More stories

  • in

    Virtus Aversa a punteggio pieno: 3-1 in trasferta a Fano

    La Virtus Aversa resta a punteggio pieno. Tre punti conquistati a Fano, 3-1 finale nonostante l’assenza dell’opposto Motzo. Il ‘sostituto’ Vattovaz gioca una partita gagliarda, Garnica fa il fenomeno mentre i due centrali Mattei e Volpato giocano una partita indimenticabile. Tiozzo (nonostante un piccolo fastidio) e Tallone non sbagliano nulla, mentre l’ex di turno Mattia Raffa si prende gli applausi di tutti i presenti. Aversa guarda tutti dall’alto, domenica prossima si torna al PalaJacazzi. Alle 19 c’è la sfida alla Consar Ravenna, quest’anno questi ragazzi ci faranno divertire!PRIMO SET. Il primo +2 (8-6) è della Essence Hotels Fano col muro di Coscione su Mattei. Poi è praticamente punto a punto con nessuna delle 2 squadre che riesce a trovare il largo. Si arriva al 19-19, poi i padroni di casa piazzano un mini break costringendo coach Tomasello a fermare il gioco per 30 secondi (21-19). Aversa non muore mai, ace di Garnica e sorpasso normanno (22-23). Tonkonoh spara out al servizio e regala il primo set point, Tiozzo batte a rete e si va ai vantaggi. L’opposto ucraino ferma anche l’attacco decisivo ed è 1-0 Fano (28-26).SECONDO SET. Subito 4-1 Fano, tre primi tempi di fila di Volpato e sorpasso della Virtus Aversa (9-10). Time-out Mastrangelo. Due muri consecutivi dell’altro centrale, Mattei, e la squadra di coach Tomasello vola sul +3 (12-15). I padroni di casa non ne vogliono sentire di lasciare il set, Coscione dai 9 metri in battuta non trova il campo ed è 22-24. Due set point, entrambi annullati. Ancora vantaggi. Chiude Vattovaz: ace e 24-26. E’ 1-1.TERZO SET. Tanto equilibrio, grande pallavolo e in pochi minuti il tabellone dice 10-10. Aversa va avanti con Tallone col servizio vincente che vale il 16-17. Tiozzo a muro ferma l’attaccante di Fano, coach Mastrangelo richiama in panchina i suoi quando il risultato è 18-20. Pipe di Tiozzo e +4 della Virtus Aversa (19-23). Ci sono ben 4 set point, il gruppo del presidente Di Meo va avanti 1-2 (21-25).QUARTO SET. Aversa parte forte ma Fano capisce bene che non ha più nulla da perdere, alza il muro, attacca qualsiasi cosa e si riporta avanti (9-8). Time-out Tomasello. Al rientro in campo i normanni allungano di nuovo, muro di Mattei e 11-14. Fano poi non passa praticamente più, 12-16 e coach Mastrangelo si gioca anche il secondo time-out. Quando Volpato al centro supera il muro avversario i punti di vantaggio diventano 6 (16-22). Tallone trova l’ace che regala 5 match point (19-24). Aversa non sbaglia più, finisce 1-3 (19-25). Primo posto blindato. LEGGI TUTTO

  • in

    Serata no in quel di Ravenna: la Consar chiude la pratica in 3 set

    Serata difficile per la Prisma La Cascina Taranto Volley, che esce sconfitta per 3-0 dal Pala De André contro una Ravenna aggressiva e determinata, capace di imporre fin da subito il proprio ritmo e la propria intensità.

    Gli uomini di coach Graziosi faticano a trovare continuità e commettono troppi errori nei momenti chiave, soprattutto in attacco (34% di attacco rispetto al 54% di Ravenna) e a tratti anche in ricezione, nel secondo parziale quando Taranto aveva guadagnato un vantaggio di 5 punti, ma con un ottimo turno al servizio di Russo va in difficoltà favorendo una Ravenna sempre più sicura e concreta. I padroni di casa spingono forte in battuta e difesa, mettendo in costante difficoltà la costruzione del gioco ionico.

    Taranto prova a reagire a tratti, ma la lucidità non basta per invertire l’inerzia di un match in cui Ravenna mostra maggiore compattezza e fame agonistica. Nel finale, nonostante qualche spunto di orgoglio rossoblù, la squadra di casa chiude i conti con autorità, portando a casa un 3-0 netto e meritato. Notevole la presenza dell’opposto Dimitrov che chiude a quota 17 punti.

    Una battuta d’arresto che lascia spazio a riflessioni per Taranto, chiamata a ritrovare ritmo e precisione in vista dei prossimi impegni di campionato.

    IL MATCH

    Coach Graziosi schiera la diagonale Yamamoto-Cianciotta, al centro Bossi-Sanfilippo, in 4 Antonov-Pierotti libero Gollini

    Ravenna comincia con la diagonale Russo-Dimitrov, al centro Canella- Bartolucci, in 4 Valchinov-Zlatanov, libero Goi

    I padroni di casa cominciano forte, firmando un break di 9-5 con ottimi colpi di Zlatanov e Dimitrov. Taranto si riavvicina 9-7, ma la ricezione soffre e sull’11-7 coach Graziosi chiama il primo time out. Valchinov allunga 12-7. Ace di Bossi permette il 14-10. Antonov firma in diagonale il 15-11. Entrano Zanotti e Lusetti, in doppio cambio. Ravenna però conduce 20-15. Ravenna continua a spingere dai nove metri con DImitrov, e chiude 25-15.

    Nel secondo set Taranto si porta avanti 7-8. Cianciotta firma l’8-9. Antonov mantiene il vantaggio 9-10. Con ottimo turno al servizio di Cianciotta, Taranto si porta 14-17. Ravenna però impatta 18-18. Due ottimi servizi di Russo permettono il break 20-18. Il turno di Russo termina solo con un’invasione ravennate, 22-19. Dimitrov continua a martellare, 25-20.

    ll terzo set è punto a punto, ma tanti gli errori nel campo rossoblù, e Ravenna mette ancora la testa avanti 9-8. Entra Luzzi su Gollini dopo l’11-10. Ravenna firma il 14-11, Pierotti firma il 14-12. Ravenna continua a passare sia da posto 2 che da posto 4, Taranto non trova spazio, Ravenna prosegue la sua marcia chiudendo 25-18.

    Le parole del centrale Andrea Zanotti:

    “Una sconfitta pesante, brutta. Nel secondo set eravamo sopra 5-6 punti e con un margine così una squadra come la nostra non deve dare modo di farsi recuperare e dare l’opportunità agli altri di entrare in partita. Ovviamente loro hanno fatto una gran partita, il Palazzetto era molto carico. Però tanto merito sia loro, ma anche demerito nostro, potevamo far meglio in molte situazioni, ci è mancato il muro, abbiamo preso tanti errori diretti in attacco tra muri presi e attacchi fuori. Sicuramente c’è molto, molto da migliorare e dobbiamo trovare quel qualcosa in più soprattutto fuori casa, perché almeno in casa abbiamo dimostrato soprattutto un altro spirito.”

    TABELLINO

    PRISMA TARANTO: Yamamoto 1, Cianciotta 10, Sanfilippo 6, Hopt, Antonov 11, Pierotti 8, Bossi 3, Lusetti1, Gollini (L), Zanotti1, Galiano, Lorusso, Luzzi. All. Graziosi.

    CONSAR RAVENNA: Dimitrov 17, Gottardo, Canella 3, , Bartolucci 10, Goi L, Russo 3, Zlatanov 13, Valchinov 11, Bertoncello, Gabellini, Asoli, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini all Valentini
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma La Cascina
    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna LEGGI TUTTO

  • in

    ABBA Pineto inarrestabile e imbattuta: anche Macerata battuta 3-0

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Terza vittoria consecutiva, terzo 3-0 consecutivo e terza settimana in vetta alla classifica della Serie A2 Credem Banca. A cadere in un Pala Santa Maria gremito è la Banca Macerata Fisiomed MC, che in Abruzzo vede infranta la sua imbattibilità stagionale. Bastano tre set a un’ABBA Pineto spietata: 25-21, 26-24 e 25-23 dopo una sfida combattuta, ma che ha ancora una volta evidenziato la tenuta mentale ferrea dei biancoazzurri.
    PRIMO SET. Coach Simone Di Tommaso non cambia il 6+1 di partenza: diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk, coppia di centrali con Matteo Zamagni e Stefano Trillini, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik in banda; il libero è Flavio Morazzini.
    All’avvio Macerata appare più in palla. Il mani-out di Novello, opposto dei marchigiani, vale il momentaneo 5-2. Gli ospiti restano avanti fino al 10-7 di Zhelev. Lo schiacciatore bulgaro fa segnare il massimo vantaggio di Macerata, annullato dal break pinetese (3-0) concluso dal muro di Stefano Trillini (10-10). Lo schiacciatore biancoazzurro chiuderà il set con sei punti totali, il migliore tra i suoi. Di Silvestre mette a terra la palla del 21-16, figlia di una difesa straordinaria dei biancoazzurri. Pineto mette la freccia. Nei punti caldi, Krauchuk mette la firma sul 24-21. L’errore in battuta di Garello congela il punteggio (25-21).
    SECONDO SET. C’è la firma del capitano Paolo Di Silvestre nel 26-24 che consegna all’ABBA il doppio vantaggio nel computo dei set. I biancoazzurri avevano in precedenza sfiorato la vittoria grazie al muro del 24-23 targato Krauchuk: il set point generato dall’opposto brasiliano era stato annullato dal servizio out, per un soffio, di Karli Allik un attimo dopo. Adriatici ancora una volta bravi a tenere mentalmente nei momenti di svantaggio (8-6 e 21-20), di fronte ad una Macerata tenuta in piedi dai punti di Novello (6) e Karyagin (6). I biancoazzurri fanno malissimo al servizio – quattro ace nel secondo set – e trovano nel solito Paolo Di Silvestre, autore di sei punti, il braccio armato nei momenti-chiave. Del capitano il 26-24 che fa esplodere il Pala Santa Maria per il 2-0.
    TERZO SET. Doveroso ripartire dalla fine: il match point è un ace, il nono della partita biancoazzurra, che porta la firma di Matheus Krauchuk. Per l’opposto brasiliano saranno in totale 13 i punti messi a segno, gli stessi del capitano Paolo Di Silvestre. Il terzo set, il più breve dei tre (durati rispettivamente 30’, 40’ e 27’), vedrà Pineto sempre in vantaggio nei parziali: 8-6, 16-15, poi ancora 21-18 con Krauchuk. L’ABBA è solidissima in ricezione, attacca bene (57%) e serve ancora meglio. Macerata soffre, ma anche questa settimana c’è troppa ABBA in campo. Il Pala Santa Maria può esplodere: è la terza vittoria consecutiva.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «È giusto iniziare facendo i complimenti a Macerata di cui, se qualcuno dovesse limitarsi nel guardare solo il 3-0, potrebbe non capirne il valore di squadra il valore dei singoli, il valore che esprimono nella loro pallavolo. Sicuramente è servita una grande ABBA, un’ABBA cinica nei momenti più importanti del set, che, forse non con una grandissima continuità, è comunque riuscita ad esprimere una grandissima pallavolo ed è riuscita anche questa volta a rimanere sempre in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Penso che questo sia stato determinante per portare a casa il risultato. Sicuramente abbiamo dei battitori molto forti, questo lo sappiamo; l’obiettivo della squadra è quello di dare la tranquillità a questi giocatori di potersi assumere dei rischi e di potere soprattutto entrare durante la partita in serie non solo grazie al loro servizio, ma anche grazie al break point di tutta la squadra. E poi ovviamente per vincere le partite servono giocatori forti e noi quest’anno abbiamo la fortuna di avere dei giocatori forti. Anche questo è fondamentale e si è visto in queste tre prime partite».
    Tra una settimana, il 10 novembre (ore 18:00), ABBA Pineto in trasferta sul campo della Gruppo Consoli Sferc Brescia per la quarta giornata di regular season.
    domenica 2 novembreSerie A2 Credem Banca (3^ giornata)ABBA PINETO – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-0 (25-21, 26-24, 25-23)ABBA Pineto: Zamagni 9, Trillini 9, Catone 1, Morazzini (pos 60% prf 30%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 13, Di Silvestre 13, Castagneri, Suraci, Pesare, Allik 9, Calonico. All: Simone Di TommasoBanca Macerata Fisiomed MC: Fabi 2, Novello 10, Pedron 1, Garello, Fall 8, Diaferia 1, Ambrose, Zhelev 10, Gabbanelli (pos 35% prf 19%), Karyagin 15, Dolcini, Talevi, Becchio. All: Romano Giannini
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

  • in

    Sulla strada di Ravenna c’è l’arduo ostacolo di Taranto

    La terza giornata del campionato di A2 Credem Banca vede la squadra ravennate affrontare domani al Pala De Andrè, alle 18, la Prisma La Cascina, retrocessa dalla SuperLega e tra le squadre da battere in questo campionato. Gara speciale per Goi e Di Lascio che in Puglia hanno conquistato la promozione in SuperLega
    E’ una sfida difficile quanto stimolante quella che affronterà la Consar domani pomeriggio. Al Pala De Andrè – fischio d’inizio degli arbitri Jacobacci di Pellestrina e Nava di Monza alle 18 – sale la Prisma La Cascina Taranto, retrocessa dalla SuperLega e tra le candidate a tornare nella massima serie dove ha militato nelle ultime quattro stagioni. Dopo due giornate di campionato, le due squadre si trovano appaiate in classifica: Ravenna ha disputato due tie-break, vincendo quello casalingo con Porto Viro e perdendo quello a Macerata, mentre i pugliesi hanno iniziato la loro A2 perdendo a Fano 3-0 e imponendosi in casa con lo stesso punteggio sul Romeo Sorrento.“Taranto è una squadra di altissimo livello – introduce così il match di domani il vice coach della Consar Saverio Di Lascio – con un roster costruito per puntare al salto di categoria. So benissimo, avendo lavorato a Taranto, con quanta tenacia e volontà questa società persegua gli obiettivi. Lo dimostra anche l’ingaggio fatto poche settimane fa dell’opposto Lawani, un giocatore che fa la differenza”. Ma per le norme legate ai tesseramenti sottoscritti a campionato iniziato, Lawani non sarà del match: potrà esordire solo dalla prossima giornata. “Loro cercheranno di far valere gli alti valori tecnici, l’importante esperienza complessiva nel loro roster – evidenzia Di Lascio – e la capacità di gestione del match in tutte le sue fasi. Da parte nostra dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita e imparare anche dall’esperienza di Macerata per migliorare. In settimana abbiamo lavorato molto sugli aspetti che hanno funzionato meno o poco nella gara di domenica scorsa e domani ci giocheremo al meglio questa partita confidando anche sulla spinta e sull’appoggio del nostro pubblico”. La partita di domani è anche la sfida tra ex in panchina e in campo. Gianluca Graziosi, coach della Prisma La Cascina, affronta ancora una volta da avversario Ravenna, che ha guidato nel 2018/19, dopo averla sfidata con Bergamo e Siena. Di Lascio è stato prima lo scoutman e poi il vice coach di Taranto per due annate: nel 2020/21 e nel 2021/22. “Due anni fantastici e importanti per la mia crescita professionale e per il mio percorso, anche personale, vissuti grazie alla società – ricorda Di Lascio – rappresentata soprattutto dal presidente Bongiovanni e dalla vice presidente Zelatore davvero lungimiranti e appassionati, in cui abbiamo ottenuto grandissimi risultati. Nella prima stagione abbiamo vinto il campionato di A2 e l’anno dopo abbiamo raggiunto una salvezza che quasi nessun addetto ai lavori ci accreditava. Sarà una bella emozione ritrovare Taranto da avversario”.La stessa emozione e la stessa gioia della vittoria del campionato le porta con sé Riccardo Goi, che a Taranto ha giocato nell’annata 2020/21, mentre dall’altra parte della rete Elia Bossi potrà ricordare al Pala De Andrè la sua annata romagnola nel 2016/17.“Quello che ho vissuto a Taranto è stato un bellissimo anno, con un gruppo stupendo – sono le parole del capotano della Consar – in una stagione chiusa con una promozione. Un anno che ricordo molto volentieri”. Ma il tempo per l’emozione durerà pochissimo, perché poi ci sarà da pensare a come fronteggiare al meglio quella che a tutti gli effetti appare una corazzata.“Taranto è senza dubbio una delle squadre da battere, fa parte di quel lotto di 4-5 formazioni che per l’organico che hanno costruito, per i giocatori che hanno, sono un gradino sopra tutte le altre. L’affronteremo senza paura ma con rispetto. Sappiamo che siamo in un pieno percorso di crescita e che dobbiamo trovare maggiore continuità dentro la stessa partita. Sia con Porto Viro che con Macerata abbiamo avuto momenti con alti picchi di pallavolo ma anche fasi con giri a vuoto e in cui ci siamo persi su alcune situazioni”.
    La partita in tv In virtù della partnership avviata da Legavolley con DAZN Italia, questa partita, come tutte le altre di A2 per tutte le giornate, sarà visibile sulla piattaforma streaming DAZN in modalità gratuita. Chi non è abbonato al servizio non dovrà fare altro che entrare nella piattaforma, cliccare sul contenuto della partita e registrarsi. Il match di domani sarà poi trasmesso in differita anche sul canale 78 di TeleRomagna martedì 4 novembre alle 15. LEGGI TUTTO

  • in

    Brusco stop per la Rinascita: Brescia si impone 3-0 a Villa d’Agri

    MARSICOVETERE (Potenza) – Niente da fare per la Rinascita Volley Lagonegro, sconfitta nettamente (0-3) dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nella terza giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca. La compagine lombarda ha confermato tutte le sensazioni della vigilia, dimostrandosi squadra compatta, forte e performante in tutti i fondamentali. Un brusco stop per i ragazzi di coach Waldo Kantor, che non riescono a bissare il successo di sette giorni fa con Cantù pur avendo avuto a disposizione qualche occasione di giocarsela alla pari, in particolar modo nel primo set.

    I parziali parlano chiaro: sostanziale equilibrio ad inizio match (25-27), poi i bresciani hanno tirato fuori tutto il loro potenziale, lasciando pochi margini di manovra ai biancorossi (18-25, 20-25).

    I SESTETTI

    Formazioni tipo per entrambe: Kantor si affida alla solita diagonale Sperotto-Cantagalli, Mastracci e l’ex Raffaelli in banda, Arasomwan e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Zambonardi si schiera con il talentuoso Mancini in diagonale con Lucconi, la temibile coppia Cavuto-Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro, Rossini a comandare le operazioni difensive.

    LA CRONACA DEL MATCH

    C’è tutto il cuore e la responsabilità della Rinascita a inizio gara, le stesse peculiarità chieste a gran voce da Kantor alla vigilia. Bello il punto di secondo tocco di Sperotto per il 4-6, notevoli il muro (6-7) e il servizio (10-9) di Tognoni poco più tardi. Si gioca punto a punto, Lagonegro tiene botta di fronte al solito calore del pubblico di Villa d’Agri. Arasomwan fa quel che deve al centro (12-13), Raffaelli dà il suo contributo dai nove metri (17-16), Mastracci aiuta i compagni con il suo mani out (20-18). È una fase in cui il vento sembra spirare a favore dei padroni di casa, ma Brescia risponde colpo sul colpo sfoggiando anche l’esperienza che le è più congeniale. Sono ancora le bande a tenere a galla la squadra (21-21 Matracci, 24-24 Raffaelli), ma poi le stesse (con due errori successivi) regalano punti e parziale (25-27) agli ospiti.

    Rammaricata per aver sciupato la possibilità di conquistare il set, la Rinascita subisce il colpo psicologico e viene attaccata dai fendenti di Lucconi, Cominetti e compagni. L’opposto fa un gran punto per il 7-9, bravi Arasomwan e Sperotto a rispondere a muro su Cavuto (9-9), con lo stesso fondamentale Tondo blocca Raffaelli (11-13). Brescia sale di livello e per la Rinascita inizia una fase di estrema sofferenza: Berger al centro ottiene il 14-18, Lucconi in diagonale lancia la fuga (14-19), Cavuto zittisce Cantagalli a muro (17-23). Sarà lo stesso Lucconi, con un mani out a chiudere nettamente a favore suo e dei compagni la contesa (18-25).

    Nonostante il gran tifo, Lagonegro non riesce a reagire neanche nel terzo, e definitivo, terzo parziale. La buona notizia, per coach Kantor, è il rientro a pieno regime di Stefano Armenante, uno dei beniamini assoluti del pubblico biancorosso. Belli, per la cronaca, i suoi attacchi per il 5-7 e il 6-8, ma sono soltanto lampi in un cielo buio e tempestoso. Brescia prende subito il largo con Cavuto (8-14 e 11-17), Berger e Tondo al centro sono implacabili (15-21 e 15-22). Alla Rinascita non bastano gli ultimi ace di Cantagallli e Arasowman per restare aggrappati al match, che lentamente scivola via dalle parti della Gruppo Consoli.

    I bresciani conquistano così la terza vittoria su tre partite, mentre per la Rinascita una sconfitta cocente che, però, non deve assolutamente ridimensionare le sue ambizioni. Domenica prossima, 9 novembre, si presenta l’immediata possibilità di riscatto: si vola in trasferta per affrontare in Veneto la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Arasomwan (4), Esposito, Raffaelli (7), Pegoraro, Cantagalli (13), Tognoni (6), Armenante (2), Sperotto (1), Andonovic, Mastracci (6), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor

    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L1), Cech, Cavuto (11), Solazzi, Tondo (7), Cominetti (8), Cargioli, Franzoni (L2), Mancini (5), Zambonardi, Bettinzoli, Berger (9), Ghirardi, Brozzi, Lucconi (13). All.: Roberto Zambonardi

    Punteggio: 25-27, 18-25, 20-25

    Durata set: 32’, 26’, 30’

    Arbitri: Maurizio Merli, Stefano Chiriatti

    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 2, ricezione pos 38% – prf 22%, attacco 42%

    Brescia: aces 4, errori al servizio 19, muri vincenti 10, ricezione pos 46% – prf 29%, attacco 58%.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Colpaccio Consoli in trasferta!

    L’esordio su DAZN è un 3-0 esterno costruito tenendo i nervi saldi e strappando il primo parziale giocato punto a punto dai padroni di casa. Quando il muro-difesa bresciano ingrana, i tucani cambiano marcia e restano in controllo del match, balzando temporaneamente in vetta alla classifica. Tiberti: “L’ottimo lavoro in attacco ha compensato una serata meno propizia del solito in battuta. Vittoria importantissima”
    RINASCITA LAGONEGRO – CONSOLI SFERC BRESCIA 0-3
    (25-27;18-25; 20-25)
    Mariscovetere (PZ), 1 novembre 2025 – Brescia cerca la sua strada tra i fischi del pubblico potentino e fatica a trovare la misura al servizio in un palazzetto sempre complicato. Il cambio palla dei tucani funziona, ma è la correlazione muro-difesa a fare la differenza da metà del secondo set e a garantire ai tucani il pieno controllo del match. L’ingresso di Armenante vivacizza il terzo parziale, ma la Consoli è inarrestabile in attacco e si gode la vetta della classifica, almeno fino al termine delle gare di Pineto e Aversa.
    Starting six
    Per i lucani, Sperotto in regia incrociato a Cantagalli, Raffaelli e Mastracci in posto quattro, Arasomwan e Tognoni al centro, Fortunato libero.
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero.
    CRONACA
    Doppio block su Cantagalli e 2-5 per i tucani, che provano a forzare il servizio per scavare il solco, ma sono fallosi (8 errori nel set) e subiscono l’ace del sorpasso da Tognoni (10-9). Brescia concretizza le sue free ball, eppure Zambonardi deve interrompere sul 17-16 perché Rinascita resta incollata. Mastracci trova il break del 20-18, Cavuto pennella il pareggio in diagonale e Lucconi riporta sopra i suoi dopo la bella difesa di Cominetti (21-22). Due set ball annullati da Raffaelli e Cantagalli, poi la chiude il capitano (25-27).
    Brescia è attenta nei recuperi e passa bene al centro, ma Sperotto nella sua metà campo è altrettanto bravo a gestire Tognoni e Mastracci (7-9). Lagonegro è tenace e sfrutta gli sprazzi di Cantagalli, la Consoli si affida alla pipe di Cominetti e al muro di Tondo (11-13). Il parziale svolta quando il muro-difesa biancoblù inizia a funzionare come sa (13-17). Block di Cavuto per il +6 e mani-out di Lucconi per il 18-25 finale.
    Kantor inserisce Armenante per Mastracci e rivitalizza i suoi. Lucconi mura e va a segno di potenza, Brescia scioglie il braccio e aggiusta il tiro dai nove metri: Cominetti prima per l’1-4, Mancini poi per il doppio ace del 7-11. Cavuto fa miracoli in difesa e stampa Cantagalli (8-14). Lagonegro prova il tandem Mastracci – Raffaelli, ma i tucani difendono il vantaggio grazie al turno in battuta del palleggiatore ed al block di Berger (15-22). Chiude i giochi capitan Cavuto e Brescia esulta (20-25).
    DICHIARAZIONI
    Simone Tiberti: “Ci siamo complicati la vita con la battuta che oggi ha portato meno frutti  del solito, ma abbiamo fatto una grande partita in attacco e questo ci ha permesso di vincere il primo set. Il servizio resta una delle nostre armi ed è cresciuto nel secondo e terzo parziale, quando è migliorata anche la nostra fase muro-difesa che ha scardinato il cambio palla lucano. Una vittoria importante, al di là della classifica, che è presto per guardare”.
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L), Cech , Cavuto 11, Solazzi, Tondo 8, Cominetti 8, Cargioli ne, Franzoni ne, Mancini 4, Bettinzoli, Berger 9, Ghirardi, Lucconi 12. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 42%; Attacco: 56%; Muri 10; Ace/errori 4/19
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L), Arasomwan 3, Esposito, Raffaelli 6, Pegoraro, Cantagalli 13, Tognoni 6, Armenante 2, Sperotto 1, Andonovic, Mastracci 6, De Angelis (L), Sanchi . All.: Waldo Kantor
    Ricezione positiva: 45%; Attacco: 42%; Muri 1; Ace/errori 4/17.
    Arbitri: Maurizio Merli e Stefano Chiriatti Durata: 31’, 27’, 30’. Tot: 1h 28. LEGGI TUTTO

  • in

    Lupi Siena, Bragatto: “Prata un’occasione per continuare a crescere”

    Il centrale Bragatto: “Prata è un’avversaria difficile ma noi dobbiamo continuare a crescere”

    Si avvicina la gara di domenica 2 novembre, dove il sodalizio toscano scenderà in campo contro Prata di Pordenone alle ore 17:30. I friulani non sono un avversario semplice grazie a giocatori importanti come Gamba e Terpin. Sarà fondamentale scendere in campo con il giusto approccio come è stato quello contro Catania. La partita sarà visibile gratuitamente sulla piattaforma di DAZN.
    “Sì, sicuramente sarà una partita molto complicata – queste le parole del centrale Marco Bragatto- Loro hanno grande affiatamento, visto anche il palleggiatore e l’opposto che giocano assieme da diversi anni. Non sarà facile, però ce la metteremo tutta per provare a dargli filo da torcere”. Sulla qualità dell’avversaria aggiunge: “Sicuramente rimane una delle squadre più forti. Ci sarà da fare molta attenzione alla loro battuta e non solo, ma anche in attacco. Terpin e Gamba sono sicuramente due terminali da provare a fermare anche se non sarà facile. Queste saranno le loro armi più grosse. Noi dobbiamo ancora continuare a lavorare per crescere ancora di più ma sono molto contento. Per me questa è la prima esperienza in un grande club di A2 e sono anche molto carico per quello che sarà.”
    Una piccola parentesi la dedica anche all’ultima partita in casa contro Catania: “Servivano i 3 punti ma soprattutto serviva esprimere un bel gioco. Penso che l’abbiamo fatto sotto tanti punti di vista. Sicuramente ci sarà ancora da crescere però vedo un buon approccio in vista della partita di domenica. Sicuramente la battuta ha fatto da padrona ma anche con la fase break, abbiamo giocato veramente una bella partita. Probabilmente a Catania manca ancora un po’ di affiatamento perché hanno fatto un bel po’ di errori ma il merito va anche a noi che abbiamo portato a casa i 3 punti.”
    In chiusura dedica un pensiero sulla sua esperienza in squadra e sullo staff capitanato da coach Petrella: “Sicuramente stiamo facendo un gran bel lavoro. Lavoriamo sotto tanti punti di vista. C’è spazio anche per chi ha fatto meno esperienze di potersi fermare a fine allenamento e di provare tante cose”
    Per poter vedere la partita sulla piattaforma DAZN ricordiamo che non è necessario avere alcun abbonamento, basterà registrarsi o accedere alla propria area personale. LEGGI TUTTO

  • in

    Essence Hotels, Simone Roscini: “Aversa ha grandi ambizioni”

    Da una corazzata ad un’altra. Dopo Brescia, ecco Aversa con l’Essence Hotels che torna a giocare davanti al proprio pubblico (domenica ore 18) con l’obiettivo di centrare il bis della prima giornata.
    La Virtus Aversa ha cambiato molto durante l’estate confermando solo la diagonale palleggiatore-opposto (Garnica-Motzo): “Nuovi e di esperienza i due centrali – afferma il fanese Simone Roscini – Volpato e Mattei, così come i due giocatori di banda Tallone (fanese) e Tiozzo. Per poi non dimenticare il libero Raffa, giocatore affidabile e grande ex della partita”.
    Prima Brescia, poi Aversa. Insomma il calendario non è stato benevolo con Fano: “Brescia è sulla carta la più forte – continua il vice di Mastrangelo – ma Aversa ha grandi ambizioni. I campani hanno cambiato molto acquistando però atleti di assoluto livello e mantenendo la coppia Garnica-Motzo che già nella scorsa stagione ha fatto vedere grandi cose”.
    Ci si aspetta dunque la presenza del grande pubblico al Palas Allende, lo stesso pubblico che due settimane orsono ha trascinato il gruppo di Mastrangelo alla sonora ed esaltante vittoria contro Taranto.
    Il team di Tomasello è capolista con sei punti, frutto di due successi contro Cantù (fuori casa per 3 a 1) e Prata di Pordenone (3-1 in casa). Anche per gli aversani la trasferta non sarà comunque semplice, soprattutto per il fatto che l’Essence Hotels davanti ai propri tifosi ha sempre una marcia in più.

    USVF LEGGI TUTTO