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    Gara 2 in Puglia per Reggio, Marretta: “Ottima squadra, trasferta lunga e pubblico caldo”

    Di Redazione GarGara 1 portata a casa dai reggiani e una gara 2 tutta da giocare per coach Mastrangelo e i suoi ragazzi che sperano di tornare a Reggio Emilia con in tasca il passaggio al turno delle semifinali; ma questo non sarà semplice, la BCC Castellana Grotte, forte anche del fattore campo sarà un osso veramente duro da battere. Federico Marretta, banda della Conad Reggio Emilia analizza quali sono le aspettative e gli obiettivi che la squadra ha: “Ogni partita è a sé, questo è il bello dei play off, non ci stancheremo di dirlo perché sono un campionato a parte, anche le squadre più in basso in classifica si possono giocare il tutto per tutto. Castellana Grotte è un’ottima squadra, hanno dimostrato che anche cambiando il palleggiatore comunque hanno un’ottima rotazione; la trasferta sarà lunga e verrà giocata in un palazzetto molto caldo quindi tutto è ancora aperto, non dobbiamo abbassare la guardia. Noi dobbiamo continuare a fare bene al servizio così da fargli staccare la palla da rete e dovremo cercare di giocare ancora una volta come una squadra unita. Il pubblico sarà il loro settimo uomo in campo, giocare in un palazzetto così, è tanto bello quanto impegnativo, sono sicuro che anche domenica gli spalti saranno pieni e ci sarà tanto tifo ad attenderci”. E con lo schiacciatore, per quanto riguarda il pubblico pugliese, concorda anche il secondo allenatore Fabio Fanuli: “Ci aspettavamo una gara impegnativa, essendo loro una squadra molto esperta e competitiva, abituata anche a giocare partite così importanti; in settimana abbiamo lavorato ancora su specifiche situazioni, proseguendo il lavoro iniziato la settimana scorsa, noi speriamo di riuscire a mettere in campo chi siamo. Sarebbe bello puntare al parziale di 2-0 e portarci a casa la serie ma dobbiamo concentrarsi partita per partita, a prescindere da quello che è successo e che potrebbe succedere; ci aspettiamo un palazzetto pieno, un vero e proprio fortino per la BCC Castellana Grotte, che finalmente rivedremo con capienza al 100%, credo che domenica ci aspetterà una gara di play off degna del suo nome”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo servono 30 punti di Andric per fermare una tenace Motta

    Di Redazione Subito lotta all’ultimo punto in Gara 1 dei quarti di finale tra Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e HRK Diana Group Motta: dopo oltre 2 ore e 20 di gara alla fine sono i padroni di casa a imporsi al tie break, ma per riuscirci devono rimontare per due volte lo svantaggio e tirare fuori dal cilindro un Leo Andric, l’opposto croato arrivato per i Play Off, che scende subito in campo per l’indisposizione di Wagner e si presenta con 30 punti a tabellino. La cronaca:Motta scende in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Loglisci e Secco Costa le bande, Biglino e Acuti al centro, Battista libero. Serniotti risponde con Pedron al palleggio e Andric opposto, Preti e Botto i posti quattro, Sighinolfi e Codarin in tre, Bisotto libero. Gamba in parallela apre il match, Andric infila l’ace del più 2 (4-2). Acuti di prima intenzione accorcia le distanze (7-6). Gamba gioca sulle mani del muro (11-9), Loglisci copia e incolla (12-10). Andric con una diagonale strettissima spinge Cuneo sul 15-11, ma il primo tempo di Acuti vuol dire parità e coach Serniotti deve fermare tutto sul 15-15. Acuti salta in opzione e ferma il primo tempo di Sighinolfi per il 17-16, c’è ancora Loglisci per il vantaggio ospite: 18-19. Secco Costa passa in lungo linea e mette a terra il pallone del 20-22, muro di Cuneo per la nuova parità sul 22-22. Motta conquista una serie di set ball che non sfrutta, poi su un servizio di Gamba che Cuneo trasforma in slash Loglisci segna il 25-27. Motta spreca in avvio di secondo set e la BAM scappa 3-0; sul 5-1 coach Lorizio interrompe il gioco. Secco Costa dimezza lo svantaggio, 8-4. Alberini dai nove metri sigla il 10-6, ma sul turno al servizio di Botto prende il largo Cuneo: 13-6. Sul 19-8 Lorizio mescola le carte con Cattaneo al posto di Loglisci ma la musica non cambia, i padroni di casa vincono agilmente 25-13. Alberini firma due ace consecutivi in avvio di terzo set (3-6) e coach Serniotti chiama time out, Alberini smarca la pipe di Secco Costa che ringrazia e mette giù (5-9). Biglino ferma Andric a muro (7-11), l’attacco di Gamba si impenna sul muro e poi cade (11-15). La BAM torna sotto in un amen e Lorizio ci parla su sul 14-15; la gara diventa nervosa e Cuneo conduce per la prima volta nel set (17-16). La diagonale di Secco Costa trascina Motta al 18-19, il finale di set è punto a punto: Cuneo passa avanti ma i biancoverdi impattano. Gamba sfonda la difesa casalinga e si conquista il set ball sul 23-24, poi un’infrazione dei piemontesi mette termine al parziale: 23-25. Loglisci con il pallonetto sblocca i suoi nel quarto set (2-1), ma Codarin con i primi tempi scava il gap: 6-2. Motta non riesce ad essere efficace come vorrebbe (10-5), Pedron va con l’ace che vuol dire 13-6 e time out per la panchina biancoverde. Motta tenta una reazione ma è troppo timida (15-11); sulla difesa incredibile di Battista Gamba può concretizzare il 16-13, la pipe di Secco Costa rimette tutto in discussione (18-17) e l’ace di Marco Pugliatti consegna la parità sul 18-18. Ancora una volta Andric toglie le castagne dal fuoco ai suoi (21-19); la nuova parità porta la firma di Secco Costa a muro (22-22), ma Pedron fa lo stesso e porta due set ball ai suoi (24-22). Chiude Andric in mani out: 25-23. Il tie break si apre con un ace di Botto per l’1-0, il pallone di Gamba si insacca tra la rete e il muro (3-2). Loglisci inventa colpi e trascina i leoni fino al 6-6. Si continua in equilibrio 10-10, Gamba fa un’autentica magia in parallela (12-12), ma manda out la battuta e anche il successivo attacco, concedendo il match point a Cuneo (14-12). Dopo il time out di Lorizio, Biglino annulla il primo match point; entra Luisetto a muro, ma il finale è di Cuneo, che chiude 15-13 con il solito Andric. Roberto Serniotti: “È stata una partita complicata, Motta ha giocato molto bene e oggi avrebbe meritato come noi di vincere. Noi dobbiamo riprendere il ritmo di gioco, oggi non avevamo Wagner a disposizione, ma per fortuna è arrivato questo ragazzo (Andric, n.d.r.): non sapevamo cosa poteva darci e anche con lui dobbiamo conoscerci. Oggi rientrava anche Pedron dopo un paio di mesi di fermo; tante le incognite, durante la partita abbiamo risolto alcune cose che non funzionavano tanto e va benissimo aver vinto così“. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-27, 25-13, 23-25, 25-23, 15-13)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 3, Botto 18, Sighinolfi 5, Andric 30, Preti 11, Codarin 10, Tallone 0, Filippi 0, Lilli 0, Bisotto (L). N.E. Pereira Da Silva, Rainero. All. Serniotti. HRK Diana Group Motta: Alberini 6, Secco Costa 14, Acuti 6, Gamba 24, Loglisci 17, Biglino 8, Zaccaria (L), Pugliatti M. 1, Battista (L), Cattaneo 0, Luisetto 0. N.E. Pugliatti F., Morchio, Saibene. All. Lorizio. Arbitri: Clemente, Venturi. Note: durata set: 35′, 23′, 35′, 30′, 19′; tot: 142′. Cuneo: Ricezione positiva: 52%; Attacco: 53%; Muri 11; Ace 6. Motta: Ricezione positiva: 48%; Attacco: 50%; Muri 3; Ace 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppa Kemas Lamipel per Brescia: Walla Souza firma il 3-0 biancorosso

    Di Redazione Inizia con il piede giusto la serie dei quarti di finale per la Kemas Lamipel Santa Croce, che si impone con merito sulla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. Partita ottimamente interpretata dai conciari, bravi ad imporre da subito il proprio ritmo e sempre concentrati ed uniti anche nei momenti decisivi in cui i lombardi hanno provato a rientrare nel match. Non supera l’esame Brescia, spuntata al servizio e non abbastanza concreta in attacco; solo nel terzo Alberto Cisolla prova a dare la svolta, ma dopo un set point sciupato gli ospiti si arrendono. Atmosfera molto tesa al PalaParenti, con qualche momento “elettrico” tra i giocatori bresciani e i tifosi locali all’inizio del secondo parziale. la cronaca:L’inizio di gara vede lo starting six classico per la Kemas Lamipel, mentre negli ospiti c’è Orazi in campo al posto di Esposito. I santacrocesi scattano decisamente meglio dai blocchi e sono bravi ad imporre il proprio gioco fin da subito, con Brescia che rincorre ed arranca. Le percentuali in ricezione ed in attacco dei “Lupi” sfiorano la perfezione, con tutti i giocatori ottimamente coinvolti da un ispirato Acquarone. Dall’8-4 si vola sul 16-9 e sul 21-13, con Colli che domina in tutte e due le fasi e Walla e Festi bravi a metter giù tanti palloni. Zambonardi prova a mischiare un po’ le carte attingendo dalla panchina, ma la musica non cambia e il set si chiude 25-16. Nel secondo l’avvio è il solito e la Kemas Lamipel scappa nuovamente via sull’8-4 grazie ad un Walla monumentale. Brescia pero pian piano entra nel match, recupera lo svantaggio, resta attaccata ai Lupi e con Bisi al servizio piazza anche il sorpasso, complicando la gara dei santacrocesi, più in difficoltà in attacco. A prendere in mano la situazione ci pensa il miglior battitore del campionato, cioè Fedrizzi, che con la sue battute al fulmicotone crea enormi difficoltà ai lombardi e, grazie anche a due ace, ribalta il punteggio e manda nuovamente i santacrocesi avanti fino al 21-17, punteggio che in un amen porta al 25-19 con cui si va sul 2-0. La terza frazione è quella più equilibrata, con le due squadre che si fronteggiano alla pari. Brescia schiera titolari Mazzone ed Esposito cercando con tutte le proprie forze di allungare il match. La Kemas Lamipel non molla e con Walla risponde colpo su colpo alle stupende giocate dell’immortale Cisolla. Dall’8-7 per i Lupi si passa al 15-16 per Brescia e di nuovo al 21-20 in favore dei conciari, segno del grande equilibrio in campo. I Tucani arrivano anche al set point sul 23-24, ma Esposito sbaglia il servizio. Festi, al contrario, piazza un ace con battuta flottante su Galliani, appena rientrato in campo, e conquista il match point per i biancorossi di Cezar Douglas che, nel punto successivo, conquistano il 26-24 che vale il 3-0 finale grazie al gran muro di Arasomwan su Bisi. Kemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-0 (25-16, 25-19, 26-24)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Fedrizzi 12, Festi 10, Bezerra Souza 22, Colli 7, Arasomwan 4, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 0. N.E. Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 1, Galliani 6, Orazi 2, Bisi 11, Cisolla 13, Patriarca 6, Ventura (L), Crosatti (L), Mazzone 3, Neubert 0, Franzoni (L), Esposito 4. N.E. Seveglievich. All. Zambonardi. Arbitri: Toni, Cavicchi. Note: Durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′. Ace/Errori Brescia 0/14, Santa Croce 6/9. Muri Brescia 2, Santa Croce 7. Attacco Brescia 50%, Santa Croce 55%. Ricezione Brescia  48% (26% perfetta), Santa Croce 67% (33% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria al fotofinish per la Conad nella prima sfida con Castellana Grotte

    Di Redazione Se il buon giorno si vede dal mattino, promette davvero scintille la serie dei quarti di finale Play Off tra Conad Reggio Emilia e BCC Castellana Grotte: già Gara 1 regala spettacolo, con due squadre pronte a lottare punto su punto, specialmente in un combattutissimo quarto set durato ben 37 minuti. Alla fine la spuntano i padroni di casa grazie a un servizio molto più efficace (11 ace) e decisivo soprattutto nel tie break, ma in vista di Gara 2 in Puglia ogni scenario resta aperto. La cronaca:Cominetti e Held scaldano subito il braccio (4-3) e Zamagni presto fa sentire il suo contributo con un muro che vale il 6-4. Held regala il decimo punto con un ace, a cui seguono due time out: uno di Castellana che dà i suoi frutti e recupera il distacco creato dai reggiani, e uno di Reggio Emilia che prova a spezzare il ritmo avversario sull’11-10. Cominetti, arrivato il suo turno al servizio, mette il turbo e firma un ace (15-13), Cantagalli regala un muro che segna il più 4 sul punteggio di 19-15. Cominetti conquista il ventiduesimo punto con un attacco da posto 4 e poi si susseguono due azioni molto combattute che volgono in favore di Castellana, ma Held mette fine alle speranze di rimonta ospiti sul 25-22. Inizio di secondo set complicato per i padroni di casa, che vedono Tiozzo e compagni provare a scappare (3-6); Reggio Emilia si aggrappa con le unghie e con i denti a Castellana Grotte e con un attacco Held porta i compagni alla ripartenza (5-8). Sul punteggio di 8-10 Zamagni mette poi a segno un altro ace. Parità ristabilita sul 13-13 grazie a un attacco di Cantagalli, ma coach Mastrangelo decide di chiamare un time out per richiamare i suoi ragazzi alla calma (16-17). Castellana Grotte ottiene un ottimo break sul 18-20, Cominetti sfrutta sapientemente le mani del muro avversario per il ventesimo punto del set (20-21). Ci pensa Garnica a trovare la nuova parità sul 23-23, ma a chiudere il set per gli ospiti è Izzo, che firma il 23-25. Ad aprire il terzo set ci sono due ace di Cominetti per il 3-2, poi Cantagalli buca i quattro metri avversari (7-5). Castellana però non si scoraggia e trova il pareggio sul 9-9; Held da posto due mantiene due punti di vantaggio sugli avversari e trova il quindicesimo punto (15-13). Zamagni mette a segno un monster block che fa esultare tutto il palazzetto e che fa segnare sul tabellino il 18-15, poi Castellana Grotte recupera il distacco creato dai reggiani e sul 19-19 coach Mastrangelo chiama time out. Dopo un’azione concitata è Reggio Emilia con il vicecapitano Sesto che ottiene il 21-20, e coach Barbone chiama time out (22-21); infine l’ace di Held da la giusta spinta alla squadra, che chiude il set con un muro di Cantagalli (25-22). L’ace del 2-0 è targato Diego Cantagalli e così si apre il quarto set, poi Held finalizza l’attacco che vede ancora una volta le squadre in parità (7-7). Zamagni infila due muri consecutivi e porta le formazioni sul 10-7. Il pallonetto di Held toccato dalle mani del muro conquista il 14-11, la BCC Castellana Grotte però recupera e si porta presto sul 18-18. L’ace del capitano Garnica vale il 22-20 e costringe coach Barbone al time out; Cominetti conquista il ventitreesimo punto dopo il pericoloso avvicinamento di Castellana (23-22). Suraci, appena entrato in campo, tiene vive le speranze reggiane sul 24-24, mentre sul 25-26 è Mastrangelo a giocarsi il time out. Zamagni con un primo tempo risponde presente e porta a casa il 28-27, ma è l’ace di Fiore a chiudere il set e a tenere aperta la partita (29-31). 1-0 e ace di Held per l’avvio del tie break, mentre il pallonetto e il muro di Zamagni firmano il 5-3. Coach Barbone chiama un time out, ma arriva il secondo ace del set e lo conquista Cominetti mandando le formazioni al cambio campo sull’8-3. Held vola a rete e trova il campo avversario (10-6). Durante il turno al servizio di Scopelliti coach Barbone richiede il time out (13-8), ma Antonino Suraci la chiude con l’ennesimo ace per il 15-10. Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte 3-2 (25-22, 23-25, 25-22, 29-31, 15-10)Conad Reggio Emilia: Zamagni 14, Catellani, Held 23, Sesto 5, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 13, Mian, Cantagalli 22, Garnica 4, Morgese (L), Suraci 2, Marretta. All. Mastrangelo.BCC Castellana Grotte: Fiore 13, Izzo 2, Zanettin ne, Tiozzo 10, Presta 10, Arienti ne, Toscani (L), De Santis (L), Lopes Nery 28, Santambrogio 3, Borgogno 6, Truocchio 8. All. Barbone.Arbitri: Bassan e Jacobacci.Note: Durata set: 25′, 33′, 30′, 37′, 16′, tot.: 141′. Conad Reggio Emilia: ace 11, errori al servizio 16, ricezione 30%, attacco 48%, muri 10. BCC Castellana Grotte: ace 6, errori al servizio 27, ricezione 31%, attacco 47%, muri 8 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Al via i Play Off Promozione di Serie A2 maschile con Gara 1 dei quarti di finale: dopo la vittoria dell’Agnelli Tipiesse Bergamo su Lagonegro nell’anticipo, oggi prendono il via le altre tre serie. Ecco i risultati in tempo reale: QUARTI DI FINALEGara 1 Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18, 25-21, 25-27, 25-19) giocata ieri Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte 3-2 (25-22, 23-25, 25-22, 29-31, 15-10) Kemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-0 (25-16, 25-19, 26-24) BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-27, 25-13, 23-25, 25-23, 15-13) Gara 2Domenica 24/4 ore 18.00Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoBCC Castellana Grotte-Conad Reggio EmiliaGruppo Consoli McDonald’s Brescia-Kemas Lamipel Santa CroceHRK Diana Group Motta-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione, Bergamo batte 3-1 Lagonegro in Gara1 dei quarti di finale

    Di Redazione Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%). Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”. Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18, 25-21, 25-27, 25-19)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, Cargioli 10, De Luca (L), Mancin 0, D’Amico (L). N.E. Baldi, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Cave del Sole Lagonegro: Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, Maziarz 6, Hoffer (L), Zivojinovic 0, El Moudden (L), Armenante 2, Biasotto 0. N.E. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero.ARBITRI: Selmi, Mesiano.NOTE – durata set: 25′, 27′, 33′, 25′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vuole aprire un ciclo con Barbiero: “Manca la firma, ma mi hanno blindato”

    Di Redazione Al netto di un paio di ripescaggi, sono ormai sei stagioni che Lagonegro milita in Serie A2 e ora, per la prima volta, è arrivato anche il grande traguardo dei playoff promozione. Merito della gestione oculata e della determinazione del suo presidente, Nicola Carlomagno, e della mano di coach Mario Barbiero che ora con i suoi ragazzi si toglierà la grande soddisfazione di affrontare Bergamo. “Carlomagno è un grande imprenditore e un presidente appassionato – racconta Barbiero sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno un’intervista a firma Gianluigi De Vito -. Ho sposato la causa del Lagonegro perché mi è piaciuto il progetto: confermare l’A2 e poi, passo dopo passo, stabilizzare il livello e fare sempre meglio”. Ma per stabilizzarsi in A2 bisogna confermare le persone giuste e migliorare la rosa della squadra. Sul primo punto non ci sono dubbi, l’uomo su cui puntare è senza dubbio Barbiero. “Non ho ancora firmato il rinnovo, ma Carlomagno mi ha blindato” conferma il coach, che poi snocciola anche il secondo punto, quello relativo al mercato. “Fosse per me li terrei tutti. Certamente vorrei mantenere la qualità degli attaccanti e se possibile migliorarla. Cosa abbiamo indovinato quest’anno? L’aver cercato giovani che avevano voglia di rivalsa perché giocavano poco. Penso a Milan a Padova, Argento a Trento o Hoffer a Taranto. Abbiamo rischiato – conclude – perché l’A2 è inesorabile, ma la crescita è stata importante”. (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “Senza il Covid Cantù sarebbe stata tra le prime quattro”

    Di Redazione Il tanto sospirato verdetto è arrivato domenica scorsa, con la salvezza conquistata nel derby contro Brescia. Adesso Matteo Battocchio, allenatore del Pool Libertas Cantù, a mente fredda può riflettere su una stagione davvero ardua: “La cosa più difficile – dice nell’intervista a La Provincia di Como – è stata accettare di passare da giocarsi un piazzamento che conta a lottare per una salvezza che, a gennaio, tutti davano come una chimera“. I numeri sciorinati dal coach canturino, per spiegare i problemi della squadra, sono impressionanti: “Abbiamo fatto 219 allenamenti con la palla e in sole 11 occasioni c’è stata tutta la rosa disponibile. Non credo serva altro per esprimere le difficoltà tecniche, e dal lato logistico è andata anche peggio, perché giravamo un po’ in tutta la provincia, senza una casa e su terreni molto duri, con problemi alle ginocchia e agli adduttori che sono esplosi alla fine non per caso. Credo che senza le questioni Covid, che hanno portato allo stravolgimento di classifica e di squadra, saremmo arrivati dentro le prime quattro, avremmo lottato senza problemi per la seconda o terza piazza“. Nonostante tutto, però, Battocchio è soddisfatto della sua squadra: “Sono molto orgoglioso della crescita avuta da alcuni giocatori, che sono esplosi in maniera importante o si sono riconfermati su livelli assoluti. Sono convinto che tre o quattro giocatori di questa squadra avranno richieste dalla Superlega“. Già, ma il futuro del coach? Secondo il quotidiano la trattativa con il presidente Ambrogio Molteni è già in corso, ma ci sono da valutare anche le offerte di altri club. LEGGI TUTTO