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    Incredibile in Friuli, negata la tessera sanitaria a Milana (CDA Talmassons). Fabris: “Siamo sconcertati”

    In merito alla situazione relativa all’atleta della Cda Talmassons, Giovanna Milana, a cui è stata negata l’iscrizione al Sistema Sanitario Regionale del Friuli-Venezia Giulia e il conseguente rilascio della tessera sanitaria, il Presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris dichiara: “Siamo sconcertati dalla situazione che sta colpendo la società Cda Talmassons e la sua atleta Elisa Giovanna Milana, a cui l’Assistenza Sanitaria del Friuli-Venezia Giulia non ha ancora concesso, ormai alla fine di marzo, l’iscrizione obbligatoria al registro regionale. Una problematica che rischia di influire sulle prestazioni di un’atleta che, come tante altre nel nostro paese, ha tutto il diritto di ricevere adeguata assistenza medica gratuita in caso di bisogno”.

    “La situazione è paradossale – prosegue Fabris – poiché unica nel suo genere: il CONI e la FIPAV hanno provveduto a chiarire i rapporti lavorativi di tutti gli stranieri che partecipano ai campionati di Pallavolo Femminile di Serie A in possesso di regolare permesso di soggiorno, documentazioni non tenute in considerazione dal Distretto Sociosanitario della Riviera Basso Friulana, in base ad un’interpretazione totalmente soggettiva delle normative”. 

    “Un precedente pericoloso di discriminazione dell’atleta che sarebbe costretta, a differenza di tutti i suoi colleghi, a pagare l’iscrizione volontaria al SSR o a stipulare un’apposita polizza assicurativa, con il rischio di minare la credibilità di un intero sistema. Come Lega siamo profondamente convinti che i diritti delle nostre atlete vengano al primo posto, e perciò ci batteremo – conclude Fabris – per andare in fondo alla questione insieme con la Federazione e il CONI”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Riportiamo integralmente di seguito la lettera che Milana ha scritto all’indirizzo del Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, al Presidente del CONI Giovanni Malagò, al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi e proprio al Presidente della Legavolley Femminile Mauro Fabris.

    lI mio nome è Milana Giovanna Elisa, pallavolista americana di origini italiane che da due anni gioca nel campionato italiano di serie A2, un’esperienza importante per la mia crescita come persona e come atleta, durante la quale ho potuto apprezzare la professionalità e la qualità delle società dove ho militato.

    A macchiare tutto questo c ‘è la triste vicenda che mi ha coinvolto e di cui i Vostri uffici di riferimento ne sono a conoscenza. Durante questa stagione, infatti, il Distretto Sanitario di Latisana (UD) facente parte dell’Azienda Sanitaria del Friuli Centrale mi ha negato l’iscrizione all’assistenza sanitaria obbligatoria. La mia società, ossia la Volley Talmassons, dopo aver cercato di tutelarmi in tutti i modi senza successo si è rivolta alla Federazione Italiana Pallavolo. Quest’ultima, ottenuti i chiarimenti normativi dall’Ufficio Visti del CONI che confermavano la tutela sanitaria obbligatoria a me riservata che tutti gli altri atleti extracomunitari hanno attualmente in Italia, provvedeva ad inoltrare tali informazioni all’Azienda Sanitaria Regionale e al Distretto Locale, invitandoli a regolarizzare la mia posizione.

    Ad oggi mi continua ad essere negato tale diritto a cui si aggiunge una profonda delusione nel sentirmi dire che la Federazione più di così non può fare. Poiché uno dei primi diritti di un atleta, anzi di una persona, è la tutela sanitaria, in questo paese chi mi dovrebbe tutelare? Non posso accettare che tale tutela mi venga negata da interpretazioni personali della normativa che vanno controcorrente rispetto a quanto succede nel resto di Italia.

    Fra un mese ritornerò negli USA portando con me un bel ricordo di questo paese dal punto di vista sportivo ma con la consapevolezza di non essere stata tutelata da chi governa lo Sport e la Sanità. Spero, infine, che questa mia lettera possa dare ulteriori spunti per un chiarimento affinché altre atlete o io stessa in futuro debbano affrontare questa situazione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non si arrende: battuta anche l’Itas Ceccarelli Martignacco

    Non si interrompe la straordinaria corsa del sestetto di Saja. Sul parquet friulano dell’Itas Ceccarelli Martignacco la formazione gialloblù dell’Itas Trentino infila la quindicesima affermazione consecutiva in campionato, tra Regular Season e Pool Promozione di Serie A2 femminile, superando in quattro set l’insidiosa squadra di Marco Gazzotti, tra il 2014 e il 2016 tecnico della Trentino Rosa nelle sue prime annate in Serie A2.

    Grazie ai tre punti conquistati in Friuli Trento rafforza ulteriormente la seconda piazza alle spalle di Roma, confermando le sette lunghezze di vantaggio su San Giovanni in Marignano quando al termine della Pool Promozione mancano solamente tre giornate. Già conquistato matematicamente il pass per i Play-Off, le gialloblu sono ormai ad un passo dal garantirsi anche la preziosissima seconda posizione in classifica.Premio di MVP della sfida assegnato a Carly DeHoog: l’americana di Trento ha offerto una prova molto convincente in attacco con 14 punti e un ottimo 46% di positività a rete. Altrettanto bene si è mossa Francesca Michieletto, la più continua su palla alta, come testimoniano i 22 palloni stampati a terra nell’arco dei quattro parziali con un eccezionale 65% di positività in attacco. Davvero da circoletto rosso i numeri della laterale mancina dell’Itas, capace di chiudere la sfida anche con il 77% in ricezione e 5 muri. Da rimarcare inoltre i 5 muri delle centrali gialloblù Fondriest (3) e Moretto (2). Tra le fila friulane molto positiva la prova di Elisa Bole, subentrata a gara in corso, con 9 punti e il 52% a rete.Sestetto tipo per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Marco Gazzotti, tecnico di Martignacco, risponde con Allasia alzatrice, Sironi opposto, Wiblin e Cabassa in banda, Eckl e Modestino in posto 3, Tellone libero. Ad approcciare meglio la sfida è la formazione di casa, che con gli attacchi di una vivace Cabassa allunga 7-5. Martignacco conduce le danze fino al 12-8 (ace di Modestino), momento in cui l’Itas, dopo il provvidenziale time out richiesto da Saja, cambia marcia al servizio e a muro: Fondriest dimezza lo svantaggio con il primo block della sua gara (12-10), DeHoog firma aggancio e sorpasso con due attacchi da posto 2 (12-13). Da qui in avanti Trento prende in mano le redini dell’incontro, aggrappandosi ai muri di Moretto e Fondriest e approfittando di due sbavature in attacco di Cabassa (17-20). Il finale è di marca gialloblù: Michieletto va a segno prima in attacco e poco dopo a muro (18-23), chiudendo poi il set con un altro spunto da posto 4 (18-25).Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas Trentino continua a spingere sull’acceleratore anche in avvio di secondo parziale, con i muri di Bonelli e Moretto che tolgono non poche certezze alle attaccanti friulane (1-5). L’ace di Fondriest e gli attacchi di un’ottima DeHoog incrementano il gap (6-12), Bonelli sfrutta al meglio l’attacco in pipe sia dell’americana che di Michieletto, con le gialloblù che dominano il set grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa (15-22). Moretto regala all’Itas il set point (17-24), che DeHoog capitalizza prontamente con il diagonale del 17-25.Terzo set in salita per Trento, con Saja costretto al time out con Martignacco avanti 6-2. Moretto e DeHoog riportano in carreggiata le gialloblù (9-8) ma sull’asse Eckl-Wiblin la formazione friulana costruisce un altro importante strappo (15-11) costringendo Saja ad interrompere nuovamente il gioco. La reazione trentina è timida, Saja si gioca anche le carte Serafini e Joly (19-14) ma l’Itas non trova la forza e le soluzioni per riaprire il set, inchinandosi al diagonale di Bole (25-18).Grande equilibrio nel quarto set (7-6), che si spezza con l’errore in attacco di Cabassa (12-14) e la pipe di un’ispirata Michieletto (14-17). Gazzotti ricorre al time out e Martignacco ha un ultimo sussulto con il block di Wiblin (18-19) ma il muro di Michieletto e due attacchi al centro di Fondriest riportano le gialloblù a distanza di sicurezza (20-23). L’Itas Trentino non si fa pregare e con l’ennesimo attacco vincente di DeHoog conquista l’intera posta in palio (21-25).“Dobbiamo essere davvero molto soddisfatti ed orgogliosi del percorso che stiamo compiendo – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. Prosegue nel migliore dei modi la nostra corsa di avvicinamento ai Playoff con un’altra vittoria, la quindicesima consecutiva in campionato, che è giunta al termine di una gara in cui abbiamo faticato forse un po’ di più di quello che era necessario, complice il calo accusato nel terzo set quando invece Martignacco ha migliorato il suo rendimento. La reazione, però, anche in questo caso c’è stata e ci godiamo questa ennesima vittoria che ci permette di avvicinarci all’obiettivo del secondo posto. Ora testa rivolta alla trasferta di Soverato, che sarà particolarmente importante e difficile, per la sua lunghezza e perché si tratta di un palazzetto sempre molto ostico da espugnare“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 2 aprile alle 17 sul campo del Volley Soverato per la quarta giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.

    Itas Ceccarelli Martignacco-Itas Trentino 1-3 (18-25, 17-25, 25-18, 21-25)Itas Ceccarelli Martignacco: Cabassa 6, Allasia 5, Sironi 1, Modestino 10, Wiblin 13, Eckl 14, Tellone (L); Granieri, Lazzarin 1, Bole 9, Guzin. N.E. Merlino, Bassi. All. GazzottiItas Trentino: Mason 11, Moretto 8, DeHoog 14, Michieletto F. 22, Fondriest 9, Bonelli 3, Parlangeli (L); Meli, Serafini, Joly. N.E. Bisio, Michieletto A., Libardi (L). All. Saja.Arbitri: Andrea Galteri e Barbara ManzoniNote: Durata set: 25’, 23’, 24’, 24’; Tot. 1h e 43’. Itas Martignacco: 9 muri, 5 aces, 12 errori in battuta, 14 errori azione, 39% in attacco, 77% (36%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 3 aces, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 78% (15%) in ricezione. Spettatori: 208. MVP: DeHoog

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì si prende lo scontro diretto: battuta Talmasson 0 a 3

    Terza giornata di Pool Promozione e scontro diretto in zona playoff tra Cda Talmassons e Mondovì. Coach Barbieri schiera il consueto sestetto con Eze in Palleggio, Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Caneva e Costantini Centrali e De Nardi libero.

    La cronaca

    La gara inizia con il servizio di Costantini, primo punto della gara per Mondovì. Taborelli firma l’1 a 1 dopo un ottimo scambio. Eze manda il servizio a rete e 2 a 1. Primo ace della serata per Decortes. Mondovì accelera, break e 1-6 ospite e primo time out CDA. Rossetto sfrutta l’incomprensione della difesa ospite e accorcia sul 3-6. Pizzolato però rimette subito le distanze. Poi Taborelli con l’aiuto del muro sfrutta un posizionamento non impeccabile della difesa avversaria. DeCortes, opposto delle piemontesi, per l’4-8. Rossetto cerca la soluzione profonda ma maglia, 4-9. Pizzolato sfrutta poi l’incomprensione tra i due ricevitori, ace per il 4-10. Muro di Grigolo e Riparbelli su Taborelli, time out di Barbieri dopo la partenza a razzo di Mondovì. Populini sbatte sul muro delle padrone di casa. Il servizio di Taborelli poi si spegne oltre la linea, 5-13. Rossetto in diagonale, sfonda la difesa di Mondovì. DeCortes murata, prova a riavvicinarsi Talmassons. Indovina poi la traiettoria sull’azione successiva portando a casa il 14esimo punto. Costantini out dopo l’alzata di Eze. Out sul muro di DeCortes e Riparbelli per 8-15. DeCortes ancora passa con scioltezza. Palla veloce per Populini murata bene da Taborelli. Pallonetto beffardo di Mondovì che trova la difesa delle padroni di casa posizionata non perfettamente per il 10-17. Milana fa buona guardia, 11-17, poi altra sua diagonale vincente per il -5 della CDA. Non prosegue poi il suo turno di battuta sbagliando il servizio. Poi ancora Taborelli per il 13-18. Contrattacco della CDA che finisce out. Rossetto passa nonostante il muro avversario, dopo che la palla è corsa sul nastro, gap 5 punti da recuperare 14-19. Grande difesa di Mondovì su Rossetto, 20esimo punto per le piemontesi. Grigolo di mancino schianta la palla del 14-21. Taborelli realizza tre volte di fila, primo time out ospite. Ancora Milana per il -3 che fa credere alla CDA che la rimonta è possibile. Poi si rimette in moto Mondovì, ace di Campagnolo per il 20-22. Azione combattuta, attacco della DeCortes vincente. Si gioca punto a punto, 22-24. E’ di Pizzolato il punto che chiude il primo set 22-25.

    Alle padroni di casa il primo break del secondo set, 5-3. Arriva la risposta monregalese, che ristabilisce subito la parità. Ace di Giroldi ed Lpm sull’8-9. Nuovo break per le Pumine, particolarmente attente a muro. Sul 9-12 coach Leonardo Barbieri chiama il time-out. Qualche errore di troppo nelle friulane e la Lpm mantiene tre punti di vantaggio sul 13-16. Ancora time-out chiesto da Barbieri sul punteggio di 14-18. Buon momento per le ragazze di Solforati, che aumentano il vantaggio a +6. In campo è un monologo di Mondovì, che vola sul 15-22. Mondovì non stacca la spina e chiude il set 15-25.

    Talmassons subito avanti 2-0 nell’avvio di terzo set. Le padrone di casa appaiono più solide rispetto ai set precedenti. Sul punteggio di 8-5 coach Solforati chiama il time-out. Arriva la risposta delle ospiti, che piazzano un break. La Lpm ritrova la parità sul 10-10. Ace di Valeria Pizzolato e sul 14-16 coach Barbieri ferma il gioco e chiama il suo primo time-out del terzo set. Ancora ace, questa volta di Giroldi e punteggio di 15-19. La Cda non molla e dopo l’ace di Taborelli si porta a una sola lunghezza dalle avversarie sul 21-22. Time-out chiesto da coach Solforati. Si torna in parità sul 23-23. Nelle due palle decisive è però Mondovì ad essere più cinica, chiudendo la partite sul 23-25 e sul 0-3 finale.

    Coach Barbieri al termine del match commenta così la prova della sua squadra: “Dobbiamo fare i complimenti a Mondovì perché hanno giocato un ottima partita in tutti i fondamentali e per due set non ci ha fatto entrare nel match. Noi non siamo riusciti ad avere il nostro gioco e la nostra continuità. Poi nel terzo set abbiamo iniziato a giocare meglio, trovando la nostra battuta e il nostro muro, ma loro nella fase punto a punto sono state sicuramente più ciniche di noi e sono riusciti a mettere giù le palle decisive sul 23 pari. Ci prendiamo questa sconfitta ma dobbiamo tornare a lavorare perché il campionato è ancora aperto.”

    Altro umore in casa Mondovì, con coach Solforati che parla così della vittoria: “Una partita giocata molto bene con molta intensità e molta concentrazione. Sapevamo che avremmo faticato tanto in attacco perché il loro punto forte era il muro e un ottima battuta. Infatti abbiamo faticato tanto in attacco ma siamo anche riusciti a mettere i loro attaccanti in difficoltà, cosa che non era capitata spesso nelle partite che avevamo studiato. Di questo devo dare atto alle ragazze per l’ottima prestazione in difesa. Soprattutto siamo stati bravi a rimanere in partita nei momenti in cui abbiamo subito dei break che potevano determinare il set a nostro svantaggio, ma invece con determinazione e pazienza siamo riusciti a rimanere dentro il set e a portarlo a casa.”

    CDA che resta quindi ferma a quota 51 e situazione veramente affollata per la quinta posizione valevole per l’accesso alle semifinali playoff. Le Pink Panthers ripartiranno dalla trasferta di Olbia, Lunedì 3 Aprile alle ore 18.00.

    CDA Talmassons: Taborelli (19), Eze (2), Tognini, Crisafulli, Morocutti, De Nardi, Milana (8), Michelini, Campagnolo (4), Rossetto (7), Trampus (1), Monaco, Caneva (5), Costantini (4) LPM BAM Mondovì: Zech, Longobardi, Populini (6) Giubilato, Colzi, Pizzolato (14), Grigolo (8), Riparbelli (6), Giroldi (3), Ana Tiemi, Decortes (17), Bisconti.

    MVP Pizzolato

    (Fonte: comunicato stampa Cda Volley Talmassons) LEGGI TUTTO

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    Albese torna da Messina con 3 punti e la salvezza quasi matematica

    Sembrava chiusa, ma come contro Sant’Elia e Perugia, le due precedenti gare della Poule Salvezza, la Tecnoteam Albese Volley Como ha allungato a quattro i set per avere la meglio dell’avversario. Anche ieri pomeriggio a Messina, le ragazze di coach Chiappafreddo, partite forti, hanno riaperto parzialmente la gara contro le siciliane nel terzo set.

    Dal vantaggio alla rimonta delle padrone di casa e il quarto set. Dove grinta, cuore e carattere sono venuti fuori: elementi che hanno fatto di questa Tecnoteam un vero rullo compressore finora. Tre vittorie su tre gare, un 1-3 dalla Sicilia che significa passo quasi decisivo per la salvezza. La matematica dice che occorrono ancora tre punti (una vittoria domenica a Vicenza) per “blindare” la permanenza in serie A2 anche il prossimo anno.

    Bella prestazione di tutta la squadra oggi, trascinata dal duo Conti e Nardo (19 punti a testa), ben assistite dalla brasiliana Cassemiro e dalle centrali Veneriano e Badini. Impeccabili in regia Nicolini e come libero Rolando. In campo anche la baby Cantaluppi, Stroppa e Nicoli.

    E’ andato tutto benissimo nei primi due set, con Albese ad allungare e tenere le avversarie sotto controllo. Meno bene nel terzo con la rimonta di Messina complice anche qualche errore di Veneriano e compagne. Controllo e allunghi nel quarto set: un paio di strappi fino a quello decisivo nei punti finali non senza una feroce discussione delle ragazze di casa per un punto assegnato ad Albese e contestato pesantemente da loro.

    Alla fine è arrivato il successo: tre punti che sono davvero d’oro per la strada della salvezza. La Tecnoteam resta prima della Poule Salvezza a +6 sulla seconda ed a +12 dalla prima che è nel limbo della retrocessione. Missione compiuta in terra siciliana con una assoluta autorevolezza che fa del gruppo di coach Mauro un vero vanto: cresciute unite passo passo da inizio stagione ad ora.

    Ed è proprio il coach a commentare il successo da Messina:”Molto contento di aver portato a casa tre punti contro un avversario coriaceo che non ha mai mollato. Sono contento per il bel gioco della mia squadra ed ovviamente il successo arrivato. Messina ? Me l’aspettavo così perchè il loro allenatore è ottimo e il gruppo forte. Combattono sempre. Avevo preparato le mie giocatrici a questo tipo di avversario e di clima al palazzetto, caldo come è giusto che sia, ma assolutamente sportivo”. 

    “Mi trovo qui non per commentare la partita – cosi un amareggiato Fabrizio Costantino – non la commento mai e la lascio commentare agli addetti ai lavori. Sono qui, forse la prima volta in quattro anni, che intervengo per commentare e bacchettare una classe arbitrale al di sotto di quelle che sono le normali prestazioni in una A2 di volley femminile. Non abbiamo mai preso multe e cerco di stare equilibrato. Chiedo, però, rispetto, perchè da tante giornate assistiamo a scelte arbitrali assurde. Ci può stare una svista in una gara, ma oggi abbiamo visto dell’incredibile e la gente è andata via dal palazzetto delusa e disgustata. Quando sediamo in Assemblea di Lega dedichiamo tanto tempo alla crescita del nostro movimento sportivo, ma nel momento in cui assistiamo a queste situazioni non facciamo altro che rallentare questo processo di crescita perchè la gente si allontana, e ad essere fanneggiata non è solamente una società sportiva ma l’intero movimento. Ho grande rispetto per il lavoro difficile degli arbitri, ma ritengo che, come noi, nel momento in cui sbagliano ed è palese ed evidente guardando la partita, allora devono pagare. Esigo rispetto da chiunque venga ad arbitrare le partite di volley femminile”.

    Un applauso a Nardo, Mvp della serata: lei e Conti top-scorrer del gruppo di Albese (19 punti)

    Desi Shipping Akademia Messina – Tecnoteam Albese Volley Como 1-3 (18-25 21-25 25-21 22-25)

    Desi Shipping Akademia Messina: Martinelli 8, Muzi 4, Robinson 25, Mearini 9, Ebatombo 18, Martilotti, Faraone (L), Silotto 2, Ciancio, Catania, Brandi. Non entrate: Pisano (L), Varaldo. All. Bonafede. Tecnoteam Albese Volley Como: Nicolini 5, Cassemiro 9, Veneriano 7, Nardo 19, Badini 4, Conti 19, Rolando (L), Cantaluppi 4, Nicoli, Stroppa, Bernasconi. Non entrate: Radice (L), Pinto, Gallizioli. All. Chiappafreddo. Arbitri: Adamo, Stancati. NOTE – Durata set: 24′, 26′, 28′, 31′; Tot: 109′. MVP: Nardo. Top scorers: Robinson M. (25) Nardo A. (19) Conti A. (19)Top servers: Nicolini C. (3) Conti A. (2) Mearini V. (2)Top blockers: Mearini V. (5) Nardo A. (3) Martinelli M. (3)

    (Fonte: comunicato stampa Tecnoteam Albese Volley Como ) LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani Busto Arsizio si scuote con la vittoria di Montecchio

    Al PalaFerroli, nella terza di Pool Promozione di Serie A2 femminile, la Futura Giovani Busto Arsizio tira fuori le unghie e il carattere e torna a vincere superando 3-1 l’Ipag S.lle Ramonda Montecchio, centrando una vittoria pesantissima da tre punti.

    La squadra di Amadio con calma e pazienza costruisce bene il gioco e si prende di forza i primi due parziali cercando di mettere subito sui giusti binari la gara. Nella terza l’Ipag riemerge intorno al punto 20 prova a raddrizzare le cose e la spunta nei dettagli sul finale. Nella quarta si innervosiscono le venete, al cui indirizzo arrivano anche due cartellini rossi dal direttore di gara e la Futura tiene invece il passo andandosi a prendere la vittoria finale che ridà tanto morale e tiene viva la speranza playoff, tenendo conto anche della vittoria 3-0 di Mondovì su Talmassons.

    Nota positiva tra le biancorosse sicuramente una Zanette che sfonda quota 20 a tabellino, oltre ad una Fiorio che, nel suo ritorno da ex, parte del primo minuto e incide positivamente chiudendo a quota 16 punti. Con calma e pazienza nel primo set le cocche costruiscono il gap decisivo sul turno dai 9 metri di Arciprete che scava il +6 e indirizza il parziale. Nella seconda frazione parte con il piede giusto la squadra di Amadio che si porta nel giro di poco avanti sei lunghezze. Nonostante i tentativi della Ipag, le redini del gioco sono salde nelle mani delle cocche, ad un passo dal doppio vantaggio nel conto dei set. Si concretizza presto con le bustocche che tirano fuori le unghie e di forza vanno 2-0 con l’affondo di Tonello. Nel terzo Montecchio prova a reagire nelle prime battute fino al 9-8 poi è la Futura a crescere e confezionare il break che vale il cambio di rotta. Da 11-13 Futura a 14-14 e nuovo vantaggio vicentino con il pesante break 21-15 che può allungare il match. Non mollano le lombarde che, trascinate da Arciprete e Zanette, si portano sul 22-22. Tutto nel finale con Montecchio che ha l’occasione per chiudere, ma Fiorio dice di no, Tanase però concede il bis e stavolta il muro di Marconato vale il set. Nel quarto sul turno dai 9 di Botezat cambio di rotta e triplo vantaggio per le ospiti. Le padrone di casa non si danno però per vinte e tengono il passo facendo correre i brividi nel finale dove, alla quarta occasione, la Futura piazza il punto decisivo che vale la vittoria finale.

    La cronacaSinibaldi parte con Bartolucci al palleggio in diagonale con Mazzon, Marconato–Barbazeni al centro, Tanase-Angelina in banda, Maggipinto libero. Amadio, ancora privo di Leketor, opta per il 6+1 con Balboni in regia opposta a Zanette, Tonello-Botezat al centro, Arciprete e la ex Fiorio in banda, Mistretta libero. Botta e risposta iniziale che si risolve momentaneamente in favore delle padrone di casa sull’ace di Mazzon (7-5). Immediata la risposta delle cocche che ripristinano l’equilibrio (8-8). Alza il muro Tonello su Mazzon ed è doppio vantaggio per le bustocche (10-12). Mette il piede sull’acceleratore la Futura sul turno dai 9 metri di Arciprete arriva il pesante +6 condito da un ace (15-21). Prova a cambiare le carte Sinibaldi con la nuova diagonale Malvicini-Esposito, arriva il break Ipag (3-0) che lima il gap, non tarda ad arrivare la risposta Futura con l’ace di Botezat (18-23). Esposito la manda in rete e consegna cinque set ball (19-24). Buona la seconda con Fiorio che fissa il 20-25 finale.

    Busto parte con il piede giusto con Balboni e compagne che trovano il +3 grazie al muro di Tonello su Tanase (1-4). Affondano Arciprete e Zanette e sono cinque le lunghezze a dividere le due compagini con Sinibaldi che ferma tutto (4-9). Alla ripresa non cambia la musica e la Ipag prova Nardelli per Angelina (5-11). Torna a farsi vedere negli specchietti la squadra di casa a tre lunghezze sull’errore dai 9 metri di Fiorio (11-14). Salde le redini nelle mani delle cocche a +6 sulla doppietta di Arciprete (12-18). Zanette la mette giù per il 15-21. Trova l’ace Fiorio e porta le sue ad un passo dal doppio vantaggio nel conto dei set (17-23). Di lì a poco si concretizza alla seconda chance utile la chiude Tonello (18-25).

    Prova a reagire la Ipag, l’ace di Tanase e il muro di Marconato valgono il +3 (6-3). Tiene il ritmo la squadra di casa, l’affondo di Aneglina vale il 9-5 e lo stop di Amadio. Al rientro in campo break Futura che accorcia a una sola lunghezza (9-8). Fiorio – Zanette ed è parità e cambio di rotta confezionata per le bustocche (11-13). Vuole vendere cara la pelle Montecchio ed è ancora parità (14-14).  Torta il punto a punto da cui ne esce avanti questa volta la squadra di casa che fa il break pesante (21-15). Vuole allungare la gara la Ipag, ma la tripletta di Arciprete e l’affondo di Zanette riporta a meno uno le cocche (22-21). Agguanta la parità la Futura ed è tutto in discussione (22-22). Zanette sbatte sul muro di Tanase e Montecchio ha un chance per allungare il match (24-23). Fiorio dice no, ma Tanase concede il bis (25-24). Il muro di Marconato su Fiorio vale il set per la Ipag (26-24).

    Punto a punto iniziale che si interrompe sul 8-6 grazie all’ace di Tanase. Rimette in equilibrio Zanette e Botezat trova l’ace del vantaggio (10-13). Spazio per Nardelli al posto di Angelina tra le fila di Montecchio. Proteste eclatanti dalla panchina Ipag e il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il 12-17. Sono sei le lunghezze di vantaggio sull’ace di Zanette (12-18). Non perdona Tonello sulla palla vagante a rete (13-19). Break Ipag guidato da Tanase per il 16-19. Affonda Botezat e le cocche sono ad un passo dal traguardo (18-23). Ancora la centrale ad affondare con cinque set ball nelle mani delle sue compagne (19-24). Ne annulla tre Montecchio, ma alla quarta Zanette dice che può bastare così per il definitivo 22-25.

    Daris Amadio (tecnico Futura Giovani Busto Arsizio): “Complimenti per come abbiamo affrontato la partita, non è facile dopo due sconfitte e in questa pool promozione impegnativa. Abbiamo affrontato bene questa gara soprattutto nella prima parte in cui Montecchio è partita forte e noi siamo stati bravi a restare sempre lì con un’ottima fase di break. A metà del terzo set intorno al 20 ci è mancato il gioco dopo il muro, il primo tocco di difesa e la ricostruzione, ci siamo un po’ guardati su alcuni palloni che non possono essere schematizzati e devono essere presi da chi ne ha di più in quel momento. Nel quarto poi loro un po’ sono calate e noi siamo stati bravi a restare là e abbiamo ripreso anche la fase di break. Sono davvero contento per queste ragazze perché come mi fanno arrabbiare mi danno anche gioie nel momento in cui escono dalle difficoltà ed è bello. Ora non importa la classifica, ma ogni pallone di allenamento va toccato con la stessa intensità ed importanza data a questa settimana e quindi di conseguenza ogni partita che verrà. È una pool promozione veramente qualitativa e quantitativa come impegni. Ci voleva per riprendere fiducia e lo meritavano sia queste ragazze che la società che ci aiuta soprattutto nelle situazioni difficili“.

    Cristina Fiorio (Futura Giovani Busto Arsizio): “In primis siamo molto contente per la vittoria da tre punti che volevamo tanto e aspettavamo da un po’ di giornate. E’ arrivata anche perché non abbiamo mai mollato anche quando magari abbiamo subito qualche break poi siamo rimaste lì con la testa e abbiamo ribaltato il punteggio. Io personalmente sono doppiamente contenta perché ritorno in campo dal primo minuto dopo tanto tempo e quindi sono davvero felice di aver giocato e aver dato il mio contributo alla squadra. Sono davvero contenta anche per la vittoria che spero ci tenga ancora in pista per i playoff“.

    Ipag S.lle Ramonda Montecchio–Futura Giovani Busto Arsizio 1-3 (20-25, 18-25, 26-24, 22-25)Ipag S.lle Ramonda Montecchio: Maggipinto (L), Simic (L), Muraro, Cometti n.e. , Barbazeni 4, Bartolucci 2, Mazzon 19, Marconato 9, Malvicini n.e., Angelina 12, Tanase 14, Esposito 1, Nardelli, Brandi. All. Sinibaldi. Battuta: 14 errate, 7 aces. Futura Giovani Busto Arsizio: Venco, Milani n.e., Fiorio 16, Badalamenti n.e., Balboni 2, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 8, Zanette 22, Arciprete 11, Botezat 13, Pandolfi n.e., Member-Meneh n.e. All. Amadio. Arbitri: Alberto Dell’Orso, Eleonora CandeloroNote: MVP: Cristina Fiorio 16 punti con 37%Ricezione: 46 % positiva, 28% perfetta, 8 errori . Attacco: 33% positività, 10 errori, murati 9. Muri: 7Battuta : 12 errate, 8 aces. Ricezione: 59% positiva, 32% perfetta, 7 errori. Attacco: 37% positività, 8 errori, murati 7. Muri: 9

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo vince anche contro Vicenza e fa 3 su 3

    Tre su tre. Non si ferma la corsa della Chromavis Eco DB, che festeggia il terzo successo in altrettante partite nella pool salvezza di A2 femminile. Questa volta, a cedere al PalaCoim al cospetto della squadra di Giorgio Bolzoni è stata l’Anthea Vicenza Volley, arrivata in terra cremasca con il dente avvelenato dopo la beffa di mercoledì scorso in casa contro Montale. Le venete, però, sono dovute tornare a casa senza gioie, con un 3-0 sul groppone che era lo stesso trattamento riservato da Offanengo in trasferta a Perugia e in casa contro Marsala.Pochi errori, tanta sostanza e la capacità di resistere anche quando l’avversario, soprattutto nei primi due set, cercava di rientrare in partita. La Chromavis Eco DB ha offerto una prestazione di spessore, venendo trascinata dai 17 punti della schiacciatrice vicentina Francesca Trevisan. Mvp dell’incontro, invece, la centrale cremasca Marina Cattaneo, che ha ricevuto il mazzo di fiori (offerto dallo sponsor “Piante e Fiori” di Emilio Zilioli) dalle mani di Andrea Crippa, vice segretario federale Lega Nord.

    In classifica, la squadra di Giorgio Bolzoni sale a quota 30 punti (terzo posto con Lecco), a +5 sulla linea di galleggiamento-salvezza (sesto posto) occupata proprio da Vicenza con 25 punti. Domenica trasferta siciliana a Messina a domicilio della Desi Shipping Akademia.

    La cronaca

    L’avvio sorride a Offanengo che scappa sul 6-3, ma Vicenza non demorde e rilancia (9-11). Altro allungo locale con Trevisan (14-12) e risposta concreta dell’Anthea, che sorpassa con Kavalenka (14-15). Il tira e molla prosegue, con due risposte beriche (18-18 con Galazzo e 21-21), poi nel finale Trevisan scava un minibreak di vantaggio (23-21) difeso fino al 25-22.Nel secondo parziale, la Chromavis Eco DB sembra comandare le danze (16-11), ma non può viaggiare sul velluto: l’ex Galazzo trova muro e secondo tocco per il -2 (22-20), vanificato però da Bartesaghi (23-20). Nuova rimonta ospite fino al 24-23, ma Offanengo trova le forze di chiudere 25-23 e portarsi sul 2-0.

    Il terzo set si apre con un tris per parte (da 0-3 a 3-3). L’ace di Casarotti vale il 12-9 neroverde, ma Ottino dice no (13-13). Muro di Trevisan per il nuovo +3 (16-13), con Ottino sempre a ricucire fino al 21-18. Qui fa la differenza l’americana di Offanengo Haylee Nelson: attacco più muro per il 23-18, Martinelli conquista la lunga serie di match point poi Kavalenka attacca out: 25-18 e 3-0.

    Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Eco DB): “Nove punti in tre partite di questa pool salvezza sono già un bel traguardo, le viviamo sempre una alla volta. Vicenza è stata aggrappata sempre alla partita senza mai mollare, noi siamo stati bravi noi a difendere, toccare tanto a muro e a essere più incisivi in contrattacco”.

    Ivan Iosi (coach Anthea Vicenza Volley): “E’ stata una partita decisa nei dettagli, abbiamo giocato un’ottima gara, ma Offanengo ha fatto ancora meglio e quindi si merita la vittoria. Nei primi due set piccole cose hanno fatto la differenza al cospetto di una formazione che ha sbagliato pochissimo. Peccato non aver concretizzato quanto di buono stavamo facendo, soprattutto nel muro-difesa, poi è arrivata forse un po’ di stanchezza che ci ha offuscato. Abbiamo retto fino a tre quarti del terzo set, onore a loro. Il nostro cammino è più in salita ora? Sì, aspettiamo il rientro di Panucci senza contare che tante ragazze stanno stringendo i denti”.

    Chromavis Eco DB-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-22, 25-23, 25-18)Chromavis Eco DB: Bartesaghi 9, Anello L. 7, Martinelli 7, Trevisan 17, Cattaneo 7, Galletti 2, Porzio (L), Marchesi, Nelson 2, Casarotti 2. N.e.: Menegaldo, Pomili A., Tommasini, Anello I. (L). All.: BolzoniAnthea Vicenza Volley: Legros 6, Farina 7, Kavalenka 15, Ottino 7, Cheli 9, Ferraro 2, Formaggio (L), Galazzo 2, Groff, Munaron, Andreis. N.e.: Panucci (L), Martinez, Digonzelli. All.: IosiArbitri: Ciaccio e KronajNote: Durata set: 26′, 28′, 26′ per un totale di 1 ora 29 minuti di giocoChromavis Eco DB: battute sbagliate 8, ace 3, ricezione positiva 77% (perfetta 52%), attacco 36%, muri 8, errori 16Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 8, ace 4, ricezione positiva 58% (perfetta 33%), attacco 30%, muri 8, errori 22.

    (Fonte: comunicato stampa Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    L’Omag-MT non si ferma ed ipoteca i play-off: battuta anche Olbia in Sardegna

    La striscia vincente dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano non si interrompe nemmeno in Sardegna. Contro la quotata Volley Hermaea Olbia, capitan Saguatti e compagne hanno centrato la terza vittoria consecutiva in questa Pool Promozione, espugnando in tre soli set il difficile parquet del Geopalace di Olbia.

    Un successo che rafforza il terzo posto in classifica delle biancazzurre, a sole tre giornate dal termine della pool promozione. Costrette sempre ad inseguire, le sarde hanno tenuto sulla corda le romagnole in tutti e tre i parziali. Nel terzo set, però, sono state le “zie” a faticare non poco con lo svantaggio, di ben 7 punti, accumulato. La vittoria è una grande dimostrazione di crescita e maturità per la squadra di Coach Barbolini. MVP dell’incontro è risultata essere l’ex Giorgia Caforio vero caposaldo della difesa.

    La cronaca L’Hermaea, sempre priva dell’infortunata Schirò, parte con Bridi al palleggio, Messaggi opposto, Bulaich e Miilen in banda, Gannar e Tajè al centro con Barbagallo libero. L’Omag-Mt, terza forza della Pool Promozione, risponde con Turco in regia, Perovic opposta, Bolzonetti e Rachkovska in posto 4, Parini e Babatunde centrali e Caforio libero.

    Dopo il punto a punto iniziale le romagnole beneficiano dell’ottimo turno in battuta di Parini e doppiano le galluresi sul 14-7 (attacco vincente di Perovic). L’Hermaea però si scuote e pian piano risale la china: Messaggi mette a terra il -3 facendo suonare il campanello d’allarme per il coach ospite Barbolini, costretto al timeout. La rincorsa delle biancoblù non si ferma e culmina col sorpasso sul 22-21 ottenuto in seguito all’errore dell’ex Babatunde. In soccorso dell’Omag, a questo punto, giunge Rachkovska, che si carica la squadra sulle spalle e le regala la palla set sul 24-22. Bolzonetti, con un block-out, ne approfitta al primo tentativo e porta avanti le sue nel conto set.

    Il secondo parziale segue un canovaccio tutto sommato simile: dopo le prime schermaglie l’Hermaea si stacca sull’11-5 (primo tempo di Babatunde), poi si ritrova e mette paura a San Giovanni in Marignano tornando a contatto fino al -1 messo a terra da Bulaich (19-18). Anche in questo caso, nel momento di massima pressione le ospiti riescono a capovolgere l’inerzia: gli ace di Rachovska e Saguatti spianano la strada all’Omag, che fa suo il secondo set sul 25-20 dopo l’attacco out di Miilen.

    Decisa a non arrendersi facilmente, le hermeine partono decisamente meglio nel terzo game: il muro di Bulaich sull’attacco di Perovic vale il +6 (13-7), che non basta, però, a scalfire le certezze delle rivali, capaci di accorciare pian piano fino alla parità a 18 firmata dalla stessa opposta montenegrina. Teso il punto a punto finale, con le olbiesi che pagano due chiamate arbitrali molto dubbie (soprattutto un attacco out di Bulaich per il 23-21 Omag) e alzano bandiera bianca sul 25-22 firmato Bolzonetti.

    Enrico Barbolini (tecnico Omag-Mt San Giovanni in Marignano): “Sapevamo benissimo che non sarebbe stato semplice vincere qui – commenta – conosciamo Olbia e sappiamo quanto sappia giocare bene a pallavolo trovando tante soluzioni diverse. Siamo stati bravi a non perdere la pazienza per troppo tempo. Fare punti su questo campo non è semplice: faccio i complimenti a Olbia, ma anche alla mia squadra per essere riuscita a portare a casa l’intera posta in palio“.

    Dino Guadalupi (allenatore Volley Hermaea Olbia): “Il buon atteggiamento mostrato dalla squadra non è stato sempre accompagnato dalle giuste scelte tecniche – spiega – San Giovanni ha abbassato il rischio in maniera lucida, mentre noi sul muro difesa abbiamo fatto fatica. Siamo partiti in difficoltà sul cambio palla: dovevamo essere un po’ più lucidi nella scelta dei colpi e anche maggiormente ordinati nel resto dell’azione. Per un set e mezzo non lo abbiamo fatto, vivendo di recuperi su alcuni break in cui anche gli avversari sono andati in netta difficoltà. Di positivo c’è il fatto che la squadra ha saputo crescere nel corso della gara trovando ritmo. Il terzo set è stato tirato, ma nel finale forse ci è mancato un pizzico di coraggio“.

    Volley Hermaea Olbia–Omag-MT San Giovanni in Marignano 0-3 (22-25 20-25 22-25) Volley Hermaea Olbia: Taje’ 9, Bridi 2, Bulaich Simian 13, Gannar 6, Messaggi 6, Miilen 9, Barbagallo (L), Fontemaggi, Bresciani. N.E. Padre (L), Schiro’, Maccioni, Diagne. All. Guadalupi. Omag-MT San Giovanni in Marignano: Rachkovska 11, Babatunde 5, Turco 1, Bolzonetti 16, Parini 5, Perovic 15, Caforio (L), Salvatori 2, Saguatti 1. N.E. Cangini, Aluigi, Biagini (L), Covino. All. Barbolini. Arbitri: Pescatore, GrassiaNote: Durata set: 29′, 26′, 29′. Tot. 1h 24′. MVP: Giorgia Caforio (Omag-MT San Giovanni in Marignano)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Roma Volley Club surclassa Sassuolo e mette l’ipoteca sull’A1

    Nel primo anticipo della Pool Promozione di Serie A2 femminile, la capolista Roma Volley Club dimentica immediatamente il passo falso con Brescia ed ottiene una vittoria tonda e meritata contro la BSC Materials Sassuolo che le permette di mettere molto più di una pietra sopra a quella che sarà la promozione in A1 per la squadra di Cuccarini. Se Trento non dovesse vincere da 3, questa sarà aritmetica per le Lupe già domani.

    Roma ha vita facilissima nel primo set, dove, dopo il 5-3 iniziale, inchioda le avversarie e vola fino al 12-3 che spezza le gambe alle ospiti. Nel secondo parziale l’equilibrio regge fino al 16-16 (dopo il tentativo di fuga delle padrone di casa sul 14-10), per poi spezzarsi sul finale grazie ai colpi delle più esperte romane. Il terzo periodo prende le somiglianze del primo con le laziali che dominano Sassuolo, per poi giungere senza grossi patemi al 25-11 finale grazie a Rivero.

    La cronaca

    Coach Cuccarini si affida al sestetto con Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli in banda, Rebora-Ciarrocchi la coppia di centrali, Ferrara è libero. Coach Venco schiera Masciullo in palleggio, opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Manfredini e Pistolesi. Il libero è Pelloni.

    1° SET Le due formazioni iniziano appaiate con Sassuolo molto reattiva nella fase difensiva (3-3). Aumenta d’intensità ed efficacia il gioco di Roma: dai nove metri Bici trascina le sue fino all’ace del +5 (8-3) che costringe coach Venco a fermare il gioco. Al rientro in campo, la musica non cambia: il servizio dell’opposta romana è ancora un problema per le ricettrici emiliane (12-3). Manfredini ci prova da posto quattro, ma il tentativo si rivela vano: per Roma l’accelerazione decisiva arriva dalla coppia di centrali Rebora-Ciarrocchi che a suon di muri e primi tempi fanno correre veloce il punteggio fino al 25-13.

    2° SET In campo le stesse interpreti e un ritmo più serrato che porta i due sestetti a battagliare ad armi pari fino al 7-7: da una parte l’ottimo muro emiliano con Busolini e Civitico, dall’altra il braccio pesante dei reparti laterali giallorossi. A mettere per prima la testa fuori dalla parità è anche questa volta Roma che però viene subito riagganciata e sorpassata dal muro di Civitico e dall’ottimo servizio di Pistolesi (14-15). Il testa a testa continua: Roma riparte dall’ace di Rivero, e Sassuolo ingrana con la diagonale insidiosa di Manfredini. Le azioni si fanno più intense ed è la squadra capitana da Bechis a dimostrarsi più cinica nei momenti salienti: l’ottima serie al servizio di Rebora e le difese di Ferrara accendono la reazione delle capitoline che dal 19-18 corrono veloci fino al 25-21 firmato da Ciarrocchi, che porta la serie sul 2-0.

    3° SET Confermate le formazioni del primo set da entrambe le panchine. Parte subito forte la squadra di coach Cuccarini che si porta sul 7-2. Busolini trova un varco nel muro giallorosso e tenta una reazione che però incontra la solida risposta delle Wolves. La diagonale a tutto braccio di Rivero vale l’allungo (12-4) e il time-out richiesto da coach Venco. Una volta in campo, Masciullo rimodula la distribuzione senza però riuscire nel tentativo. I due ‘rigori’ di Bici e l’ace di Rivero aggiungono lunghezze importanti nella metà campo di Roma che sale a 20-7. Sassuolo dà l’ultima fiammata con Martinez prima che la Roma Volley Club si prenda il set (25-11) e il match valido per la terza giornata di pool promozione per 3-0.

    Marta Bechis (palleggiatrice Roma Volley Club): “Una vittoria fondamentale e molto bella davanti a un super pubblico caloroso davvero questa sera. Volevamo questa vittoria e la volevamo siglare anche in maniera piuttosto netta. Siamo arrivate concentrate su quello che volevamo, c’era tensione all’inizio ma ci siamo sciolte subito per conquistare l’obiettivo dei tre punti. Questa vittoria ci dà fiato e respiro, ma mancano ancora tre partite fondamentali. Abbiamo ancora un cammino da terminare e lo riprenderemo con energia per arrivare fino all’obiettivo finale“.

    Maurizio Venco (allenatore Bsc Materials Sassuolo): “Il gioco brillante che abbiamo espresso all’inizio del campionato è un po’ scemato per via della stanchezza delle ragazze. Ed è per questo che di questo periodo qui e di questo incontro prendo solo le cose positive, soddisfatto della crescita dimostrata in queste ultime gare anche a seguito di importanti cambi ruoli. Contro una squadra con Roma ci è mancato l’esperienza e l’atteggiamento, ma ripeto, ora torniamo al lavoro per rifinire gli aspetti tecnici consapevoli di quello che possiamo ancora fare“.

    Roma Volley Club-BSC Materials Sassuolo 3-0 (25-13, 25-21, 25-11)Roma Volley Club: Bici 16, Bechis 3, Rivero 10, Ciarrocchi 9, Ferrara (L), Melli 14, Rebora 8, Valpoppi, Valerio. N.E. Bianchini, Rucli, De Luca Bossa. All. CuccariniBSC Materials Sassuolo: Busolini 3, Manfredini 14, Civitico 5, Pistolesi 2, Pelloni, Vittorini, Martinez 6. N.E. Dhimitriadhi. All. VencoArbitri: Polenta, CruccoliniNote: Impianto: Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio; MVP: Marta Bechis; Durata set: 23′, 30′, 21′. Tot. 1h 14′.Top scorers: Bici E. (16) Melli G. (14) Manfredini L. (14)Top servers: Rivero J. (2) Civitico G. (1) Bici E. (1)Top blockers: Rebora S. (5) Civitico G. (3) Bechis M. (2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO