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    ABBA Pineto da capogiro: contro Catania altro 3-0 al Pala Santa Maria

    Un’altra notte magica al Pala Santa Maria. L’ABBA Pineto conquista la quarta vittoria in cinque gare di Serie A2 Credem Banca e di fronte al proprio pubblico – Palavolley ancora una volta gremito – vince col risultato di 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) contro la Sviluppo Sud Catania. Biancoazzurri al secondo posto in coabitazione con la Tinet Prata di Pordenone, a -2 dalla capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    Qualità di squadra, doti individuali e tenuta mentale: c’è tutto nel 3-0, il quarto stagionale dopo quelli rifilati a Siena, Macerata e Porto Viro, con cui la squadra allenata da Simone Di Tommaso arriva alla sfida, anche quella di alta classifica, fissata per il 23 novembre sul campo di Aversa.
    PRIMO SET. Simone Di Tommaso conferma il 6+1 già visto all’opera nelle prime quattro partite: in diagonale il palleggiatore Mattia Catone e l’opposto Matheus Krauchuk, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik schiacciatori, Matteo Zamagni e Stefano Trillini al centro; il libero è Flavio Morazzini.
    Si parte con tre errori consecutivi al servizio, due di Catania e uno per l’ABBA (2-1). I biancoazzurri fanno fatica a trovare continuità al servizio – errori al loro primo servizio per Di Silvestre, Allik e Krauchuk – ma lavora benissimo in difesa, annullando a più riprese l’offensiva catanese con il gigante nigeriano Arinze. Gli adriatici mettono la freccia sull’8-5 e trovano col capitano Paolo Di Silvestre – il migliore con sei punti – le giocate utili alla fuga (16-9). Il set scivola senza sussulti: Pineto vince 25-18.
    SECONDO SET. Catania prova ad entrare in ritmo, lo fa soprattutto con l’opposto Arinze (7) e con lo schiacciatore Luka Basic (4). Il set inizia su binari di maggiore equilibrio, si arriva all’8-8 e poi ancora al 15-15. Il cambio-palla riconsegna il servizio all’ABBA e porta in battuta Karli Allik. Inizia lo show dell’estone: tre ace e un turno che si chiuderà con un break di 7-0 dei biancoazzurri (22-15). Pala Santa Maria infuocato, set indirizzato. A Krauchuk il compito di mettere a terra il pallone del 25-20 che chiude i conti.
    TERZO SET. La prevedibile reazione di Catania fa il paio con un passaggio a vuoto, l’unico del match, dell’ABBA. Un avvio complicato rischia di compromettere il trend e allungare i discorsi al Palavolley. Catania trova l’11-3, costringe a due time-out coach Simone Di Tommaso che, in corso di gara, gioca due carte provvidenziali e cambia la diagonale: fuori Catone e Krauchuk, dentro Larizza e Suraci. L’ABBA riprende a macinare punti e ritrova coraggio ancora una volta con un turno in battuta devastante firmato Allik. Sarà 8-0, dal 15-7 al 15-13, per riaprire del tutto i giochi. La partita cambia volto, Pineto si scuote. Larizza chiama in causa una volta Trillini, l’altra Zamagni, l’altra ancora Di Silvestre. Con tre match point (24-21), serve solo la giusta lucidità. Finisce 25-21. Per Pineto è la quarta vittoria in cinque partite.
    L’ABBA ora si prepara a tornare in trasferta: la 6^ giornata mette sul piatto la sfida sul campo della Virtus Aversa, in programma per il 23 novembre (ore 18:00) al Palajacazzi.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «L’avevo detto in tempi non sospetti che era uno dei nostri obiettivi stagionali costruire un roster che potesse esprimere qualità in tutti i suoi effettivi, anche nei giocatori che non facevano parte della formazione titolare. Questa sera sono molto contento per l’impatto che Suraci e Larizza hanno avuto sulla partita: sono ragazzi che lavorano sodo durante la settimana e si sono tolti una grande soddisfazione. Ci sono ovviamente stati anche altri protagonisti, ma questa è la loro serata ed è giusto che sia così. Era importante tornare a rialzarsi, a farlo davanti al nostro pubblico. Il campionato sarà così: dovremo essere bravi a rimanere uniti come ambiente, attorno alla squadra, cercando di prepararsi al meglio anche per gli inevitabili momenti di difficoltà».
    domenica 16 novembreSerie A2 Credem Banca (5^ giornata)ABBA PINETO – SVILUPPO SUD CATANIA 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)ABBA Pineto: Zamagni 4, Trillini 4, Catone 1, Morazzini (pos 79% prf 29%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 9, Di Silvestre 17, Castagneri, Suraci 4, Pesare, Allik, 15 Calonico. All: Simone Di TommasoSviluppo Sud Catania: Pinelli, Cottarelli 2, Basic 9, Gitto, Volpe 4, Marshall 4, Caletti, Torosantucci, Balestra 10, Arinze 10, Gasparini 3, Parolari, Fer 2, Carbone (pos 36% prf 23%). All: Paolo Montagnani
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Ahi Macerata, Prata fa la voce grossa in tre set

    Niente da fare per una Banca Macerata Fisiomed rimaneggiata che, priva di Novello e del suo “senatore” Gabbanelli, nella quinta giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca cede il passo ai padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone che si aggiudicano l’incontro in tre set.
    Prata si dimostra molto solida in tutti i fondamentali e non vengono neanche tradite le aspettative che vedevano un servizio casalingo davvero difficile da gestire. Macerata ci prova, ruota i suoi effettivi pur non trovando l’assetto che permetta di essere costantemente in partita. Il terzo parziale ha un piglio diverso, ma qualche dettaglio e l’ace finale di Ernastowicz sigla un pesante 3-0, il terzo consecutivo subito dai biancorossi. 25-19 i primi due parziali, 25-22 l’ultimo.
    La partita.
    La Tinet Prata si presenta con la sua classica versione: Alberini-Gamba è la diagonale palleggiatore opposto, Terpin ed Ernastowicz sono i laterali, Katalan e Scopelliti al centro, Benedicenti libero.
    Nuovo assetto per la Banca Macerata Fisiomed che scende sul parquet friuliano con Pedron opposto a Diaferia, Zhelev-Karyagin in posto 4, Fabi-Fall al centro, Dolcini all’esordio come libero nel primo sestetto.
    Primo set. Padroni di casa che approcciano meglio il match: il primo timeout è maceratese e arriva sul 5-1. Terpin spara fuori dal 4 dopo un’azione concitata: 10-8 casalingo con Macerata che si avvicina anche al successivo errore dal 2 di Gamba. Fall passa alto per il 13-10. Zhelev fatica in ricezione ma nell’attacco di palla alta è chirurgico: 15-11 che diventa -5 con il successivo errore dai nove metri di Fall. Niente sussulti o rimonte, Prata spinge sempre al servizio e amministra, con Katalan che manda in archivio la prima frazione.
    Secondo set. Macerata parte male nel secondo e il -4 iniziale è interrotto solamente da un’errore casalingo al servizio (4-1). Pedron prova una magia, Prata difende e con il suo opposto non perdona: 7-3 in avvio. Zhelev non è preciso in ricezione, Terpin lo è in pipe con Prata che duplica Macerata per il 12-6. Karyagin spinge il pallonetto del 15-9 con i biancoverdi chiamati a dare di più per rientrare nel match. In campo Garello e Ambrose che provano a far riavvicinare i suoi con astuzia e potenza: ancora +5 per i friulani (18-13). Macerata ruota molti dei suoi effettivi senza riuscire a impensierire i passerotti, nonostante una buona vena offensiva del suo Karyagin. Chiude una difesa out di Dolcini su Terpin (25-19).
    Terzo set. Tornano i due bulgari in posto 4 e anche Diaferia in campo con Prata che sprinta subito come sempre nel match di oggi. Gamba è anche fortunato con un ace sul nastro, ci pensa Karyagin a toglierlo da lì (+2, 5-3). Ancora un nastro che fa male (7-3). Ace di Zhelev che prova a dare la scossa ai biancoverdi ora più pimpanti (10-9). Macerata è più solida in questo set che può permettere l’inizio di una nuova partita: Giannini lo sa e ferma le intenzioni dei nove metri di Alberini sul -2 ospite (17-15). Diaferia segue però con due errori in attacco sanguinosi. Garello col mani-out tiene ancora aperto il parziale, ma il suo successivo errore sigla ancora il doppio vantaggio per i padroni di casa (21-19). Super Garello dai nove metri, ma il capitano Fall non riesce a eludere il muro di Katalan con Prata che chiude con l’ace di Ernastowicz.
    Il tabellino.
    TINET PRATA DI PORDENONE – BANCA MACERATA FISIOMED 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)
    Prata: Katalan 7, Alberini 1, Scopelliti 5, Ernastowicz 11, Meneghel, Terpin 9, Bruno, Gamba 19, Benedicenti (L1). NE: Sist, Pillon, Umek, Fusaro, Aiello (L2). All: Di Pietro, Ass: Baldon
    Macerata: Fabi 2, Pedron 1, Garello 3, Fall 6, Diaferia 5, Ambrose 2, Zhelev 5, Karyagin 14, Talevi, Becchio, Dolcini (L1). All: Giannini, Ass: Leoni.
    Durata set: 26’, 27, 29’ per un’ora e 22 minuti.Note: Battute punto Prata 7 con 14 errori, Macerata 3 con 12 errori. Muri punto Prata 3, Macerata 3,  Attacco punto Prata 53%, Macerata 40%, Ricezione positiva Prata 60% (30% perfetta), Macerata 46% (24% perfetta).Photo credits: Franco Moret | Volley Prata LEGGI TUTTO

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    Tucani ancora a segno!

    Con Taranto una splendida battaglia davanti agli oltre mille spettatori accorsi al San Filippo. Prova corale solida e risposta di gruppo nel quarto parziale per la vittoria numero cinque della Consoli Sferc Centrale, ad oggi imbattuta. Lucconi, MVP devastante: “Due set ottimi e bene la reazione di testa nel quarto, con la grinta e l’attenzione giuste per chiudere”. 
     CONSOLI SFERC BRESCIA – PRISMA LA CASCINA TARANTO   3-1
    (25-23;25-20;21-25;25-20)
    Brescia 16 novembre 2025 – La Consoli Sferc Centrale è sempre in controllo, nonostante ceda il terzo set agli ospiti pugliesi che trovano una bella reazione guidati da Pierotti e Cianciotta. Ottima prova a muro ( N block vincenti, ma tante palle toccate) e superiorità in tutti i fondamentali, grinta inclusa, per il quinto successo consecutivo che mantiene i tucani in vetta e conferma agli oltre mille tifosi del San Filippo che sarà una stagione piena di soddisfazioni! Lucconi è MVP con 23 punti e Cominetti, con i suoi 10, arriva ad un soffio dai mille messi a terra in maglia bresciana!
    Starting six
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero.
    Coach Lorizio sceglie il duo Yamamoto Lawani, al centro Bossi e Sanfilippo, in posto quattro Antonov e Cianciotta, libero Gollini.
    CRONACA
    Lucconi cecchina da posto due (chiuderà il set con 10 punti e il 91% di positività), Cominetti difende con precisione, Cavuto è presente a muro e Taranto si blocca sul 7-3 e sul 20-15. I pugliesi restano nel parziale grazie a Lawani e Antonov, e ai regali dei tucani (11 errori). Nel finale, Tondo in primo tempo e l’esperienza di Cominetti (2 block) consentono di portare a casa il primo round (25-23).
    Brescia non trova la continuità in battuta necessaria a staccare Taranto, ma l’azione del 14-11 è un tripudio di difese e caparbietà che dà gioia ai tantissimi tifosi accorsi al San Filippo. Rossini in evidenza con un paio di interventi perfetti e Lucconi devastante: arriva il doppio ace di Mancini per il 20-15. Lawani trova un varco e si avvicina (21-18), ma una prodezza del regista bresciano consente a Lucconi di sganciare l’ennesima bomba ed è del palleggiatore biancoblù anche il sigillo finale (25-20).
