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    De Angelis e Barone dopo la vittoria contro Acicastello

    La Conad trionfa contro Acicastello, sotto di due set ribalta il risultato e vince al tie-break.
    Una partita difficile quella di ieri sera, dove i reggiani sono stati bravi a mantenere alta la concentrazione ed il livello del match. Acicastello arrivava come quinta della classe e nei primi due set ha dimostrato la sua forza imponendosi sui granata, che sono comunque sempre rimasti attaccati al punteggio. Nel terzo set la Conad ha ingranato perfettamente e da li ha vinto i due parziali successivi. L’ultimo set è stato tirato fino all’ultimo tant’è che i granata sono riusciti a strapparlo dalle mani dei siciliani ai vantaggi. Adesso Volley Tricolore si trova sempre tredicesima a -4 da Macerata, che ieri sera ha vinto 3-2 contro Aversa, Palmi invece rallenta la sua scalata, in quanto ieri sera ha trovato una sconfitta e si trova quindi all’ultimo posto a -4 punti dalla Conad. Mancano ancora cinque partite alla fine del girone di ritorno e quindi ancora cinque chance per i reggiani di salvarsi.
    Rocco Barone, centrale e capitano reggiani: “È stata una partita molto sofferta. Sapevamo di affrontare un grandissimo avversario, perché Catania ha una rosa completa. Noi siamo stati strepitosi, siamo stati una squadra unita perché anche sotto 0-2 non abbiamo mai mollato. Abbiamo sempre creduto in noi stessi, che è così che dobbiamo andare avanti, nonostante tutte le difficoltà che possiamo incontrare, quindi complimenti veramente a tutti, allo staff, ai miei compagni e soprattutto al pubblico che non ci ha mai fatto mancare il supporto. Continuiamo a crederci, a lavorare, a non mollare, stasera lo abbiamo fatto, abbiamo azzerato i primi due set, siamo stati veramente una grandissima squadra”.
    Carlo De Angelis, libero della Conad: “Sicuramente questa è una vittoria importante. Eravamo sotto 0-2 e rimontare contro una squadra così non era facile. Ne siamo venuti fuori bene dopo due set giocati sottotono. Non è uscita forse una bella partita, però l’importante era portare a casa più punti possibile e oggi ci siamo riusciti. Secondo me abbiamo abbiamo ricevuto molto bene, stasera abbiamo fatto una bella prestazione anche in battuta, comunque siamo sempre riusciti a dare fastidio agli avversari e quando contava ci abbiamo messo qualche difesa e contrattacco importanti. I tre set della rimonta sono stati sono stati buoni in tutti i fondamentali”. LEGGI TUTTO

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    Big match da sogno, Brescia torna prima!

    La Consoli Sferc McDonald’s davanti ai 1.500 tifosi in un San Filippo mai così bello, approccia la gara con la giusta intensità e incassa con merito tre punti, riconquistando la vetta della classifica. Tiberti: “Una grande gioia regalare questa vittoria ad un palazzetto così”.
    CONSOLI SFERC BRESCIA – CONSAR RAVENNA 3-1
    (25-20; 20-25; 25-18; 28-26)
    Brescia, 9 febbraio 2025 – Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.
    Cronaca
    Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).
    Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).
    Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).
    Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19). Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).
    Tre punti e, grazie alla sconfitta di Prata, testa della classifica.
    Dichiarazioni
    Alessandro Tondo: “Una prova di carattere, nonostante l’assetto rimaneggiato, che ci riporta in vetta. Come opposto…  si può sempre fare meglio, ma stasera nonpossimao che essere soddisfatti di noi”.
    Simone Tiberti: “Sono molto contento, penso sia stata una gran partita; abbiamo giocato con una formazione anomala e a tratti credo non si sia neppure visto! Abbiamo avuto poco tempo per provare e a maggior ragione siamo stati bravi a capire come giocarlo, questo match. Sapevamo che avremmo sofferto in alcune rotazioni, ma l’intensità di muro-difesa mai fatta bene come oggi, è stata la chiave di volta, oltre all’ottimo lavoro fatto dai nostri posti quattro in contrattacco. Ravenna ha giri di battitori molto forti e non ha punti deboli… per questo la vittoria è ancora più significativa e finalmente l’abbiamo regalata al pubblico delle grandi occasioni, mai così emozionante”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 17, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 15, Cominetti 19, Cargioli 8, Franzoni (L) ne,  Zambonardi ne, Bisset ne, Manessi ne, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 43%; Attacco: 50%; Muri 10; Ace/errori 5/11.
    CONSAR RAVENNA: Copelli 13, Selleri ne, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 7, Bertoncello 3, Feri 2,  Grottoli 1, Pascucci ne. All.: Valentini, Di Lascio.
    Ricezione positiva: 40%; Attacco: 47%; Muri 10. Ace/errori 6/18.
    Arbitri: Paolo Scotti e Dario Grossi
    Durata:  27’, 28’, 26’, 34’. Tot: 1h 55. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i verdetti dell’8a di ritorno

    Domenica 9 febbraio 2025Serie A2 Credem Banca: i verdetti dell’8° turno di ritorno
    Serie A2 Credem Banca8a giornata di ritorno: Brescia vince lo scontro diretto con Ravenna e vola in testa alla classifica, complice il passo falso di Prata al tie break sul campo di Siena
    Risultato 8a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: MA Acqua S.Bernardo Cuneo – OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)
    Emma Villas Siena – Tinet Prata di Pordenone 3-2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Consar Ravenna 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)
    Banca Macerata Fisiomed MC – Evolution Green Aversa 3-2 (23-25, 18-25, 25-22, 25-23, 15-12)
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23)
    Conad Reggio Emilia – Cosedil Acicastello 3-2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18)
    Giocata ieri Abba Pineto – Campi Reali Cantù 0-3 (15-25, 21-25, 16-25)
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-18, 25-15) – MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Malavasi 8, Codarin 7, Pinali 13, Sette 3, Volpato 13, Oberto (L), Cavaccini (L), Allik 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 4, Maccarone 2, Sala 4, Benavidez 10, Gitto 5, Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 2, Guastamacchia 0. N.E. Concolino. All. Cannestracci. ARBITRI: Pristerà, Venturi. NOTE – durata set: 26′, 22′, 22′; tot: 70′.
    Emma Villas Siena – Tinet Prata di Pordenone 3-2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8) – Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 6, Nelli 23, Randazzo 26, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Alpini 0. N.E. Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 17, Scopelliti 9, Gamba 24, Ernastowicz 14, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro. ARBITRI: Mesiano, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 41′, 28′, 27′, 15′; tot: 141′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Consar Ravenna 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 19, Cargioli 8, Tondo 15, Cavuto 17, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Russo 3, Feri 2, Copelli 13, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. N.E. Selleri. All. Valentini. ARBITRI: Scotti, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 26′, 34′; tot: 115′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Evolution Green Aversa 3-2 (23-25, 18-25, 25-22, 25-23, 15-12) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 4, Sanfilippo 7, Klapwijk 7, Valchinov 17, Fall 11, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 18, Dimitrov 4, Gabbanelli (L), Berger 2. N.E. All. Castellano. Evolution Green Aversa: Garnica 7, Lyutskanov 12, Frumuselu 6, Motzo 33, Canuto 12, Ambrose 12, Agouzoul (L), Arasomwan 0, Saar 3, Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Barbon. All. Tomasello. ARBITRI: Selmi, Colucci. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′, 34′, 21′; tot: 145′.
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23) – Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 7, Compagnoni 11, Marks 20, Merlo 18, Mengozzi 12, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 8. N.E. Magnanelli, Acuti, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 5, Andreopoulos 15, Eccher 6, Sivula 13, Magliano 11, Sperandio 5, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 1, Ferreira Silva 1, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ghirardi. All. Morato. ARBITRI: Vecchione, Ciaccio. NOTE – durata set: 31′, 28′, 30′, 39′; tot: 128′.
    Conad Reggio Emilia – Cosedil Acicastello 3-2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18) – Conad Reggio Emilia: Partenio 0, Gottardo 9, Barone 6, Gasparini 11, Suraci 23, Sighinolfi 10, Zecca (L), Porro 4, Guerrini 6, Stabrawa 1, De Angelis (L). N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli. Cosedil Acicastello: Saitta 3, Basic 15, Bossi 8, Sabbi 9, Manavinezhad 18, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 5, Argenta 9, Volpe 2, Lucconi 2, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Montagnani. ARBITRI: Autuori, Sessolo. NOTE – durata set: 24′, 30′, 33′, 26′, 30′; tot: 143′.
    Giocata ieri Abba Pineto – Campi Reali Cantù 0-3 (15-25, 21-25, 16-25) – Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 6, Kaislasalo 5, Di Silvestre 10, Zamagni 5, Pesare (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 4, Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. Campi Reali Cantù: Martinelli 4, Tiozzo 11, Bragatto 6, Novello 14, Bacco 9, Candeli 7, Caletti (L), Butti (L). N.E. Cottarelli, Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. ARBITRI: Marigliano, Salvati. NOTE – durata set: 23′, 30′, 27′; tot: 80′
    Classifica Serie A2 Credem Banca Gruppo Consoli Sferc Brescia 47, Tinet Prata di Pordenone 46, Consar Ravenna 44, Evolution Green Aversa 39, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 36, Cosedil Acicastello 35, Emma Villas Siena 32, Abba Pineto 31, Smartsystem Essence Hotels Fano 27, Campi Reali Cantù 24, Delta Group Porto Viro 23, Banca Macerata Fisiomed MC 23, Conad Reggio Emilia 19, OmiFer Palmi 15.
    9ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 15 febbraio 2025, ore 19.00Cosedil Acicastello – Emma Villas Siena
    Sabato 15 febbraio 2025, ore 20.30Banca Macerata Fisiomed MC – Delta Group Porto Viro
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.00Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 17.00Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 18.00Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Consar Ravenna – Abba Pineto LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, ritorno con un punto da Macerata

    Dopo sei vittorie consecutive, la Evolution Green Aversa si ferma, ma lo fa con onore. Al Macerata Forum, i normanni lottano con cuore e orgoglio ma devono arrendersi alla Banca Macerata Fisiomed al tie-break, raccogliendo comunque un punto prezioso in una battaglia durissima contro un avversario mai domo. Il 3-2 finale (23/25; 18/25; 25/22; 25/23; 15/12) lascia un po’ di amaro in bocca, soprattutto dopo un vantaggio iniziale di 0-2 ma certifica ancora una volta la grandezza di questa squadra che continua a fare punti e a muovere la classifica inseguendo sempre il sogno play off.

    La partita si accende fin dalle prime battute con Macerata aggressiva e Aversa pronta a rispondere colpo su colpo. Dopo un primo set combattutissimo e chiuso a favore dei normanni, il secondo parziale è una vera dimostrazione di forza: Motzo, Canuto e Garnica trascinano la squadra a un convincente 18-25 che vale il primo punto in classifica.

    Ma la pallavolo è uno sport spietato, e Macerata non ci sta: con una serie di cambi azzeccati, i marchigiani rientrano in partita e trovano la chiave per mettere in difficoltà la Virtus. Il terzo e il quarto set si giocano punto a punto, con i padroni di casa che riescono a spuntarla nei momenti decisivi, trascinando la partita al quinto set. Il tie-break è una battaglia di nervi, e Macerata riesce a completare la rimonta imponendosi per 15-12.

    Nonostante la sconfitta, l’Evolution Green Aversa dimostra ancora una volta di essere una squadra solida, combattiva e capace di lottare su ogni pallone. Un punto guadagnato in trasferta può fare la differenza nella lunga corsa ai playoff. Ora però testa subito al big match di domenica prossima contro Brescia: un’altra battaglia all’orizzonte, un’altra occasione per dimostrare la forza di questa squadra.

    Forza Virtus, il cammino continua! LEGGI TUTTO

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    Ravenna gioca un bel match ma non basta a evitare il ko a Brescia

    Ravenna perde 3-1 ma esce a testa alta dal confronto del San Filippo di Brescia, deciso, come all’andata, da un quarto set finito ai vantaggi
    La sfida tra Brescia e Ravenna non delude. Appaiate al secondo posto, danno vita a una partita di alto contenuto tecnico e agonistico, dalla quale, come all’andata, esce vincitore il Gruppo Consoli Sferc Brescia per 3-1 con il quarto set finito ai vantaggi. Buona Consar, capace di tenere testa ad un avversario quotato ed esperto, e di reggere nei momenti di maggiore difficoltà, grazie alle buone prove in attacco di Guzzo (22 punti) e Tallone (19 per lui) e al bell’impatto di Zlatanov nel secondo set poi vinto. Il successo proietta di nuovo Brescia in vetta alla classifica, complice la sconfitta di Prata a Siena, mentre la sconfitta fa scivolare la Consar, che lontano da Ravenna aveva perso solo a Pineto, al terzo posto.
    I sestetti Nello starting six della Consar c’è Feri in attacco in coppia con Tallone. Russo agisce in regia e Guzzo opposto, Canella e Copelli sono i centrali, Goi è il libero. Ancora senza Bisset, infortunato, Zambonardi schiera Tondo opposto, in diagonale con l’alzatore Tiberti e chiama al centro Cargioli insieme ad Erati. Completano la formazione gli schiacciatori Cavuto e Cominetti e il libero Franzoni.
    La cronaca della partita Un ace di Guzzo dà il primo mini vantaggio alla Consar (3-5) e un tocco sotto rete di Russo e l’attacco vincente di Guzzo valgono il +4 (4-8) e il primo time out di coach Zambonardi. E’ Cominetti a suonare la carica al rientro in campo segnando tre punti, con un ace (8-9), ai quali Goi e compagni rispondono con un mini-break (9-12). Brescia aumenta il ritmo e con il solito Cominetti acciuffa la parità a quota 14. Il preciso muro di Erati riporta davanti Brescia (18-17) in una lunga fase di cambio palla, spezzata dai padroni di casa che sul 20 pari con un immarcabile Cominetti (9 punti e 78% in attacco) riescono a trovare il filotto di cinque punti decisivo per aggiudicarsi il primo set.Nel segno del punto a punto l’inizio del secondo set, poi Ravenna si prende un margine di due lunghezze (3-5), annullato ancora da Cominetti. Poi Tondo, con un punto e un muro, e Tiberti con un ace permettono a Brescia di salire a +3 (11-8). Valentini prova a cambiare: fuori Feri e dentro Zlatanov. Ravenna trova energie e coraggio e con un robusto parziale ribalta il punteggio (12-14). Qui Zambonardi chiama il time out e riaccende la sua squadra che piazza un controbreak riportandosi davanti (17-15). Un errore biancazzurro e un ace di Copelli determinano la nuova parità e poi questa volta il rush finale è della Consar, avviato e concluso da Zlatanov e con il positivo ingresso a muro di Grottoli per l’1-1.Punto a punto anche all’inizio del terzo set, ma questa volta è Brescia a spezzare l’equilibrio, portandosi dal 5 pari al 9-5. E’ Guzzo a fermare la serie dei lombardi e poi Zlatanov con un ace ad accorciare le distanze (9-7) ma poi Ravenna vede scappare via Tiberti e compagni (15-10) particolarmente efficaci in tutti i fondamentali in questo frangente. Erati a muro firma il +6 (17-11) e Valentini manda in campo Feri e Bertoncello che si fa subito vedere mettendo a terra i primi tre palloni che tocca, compreso uno a muro, provando così a guidare la rimonta dei suoi (19-14). Brescia non cede, alza la guardia e si aggiudica il set.Il Gruppo Consoli Sferc fiuta la possibilità di vincere e si porta in vantaggio anche nel quarto set (6-3) ma la Consar di oggi ha energia, convinzioni e attenzione alta: due errori la riavvicinano (8-7), un minibreak lombardo la respinge (12-9) ma poi i due punti di Russo e un muro di Canella sanciscono la parità a quota 12. Tengono il cambio palla le due formazioni fino al 19 pari, poi Cavuto e un errore romagnolo spingono Brescia al +2 (21-19) e Valentini alla pausa di riflessione. La reazione è immediata: Copelli, Tallone e Guzzo segnano i punti della nuova parità e del sorpasso (21-22) aprendo al gran finale. Brescia non sfrutta il primo match point costruito dall’ace di Cavuto, Ravenna non chiude due set ball e presta il fianco così a Brescia che trova in Cominetti l’esecutore finale, con gli ultimi due dei suoi 19 punti. Festeggia Brescia per la vittoria e per il primato ritrovato, ma Ravenna esce dal match con rinnovate certezze.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla partita contro Aversa e per questo sono molto contento. Non lo sono, invece, per il risultato però mi è piaciuto l’approccio che i ragazzi hanno avuto al match e l’impegno messo per tutta la gara. Veniamo da un periodo con qualche difficoltà ma i ragazzi hanno dimostrato di mettercela tutta. Dobbiamo continuare così, con la giusta determinazione. Ci manca qualcosa per essere alla pari di squadre come Brescia ma il lavoro quotidiano serve anche a questo, oltre ad aiutarci a mantenere la giusta rotta”.
    Il tabellino
    Brescia-Ravenna 3-1(25-20, 20-25, 25-18, 28-26)
    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Tondo 15, Cargioli 8, Erati 9, Cavuto 17, Cominetti 19, Hoffer (lib.), Raffaelli. Ne: Bonomi, Franzoni (lib.), F. Zambonardi, Bettinzoli, Manessi. All.: R. Zambonardi.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 22, Copelli 13, Canella 5, Feri 2, Tallone 17, Goi (lib.), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. Ne: Selleri, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Scotti di Verbania e Grossi di Roma.NOTE: Durata set: 27’, 28’, 26’, 34’, tot. 115’. Brescia (5 bv, 11 bs, 10 muri, 5 errori, 50% attacco, 43% ricezione), Ravenna (6 bv, 18 bs, 10 muri, 10 errori, 47% attacco, 40% ricezione). Mvp: Cominetti. LEGGI TUTTO

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    Continua la serie nera: Delta Group rimontata anche da Fano

    Ennesima rimonta subita, ennesima sconfitta. Continua la serie nera della Delta Group Porto Viro, che cede 3-1 in casa della Smartsystem Essence Hotels Virtus Fano subendo l’ottavo ko consecutivo. Il copione è lo stesso visto nelle due trasferte precedenti, sempre perse per 3-1 dopo essere stati avanti di un set, ma anche in casa con Siena domenica scorsa, quando il vantaggio era addirittura doppio: i nerofucsia partono forte e poi si spengono alla distanza, dimostrando fragilità caratteriale nei finali punto a punto. Fano ha fatto la voce grossa soprattutto a muro (17 block vincenti), asfissiando l’attacco polesano, che ha chiuso con il 39% di positività. Per Porto Viro in doppia cifra Andreopoulos (15 punti con 1 ace e 1 muro), Sivula (13, 2 muri) e Magliano (11), tra i padroni di casa exploit personali di Marks (21 punti con 2 muri) e Merlo (19, 2 muri). In classifica la Delta Group scivola all’undicesimo posto, agganciata da Macerata – avversaria di sabato prossimo, nell’anticipo della nona giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca –, con Reggio Emilia, penultima, che si porta a sole quattro lunghezze di distanza.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Sivula come opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano schiacciatori, Morges libero. L’ex tecnico nerofucsia Vincenzo Mastrangelo dispone la Smartsystem Essence Hotels Virtus Fano con Coscione-Marks sulla diagonale principale, Mengozzi-Compagnoni al centro, Roberti-Merlo in posto quattro, Raffa libero.
    Grande atmosfera al Palas Allende, nutrito (e molto rumoroso) il drappello di tifosi al seguito di Porto Viro. I nerofucsia lavorano subito di gomito in muro-difesa e avanzano 1-3 con la frustata di Andreopoulos in ricostruzione. Ancora ospiti impenetrabili, i due block vincenti di Sivula e Eccher convincono Mastrangelo a chiamare tempo (2-6). Dopo la pausa c’è una pipe in nastro di Roberti, ma anche la reazione di Fano: doppietta di Mengozzi e contrattacco vincente di Marks, 5-7 sul tabellone. I due attacchi funzionano a corrente alternata, meglio i muri, quello di Roberti su Sivula vale il meno uno per i padroni di casa: 8-9. Compagnoni impatta direttamente dal servizio, ma Eccher riguadagna in un lampo il più due (12-14). Errore della Virtus e mani-out di Magliano, Porto Viro allunga sul 14-18, Mastrangelo spende il secondo discrezionale. Al rientro, Sivula stampa la fragorosa murata del più cinque, distanza che Sperandio conferma con un altro block poco dopo (15-20). Muro chiama muro, ne arrivano due in serie dei locali, Morato deve interrompere il gioco sul 18-20. Merlo porta Fano a un tiro di schioppo, Morato chiama ancora tempo (20-21). Azione al cardiopalma risolta da Andreopoulos, gli ospiti tornano a respirare. Lo schiacciatore greco azzanna anche la palla del 21-24 (tocco del muro di casa ravvisato dal check), chiude le ostilità un errore della Virtus in battuta: 22-25, 0-1.
    Sostanziale equilibrio in apertura di seconda frazione, il cambio palla è regolare su entrambi i fronti (Sivula il più servito da Santambrogio), Fano interrompe il tran tran con un muro, ma poi cicca un attacco ristabilendo la parità (5-5). I padroni di casa sostituiscono Roberti con Klobucar, che contribuisce subito (in difesa) al break del 9-7. La Virtus sembra specializzata nel farsi male da sola, stavolta è una pestata a sancire l’aggancio polesano (10-10). Terzo tentativo di allungo dei locali, Merlo firma il più due, entra nel conto anche un errore offensivo di Porto Viro: 14-11, Morato interrompe il gioco. Fano affonda di nuovo la lama, Klobucar e Marks (muro) fissano il punteggio sul 17-12, Morato vara tre cambi – dentro Pedro, Chiloiro e Arguelles per Andreopoulos, Magliano e Sivula –, ma arrivano altri due block vincenti dei marchigiani. Arguelles rosicchia una lunghezza, Merlo se la riprende immediatamente (21-14), esce anche Ecccher per Innocenzi, mentre Fano continua a dettare legge con il muro. Finale senza sorprese: 25-18, 1-1.
    Terzo set, Fano riparte come aveva finito, tanto muro e tanta difesa, Porto Viro è ancora un po’ annebbiata, ma Sivula la mantiene in linea di galleggiamento. Block di Mengozzi per il più tre marchigiano (9-6), suona la sveglia nella metacampo nerofucsia, Santambrogio (ace) e Sivula ricuciono immediatamente il gap: 10-10. Lotta serrata ora, la Delta Group si è sistemata bene in campo e risponde colpo su colpo alla Virtus, trovando il sorpasso con un altro servizio al bacio di Santambrogio: 15-16. Torna davanti Fano con Klobucar (18-17), Morato vuole parlarci su. Entrano Bellia e Chiloiro in battuta, anche Arguelles a muro, senza lasciare il segno. La squadra di casa tiene il cambio palla immacolato e poi allunga a un passo dal traguardo: Merlo mette giù il pallone del 24-22, time per Morato. Ancora Merlo a segno, con il muro che decide la frazione: 25-22, 2-1.
    La Delta Group inizia all’inseguimento il quarto parziale, complice l’onnipresente muro fanese, con Mengozzi a farla da padrone: 4-2. Anche gli ospiti alzano i giri del motore, Andreopoulos colpisce in ricostruzione, Compagnoni spara fuori il pallone successivo, quindi portentoso block in solitaria di Santambrogio: 6-8, tempo richiesto da Mastrangelo. Regge bene il fortino nerofucsia, zampata in contrattacco di Andreopoulos e block di Eccher per il 6-10: Fano sostituisce Klobucar con Roberti. Il neoentrato, in combutta con Marks, riporta subito i locali a contatto (9-10). Brutto attacco di Porto Viro, bella giocata di Merlo nello scambio che segue: la Virtus passa al comando, 12-11, Morato interrompe le operazioni. Servizio vincente di Compagnoni, rimedia subito Sperandio sfruttando un pasticcio marchigiano in ricezione, Marks porta di nuovo i suoi a più due, ma c’è ancora Sperandio – a muro – ad annullare le distanze (17-17). Scontro a rete vinto da Andreopoulos, la Delta Group mette la freccia, cementa il vantaggio polesano Marks spedendo fuori il pallone del 19-21. Doppietta di Roberti, poi muro di Compagnoni, Fano torna davanti: 22-21. Morato sostituisce Magliano e Sivula con Pedro e Arguelles, intanto Andreopoulos confeziona l’ennesimo ribaltone: attacco, di rabbia, e ace, di astuzia, 22-23. Porto Viro non riesce a chiudere lo scambio della possibile palla set, Fano la ripassa ancora, con Merlo, e va a prendersi i tre punti con il muro di Marks: 25-23, 3-1.
    Le parole di coach Daniele Morato al termine della gara: “Siamo qui a commentare un’altra sconfitta per 3-1, diventa anche difficile trovare le parole giuste. Ci manca il carattere per uscire da certe situazioni, oggi non ha vinto la squadra più forte in assoluto, ma quella che ha voluto di più la vittoria. Ci stiamo giocando la salvezza in queste partite, dobbiamo capire, e in fretta, come affrontarle. È una questione mentale, nei punto a punto bisogna avere coraggio e determinazione, basta un guizzo in più per portare a casa il set. Nel quarto parziale abbiamo avuto più volte le occasioni per riaprire la partita, quando eravamo a più due, ma siamo stati troppo timidi. C’è amarezza per questo risultato, i ragazzi ci hanno provato, senza dubbio, ma non possiamo essere soddisfatti”.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23)
    Durata parziali: 31’, 28’, 30’, 35’. Totale: 2 ore e 4 minuti.
    Battute punto/errori: Fano 3/15, Porto Viro 3/13; Ricezione: Fano 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Fano 47%, Porto Viro 39%; Muri punto: Fano 17, Porto Viro 8.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Rizzi, Merlo 19, Roberti 7, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 8, Marks 21, Compagnoni 10, Mengozzi 12; ne Magnanelli, Sorcinelli (L), Acuti, Tonkonoh. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 1, Magliano 11, Pedro, Sperandio 5, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 15, Sivula 13, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro 1, Santambrogio 5; ne Ghirardi, Lamprecht (L).. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Rosario Vecchione di Palermo e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Palermo). LEGGI TUTTO

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    Colpo casalingo della Virtus Fano: 3-1 su Porto Viro

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3Delta Group Porto Viro 1(22-25, 25-18, 25-22, 25-23)
    Fano: Coscione 1, Rizzi, Merlo 18, Roberti 7, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 8, Magnanelli, Acuti, Marks 20, Compagnoni 11, Mengozzi 13, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Porto Viro: Arguelles Sanchez 1, Magliano 11, Ferreira Silva 1, Ghirardi, Sperandio 5, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 15, Morgese, Eccher 6, Chiloiro 1, Santambrogio 5, Sivula 13. All. Morato
    arbitri: Vecchione Rosario e Ciaccio Giovanni
    Fano: bv 3, bs 15, muri 17; Porto Viro: bv 4, bs 13, muri 8
    Fano – Vittoria d’oro per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, in un vero e proprio scontro diretto, sfrutta appieno il fattore casalingo e supera per 3 a 1 il Delta Group Porto Viro.I veneti, reduci da sette sconfitte consecutive, approcciano bene la gara comandando dall’inizio alla fine il primo set (2-6, 15-20), con Andreopoulos mattatore nel finale di parziale.Mastrangelo gioca la carta Klobucar e la partita cambia con lo sloveno che dà equilibrio alla squadra e permette ai virtussini di crescere. Sull’11-11 prima Merlo e poi lo stesso Klobucar (2 punti consecutivi) spezzano l’equilibrio con un finale a senso unico per i padroni di casa.Grande battaglia nel terzo e quarto set. Nella terza frazione si arriva fino al 22-22, a questo punto sale in cattedra Bibop Marks (alla fine nominato miglior giocatore della partita) che, in battuta, permette il break ai virtussini, che poi chiudono con un gran muro di Mengozzi su Sivula.Il Delta Group nel quarto set inizia bene (6-10), ma ancora Marks ed il rientrante Roberti ricuciono lo strappo. Il muro fanese fa paura (Mengozzi 6, Compagnoni 5), si va comunque avanti punto a punto fino al 23-23 (attacco cadendo di Marks). Merlo piazza il 24-23 e sull’ultima azione è sempre Marks a sbarrare la strada a muro agli ospiti.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello incassa la rimonta al tie break a Reggio Emilia

    Termina con la vittoria dei padroni di casa della Conad Reggio Emilia l’ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024-2025 per la Cosedil Saturnia Acicastello: avanti 2-0, i castellesi non riescono ad affondare il colpo offrendo il fianco agli avversari, abili nel ribaltare le sorti del match. Fra una settimana la formazione biancoblu affronterà al PalaCatania l’Emma Villas Siena: match in programma sabato 15 febbraio alle ore 19.00.

    LA PARTITA
    L’allenatore di casa Zagni (in panchina a causa della squalifica inflitta al primo allenatore Fanuli) dispone in campo Partenio in cabina di regia opposto a Gasparini, Barone e Sighinolfi al centro, Suraci e Gottardo sulla diagonale di posto quattro e De Angelis e Zecca a scambiarsi nel ruolo di libero. Paolo Montagnani risponde con lo stesso sestetto partito titolare durante l’ultima gara, con capitan Davide Saitta in diagonale con Giulio Sabbi, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro, Luka Basic e Javad Manavi a banda, Simone Orto nel ruolo di libero.

    PRIMO SETÈ Sabbi a rompere il ghiaccio ed incaricarsi poi del servizio. Bastano un paio di scambi e la Cosedil Saturnia Acicastello schiaccia il piede sull’acceleratore, con il turno al servizio di Saitta che porta gli uomini di Montagnani a conquistare il primo break del match (4-9). I biancoblu allungano sul +7 (6-13) salvo poi incassare iI controbreak locale (13-15) che riapre il set. Basic, prima in attacco e poi a muro rimpingua il bottino ospite (14-18), Bossi capitalizza una freeball e Saitta dai nove metri centra l’ace (14-20). Con astuzia Sabbi trova un mani fuori su Suraci (17-23) e nello scambio successivo è sempre l’opposto a chiudere la strada allo stesso schiacciatore, portando i compagni al set point. Il primo tempo di Bartolucci mette fine al primo parziale in favore dei castellesi.
    SECONDO SETCome al primo set Cosedil Saturnia Acicastello mette subito in difficoltà gli avversari, questa volta con il turno in battuta di Manavi: è il suo ace (3-6) a spingere Zagni a fermare il gioco per intervenire tempestivamente in favore dei suoi. Al rientro Gottardo in pipe accorcia le distanze, Suraci in battuta mette in difficoltà i biancoblu e riporta la situazione in parità. Il parziale si fa combattuto, Zagni gioca la carta Stabrawa per Gasparini, Conad Reggio Emilia trova il +3 (16-13) e questa volta è Montagnani a richiamare i suoi in panchina. Si torna in campo: Saitta a muro ferma Gottardo, poi Basic stoppa Stambrawa e Suraci in pipe per due volte regala il punto agli ospiti, così il tabellone torna a sorridere agli ospiti. I padroni di casa tuttavia non mollano, riuscendo ancora una volta a rimanere a ruota e ritrovando il pari sul 23-23. Sabbi, d’esperienza, buca la difesa emiliana con un pallonetto velenoso, nell’azione successiva Gasparini dalla seconda linea invade i tre metri mettendo il parziale nelle mani dei biancoblu.

    TERZO SET
    I castellesi tornano in campo con Argenta al posto di Sabbi: nonostante l’iniziale calo di tensione, ed il conseguente time out chiamato da Montagnani, la formazione ospite riesce punto dopo punto a trovare prima il pari (8-8) e poi il vantaggio, raggiunto proprio per mano del neo entrato Argenta, con Zagni che ferma il gioco per registrare le intese dei suoi. Missione compiuta per l’allenatore degli emiliani che al riprendere dei giochi ingranano la marcia portandosi sul 15-9. Montagnani inserisce Rottman per Manavi e Bernardis per Saitta, lo schiacciatore statunitense ripaga subito la fiducia (16-11), seguito da Volpe che, subentrato a Bartolucci, a muro ferma Sighinolfi portando a 4 i punti di distacco fra i due sestetti. Qualche azione più avanti Basic al servizio rosicchia due punti (20-18), e poi in uno scambio fortunoso riesce pure a mettere a referto il terzo centro per una disattenzione difensiva locale. Il francese continua a macinare punti trovando il campo per due volte in pipe, prima sul 21-20 e poi sul 23-21. Conad Reggio Emilia si porta ad un passo dalla vittoria, Rottman annulla il primo set ball ma nell’azione successiva Sighinolfi è efficace, con i padroni di casa che conquistano così il successo nella frazione.

    QUARTO SET
    Volpe, Rottman ed Argenta rimangono in campo nella metà campo ospite, Guerrini è invece la novità nel sestetto iniziale fra i locali. Il parziale s’inizia in equilibrio (5-5) per poi cedere al primo tentativo di fuga dei padroni di casa (9-6). Cosedil Saturnia Acicastello contiene gli avversari, Argenta spinge, Basic centra il pari (13-13). Guerrini guida la carica degli emiliani, dando il via al secondo sprint (18-14). Montagnani inserisce Bartolucci per Bossi e Lucconi per Argenta, Conad Reggio Emilia però è determinata, riuscendo a tradurre in proprio favore anche le azioni più insidiose ed allungando così la gara al tie break.

    QUINTO SETIl set decisivo inizia con qualche errore di troppo da parte dei castellesi, ma Basic è abile a trovare il primo vantaggio (3-4). Volpe mura Sighinolfi (4-5), e il successivo fallo di Suraci regala il primo break ai biancoblu. Si va al cambio campo sul +3, dopo un lungo check che decreta il fallo di Porro, ma lo stesso schiacciatore emiliano si riscatta al servizio, accorciando fino al 9-10. Lucconi riporta la Saturnia avanti, Reggio Emilia trova il pari con Suraci. Sul 13-13, Guerrini piazza un ace decisivo, ma sbaglia il servizio al rientro dal time-out chiesto nel frattempo da Montagnani. Dopo un alternarsi di match point (tre per parte), un muro di Guerrini su Lucconi ed il successivo mani fuori di Suraci consegnano il definitivo successo ai padroni di casa.
    TABELLINOConad Reggio Emilia-Cosedil Saturnia Acicastello 3–2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18)Conad Reggio Emilia: Gottardo 9, Porro 4, Guerrini 6, Stabrawa 1, Barone 6, Gasparini 11, Suraci 23, Sighinolfi 10, Partenio 0, Zecca (L1), De Angelis (L2). Ne: Signorini, Bonola, Alberghini. All. Zagni.Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 15, Bartolucci 5, Saitta 3, Sabbi 9, Manavì 18, Bossi 8, Bernardis 0, Orto (L), Rottman 5, Argenta 9, Volpe 2, Lucconi 2. Ne: Lombardo (L2), Bartolini. All. Montagnani.Arbitri: Autuori Enrico e Sessolo Maurina.Durata set: 24’, 30’, 33’, 26’, 30’.

    ph. Piero Taddei (Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO