More stories

  • in

    Cantù, diciassettesima stagione consecutiva per Luca Butti: “Ci sono tante novità, saranno da scoprire”

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero nonché Capitano Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Campi Reali, e sarà la sua diciassettesima stagione consecutiva in questa società, la quattordicesima in Serie A2 Credem Banca, e la seconda con la “pecetta” sotto il suo numero di maglia. 

    “Sono molto felice che Luca abbia accettato di continuare la sua avventura durata fino ad ora, alla sua diciassettesima stagione – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. E’ dallo scorso anno il Capitano della squadra dopo il ritiro di Dario Monguzzi, e in questa stagione dovrà dare la spinta ai tantissimi giovani che abbiamo nella nostra squadra. Sono molto fiducioso che sarà il collante di questo nuovo gruppo, che ci farà divertire, e speriamo ottenere delle nuove soddisfazioni”.

    “Sono contentissimo che Luca sia stato confermato – dice Coach Alessio Zingoni –. Lui è stato il primo punto cardine che abbiamo voluto riconfermare vista la sua lunga militanza nelle file di Cantù. Sono orgoglioso soprattutto per la persona, perché le qualità umane devono essere sempre al primo posto, e Luca ha delle qualità umane fuori dal comune. Questo lo fa essere un grandissimo Capitano, ma soprattutto un grandissimo giocatore, che potrà aiutare il resto del gruppo, essendo molto giovane, a capire con quale approccio applicarsi ad una stagione di Serie A2 Credem Banca che sarà molto impegnativa”.

    “Mi preme dire che anche a livello tecnico si è guadagnato la conferma. Il livello umano è la prima discriminante, ma lui è uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale, e questo non ci ha fatto tentennare un secondo nel riconfermarlo. Sono orgogliosissimo di allenare Luca, e sono contento che, dopo 4 anni nei quali ci siamo conosciuti e abbiamo affrontato diverse vicissitudini positive, in questa stagione lo allenerò da primo allenatore. Sono contento di avere con noi Luca come persona, come giocatore e come Capitano”.

    “Sono molto contento di restare a Cantù – dice il Capitano canturino Butti – per la mia diciassettesima stagione consecutiva. Tra tanti anni, quello appena concluso è stato per me quello più difficile a livello mentale. Il fatto di avere la pressione di dover vincere delle partite per conquistare i punti per salvarsi, e poi arrivare all’ultima giornata con la situazione ancora non chiara: questo è stato per me sentito. Quando ci giochiamo i Play Off c’è sempre molto entusiasmo, giocare per non retrocedere è un’altra cosa. Devo dire che alla fine dobbiamo farci i complimenti perché tutto lo staff, a partire da Alessandro (Mattiroli, ndr) e Alessio (Zingoni, ndr), e tutti noi giocatori ce l’abbiamo messa tutta, e il risultato è arrivato”. 

    “Sono contento per la promozione ad Head Coach Alessio (Zingoni, ndr) – continua il libero –, lo conosco da anni, e so come lavora: sarà molto preciso, e comunque essendo la sua prima occasione di fare il primo allenatore in Serie A2 Credem Banca sono sicuro che farà del suo meglio. Mi piace molto il fatto che anche l’anno prossimo sarà una squadra giovane, forse più di quella di quest’anno. Sicuramente i ragazzi avranno voglia di fare. Ci sono dei giocatori che conoscerò ad agosto all’inizio della preparazione, e, insieme alle conferme che ci sono, cercheremo di farli integrare nel gruppo il prima possibile. Ci sono tante novità, insomma, e saranno tutte da scoprire”.

    LUCA BUTTINATO A: ComoIL: 08/12/1991ALTEZZA: 184cmRUOLO: libero

    CARRIERA:2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)2009-…: Campi Reali Cantù (B1/A2)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

  • in

    Supercoppa A2 a Cuneo, Sottile chiude la carriera alzando l’ultimo trofeo

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo, neo promossa in Superlega, si congeda dalla Serie A2 mettendo in bacheca la Supercoppa, ultimo trofeo in palio della stagione e anche la ciliegina sulla torta per Daniele Sottile che chiude così con una coppa la sua lunga carriera. Netto il risultato finale ai danni della Gruppo Consoli Sferc Brescia, superata in tre set con i parziali di 25-18, 30-28, 25-18. Top scorer Giulio Pinali (15 punti), in doppia cifra anche Karli Allik (11 sigilli, con 4 ace); lato Brescia, hanno superato i 10 punti Roberto Cominetti (13 in totale) e Yordan Bisset Astengo, che ha chiuso con 10.

    Starting Players – Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero. Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

    1° set – Il ritmo in avvio è segnato dai tanti errori al servizio di entrambi i sestetti: spariglia Allik con il primo ace (10-7). Risponde Bisset, aiutato dal nastro, ma il muro di casa sigla il 14-10 e Zambonardi prima interrompe e poi inserisce Raffaelli. Cuneo difende meglio e scappa sul 19-14. La banda estone si conferma bestia nera da fondocampo e infila una serie violenta che svolta il parziale, chiuso da Pinali (25-18).

    2° set – Le botte di Allik tengono sotto pressione la ricezione bresciana e l’attacco diventa poco efficace (5-1). Arriva un po’ di nervosismo: i tucani si inceppano sulle ricostruzioni facili, mentre la squadra di casa resta focalizzata (11-7). Cominetti scuote dal torpore l’attacco bresciano e aggiusta la ricezione (14-12), ma gli errori al servizio non aiutano e il muro piemontese neppure (18-15). Erati trova il block su Pinali, Cavuto prende ritmo in prima linea e sfrutta la fase break propiziata dalla battuta di Bisset, che impatta a 22. Cominetti pennella il lungolinea del 25 pari, Erati il muro del 28-28, ma non basta. È di Cuneo il punto finale (30-28).

    3° set – Sottile, alla sua ultima partita, è determinato a chiudere in gloria e inizia con una serie velenosa al servizio (4-0). Comiance non ci sta e accorcia, poi Volpato stampa Bisset e Cavuto non trova la battuta (10-6). Erati in primo tempo si toglie una soddisfazione, Hoffer si prodiga in difesa, però Cuneo ha molta determinazione in più e scappa, ancora grazie alle botte di Allik (15-9). Zambonardi prova con Raffaelli e Cargioli, ma la luce in casa Consoli è spenta. Il palasport piemontese esalta ogni punto dei suoi, che con merito conquistano la Supercoppa (25-18).

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0(25-18, 30-28, 25-18)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 11, Codarin 8, Pinali 15, Sette 8, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0, Compagnoni 0, Chiaramello 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo. All. Battocchio. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 13, Tondo 8, Bisset Astengo 10, Cavuto 4, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 2. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Gaetano, Scotti, Russo.Note – durata set: 23′, 37′, 24′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Salvatore Rossini saluta Aversa: “Forse dall’altra parte della rete, ma ci rivedremo presto”

    Con un post sui canali social ufficiali della società, l’Evolution Green Aversa ha saluto il suo capitano Salvatore Rossini. Totò, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio era arrivato in Campania nella stagione 2023-2024 e fin da subito ha dato il suo contributo per far tornare la pallavolo di ‘casa sua’ ai massimi livelli, passando “dalla salvezza della scorsa stagione fino a una cavalcata entusiasmante, culminata con i quarti di finale playoff e una splendida semifinale di Coppa Italia”.

    Non è tardata ad arrivare la risposta del libero azzurro che ha affidato anche lui a Instagram il suo addio alla maglia biancazzurra: “Aversa è stata il presidente Sergio che mi ha accolto con stima sportiva e affetto paterno, è stata il Prof De Paola, geniale, che con il suo team accademico mi ha regalato nozioni ed esperienze encomiabili; Aversa è “Capitano buongiorno e benvenuto all’ High Bowl Cafè come possiamo servirla”, è la faccia di Sergino ogni volta che mi vedeva arrivare in bicicletta al palazzetto, è il giovedì sera sushi coi dragoni, è tutte le volte che mi sono lamentato o che ho detto di giocare in un garage”.

    “Aversa è stata una scommessa vinta. Missione salvezza ✅. Missione playoff ✅. Missione riempire il palazzetto ✅ Missione riaccendere la passione a due passi da casa ✅. Tutto questo è stato possibile grazie ai miei compagni, forse più o meno atleti (me compreso) ma sicuramente persone incredibili (me compreso bis).Grazie allo staff con cui non sempre sono stato accondiscendente (Pasqualeeeeeee). Grazie a tutti quelli a hanno partecipato anche solo con un biglietto comprato”.

    Dopo i ringraziamenti Rossini ha concluso con un: “Arrivederci Aversa, forse dall’altra parte della rete, ma ci rivedremo presto”. LEGGI TUTTO

  • in

    A Taranto arriva Elia Bossi: “Ho bisogno di riscattarmi e di dimostrare quanto valgo”

    Elia Bossi è il nuovo centrale della Gioiella Prisma Taranto: classe 1994, originario di Trieste, 202 cm di altezza, è un profilo di grande spessore e affidabilità per il centro della rete rossoblù. Dopo una lunga esperienza in SuperLega, nell’ultima stagione ha vestito i colori della Saturnia Catania, prima nella massima serie (2023-24) e poi in Serie A2, confermandosi come uno dei centrali più completi e solidi del panorama nazionale.

    Cresciuto nella Pallavolo Monfalcone e scoperto dalla Modena Volley durante il Trofeo delle Regioni 2009, Bossi ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile emiliano, esordendo in SuperLega nel 2013-14. Con Modena ha conquistato uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa e la Coppa CEV nel 2023. Ha inoltre militato con successo nelle fila di Molfetta, Ravenna, Milano e Latina, maturando un bagaglio di esperienza importante nei principali palcoscenici italiani.

    Nel 2015 è stato protagonista anche in maglia azzurra, vincendo il bronzo mondiale con la nazionale Under 23. Ora è pronto a mettere le sue doti tecniche, la sua esperienza e la sua leadership al servizio del progetto di Taranto, con l’obiettivo di essere una pedina chiave nella costruzione del muro e del gioco al centro. Un rinforzo di assoluto valore per la nuova stagione rossoblù.

    Le parole di Elia Bossi: “Non ci ho pensato due volte ad accettare l’ingaggio a Taranto. È una società di alto livello, con una tradizione importante nel panorama del volley italiano, che negli ultimi anni ha saputo distinguersi. Dopo l’ultima stagione a Catania, sento il bisogno di riscattarmi e di dimostrare il mio valore, e credo che Taranto sia il contesto ideale per farlo. Mi affascina l’entusiasmo della tifoseria, la passione che si respira in Puglia per la pallavolo, e il progetto mi ha subito convinto. Conosco già alcuni dei giocatori, con cui mi sono spesso trovato di fronte alla rete, e anche se non ho ancora avuto esperienze dirette con lo staff tecnico, ne ho sempre sentito parlare benissimo. Sono sicuro che mi troverò alla grande”.

    Il Direttore generale Vito Primavera: “Siamo orgogliosi di accogliere Elia Bossi nella famiglia della Gioiella Prisma Taranto. Parliamo di un giocatore che ha vissuto da protagonista la Superlega, vincendo trofei importanti e dimostrando sempre grande affidabilità. La sua esperienza, unita alle qualità tecniche e umane, rappresenta un valore aggiunto fondamentale per il nostro progetto. Vogliamo costruire una squadra che sappia coniugare entusiasmo e concretezza, e l’arrivo di Elia va esattamente in questa direzione. Siamo certi che sarà uno dei leader dentro e fuori dal campo”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro riparte da coach Daniele Moretti: “L’idea è provare a vincere ogni partita”

    Nuovo corso sì, ma sempre con la stessa filosofia. Terminato il rapporto con Daniele Morato, il Delta Volley Porto Viro riparte da un altro tecnico emergente: a guidare i nerofucsia nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca sarà Daniele Moretti, 44 anni, nelle ultime due stagioni capo allenatore della Personal Time San Donà di Piave in A3, dove aveva iniziato nel 2022-2023 come vice di Paolo Tofoli.

    Nel biennio da head coach della formazione veneziana, Moretti ha ottenuto risultati di assoluto rilievo: nel 2023-2024 è arrivato terzo in Regular Season, raggiungendo poi la finale Play Off; nella stagione appena conclusa (2024-2025) ha alzato ulteriormente l’asticella, chiudendo al primo posto la Regular Season e centrando la qualificazione alla finale di Coppa Italia e alla Supercoppa. Un profilo giovane, preparato e determinato: esattamente quello che cercava la dirigenza del Delta Volley per iniziare un nuovo ciclo.

    Originario di San Severino Marche, Moretti vanta una prestigiosa carriera da giocatore, nel ruolo di centrale. Ha militato in A1 con le maglie di Forlì e Macerata e in A2 con quelle di Bolzano, Grottazzolina, Spoleto, Taviano, Latina, Pineto, Sora, Loreto e Ortona, oltre a un passaggio in A3 con Motta. Considerato un “allenatore in campo”, già negli ultimi anni da atleta ha iniziato, parallelamente, il suo percorso in panchina, guidando squadre giovanili sia maschili che femminili.

    Dopo la prima, brillante esperienza da head coach in Serie A, maturata a San Donà, ora per Moretti inizia una nuova sfida a Porto Viro: “Ringrazio la società per la fiducia e per avermi dato questa opportunità. In fondo, sono solo due anni che alleno tra i seniores, anche se i buoni risultati mi hanno fatto conoscere nel panorama nazionale – afferma – Tra l’A3 e l’A2 c’è un bel salto, per questo sono già al lavoro: sto studiando le dinamiche del campionato”.

    “Sicuramente il Delta ha scelto un allenatore ambizioso, non nascondo che come tecnico aspiro ad arrivare il più in alto possibile e sono certo che questo sarà uno step di crescita molto importante per me. Gli obiettivi? Partiamo con l’idea di provare a vincere ogni partita. Avrò a disposizione un roster di grande qualità, starà a me valorizzare tutti gli elementi del gruppo”.

    “Sia nei due anni a San Donà che nel giovanile, ho sempre avuto un approccio al lavoro molto personale – si racconta Moretti – Da giocatore ho avuto grandi allenatori, che rispetto moltissimo, ma la mia metodologia è quasi agli antipodi. Sono abituato a cercare empatia, collaborazione e complicità con gli atleti. Così si crea un legame, non solo con l’allenatore, ma anche tra gli stessi giocatori. A livello tecnico prediligo l’attacco, mi piace allenare la fase cambio palla, a partire dalla ricezione. Ovviamente non lavoro solo su quello, sono consapevole che nella pallavolo moderna bisogna essere efficienti in tutti i fondamentali, ma credo che l’attacco resti determinante”.

    Il Direttore Sportivo del Delta Volley Massimo Zambonin racconta così la scelta del nuovo head coach: “Cercavamo una figura che portasse avanti il lavoro tecnico impostato nelle ultime due stagioni e Daniele Moretti ha tutte le carte in regola per farlo. I risultati parlano per lui: per due anni è stato ai vertici dell’A3, è un vincente e propone una pallavolo di qualità. Personalmente io l’ho conosciuto da atleta, quando giocava a Motta, e posso confermare: dava già l’impressione di essere un allenatore in campo per le indicazioni che offriva ai compagni. Sono molto contento che sia qui con noi e non vedo l’ora che inizi la nuova stagione. L’obiettivo principale è avere più continuità rispetto allo scorso anno, sperando che ci porti a dei risultati importanti”.

    Intanto, sui propri canali social ufficiali, la società ha salutato gli atleti che non faranno parte del roster 2025/2026: i palleggiatori Filippo Santambrogio e Pietro Ghirardi, gli opposti Urpo Sivula e Edwin Arguelles Sanchez, i centrali Andrea Innocenzi e Riccardo Ballan. Ringraziamenti social anche per coach Morato e per Matteo Carlesso, preparatore atletico della prima squadra nelle ultime tre stagioni.

    (fonte: Delta Volley Porto Viro) LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Coppa Italia A2: Cominetti (MVP), Cavuto e Terpin chiudono con 22 punti

    Nella spettacolare Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2, andata in scena sabato al PalaPrata con la vittoria del Gruppo Consoli Sferc Brescia sui padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone, tre gli atleti che si sono distinti dal punto di vista realizzativo: Roberto Cominetti (premiato Del Monte® MVP della Finale), Oreste Cavuto e Jernej Terpin hanno chiuso con 22 punti a testa, con Cavuto autore inoltre di 20 attacchi punto.

    Tra i centrali prova da doppia cifra per Alex Erati, in forza a Brescia, che ha trovato 11 punti; Alessio Alberini, palleggiatore della Tinet, ha invece terminato la sua gara con 3 punti. Al servizio è stato efficace Jernej Terpin – 3 ace per lui – mentre a muro si è distinto Marcin Ernastowicz, banda della formazione friulana, che ha saputo opporsi con 3 block.

    Alex Erati mura Kristian GambaNel corso della sfida di sabato, Alex Erati ha trovato il muro numero 100 in stagione, considerando tutte le competizioni alle quali il centrale bresciano ha partecipato.

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 22Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Attacchi Punto: 20Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Servizi Vincenti: 3Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Muri Vincenti: 3Marcin Ernastowicz (Tinet Prata di Pordenone)Punti (Centrali): 11Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Punti (Palleggiatori): 3Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone)

    DEL MONTE® MVP: Roberto Cominetti

    Prossimo turno – Del Monte® Supercoppa A2Sabato 16 maggio, ore 20.30Cuneo – Brescia

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    L’esperienza di Marco Pierotti al servizio di Taranto: “Entusiasta di difendere questi colori”

    La Gioiella Prisma Taranto ha ufficializzato un nuovo acquisto per la prossima stagione in A2, quello di Marco Pierotti, schiacciatore fanese classe ’96, 193 cm di grinta e talento, qualità che unite ad un grande cuore e amore per le maglie che ha indossato, vanno a formare un profilo importante che ha colpito subito i massimi dirigenti della squadra rossoblù. Nella prossima stagione Marco Pierotti vestirà dunque i colori della Città dei Due mari.

    Dopo essersi messo in luce a Potenza Picena prima e a Bergamo, dove ha disputato due stagioni importanti in serie A2 nei primi anni di ascesa del club, Pierotti ha proseguito il suo percorso in Superlega vestendo le maglie di Modena e Vibo Valentia, tornando poi a Bergamo nel 2020. Ha nel suo palmares la vittoria di una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e due Supercoppe di A2. Con la Nazionale ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi, dimostrando grande affidabilità sia in attacco che in ricezione.

    Negli ultimi anni ha continuato a maturare esperienza e solidità tecnica a Porto Viro, Siena e, nell’ultima stagione, nella massima serie francese a Cannes.

    “Sono molto contento ed entusiasta di difendere i colori della Prisma Taranto la prossima stagione – ha dichiarato Pierotti – Una società che negli anni si è dimostrata capace di rimanere costantemente ad alto livello, per cui sento sia il posto giusto per crescere ancora. Ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i compagni e i tifosi, a cui mando un caloroso saluto!”.

    La vicepresidente Elisabetta Zelatore ha commentato così il nuovo arrivo: “Accogliamo Marco con grande piacere: è un giocatore completo, solido in ricezione e concreto in attacco. Il suo ritorno in Italia, dopo un’esperienza importante nella Ligue A francese, lo arricchisce ulteriormente. A lui vogliamo affidare responsabilità e sicurezza in campo, certi che saprà dare un contributo fondamentale al nostro progetto tecnico.”

    La Gioiella Prisma Taranto aggiunge così un tassello prezioso al proprio roster, puntando su un profilo in grado di unire qualità, maturità e grande voglia di fare.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Coppa Italia A2: Brescia concede il bis; Prata si arrende al tie-break

    Esulta Gruppo Consoli Sferc Brescia: il collettivo bresciano supera i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone solamente al tie-break, al termine di una partita combattuta, avvincente e spettacolare, che ha tenuto col fiato sospeso gli oltre 1.000 spettatori di un PalaPrata sold-out in ogni ordine di posto. È la seconda Del Monte Coppa Italia A2 per Brescia, che un anno fa si aggiudicò la prima vincendo a Cuneo contro Ravenna e che oggi ha potuto nuovamente aprire la sua bacheca. Del Monte MVP della Finale è Roberto Cominetti, che si ripete dopo il titolo di miglior giocatore conquistato, sempre in Coppa Italia A2, nella stagione 2021-22 quando indossava la maglia di Reggio Emilia.

    A premiare lo schiacciatore di Brescia è stato Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, che insieme a Luca Ciriani, Ministro per i rapporti con il Parlamento, e a Stefano Bianchini, Consigliere Fipav, ha consegnato al capitano dei Tucani Simone Tiberti la Coppa, mettendo attorno a giocatori e staff dei bresciani le medaglie come prima classificata. Hanno inoltre partecipato alla premiazione finale Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, Bruno Da Re e Fabio Mechini, Consiglieri Lega Pallavolo Serie A, con la formazione di Prata di Pordenone e gli arbitri che hanno ricevuto i meritati applausi e riconoscimenti.

    Brescia, con questo successo, si qualifica così alla Del Monte Supercoppa Serie A2, che la vedrà impegnata tra una settimana al Palasport di Cuneo contro i padroni di casa della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, formazione promossa in SuperLega. Sarà un revival della recente Finale Play Off, con Cuneo che in quel caso festeggiò la promozione: Brescia per cercare il secondo bis in due stagioni, la MA Acqua S.Bernardo per salutare la Serie A2 con la Supercoppa.

    Sestetti – Il sestetto iniziale di Prata di Pordenone vede Alberini e Gamba sulla diagonale principale, Scopelliti e Katalan al centro, con Terpin e Ernastowicz in banda. Completa Benedicenti nel ruolo di libero. Brescia risponde con capitan Tiberti al palleggio, Bisset Astengo come opposto, i martelli sono Cominetti e Cavuto mentre i centrali Erati e Tondo; il libero è Hoffer.

    1° set – Primo parziale inizialmente equilibrato, con Prata che prova a prendere il largo grazie al mani out di Gamba (8-5), ma la squadra bresciana è veloce nel colmare lo svantaggio grazie all’ace di Cominetti che riporta il match sul 9-9. Il doppio attacco vincente di Cominetti e l’ace di Tondo portano avanti i Tucani (19-16), mentre sul 16-20 (mani fuori di Cavuto) Di Pietro decide di inserire Agrusti, con Scopelliti che gli lascia posto al centro. Tondo trova un altro ace (16-22) ma è l’attacco di Agrusti che permette a Prata di tornare al servizio, ma è l’attacco di Bisset che pone fine al set. Cominetti top scorer con 7 punti.

    2° set – Secondo set sulla falsariga del primo, almeno negli istanti iniziali: Prata allunga con l’ace di Terpin (5-3), Brescia si rifà sotto con il mani out di Cavuto (8-8). Nella parte centrale di parziale Prata, spinta dai 1.000 spettatori del pubblico di casa, allunga fino al 14-10 con il muro di Ernastowicz, portandosi poi sul 18-13 grazie all’astuzia da parte di Gamba nel superare il muro bresciano. Il 23-17 friulano arriva con il terzo ace del set da parte di Terpin, Zambonardi si affida al doppio cambio inserendo Raffaelli e Bonomi ma il punto che regala l’1 a 1 a Prata è firmato da Katalan.

    3° set – È equilibrio la parola chiave anche del terzo parziale: Brescia prova l’allungo nelle fasi iniziali, con l’attacco fuori di Gamba che vale il 7-4 dei Tucani. Un vantaggio che si mantiene: Erati trova dai 9 metri il 16-12 bresciano, Prata si desta e ricuce fino al 18-17 grazie al muro di Terpin, ma è nuovamente Erati ad allontanare i pericoli con i due block consecutivi che valgono il 21-17. Il punto esclamativo sul set lo mette capitan Tiberti, che elude il muro di Prata e sigla il 25-19 con il secondo tocco.

    4° set – Prata inizia il quarto set in maniera convincente, con Terpin nelle vesti di trascinatore dei suoi e capace di portare la Tinet sul 9-6. Brescia sente avvicinarsi la possibilità di chiudere la contesa in quattro set e accorcia con il mani out di Tondo per l’11-10 Prata. Brescia si porta avanti nella parte centrale del parziale, ma è costretta a subire la reazione di Prata, che trova il punto del sorpasso (19-18) grazie all’attacco di Gamba. Le squadre procedono appaiate nel punteggio, con il quarto set che restituisce il verdetto che Prata si aspettava: l’attacco di Terpin supera il muro di Brescia e vale il 25-23. La Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A2 si decide al tie-break.

    5° set – Parziale decisivo che vede partire forte Brescia, con un parziale di 4-0, chiudendo poi la prima parte di set sull’8 a 4. Prata è costretta a reagire e lo fa appoggiandosi ai punti di Terpin, che attacca il pallone che vale l’8 a 6 bresciano, dimezzando così lo svantaggio. Il mani out di Cavuto riporta Brescia sul +4, l’ace di Scopelliti vale il -2 Prata: ma lo sprint decisivo premia Brescia, che esulta al PalaPrata conquistando tie-break e soprattutto la seconda Del Monte Coppa Italia della sua storia, bissando così il successo della scorsa stagione a Cuneo, proprio dove si giocherà l’ultimo incontro di Serie A2 della stagione, la Del Monte Supercoppa A2.

    Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone): “In primis faccio i complimenti a Brescia per l’alto livello della pallavolo messo in mostra in questa stagione. Poteva finire diversamente. I due set vinti è perché abbiamo battuto meglio. Il tie-break, più corto, dimostra che se lasci loro spazio è difficile riprenderli. Sono stati per tutto l’anno la squadra con muro-difesa migliore. In ogni caso abbiamo disputato un’ottima partita, non posso che essere orgoglioso di squadra, staff e soprattutto dei tifosi”.

    Tinet Prata di Pordenone 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(19-25, 25-19, 19-25, 25-23, 11-15)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 22, Scopelliti 6, Gamba 21, Ernastowicz 10, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 22, Tondo 7, Bisset Astengo 15, Cavuto 22, Erati 11, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Giglio, Armandola. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 32′, 17′; tot: 127′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO