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    Il 2023 di Ravenna inizia con un’autentica impresa: battuta 3-1 Castellana Grotte

    La squadra di Bonitta stende al PalaCosta la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica, tornando al successo dopo 3 ko di fila, grazie a una splendida prova corale
    Un capolavoro. E’ quello che disegna la Consar Rcm che inizia il 2023 con il botto, sconfiggendo 3-1 la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica, interrompendone la serie di 4 vittorie di fila.Il ritorno di Ravenna al successo dopo tre ko consecutivi è il frutto di una grande prova collettiva, di una squadra capace di riprendersi dopo le difficoltà del primo set e di esprimersi ad alti livelli in tutti i fondamentali. E nel contesto del collettivo non sfugge lo show di Bovolenta che anche questa volta valica il muro dei 20 punti (24 il suo score), il dominio al centro del duo Comparoni-Arasomwan (22 punti complessivi e 9 muri vincenti su 10), la lucida regia di Mancini e le straordinarie difese di Goi. Alla formazione pugliese non bastano i 19 punti di Tiozzo, il più continuo dei suoi, e il lavoro al centro di Presta, che chiude con 14 punti e un 55% di positività.
    I sestetti Non ci sono sorprese nei due sestetti di partenza. Bonitta e Cannestracci si affidano alla squadra che ha iniziato l’ultima gara del 2022. Consar Rcm con Mancini in diagonale con Bovolenta, il duo Comparoni-Arasomwan al centro e in attacco Ngapeth, al debutto al Pala Costa, e Orioli. Goi è il libero. Cannestracci propone Jukoski in regia, Theo Lopes opposto, Tiozzo e Di Silvestre in attacco, Zamagni e Presta centrali, Marchisio è il libero.
    La cronaca della partita Il primo set è di marca pugliese. Dopo una partenza ad handicap (3-7), la Consar Rcm reagisce e riesce ad agganciare la parità a quota 10 ma poi cede alla successiva ripresa della BCC che dilata progressivamente il suo vantaggio sfruttando la buona vena di Tiozzo, che va a chiudere a muro con il suo settimo punto. Partenza rabbiosa e decisa della Consar Rcm nel secondo set: col turno al servizio di Mancini arriva subito un 3-0. Un attacco fuori della BCC produce il +4 (7-3) e il primo time out di Cannestracci. Ravenna cresce sensibilmente e comincia a sciorinare azioni spettacolari. Un muro di Comparoni (saranno sei alla fine) vale il 19-12. Qui la Consar Rcm rifiata e consente agli ospiti di riemergere: la squadra di Cannestracci piazza un ‘parzialone’ di 6 punti, che la porta al -1 (19-18). E’ Pinali, nel frattempo entrato al posto di Ngapeth, con un provvidenziale punto a scacciare la paura e a far ripartire la sua squadra. La Consar Rcm trova l’1-1 con un gran muro di Arasomwan.Sorpassi e controsorpassi nel terzo set (3-1), nel quale nessuna delle due squadre (partite con Pinali per Ngapeth e Cattaneo per Di Silvestre) riesce a dare la spallata decisiva all’avversario. Il cambio palla la fa da padrone fino al 20 pari, quando si registra il nuovo scatto della Consar Rcm, propiziato da Arasomwan e Bovolenta, protagonisti in questo parziale (5 punti a testa), per il 22-20. Un tocco a rete ospite vale il 24-21. La squadra di Canestracci non si arrende: rosicchia due punti con Zamagni ma poi l’errore al servizio di Theo Lopes consegna il set alla Consar Rcm.Nel quarto set il primo scatto è di Castellana (1-3), subito rintuzzato dalla squadra di Bonitta. Prevale il cambio palla in questo frangente, poi nuovo strappo ospite (8-10 e 11-13). Qui, la squadra di Bonitta, con quattro punti di Bovolenta e due di Comparoni, timbra il parziale di 6-0 che cambia le sorti del set e del match (17-13). Un ace fortunoso di Orioli porta Ravenna al +5 (22-17) e lo stesso Orioli chiude il match. Ravenna conquista una vittoria pesantissima, la sesta consecutiva contro i pugliesi contro cui la Consar Rcm in questa stagione ha preso 5 punti.
    Il commento di coach Bonitta “Sono molto contento per questi tre punti che rispecchiano quello che abbiamo fatto in questo periodo di sosta, nel quale ci siamo allenati a testa bassa tutti i giorni. E questo si è visto soprattutto nel quarto set, dal punto di vista sia fisico che mentale. I ragazzi erano pronti a giocare anche per due ore e mezza. E come all’andata anche oggi abbiamo avuto la conferma che possiamo raggiungere certi elevati picchi di rendimento. La squadra oggi si è espressa al meglio in tutti i fondamentali, ma devo segnalare soprattutto la prestazione in difesa, la migliore della stagione”.
    Il tabellino
    Ravenna-Castellana Grotte 3-1 (16-25, 25-20, 25-23, 25-18)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 24, Comparoni 9, Arasomwan 13, Ngapeth 4, Orioli 9, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Pinali 7. Ne: Chiella, Truocchio (lib.), Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 2, Theo Lopes 14, Presta 12, Zamagni 6, Tiozzo 19, Di Silvestre 6, Marchisio (lib.), Cattaneo 5, Longo, Carelli 1, Ndrecaj. Ne: Sportelli, De Santis (lib.). All.: Cannestracci.ARBITRI: Mesiano di Bologna e Venturi di La Loggia (TO).NOTE: Durata set: 22’, 31’, 31’, 27’ tot. 111’. Ravenna (4 bv, 11 bs, 10 muri, 10 errori, 45% attacco, 68% ricezione, 32% perf.), Castellana Grotte (2 bv, 14 bs, 7 muri, 9 errori, 44% attacco, 55% ricezione, 31% perf.). Spettatori 626. LEGGI TUTTO

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    Tre punti nel primo match del 2023 per la Tonno Callipo che supera Grottazzolina a domicilio

    Nel primo primo impegno del 2023 la Tonno Callipo Calabria infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia superando in rimonta al termine di quattro parziali una volitiva Videx Yuasa Grottazzolina. In terra marchigiana la squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas si è dimostrata abile a saltare con disinvoltura un iniziale momento di difficoltà, per poi ritrovare il bandolo della matassa e mettere a segno una vittoria piena che le consente di consolidare la leadership nella graduatoria generale a quota 35 punti distanziando di otto lunghezze la coppia formata da Castellana Grotte e Santa Croce (27) con i pugliesi sconfitti a Ravenna 3-1 mentre i toscani hanno vinto a Cantù per 3-1. A quota 26 troviamo Bergamo sconfitta sempre in quattro parziali a Pordenone.
    Turno più che favorevole per la squadra giallorossa che ormai ha issato lo spennaker per gestire l’ampio vantaggio conquistato e chiudere senza patemi d’animo la regular season al primo posto.
    La dodicesima vittoria stagionale è stata costruita sull’asse Paul Buchegger-Nikola Mijailovic (rispettivamente 26 e 11 punti con un’efficienza di reparto superiore al 75%) nel contesto di un’ottima prestazione corale della squadra. Da segnalare in cabina di regia la prestazione dell’abruzzese Lorenzo Piazza che ha sostituito il capitano Santiago Orduna, in panchina e a riposo precauzionale. Prezioso il contributo al centro dei veterani Candellaro (7 punti) e Tondo (8 punti) e del libero Cavaccini che ha registrato un ottimo 62% di positività in ricezione.
    Partenza a fari spenti (25-17) per Vibo in un set in cui oltre ai 5 errori al servizio dei giallorossi è stato l’opposto Nielsen a far pendere il piatto della bilancia dalla parte dei locali con 7 punti (con 3 ace al fulmicotone) spalleggiato dagli altri due attaccanti Vecchi e Bonacic (autori di 3 punti ciascuno). Bisogna rimarcare l’ottimo 61% in attacco di Grottazzolina. Nel secondo parziale la Callipo, grazie alla verve offensiva dell’opposto Buchegger, è riuscita a rimettere la contesa sui binari del giusto equilibrio (18-25). Per l’austriaco dieci i punti complessivi realizzati (di cui 9 in attacco e 1 a muro) con l’89 % di positività offensiva. A dargli manforte lo schiacciatore Mijailovic, autore di 5 punti. Stesso trend nel terzo parziale con i giallorossi a prendere subito un discreto margine di vantaggio (5-8, 9-16, 14-21) consolidato con il 17-25 del meritato sorpasso siglato da Buchegger che ha bucato il muro avversario. La squadra di casa è stata brava a non scoraggiarsi e fare quasi sempre gara di testa fino al 18-17 quando ha subìto il letale break di 8-2 propiziato da tre errori consecutivi dei marchigiani e che ha consentito al team vibonese di prendere il largo e chiudere set (20-25) e partita (1-3).
    La squadra del Presidente Pippo Callipo sono attesi da due impegni casalinghi consecutivi: il primo domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, contro Brescia nella terza giornata di ritorno e il secondo, ancora più importante, mercoledì 18 gennaio, alle ore 20:00, nella gara secca della Semifinale di Coppa Italia contro Bergamo.
    IL TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina –Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3Parziali: 25-17/ 18-25/ 17-25/ 20-25
    V.Y. GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Nielsen 24, Bartolucci 6, Cubito 5, Vecchi cap. 12, Bonacic 9, Romiti (L1, 50% positiva, 29% perfetta); Focosi, Ferrini, Giorgini (L2) n.e., Pison n.e., Leli n.e. Allenatore: Massimiliano Ortenzi; Assistent coach: Mattia Minnoni
    T.C.VIBO VALENTIA: Piazza 1, Buchegger 26, Candellaro cap. 7, Tondo 8, Mijailovic 11, Fedrizzi 3, Cavaccini (L1, 62% positiva, 44% perfetta); Tallone 3, Terpin 9, Orduna n.e., Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Jacobacci Sergio di Bergamo e Rolla Massimo di PerugiaNote– Spettatori: 498 per un incasso non comunicato. MVP: BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). GROTTAZZOLINA: aces 2, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 23; attacco 52%, ricezione 52%–29%, punti realizzati: 57; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 16, muri vincenti 7, errori 24; attacco 69%, ricezione 52%–32%, punti realizzati: 68; durata set: 22’, 23’, 25’. 25’. Totale: 95 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Primi 3 puti del 2023

    Prima vittoria del 2023 per la Cave del Sole che vince contro Reggio Emilia e trova tre punti importanti in chiave classifica. Una gara che non inizia bene per i biancorossi mia poi cambiano rotta gli uomini di Barbiero e vincono i primi due set e il quarto.
    Primo set in parziale equilibrio poi Reggio Emilia allunga e quando trova il massimo vantaggio sul 12-18, Izzo e compagni riescono a ribaltare completamente lo score. Due ace di Armenante, errori di Reggio e il muro biancorosso guadagna terreno. Si arriva al 19 pari e al sorpasso poi di Lagonegro che mantiene poi la distanza e chiude il set. Nel secondo ancora Conad in avanti e ancora un ribaltamento di fronte: dal 10-12 al 16-14 poi Lagonegro ingrana e nonostante nel finale ci sia un recupero di Reggio i lagonegresi chiudono il set. Un terzo set più equilibrato, Reggio trova il vantaggio e Lagonegro nel finale nonostante recuperi terreno non riesce a chiudere la gara. Quarto set solo inizialmente in equilibrio, poi Lagonegro ingrana e si invola con facilità verso il finale e i primi tre out della stagione. Protagonista del match sicuramente il muro biancorosso che a fine gara fa registrare ben 18 muri punti per la Cave del Sole.
    CRONACA DEL MATCH 
    Primo set in equilibrio fino al primo allungo degli ospiti sul 5-8 e con mister Barbiero che chiama il tempo. Al rientro allunga il suo vantaggio la Conad che sfrutta anche gli errori dei padroni di casa. Reggio così si porta sul 9-13, Wagner non riesce ad andare a segno e sul 11-16 mister Barbiero  cambia la diagonale e inserisce Biasotto Morgan al posto del brasiliano e Mastrangelo al posto di Izzo. Non cambia il gioco dei biancorossi che vedono Reggio Emilia fare il suo gioco (12-18). Dopo poco mister Barbiero ripristina la sua diagonale titolare e Armenante prova ad accorciare le distanze con due ace (14-18). Due attacchi out di Reggio Emilia riportano Lagonegro in gioco 16-18, il servizio di Armenante mette ancora in difficoltà la difesa avversaria: è -1. Il muro biancorosso poi ristabilisce la parità sul 19 punto, sorpasso della Cave del Sole con l’invasione di Sperotto. Cantagalli la manda in out per il +2 Lagonegro che poi è brava a mantenere il distacco e chiudere il set con un muro.
    Secondo set inizia ancora la Conad in avanti 1-4 poi Wagner accorcia con una diagonale sul 4-5 il pareggio al settimo punto arriva con un ace di Armenante. Sul 9-12 Conad mister Barbiero rileva Wagner e inserisce Biasotto Morgan, poi Boscardini fa sul 10-12 e il pareggio arriva con un muro di Armenante sul 14-14. Continua la fase positiva di Lagonegro che si porta sul 16-14 e mister Cantagalli chiama i suoi. Allunga ancora la Cave del Sole con un muro di Biasotto e Panciocco sul 20-16 e Cantagalli deve spendere anche il secondo time out. Al rientro biancorossi a +5 , ma poi subiscono un rientro di Cantagalli e compagni sul 23-20. Un mani out di Cantagalli fa segnare il 23-21 ma si ferma la rimonta emiliana e ancora il muro biancorosso permette alla Cave del Sole di aggiudicarsi il 2 set. 
    Terzo set in equilibrio iniziale poi Reggio Emilia si porta sul 4-6 e si procede nuovamente punto a punto.  Sul 8-11 , Armenante trova il 11-13, sempre il calabrese in maglia lucana con diagonale accorcia le distanze poi il muro biancorosso che è stato già decisivo nei set precedenti, si rende protagonista. Sul 15-15 un muro di Bonola riporta la Cave del Sole in parità e mister Cantagalli chiama il tempo si procede ancora punto a punto Mian trova un ace sul 17-18. Parte finale del set molto equilibrata con un punto per parte, Mian trova il primo set point sul 23-24. Ultimi due punti con Lagonegro che commette errori e concede a Reggio di aggiudicarsi il set.  
    Terzo set inizia  con un ace di Bonola poi Lagonegro riesce a portarsi sul 4-1, Mian trova il tocco sul muro di Bonola e Reggio accorcia sul 6-5. Lagonegro si riporta ancora in vantaggio sul 8-5 e mister Cantagalli chiama i suoi. Mariano viene poi bloccato sul 10-7, ancora il muro biancorosso ferma Cantagalli 13-9.  Il muro della Cave del Sole è ancora il fondamentale decisivo sul 16-9, un fallo di rotazione di Reggio permette il +10 Lagonegro 19-9, Armenante picchia sul muro e trova un mani out. Lecat subentrato a Panciocco a metà set, trova il punto del 22-11, Lagonegro si procura il match point poi Armenante con un lungolinea la chiude. 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 7, Biasotto Manuel 3, Izzo 3, El Moudden, Lecat 2, Panciocco 10, Alzaz El Saidy, Biasotto Morgan 3, Mastrangelo, Bonola 10, Wagner Pereira Da Silva 9, Di Carlo (L), Armenante 15 , All. Mario Barbiero.
    Conad Reggio Emilia : Santabrogio 1, Mariano 8, Perotto 5, Cantagalli M.(L), Sperotto, Caciagli 10, Meschiari, Cantagalli D. 16, Mian 6, Elia, Torchia (L), Volpe8, Bucciarelli, Suraci. All Cantagalli Luca.
    Arbitri Gasparro- Grassia
    25-21, 25-21, 24-26, 25-13
    29’, 27’, 33’,  23’ tot h 1 52’
    Lagonegro : 18 muri, 5 Ace, 13 Errori in battuta, 38% Attacco, 55% (30%)Ricezione
    Reggio Emilia : 8 muri, 4 Ace, 16 Errori in battuta, 37 %Attacco, 55% (31%)Ricezione LEGGI TUTTO

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    Lagonegro – Reggio Emilia 3-1;la Conad perde contro una Lagonegro combattiva

    Seconda giornata di ritorno, prima trasferta dell’anno nuovo per la Conad Reggio Emilia che affronta Lagonegro, penultima della classe. Match avvincente e fondamentale per entrambe le formazioni; la Conad cede contro la tenacia di Lagonegro per 3-1.
    Presentati gli starting six per ambe le squadre: gli ospiti scelgono la solita diagonale Sperotto – Cantagalli D., in posto quattro ci sono Mariano ed il brasiliano Perotto; i muratori dell’incontro sono Volpe e Caciagli, mentre in seconda linea c’è Cantagalli M.
    Coach Barberio invece schiera in cabina di regia Izzo con Wagner sulla diagonale, i ricevitori martello sono Panciocco e Armenante; al centro stasera ci sono Bonola e Biasotto e come libero Di Carlo.
    Un primo set di alti e bassi per la Conad, che se aveva iniziato in notevole vantaggio si è poi persa con Armenante servizio (14-18) che dà la spinta ai suoi di recuperare e superare gli ospiti (25-21). Replicano il set precedente i reggiani, che riescono a mantenere il vantaggio, finché sul 16-16 Lagonegro mette una marcia in più e si aggiudica due set (25-21). Terzo set decisivo che la Conad non è intenzionata a mollare e così porta ai vantaggi i padroni di casa con tenacia, vincendo il set per provare a ribaltare il risultato (24-26). Si chiude l’incontro al quarto set: la Conad di Cantagalli non riesce a reagire e si piega sotto una Lagonegro aggressiva (25-13).
    Inizio di primo set equilibrato (2-2). Sperotto risolve la situazione servendo a Perotto una pipe decisiva (5-7). Di nuovo il brasiliano, questa volta con una diagonale stretta (6-9). Accelera Reggio Emilia che si prende ben cinque lunghezze di vantaggio con l’attacco da seconda linea di Cantagalli D. (13-18). Accorcia però Armenante che dalla linea dei nove metri mette in difficoltà i ragazzi di Cantagalli (17-18). Superano i biancorossi e con il monster block su Cantagalli D. si aggiudicano il primo set point (24-21), che sfruttano subito chiudendo nei tre metri l’attacco di Mariano (25-21).
    Reggio reagisce subito nel secondo tempo e Cantagalli M. si trova costretto ad alzare in banda per Mariano che gioca sul muro avversario (1-3). Lo imita Cantagalli D. (3-5). Tiene il +2 la Conad grazie a Capitan Mariano che mette a terra la sfera a tutto braccio (10-12). Palla slash per i lucani che trovano la parità (16-16). Allungano i padroni di casa con il muro su Perotto (20-16). Tiene vivo il gioco la Conad con tre recuperi sensazionali per poi chiuderla con il pallonetto di Cantagalli D. (21-17). Muro di Mariano e Volpe, Reggio non molla (23-20). Set point Cave del Sole con l’errore da seconda linea di Cantagalli D. (24-21). Chiude il secondo set Lagonegro che si aggiudica almeno un punto in classifica (25-21).
    Terzo set decisivo con i lucani che stabiliscono subito la parità (5-5). Ace di Mian (8-10). Bonola ristabilisce la parità con un muro scomposto ma ben piazzato su Cantagalli D. (15-15). Si protrae la parità (17-17). Ace di Mian, salito per Perotto all’inizio del set (18-18). Volpe in primo tempo trova una misura di vantaggio (21-22). Set point preso da Mian che trova il mani out da posto due (23-24), ma lo annulla subito la squadra lucana (24-24). Muro di Elia, salito sul finale per Volpe, che regala ai reggiani il terzo set (24-26).
    Si protrae il match al quarto set che si apre con i lagonegresi in vantaggio (4-1). Accorciano gli ospiti (9-7). Prendono il largo i padroni di casa, ma Mariano trova la diagonale vincente (16-9). Lagonegro sembra inarrestabile e con un mani out si guadagna undici misure di lunghezza (20-9). Set point preso da Wagner (24-12), che viene annullato dal monster block di Caciagli e Cantagalli D. (24-13). Chiude l’incontro la palla di Armenante in pieno campo Conad (25-13).
    Il prossimo incontro si giocherà il 15 gennaio alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    Cave del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-21(29′), 25-21(27′), 24-26(33’), 25-13(23’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 1, Mariano 8, Perotto 5, Cantagalli M. (L), Sperotto 0, Caciagli 10, Meschiari n.e., Cantagalli D.16, Mian 6, Elia 0, Torchia (L), Volpe 8, Suraci n.e.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO:
    Orlando 7, Biasotto 3, Izzo 3, El Moudden (L), Lecat 2, Panciocco 10, Azaz El Saidy n.e., Biasotto 3, Mastrangelo 0, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, DI Carlo (L), Armenante 15.
    Coach: Mario Barberio, Dino Viggiano.
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 16, ricezione  55%, attacco 37%, muri 8.
    Note Lagonegro: ace 5, service error 13, ricezione 55%, attacco 38%, muri 18. LEGGI TUTTO

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    Una scintillante Tinet vince e convince con Bergamo

    Dopo la partita di Porto Viro la parola d’ordine per la Tinet Prata era reazione. E reazione è stata con uno scintillante 3-1 ai danni della corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Merito di una fase break di altissimo livello con battute al fulmicotone o  tatticamente importanti, un muro imperioso e attento con l’ MVP di giornata Nicolò Katalan sugli scudi, e un’eccellente attitudine difensiva di tutta la squadra.
    Lo starting six di Prata propone il rientrante Gutierrez in diagonale con Boninfante, le bande sono Porro e Petras, mentre al centro giocano Scopelliti e Katalan con De Angelis libero. Porro parte alla grande firmando i primi 4 punti dei suoi, con tre attacchi ed un ace: 6-4. Muro di Scopelliti e poi di Gutierrez su Cominetti: 8-4. Imitato da Petras su Padura Diaz. Il muro Tinet funziona alla grande: Scopelliti blocca Padura e Held: 13-8 con 6 muri punto dei Passerotti. Il turno di servizio di Petras è infinito e si vola sul 16-8. Mattia Boninfante si affida a Katalan e il triestino ringrazia: 19-10. Rientra Bergamo dimostrandosi squadra di rango fino al 23-19. Jovanovic sbaglia il servizio e la Tinet si porta 24-19. Entra al servizio Gambella, ma la sua battuta esce di poco. In battuta si porta Held, miglior battitore del campionato, che piazza subito un ace. Astuto pallonetto di Porro che la chiude 25-21.
    Si parte con Held al servizio che mette due ace: 1-3. Gutierrez mette a terra il contrattacco del 2-3. Scappa Bergamo: 3-8. Entra Baldazzi per un Gutierrez falloso in attacco. Un lungolinea di Petras spezza il sortilegio. Però il turno di servizio di Cominetti rimanda in crisi le certezze Tinet in ricezione: 4-13. Doppio Ace di Baldazzi: 7-13. Prata ricuce fino al 17-22. Doppio Ace di Held: 17-25.
    Baldazzi viene riconfermato in campo nel terzo parziale e la Tinet parte bene: 3-1. Impatta Bergamo sul 4-4. Scatto Tinet: 9-7. Ritorna in parità Bergamo in questo set dall’andamento ad elastico. Secondo time out di Bergamo sul 16-13 dopo una non perfetta intesa in attacco tra Jovanovic e Copelli. Palla “2” di Katalan in contrattacco è uguale a punto: 17-13. Porro in battuta complica il cambio palla Agnelli: 19-14. Monster Block di Petras su Padura Diaz e massimo vantaggio Tinet: 21-15. Prova il rientro Bergamo che si porta -4 con il bel mani fuori di Cominetti. Primo tempo in contrattacco di Scopelliti: 24-19. Pegoraro entra al servizio ma Cargioli lo annulla. Da un centrale all’altro. Katalan fa esplodere il PalaPrata col punto del 25-20
    Inizio importante di Prata che difende alla morte ed è efficace in contrattacco: 6-2. Ace di Porro 9-5. Doppio ace di Padura Diaz: 11-10. Muro di Copelli su Petras, parità e time out di Boninfante. Il muro blocca subito Held e poi Cominetti sbaglia l’attacco: 13-11. Pipe di Petras e Tinet a +3: 14-11. Dopo un’azione che vede grandissime coperture bergamasche perché il muro di Prata è invalicabile. Ed è proprio il muro di Porro su Padura a sigillare il 15-11. La Tinet mette in gioca un bel gioco e mantiene il vantaggio: 19-15. Magia di Boninfante che lascia senza muro Baldazzi: 20-16. Le azioni lunghe sono tutte per Prata. Il 23-18 è di Katalan che fa buona guardia a centro rete. Match point conquistato dallo stesso Katalan in  coppia con Boninfante a muro su Held: 24-18. Padura Diaz annulla il primo. Graziosi inserisce Baldi in battuta per Copelli.  Ma l’opposto sbaglia il servizio consegnando tre punti di platino ad una Tinet scintillante.
    TINET PRATA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1
    TINET: Baldazzi 6, Katalan 11, Pegoraro, De Angelis (L), De Paola (L2), Scopelliti 10, Boninfante 4, Bruno, Gutierrez 2, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo, Petras 14, Porro 18. All: Boninfante
    BERGAMO: Copelli 9, Held 20, Catone, Lavorato, Cargioli 8, Cominetti 9, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi, Padura Diaz 12, De Luca (L), Jovanovic 1. All: Graziosi
    Arbitri: Turtu di Montegranaro e Clemente di Parma
    Parziali: 25-21 / 17-25 / 25-20 / 25-19 LEGGI TUTTO

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    Anno nuovo, vita vecchia: Bergamo ko in casa della Tinet

    Anno nuovo, trasferte vecchie. Nemmeno il 2023 segna un cambio di rotta per l’Agnelli Tipiesse. Dopo tre vittorie una via l’altra al PalaIntred tra campionato e Coppa Italia i rossoblù cadono a Prata di Pordenone senza riuscire a muovere la classifica. E’il sesto stop esterno consecutivo: i soli due sorrisi sono datati rispettivamente 9 e 19 ottobre, alla prima e alla terza giornata a Cantù e a Ravenna. Molto più di un male di trasferta, qualcosa di razionalmente complesso da spiegare. Cosi come i troppi volti che i bergamaschi mettono sul taraflex nell’arco di un confronto. Risultato legittimo che premia una Tinet da play-off tra le mura amiche, abilissima a sfruttare tutti i numerosi passaggi a vuoto dei nostri, a tratti perfino indolenti.
    Soprattutto perché ripiombano tempo zero nel “vizietto” che si sperava fosse rimasto relegato nel cassetto: l’approccio “svagato” in versione trasferta. La Tinet cosi ha gioco facile e stacca per due volte fermando Padura Diaz (9-4 e 12-8) per poi mettere il doppiaggio con un altro block (5-2 per i padroni di casa il parziale nel fondamentale, 11-4 alla fine) su Cargioli (16-8). E’ il prematuro segnale, nonostante un sussulto in chiusura fino al -3, di una contesa da impostare in rincorsa, esattamente il contrario rispetto ai piani. Ci pensa però capitan Cominetti a suonare la carica con un turno al servizio (con tanto di ace di fila) variando spesso il colpo a propiziare il 4-13 alla ripartenza mentre Held (immarcabile con 8 punti, 62%) e Padura Diaz (suo il 7-14) carburano pressoché di conseguenza e la strada verso l’equilibrio diventa spianata nonostante Graziosi preferisca chiamare un time-out sul 16-21 per azzerare ogni rischio. Il tempo per consentire ad Held di sigillare il pareggio con un turno dei suoi dai nove metri. A proposito di servizio, fa male anche Petras al ritorno in campo (12-10) con Held che gli risponde subito con la stessa arma (12-12), ma sono i padroni di casa ad allungare di nuovo con un break 7-2 (19-14) facendo leva sulla specialità della casa, la battuta. Quando anche Held, il più costante, non passa (23-17) è il segnale della nuova freccia inserita da Boninfante e soci. Sempre a proposito di situazioni da non servire su un piatto d’argento, Bergamo scatta male anche nel periodo che avrebbe potuto e dovuto essere quello della speranza. Invece si rivela sulla falsariga di quello d’apertura: Tinet immediatamente avanti di quattro, gli ospiti che provano a restare con fiato sul collo (12-11) senza però riuscire minimamente nell’intento anche perché il desolante 24% in attacco stronca ogni pensiero di allungare il discorso. E l’ennesimo capitolo della saga Dottor Jekyll e Mr. Hyde è scritto.
    Prata di Pordenone – Bergamo-3-1 (25-21 17-25 25-20 25-19)
    Tinet: Petras 13, Scopelliti 10, Boninfante 3, Porro 17, Katalan 10, Gutierrez 4, De Angelis (L), Baldazzi 6, Pegoraro, Gambella. N.e. Bortolozzo, De Paola, Bruno, De Giovanni. All. Boninfante
    Agnelli Tipiesse: Copelli 9, Jovanovic, Held 21, Cargioli 9, Padura Diaz 13, Cominetti 10, Toscani (L), Catone, Pahor, Baldi. N.e. Cioffi, Lavorato Mazzon, De Luca. All. Graziosi
    Arbitri: Turtù, Clemente. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, si ritorna in campo. Ed è subito sfida ad alto tasso di difficoltà

    Marco Bonitta
    Alla ripresa del campionato di A2, la formazione ravennate affronta al Pala Costa domani alle 18 la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica e reduce da quattro vittorie consecutive. Coach Bonitta: “L’impresa che abbiamo compiuto all’andata conferma che possiamo raggiungere picchi molto alti. Giocheremo la nostra partita”
    Un’altra impresa. Come quella compiuta nel match di andata. E’ quella che cercherà di replicare domani pomeriggio la Consar Rcm nel match casalingo contro la BCC Castellana Grotte valido per la 15 giornata del campionato di A2 Credem Banca, seconda di ritorno (si gioca al Pala Costa alle 18, diretta su www.volleyballworld.tv e replica mercoledì sera alle 22.30 sul canale 78 di Teleromagna Sport). Il successo al tie-break conquistato da Goi e compagni in Puglia il 16 ottobre scorso costituisce di fatto la perla di questo campionato per Ravenna, considerando il valore dell’avversario. Un valore espresso al meglio dall’attuale posizione di classifica, secondo posto con 27 punti a cinque lunghezze dalla capolista Vibo, e dalla striscia di quattro successi consecutivi (compresa la gara dei quarti di finale di Coppa Italia) con cui la truppa pugliese si presenta al Pala Costa.“Abbiamo rivisto e analizzato la partita dell’andata – osserva Marco Bonitta, coach della Consar Rcm Ravenna – e confermo che in quell’occasione Castellana Grotte giocò piuttosto bene. Noi però fummo capaci di tirare fuori una prestazione super. Ora è chiaro che quella partita non è un preludio perché succeda la stessa cosa nel ritorno però sappiamo che quei picchi di rendimento li possiamo raggiungere e tenere. Faremo la nostra partita come sempre, ben sapendo che la BCC è tra le grandi protagoniste di questo campionato, tra le più forti e quotate”.Con il recupero di Tomassini, che ha ripreso ad allenarsi con continuità, e con l’inserimento sempre più completo di Ngapeth, la Consar Rcm si presenta a questa partita nelle migliori condizioni possibili, come conferma il coach. “In queste due settimane senza gare abbiamo messo energia nei serbatoi. La squadra si è allenata molto bene, ha lavorato forte, fatto un buon periodo anche di ripresa di lavori in sala pesi e sono decisamente contento. Swan ha fatto un buon esordio a Santa Croce e ha fatto vedere quello che può dare. Il suo contributo sarà fondamentale”.
    Duello a muro Tra gli aspetti tecnici del match spicca il duello a muro: Ravenna è seconda con 145 blocks vincenti, Castellana terza con 137; stessa posizione anche nella classifica individuale con Francesco Comparoni, che fin qui ha piazzato 47 muri vincenti, e Luca Presta, a quota 44.Gli arbitri A dirigere la partita di domani saranno Marta Mesiano di Bologna e Giuliano Venturi di La Loggia (TO): per quest’ultimo sarà la centesima direzione di gara in A2. LEGGI TUTTO

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    Cuneo porta a casa il primo punto in trasferta, ma rimane la sconfitta

    Cuneo porta a casa il primo punto in trasferta, ma rimane la sconfitta
    La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo non perde del tutto le cattive abitudini del 2022 e si fa sopraffare da Motta di Livenza al tie-break.

    Trasferta è ancora sinonimo di sconfitta per i cuneesi della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, tuttavia questa volta porta a casa un punto cedendo al tie-break. Nonostante due importanti deficit da parte del roster veneto, i problemi dei cuneesi nei momenti decisivi hanno il sopravvento e il match termina regalando la seconda vittoria stagionale ai padroni di casa dell’HRK Motta di Livenza. Coach Giaccardi effettua alcuni innesti durante i 5 set, tuttavia l’entusiasmo biancoverde ha la meglio. Domenica si torna a giocare in casa, ospiti saranno i canturini degli ex Preti e Gamba.
    Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).Coach Zanardo schiera: Acquarone palleggio, Cavasin opposto, Trillini e Acuti al centro, Kordas e Pol schiacciatori; Battista (L).
    Senza Secco Costa fermo per infortunio, coach Zanardo mette mano al sestetto di partenza che tuttavia si porta avanti sulla compagine cuneese. Parità sul 7 pari, ma Codarin mette out il servizio. Un time out dietro l’altro, prima Motta sul 19 pari e poi Cuneo sul 22-20, ma solo quello veneto trova i risultati sperati; sono infatti i leoni biancoverdi a chiudere con il muro di Acuti sull’attacco di Santangelo il primo set 25-20. Record per i padroni di casa che per la prima volta della stagione si aggiudicano il primo set di una gara.
    I biancoblù parto avanti nel secondo set, mantenendo un vantaggio di 2 punti per quasi tutta la frazione. Sul 21-22 coach Giaccardi esaurisce i time out a sua disposizione. Sul 21-23 entra Lanciani al servizio al posto di Parodi. Il muro di Codarin segna il set ball e coach Zanardo per interrompere il ritmo ai cuneesi chiama il time out. Si torna in campo e c’è ancora Lanciani dai nove metri per Cuneo, che termina in rete e rientra Parodi. Cambio palla ed è Pol ad andare alla battuta per i biancoverdi, il quale ripete l’errore e consegna il 22-25 a Botto e compagni. Parità al Pala Barbazza di San Donà di Piave.
    Anche nel terzo parziale sono i cuneesi a portarsi in vantaggio, ma i leoni restano attaccati. Sul 14-18 entra Cardona per Pedron ad alzare il muro, ma con il cambio palla rientra il regista. Sul d18 pari entra Lanciani al centro per Sighinolfi. Con Acquarone al servizio i padroni di casa si portano in vantaggio 20-18. Si arriva ai vantaggi ed è Cuneo a chiudere 24-26.
    Inizio a favore di Motta nella ripresa. Un paio di errori per Santangelo e coach Giaccardi sul 7-4 mette dentro Cardona nel ruolo di opposto. I cuneesi doppiati (16-8), chiamano il time out e rientra Santangelo. Break per Acuti, ricezione imprecisa per capitan Botto che vale l’ace biancoverde e il 18-9; entra Chiapello al suo posto. Cambio palla e dai nove metri per Cuneo va Codarin. Il soffitto del Pala Barbazza non aiuta i cuneesi. Sighinolfi tiene in vita i cuneesi risalendo il gap e sul 22-14 va al servizio, ma coach Giaccardi mette dentro Lanciani al suo posto per la battuta. Il set si conclude 25-16 per i padroni di casa.
    Il tie-break vede Cuneo avanti al cambio campo, poi annullati tutti e 3 i match ball a disposizione dei cuneesi e si prosegue ai vantaggi dove ad avere l’entusiasmo e la caparbietà maggiore sono i padroni di casa che si aggiudicano la seconda vittoria stagionale (19-17).
    Al termine della partita Coach Giaccardi: « Un peccato, un vero peccato quel quarto set dopo aver agganciato il terzo ai vantaggi. Le nostre erano, sono e saranno tutte battaglie, che siano contro la capolista o l’ultima della classe. Non dobbiamo perdere la pazienza, non dobbiamo innervosirci se gli avversari ci stanno attaccati nel punteggio, dobbiamo voler portare a casa il risultato più di ogni altra cosa e chiudere a nostro favore i momenti importanti, non lasciarlo fare agli altri».
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, domenica 15 gennaio alle ore 18.00 in casa, ospiti il Pool Libertas Cantù.

    2^ Ritorno (07/01/2023) – Regular Season Serie A2 Credem BancaHRK Motta di Livenza – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo3-2         (25-20/22-25/24-26/25-16/19-17)     
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 1, Santangelo 22, Sighinolfi 8, Codarin 12, Botto 19, Parodi 12; Bisotto (L1); Chiapello 1, Lanciani , Cardona 2. N.e. Köpfli, Esposito, Lilli (L2).All.: Massimiliano GiaccardiII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 67%; Attacco: 43%; Muri 10; Ace 4.
    HRK Motta di Livenza: Acquarone, Cavasin 19, Trillini 15, Acuti 10, Kordas 24, Pol 15; Battista (L1); Pilotto. N.e. Cunial, Bellanova, Secco Costa, Santi.All.: Milo Zanardo.Ricezione positiva: 63%; Attacco: 49%; Muri 7; Ace 6.
    Arbitri: Anthony Giglio, Emilio Sabia.
    Durata set: 27’, 28’, 31’, 24’, 25’.Durata totale: 135’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO