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    A Taranto arriva Matteo Lusetti: “Sarà un campionato competitivo, pronto a dare il massimo”

    Giovane, ambizioso e con già importanti esperienze alle spalle, Matteo Lusetti è un nuovo palleggiatore della Gioiella Prisma Taranto.

    Classe 2002, modenese DOC e con i suoi 190 cm di altezza, Matteo Lusetti è un palleggiatore che ha bruciato le tappe sin da giovanissimo. A soli quindici anni esordisce nel massimo campionato con la maglia di Modena, la squadra della sua città, accumulando sei presenze in quattro stagioni al fianco dei grandi campioni del volley.

    Nel 2021 sceglie di mettersi alla prova in Serie A2 con Mondovì, dove – a soli 19 anni – disputa 24 partite, 78 set e mette a segno 25 punti personali, di cui 18 ace e 4 muri. Le sue prestazioni convincono il CT Fefè De Giorgi a convocarlo con la nazionale maggiore.

    Dopo una stagione di crescita ulteriore a Bologna, approda a Grottazzolina con cui conquista la storica promozione in Superlega, vincendo sia il campionato che i playoff di A2. La scorsa stagione ha indossato la maglia di Sarroch in Serie A3, continuando a maturare esperienza e leadership.

    Ora per Lusetti è tempo di una nuova sfida: la serie A2 con la Gioiella Prisma Taranto.

    Matteo Lusetti si è detto entusiasta della nuova avventura: “Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura con la Gioiella Prisma Taranto. Ho scelto Taranto perché credo molto nel progetto della società, che mi ha trasmesso grande entusiasmo e professionalità sin dal primo contatto. Mi aspetto un campionato competitivo, ma sono pronto a dare il massimo, sia a livello personale che di squadra, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Non vedo l’ora di conoscere i tifosi e sentire il calore di Taranto. A presto!”.

    Il direttore generale Vito Primavera, commenta così il nuovo arrivo: “Lusetti è un talento in continua crescita, con alle spalle esperienze importanti nonostante la giovane età. È un giocatore determinato, con grandi margini di miglioramento, e siamo certi che potrà dare un contributo prezioso alla nostra squadra. La sua voglia di mettersi in gioco e la sua mentalità si sposano perfettamente con il nostro progetto”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Pineto, il nuovo opposto è Matheus Krauchuk: “Partiremo con obiettivi importanti”

    L’ABBA Pineto pesca in Brasile. È Matheus Krauchuk, classe 1997 e 28 anni da compiere a novembre, il nuovo opposto biancoazzurro. Colpo di prim’ordine, quello portato a compimento dal DS Massimo Forese e dal sodalizio adriatico, grazie al quale giungerà a Pineto un giocatore dalle eccellenti doti offensive, fisiche (201 centimetri) e al servizio.

    Impegnato nell’ultimo anno sportivo tra Qatar e Corea del Sud – l’ultimo club in cui ha militato è il Suwon KEPCO Vixtorm – Matheus Krauchuk è alla sua terza esperienza nel campionato italiano dopo quelle vissute a Santa Croce (2019/20) e due anni fa nelle fila dell’Emma Villas Siena; in particolare coi toscani aveva collezionato 488 punti (di cui 47 ace e con un’efficienza offensiva del 44%).

    La carriera dell’opposto brasiliano inizia in patria con l’Unilife/Maringá nel 2012. Prima esperienza all’estero sei anni dopo, nel 2018, con il Najma in Bahrain. Turchia, la già citata Corea del Sud e Germania lungo il suo percorso. A proposito: con la maglia di Berlino, con cui ha anche preso parte a una edizione della Champions League, ha messo in bacheca una Bundesliga, una Coppa di Germania e una Supercoppa tedesca nella stagione 2022/23. La sua stagione con Siena, eccellente per numeri e qualità evidenziate, ha fatto il paio anche con il secondo posto del club nel campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Matheus Krauchuk, che formerà la diagonale con il palleggiatore pinetese Mattia Catone, una delle conferme del roster guidato da Simone Di Tommaso, parla correttamente tre lingue: il portoghese, l’inglese e l’italiano.

    “Prima di tutto sono contentissimo di tornare in Italia, un paese – dice – dove mi sono sempre trovato benissimo. Passare all’ABBA Pineto è stata una opportunità interessante. È una società molto organizzata, con una dirigenza seria e questa è la cosa più importante. Quest’anno partiremo con obiettivi importanti. Le ambizioni non mancano, come pure i giocatori di qualità”.

    “Nel primo meeting che ho avuto con il coach Simone Di Tommaso ho già visto che c’è sintonia sugli obiettivi professionali e personali. Per questo sono molto fiducioso rispetto a questa nuova avventura in Serie A2. Oltre ad una stagione positiva sotto il profilo del risultato, spero davvero di trovare da subito una affinità umana con il gruppo e con l’ambiente. Non vedo l’ora di cominciare».

    Krauchuk è il secondo innesto ufficializzato dall’ABBA Pineto dopo quello dello schiacciatore Antonino Suraci.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Francesco Quagliozzi e Cantù ancora insieme: “Saremo gli outsider, ma speriamo di sorprendere”

    Opposto, mancino, romano, e al terzo anno alla Campi Reali Cantù. Questo è l’identikit di Francesco Quagliozzi, terza conferma per la compagine canturina, che partecipa al campionato di Serie A2 Credem Banca. Anche se nella stagione appena conclusa non ha calcato il taraflex con continuità, le sue convincenti prestazioni quando è stato chiamato in causa hanno convinto la società del Presidente Ambrogio Molteni alla riconferma.

    Coach Alessio Zingoni commenta così la conferma: “Francesco si è guadagnato la conferma sul campo. Quest’anno sia in allenamento che quando è stato chiamato in causa in partita ha sempre reagito al meglio. È un elemento fondamentale anche per la parte emotiva del gruppo: è sempre positivo, con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta, e questo per la squadra e per il lavoro quotidiano è importante tanto quanto la tecnica. Sa che deve lavorare su alcuni fondamentali, come anche sui suoi punti di forza, che sono attacco di palla veloce e servizio, ma l’ho sentito molto motivato, come lo ero io a riconfermarlo. Sono molto contento che sia rimasto e di lavorare ancora con lui per un altro anno”.

    “Sono molto contento di restare a Cantù – dice l’opposto mancino –, si sta benissimo qui sia come posto che soprattutto come squadra e staff. Non è un ambiente che mette pressione, non è pesante. Per me è diventato un ambiente di famiglia. Inoltre c’è Zingo (Coach Alessio Zingoni, ndr) come Primo Allenatore, e credo che questo ruolo sia meritato dopo l’impegno di questi anni. La prossima stagione sarà complicatissima perché le nostre avversarie si sono rinforzate, e noi saremo una delle squadre più giovani del campionato. Saremo gli outsider, ma speriamo di essere la sorpresa del campionato!”.

    LA SCHEDAFRANCESCO QUAGLIOZZINATO A: Roma IL: 23/03/2003ALTEZZA: 192cmRUOLO: opposto

    CARRIERA:2015-2021: Roma 7 Volley (Giov./B)2021-2022: Maury’s Com Cavi Tuscania (A3)2022-2023: Avimecc Modica (A3)2023-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESCampionati Europei Under 18 (2020)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Taranto ingaggia l’opposto Mitrasinovic: “Qui c’è tutto quello che cercavo”

    La Gioiella Prisma Taranto ha ufficializzato l’arrivo dell’opposto croato Tomislav Mitrasinovic, classe 2000, per la stagione 2025-2026. Un innesto di prestigio per il reparto offensivo rossoblù, che si arricchisce di un atleta dal profilo internazionale, dotato di potenza, talento e carattere.

    Con i suoi 206 cm di altezza, Mitrasinovic è un opposto fisicamente imponente, capace di garantire un rendimento costante in attacco, un servizio incisivo e un muro solido e reattivo. Atleta completo, abituato ai ritmi internazionali, è pronto a mettersi al servizio della squadra con energia e determinazione.

    Il suo primo approdo in Superlega risale alla stagione 2021-2022 con Monza, dove ha condiviso il reparto degli opposti con il fuoriclasse tedesco Grozer, accumulando esperienza e crescendo alle spalle di uno dei migliori bomber d’Europa.

    Dopo Monza, Mitrasinovic ha spiccato il volo in Europa, giocando in Francia con il Cambrai Volley, in Slovenia con il Calcit Kamnik, poi in Turchia e infine in Bahrein, dove ha continuato a evolversi, affinando il suo gioco potente e imprevedibile.

    Formatosi nell’HAOK Mladost Zagabria, con cui ha vinto 3 campionati croati, 2 Coppe di Croazia e 2 Supercoppe, ha iniziato giovanissimo a militare nella nazionale seniores, partecipando alla European Silver League, agli Europei, e vincendo l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2022. Ha contribuito inoltre alla qualificazione della Croazia per gli Europei 2025.

    Tomislav Mitrasinovic: “Prima di tutto, voglio ringraziare il club per la fiducia e l’accoglienza: sin dal primo contatto ho sentito un’energia positiva e una grande voglia di fare bene. Ho sempre sentito parlare benissimo di Taranto, della passione della piazza, dell’ambizione della società e della professionalità dello staff tecnico. Non ho avuto dubbi: qui c’è tutto ciò che cercavo. Arrivo con l’entusiasmo di chi vuole dare il massimo e con l’umiltà di chi sa che ogni giorno è un’occasione per crescere. Il mio obiettivo è essere utile alla squadra, guadagnarmi ogni punto con il lavoro e lottare su ogni pallone. Il resto, come sempre, lo dirò in campo”.

    Il commento di coach Gianluca Graziosi: “Tomislav è un giocatore che ricordo bene fin dai tempi di Monza, quando era ancora molto giovane e si allenava con uno dei migliori opposti al mondo come Grozer. Da allora ha fatto uno step importante ogni anno, passando attraverso campionati tosti e molto diversi tra loro. Questa sua crescita costante e la capacità di adattarsi a contesti internazionali dimostrano la sua serietà e il suo potenziale. È fisicamente dominante, potente, ma anche preciso nei colpi. Sa essere efficace in attacco, al servizio e a muro. Ma ciò che mi ha colpito di più è la determinazione con cui ha accettato il nostro progetto: in mezza giornata era già determinato a venire a Taranto. Ha ampi margini di miglioramento, e sono certo che con il lavoro quotidiano potremo far emergere ancora di più le sue qualità. È un atleta su cui si può costruire, uno spirito competitivo che potrà contagiare anche i compagni; darà molto a questa squadra e saprà conquistare il nostro pubblico”.

    Con l’arrivo di Tomislav Mitrasinovic, la Gioiella Prisma Taranto aggiunge forza, esperienza e ambizione al proprio arsenale. Un opposto moderno, affamato di successi, pronto a lasciare il segno.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Delta Volley Porto Viro il prossimo anno avrà un doppio title sponsor

    Gioco di squadra, anche fuori dal campo. Il Delta Volley Porto Viro avrà un doppio title sponsor nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: Alva Inox e 2 Emme Service, aziende orgogliosamente portoviresi, affiancheranno il proprio nome a quello del team nerofucsia che, dunque, si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2025/2026 come Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.

    Per Alva Inox si tratta di un ritorno alle origini: era già stata sponsor principale del Delta Volley nei primi sette anni di vita della società, dal 2012 al 2019, accompagnando tutta la scalata dalla Serie D alla Serie A3. Fondata nel 1997, l’azienda della famiglia Tugnolo è specializzata nella progettazione e costruzione di serbatoi e impianti in acciaio inox per i settori alimentare, chimico, farmaceutico e cosmetico. Grazie a un team tecnico altamente qualificato e a un processo produttivo certificato, nel corso degli anni ha ampliato la propria attività anche a livello internazionale, esportando in Europa e nei mercati d’oltreoceano.

    Anche 2 Emme Service è stata fondata nel 1997 ed è attiva su tutto il territorio nazionale. L’azienda progetta e realizza impianti elettrici, idraulici, fotovoltaici, di condizionamento e di cogenerazione, operando nei settori industriale, navale e civile. Ha conosciuto una rapida ascesa: già nel 2000 si è trasferita nell’attuale capannone industriale, un’area produttiva di 5.000 metri quadri, di cui 1.500 destinati all’officina, dotata di attrezzature specifiche per lavorazioni di carpenteria metallica sia in acciaio al carbonio che inox.

    In occasione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi title sponsor, sono intervenuti Luigi Veronese, presidente del Delta Volley, Alessandro Tugnolo, socio di Alva Inox ed ex giocatore nerofucsia, e Dionisio Matera, amministratore di 2 Emme Service.

    In apertura, il presidente Veronese ha sottolineato il valore della sinergia tra società e sponsor, tracciando anche le prime prospettive per la nuova stagione. “Quella che presentiamo oggi è, a tutti gli effetti, una dimostrazione di vero gioco di squadra. Insieme al nostro staff, due realtà simbolo di Porto Viro come Alva Inox e 2 Emme Service contribuiranno a migliorare quanto abbiamo costruito finora. Questa partnership non è solo una sponsorizzazione, ma un progetto condiviso che guarda al territorio e ai giovani, che rappresentano il nostro futuro. Ringrazio Alessandro, uno dei fondatori del Delta Volley oltre che nostro palleggiatore, e Dionisio, che ha scelto di intraprendere con entusiasmo questa nuova avventura nel volley. Un ringraziamento anche al precedente title sponsor Delta Group e in particolare a Carlo Scabin per tutto ciò che hanno fatto negli anni. La scorsa stagione l’obiettivo era la salvezza, un traguardo che abbiamo raggiunto puntando sui giovani. Ora è il momento di guardare avanti: abbiamo rinnovato buona parte del roster e vogliamo fare il massimo possibile. Io ho sempre un sogno nel cassetto e sono convinto che faremo molto bene, coinvolgendo ancora i nostri sostenitori e tifosi, che ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Il progetto Delta Volley va avanti su basi solide”.

    Alessandro Tugnolo ha raccontato il ritorno di Alva Inox come title sponsor, tra motivazioni aziendali e passione personale: “Abbiamo sempre continuato a sostenere il Delta Volley in questi anni, e appena si è presentata l’opportunità di tornare in prima linea, non ci abbiamo pensato due volte: è stata una scelta strategica, ma anche e soprattutto di cuore. Ci tengo a ringraziare la società e il presidente per il loro impegno. A volte diamo per scontato lo spettacolo che viene portato a Porto Viro, ma calcare i palcoscenici della Serie A è un onore e un privilegio. È il frutto di un lavoro importante, che va riconosciuto. L’anno prossimo mi auguro di vedere una squadra grintosa, con tanta voglia di combattere. Insieme ai nostri tifosi, che ormai sono un vero marchio di fabbrica, sono sicuro che ci divertiremo”.

    Dionisio Matera ha espresso entusiasmo per la nuova avventura da title sponsor, ribadendo la fiducia nel progetto nerofucsia: “L’anno scorso è stata la nostra prima esperienza come sponsor del Delta Volley, l’ambiente e la società, sani e accoglienti, mi hanno affascinato e ho deciso di fare questo passo in avanti. Sono onorato e spero di contribuire al raggiungimento di grandi risultati. Abbiamo parlato a lungo con il Presidente e ho sposato subito la sua visione, il suo progetto. Far conoscere Porto Viro a livello nazionale è un grande vantaggio anche per noi. A livello sportivo, si apre un nuovo ciclo con il cambio di staff tecnico e di una parte del roster, le ambizioni sono alte, e l’augurio è che possano essere rispettate sul campo, con il lavoro e la determinazione di tutti”.

    (fonte: Delta Volley) LEGGI TUTTO

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    Sulla panchina di Taranto arriva Graziosi: “Possiamo toglierci grandi soddisfazioni”

    Con rinnovato slancio e ambizione, la Gioiella Prisma Taranto annuncia il nuovo head coach che guiderà la squadra nella prossima stagione sportiva. Una scelta di prestigio, frutto di una visione chiara e determinata per il futuro del club: Gianluca Graziosi siederà sulla panchina rossoblù, pronto a portare la sua visione di gioco, il suo carisma e quella mentalità vincente che lo hanno reso uno dei tecnici più rispettati del panorama nazionale.

    Marchigiano di Ancona, classe 1965, Graziosi ha costruito la sua carriera in panchina con dedizione e risultati concreti. Dopo un primo brillante periodo a Potenza Picena dove porta il team alla promozione in A1 e sfiora una Coppa Italia a Chieri, e a Bergamo in Serie A dal 2016, dove conduce la squadra – allora matricola di A2 – fino a due semifinali promozione, viene chiamato in Superlega a Ravenna nel 2018 dove chiude con un rispettabile 10° posto, e in Nazionale juniores. Successivamente disputa un anno a Siena, e quando i campionati si chiudono per la pandemia è primo in classifica. Torna nel capoluogo orobico nel 2020, subito dopo il periodo di stop dovuto al Covid, guidando la Agnelli Tipiesse fino al 2022. In questi anni riporta entusiasmo e trofei, conquistando una seconda Coppa Italia per Bergamo e due Supercoppe (la prima proprio contro Taranto al PalaMazzola). Dopo il campionato 2020-21 riceve il premio di Lega Pallavolo Serie A Costa Anderlini come miglior allenatore della stagione.

    Coach di personalità, noto per il suo lavoro sulla crescita dei giovani, raggiunge traguardi importanti con la Nazionale italiana: nel 2018 conquista l’oro ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, affiancato da giovani promesse come Tiozzo, Milan, Pinali, Cavuto e Sbertoli. Sempre nello stesso anno, firma uno storico successo alle Universiadi, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio dopo decenni.

    Dopo l’esperienza a Bergamo conclusa nel 2023 prosegue il suo percorso a Siena, dove ha chiuso la scorsa stagione al primo posto in classifica centrando la finale promozione, uscendo contro Grottazzolina, arrivando poi alle semifinali contro Brescia nell’annata appena conclusa.

    Ora lo attende una nuova sfida, ambiziosa e stimolante: guidare la Gioiella Prisma Taranto in un progetto di rilancio e crescita, con l’obiettivo di alzare l’asticella e riportarla tra le grandi del volley.

    Le prime parole di coach Graziosi: “Ho accettato con grande convinzione la proposta della Gioiella Prisma Taranto per tre motivi precisi: la serietà e la solidità del progetto tecnico, che punta chiaramente al ritorno in Superlega; la curiosità e il desiderio di conoscere una realtà appassionata come Taranto e la Puglia, che ha fame di volley e gode di grande cultura sportiva; e infine il calore della tifoseria tarantina, che so essere tra le più genuine e coinvolgenti del panorama nazionale. Infatti per la mia indole, adoro stare quotidianamente insieme alla gente e vivere insieme ai tifosi tutte le emozioni ed entusiasmo del campionato“.

    La ricetta vincente: “Sono convinto che per costruire qualcosa di importante servano tre ingredienti: lavoro, lavoro e ancora lavoro. È da lì che si parte per creare identità, gruppo e risultati e mi aspetto un gruppo che pensi alla pallavolo ogni momento della sua giornata, disposto a lavorare e a sacrificarsi per l’obiettivo che tutti abbiamo in testa”.

    Le parole spese per la società jonica: “Ringrazio profondamente la società per la fiducia accordata: la presidenza con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, e il direttore generale Vito Primavera, che mi hanno coinvolto con entusiasmo e con un progetto chiaro, serio e ben strutturato. Avere alle spalle una società solida è fondamentale per lavorare bene e costruire qualcosa di duraturo”.

    Sull’annata che lo aspetta in A2, il tecnico è lucido e determinato: “So bene che ci aspetta un campionato duro, lungo e molto equilibrato, dove ogni partita sarà una battaglia e nulla verrà regalato. La Serie A2 è una categoria estremamente competitiva, con tante piazze ambiziose e roster ben costruiti. Ci vorrà pazienza nei momenti difficili e grande fame ogni giorno. Mi aspetto una squadra umile ma affamata, pronta a lottare su ogni pallone e a migliorare settimana dopo settimana. Con lo spirito giusto e il sostegno del pubblico, possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Infine, un sogno personale: “Uno dei miei desideri più grandi da allenatore è conquistare ancora la Superlega sul campo. Farlo con questa maglia, con questo pubblico e viverla con questa società, sarebbe qualcosa di straordinario. E io ci credo”.

    Le parole del presidente Tonio Bongiovanni: “Siamo tutti felici dell’arrivo di coach Graziosi a Taranto: rappresenta una figura di grande esperienza e valore umano, oltre che tecnico. Siamo convinti che il suo approccio, basato sul lavoro quotidiano, sulla cultura del sacrificio e sulla valorizzazione del gruppo, possa portare un contributo importante non solo alla squadra, ma all’intero ambiente rossoblù. La sua mentalità vincente, unita alla passione che da sempre contraddistingue la nostra tifoseria, potrà essere la scintilla per costruire una stagione entusiasmante. Il nostro obiettivo è ambizioso ma concreto: tornare a essere protagonisti. Con Graziosi al timone, crediamo di avere l’uomo giusto per intraprendere questo percorso”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Macerata riparte da Romano Giannini, il dg Vullo: “Ci saranno solo due conferme”

    È ufficialmente iniziata la costruzione della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025-2026 e il primo tassello non poteva che essere il più importante: quello del condottiero. Nella prestigiosa cornice della sede centrale del title sponsor Banca Macerata, davanti alla stampa locale e ai media accreditati, si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo allenatore Romano Giannini. A introdurlo al pubblico biancorosso sono stati il Direttore Generale Italo Vullo e il Presidente Gianluca Tittarelli, che hanno sottolineato il valore tecnico e umano di un profilo fortemente voluto dalla società.

    Marchigiano DOC, 54 anni, Romano porta con sé un bagaglio di esperienza di prim’ordine, maturato in oltre vent’anni di carriera sulle panchine di tutta Italia. Dopo quattro stagioni alla Cucine Lube Civitanova, dove ha ricoperto il ruolo di secondo allenatore – assumendo la guida tecnica anche come primo nella fase finale della scorsa stagione – Giannini è pronto a intraprendere una nuova sfida, questa volta da protagonista. Il suo curriculum sportivo è molto ricco. Civitanova, Loreto, Chiusi, Grottazzolina, Siena e Isernia: sono solo alcune delle piazze in cui ha costruito una solida reputazione come tecnico competente e preparato.

    Quello di Romano a Macerata è anche un ritorno carico di significato. La sua prima esperienza da allenatore fuori dalla città natale, Potenza Picena, fu proprio qui, in un’altra veste tecnica. Oggi, a distanza di anni, torna da protagonista per guidare un progetto ambizioso e fortemente radicato nel territorio.

    A fare gli onori di casa è stato il Presidente Tittarelli, che ha aperto così la conferenza: “Siamo qua molto felici per presentare alla stampa e alla città la nostra nuova guida tecnica. Romano, per chi lo conosce, è una persona che lavorerà a 360° all’interno della società. Personalmente, al di là del ruolo di presidente, sono davvero felice perché ci lega ormai un’amicizia profonda, indipendentemente dalla pallavolo”.

    “L’abbiamo conosciuto permettendogli di entrare nella società per il suo primo impegno al di fuori delle sue mura amiche. La qualità e la professionalità di questo allenatore la conosco da anni: l’orgoglio e la nostra soddisfazione è anche quella di aver reso felici tutti i membri della società, è stata una scelta condivisa. C’è attesa, siamo pronti a intraprendere questo percorso in un campionato che sarà impegnativo e stimolante. La squadra è già quasi definita, spero che sia perfetta per essere ammirata da noi e da voi nel prossimo anno.”

    “Anche il mio rapporto con Romano viene da molto lontano. – spiega il DG Vullo – Ci siamo sfiorati qualche anno fa e ora abbiamo concretizzato questo progetto. Reputo Romano un ottimo allenatore e una splendida persona. Il fatto che sia del territorio è un grande plus: radicare questa società nel tessuto locale è un obiettivo della Pallavolo Macerata e lui ci aiuterà a raggiungerlo”.

    “Anche il roster andrà in questa direzione: ci saranno ben 11 volti nuovi – alcuni anche del territorio -, con solo due conferme. È un segnale forte di rinnovamento e ambizione. Lo staff sarà anch’esso rivisitato, con Romano che porterà un suo secondo di fiducia. Sono convinto che potremo creare tutti i presupposti per far bene, dal punto di vista sportivo e non solo. Tengo infine a precisare che il contratto sarà biennale, proprio per rafforzare l’idea di progettualità che ci guida.”

    La presentazione si è conclusa con le prime parole di Giannini da tecnico biancorosso: “Buongiorno a tutti, ringrazio tutta la società per avermi scelto e per queste parole che mi conducono a questa nuova avventura. Sono molto orgoglioso di essere qui e di essere tornato a fare il primo allenatore, soprattutto qui a Macerata. Il primo rapporto che ho avuto con la società è stato con Montalbano e mi ha permesso di iniziare a fare questo lavoro. Ho girato sei/sette regioni, anche una società di primo livello della pallavolo mondiale: ora sono qui e non vedo l’ora di iniziare.”

    Con questa presentazione, la Banca Macerata Fisiomed apre ufficialmente il nuovo ciclo per la stagione 2025/2026, con una visione chiara: lavorare con passione e identità per costruire una squadra competitiva, in campo e nella comunità.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Stefano Trillini torna a Pineto: “Quattro anni fa mi ero trovato davvero molto bene”

    Stefano Trillini è un nuovo giocatore dell’ABBA Pineto. Centrale, 26 anni da compiere il prossimo 9 agosto, il giocatore originario di San Severino Marche rinforzerà la batteria dei centrali, dove farà coppia con Matteo Zamagni, ma soprattutto farà ritorno all’ombra della Torre di Cerrano.

    Reduce da due campionati importanti con l’Emma Villas Siena, infatti, Trillini aveva già vestito la maglia dell’ABBA Pineto nella stagione 2020/21 trascorsa in Serie A3. Poi Aversa (A3) e l’approdo in Serie A2 Credem Banca a Motta di Livenza, tappa che ha preceduto l’approdo in Toscana nelle fila dei senesi. Con l’Emma Villas il neo centrale biancoazzurro ha affrontato annate importanti, approdando nel 2023/24 sino alla finale play-off e garantendosi l’accesso alla post season, sino alle semifinali promozione, anche nel campionato appena concluso. Con Siena ha collezionato 392 punti totali, di cui 185 nell’ultimo anno sportivo (118 in attacco, 57 a muro, 10 ace).

    Le parole di Stefano Trillini al ritorno in biancoazzurro: “Sono molto contento di tornare a Pineto. Quattro anni fa mi ero trovato davvero molto bene qui sotto ogni aspetto: città, società e ambiente. Quando stai bene in un posto, riesci a performare meglio e per questo ho voluto ritrovare quelle sensazioni positive. Sono super motivato perché la squadra allestita dalla società è competitiva e pronta a lottare in ogni partita. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare in palestra e a dare il massimo, assieme ai miei compagni, per disputare un bel campionato”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO