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    Bergamo, A.A.A. cercasi palazzetto per la Superlega: ipotesi Montichiari o Treviglio?

    Di Redazione L’Agnelli Tipiesse Bergamo ha tutte le carte in regola per il salto di categoria in Superlega maschile. Tutte, fuorché un palazzetto. Recuperi a parte, domenica alle 18 la squadra orobica scenderà in campo sul suo taraflex di Cisano Bergamasco per l’ultima giornata di Regular Season, contro Reggio Emilia. Dopodichè, occhi puntati ai Play Off promozione per un posto tra le grandi della pallavolo maschile. La dirigenza dell’Agnelli Tipiesse, mettendo le mani avanti, si è già mossa per risolvere i problemi legati ad una plausibile promozione. Primo fra tutti, appunto, la ricerca di un palazzetto idoneo secondo il regolamento: ovvero, con capienza pari a 3.000 posti. Secondo quanto riporta l’Eco di Bergamo, il presidente Angelo Agnelli si è recato a Montichiari per vagliare la possibilità di un trasferimento nel bresciano. “Da parte dei responsabili della locale amministrazione ho trovato grande disponibilità. Quindi sì, è un’ipotesi da valutare” afferma. Un palazzetto idoneo è solo uno dei tanti aspetti che una società deve considerare, promozione alla mano, prima di effettuare l’iscrizione ad un campionato importante come la Superlega: “E’ stato necessario muoversi in anticipo perché i playoff termineranno a giugno e, in caso di vittoria, le iscrizioni andranno effettuate a luglio, quindi c’è poco tempo per risolvere tanti problemi, come trovare le risorse per affrontare la SuperLega e per allestire una squadra all’altezza del massimo campionato maschile. Siamo alla ricerca di un impianto che rappresenti una soluzione temporanea, in attesa che a Bergamo si completi la costruzione del PalaGewiss. Tutto questo senza mai dimenticare che la SuperLega è ancora tutta da conquistare”. Sempre secondo la testata, un’altra ipotesi possibile sarebbe il PalaFacchetti di Treviglio. Questo, tuttavia, non avrebbe tutti i posti a sedere richiesti e sarebbe pertanto necessaria l’installazione di una tribuna mobile per arrivare alle 3.000 sedute. Inoltre, il palazzetto di Treviglio è già abitato dalla serie A2 di basket, con cui l’Agnelli Tipiesse dovrebbe convivere in caso di trasferimento. Dopo un campionato brillante, costellato di successi, arrivare alla Superlega sarebbe la giusta ricompensa per Bergamo. Ma per il presidente Agnelli, il pensiero di tutti questi problemi da risolvere smorza gli entusiasmi: “Vivo costantemente con sentimenti contrastanti. Da una parte c’è la voglia di arrivare in SuperLega dopo alcuni anni da protagonisti in A2, ma dall’altra il fatto di dover lasciare Bergamo per giocare questo campionato mi rattrista. Ci siamo spostati da Bergamo a Cisano Bergamasco senza problemi e abbiamo trovato un ambiente accogliente, ma ora pensare di dover giocare un’eventuale SuperLega fuori dalla provincia mi lascia l’amaro in bocca” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna in palestra con i Play Off in tasca: “Vogliamo giocarcela con tutti”

    Di Redazione Ritorna in palestra la Cave del Sole Lagonegro dopo lo stop forzato dovuto al Covid. Saltate le ultime due gare, la formazione di Mario Barbiero è ritornata ad allenarsi ieri al completo al Palasport di Villa D’Agri per preparare le prossime gare che sono state fissate dalla consulta della Lega Pallavolo Serie A. I prossimi appuntamenti per i biancorossi saranno venerdì 1° aprile alle 18.30 a Cuneo, contro la formazione della BAM Acqua San Bernardo, e giovedì 7 aprile alle 20.30 a Villa d’Agri, per la gara contro la HRK Diana Group Motta. Queste due giornate permetteranno ai lagonegresi di conoscere la loro classifica definitiva, che già ad oggi conta un risultato storico per la società del presidente Nicola Carlomagno: al suo sesto anno in A2 la Rinascita Lagonegro raggiunge i Play Off promozione per la prima volta nella sua storia. Infatti, con due giornate di anticipo, i biancorossi della Cave del Sole sono riusciti ad entrare nelle prime 8 classificate che disputeranno la fase successiva alla regular season. Con i risultati delle ultime due gare si conosceranno la classifica definitiva e gli accoppiamenti finali per il tabellone dei Play Off, che inizieranno a partire dalla domenica di Pasqua, 17 aprile. “Siamo molto soddisfatti e contenti per questo risultato – commenta Nicola Carlomagno – questo ci ripaga del lavoro e dei sacrifici fatti in questa stagione, e conferma le ottime scelte fatte in fase di preseason, a partire dalla scelta di coach Barbiero e di ogni giocatore che abbiamo portato a Lagonegro. Abbiamo centrato il nostro primo obiettivo stagionale e ora speriamo di migliorare la nostra classifica e il piazzamento finale“. “Dopo queste due gare – continua Carlomagno – vogliamo giocarci tutto e soprattutto giocarcela contro tutti. Non abbiamo grandi pressioni, per cui scenderemo in campo liberi mentalmente, ma con la consapevolezza di aver raggiunto un ottimo risultato e soprattutto divertendoci. E lo stesso vogliamo che faccia il nostro caloroso pubblico, che invitiamo a riempire il Palasport di Villa D’Agri così come ai vecchi tempi. Con il ritorno del pubblico al 100%  nei palasport, avremo la possibilità di avere dalla nostra parte il calore dei nostri sostenitori, che ci sono stati sempre vicini e che hanno fatto la differenza in gare importanti. Sarà fondamentale il loro apporto e sono sicuro che ci divertiremo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia già qualificata ai Play Off: “Non era affatto scontato”

    Di Redazione In una stagione complicata, con un campionato più equilibrato rispetto al precedente, affrontato da 13 anziché 12 team, con un tasso tecnico e qualitativo superiore e con una classifica ancora in gran parte da definire (testa e coda a parte), la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia è comunque riuscita a migliorarsi: lo scorso aprile la squadra lombarda si piazzò infatti nona e, per accedere alla Final Eight che la portò alla serie con Taranto valida per la promozione, dovette affrontare lo spareggio con Castellana Grotte. Quest’anno, invece, l’ottava piazza è già sicura e, a seconda dei verdetti dell’ultima giornata e di qualche recupero ancora da giocare, i Tucani potrebbero scalare una, o addirittura due posizioni verso l’alto. La certezza, unica al momento, è che i quarti di finale dei Play Off sono realtà e vedranno i Tucani ospitare in Gara 2 al San Filippo gli avversari, ancora ignoti, domenica 24 aprile alle 18. In casa Atlantide, il presidente Giovanni Ieraci non nasconde grande soddisfazione: “Siamo felicissimi di questo risultato che ci si era posti come obbiettivo, ma che non era affatto scontato. Averlo raggiunto dimostra che in questa società ci sono solidità e concretezza, anche a fine stagione. L’augurio è che i Play-off possano portare grandi emozioni e soddisfare i fan della pallavolo bresciana e anche tutti gli sponsor, che non sono mai abbastanza! Il mio ringraziamento per il traguardo raggiunto va ai giocatori di questa squadra, al coach e a tutto lo staff di supporto, perché noi tutti sappiamo che non è stato un anno affatto semplice“. Il tecnico Roberto Zambonardi va oltre: “È un risultato importante che arriva con un turno d’anticipo e dopo avere affrontato tante difficoltà, sia per infortuni che per Covid. La seconda parte della stagione ha delineato una crescita esponenziale della squadra e per il quarto anno arriviamo alla fase finale: significa che la società lavora con qualità, pur senza la disponibilità economica di altri sodalizi, sia sul mercato, sia sotto l’aspetto tecnico. Siamo orgogliosi di quanto fatto, ma non siamo appagati: cercheremo di stupire ancora, anche se non siamo più considerati una sorpresa. Tutti ormai riconoscono a Brescia un grande carattere, capace di emergere quando serve e in grado di guidarla alla conquista di traguardi prestigiosi, quali la finale di Coppa Italia del 2020 e quella dei Play Off del 2021“. L’avvio della Final Eight, che aprirà le porte della Superlega ad una sola compagine di A2, è previsto per il giorno di Pasqua, ma la griglia di partenza non ha ancora una definizione, a causa dei tanti rinvii. Per favorire il regolare svolgimento della stagione regolare e di alcuni recuperi, la Lega Pallavolo ha deciso di posticipare metà delle gare a calendario domenica 3 aprile. L’ultima giornata sarà dunque completata giovedì 7 aprile alle 20.30, in modo da permettere alle protagoniste di disputare in contemporanea le sfide decisive per i piazzamenti definitivi, tra le quali rientra anche Cantù-Brescia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il finale di regular season cambia volto: si giocherà anche il 7 aprile

    Di Redazione Cambia formato il finale della regular season di Serie A2 Credem Banca. Per favorire lo svolgimento dei tre recuperi ancora da disputare, l’ultima giornata verrà “spezzata” in due parti: le prime tre partite si giocheranno come da programma domenica 3 aprile, mentre le restanti 3 si giocheranno giovedì 7 aprile alle 20.30, insieme agli ultimi due recuperi. La gara dell’undicesima giornata tra BAM Acqua S.Bernardo Cuneo e Cave del Sole Lagonegro, infine, sarà recuperata venerdì 1° aprile alle 18.30. Ecco il nuovo programma: Venerdì 1 aprile (Recupero 11° giornata), ore 18.30BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Cave Del Sole Lagonegro Domenica 3 aprile (13° giornata), ore 18.00BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Synergy MondovìAgnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio EmiliaHRK Diana Group Motta – Delta Group Porto Viro Giovedì 7 aprile (13° giornata e recuperi 12° giornata), ore 20.30Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Aubay SienaPool Libertas Cantù – Gruppo Consoli McDonald’s BresciaSieco Service Ortona – BCC Castellana GrotteCave Del Sole Lagonegro – HRK Diana Group Motta (recupero 12° giornata)Delta Group Porto Viro – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo (recupero 12° giornata) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona si sbarazza di Mondovì in poco più di un’ora

    Di Redazione L’obiettivo degli impavidi era quello di ottenere a Mondovì una vittoria di tre punti e così è stato: la Sieco rispetta i pronostici e vince per tre set a zero con una Synergy che, seppur priva di alcuni titolari ha dato del filo da torcere nel primo set di quella che era la loro ultima gara casalinga in Serie A2. Ortona, che tendenzialmente è sempre avanti, deve fare i conti nel primo set con una buonissima fase muro/difesa messa in atto dai monregalesi, nonché di una buon avvio del giovane schiacciatore Meschiari proveniente dal settore giovanile. Gara mai veramente in dubbio, con il pallino del gioco sempre in mano ad Ortona che se proprio deve soffrire, lo fa esclusivamente nel primo set quando, come da marchio di fabbrica, spreca per due volte un discreto vantaggio facendosi rimontare prima di concludere il parziale con il minimo scarto. Nel secondo set gli Impavidi tornano in campo con il motore già caldo. La squadra di Coach Lanci cresce in ogni fondamentale e Ferrato è in grado di variare molto il gioco ortonese riuscendo egli stesso a mettere a segno ben otto punti. C’era bisogno di una prestazione Super e così è stato. De Paola fa un grandissimo lavoro in difesa e con il suo 67% chiude anche dove il libero Fusco 65% non può arrivare. Super Fabi tocca addirittura il 100% di efficacia in attacco mentre Elia erige un muro insuperabile. Ottime anche le prestazioni di Santangelo e di Pessoa, così come quella di Cappelletti che, entrato come arma segreta per il servizio fa un ace e permette agli ortonesi molte ricostruzioni grazie alle sue battute potenti e ficcanti. L’obiettivo era quello di prendere tre punti da questa trasferta e la missione è compiuta. Coach Francesco Denora schiera Lusetti in palleggio e Kelvin Arinze opposto. Catena e Caldano al centro, Mazzon e Meschiari sulle bande, Fenoglio libero. La Sieco invece è schierata con il sestetto che ha battuto la vice-capolista nel turno precedente. Vediamo quindi Ferrato regista e Santangelo opposto. Capitan Elia e Fabi centrali mentre gli schiacciatori sono Pessoa e De Paola. Libero Fusco. Primo Set. A dare il via a questa importantissima sfida sarà la formazione di casa con Boscaini. Lungo l’attacco di Elia al centro, padroni di casa in vantaggio 1-0. Pessoa trova il pareggio 1-1. Fuori l’attacco di Arinze 1-2. Fuori il servizio di Lusetti 3-4. Muro di Fabi 3-5. Ancora Fabi attacca forte al centro per il 3-6. Meschiari ha buon gioco sul muro ortonese 4-6. Difende bene Arinze e la Synergy recupera punti 7-7. Sbaglia il servizio Santangelo 8-7. De Paola serve troppo lungo 9-10. Ferrato schiaccia al secondo tocco su un palleggio di Fabi che riceveva una free-ball 9-12. Meschiari tira forte e De Paola non riesce a difendere 11-13. Ancora Meschiari trova il 13-13 con un gran bel lungo linea. Ace per Pessoa 13-15. Muro di De Paola 15-18. Santangelo tira una bella botta dai nove metri, la ricezione della Synergy è in difficolta e Lusetti non riesce a palleggiare bene 15-19. Stavolta va fuori il servizio di Santangelo 16-19. Elia ferma Arinze 16-20. Ancora un muro, stavolta di Ferrato 16-21. Forte la parallela di Pessoa 17-22. Fischiato un fallo di rotazione a Ortona 18-22. Meschiari ferma Santangelo a muro 19-22. Ancora Arinze che trova il mani-out del 20-22. Ace di Catena 21-22. Fuori il servizio di Lusetti 21-24. Mani out di Arinze 22-24. Ancora l’opposto dei padroni di casa annulla un set-point 23-24. De Paola chiude finalmente il set e tira un sospiro di sollievo. Secondo Set. Tocca alla Sieco servire: ci pensa De Paola. Santangelo pesta la linea dei tre metri, fallo: 1-0. Arinze continua a macinare punti 2-0. Meschiari fa 3-0. Non buona la ricezione di Fusco ma Ferrato la trasforma in un occasione per schiacciare direttamente dentro 3-1. Ace fortunoso di Elia 3-2. Fuori il servizio di Lusetti 4-3. Muro di Pessoa 4-4. Ace di Meschiari 5-4. De Paola trova il mani-fuori d’astuzia 6-6. Muro di Elia 8-9. Ace di Santangelo 8-10. Muro di Ferrato 8-11. Ancora muro, stavolta di Elia 9-13. Cappelletti entra per il servizio al posto di Elia, tira forte ma Mondovì tiene botta, poi il punto arriva da Santangelo 10-15. Pessoa ferma Arinze con un buon muro 10-17. Cappelletti termina il suo lungo turno al servizio con un errore, palla troppo lunga e si chiude il cambio con Elia che torna in campo. De Paola al terzo tentativo porta il punteggio sul 13-20. Arinze, altro punto del gigante monregalese 15-20. Il muro tocca l’attacco di Santangelo 15-21. La Synergy è bravissima a ricostruire, il divario si accorcia 17-22. Errore di De Paola al servizio 18-23. Diagonale strettissimo di Pessoa, ancora set-point 18-24. Ferrato fa muro e termina il secondo set  18-25 Terzo Set. Il primo punto di questo parziale è di Elia 0-1. Arinze attacca fuori 0-2. Mani out di Pessoa 0-3. Ferrato in versione bomber fa 1-4. Grandissimo muro di Fabi 1-6. Ace per Arinze 2-7. Primo tempo di Fabi che poi fa anche due ACE 4-11.  Il muro di Arinze sul tocco di Elia vale il 7-13. Entra di nuovo Cappelletti per Elia al servizio. Azzeccata la mossa di Coach Lanci. La ricezione dei padroni di casa va in difficoltà ed è 9-16. Gran muro a uno di Ferrato. Pessoa va con il Mani-Out 9-18 e Cappelletti serve ancora e fa ACE 9-19. Sbaglia il servizio Cappelletti ed esce tra gli applausi 9-21. Pessoa ferma Arinze 10-23. Santangelo trova il punto del mach-point 11-24. De Paola chiude con un mani out 11-25. Coach Nunzio Lanci: “È stata una partita molto difficile dal punto di vista psicologico. Siamo entrati in campo con troppo nervosismo e tanta tensione sulle spalle che ci ha costretti a giocare contratti. Poi per fortuna ci siamo sciolti e siamo andati bene. Dobbiamo attendere i risultati delle gare di recupero ma noi già pensiamo a preparare al meglio l’ultima in casa contro Castellana Grotte. Tornando alla gara di oggi, abbiamo ben interpretato il servizio, siamo riusciti a metterli in difficoltà impedendo una costruzione di gioco pulita. Era una gara che poteva sembrare scontata sula carta, ma vi assicuro che sul campo non è così“. Tommaso Fabi “Sapevamo di dover raccogliere tre punti per continuare a sognare una salvezza diretta. Ci siamo detti che avremmo dovuto dare il massimo a prescindere dalla qualità dell’avversario. La classifica di Mondovì non avrebbe dovuto influire sulla nostra concentrazione, questo era il piano ed il piano è riuscito. Sono fiero dei miei compagni di squadra perché nonostante tutte le difficoltà affrontate siamo riusciti a costruirci questa occasione di poter portare la squadra alla salvezza. È naturale che io sia contento della mia prestazione odierna, ma è qualcosa che per me passa in secondo piano quando la squadra riesce a giocare così bene“. Synergy Mondovì-Sieco Ortona 0-3 (23-25, 18-25, 11-25)Synergy Mondovì: Meschiari 10, Piazza n.e., Caldano 1, Raffa (L), Arinze Kelvin 21, Fenoglio (L) 37% Positiva – 16% Perfetta, Lusetti, Boscaini 3, Catena, Borsarelli, Gecchele, Ceban n.e., Cianciotta n.e.Sieco Ortona: Fabi 11, Pessoa 13, Di Silvestre, Benedicendi (L) n .e., De Paola 6, Fusco (L)  65% Positiva – 24% Perfetta, Santangelo 11, Del Frà n.e., Bulfon n.e, Molinari n.e., Elia 7, Cappelletti 1, Ferrato 8.Note: Muri Punto: Mondovì 3 – Ortona 14. Aces: Mondovì 2 – Ortona 6. Errori Al Servizio: Mondovì 10 – Ortona 12 Percentuali Attacco: Mondovì 41% – Ortona 54% Percentuali Ricezione:  Mondovì 42% Positiva / 17% Perfetta – Ortona 55% Positiva / 16% PerfettaDurata Gara:  1h, 09’’Arbitri: Cavicchi Simone(La Spezia) e Santoro Angelo(Varese) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della dodicesima giornata di ritorno

    Di Redazione Penultima giornata di regular season a ranghi ridotti in Serie A2 maschile: rinviate per casi di Covid Porto Viro-Cuneo e Lagonegro-Motta, si sono giocate soltanto 4 partite. Ecco i risultati e la situazione aggiornata: RISULTATIGruppo Consoli McDonald’s Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 19-25, 22-25)Synergy Mondovì-Sieco Service Ortona 0-3 (23-25, 18-25, 11-25)Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (23-25, 25-21, 25-17, 25-21)Emma Villas Aubay Siena-Pool Libertas Cantù 2-3 (25-20, 23-25, 25-27, 25-22, 12-15)Delta Group Porto Viro-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo rinviata a data da destinarsiCave Del Sole Lagonegro-HRK Diana Group Motta rinviata a data da destinarsi CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 57, Kemas Lamipel Santa Croce 47, Conad Reggio Emilia 44, BCC Castellana Grotte 41, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo** 40, HRK Diana Group Motta* 32, Cave Del Sole Lagonegro* 31, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 31, Pool Libertas Cantù 28, Emma Villas Aubay Siena 28, Sieco Service Ortona 26, Delta Group Porto Viro* 24, Synergy Mondovì 12.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 3/4 ore 18.00Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena; Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia; Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia; Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Synergy Mondovì; HRK Diana Group Motta-Delta Group Porto Viro.Riposa: Cave Del Sole Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse implacabile anche nel derby. Cisolla da record: superato Zorzi

    Di Redazione Niente sindrome da “pancia piena” per la Agnelli Tipiesse Bergamo che, pur avendo il primo posto già matematicamente in tasca, inanella la settima perla di fila. Anche il derby sul campo della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia si chiude sul 3-0, per la sesta volta nelle ultime sei esibizioni. In campo senza Galliani e Seveglievich, i bresciani subiscono la carica bergamasca in avvio, ma sono bravi a restare nel set e recuperare 7 punti di svantaggio (23-22), costringendo la prima della classe ai vantaggi. Il secondo set è gestito con più sicurezza dalla Agnelli Tipiesse, grazie a un ottimo servizio, mentre il terzo è più equilibrato, ma è ancora Bergamo a piazzare la zampata finale. Da segnalare l’ennesimo record superato da Alberto Cisolla, che con i 9 punti messi a segno oggi sorpassa gli 8244 realizzati in Serie A da Andrea Zorzi, guadagnando il settimo posto in questa speciale graduatoria. La cronaca:Brescia in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Graziosi schiera Finoli e Padura Diaz, Pierotti e Terpin in posto quattro, Larizza e Cargioli al centro, con D’amico libero. Bergamo contiene a muro e rigioca, sfruttando l’ace di Finoli. Patriarca è fastidioso dai nove metri e permette il sorpasso firmato da Cisolla (4-3). Padura Diaz e Terpin strappano di potenza al servizio, aiutati dal muro che tocca con grande efficacia (6-13). Brescia recupera qualcosa in difesa, ma l’attacco di casa è marcato a vista da Cargioli. L’ace di Bisi concede un break di avvicinamento e Cisolla ne approfitta (17-20); Mazzone stampa l’opposto rossoblù e mette paura agli orobici, che sbagliano persino un paio di palloni e subiscono la rimonta, grazie anche al servizio di Crosatti. È ancora Mazzone a infiammare la curva con l’attacco del 23-22, ma Terpin è bravissimo a trovare il set ball e a chiudere ai vantaggi (24-26). Cisolla è un trattore, spietato dai nove metri e coriaceo in difesa: Bisi e Mazzone aiutano in prima linea (5-4), ma Bergamo non arretra e si supera in difesa, mostrandosi più concreta in fase break (8-12). L’ace di Terpin costringe Zambonardi al time out, ma la serie della banda orobica è inarrestabile (8-16). Esposito passa in primo tempo e sblocca i Tucani: tocca a Ciso il lavoro di ricucitura, ancora al servizio (14-18). Padura Diaz trasforma il gran recupero di Terpin e innesta il turbo. Bisi trova il 16-21, Mazzone piazza l’ace del 18-22, poi Bergamo ferma il 15 biancazzurro per la prima volta a muro e si avvicina alla conquista del set, completata con un rimbalzo fortunato dopo il block (19-25). Maggiore equilibrio nel terzo parziale: Terpin è un leone, in prima e in seconda linea, mentre Bisi e Mazzone tengono in scia la Consoli. Esposito mette giù il 13-15 e Cisolla trova l’incrocio in lungo linea del 17-19. Il doppio block su Padura Diaz di Mazzone riaccenda la speranza dei padroni di casa (20-21), ma Bergamo è più cinica, rischia (e raccoglie) dai nove metri e conquista il match con il tocco finale di Finoli (22-25). Tiziano Mazzone: “Bergamo è un grandissimo team e lo dimostra la classifica. C’è comunque un po’ di rammarico, perché siamo stati capaci più volte di richiudere il gap che loro avevano meritatamente aperto, ma poi non siamo riusciti ad essere più bravi di loro in alcune situazioni e lo abbiamo pagato. Credo che, per la squadra che siamo, possiamo chiedere più a noi stessi e dare più gas in alcuni momenti chiave“. Fabio Bisi: “Non siamo contenti del risultato, certo. È stata una partita particolare, con tanti strappi loro e rincorse nostre: ci siamo un po’persi nel nostro gioco. Loro hanno messo in campo un volley che in questo momento è migliore del nostro. Siamo sempre riusciti a stare in scia, però, e la parte positiva quindi c’è. Occhio al prossimo match, che è quello che conta di più per noi“. Gianluca Graziosi: “Ci tenevamo a dare continuità ai risultati e soprattutto al gioco. Perché credo sia il modo migliore per preparare la seconda fase del campionato. Arrivare ai play-off con le giuste energie mentali, le giuste sicurezze quest’anno è fondamentale. Per questo oggi ci siamo concentrati sulla prestazione perché sappiamo che quando ci esprimiamo su determinati livelli non dico che l’esito sia scontato, ma quantomeno ci sono ottime probabilità di fare risultato. Voglio paragonare questa partita all’andata: con Brescia a Cisano avevamo sofferto tantissimo, era stata una vera e propria battaglia. Vincere in questo modo al ritorno dunque mi fa doppiamente piacere perché significa che stiamo lavorando bene e che stiamo crescendo a dovere“. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 19-25, 22-25)Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti, Mazzone 11, Patriarca 7, Bisi 13, Cisolla 9, Esposito 6, Crosatti, Franzoni (L), Neubert. N.E. Togni, Ventura, Bettinzoli, Orazi, Scarpellini. All. Zambonardi.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 14, Larizza 10, Padura Diaz 20, Pierotti 14, Cargioli 4, Mancin, D’Amico (L), Baldi. N.E. De Luca, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Arbitri: Di Bari, Brunelli.Note: Durata: 32’ 26’ 29’. Totale: 1h27. Ace/ Battute sbagliate Brescia 4/5 Bergamo 12/4. Muri Brescia 7, Bergamo 7. Attacco Brescia 41%, Bergamo 54%. Ricezione Brescia 47% (21% perfetta), Bergamo 52% (27% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Colli, bandiera di Santa Croce: “Lascerei solo per la Superlega”

    Di Roberto Zucca Di fedeltà, di attaccamento alla maglia, nel mondo dello sport se ne parla sempre troppo poco. Nel caso di Leonardo Colli, non si possono utilizzare parole migliori per spiegare le sue sette stagioni con la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, una squadra dalla grandissima tradizione pallavolistica, in cui lo stesso Leonardo è praticamente cresciuto e sbocciato: “Abito a mezz’ora da Santa Croce e pallavolisticamente parlando sono cresciuto in questa società, che ha saputo sempre soddisfare ogni richiesta, e mi ha sempre dato ciò che cercavo dalla pallavolo. È una società storica, che meriterebbe il salto in Superlega per la tradizione, il lavoro fatto e l’affetto che questa città ha nei confronti del volley“. Le carte per sbancare quest’anno ci sono tutte. “Ma è un anno molto difficile, dove non puoi permetterti nemmeno per una domenica la benché minima distrazione. Ogni partita è determinante. Noi siamo riusciti a mettere in ordine quei piccoli problemi che ci attanagliavano ad inizio stagione, e prima del passo falso di Ortona avevamo totalizzato nove successi consecutivi. Una bella soddisfazione“. Foto Lega Pallavolo Serie A Qual è il valore aggiunto di questa squadra? “A Santa Croce il collettivo ha sempre avuto grande importanza. Quest’anno ognuno ha saputo mettere da parte il proprio individualismo, e siamo riusciti ad esprimerci molto meglio come squadra. Ci siamo guardati in faccia, ci siamo confrontati, parlati e tutto poi è andato per il verso giusto“. Dovere di capitano, per lei. “Anche io ho lavorato sul maggior senso di responsabilità. La società e l’allenatore hanno voluto affidarmi questo ruolo di capitano e per fare sì che tutto andasse per il verso giusto ho lavorato sull’ascolto, sulla relazione con tutti i componenti della squadra. Siamo persone e personalità completamente diverse, quindi ci sono modi di porsi e parole diverse per ognuno e con ognuno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Play Off. Da chi si dovrà guardare Santa Croce? “Da tutti, onestamente. Da Bergamo che ha Padura Diaz e Larizza con cui ho giocato proprio qui a Santa Croce, a Reggio Emilia che come abbiamo visto si è aggiudicata la Coppa, a Cuneo. Ma potrei fare davvero tantissimi nomi“. Lei finora ha disputato un campionato da protagonista. “Per me è un anno importante, non è il primo, forse anche qualche anno fa lo è stato, ma quest’anno ho un ruolo più pieno, più importante. Sarebbe bellissimo concluderlo magari col pensiero di dover ripartire da una serie superiore il prossimo anno“. foto Kemas Lamipel Santa Croce Mai tentato dal lasciare Santa Croce gli scorsi anni? “No, anche se le offerte ci sono state. Mi trovo molto bene qui. La mia famiglia è accanto a me, studio a Pisa, Santa Croce è una bel posto in cui crescere pallavolisticamente. Avevo tutto, non aveva avuto senso cambiare. Certo, nei prossimi anni mi piacerebbe provare un anno in Superlega, quindi naturalmente spero di arrivarci con Santa Croce, ma se così non fosse penserei di lasciare solo per provare la sensazione di dovermi giocare il massimo campionato, qualora me lo offrissero“. Nel frattempo sta completando gli studi. Per fare cosa? “Studio Strategia, Management e Controllo all’Università di Pisa. Per ora senza un’idea chiara di ciò che mi piacerebbe fare. Ho sicuramente un’aspirazione: un giorno mi piacerebbe essere Amministratore Delegato di una grande realtà“. LEGGI TUTTO