni sostituto procuratore federale della FIGC e consigliere dell’Ordine degli Avvocati), Di Ponzio incarna un raro equilibrio tra rigore professionale, passione sportiva e amore per la propria città.
    Abbiamo raccolto le sue parole in un’intervista che è anche un manifesto d’amore per Taranto, per lo sport e per una società che ha saputo rialzarsi con dignità dopo una stagione difficile.
    Avvocato, la Prisma riparte dopo quattro anni di Supedlega: che momento è questo per la società?
    «Un momento che impone riflessione, ma anche tanta determinazione. Dopo lo scoramento iniziale – inevitabile – per una retrocessione maturata in maniera imprevedibile, la storia della Prisma non poteva finire così. Non sarebbe stato giusto. E ancora una volta Elisabetta e Tonio hanno fatto una scelta di cuore, di visione e coraggio. Hanno trovato le energie per ripartire, quando davvero non era affatto scontato. Taranto non meritava di rimanere senza una squadra di vertice, e loro gliel’hanno restituita.»
    È stato difficile, secondo lei, trovare la forza per ricominciare?
    «Sì, e per questo il merito va riconosciuto con forza. Elisabetta e Tonio non si sono tirati indietro. La SuperLega è un campionato durissimo, anche a livello organizzativo, e il colpo della retrocessione avrebbe potuto scoraggiare chiunque. Ma loro hanno risposto con lucidità e amore per Taranto. Questo è un aspetto fondamentale, spesso trascurato: senza la loro visione e la loro volontà, oggi non saremmo qui a parlare di futuro.»
    E il futuro passa da una nuova casa: il Palafiom. Che impressioni ha?
    «Il Palafiom non è un ritorno alle origini. Qui la Prisma ha costruito la sua storia. È un palazzetto più raccolto, sì, ma proprio per questo potrà amplificare il calore del nostro pubblico. Chi ama la pallavolo lo sa: il tifo può fare la differenza. E sentire i nostri tifosi vicini, a pochi metri, può dare alla squadra una spinta decisiva. Certo, è un cambiamento che richiede adattamento, ma può trasformarsi in un punto di forza.»
    Lei ha sempre mostrato un forte legame con i colori rossoblù. Quanto è importante questa dimensione affettiva?
    «È tutto. Io sono prima di tutto un tarantino. Ho respirato sport e diritto sin da piccolo: mio padre è stato lo storico legale del Taranto calcio, e anche io ho avuto l’onore di difendere i colori rossoblù in aula, sotto due presidenze diverse. Con Elisabetta e Tonio ci siamo conosciuti proprio nel mondo del calcio: è nata una stima reciproca che si è trasformata in amicizia e, infine, in collaborazione solida. Oggi, lavorare con loro per la Prisma significa difendere, ogni giorno, una parte fondamentale di me.»
    Lei ha parlato anche delle difficoltà dello sport tarantino in altri ambiti. Cosa intendeva?
    «Intendevo che ciò che sta facendo la Prisma non è affatto scontato. Basta guardare intorno. Il basket, ad esempio, ha perso un punto di riferimento storico come il CUS Taranto, che per anni ha rappresentato un simbolo. Il calcio naviga in acque incerte, con difficoltà che nessuno avrebbe immaginato solo pochi anni fa. In questo panorama, la Prisma rappresenta una certezza. Una società solida, credibile, che garantisce continuità. Vincere o perdere è il bello dello sport, ma avere una struttura seria che non si dissolve al primo ostacolo è un valore raro. E da tarantino, prima ancora che da dirigente, questo mi riempie d’orgoglio.»
    Questa stagione per lei sarà diversa: sarà più presente, anche fisicamente?
    «Sì, quest’anno non faccio più parte della Procura Federale FIGC, quindi avrò molto più tempo per seguire la squadra. Sarò presente, sul campo e fuori. Questo progetto merita dedizione e io ho voglia di dare il massimo. La squadra è stata costruita con cura, con equilibrio tra chi vuole riscattarsi e chi vuole emergere. E poi… saremo la squadra che viene dalla Superlega: tutti vorranno misurarsi con noi. Non sarà semplice, ma sarà stimolante.»
    Se potesse scegliere un momento da rivivere, quale sarebbe?
    «Il 2021, senza dubbio. Il giorno in cui abbiamo conquistato la promozione in Superlega. Un’emozione indescrivibile. Ma con un rammarico: il PalaMazzola era vuoto. Le restrizioni Covid avevano impedito la presenza del pubblico. È un’immagine che porto dentro con amarezza. Ecco, oggi sogno un Palafiom pieno in ogni ordine di posto. Un palazzetto carico, vivo, traboccante di tifo. Sarebbe il modo migliore per vivere un’altra stagione da protagonisti.»
    Un messaggio finale per chi ama la Prisma e Taranto?
    «Taranto deve essere orgogliosa di questa società. La politica, il mondo economico, quello sociale: tutti dovrebbero sostenere la Prisma, perché rappresenta qualcosa di più di una squadra. È un simbolo di identità. Ed è bello, ogni tanto, poter dire che qui si può fare sport ad alto livello, con serietà. Io ringrazio Elisabetta e Tonio per avermi voluto ancora al loro fianco. Lo considero un privilegio. Forza Prisma, sempre. E forza Taranto.»
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley LEGGI TUTTO

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    Brunella Scapini sulla panchina in A2 a supporto dei ragazzi

    Brunella Scapini confermata dirigente accompagnatore per la Romeo Sorrento in A2.
    Brunella quest’anno grande soddisfazione per una stagione fantastica conclusasi con il triplete (Coppa Italia A3, Supercoppa A3 e Promozione in A2). La tua emozione più bella vissuta sulla panchina soprattutto in partite come la semifinale di coppa Italia a Longarone, la Supercoppa a Napoli e gara 5 playoff con Belluno?
    Non vorrei essere ripetitiva, essendo stato già detto ovviamente da tutti, ma sì, è stata davvero una stagione fantastica, inaspettata ed emozionante! Sono state tante le emozioni vissute durante la stagione, in panchina e non. Forse la più bella é stata alla semifinale di coppa Italia a Longarone, su quel muro di Tulo che ci ha fatti esplodere di gioia, facendo sciogliere il nodo nello stomaco che avevo!
    Un dietro le quinte, un aneddoto che ti viene in mente nelle trasferte fatte e che ti fa sorridere quando ci pensi?
    Trasferta a longarone per la coppa Italia: festeggiamo la vittoria cenando tutto insieme, rientriamo in hotel e ci accorgiamo che avevamo lasciato uno dei ragazzi lì per un fraintendimento. Noi abbiamo riso tanto, lui un po’ meno!
    Durante la settimana il tuo supporto è prezioso non solo per l’organizzazione, ma anche per lo spirito del gruppo: quanto pensi sia stato importante per i ragazzi avere accanto una figura come te in una stagione così intensa e vincente?
    Sono con la squadra quasi tutti i giorni in palestra, cerco di essere per loro una figura presente e disponibile. Provo ad aiutarli, nel mio piccolo, quando hanno bisogno di qualcosa, a supportarli e “motivarli”. Ad ascoltarli, perché magari con me si sentono più liberi di aprirsi e raccontarsi. Devo dire che soprattutto quest’anno il gruppo è stato così eccezionale che non sono mancati momenti leggeri e divertenti, ci siamo divertiti tanto e non sono mancate tante grosse risate.
    Adesso visiteremo l’Italia da nord a sud per la prima volta, questo comporta sacrifici anche lavorativi come approcci la prossima stagione e che campionato ti aspetti?
    Siamo consapevoli che sarà un campionato difficile, a cui ci approcciamo per la prima volta. Faremo in modo di farci trovare pronti. Sarà difficile anche, come dici, a livello logistico comportando non pochi sacrifici anche e soprattutto a livello lavorativo, ma spero di riuscire ad essere presente quanto più possibile per dare il mio seppur piccolo supporto alla squadra. LEGGI TUTTO