    Lorizio prova a cambiare al centro: dentro Zanotti che trova il primo block per Taranto. Berger risponde con un primo tempo nei due metri e Mancini approfitta della palla vagante (8-7). Tondo alza la voce dai nove metri e tiene il servizio fino al 12-7 firmato Berger che stampa il nuovo entrato Pierotti. Gli ospiti giocano il tutto per tutto e ricuciono con Cianciotta e Pierotti a lanciare la rincorsa: Zambonardi interrompe sul 18-17, Lucconi e Tondo incappano in un errore a testa e i pugliesi arrivano a +3 (20-23). Pierotti va a segno dalla linea di fondo e prova a riaprire la partita (21-25).
    La Consoli riparte concentrata e determinata a chiudere. Vola 9-5, poi Taranto trova il tempo a muro su Lucconi e si avvicina 11-10, complice forse un po’ di stanchezza. Il servizio di Berger porta sempre frutti e, per il cambio-palla, Mancini si affida al primo tempo di Tondo (15-11 e 17-14). I pugliesi sono spalle al muro e difendono con disperazione, ma Mancini trova la battuta velenosa che rilancia la corsa e poi serve la pipe del 21-17 all’ottimo Cavuto. Cominace per il 23-17 ed errore al servizio degli ospiti per il 3-1 finale che conferma vetta e imbattibilità (25-20).
    Dichiarazioni:
    Manuele Lucconi, MVP con 23 punti: “E’ stata una partita sofferta a livello di testa. I primi due set son stati molto intensi, abbiamo spinto e imposto il nostro ritmo, mentre nel terzo abbiamo mollato di un pelo, un errore a testa è bastato per compromettere il parziale. Al rientro abbiamo stretto i denti e messo in campo tutto quel che avevamo, grinta inclusa, per portare a casa la vittoria. Bene il primato, ma è presto e conterà di più essere forti quando avremo dei cali, che è fisiologico accada”.
    Roberto Zambonardi: “Taranto si è dimostrata ben superiore rispetto alla sua posizione in classifica e averla battuta oggi conferma che anche noi abbiamo un ottimo gioco, espresso in tutti i quattro set a mio avviso. Il terzo non lo abbiamo perso per demerito nostro, ma per merito degli avversari, rimasti sempre attaccati al match grazie alla qualità del servizio e del roster in campo. Sono felice per lo spettacolo regalato ai tanti tifosi che ci sostengono e per i ragazzi che hanno conquistato con merito la vittoria”
    TABELLINO
    BRESCIA: Rossini, Cech ne, Cavuto 16, Solazzi, Tondo 11, Cominetti 10, Cargioli ne, Franzoni ne, Mancini 8, Bettinzoli, Berger 9, Ghirardi, Lucconi 23. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 52%; Muri 9; Ace/errori 7/21.
    TARANTO: Antonov 11, Luzzi (L), Lusetti, Cianciotta 11, Galiano 1, Sanfilippo 4, Yamamoto, Lorusso, Hopt, Gollini (L), Pierotti 10, Bossi, Zanotti, Lawani 19. All: Lorizio e Giosa
    Ricezione positiva: 32%; Attacco: 41%; Muri 5; Ace/errori 8/13.
    Arbitri: Giorgia Adamo e Giuliano Venturi
    Durata: 32’, 30’, 30’ 34’. Tot: 2h 06. LEGGI TUTTO

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    Taranto sconfitta a Brescia ma con una reazione importante

    Taranto esce dal San FiIippo di Brescia con una sconfitta per 3-1 ( 25-23, 25-20, 21-25, 25-20) contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia, ma mostra segnali di crescita soprattutto nella fase offensiva, grazie ai 20 punti messi a segno da Lawani, protagonista assoluto tra i rossoblù; buona anche la prova di Pierotti subentrato ad Antonov in un momento difficile e in generale di tutti gli effettivi che sono intervenuti durante la gara, come Zanotti, Galliano. Dall’altra parte della rete è invece Lucconi a trascinare Brescia, capace di imporre il proprio ritmo nei momenti decisivi e di fare la differenza nei break pesanti. Una reazione c’è stata, ma la strada è ancora lunga. La squadra lombarda costruisce molto anche dai nove metri, firmando una prova solida al servizio e confermando ottime percentuali in attacco, con Cavuto particolarmente ispirato. Per Taranto ci sono spiragli positivi e un’identità che comincia a intravedersi,  ma resta ancora molto lavoro da fare per trovare continuità e precisione nei momenti chiave del match.
    Le parole di coach Lorizio: “Ci aspettavamo una reazione e sono contento. Sono dispiaciuto per il risultato perché secondo me meritavamo qualcosina in piú. Siamo stati disattenti su qualche palla ma per noi é un buon punto di partenza. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se ci sono da migliorare tante cose. Però stasera siamo stati attaccati alla partita fino alla fine e mi é piaciuto. Devono essere contenti anche i ragazzi che hanno dato questa prestazione. Dobbiamo stare lì in palestra per migliorare su tante piccole cose, e torneremo martedì a lavoro per analizzarle”.

    IL MATCH
    Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi- Sanfilippo, in posto 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini
    Brescia comincia con la diagonale Mancini-Lucconi, al centro Tondo-Berger, in posto 4 Cavuto-Cominetti, libero Rossini
    I primi scambi sono a favore di Taranto, ma Brescia recupera subito con buone giocate di Lucconi e Cavuto, 7-4. Cianciotta firma l’8-5. Cominetti in pipe firma il 9-5.  Antonov tiene vivo 11-8. Tondo sbaglia, 14-11. Lawani fa ace 13-15. Ancora Lawani, 14-16. Taranto resta attaccata con ottime soluzioni di Lawani e un ace di Antonov, 20-22. Cavuto sbaglia attacco, 22-23. Cianciotta in pallonetto, 23-24. Chiude Cominetti con un mani out su Hopt 25-23.
    Nel secondo parziale è ancora Brescia a condurre, ma Cianciotta con un ace recupera 8-7. Cianciotta in pipe 11-10. Tondo passa per il 13-11, poi pasticci in difesa, Brescia allunga 11-14. Taranto si riporta ancora sotto con Cianciotta, 14-15. Mancini fa doppio ace, Brescia si porta sul 20-15. Lawani 21-17. Lucconi spinge e Brescia guadagna il 23-19. Sanfilippo firma il 24-20. Mancini firma il 25-20.
    Nel terzo set Zanotti rileva Bossi, Taranto si porta avanti 5-6. Lawani firma il 6-7. Tondo firma due ace che portano sopra Brescia 9-7, poi Antonov viene murato 10-7. Entra Pierotti. Ma viene murato anche lui. 12-7. Sanfilippo fa ace per il 9-12, poi Lawani fa mani out 10-13. Pierotti firma in pallonetto l’11-14. Pierotti fa ace 12-14. Cianciotta firma il 13-16. Sanfilippo riesce a murare Tondo, poi Lucconi spara out. Cianciotta fa ace, e sorpassa 18-19. Tondo attacca out 18-20. Tondo batte out. Lawani firma il 20-23. COminetti sbaglia il servizio per il 21-24. L’ace di Pierotti consente di riaprire il match 21-25.
    Nel 4 set però Brescia torna prepotentemente, e si porta 8-5. Lucconi viene murato 9-7. Cavuto passa 11-8. Ancora l’errore di Lucconi permette il recupero di Taranto 11-10, poi Lucconi passa ancora. Cianciotta sbaglia, 14-10. Rientra Antonov. Lawani firma il 15-13. Brescia invade, 16-14. Brescia allunga ancora, Lawani firma il 18-15. Entra anche Galliano su Zanotti. Galliano mura Berger, 16-18. Errori però in attacco e una Brescia più cinica allunga 21-17. Cominetti fa ace 23-17. Chiude Brescia 25-20.
    TABELLINO
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20) –
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tondo 11, Mancini 8, Cominetti 10, Berger 9, Lucconi 23, Cavuto 16, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 0, Solazzi 0, Bettinzoli 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi. All. Zambonardi.
    Prisma La Cascina Taranto: Sanfilippo 4, Yamamoto 0, Antonov 11, Bossi 0, Lawani 19, Cianciotta 11, Luzzi (L), Lusetti 0, Galiano 1, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 10, Zanotti 0. N.E. Lorusso. All. Lorizio.
    ARBITRI: Adamo, Venturi.
    NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′, 35′; tot: 127′.
    Linda Stevanato Ufficio Stampa Prisma La Cascina Taranto
    Foto Sebastian Ronzani LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco, Petrella “Continuare con il giusto approccio”

    Coach Petrella ha commentato l’ultima partita contro Cantù e l’imminente trasferta di Fano
    Tra poco più di 24 ore Emma Villas Codyeco Lupi Siena scenderà in campo a casa di Essence Hotels Fano per la quinta giornata di campionato. Il sodalizio toscano cerca i primi punti in trasferta mentre Fano, dopo la vittoria alla prima giornata, ha faticato a trovare punti nelle successive tre partite. La partita si preannuncia quindi importante per entrambe le squadre e la vittoria darebbe una scossa importante alle rispettive posizioni in classifica.
    In merito all’ultima partita casalinga vinta per 3-1 dal sodalizio toscano, il tecnico Francesco Petrella ha commentato: “Per prima cosa quando si vince in un campionato difficile bisogna essere contenti perché non è mai scontato e lo stiamo vedendo. Sono contento perché l’approccio del primo set era importante (soprattutto venendo dopo la sconfitta a Prata), abbiamo iniziato decisi andando subito davanti, poi dopo ci hanno ripreso e abbiamo chiuso bene con determinazione il primo set e questa è una cosa importante. Così come sono contento del fatto che nonostante avessimo perso il secondo set, siamo rientrati in campo nel terzo set subito concentrati e cattivi nell’andare a prendere il vantaggio e il set”.
    Sul livello della pallavolo espressa nell’ultima uscita casalinga ha aggiunto “Noi stiamo lavorando, sappiamo che c’è una fase del nostro gioco che dobbiamo migliorare e invece un’altra fase dove ci vengono delle cose già di buon livello, tra battuta e muro. È una cosa che sicuramente ci dà sicurezza e vogliamo continuare a coltivare. Dall’altra parte invece vogliamo migliorare sulle cose invece che sappiamo che non ci stanno venendo benissimo e che vogliamo portare a un livello più alto”.
    Il coach ha dedicato anche qualche parola al palleggiatore Mikkel Hoff, MVP nell’ultima partita: “Mi fa piacere per lui per l’applicazione che ci ha messo, è un mese che è con noi e non è facile nel suo ruolo che è al centro del gioco perché tocca la palla in ogni azione. È entrato e dopo neanche una settimana di allenamento è andato subito a ritmo campionato. Lo ringrazio delle cose che sta facendo, anche lui è dentro un percorso come tutta la squadra”.
    Infine, ha dedicato qualche parola anche sulla trasferta di Fano: “Innanzitutto in un campionato di livello alto, se è di livello alto vuol dire che andare a fare punti in trasferta è difficile e questo campionato ci sta dicendo esattamente questa cosa. Sappiamo che è complicato, che prima di tutto bisogna cercare di andare a vincere un set perché ancora non abbiamo vinto nemmeno un set in trasferta. Subito dopo verrà il cercare di andare a fare punti, cioè di vincere il secondo set perché due set significa almeno un punto e poi dopo eventualmente vincere una partita. Fano è una squadra che secondo me ha fatto un bel precampionato, ha fatto un bellissimo esordio in casa la prima partita di campionato, è un palazzetto che sappiamo essere difficile, ha entusiasmo. Ha un mix di ragazzi giovani arrembanti e fisicamente importanti e dei ragazzi invece che hanno qualche anno in più ma che hanno tanta pallavolo in più sulle spalle e questo può dare un bel equilibrio. Come tutti è un avversario da non sottovalutare”.
    La partita sarà visibile gratis è in esclusiva sulla piattaforma DAZN LEGGI TUTTO

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    Essence Hotels Fano, Pietro Galdenzi: “Tornare a fare punti”

    L’Essence Hotels Fano è chiamata a reagire.
    Dopo il tonfo di Catania, i fanesi tornano al Palas Allende ospitando i toscani dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena (domenica ore 18.00), un avversario di livello reduce dal successo casalingo contro Cantù (3-1).
    Gara non semplice per i virtussini al cospetto di un Siena con nomi importanti, anche se in trasferta la formazione di Petrella ha palesato fino ad ora qualche difficoltà: “Dobbiamo tornare a muovere la classifica – afferma il senigalliese Pietro Galdenzi, unica nota positiva insieme a Fornal nella trasferta in terra siciliana – abbiamo due gare casalinghe consecutive e, grazie all’apporto del nostro fantastico pubblico, sono sicuro che possiamo dire la nostra”.
    Il centrale virtussino individua subito i pericoli nella prossima sfida: “Nelli è sicuramente il giocatore di riferimento – afferma Galdenzi – ritroviamo anche Compagnoni che l’anno scorso ha giocato per i colori virtussini. Dobbiamo guardare giornata per giornata ed essere fiduciosi, solo così potremo fare bene”. Poi il centrale fanese precisa: “C’è molto amaro in bocca per la prestazione di Catania, non abbiamo avuto la giusta mentalità. Tante cose non sono andate, l’importante è capire dove migliorare”.
    Siena non è solo Nelli e Compagnoni, altro pericolo è rappresentato dall’esperto Randazzo e dal centrale Ceban mentre occhio ai nuovi Benavidez, Manavì, oltre al palleggiatore danese Mikkel Hoff, tesserato dalla società senese a metà ottobre.
    Infine Galdenzi fa un appello: “Sono sicuro che giocheremo con il nostro settimo uomo in campo, il pubblico. I nostri tifosi in casa ci sono di grande aiuto e ci trascineranno anche domenica”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida casalinga: Taranto è l’ospite d’onore

    Domenica alle 15.30 la sfida con i pugliesi scesi dalla SuperLega e reduci dall’esonero di coach Graziosi, annunciato a inizio settimana. Andrea Solazzi: “Bene l’entusiasmo, ora serve restare concentrati per garantirci la continuità in battuta”. Prevendite online aperte su VivaTicket e diretta streaming su DAZN
    Brescia, 14 novembre 2025 – E’ già di nuovo pre-partita per la Consoli che, smaltita la gioia per la vittoria contro Pineto, si appresta ad affrontare un altro match in casa, stavolta in anticipo, alle 15.30 di domenica 16 novembre. L’avversaria di turno è Taranto: tre sconfitte e una vittoria la costringono all’ annuncio di inizio settimana circa l’esonero di coach Graziosi e il subentro di Giuseppe Lorizio, allenatore d’esperienza di casa a Lagonegro nelle ultime stagioni, fino all’arrivo di Waldo Kantor.
    Un avvio sotto le aspettative che non toglie nulla al roster allestito dai pugliesi per ritornare subito in SuperLega, dove la formazione rossoblù è approdata a spese proprio dei tucani quattro anni fa vincendo il campionato di A2 nel 2021. La regia è nelle mani del giapponese Yamamoto, al debutto in Italia, incrociato all’opposto Lawani, fresco arrivo da Monza, mentre a banda ci sono l’eterno Antonov, Cianciotta  e Pierotti. I centrali sono Bossi e Sanfilippo,  il libero è Gollini. Le sconfitte subite sono arrivate per mano di Ravenna, Prata e Fano, mentre la sola vittoria della Prisma La Cascina sinora è stata in casa con Sorrento.
    Andrea Solazzi, centrale numero 6 dei tucani – che lunedì ha fatto l’ingresso perfetto al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di Pineto sul 26-25 e agevolando il ribaltone del terzo set -, si prepara così: “Sicuramente veniamo da una striscia di risultati positivi e c’è tanto entusiasmo, che aiuta.  Ora più che mai è importante rimanere concentrati e iniziare al meglio ogni match che ci aspetta, cominciando già dalla prossima con Taranto, per continuare a fare punti. Il nostro gioco sta migliorando di partita in partita, dobbiamo trovare maggiore continuità nel fondamentale della battuta che è una delle nostre armi migliori e può diventare lo spartiacque nei momenti di difficoltà”
    PRECEDENTI: 5 (1 successo Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    EX: Roberto Cominetti a Taranto nel 2020/21; Manuele Lucconi a Taranto nel 2022/23Gli
    Arbitri del match sono Giorgia Adamo  e Giuliano Venturi
    Diretta streaming gratuita sulla piattaforma DAZN
    Prevendite online  su VivaTicket e nei punti vendita autorizzati.
    SUGLI ALTRI CAMPI
    Domenica 16 novembre 2025
    ore 17.30
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC (Diretta DAZN)
    ore 18.00
    Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa
    Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania (Diretta DAZN)
    ore 19.00
    Campi Reali Cantù – Consar Ravenna
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    L’ABBA Pineto torna a casa per riprendere a correre: arriva Catania

    Ripartire dal gioco espresso, dai progressi e dal fattore-campo favorevole. L’ABBA Pineto si aggrappa ai suoi punti fermi in una settimana cadenzata da ritmi diversi dal solito – visto che l’ultimo impegno risale all’inusuale lunedì trascorso in trasferta a Brescia – e che ha portato con sé la prima sconfitta stagionale. Il 3-1 maturato il 10 novembre in Lombardia ha fermato la corsa in classifica, ma non ha fiaccato verve e morale dei biancoazzurri di coach Simone Di Tommaso, attesi il 16 novembre (ore 18:00) dal ritorno al Pala Santa Maria contro la Sviluppo Sud Catania, per la 5^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    In una serata che non farà mancare corsi e ricorsi storici – a partire da Paolo Montagnani, a Pineto prima da giocatore (2004/05) e poi, con l’allora Framasil, da allenatore in Serie A1 nella stagione 2008/09 – l’ABBA andrà a caccia di punti utili a riprendere la propria corsa. I siciliani, dalla loro, vengono da un 3-1 casalingo contro Fano e più in generale da due vittorie consecutive (3-0 a Sorrento il 2 novembre). I punti in classifica degli etnei sono sette, appena due in meno rispetto a Pineto in una classifica che rimane ancora compatta.
    L’ABBA non ha portato punti con sé da Brescia, ma il trend positivo in fatto di gioco rimane una costante di questo avvio di regular season. «Credo che nell’ultima partita di Brescia ci siano tanti stati molti aspetti positivi – dice il centrale Matteo Zamagni – sia nel primo che poi nel terzo set, del quale ci resta il rammarico per l’epilogo. Mentalmente abbiamo tenuto bene anche nella quarta frazione, non siamo mai usciti della partita. Le qualità psicologiche di questa squadra, oltre che tecniche, sono indiscutibili. L’unico aspetto realmente negativo è il fatto di essere tornati senza punti in tasca. Stiamo compiendo un percorso di maturazione importante in allenamento, giorno dopo giorno. Degli aspetti da aggiustare ci sono sempre, è vero, ma a mio avviso non dobbiamo stravolgere nulla e la sconfitta di Brescia non deve farci perdere la rotta. Contro Catania – continua – dovremo essere prima di tutto bravi a sfruttare il fattore casalingo e poi, metterci quel pizzico di cattiveria agonistica in più necessaria a chiudere il set, ciò che ci è mancato a Brescia nella terza parte di gara».
    QUI CATANIA. Detto di Paolo Montagnani, alla guida della Sviluppo Sud, a cui si aggiunge lo scoutman Mauro Puleo (nel 2010/11 anche lui a Pineto), tra i catanesi figurano anche altri volti noti della pallavolo abruzzese. Su tutti l’opposto Leonel Marshall, arrivato in Sicilia dopo tre anni da protagonista ad Ortona. Numeri alla mano, a trascinare Catania è stata fino ad ora la potenza del gigante nigeriano Kelvin Arinze, 215 centimetri e 75 punti all’attivo. Altro ex Ortona al palleggio, dove figura il modenese (ex anche di Aversa, Siena e Reggio Emilia) Riccardo Pinelli.
    BIGLIETTI. Si gioca al Pala Santa Maria. Biglietti in vendita sulla piattaforma Ciaotickets e inizio alle ore 18:00. Arbitrano Michele Marotta (Prato) e Marta Mesiano (Bologna). Diretta su DAZN.
    PRECEDENTI: 7 (3 successi Sviluppo Sud Catania, 4 successi ABBA Pineto)EX: – Allenatori: Paolo Montagnani a Pineto nel 2008/09; Mauro Puleo (scoutman) a Pineto nel 2010/11
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO