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    Macerata ospita Cuneo tra agonismo e voglia di vincere

    Tornano a riaccendersi le luci del Banca Macerata Forum per la penultima in casa, nonché 11ª giornata del campionato di A2 maschile Credem Banca. L’avversario della Banca Macerata Fisiomed sarà la MA Acqua San Bernardo Cuneo in un remake delle tante sfide che, in passato, la società piemontese ha giocato nelle Marche. Tre giornate alla fine della regular season per i biancorossi che, con i tre punti persi su Reggio Emilia, si ritrovano immersi nella lotta per evitare la retrocessione che si deciderà solamente al fotofinish. Una vittoria piena maceratese avvicinerebbe in modo importante la salvezza, ma guai a fare calcoli. Cuneo occupa attualmente la quinta posizione in classifica e non è il più semplice degli avversari con cui poter fare punti. I piemontesi arrivano dal prestigioso successo su Ravenna e non vogliono fermarsi nella corsa verso la promozione: Sottile, Pinali – devastante nel 3-1 dell’andata – e Codarin, solo per esempio, sanno già come si fa.Lato Macerata, invece, non servono calcoli. Servirà giocare al massimo ogni pallone cercando di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. Non sarà facile, ma la parola d’ordine – non “cavalcata” al meglio a Brescia – dovrà essere cinismo. Ogni set si deciderà sui dettagli e i biancorossi dovranno farsi trovare necessariamente pronti. La tecnica servirà per competere, l’agonismo e la fame per prevalere.

    Sebastiano Marsili (Banca Macerata Fisiomed MC): “Siamo nella parte più complicata del campionato dove ogni punto è importantissimo. Dobbiamo affrontare le migliori squadre del campionato e faremo di tutto per far finire quest’anno nel modo in cui ci siamo prefissati. Gli unici rimpianti che abbiamo sono quelli di non aver ottenuto più punti nelle partite passate contro le squadre con il quale stiamo combattendo per la salvezza. Per quanto riguarda domenica, dobbiamo rimanere uniti e spingere in battuta: quando riusciamo a essere incisivi in questo fondamentale riusciamo a vincere i set contro tutti, come si è visto anche a Brescia nel set vinto.”

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Brescia a Pineto per tentare l’assalto alla vetta. Capitan Tiberti firma le 700 presenze

    Domenica alle 16 la Gruppo Consoli Sferc Brescia è attesa in terra abruzzese dall’Abba Pineto nell’11ª giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 Credem Banca. Sarà la gara numero 700 in carriera per il capitano dei bresciani Simone Tiberti e sarà un nuovo tentativo di assalto alla vetta per la sua Consoli. La capolista Prata è infatti impegnata sul duro campo di Aversa e concluderà poi la stagione regolare con Macerata in casa e a Fano, mentre i tucani devono ancora affrontare una trasferta a Porto Viro prima di chiudere al San Filippo con il derby contro Cantù. Per provare a scavalcare i friulani, questa è un’occasione da non mancare, con la consapevolezza che i padroni di casa non staranno però a guardare. L’Abba è a quattro punti dai play-off e rincorre Acicastello: anche per loro i match in casa sono da far fruttare al meglio per conquistare il settimo posto che vale i Quarti, previsti in avvio il 23 marzo in casa della squadra meglio classificata.

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Ci aspetta un match difficilissimo perché andiamo su un campo complicato contro una squadra che vuole restare agganciata alla settima posizione. Noi abbiamo qualche acciacco ancora da gestire e Ale Tondo dovrà nuovamente superarsi giocando una gran partita, come siamo tutti chiamati a fare. Andiamo a Pineto per vincere: non guardiamo agli altri campi, vediamo di fare il nostro prima. È importante conservare almeno il secondo posto, che è nelle nostre possibilità, mentre arrivare primi non dipende solo da noi… Vedremo al termine della giornata se arriva qualche buona notizia”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia-Porto Viro, una partita che vale una stagione. In palio decisivi punti salvezza

    Una partita che può valere la stagione. Domenica 2 marzo alle ore 18 la Delta Group Porto Viro sarà ospite della Conad Reggio Emilia per la ventiquattresima giornata di Serie A2 Credem Banca, terzultima tappa della regular season. I nerofucsia arrivano allo scontro diretto del PalaBigi con cinque lunghezze di vantaggio sui rivali e il match point in mano: vincendo da tre punti, otterrebbero la matematica salvezza.Il successo interno su Palmi ha ridato fiducia ed entusiasmo alla squadra di Daniele Morato, che, però, è sembrata ancora un po’ farraginosa nello sviluppo del gioco. La necessità di fare risultato a tutti i costi ha sicuramente inciso, ma Sperandio e compagni sanno di dover alzare l’asticella per avere ragione di un avversario spigoloso come Reggio Emilia. Già all’andata, la Conad diede parecchio filo da torcere ai polesani, che, dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio, alzarono bandiera bianca al tie-break.

    Andrea Innocenzi (Delta Group Porto Viro): “Qualche settimana fa, ci siamo promessi di affrontare ogni gara come una finale, e quella di domenica lo sarà davvero. Per vincerla, sarà fondamentale entrare in campo con aggressività ed energia fin dai primi punti. Nel girone di ritorno, Reggio ha dimostrato di essere una squadra solida, capace di vincere partite importanti, soprattutto al PalaBigi. Ci aspetta una sfida dura, probabilmente combattuta punto a punto. Giocando in casa, loro avranno il vantaggio di poter sfruttare al meglio il servizio, che credo sarà l’ago della bilancia. Per questo, dovremo essere ancora più precisi in ricezione e spingere forte in battuta, con l’obiettivo di metterli in difficoltà. La vittoria contro Palmi è stata una vera boccata d’ossigeno. Dopo un lungo digiuno, siamo tornati a fare risultato in un match fondamentale per la salvezza. Spero che questo successo ci abbia sbloccato mentalmente e ci dia ancora più carica per la gara contro Reggio. Per fare un ulteriore passo avanti, dobbiamo essere più bravi a gestire i momenti difficili e a risolvere anche i palloni più complicati”.

    Davide Signorini (Conad Reggio Emilia): “Di sicuro un’altra partita in casa ci fa bene. Ovviamente, giocando al Bigi riusciremo a sfruttare meglio il fattore campo e grazie al pubblico riusciremo anche a caricarci. L’ultima partita è andata bene, quindi speriamo anche questa volta nel sostegno della tifoseria per provare a portare a casa un risultato per noi importantissimo. Stiamo cercando di fare un buon lavoro a livello di cambio palla, dovremo cercare di mantenere la tensione della partita alta, perché sappiamo che anche se abbiamo vinto all’andata contro Porto Viro, il ritorno è sempre tutt’altra partita e l’abbiamo visto anche a Cantù. Dovremo entrare fin da subito in partita con la mentalità giusta”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Marko Vukasinovic rinforza il reparto schiacciatori di Ravenna: “Tornare qua è molto stimolante”

    Marko Vukasinovic torna a indossare la maglia della Consar Ravenna. Il Porto Robur Costa 2030 ha annunciato nella giornata di giovedì 27 febbraio l’ingaggio del 31enne schiacciatore montenegrino, già a Ravenna nell’annata 2021-22. Oggi è avvenuta la firma sull’accordo che lega il giocatore nato a Podgorica il 30 luglio 1993 al club ravennate per la parte finale della stagione, con le ultime tre partite di regular season, i playoff e la Coppa Italia, che si disputerà a campionato concluso. 

    Vukasinovic era arrivato a Ravenna nel 2021 dopo avere già acquisito una rilevante esperienza nel campionato del suo Paese con la squadra della sua città, il Buducnost Podgorica; poi in Svizzera al Biogas Nafels; in Grecia all’Orestiada; in Serbia al Novi Pazar; poi in Qatar all’Al Rayyan e in Arabia Saudita all’Al Hilal. Dopo Ravenna, la sua carriera è proseguita: nell’Al Nasr Dubai; nel Tursad; in Turchia; nella Police Union in Qatar e nell’ultimo anno e mezzo nell’Al Ahli di Manama in Bahrein dove ha conquistato il premio come miglior marcatore della Bahrein Men’s Cup. Un riconoscimento che si aggiunge al titolo vinto nel 2018-19 negli Arab Club Championships.

    “Sono appena arrivato ma sono già molto felice per questo mio ritorno a Ravenna – le sue prime parole – e per la possibilità di fare una nuova esperienza qui e nel campionato italiano. Per me Ravenna rappresenta il luogo in cui ho coronato un sogno, quello di poter misurarmi in un campionato bello e prestigioso come la SuperLega e quindi tornare qua e affrontare un’altra volta il contesto italiano, sia pure in una categoria diversa, è per me molto importante e stimolante. Durante questa annata ho seguito i risultati della squadra e so che ci sono tanti talenti che stanno crescendo e che stanno facendo la loro esperienza. Io spero di dare un aiuto concreto anche sotto questo aspetto”.

    A Ravenna chiuse la sua unica stagione italiana con 245 punti, con 16 ace e 19 muri. Vukasinovic ha già sostenuto il primo allenamento con la squadra. Se si perfezionerà in tempo utile l’arrivo del transfer, potrà partecipare alla partita di domenica prossima, 2 marzo, che vedrà la Consar impegnata a Casnate con Bernate contro Campi Reali Cantù (si gioca alle 17). Indosserà la maglia numero 3.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Simone Scopelliti: le ambizioni di Prata, la sua voglia di tornare in Superlega

    Leggendo il suo curriculum, laddove un datore di lavoro del volley volesse valutarne ambizioni e progressi, alla voce esperienza di Simone Scopelliti vengono delineate in primis una stagione stellare a Reggio Emilia, che tutta la A2 ricorda, culminata con una promozione in Superlega, e le successive tre stagioni alla Tinet Prata di Pordenone, nelle quali ha contribuito a creare un clima, uno spogliatoio, un affiatamento che oggi proiettano Prata ai vertici del campionato dopo oltre venti giornate. 

    Qualora venisse l’idea di chiedere a Scopelliti la ricetta di un percorso similare, basterebbe mostrare come sia Simone e cosa rappresenti oggi per la serie A2, ovvero un giocatore lineare, maturo, in grado di accettare responsabilità e soprattutto in grado di mettere sempre il proprio io dinanzi alle stesse.

    “Questa stagione è partita senza alcuna ambizione forzata. Le aspettative, inizialmente, erano quelle di affrontare un campionato tranquillo, poiché la società ha investito nei lavori di riadeguamento del palazzetto per poter tornare a giocare a Prata e di conseguenza le risorse sono state allocate sulla struttura. Ciò che è arrivato dopo è la conseguenza di un bel lavoro che abbiamo cominciato nelle scorse stagioni e che ha portato la squadra ad esprimersi come avete visto durante il campionato, tenendo testa alle squadre di vertice e riuscendo a raggiungere il primo posto in classifica dopo la ventiduesima giornata”.

    Playoff ormai matematici. Continui lei Scopelliti.

    “Sì, la matematica ci dice che siamo già qualificati alla seconda fase e se ragionassimo come all’inizio della stagione, entrare nei playoff dovrebbe essere già un risultato. Invece guardiamo avanti, settimana dopo settimana siamo riusciti a crescere e ad arrivare sempre più in alto e adesso dobbiamo continuare con questa costanza. So certamente per esperienza che i playoff sono un altro campionato, che alcune squadre potrebbero rinforzarsi e che i risultati al di là del piazzamento e della possibilità di giocare in casa alcune partite, si riazzerano. Quindi si può ancora scrivere la stagione per tutte le compagini che resteranno in gara. Siamo ad un punto in cui la strada fatta è tanta, ma c’è ancora tanta strada da fare”.

    Un pensiero ad una finalissima si fa?

    “Il pensiero lo faccio perché è naturale, ma nulla di più”.

    Si ricorda quella sera della finalissima a Reggio Emilia?

    “Credo sia stato l’anno più bello della mia carriera, nonostante poi la società non riuscì ad iscriversi al campionato di Superlega. Ricordo la finale di Coppa, la finalissima per l’accesso in A1. Dico anche che, dopo tre stagioni, sarebbe bello poter vedere Prata centrare un risultato simile”.

    Posso dire che sarebbe bello e giusto rivedere Scopelliti in Superlega? Me lo concede?

    “(ride n.d.r.) Mi piacerebbe molto. Sarebbe un riconoscimento per gli sforzi fatti in questi anni, oltre al desiderio di scontrarmi con una realtà che rimane impressa, perché anche gli anni di Sora o i miei inizi a Modena restano ricordi indelebili. È passato del tempo, ho completato gli studi in Ingegneria, ho un’età e un vissuto diverso. Misurarmi con il presente della Superlega è quantomeno una cosa curiosa”.

    Del Simone Scopelliti giocatore di Cinquefrondi cosa è rimasto?

    “Rimane il ricordo di casa, della mia famiglia che viene a vedermi alle partite. Impossibile non dire che non mi manchi o che non abbia pensato di riavvicinarmi un giorno a casa. Sarebbe bello riportare la pallavolo di alto livello nel territorio in cui sono nato e cresciuto. In fondo la pallavolo è una strada da percorrere e un percorso che ho fatto col massimo impegno possibile”.

    In questo percorso Prata rappresenta la strada più lunga. Perché?

    “Solitamente io sono sempre stato un giocatore da biennio, ossia dopo due stagioni al massimo ho sempre deciso di cambiare aria. Il fatto di crescere e maturare in questo progetto che eccelle sotto moltissimi punti di vista, sia dal punto di vista della società che dell’organizzazione, mi ha spinto a continuare. Se devo essere onesto, Prata è la società migliore in cui io abbia mai giocato”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Pineto ferma ancora al palo, a Reggio Emilia arriva il quarto stop consecutivo

    Sconfitta, la quarta consecutiva, per l’ABBA Pineto. I biancoazzurri vengono superati sul 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-18) al Pala Bigi, campo della Conad Reggio Emilia, nella 23^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Rimonta incontenibile dei reggiani, sotto 1-0 dopo il primo set vinto dai pinetesi ai vantaggi (30-28) e capaci di mettere in fila prestazioni e numeri convincenti nei successivi tre set. I biancoazzurri rallentano ancora la propria corsa e chiudono col segno meno il doppio turno consecutivo in trasferta. MVP del match è Simone Porro.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Pineto allungare subito sui padroni di casa (4-6). Primo tempo vincente per Barone (8-11). Suraci gioca una palla corta e prova a far riavvicinare i suoi (11-14). Ace di Suraci (14-15). Sighinolfi trova la battuta vincente e porta le formazioni in parità (17-17). Monster block ospite siglato da Kaislasalo (20-22). Set point per Pineto, conquistato dopo l’errore al servizio di Sighinolfi (23-24). Parziale che si proluga ai vantaggi (24-25). Set point ora per i reggiani, dopo l’attacco punto di Gasparini (28-27). Il parziale viene vinto da Pineto che chiude con un attacco vincente (28-30).

    2° SET . Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Monster block di Suraci, i granata allungano a +3 (6-3). Errore al servizio per l’Abba (11-9). Muro punto di Gasparini ai danni di Baesso (14-10). Ace di Suraci (18-13). Errore al servizio per Pineto, la Conad allunga (20-15). Monster block di capitan Barone (22-15). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-17). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Barone (25-18).

    3° SET – Il terzo set vede partire i padroni di casa in vantaggio (4-1). Doppio ace di Suraci (10-6). Errore in attacco per Kaislasalo, reggiani avanti di cinque lunghezze (15-10). Pallonetto vincente di Sighinolfi (18-12). Porro di secondo tocco coglie impreparata la difesa pinetese e riesce a trovare il punto (21-14). Set point conquistato dai reggiani grazie all’ace di Porro (24-16). Chiude il parziale la Conad con un muro punto (25-16).

    4° SET – Quarto set che parte come il precedente, con i padroni di casa che allungano subito sugli ospiti (5-0). Lungolinea vincente di Gasparini (9-5). Monster block siglato da Barone (11-6). Mani out per Di Silvestre, Pineto cerca di rimanere attaccata (16-11). Attacco vincente di Suraci (19-12). Battuta sbagliata per gli ospiti (20-15). Match point per i reggiani dopo l’errore del palleggiatore avversario (24-17). Mani out di Gasparini, il quarto set e la partita sono della Conad Reggio Emilia che vince per 3-1 (25-18).

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sono molto soddisfatto del risultato, perché in questo momento ogni punto, ogni vittoria per noi è vitale. I ragazzi lo sanno e ne sono consapevoli, continuano a lottare e a spingere in ogni allenamento e sono contento che la domenica venga ripagato questo sforzo. Sicuramente stasera abbiamo giocato una buona partita, ordinata, Pineto forse non era nella sua migliore forma, ma comunque va dato merito ai ragazzi di essere stati sempre concentrati e di aver approfittato di tutte le opportunità che abbiamo avuto. Sono contento soprattutto per la fase di difesa, dove siamo stati veramente molto ordinati e composti. La situazione continua ad essere oggettivamente difficile, ma noi resistiamo e lottiamo fino alla fine”.

    Conad Reggio Emilia 3Abba Pineto 1(28-30, 25-18, 25-16, 25-18)Conad Reggio Emilia: Porro 3, Gottardo 9, Barone 6, Gasparini 26, Suraci 16, Sighinolfi 12, Zecca (L), Partenio 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Poda, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 3, Kaislasalo 15, Di Silvestre 5, Zamagni 12, Pesare (L), Iurisci 1, Morazzini (L), Molinari 1, Favaro 2, Bulfon 3, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.Arbitri: Gasparro, Nava.Note – durata set: 37′, 26′, 25′, 29′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata resta capolista, il 3-0 su Acicastello le vale il fattore campo nei Play-Off

    Una Tinet sempre più in fiducia porta a casa un bellissimo 3-0 contro una Cosedil Acicastello che gioca benissimo. In questa maniera i gialloblù mantengono il primo posto e si guadagnano anche matematicamente il diritto del vantaggio campo ai Play Off. Lo fanno mettendo in mostra ancora una volta tanta qualità, che permette loro di annullare ben quattro set point agli avversari nell’ultimo parziale, prima dello scatto decisivo. Prova maiuscola di squadra con battuta efficace ed eccellente correlazione muro-difesa per una fase break che ha fatto veramente la differenza.

    1° SET – Il primo break Tinet viene siglato da Katalan al servizio: 5-3. Muro dello stesso Katalan su Basic seguito da ace di Ernastowicz e Prata raggiunge il massimo vantaggio: 12-8. Si rifa sotto Aci Castello portando a casa due azioni combattute. Buon inizio al servizio della Tinet e Alberini lo conferma mettendo a terra quello del 16-11 che costringe Montagnani a chiamare tempo. Gran lavoro a muro e difesa della Tinet che in questo settore fa la differenza. Ernastowicz mette due ace consecutivi e la Tinet vola a +7: 22-15. Entra Lucconi, ex di turno, in battuta e sbaglia mandando i gialloblù a set point: 24-17. La chiude un diagonale stretto di Gamba al fulmicotone: 25-19.2° SET – Ernastowicz parte col turbo anche nel secondo parziale. L’ace fortunoso di Manavi da il primo break del match agli ospiti: 3-5. Gamba fa una difesa pazzesca e Terpin ringrazia mettendo a terra il pallonetto spinto del sorpasso: 7-6. Monster block di Scopelliti su Sabbi: 8-6. La Saturnia si rifa sotto e si torna in parità. L’errore di Sabbi manda avanti di 2 la Tinet: 15-13. Errore di Manavi e la Tinet tenta la fuga: 19-15. Ma Aci Castello fa la voce grossa a muro e costringe Di Pietro a bloccare l’abbrivio quando ci si trova 19-18. Si rientra campo e Scopelliti mette a terra un primo tempo d’autorità. Manavi piazza un bell’ace: 21-21. La partita è veramente bellissima. Diagonale spettacolare di Terpin su assist spettacolare di Alberini: 24-23. Invasione di Terpin e si va ai vantaggi. Doppietta a muro di Gamba su Manavi e il set prende la via di Prata: 27-25.3° SET – Si comincia dove si era finito muro su Manavi. Ma la partita è tiratissima ed equilibrata. Murone di Scopelliti su Volpe e primo vantaggio Tinet: 8-6. Ace di Sabbi e parità a quota 9. La parità prosegue fino al successivo turno di Sabbi che mette l’ace del 15-17. La Tinet si disunisce un po’ e Aci Castello prova a scappare: 17-20. Prata annulla quattro set point e poi si porta a match point con una rimonta epica poi conclusa da un mani fuori di Ernastowicz che segna il 27-25 finale che fa esplodere un PalaPrata sempre più fortino inespugnabile.Nel prossimo fine settimana alto scontro di alta classifica: si va nella tana della Virtus Aversa, quarta forza del campionato.

    Tinet Prata di Pordenone 3Cosedil Acicastello 0(25-19, 27-25, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 13, Scopelliti 6, Gamba 17, Ernastowicz 16, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Cosedil Acicastello: Saitta 0, Basic 13, Volpe 3, Sabbi 11, Manavinezhad 12, Bartolucci 6, Lombardo (L), Argenta 0, Lucconi 0, Orto (L). N.E. Rottman, Bossi, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani.Arbitri: Di Bari, Pristerà.Note – durata set: 26′, 35′, 36′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mors tua, vita mea: Porto Viro condanna Palmi e torna a “vedere” la salvezza

    Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.

    STARTING PLAYERS – Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.

    1° SET – Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.

    2° SET – Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.

    3° SET – Terzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.

    4° SET – Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese”.

    Il capitano della Delta Group e MVP di giornata Matteo Sperandio: “Ce lo siamo detti prima della partita, oggi erano importanti solo i tre punti. Paradossalmente, penso sia quasi meglio aver vinto così, le grandi squadre spesso riescono a fare risultato anche quando giocano male, noi no in quest’ultimo periodo, per cui lo reputo un segnale positivo. Questo gruppo sta lavorando tanto da inizio stagione, sarebbe stato un peccato chiudere male il nostro percorso. Ora siamo di nuovo sul pezzo, per cui testa fino alla fine e cerchiamo di portare a casa la salvezza”.

    Delta Group Porto Viro 3OmiFer Palmi 1(25-21, 25-19, 24-26, 25-21)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 22, Eccher 6, Sivula 29, Magliano 10, Sperandio 11, Lamprecht (L), Bellia 0, Morgese (L). N.E. Arguelles Sanchez, Ferreira Silva, Ghirardi, Innocenzi, Chiloiro. All. Morato.OmiFer Palmi: Mariani 2, Corrado 24, Maccarone 6, Iovieno 14, Carbone 8, Gitto 11, Prosperi Turri (L), Donati (L). N.E. Lecat, Paris, Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. All. Cannestracci.Arbitri: Lentini, Angelucci.Note – durata set: 25′, 27′, 30′, 29′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO