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    Sighinolfi, Stabrawa e Guerrini commentano la vittoria a Porto Viro

    Grande vittoria per la Conad che espugna il palasport di Porto Viro e si porta a casa due punti che le permettono di scalare un gradino in classifica: il 3-2 di ieri sera le concede l’undicesimo posto.
    Un match complicato in un palazzetto caldo quello di ieri sera, dove i reggiani hanno saputo tenere testa alla temibile Porto Viro e le hanno strappato la vittoria proprio al tie-break, adesso Reggio ha ben dodici punti in classifica e si trova poco lontano dalle squadre appena sopra di lei; il match di domenica 15/12, anticipato alle 16:00, sicuramente potrà dare ai reggiani lo slancio giusto per chiudere al meglio il girone di andata.
    Nicholas Sighinolfi, centrale granata: “È stata sicuramente una bellissima partita, tesa, che ha visto il punteggio punto a punto durante l’intero match. Al di là della vittoria per noi era importante fare punti e scalare la classifica, farlo fuori casa ci dà una marcia in più. Secondo me stasera non siamo stati bravi a correggere le sbavature, quello che magari nelle partite dove giochiamo meglio riusciamo ad aggiustare. Dovremo continuare a crescere in attacco anche in ottica del prossimo match”.
    Pawel Stabrawa, opposto reggiano: “Torniamo a casa molto soddisfatti perché abbiamo vinto in un campo molto duro dove tante squadre hanno perso, questa vittoria ci spinge a lavorare ancora di più perché davanti a noi abbiamo un’altra partita fondamentale. Oggi abbiamo combattuto tutti insieme, abbiamo trovato questo spirito, dopo una settimana piena di ottimo lavoro e credo questo sia stato l’elemento vincente di stasera. Sono contento per i ragazzi, per tutta la nostra squadra perché siamo riusciti a mettere in campo tutto ciò che su cui abbiamo lavorato in settimana”.
    Francesco Guerrini, schiacciatore ed MVP del match: “Sicuramente siamo molto contenti del risultato, è stato un risultato di squadra. Sono contento per me personalmente per aver fatto una buona prestazione e per la fiducia riposta in me da parte dello staff. Avevamo bisogno di questa vittoria per risollevare il morale e per affrontare la prossima sfida al meglio”. LEGGI TUTTO

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    Un’ABBA Pineto combattiva cede sul 3-1 contro la corazzata Brescia

    La striscia positiva di due vittorie consecutive dell’ABBA Pineto si ferma al Pala San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli Sferc. I lombardi vincono 3-1 (23-25, 27-25, 25-19, 25-23), rimontando dopo il primo set vinto ad un ABBA che neppure nelle altre tre frazioni – in cui è stata proprio Brescia ad avere la meglio – ha demeritato. Tutt’altro: bella prova dei biancoazzurri contro una delle squadre candidate al salto di categoria e ancora, dopo questa 11^ giornata di Serie A2 Credem Banca, seconda alle spalle della Tinet Prata di Pordenone.
    PRIMO SET. Novità nel 6+1 in partenza per l’ABBA: nella coppia dei centrali Michael Molinari subentra a Presta nella coppia con Matteo Zamagni. Confermata la diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    Brescia, forte del fattore-casa, parte meglio e in avvio di set è avanti 6-3. Pineto ingrana col passare degli scambi, trascinata da un Kaislasalo da subito trascinatore: il finlandese chiuderà il primo set con sette punti e il 60% in attacco. C’è l’opposto scandinavo, ma non solo nel set dell’ABBA. Tre muri-punto divisi tra Di Silvestre (2) e il subentrante Bulfon (1). I biancoazzurri impattano sull’8-8, tengono di fronte ai tentativi di allungo dei locali (14-11) e pareggiano ancora sul 17-17. Nel finale di set la zampata: sotto 21-19, Pineto agguanta di nuovo i padroni di casa (21-21), per poi trovare nel muro di Bulfon e nel mani-out di Kaislasalo i punti del risolutivo 25-23.
    SECONDO SET. Tre set point annullati e i vantaggi decisivi per far sorridere Brescia. Ma l’ABBA esce dal secondo set dando l’ennesima prova di forza mentale: sotto 24-20, Pineto reagisce con due punti di Kaislasalo (in attacco e a muro) e un muro vincente di Molinari. Ai vantaggi Brescia la spunta grazie al mani-out di Cavuto, ma i biancoazzurri portano con loro la reazione mostrata nel momento più duro del set. Brilla ancora Kaislasalo: altri otto punti per l’opposto finlandese, sempre più trascinatore nell’attacco pinetese. I parziali del set: 8-4, 16-11, 21-17 e 27-25 conclusivo per l’1-1 bresciano.
    TERZO SET. Brescia sale di tono, peraltro stavolta dopo un set che ha un andamento inverno. Comincia meglio Pineto: vantaggio di 8-6 dei biancoazzurri, raggiunti sul 9-9 dai lombardi, in crescendo a muro – 3 contro 0 dell’ABBA nel terzo set – e in attacco (53%). Fa male soprattutto il centrale bresciano Tondo, cinque punti. Strappo con un break di 3-0 dei locali per il 15-12. Ancora un’accelerazione di tre punti consecutivi per passare dal 20-17 al 23-17 che, di fatto, blinda il set. Nell’ABBA altri cinque punti per Kaislasalo.
    QUARTO SET. Brescia è lanciata e sente l’odore dei tre punti. I padroni di casa fuggono sul 9-4 e costringono al primo time-out del set coach Di Tommaso. Di fatto sarà una frazione a senso unico: 12-8, 17-13, 22-18. Caparbia Pineto nel rientrare fino al 23-22 e al 24-23 che fa tremare i locali. Decide il match Cominetti, autore del 25-23 che consegna a Brescia l’intera posta in palio. Pineto, seppure rimasta a secco, porta con sé passaggi di ottimo volley da riproporre e confermare il 15 dicembre in casa contro Cuneo.
    Il coach Simone Di Tommaso: «Sicuramente c’è del rammarico per non avere portato punti a casa, ma d’altro canto c’è la consapevolezza di avere finalmente impattato bene una partita in trasferta, di averla giocata a buon livello per tutta la durata. Abbiamo disputato un grande primo set che ci ha permesso di entrare bene in partita, rimontando e facendolo poi nostro. Stava accadendo qualcosa di simile anche nel secondo set e in generale siamo stati bravi a mantenere il loro servizio ed a giocare in modo efficace su palla alta. Nel prosieguo della gara probabilmente non abbiamo toccato il pallone in maniera tecnicamente eccelsa e non siamo riusciti ad arrivare al quinto set che avrebbe rappresentato tanto a livello di classifica. Peccato, non facciamo un passo in avanti nei punti ma senz’altro non ne facciamo indietro, anzi il contrario, sotto il profilo del gioco. Ci siamo attestati sui livelli della crescita già evidenziata nelle ultime partite e stiamo esprimendo una buona pallavolo. Martedì rientreremo in palestra con l’ambizione di continuare a migliorare e di cercare punti in ogni partita».
    domenica 8 dicembre (11^ giornata)GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3-1 (23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 12, Hoffer (pos 50%, prf 17%), Cavuto 15, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 16, Cominetti 11, Cargioli, Franzoni, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset 16, Manessi, Raffaelli. All: Roberto ZambonardiABBA Pineto: Zamagni 13, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 36% prf 5%), Baesso 8, Kaislasalo 21, Molinari 6, Pesare, Di Silvestre 14, Presta, Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Giuseppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Sulla ruota di Ravenna torna il 3-0: piegata Cantù

    Con il 3-0 rifilato alla Campi Reali, la squadra di Valentini ottiene l’ottavo successo stagionale e si mantiene in scia di Prata e Brescia, guadagnando due lunghezze sulla quarta in classifica. Guzzo chiude con il premio da Mvp con 17 punti
    Nello spartito del campionato di A2, la Consar suona l’ottava. Con il successo ottenuto al Pala De Andrè contro Campi Reali Cantù, sale a 8 il numero di vittorie stagionali della formazione ravennate che, con questo risultato, consolida il terzo posto, aumentando il vantaggio sulla quarta, e tiene immutate le distanze dalle prime due piazze, quando alla fine del girone d’andata mancano due partite. Guzzo si prende il premio come Mvp grazie ai 17 punti messi a segno in un match in cui attacca col 59%, Feri si conferma in un bel momento, chiudendo con 10 punti, con un ace e un muro, e un ragguardevole 73% in attacco ma tutta la squadra fornisce importanti conferme, anche sul piano dell’approccio alla gara e della mentalità. Cantù accusa l’assenza di Galliani, si appoggia molto sul duo Novello-Tiozzo (26 punti in due), con quest’ultimo sceso in campo a mezzo servizio, ma pur lottando continua a non ingranare fuori casa: quella di oggi è la sesta sconfitta in altrettante trasferte.
    I sestetti Coach Valentini conferma la formazione che ha battuto Cuneo, con Feri in coppia con Tallone in attacco, e poi Russo in regia, Guzzo opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero. In casa canturina un infortunio tiene fuori dal sestetto Galliani. Al suo posto in attacco accanto a Tiozzo c’è Bacco. Completano la formazione la diagonale Martinelli-Novello e i centrali Candeli e Bragatto, con Butti libero.
    La cronaca della partita Ottima partenza della Consar che sfrutta l’errore iniziale al servizio di Cantù e poi si porta sul 3-0 con due punti di Tallone e poi sul 6-1 ancora con il contributo di Tallone e Guzzo. Campi Reali continua a sbagliare dai 9 metri e in attacco e la Consar dilata il suo vantaggio (12-6). Tiozzo prova a suonare la riscossa e la formazione brianzola si prende un break che la riavvicina (12-9). Basta un’accelerata a Goi e compagni per ripristinare l’ampio margine (20-13) e condurre in porto il set, sfruttando anche gli errori avversari (6 battute sbagliate e 5 errori punto).Parte bene la Consar anche nel secondo set, sfruttando le ampie soluzioni di gioco (6-3) anche se Campi Reali ha il merito di non far scappare gli avversari. Guzzo schiaccia a terra il pallone del +4 (13-9) e Feri, fin qui ottimo con un 7 su 7, sigla il +5 (15-10), ma la reazione ospite, orchestrata da Candeli, è decisa ed efficace e produce un break di tre punti che costringe Valentini al time out (16-14). Candeli segna anche il -1 (16-15). Guzzo domina in attacco ed è un fattore in questo set (10 i punti) ma Butti e compagni si tengono in linea di galleggiamento. Quagliozzi trova anche il mani fuori per la parità a quota 23 e Tiozzo l’ace del primo vantaggio canturino del match. In un finale tirato, Ravenna sbaglia due battute di fila e tiene in vita Cantù, che però si arrende al quinto set ball romagnolo, propiziato da un gran muro della ditta Copelli-Tallone.La travolgente partenza della Consar nel terzo set (9-2) con Guzzo che continua a martellare e con Russo che continua a chiamare in causa tutti alla conclusione, sembra far pensare ad una conclusione veloce di partita. Invece, a poco a poco, la compagine di Mattiroli sale di tono, comincia a rosicchiare punti e a mettere pressione a Ravenna. Ne viene fuori un controbreak di 6 punti (2-8) con cui Cantù rimescola le carte del mazzo e sale a -2 (12-10). Feri, Guzzo con un ace, e Canella rilanciano la Consar (15-11) che poi gestisce il vantaggio e chiude le porte a ogni tentativo di rimonta ospite. Finisce 3-0 per la Consar, sempre più sul podio del campionato di A2.
    Il commento di coach Valentini “Abbiamo fatto una buona partita in generale. Mi è piaciuto soprattutto l’approccio convinto e la qualità delle azioni in fase di cambio palla. Ho visto poi mettere in pratica alcune situazioni che stiamo provando in allenamento in queste settimane. Sono soddisfatto, ma ci sono ancora diverse fasi del gioco in cui dobbiamo migliorare, soprattutto nel cambio palla. Ci lavoreremo sopra”.
    Il tabellinoRavenna-Cantù 3-0 (25-20, 30-28, 25-21)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 17, Copelli 7, Canella 8, Tallone 10, Feri 10, Goi (lib.), Bertoncello, Grottoli. Ne: Selleri, Ekstrand, Zlatanov. All.: Valentini.CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 2, Novello 15, Candeli 9, Bragatto 4, Bacco 8, Tiozzo 11, Butti (lib.), Cottarelli, Cormio, Quagliozzi, Marzorati. Ne: Caletti (lib.), Galliani. All.: Mattiroli.ARBITRI: Russo di Genova e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 27’, 35’, 27’, tot. 89’. Ravenna (4 bv, 16 bs, 4 muri, 4 errori, 58% attacco, 52% ricezione), Cantù (5 bv, 18 bs, 3 muri, 7 errori, 51% attacco, 56% ricezione). Spettatori: 627. Mvp: Guzzo. LEGGI TUTTO

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    Fano sorprende Acicastello dopo un match intenso

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3Cosedil Acicastello 1(26-24, 28-26, 24-26, 25-20)
    Fano: Coscione 3, Rizzi 1, Merlo 10, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 7, Marks 21, Compagnoni, Mengozzi 8, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Acicastello: Basic 1, Rottman 22, Argenta 13, Volpe 6, Lucconi 6, Bartolucci 7, Saitta 3, Orto, Pierri (L), Lombardo, Manavinezhad 9, Bossi 2, Bartolini, Bernardis. All. Placì
    arbitri: De Simeis Giuseppe e Merli Maurizio
    Fano: bv 8, bs 10, muri 8; Acicastello: bv 8, bs 25, muri 6
    Fano – Sontuosa Virtus!!!! Trascinata da un Marks monumentale, la Smartsystem Essence Hotels Fano supera la corazzata Acicastello e conquista tre punti fondamentali in classifica.Adrenalina pura al Palas Allende con ritmi alti fin dalle prime battute ed un Fano che dimostra di essere in giornata fin da subito: i locali tengono senza problemi il cambio palla grazie ad una ricezione perfetta e poi costringono gli ospiti all’errore (si passa dall’11-11 al 17-12 nel primo set). I catanesi, da grande squadra, reagiscono e si portano avanti 23 a 21. A questo punto il muro di Fano ed un Marks infermabile regalano il parziale ai fanesi.Sulle ali dell’entusiasmo e trascinata da un incredibile pubblico, Fano inizia alla grande il secondo parziale (12-6, con Merlo in attacco e Marks al servizio), ancora un a volta però la squadra di Placì rimonta con Rottman e si va ai vantaggi. I virtussini non demordono e chiudono il set con due prodezze di Bibop Marks.Partita chiusa? Non se ne parla. Acicastello è in partita e nel terzo parziale ha la forza di annullare un match ball e chiudere il set con un positivo Volpe.La Smartsystem Essence Hotels Fano è però in giornata: prende la fuga nel quarto (17-11) con Raffa che prende di tutto in difesa, Argenta prova a fare rientrare i suoi (20-18) ma nel finale Roberti (2 volte), un ace di Coscione ed il muro di Marks decretano la sentenza finale.L’errore in battuta di Rottman manda in tripudio il Palas Allende.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello lotta a Fano ma i locali conquistano la vittoria

    Una sfida intensa e combattuta al PalaAllende di Fano: Cosedil Saturnia Acicastello lotta per quasi tre ore contro un’ottima Smartsystem Essence Hotel Fano ma non riesce a trovare la strada della vittoria dovendo così incassare il 3-1.
    Dopo aver combattuto senza esclusione di colpi durante i primi due set, terminati ai vantaggi in favore dei locali, la squadra di Placì è riuscita infatti ad annullare il match point ed aggiudicarsi il terzo set, salvo poi arrendersi al quarto e consegnare l’intera posta in palio agli avversari.
    LA PARTITA
    Padroni di casa in campo con il palleggiatore Coscione opposto a Marks, Mengozzi e Acuti al centro, Roberti e Merlo a banda, Raffa libero. Inedito starting six per Camillo Placì che schiera capitan Davide Saitta in diagonale con Manuele Lucconi, Will Rottman e Javad Manavi schiacciatori, Filippo Bartolucci ed Elia Bossi al centro e Francesco Pierri nel ruolo di libero.
    PRIMO SET
    Squadre in assoluto equilibrio in avvio, con la Cosedil Saturnia Acicastello sostenuta dalle schiacciate di Lucconi e Rottman e la Smartsystem Essence Hotel Fano guidata dai colpi di Marks e Mengozzi. Sul 12 pari arriva il break dei locali, abili a schizzare sul +5. È capitan Saitta a spezzare il ritmo e riportare i suoi in partita, mentre il pari 21 porta la firma di Manavì il quale d’esperienza beffa gli avversari con un mani fuori. Ottimo anche il turno in battuta di Rottman, suggellato dall’ace che fissa il risultato sul 21-23. A quel punto è Marks a colpire e riportare poi i suoi in vantaggio (24-23). Manavì ottiene ancora il pari (24-24), si va ai vantaggi. Marks, autore di ben 9 punti al primo set, chiude il gioco colpendo in diagonale.
    SECONDO SET
    I padroni di casa sfruttano meglio i turni in battuta ed il fattore campo e la Cosedil Saturnia Acicastello soffre in avvio (12-6). Placì prova a mischiare le carte inserendo Argenta e Volpe al posto di Lucconi e Bossi. I biancoblù accorciano fino al 20-19 per poi trovare il pari grazie ad un doppio ace firmato Rottman che porta il risultato sul 22 pari. Da qui quasi lo stesso copione del set precedente: Marks ottiene il set point, Manavì riporta la situazione in equilibrio (24-24). Volpe ferma a muro Merlo, capovolgendo la situazione (24-25), ma i fanesi non demordono e come nel gioco precedente l’opposto tedesco Marks, questa volta in battuta, firma il punto che porta i compagni sul 2-0.
    TERZO SET
    Cosedil Saturnia Acicastello in campo con piglio diverso al terzo parziale: con Argenta e Volpe nel sestetto iniziale i catanesi vanno sul 4-7, costringendo Mastrangelo al time out. Al rientro gli ospiti continuano a macinare gioco sfruttando i colpi di Manavi e Rottman, e l’allenatore dei virtussini interrompere nuovamente il gioco sul 11-16. Questa volta lo stop spezza il ritmo dei ragazzi di Placì che subiscono poi la rimonta (23-21). S’inizia così un finale di frazione entusiasmante: Manavi centra il pareggio grazie ad un colpo in diagonale ed un ace. L’iraniano tuttavia forza troppo la battuta successiva, mettendo il pallone di poco fuori e regalando il match point agli avversari. Marks spreca l’occasione in attacco, e poi ancora Roberti mette il pallone fuori. L’insidiosa battuta di Volpe permette così alla Cosedil Saturnia Acicastello di riaprire la gara ed andare al quarto set.
    QUARTO SET
    Smartsystem Essence Hotel Fano ritrova subito smalto durante la quarta frazione di gioco (8-4). Placì decide di inserire Basic per Manavi ed il francesce è subito incisivo. Il suo impatto però non è sufficiente a fermare l’impeto dei locali che continuano a mantenere la direzione. L’allenatore ospite riporta così in campo Manavì e la Cosedil Saturnia Acicastello prova a rimettersi in scia (19-15). Mastrangelo non temporeggia e ferma il gioco, al rientro i biancoblu rosicchiano altre due lunghezze (20-18), ed il mister dei marchigiani sceglie di chiamare ancora time out. Questa volta Smartsystem Essence Hotel Fano torna in campo con l’obiettivo ben chiaro in testa e senza più sbavature capitalizza il risultato portando a casa i tre punti.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotel Fano-Cosedil Saturni Acicastello 3-1 (26-24; 28-26; 24-26; 25-20)
    Smartsystem Essence Hotel Fano: Coscione 3, Merlo 10, Roberti 15, Acuti 7, Marks 21, Mengozzi 8, Rizzi 1, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0. Ne: Klobucar, Magnanelli, Tonkonoh, Sorcinelli (L). All. Mastrangelo.
    Cosedil Saturni Acicastello: Rottman 22, Lucconi 6, Bartolucci 7, Saitta 3, Manavi 9, Pierri (L), Bossi 2, Volpe 6, Argenta 13, Basic 1, Orto 0, Bernardis 0. Ne: Bartolini, Lombardo (L). All. Placì.
    Arbitri: De Simeis Giuseppe di Bari e Merli Maurizio di Terni.
    Durata: 32’, 39’, 34’, 33’. LEGGI TUTTO

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    Guerra di nervi al San Filippo e tre punti in cassaforte

    La Consoli Sferc Centrale riesce a contenere un’avversaria ostica e mai doma al termine di una battaglia di oltre due ore, conquistando tre punti che la tengono incollata alla vetta. Tiberti: “Dobbiamo migliorare la gestione dei vantaggi e degli ultimi punti, che sono i più importanti”
    CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3 – 1
    (23-25; 27-25; 25-19; 25-23)
    Brescia, 8 dicembre 2024 – Pineto è una rivale ostica, che gioca senza alcun timore e trova la carica agonistica nei momenti che contano del primo parziale. Brescia reagisce con furia, ma basta un break per rischiare tutto, nervi compresi. Il match si trasforma in una maratona in cui è importante ridurre gli errori e restare lucidi. La Consoli ci riesce a tratti ma è brava a non compromettere il lavoro fatto, assicurandosi i tre punti in palio sul filo. Prata resta salda al comando avendo vinto da tre contro Aversa, ma per i tucani c’è ancora un turno in casa da ottimizzare, il 15 contro Porto Viro (sconfitta da Reggio Emilia) alle ore 16.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Per gli abruzzesi: Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Molinari e Zamagni al centro con Morazzini libero.
    Cronaca
    Bisset è marcato strettissimo dal muro ospite, ma la maggiore aggressività al servizio della Consoli porta frutti con Cavuto – break di 4 punti per il 6-3 – e il cubano, che trova un doppio ace poco dopo. Parità e sorpasso passano dalla battuta di Kaislasalo, bravo anche a trovare il lungolinea del 17-18, poi è di nuovo Cavuto a trovare il varco buono nel block abruzzese (21-19). Baesso riporta l’equilibrio dai nove metri, Erati stampa il finlandese per il 23-22, ma Bulfon, entrato per murare, lo fa bene su Cominetti e si prende il set ball, chiuso da un pasticcio in difesa dei tucani (23-25).
    Stesso copione in avvio: Bisset infila una serie ingiocabile al servizio (8-4), Erati ferma il finlandese per il 10-5 che ridà smalto ai tucani. Pineto è un osso duro e gioca senza timore, ma, con la battuta che funziona, la Consoli tiene le redini del parziale (18-14). Cominetti gioca sul mani-out due volte e Bisset costruisce con pazienza il pallonetto del 22-17. Sul 24-21, Brescia spreca: subisce due murate consecutive e incappa in un errore in attacco che costa nuovamente il set ball (24-25). Baesso out ribalta ancora il fronte e Cavuto si fa perdonare l’errore precedente (27-25).
    Il match si scalda: Pineto vuole il colpaccio e i tucani non sono al meglio in termini di tranquillità. Brescia si aggrappa alla sua battuta e alla maggiore qualità dei suoi attaccanti per scappare 15-12 sull’ottimo turno di Cavuto, che poi scaglia a terra la pipe del 20-16. Erati mette il block che porta al secondo time-out per l’Abba e al rientro Tondo trova l’ace del 23-17. Catone manda il servizio in rete e lo stesso fa Kaislasalo con l’attacco (25-19).
    La Consoli riparte dal servizio e ritrova il suo muro con Erati e Tondo sugli scudi (10-4). Pineto trova la buona battuta di Favaro per farsi sotto (13-11), poi Tiberti di prima, Bisset e un gran block di Cominetti per il 17-13. Di Silvestre pesca la riga e si torna molto vicini (19-18): Bisset stampa Kaislasalo, Tondo prima blocca la strada a Favaro, poi mette un ace che porta i suoi più vicini alla meta (22-18). Pineto non si arrende e fa tremare ancora gli spalti arrivando a 23, ma Hoffer riceve la bomba del finnico e Cominetti usa il muro ospite per mandare tutti negli spogliatoi con tre punti pieni (25-23).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Abba è una squadra in forte crescita, e noi, che stranamente abbiamo perso il primo set, siamo stati bravi a non farci risucchiare nel turbine del secondo quando siamo andati in difficoltà e poi a procedere con fermezza nel terzo e quarto. Un plauso particolare a Tiberti e Tondo, ma sono contento della tenuta di tutto il gruppo”
    Capitan Tiberti: “Pineto soprattutto nel primo set ha dimostrato qualità e confermato di stare vivendo un buon periodo mentre noi dal punto di vista mentale non abbiamo giocato una buona partita. Arriviamo davanti ma non riusciamo a gestire facendo subito un break o un cambio-palla.  Dobbiamo essere consapevoli che di là ci sono sempre buone squadre e che tutti i punti contano, soprattutto quelli finali. Abbiamo rischiato di buttare via sia il secondo che il quarto set e invece, essendo in vantaggio, queste cose non devono più succedere. Lavoreremo su questo.”
    Alessandro Tondo: “Quando si parla di tre punti vuol sempre dire che abbiamo portato a casa il risultato. Dopo un inizio traumatico per noi, siamo stati bravi a raddrizzare il match contro una Pineto che difende bene e ha un buon sistema di gioco. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro, di sistema di gioco e macinare punti restando incollati a Prata, in attesa di un suo passo falso”.
    Roberto Cominetti: “Ci aspettavamo una squadra che difende tanto e non molla mai. Tutti danno qualcosa in più contro di noi perché siamo in alto e stasera siamo stati bravi, nonostante la nostra bruttezza… Non siamo bellissimi in questo momento, anche perché i carichi di lavoro sono diversi ed è normale: abbiamo perso solo tre gare sinora e dobbiamo essere super orgogliosi del percorso che stiamo facendo”.
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 12, Hoffer (L), Cavuto 15, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 17, Cominetti 11, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 17, Manessi, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 57%; Attacco: 47%; Muri 17. Ace/errori 8/20.
    ABBA Pineto: Zamagni 13, Iurisci, Catone, Morazzini (L), Baesso 8, Kaislasalo 23, Molinari 6, Pesare, Di Silvestre 14, Presta ne, Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo, Calonico ne. All: Di Tommaso e Palermo
    Ricezione positiva: 30%; Attacco: 45%; Muri 8; Ace/errori 4/16.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Marco Pasin
    Durata: 30’, 40’, 31’, 31’. Tot: 2h 12. Spettatori:  800 LEGGI TUTTO

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    Nulla da fare per la OmiFer che a Siena rimedia una nuova sconfitta

    La OmiFer Palmi non riesce a centrare la prima vittoria in trasferta. Per gli uomini di coachJorge Cannestracci arriva l’ennesima sconfitta in questo campionato. Un 3 a 0 netto quellosubito da Gitto e compagni che provano a rimediare ad un primo set partito con equilibrioe finito male ed un secondo mai conteso, nel terzo set senza però riuscire a cambiarel’inerzia del match che alla fine sorride ai padroni di casa.Primo set Coach Grazioasi schiera Nevot al palleggio e Nelli opposto, Randazzo eCattaneo schiacciatori, Trillini e Rossi centrali, Bonami libero. Cannestracci con Paris eSala sulla diagonale palleggiatore-opposto, Benavidez e Corrado in banda, Gitto eMaccarone al centro, Donati libero. Le due squadre vanno avanti punto su punto dandovita ad un avvio di match equilibrato: si arriva sino al 18/18 senza che una delle duecompagini prevalga. Poi Siena mette a segno il break decisivo e prende il largo sino al25/20 che chiude il primo parziale.Secondo set Siena inizia bene anche il secondo set, portandosi subito sull’8-4. Palmi nonriesce a reagire a dovere ed il distacco tra le due squadre appare sin da subitoincolmabile. L’Emma Villas continua a martellare forte e si porta sul 20-8. Preludio allaconclusione del secondo set che si chiude sul 25-14.Terzo set. Il terzo set sembra quello più propenso ad accogliere le voglie di rivalsa dellasquadra calabrese: Sala va a segno sul servizio e la Omifer si porta sull’8/10. Sienareagisce e riequilibrio l’andamento del parziale sul 13/13. Spinge ancora e va in vantaggio:18/16 e poi 20/16. Palmi si rifà sotto ma non basta: l’ultimo punto è di Cattaneo che chiudesul 25/22 che sigla il 3 a 0 finale.Nulla da fare per la OmiFer, cui non bastano i 12 punti di Benavidez e gli 11 di Corrado,che non riesce a ripetere l’ottima prestazione di sette giorni fa contro Porto Viro econquistare punti importanti per la classifica.
    Tabellino:Emma Villas Siena – OmiFer Palmi 3-0 (25-20, 25-14, 25-22)EMMA VILLAS SIENA: Trillini 6, Nevot 2, Bonami (L), Melato, Coser (L),  Alan PatrickAraujo, Alpini, Nelli 14, Rossi 6, Pellegrini, Randazzo 13, Ceban, Cattaneo 17. Coach:Graziosi. Assistente: Monaci.OMIFER PALMI: Mariani, Iovieno, Gitto 5, Donati (L), Maccarone 5, Corrado 11, Paris 2,Turri Prosperi (L), Sala 6, Concolino, Carbone, Lawrence, Guastamacchia, Benavidez 12.Coach: Cannestracci. Assistente: Arlotta.Arbitri: Marco Pernpruner, Sergio JacobacciDurata del match: 1 ora e 19 minuti (29’, 21’, 29’). LEGGI TUTTO

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    Reggio vince al tie-break in casa di Porto Viro

    Reggio esce vittoriosa dal match contro la Delta Group: vince per 3-2 e si porta a casa due punti importanti per la classifica.
    Vittoria importantissima per Reggio, che è la seconda squadra dopo Aversa in grado di espugnare il palasport caldissimo di Porto Viro. Top scorer di giornata è Ferreira Silva con 19 punti, per Reggio Emilia il miglior realizzatore con 18 punti è l’MVP del match Francesco Guerrini con un’ace, il 65% in ricezione, il 38% in attacco e ben 3 muri.
    Inizio di primo set eccellente per la Conad che si porta subito a +4 costringendo il time-out avversario. Provano poi a recuperare i padroni di casa trovando il 6 pari, ma i reggiani sono a bravi a trovare la chiave giusta per ripartire e accaparrarsi tre misure di distanza che le permettono di mantenere il vantaggio in tutto il set. Riesce a chiudere il primo set Reggio Emilia commettendo decisamente meno errori degli avversari.
    Il secondo set viene decisamente più combattuto da entrambe le formazioni, i padroni di casa trovano da subito un break di vantaggio che si trasforma poi in un +4. Reggio cerca di ricucire il gap ma ogni volta che si avvicina scivola e lascia spazio ai nerofucsia di portarsi avanti. Sul finale del set i reggiani commettono qualche errore di troppo e concedono ben sei lunghezze di vantaggio ai veneti che chiudono il set e portano la partita 1-1.
    Il terzo set è conteso da entrambe le squadre che si alternano alla guida del parziale, solo sul finale risulta chiaro quale delle due formazioni avrebbe ottenuto il primo punto in palio: Reggio Emilia. I reggiani sono riusciti ad ingranare e ad ottenere sei misure di distanza che le hanno permesso di chiudere il terzo set in serenità.
    Il quarto set risulta teso per entrambe le formazioni che si contendono il punto a punto fino al 14 pari dove Innocenzi sblocca la situazione per Porto Viro e le regala un doppio vantaggio che si tiene stretta per tutto il set. Sul finale i reggiani ritrovano il pareggio, ma un paio di errori dei granata regalano il set ai neerofucsia.
    Il quinto set vede la Conad partire carica, mette a segno ben cinque punti di vantaggio e li sfrutta al massimo per vincere il match e portare a casa una vittoria da due punti.
    “Sicuramente le piccole vittorie fanno sempre bene. – commenta Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad – Contro squadre attrezzate come Porto Viro e in palazzetti come questi bisogna dimostrare di essere ben organizzati in campo e noi lo abbiamo fatto e quindi penso che questa vittoria abbia doppia valenza: siamo stati bravi dal punto di vista tecnico ed è una bellissima vittoria umorale. La strada è quella giusta, continuiamo a lavorare in questo modo, ma intanto ci godiamo questa vittoria”.
    CRONACA
    Scendono in campo le formazioni. Inizia la Conad con la diagonale Porro-Stabrawa, i centrali del match sono Sighinolfi e Barone, la linea di attacco e ricezione è in mano a Gottardo e Guerrini, a difendere la seconda linea c’è De Angelis. Per quanto riguarda la Delta Group Porto Viro la diagonale è Santambrogio-Arguelles Sanchez, gli schiacciatori sono Andreopoulos e Ferreira Silva, i muratori del match sono Eccher e Sperandio, infine il libero è Morgese.
    Buono l’inizio della Conad (0-3). Accorcia la Delta Group con l’ace di Eccher (6-6). Stabrawa scarica a tutto braccio dalla seconda linea e allunga (9-13). Ancora Stabrawa trova spazio in diagonale e si tiene stretto il vantaggio guadagnato (13-16). Porro gioca una sette con Barone che risulta vincente (15-19). Gottardo trova punto con la pipe da seconda linea (18-21). Set point per Reggio Emilia, errore in battuta di Porto Viro (22-24). È out il servizio di Porro, primo set point annullato (23-24). Muro di Stabrawa che chiude il primo set (23-25).
    Inizia il secondo set punto a punto (2-2). Errore di Barone dai nove metri, la Delta Group trova un break di vantaggio (6-4). Trova un’ottima parallela Guerrini che tiene i suoi a -2 (8-6). Arriva un rigore nel campo di Porto Viro, dopo la ricezione troppo lunga di Gottardo, se ne approfitta Ferreira Silva per portare i suoi a + 4 (10-6). Muro di Stabrawa e Barone, la Conad avanza (11-10). Ritrova il +2 la formazione veneta (15-13). Allunga Porto Viro con il muro di Sperandio (21-17). Eccher Mura Guerrini e trova il set point per i suoi (24-17). Mani out di Arguelles, Porto Viro porta il match sull’1-1 (25-18).
    Riparte bene Reggio che si porta avanti da subito (2-3). Accorcia la Delta Group che trova il pareggio (5-5). Ace di Porro, Reggio allunga (7-9). Trova la diagonale vincente Stabrawa (10-12). Accorcia e scavalca Porto Viro con la parallela vincente di Ferreira (16-15). Monster block di Guerrini che fa spazio ai suoi per allungare (17-19). Trovano sei misure di distanza i reggiani e coach Morato è costretto a fare qualche cambio (17-23). Set point preso dal primo tempo di Sighinolfi (18-24). Vince il terzo set la Conad e si porta a casa il primo punto in palio (18-25).
    Comincia punto a punto il quarto set (4-4). Invasione di Porto Viro, le formazioni si mantengono in parità (10-10). C’è poi Innocenzi che mette prima a segno un primo tempo e poi un muro su Guerrini e sblocca la situazione per la Delta Group (16-14). Mani out di Guerrini che prova ad accorciare (17-16). Mani out di Andreopoulos che ritrova il +2 (21-19). Mani out di Stabrawa che trova il pareggio (22-22). Set point per Porto Viro (24-22), annullato dalla battuta out di Arguelles (24-23). Chiude il set Porto Viro e porta la Conad al quinto set (25-23).
    Guerrini viene lasciato a muro a uno e scarica tutta la sua forza sulla sfera (1-1). Primo tempo di Sighinolfi che concede a Reggio il +2 (1-3). Arriva l’attacco di Ferreira in mezzo al campo della Conad che segna il 4-5. Allungano i reggiani (5-9). Muro di Stabrawa (6-11). Accorcia Chiloioro con la sua parallela (9-13). Set point preso dall’attacco di Guerrini (9-14), poi ancora Guerrini con un mani out chiude il match per 3-1 (9-15).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 15 dicembre alle ore 16:00 al palaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la OmiFer Palmi.
    Delta Group Porto Viro – Conad Reggio Emilia: 2-3
    23-25(33′), 25-18(27′), 18-25(29’), 25-23(33′), 9-15(18′).
    DELTA GROUP PORTO VIRO:
    Ballan n.e., Arguelles Sanchez 13, Magliano 0, Ferreira Silva 19, Ghirardo 0, Lamprecht (L), Sperandio 4, Innocenzi 4, Bellia 1, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 9, Chiloiro 2, Santambrogio 2.
    Coach: Daniele Morato, Massimo Zambonin.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e., Gottardo 12, Porro 4, Guerrini 18, Stabrawa 16, De Angelis (L), Barone 5, Bonola n.e., Ades n.e., Gasparini 0, Alberghini n.e., Suraci n.e., Sighinolfi 12.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Note Porto Viro: ace 5, service error 23, ricezione 58%, attacco 40%, muri 11.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 15, ricezione 49%, attacco 41%, muri 15. LEGGI TUTTO