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    Non bella ma pratica: contro Porto Viro Bergamo scopre come vincere soffrendo

    Di Redazione Non bella, ma pratica. L’Agnelli Tipiesse bada al sodo, vince 3-1 la prima partita in casa, la seconda consecutiva. Porto Viro, trascinata da un Fabroni in versione “highlander”, fa sudare non poco, ma si deve arrendere ad un avversario che sa soffrire e lo dimostra mettendo sul campo una versione diesel.Si comincia e gli orobici  appaiono contratti pagando, forse, anche un pizzico di legittima emozione. Tanto che la parità, nel cuore del parziale, giunge solo a quota 16. Non è altro che l’abbrivio ad un testa a testa in cui risulta decisivo l’ingresso al servizio di Mancin: il suo ace porta al 24-22 prima del vantaggio firmato Larizza. Se i rossoblù erano apparsi farraginosi in avvio, la sensazione resta tale alla ripresa delle ostilità tanto che il contrattacco rimane assente ingiustificato e Bellei si carica sulle spalle i compagni. L’opposto dei veneti mette a terra addirittura 12 palloni contro 1 a testa di Pierotti e Terpin. Il – 6 con cui Bergamo subisce l’1-1 non è che la conseguenza. Sembra un controsenso, eppure i padroni di casa reagiscono nel terzo set nonostante addirittura 14 errori. A spaccare il discorso, riportando prima in parità e poi al sorpasso ci pensa Padura Diaz (MVP della sfida) con un turno dai 9 metri impreziosito da tre sassate (due di fila per il 22 ed il 23-21). Una volta avanti Cargioli e compagni impongono finalmente il ritmo fin dal primi scambi del quarto periodo (12-9 errore di Barone, 15-12 griffato Finoli) e piazzano i titoli di coda, di fatto, con tre acuti di Larizza. Gianluca Graziosi, coach di Bergamo: “Non abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tecnico, e anche tattico, però oggi forse abbiamo imparato a soffrire. L’anno scorso vincevamo sempre senza soffire e poi alla prima difficoltà non sapevamo reagire. Sono cose che non si possono allenare, quindi ben vengano queste partite e queste vittorie che arrivano soffrendo. Ora però la prossima partita con Santa Croce la dobbiamo giocare bene, perché se non la giochiamo bene non so se la raccontiamo…”. Soddisfatto nonostante il ko Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group: “Stasera la squadra ha dimostrato le sue potenzialità, abbiamo giocato alla pari con una delle big del campionato. Resta il rammarico per non essere riusciti ad uscire in tempo da quella rotazione nel terzo set, da lì Bergamo si è sciolta mentre noi nel quarto siamo calati anche fisicamente. Peccato, per quello che abbiamo espresso in campo probabilmente avremmo meritato un punto, ma questa prestazione ci deve dare fiducia per il prosieguo della stagione. Da martedì dobbiamo ripartire con entusiasmo e con voglia perché credo siamo sulla strada giusta”. Bergamo-Porto Viro 3-1 (25-23 19-25 25-23 25-18)Agnelli Tipiesse: Cargioli 6, Finoli 5, Terpin 13, Larizza 15, Padura Diaz 16, Pierotti 10, D’Amico (L), Mancin 1. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca (L). All. GraziosiDelta Group Porto Viro: Mariano 8, Gasparini 9, Bellei 24, Vedovotto 10, Barone 6, Fabroni 1, Lamprecht (L), Marzolla, Zorzi, Pol. N.e. Romagnoli, Penzo (L), Sperandio, Tiozzo Caenazzo,. All. Zambonin (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena e Mondovì: una sfida che vale la prima vittoria di questa stagione

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena è partita alla volta del Piemonte per affrontare, domani pomeriggio a partire dalle ore 18, la sfida contro Mondovì, valevole per la quarta giornata di campionato. Fino a questo momento sia Siena che Mondovì sono uscite sconfitte nelle tre gare giocate nell’avvio del torneo. I senesi arrivano all’appuntamento con un nuovo allenatore, coach Paolo Montagnani, che ha diretto gli allenamenti del gruppo in questa settimana, e con il tesseramento dello schiacciatore russo Ivan Kuznetsov. “E’ stata una settimana certamente movimentata – commenta il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini – ma speriamo che ci sia stata anche una scossa, uno stimolo per smuovere la situazione. Mi auguro che ci sia un cambiamento nell’approccio alla partita. I presupposti sono positivi, spero che questa insidiosa trasferta possa darci i primi punti in classifica. Mondovì, come noi, naviga in acque di classifica non buone, dovremo tentare di affrontare la sfida a testa alta e fare risultato”. Ancora Mechini: “Dobbiamo partire dalla serenità, anche nei momenti di confusione che capitano nel corso di un match dobbiamo cercare di fare le cose con la massima semplicità e uscirne nel migliore dei modi. Mondovì ha un opposto importante, che sta facendo bene, è un buonissimo terminale offensivo e noi dovremo fare tanta attenzione. Per il resto hanno un gruppo solido, contro Mondovì storicamente sono sfide delicate e mai semplici”. “La società chiede ai ragazzi una reazione – conclude il ds Mechini. – Siamo consapevoli che questo è un gruppo ferito per quelli che sono stati i risultati ottenuti fino ad ora. Mi auguro che in campo si veda l’orgoglio che porti a tirare fuori le unghie. La società ha fatto il possibile per poter smuovere la situazione, ora i ragazzi devono riuscire a tirare fuori qualcosa che è mancato nelle prime partite del campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo super favorita, ma Porto Viro spera nello “scherzetto”

    Di Redazione Senza paura, senza niente da perdere. La Delta Group Porto Viro si cuce addosso il ruolo di outsider per la trasferta di domenica (ore 18.00) sul campo di Agnelli Tipiesse Bergamo. I nerofucsia non partono certo con i favori del pronostico, anzi, ma in questa Serie A2 fin qui piena di sorprese sarebbe un delitto non tentare l’impresa. E allora perché no, pur consapevole della difficoltà che l’aspettano, la truppa polesana proverà sicuramente a fare lo “scherzetto” (e visto che si gioca ad Halloween, il termine pare più che mai appropriato) ad una big del campionato come Bergamo.“Non si parte mai già battuti, sicuramente ci aspetta una gara molto, molto difficile, ma stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità con l’obiettivo di continuare a crescere e andiamo a Cisano per fare la nostra miglior prestazione – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa prepartita – Bergamo è una squadra ben organizzata che gioca da due anni insieme e in estate ha aggiunto alla sua rosa tasselli importanti come Padura Diaz e Larizza. Abbiamo già affrontato quasi tutti questi atleti l’anno scorso in Coppa Italia, sicuramente è un piccolo vantaggio, ma il livello sarà più alto del match con Mondovì. Giochiamo su un campo tradizionalmente ostico per i nostri colori e contro un avversario che sviluppa il gioco in tanti punti rete, per cui soprattutto i nostri centrali dovranno lavorare bene in lettura”. Lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol conferma quale sarà l’atteggiamento della Delta Group al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco: “Domenica andremo in campo con il solito spirito, combattivo e senza paura. Il successo con Mondovì ci ha aiutato molto, vincere aiuta a vincere, e siamo tranquilli a livello mentale, anche perché credo sia Bergamo a dover dimostrare qualcosa in più. Noi dobbiamo essere concentrati sulla nostra metacampo, sarà fondamentale il modo in cui gestiremo le diverse situazioni della gara e soprattutto i momenti difficili, che non mancheranno”. Dopo la “resurrezione” con Mondovì, coach Zambonin vuole altri segnali di crescita dalla sua squadra: “Domenica scorsa abbiamo fatto più ace e muri vincenti, la ricostruzione è stata abbastanza buona, ma non siamo ancora al massimo delle nostre potenzialità. Stiamo continuando a lavorare molto sulla fase break, ora mi aspetto di vedere un altro step di crescita. Ovviamente dipende anche dalla squadra che hai davanti e Bergamo è un test significativo da questo punto di vista. Non possiamo annullare giocatori come Padura Diaz e Terpin, ma possiamo contenerli. Come ha detto Alberto, però, dobbiamo pensare prima di tutto a fare bene le nostre cose, mantenere un cambio palla regolare e poi sfruttare al meglio le occasioni di break”. Se si parla di occasioni, la missione per il giovane Pol è quella di farsi trovare sempre pronto all’occorrenza, come ha fatto nelle prime gare di questo campionato: “Io penso solo a fare il mio meglio, se avrò la fiducia dell’allenatore e ci sarà bisogno di me darò tutto quello che ho in campo. Il livello dell’A2 è sicuramente più alto dell’A3, per poter dire la mia in questa categoria devo migliorare ancora tanto in ogni aspetto del gioco: battuta, ricezione, attacco, nonché lettura delle situazioni in campo. Certamente mi sento cresciuto rispetto al mio primo anno di Serie A, mi sto allenando bene e inizio a vedere qualche risultato, devo continuare su questa strada e vedremo dove arriverò”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cianciotta, da miglior centrale del mondo a banda: “Sogno la Superlega”

    Di Roberto Zucca È bizzarra, ma decisamente degna della migliore curiosità, la notizia che il miglior centrale del mondo under 21, alias Nicola Cianciotta, sia in realtà la nuova banda della VBC Mondovì. Una decisione che spiega molta della poliedricità e della personalità di una delle nuove promesse nostrane: “Ho deciso di cambiare ruolo già da due stagioni. La decisione è stata mia. Il ruolo di centrale non mi piaceva più, e ho scelto di spostarmi come laterale. Frigoni mi ha chiesto di giocare i Mondiali da centrale e ho accettato molto volentieri perché tenevo molto alla manifestazione”. A Mondovì invece ha esordito da opposto. “Si, per esigenze di squadra. Il nostro opposto non era disponibile ma già domenica a Lagonegro domenica ho giocato nel mio ruolo”. Foto Vbc Mondovì In A2 sarà una stagione tosta. “Si, lo avevo già messo in conto. Il livello è alto e l’ho potuto percepire già da queste prime settimane di campionato. Abbiamo trovato squadre molto ben organizzate e per noi sarà una sfida domenica dopo domenica”. Lei cosa si aspetta da questa A2? “Vorrei giocare e affinare il mio ruolo. Sogno di arrivare in Superlega molto presto e sarà una stagione in cui voglio solo crescere. Tra le altre cose, è la prima stagione in cui sono realmente molto lontano da casa. La prima stagione al Nord. E sarà un bel test perché sono molto attaccato alla mia famiglia”. La famiglia Cianciotta ha già un’altra pallavolista in casa. Sua sorella Angelica. “Lei è più fortunata perché gioca a Bari in B, quindi è praticamente a casa, perché noi abitiamo a Bitetto. I miei ci hanno sempre seguiti sin da piccoli. Io giocavo a calcio e Angelica a pallavolo. Hanno fatto trasferta in tutte le parti d’Italia. Quando giocavo al Club Italia almeno due volte al mese venivano a Roma. Ecco perché mi mancheranno tanto”. Mi dice a chi si riferiva quando sui social ha scritto che il Mondiale era dedicato a chi non ha mai creduto in lei? “A quelli che quando non avevo vinto nulla, hanno tentato di buttarmi giù. Dicevano che non valevo nulla. Poi si sono ricreduti quando ho iniziato piano piano a conquistarmi i miei spazi. Ma è troppo facile credere a quelli che si rivelano dei vincenti o che sono già diventati qualcuno. Il mondo della pallavolo è molto piccolo, le voci arrivano. Ma per me quelle voci sono state un motivo per fare ancora meglio, per superare ogni ostacolo. E infatti li ringrazio. Mi hanno reso la persona che sono”. Foto Volleyball World È vero che ai Mondiali era l’idolo delle tifose? “(ride n.d.r.) Dice che ero tra i preferiti? Non so, sicuramente ci siamo tutti sentiti molto amati. Siamo un gruppo di amici che si vogliono bene, che giocano assieme e nel cui gruppo non esistono rivalità. La gente ha forse percepito questo. Ed è venuta a tifare e a fare festa con noi. Poi certo, siamo anche quelli che non si sono mai sottratti davanti a un selfie o a un autografo, anzi, ci faceva molto piacere avere questo grande sostegno. È stato molto bello essere lì e quel ricordo me lo porto dietro sempre, nonostante sia finito e io abbia già pensato a ciò che adesso voglio raggiungere”. LEGGI TUTTO

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    Dopo due trasferte Mondovì torna a casa per la classica sfida contro Siena

    Di Redazione Dopo due trasferte consecutive, la prima due domeniche fa a Lagonegro e la seconda domenica scorsa a Porto Viro, il VBC Synergy Mondovì torna a giocare al Pala “Nino Manera” davanti ai propri tifosi. Avversaria domenica (ore 18.00) sarà l’Emma Villas Aubay Siena in una sfida ormai divenuta una classica degli ultimi anni sia in serie A2 che in serie B (la prima sfida si giocò nell’anno della promozione in A2 ed in Toscana finì con un clamoroso 3-0 per i monregalesi, allora allenati da Mauro Barisciani, mentre al ritorno si imposero 3-1 i senesi in un Pala “Nino Manera” pieno in ogni ordine di posti). “Veniamo da due prestazioni nel complesso più che incoraggianti – afferma il presidente biancoazzurro GianCarlo Augustoni-, in cui abbiamo giocato costantemente alla pari con i nostri avversari, perdendo ben 4 set o ai vantaggi o in volata, e dove soltanto il risultato finale non ci è stato favorevole (due sconfitte, la prima a Lagonegro per 3-2 e la seconda a Porto Viro per 3-1). Siamo una squadra composta da giocatori molto giovani e questo si sente soprattutto nei momenti caldi delle singole frazioni, in cui il pallone scotta, ma quanto fatto vedere sino ad ora ci fa essere fiduciosi per il futuro. Dobbiamo riuscire ad ottenere un risultato positivo per sbloccarci e per questo motivo sia domenica contro Siena che nelle prossime partite interne sarà fondamentale la spinta che ci possono dare i nostri tifosi, trascinati come sempre dal calore e dalla passione dell’ Hagar Group”. foto Emma Villas Volley L’ Emma Villas Aubay Siena del presidente Gianmarco Bisogno con grande sorpresa un po’ di tutti gli addetti ai lavori è partita con il freno a mano tirato, subendo tre sconfitte per 3-0 nelle prime tre giornate (contro Motta di Livenza, Reggio Emilia e Bergamo) ed in settimana ha interrotto il proprio rapporto con coach Lorenzo Tubertini, affidando la squadra all’allenatore livornese Paolo Montagnani, la scorsa stagione sulla panchina di S. Croce, le cui prime parole sono le seguenti: “Finalmente dopo tante battaglie vissute da avversario sarò l’allenatore di Siena. – sottolinea il nuovo coach biancoblu – Se prima facevo di tutto per battere la Emma Villas ora farò di tutto per battere le altre squadre. So che la situazione che troverò non è facile, indubbiamente non è l’inizio che si aspettava questa società: tre partite senza neanche un set vinto possono creare grandi insicurezze nei giocatori. Tutta la nostra concentrazione sarà nel ritrovare certezze, nuove sicurezze ma soprattutto mettere in campo una squadra organizzata già per la trasferta di questa domenica. Tutte le mie energie sono volte al prossimo match contro Mondovì.” L’ Emma Villas Aubay Siena può contare su giocatori come i palleggiatori Pinelli (anche a Modena e Verona in A1) e Ciulli, l’ opposto nigeriano Samuel Onwuelo, i centrali Mattei, Rossi ed Agrusti, le bande Panciocco, Ottaviani e Mazzone (con un passato a Trento), i liberi Sorgente e Tupone: sicuramente un organico di buon livello, che può tranquillamente dire la sua nella lotta per la conquista di un posto nei play-off promozione. Per festeggiare Halloween sarà offerto il servizio di truccabimbi al palazzetto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Kuznetsov è il nuovo rinforzo in banda della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Rinforzo in banda per la Emma Villas Aubay Siena che comunica di aver trasferito dal titolato club russo Belogorie Belgorod, Ivan Kuznetsov, banda classe 1999 di 204 cm di altezza. Cresciuto nelle giovanili di Belgorod, ha conquistato con la prima squadra la Coppa Cev nel 2017/18, la Challenge Cup nel 2018/19 e la medaglia di bronzo della Russian Cup nel 2018. Non mancano titoli, dal bronzo all’oro, ottenuti indossando la maglia Nazionale Under 19 e Under 21. In squadra a Belogorie, team guidato dal veterano Boris Kolchin, Kuznetsov ha condiviso il campo con Nemanja Petric, l’opposto marocchino Mohammed Al Hachdadi e Pavel Tetyukhin. La scorsa stagione ha condiviso il campo con Gabriele Nelli. “Sono molto felice di essere parte del team. – dichiara il nuovo schiacciatore, alla sua prima esperienza all’estero – Voglio ringraziare il club per questa grande opportunità. So che sarà dura per me non parlando italiano e non conoscendo bene neanche l’inglese ma sono sicuro che andrà tutto per il meglio! Go Siena!”. Il nuovo acquisto indosserà il numero 14 in maglia biancoblu. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, coach Montagnani si presenta: “Squadra scossa, serve tranquillità e gioco”

    Di Redazione Il nuovo coach della Emma Villas Aubay Siena Paolo Montagnani si è presentato in conferenza stampa: “L’incontro con la squadra – ha dichiarato l’allenatore – è stato buono, sono stato avvantaggiato anche dalla conoscenza che ho con alcuni giocatori che ho allenato in passato e con altri che spesso ho affrontato nelle scorse stagioni. Ho cercato di portare positività ed entusiasmo perché in questo momento la squadra, dopo tre sconfitte, è un po’ in sofferenza. Sarà importante ritrovare serenità, dare un’ulteriore aggiustata all’organizzazione“. Ancora coach Montagnani: “Ho visto le tre partite giocate dalla squadra fino ad oggi. Nessuno si aspettava questo inizio di campionato, stiamo studiando quello che è successo, i numeri e le varie situazioni per vedere dove è possibile migliorare. È chiaro che serve sempre del tempo, i ragazzi si stanno allenando al massimo e d’altronde so che questo è sin dall’inizio un gruppo che lavora. La squadra è un po’ scossa, dobbiamo riportare tranquillità e dare l’input giusto ai ragazzi che in questo momento è la semplicità, fare poche cose ma farle bene mettendo da parte i difetti ed esaltando i nostri pregi”. “Dobbiamo ritrovare competitività e far sì che questa squadra giochi, poi vedremo quali potranno essere gli obiettivi per i quali lottare – ha aggiunto coach Paolo Montagnani. – Intanto pensiamo ad una gara alla volta, a partire dalla prossima in trasferta contro Mondovì. Non sarà una gara semplice, dobbiamo innanzitutto pensare alla nostra parte del campo, ritrovare sicurezze nel nostro sistema di gioco. Incontriamo una squadra che ha un nuovo opposto che sta macinando una grande quantità di punti. Dovremo provare a limitare i loro punti di riferimento, serviranno calma e sangue freddo, dovremo essere il più possibile sereni”. “Cerchiamo di avere l’approccio più scientifico possibile – ancora le parole del nuovo allenatore della Emma Villas Aubay Siena. – Stiamo analizzando tante situazioni, i ragazzi stanno bene fisicamente e già questa è una sicurezza. In alcuni fondamentali, seppur tra alti e bassi, questa squadra ha fatto vedere buone cose. C’è da recuperare serenità, organizzare alcuni aspetti del gioco che nelle prime tre partite non sono andati bene e su questo stiamo lavorando. Ci sono cose che non sono andate bene fino ad ora, mi riferisco al muro, alla difesa, alla ricostruzione. Ho trovato un gruppo appassionato di pallavolo. La volontà della società è quella di fare di tutto per ritornare ad un buon livello, ma è lo stesso obiettivo che mi pongo io che voglio costruire una squadra che sia difficile da sconfiggere per qualunque avversario in questo campionato. Quanto saremo competitivi lo sapremo quando saremo a regime”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2, Souza sul match con Cantù: “Non sarà una partita facile”

    Di Redazione Tre giorni e poi sarà Kemas Lamipel Santa Croce – Cantù, Walla Souza si dice soddisfatto delle prime tre giornate, la strada è ancora lunga e il brasiliano è pronto. “Prima di tutto voglio congratularmi con tutta la squadra per la bella vittoria contro una squadra forte. É sempre bello vincere fuori casa. Siamo stati in grado di mantenere un alto ritmo ed essere aggressivi. Siamo usciti da un momento difficile durante la partita e questo fa bene alla squadra per crescere ancora” così Walla Souza commenta la vittoria contro la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. Così il brasiliano sulla propria prestazione contro i bresciani: “Sono felice di aver aiutato la mia squadra a raggiungere la vittoria. Tutto il team ha fatto una buona prestazione, abbiamo lavorato duramente ogni settimana per raggiungere i tre punti e il risultato è stato il risultato di questo”. Cantù per continuare a vincere: “Un’altra battaglia con una squadra forte, ora dobbiamo pensare a questa prossima partita. Dobbiamo lavorare in settimana pensando a questa domenica contro di loro, non sarà una partita facile. Per mantenere il nostro ritmo, dobbiamo continuare a segnare e vincere”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO