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    Mondovì bissa la vittoria dell’andata: Esperia Cremona cede in quattro set

    Di Redazione

    La LPM BAM Mondovì bissa la vittoria dell’andata, in quattro set. La D&A cresce alla distanza, riuscendo con coraggio a strappare ai vantaggi il set della possibile chiusura monregalese. Nel quarto però sono le ragazze di coach Solforati a non permettere il rientro completo in partita alle ospiti. Prossimo ed ultimo impegno della stagione regolare gialloblù, la gara interna contro la Itas Trentino (tutte le partite di giornata in contemporanea domenica 5 marzo alle 17).

    Se i primi due set hanno visto la squadra di Bibo Solforati imporsi in scioltezza, il terzo set ha visto la reazione di Cremona, che ai vantaggi allunga la partita. Le pumine affilano gli artigli e conquistato l’intera posta in palio. 

    Coach Solforati manda in campo Giroldi con Decortes in diagonale d’attacco, Grigolo e Populini in banda, Pizzolato e Colzi al centro, Bisconti libero. Risponde coach Valeria Magri con Mennecozzi al palleggio, Kadi Kullerkann opposto, Piovesan e Rossini ai lati, Liis Kullerkann e l’ex di turno Ferrarini centrali, Zampedri libero.

    Grigolo inaugura l’incontro con una pipe. Mennecozzi porta avanti le sue con un ace, 1-2. Due attacchi potenti di Populini riportano avanti le monregalesi. Mondovì si mantiene in vantaggio con la fast di Colzi, 8-5. Cremona resta a contatto con due errori locali e la pipe di Rossini per l’11-9. Liis Kullerkann converte in oro le difese gialloblù con la fast del 13-11. Due errori di Kadi Kullerkann danno respiro alla LPM sul 15-12. Le piemontesi accennano il primo tentativo di fuga con la solita Populini sul 18-13: coach Magri ferma il gioco. Colzi fa male dal centro, il primo tempo fissa il 20-13. La stessa è reattiva anche a muro, Ferrarini non passa: 22-13 e coach Magri esaurisce i timeout. Alessia Populini chiude di potenza il primo periodo con un attacco da posto 4 sul 25-14.

    La D&A cerca di rialzare la testa e riparte con Simona Buffo al posto di Anna Piovesan. L’errore di Pizzolato dal centro vale il 2-3. Liis Kullerkann va a segno col servizio del 4-5. L’attacco dalla seconda linea di Populini viene annullato dal mani out di Rossini, 6-7. Mondovì si scuote con il muro di Grigolo per il 10-7. Decortes risponde a Buffo per il 12-9. Cremona si avvicina fino al -1, poi Giroldi si mette in proprio e realizza di seconda intenzione il 14-11 che stuzzica coach Magri. Ferrarini marca il tabellino con un bel primo tempo, ben imbeccata da Mennecozzi, per il 16-13. Coach Magri ritenta il cambio della diagonale, visto anche nel primo set, inserendo Giacomello e Balconati per K. Kullerkann e Mennecozzi. Due infrazioni gialloblù spingono la LPM sul 20-14, Giacomello trova una parallela per il 21-16. Kadi Kullerkann prova ad interrompere la fuga monregalese con l’attacco del 23-17. La D&A esagera con gli errori al servizio: il muro di Pizzolato assegna così il secondo set alle ragazze di coach Solforati, sul punteggio di 25-17. 

    Cremona torna in campo con rinnovato spirito e con Giacomello nel ruolo di opposto, in luogo di Kadi Kullerkann. La giovanissima campionessa d’Italia under 18 realizza un mani out, poi l’errore di Grigolo porta la D&A sull’1-4. Il 6-1 di partenza preoccupa coach Solforati che mette le mani a T. Giacomello è lucida a muro su Decortes, 1-8. Populini scarica la sua furia agonistica da posto 4, Decortes fa il bello ed il cattivo tempo alla battuta, 5-11. Populini vanifica il punto precedente di Decortes ed è 10-15 D&A. Prosegue la rincorsa di Mondovì che, a piccoli passi, giunge sul 15-17 del timeout Magri. La ricezione sontuosa di Zampedri ispira la pipe di Giacomello, 16-18. Mondovì impatta sul 18-18, poi l’ace di Pizzolato porta avanti le pumine. Grigolo va a segno con due punti fotocopia, 21-19. Coach Magri si gioca anche le carte Coppi e Landucci ed è proprio quest’ultima a recuperare la parità sul 22-22. Liis Kullerkann riporta avanti le compagne sul 22-23 del timeout Solforati. Decortes dice no a muro su Coppi, procurandosi un match point, 24-23.  È Marina Giacomello a portare il set ai vantaggi. Landucci ferma Populini, poi Decortes mette in rete il 24-26 che riapre l’incontro.

    L’avvio di set si rivela in salita per le tigri gialloblù. Grigolo non perdona in attacco, Buffo interrompe la serie monregalese sul 5-1. Di nuovo Laura Grigolo trova un ace per il 7-1. Populini e Grigolo concedono qualcosa alle ospiti che restano nella scia delle avversarie sul 10-6. La diagonale di Grigolo porta al timeout D&A sul 13-6. Decortes sale in cattedra firmando l’attacco del 16-9 rossoblù, Populini imita la compagna con un’ottima parallela che vale il 18-11. Rossini prova a dar linfa alle tigri sul 19-13, ma Takagui firma l’ace del +8. Ferrarini va lunga col servizio, Populini realizza una palletta da applausi per il 23-14. Il rigore di Alessandra Colzi abbassa il sipario sull’incontro, è 25-15 per la LPM. 

    LPM BAM Mondovì-D&A Esperia Cremona 3-1 (25-14, 25-17, 24-26, 25-15)Mondovì: Grigolo 15, Colzi 11, Decortes 20, Populini 17, Pizzolato 6, Giroldi 1, Bisconti (L), Giubilato, Takagui 2; NE: Zech, Longobardi, Riparbelli. All. M. Solforati – C. Basso.Cremona: Ferrarini 1, Mennecozzi 1, Piovesan, L. Kullerkann 8, K. Kullerkann 4, Rossini 8, Zampedri (L), Balconati, Giacomello 8, Buffo 10, Coppi, Landucci 3. All. V. Magri – E. Zanoni.Direttori di gara: Antonio Giovanni Marigliano e David Kronaj.MVP: Veronica Bisconti (LPM BAM Mondovì).Note: Ricezione positiva (perfetta): Mondovì 56% (29%) – Cremona 51% (23%). Attacco punti (%): Mondovì 54 (39%) – Cremona 33 (26%). Battuta errori (punti): Mondovì 12 (7) – Cremona 9 (5). Muri punto: Mondovì 11 – Cremona 5.

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    San Giovanni in Marignano centra la quattordicesima vittoria, Messina ko 3-0

    Di Redazione

    La OMAG-MT si conferma ancora una volta in stagione senza toppe fatiche imponendosi per 3 set a 0 su Messina in poco più di un’ora di gioco. Contro le Siciliane centra la quattordicesima vittoria e mantiene il secondo posto in classifica in solitaria. Prova tutta di cuore e carattere quella offerta da Saguatti (primo punto per lei oggi in questo campionato) e compagne.

    Nelle fila Marignanesi prova corale esaltante in tutti i fondamentali, mentre tra le singole si è messa in evidenza soprattutto Perovic MVP e top scorer con 22 punti, frutto di 4 muri e un ottimo 62% in attacco.

    Parte bene in ogni set la formazione di casa che, però, lascia il passa nella seconda parte delle diverse frazioni e di vede costretta a cedere alla forte compagine ospite.Inizio di gara molto intenso e combattuto: Messina mette subito la testa avanti ma le ospiti sono abili a rimanere agganciate alle avversarie. Akademia riesce a scappare sul +2 ma le romagnole non si scompongono e, con un break di 4-0 firmano il contro sorpasso ed il momentaneo +2, trasformato poco dopo in +4. Akademia tenta di reagire ma San Giovanni in Marignano non rallenta e contiene con ordine la reazione delle padrone di casa, aumentando anche il vantaggio a 7 lunghezze, utili ad indirizzare il set verso la vittoria (17-25). Come nella prima frazione, anche la parte iniziale del secondo set scivola via con grande equilibrio in campo: Akademia appare grintosa e riesce a dare filo da torcere alle ospiti, con le due compagini che si inseguono a vicenda per diversi scambi, fino a quando la OMAG-MT piazza un break di 4-0 e si porta sul +4. Messina prova a scuotersi ma le romagnole sono abili a contenere il ritorno delle avversarie mantenendo sempre un margine rassicurante di 4/5 lunghezze. La Desi Shipping tenta con grinta di riportare in equilibrio il set ma le ospiti non si lasciano intimorire e continuano ad allungare, arrivano fino all’ampio +7 che, di fatto, consegna loro anche la seconda frazione (19-25). Parte forte nella terza frazione la squadra ospite che, pronti via, cerca di mettere a testa avanti per indirizzare il prima possibile il match a proprio vantaggio. Messina non ci sta e, recuperando un doppio svantaggio, riesce anche a siglare il controsorpasso con la Martinelli che infiamma il pubblico di casa. La OMAG-MT non accusa il colpo ed allunga nuovamente fino al +5. Akademia non molla e, sospinta da un pubblico calorosissimo, trova i punti che valgono il meritato aggancio anche se, poco dopo, vengono ricacciate indietro di 5 dalle ospiti.

    Coach Bonafede si schiera nello starting six iniziale con la coppia Muzi-Ebatombo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Martilotti e Robinson sono le due schiacciatrici mentre le centrali sono Martinelli e Mearini. Il libero è Giorgia Faraone. Coach Barbolini risponde con Turco-Perovic nella diagonale palleggiatore-opposto, Bolzonetti e Rachkovska le due schiacciatrici, le due centrali sono Parini e Babatunde mentre il libero è Giorgia Caforio.

    Partita da subito molto intensa e combattuta. Parte bene Messina che, con grande aggressività, prova a mettere la testa avanti ma le ospiti rimangono sempre incollate alle padrone di casa. L’ace della Robinson spezza l’equilibrio e vale il momentaneo +2 per Akademia (8-6) che, però, viene ribaltato perentoriamente dalle romagnole che, con un break di 4-0, si portano sul 9-11 che determina il primo time out della partita per la panchina di casa. La OMAG-MT non accenna a rallentare ed allunga fino al nuovo massimo vantaggio (10-14). Coach Bonafede mischia un pò le carte e la reazione delle padrone di casa non tarda ad arrivare, anche se le ragazze di Coach Barbolini riescono a contenere con ordine il ritorno di Muzi e compagne (12-17 e nuovo time out speso da Akademia). Due ace di fila delle ospiti determinano il +7 che indirizza il set a favore delle romagnole (12-19). La Desi Shipping ci prova fino alla fine ma la vicecapolista mette in campo tutta la propria forza e riesce a portare a casa il primo set (17-25).

    Come nella prima frazione, anche la parte iniziale del secondo set scivola via con grande equilibrio in campo: Akademia appare grintosa e riesce a dare filo da torcere alle ospiti, con le due compagini che si inseguono a vicenda per diversi scambi. Con un ottimo turno al servizio della Parini, San Giovanni in Marignano si rendere protagonista di un buon break e lascia al palo le messinesi, allungando sul +4 e costringendo Coach Bonafede al time out (4-8). Il risultato, però, non è quello sperato e la OMAG-MT allunga ancora, prima che la Ebatombo, per due volte, interrompa l’emorragia di punti e tenti di scuotere le sue. Le romagnole resistono al tentativo di ritorno di Muzi e compagne e mantengono sempre un rassicurante vantaggio di 4/5 lunghezze. Sul momentaneo +6 ospite (14-20) arriva il time out chiamato da Coach Bonafede che tenta di scuotere le sue, ma San Giovanni in Marignano mette la palla a terra al rientro in campo e si porta sul massimo vantaggio (14-21). Il tesoretto costruito dalle romagnole resisterà sino alla fine, cosi da consegnare anche la seconda frazione a Perovic e compagne (19-25).

    Parte forte nella terza frazione la squadra ospite che, pronti via, cerca di mettere a testa avanti per indirizzare il prima possibile il match a proprio vantaggio. Messina non ci sta e, recuperando un doppio svantaggio, riesce anche a siglare il controsorpasso con la Martinelli che infiamma il pubblico di casa (6-5). Si torna a giocare sul filo del grande equilibrio, con le due compagini che non si risparmiano e rispondono colpo su colpo ma, nel giro di poco, la OMAG-MT riesce a piazzare un nuovo allungo che costringe Coach Bonafede al time out (6-9). Messina è viva e, nonostante le romagnole non si lascino andare ad alcuna distrazione, tenta con determinazione di recuperare lo svantaggio che, comunque, rimane sempre di 4/5 punti. L’ace griffato dalla Martinelli vale il momentaneo -3 che scalda ancora di più il tantissimo pubblico di casa, seguito dal punto della Ebatombo che porta le peloritane sotto di 1 punto. Il muro delle ospiti è fuori e Akademia trova il meritato aggancio che rimette in equilibrio il match (12-12). Le romagnole si allontanano nuovamente di 3 ma, questa volta, la Desi Shipping appare decisa a non lasciarle scappare nuovamente e limita l’allungo ospite con decisione. L’ace della Parini vale il nuovo +4 per San Giovanni in Marignano e costringe il Coach di casa al time out (15-19), ma al rientro in campo arriva il nuovo ace della numero 9 ospite. Il vantaggio della OMAG-MT resiste nonostante il tentativo di ritorno delle padrone di casa e, alla fine, le ragazze allenate da Coach Barbolini portano a casa anche il terzo ed ultimo set (18-25)

    “Rispetto a quanto avevo detto venerdi, quando sono arrivato a Messina, devo dire che mi sono sbagliato – cosi Coah Fabio Bonafede – Stasera per lunghi tratti ho visto una mia squadra sotto l’aspetto del carattere. Le ragazze hanno capito subito la strada da intraprendere per poterci salvare. Sono chiaramente non contento del risultato ma molto soddisfatto per quello che la squadra mi ha dato: era chiaramente impossibille chiedere di più alle ragazze dopo cosi poco tempo insieme ma la cosa che mi fa tornare contento a casa è lo spirito. Se le premesse sono queste, allora ci basterà entrare nell’aspetto tecnico e, a prescindere se vinceremo o perderemo, allora vedremo della pallavolo. Il risultato ci sta tutto perchè c’era la differenza tra le due squadre. Resta il rammarico perchè abbiamo giocato a lunghi tratti alla pari, rimane però il rammarico perchè non abbiamo saputo gestire al meglio alcuni palloni apparentemente facili. Stasera secondo me la prestazione è da salvare, ovviamente no nel punteggio ma per l’atteggiamente estremamente positivo”.

    “Sotto l’aspetto prettamente sportivo sono contento per come abbiamo gestito la partita – questo il commento post partita di Coach Barbolini – La cosa che mi fa particolarmente piacere è che quando abbiamo avuto momenti di difficoltà è stato per merito di Akademia e non per demerito nostro. Onore all’avversario e dobbiamo anche imparare noi che l’avversario cerca sempre di fare il meglio. Noi poi siamo stati a giocare con maggiore continuità e questo ci ha messo al riparo da eventuali difficoltà”.

    Desi Shipping Akademia Messina – OMAG MT San Giovanni in Marignano: 0-3 (17-25, 19-25, 18-25)Desi Shipping Akademia Messina: Varaldo 0, Martinelli 6, Catania 0, Ciancio (L) ne, Martilotti 6, Mearini 4, Muzi 3, Brandi 0, Silotto 0, Robinson 12, Ebatombo 14, Faraone (L) 0, Pisano (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.OMAG-MT San Giovanni in Marignano: Perovic 20, Biagini (L) 0, Bolzonetti 11, Salvatori 0, Cangini 0, Rachkovska 4, Covino 0, Saguatti 1, Parini 7, Aluigi 0, Turco 1, Caforio (L) 0, Babatunde 9. All. Barbolini, Ass. ZanchiArbitri: Marco Colucci di Matera e Danilo De Sensi di Lamezia TermeDurata set: 22’, 23’, 24MVP: Perovic

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti di carattere per la Cda Talmassons sul campo di Sant’Elia

    Di Redazione

    Penultima giornata di regular season per la Cda Talmassons, ospite dell’Assitec Volleyball Sant’Elia che andrà alla caccia di punti salvezza. Dal canto loro invece le ragazze guidate da coach Barbieri proveranno da subito a mettere alle spalle contro la capolista Roma.

    Cda Talmassons che inizia con il classico starting six composto da Eze al palleggio, Taborelli opposto, Milana e Rossetto schiacciatrici, Costantini e Caneva centrali con De Nardi libero.

    Primo set al via con il servizio della Cda che conquista subito il primo vantaggio del match. Sant’Elia che però riconquista subito gioco e punteggio andando sul 3-1. Pipe della Cda Talmassons per il cambio palla ma è ancora la formazione di casa a mettere giù il 4-2. Sant’Elia che mantiene il vantaggio di due punti nella fase iniziale del set nonostante i vari tentativi di attacco delle ragazze di coach Barbieri. La Cda riprende la parità a quota 8 con un buon turno di servizio di Taborelli. Le gialloblu strappano un buon break ed è 12-10 ma ancora una volta la reazione di Talmassons non si fa attendere e arriva la nuova parità con successivo vantaggio complice un tocco dell’asta su un attacco di Sant’Elia. Taborelli porta a casa anche il 12-15 e coach Gagliardi ricorre al primo time out del match. Cogliandro strappa il servizio alla Cda in fast per il 13-15. Le friulane aumentano il loro vantaggio portandosi sul 13-17, poi il servizio di Milana termina out e palla nuovamente alla formazione laziale. Caneva in primo tempo riconquista il pallone in casa Cda, con Crisafulli che subentra proprio alla centrale in maglia 17 per il servizio. Il punto del massimo vantaggio (14-19) convince Sant’Elia a usufruire del secondo time out del primo set per provare ad invertire l’inerzia di questo parziale. Crisafulli risponde invece con un ace che vale il punto numero 20 per la Cda. Il muro di Costantini suggella il vantaggio di Talmassons sul 15-22. Ingresso di Campagnolo per Costantini sul 16-23. La formazione di casa prova a rimettere in piedi il set ma le Pink Panthers chiudono il parziale sul punteggio di 25-18.

    Il secondo set si apre col primo punto targato Taborelli e successivo fallo in attacco di Milana per la prima parità. Il turno di servizio di Eze vale un buon break per la Cda, 2-6. Cda sugli scudi nella fase muro-difesa per un nuovo punto che vale il 2-7 e primo time out Sant’Elia. Altri due punti in cassaforte per la Cda Talmassons, 2-9 prima del cambio palla in favore delle padrone di casa. Questa volta è Sant’Elia ad ottenere un break importante portandosi a soli due punti di distanza, 7-9. Arriva poi l’attacco dell’8-9 e coach Barbieri provvede al primo time out del match per la Cda. Spinello sbaglia al servizio e Talmassons torna dai nove metri con Milana, ma arriva il tocco a muro sul seguente attacco ed è 9-10. Muro di Hollas e parità. Fase in cui si susseguono scambi vincenti punto a punto tra le due formazioni. Fast di Costantini che riporta due punti avanti Talmassons, 14-16 ma arriva subito il nuovo pareggio di Sant’Elia con successivo vantaggio casalingo, 17-16 e time out per coach Barbieri. Nuovo doppio muro di Hollas per il 19-16. Sull’attacco di Dzakovic non passa la palla e servizio nuovamente per la Cda Talmassons. Crisafulli al servizio per Milana sul 20-18. Cambio per Barbieri che inserisce Trampus per Rossetto, ma il punto è ancora di Sant’Elia per il 22-19. Muro di Costantini per il 23-21 e secondo time out anche per la formazione casalinga. La fast in pallonetto di Cogliandro chiude il set sul 25-22.

    Al via il terzo set con il primo vantaggio per Talmassons. Sant’Elia sull’onda dell’entusiasmo mette a referto tre punti consecutivi per il 3-1. Reazione immediata della Cda che riporta subito il parziale in situazione di pareggio. Nuovo vantaggio per le friulane, che vanno avanti di due punti, 6-8. Cda che ritrova il muro con Caneva per il 6-9. Sant’Elia tenta una nuova reazione ma questa volta le ragazze in fucsia contengono gli attacchi delle laziali mantenendo il vantaggio acquisito. Le padrone di casa però non demordono e riescono a riportarsi avanti sul 14-13 e arriva il time out per coach Barbieri. Talmassons attacca ora con ancora più convinzione e arriva la parità sul 15-15. L’attacco di Rossetto e il muro di Costantini valgono il doppio vantaggio del 15-17, ma è ancora Dzakovic che guida Sant’Elia al pareggio. Contro reazione Talmassons che ritrova i due punti di vantaggio persi poco prima, 17-19. Campagnolo rileva Caneva al servizio sul 18-20 e la sua battuta si trasforma in un ace determinante nell’economia del terzo set: 18-21 e time out Sant’Elia. Campagnolo decisiva al servizio, mettendo in difficoltà la retroguardia della squadra gialloblu per due punti che valgono il 18-23 e il secondo time out di coach Gagliardi in pochi minuti. La Cda sfrutta il momento positivo e chiude il set sul 21-25

    Ancora una volta è Talmassons a sbloccare il punteggio all’inizio del quarto set con Milana. Equilibrio che regna nella prima fase di questo parziale con scambi punto a punto ma con la Cda Talmassons che riesce a mantenere un costante vantaggio di due punti. Costantini in primo tempo firma il 3-6 e un ace di Caneva vale il 3-7. La formazione di coach Barbieri sfrutta al meglio le proprie occasioni in questa fase del match portandosi sul 4-10. Muro di Eze che vale il 6-13 e Sant’Elia ricorre al primo time out del set. Massimo vantaggio per la Cda che vola sul 6-15 e dopo una doppia della palleggiatrice gialloblu Talmassons tocca dieci punti di vantaggio. Talmassons che domina il quarto parziale portandosi addirittura sul più 13 con il muro di Caneva. Cambio al palleggio per la Cda con l’ingresso di Michelini per Eze e ingresso anche per Trampus al posto di Rossetto. La partita scivola via sui binari giusti fino al punto decisivo di Trampus che chiude il match sul 13-25.

    Coach Leonardo Barbieri commenta così la prova delle sue ragazze che escono con in tre punti dal campo dell’Assitec Volleyball Sant’Elia: “A livello fisico stavamo molto bene e si è visto al quarto set che avevamo ancora molte energie da mettere in campo. Sicuramente reggere l’aspetto mentale per un numero di partite così denso come in questo periodo poteva essere complicato, infatti oggi devo dire che le nostre giovani hanno pagato un po’ l’attenzione e hanno commesso qualche errore più per stanchezza mentale che per altro. Sant’Elia ha giocato molto bene, con un ottimo lavoro a muro e noi ne abbiamo un po’ sofferto faticando nella fase d’attacco. Loro però sono un’ottima squadra e non è assolutamente facile affrontarli. Noi però siamo riusciti ad avere gambe ed energie sufficienti per portare a casa questa partita con determinazione. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico abbiamo tenuto un’ottima battuta su tutti gli elementi e anche chi è entrato dalla panchina ha dato un grande contributo. Anche questo aspetto è un percorso di crescita portato avanti con un lavoro che ci sta dando buoni frutti.”

    Tre punti importanti ottenuti anche con una buona dose di sofferenza e con una prova che dimostra ancora una volta il carattere della Cda Talmassons.

    ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA – CDA TALMASSONS 1-3 (18-25 25-22 21-25 13-25)ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Spinello, Dzakovic 15, Hollas 9, Botarelli 9, Ghezzi 11, Cogliandro 9, Vittorio (L), Costagli 2, Polesello 1, Di Mario. Non entrate: Giorgetta, Moschettini. All. Gagliardi. CDA TALMASSONS: Rossetto 12, Costantini 12, Eze Blessing 1, Milana 13, Caneva 15, Taborelli 20, De Nardi (L), Campagnolo 2, Crisafulli 1, Trampus 1. Non entrate: Monaco (L), Tognini, Torcello, Michelini. All. Barbieri. ARBITRI: Candeloro, Somansino. NOTE – Durata set: 23′, 27′, 26′, 21′; Tot: 97′. MVP: Taborelli.

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    Montecchio la spunta al tie break e mantiene la quarta piazza in classifica

    Di Redazione

    Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda porta a casa due punti dalla trasferta a Soverato, al termine di un match combattutissimo e vinto al tie-break. Le castellane vanno in vantaggio due volte, ma vengono riacciuffate dalle calabresi: 22-25; 25-21; 21-25; 25-22; 12-15. Top scorer Mazzon con 24 punti. Ipag Ramonda mantiene la quarta piazza in classifica, dietro a Roma, San Giovanni in Marignano e Talmassons che vincono a punteggio pieno.

    Montecchio parte con il turbo e si porta su 5-1 con Mazzon e Angelina a martello. Rispondono le padrone di casa con il braccio potente di Schwan e Giugovaz che cerca angoli sguarniti, ma si procede con le ospiti sempre in vantaggio fino al 16-19, quando un muro di Giambanco su Mazzon e un servizio out delle castellane permettono a Soverato di portarsi a un punto. Le ragazze di Sinibaldi chiudono con doppio punto di Tanase con pallonetto e zampata sulla linea.

    Nel secondo set il Soverato impone il suo gioco e sigla il primo break 4-2. Accorcia Cometti con magia su alzata di Bartolucci, mentre le calabresi continuano a spingere con diagonali di Korhonen e potenti attacchi di Schwan. Le castellane pareggiano su 15-15, con Mazzon che trasforma in oro un passaggio di Maggipinto, spingendosi poi avanti sul 16-18 con pipe di Marconato. Nel finale però le padrone di casa mettono a quinta e affondano la difesa ospite.

    Terzo set con l’opposto finlandese ancora trainante, che sigla il 6-3 con ace di Giambanco e botta di Cecchi. Esposito ferisce sotto rete e Mazzon bombarda, rimettendo in gioco Ipag. Sul 14-16 le ospiti mettono la freccia e salgono d’intensità, chiudendo con lungo break di Angelina al servizio, che non dà spazio di recupero alla difesa avversaria.

    Nel quarto set Ipag Ramonda mette la testa avanti con ace di Angelina. Poi si procede con colpi di scena continui: Soverato si porta avanti su 15-12 con Korhonen incontenibile sulla diagonale e Montecchio risponde con ace di Nardelli e Tanase portandosi su 18-19. Nel finale le cavallucce marine spingono con Giugovaz e Schwan, chiudendo 25-22.

    Al tie-break la squadra guidata da capitan Maggipinto accelera e si porta sul 5-0, con schiaffo di Angelina e gran muro di Barbazeni su Giugovaz. Resistono le ragazze di Chiappini, ma le ospiti non mollano e restano in vantaggio fino alla fine, chiudendo con bordata di Tanase.

    Per Montecchio parla coach Marco Sinibaldi: “Sapevamo che questo non sarebbe stato un campo facile, anche per il tifo che è veramente incredibile. È stata una battaglia tra due squadre che hanno un attacco importante, dove ha prevalso non tanto chi sbagliava meno, ma chi ha mantenuto più lucidità. Adesso ci aspetta una settimana più tranquilla rispetto a quello che abbiamo passato, segnata da una doppia trasferta e da qualche stato influenzale che non ha permesso a tutte le atlete di essere al cento per cento. Dobbiamo recuperare le forze, perché nella pool promozione il livello tecnico si alzerà moltissimo”.

    Dal fronte Soverato le dichiarazioni del coach Luca Chiappini: “Abbiamo probabilmente giocato una delle migliori gare della nostra stagione. Abbiamo interpretato bene quello che avevamo preparato, sia nella battuta che nella battuta-muro. Al di là del risultato, che lascia un po’ di amaro in bocca, sono contento della prestazione delle ragazze: se non avessero giocato al 110 per cento contro un Montecchio molto aggressivo in attacco l’esito sarebbe stato diverso. Ora ci aspetta San Giovani in Marignano, dove andremo con la tranquillità con cui abbiamo giocato stasera: se noi giochiamo con la mente sgombra e senza stress possiamo esprimere un buon gioco”.

    Volley Soverato-Unione Volley Montecchio Maggiore 2-3 (22-25; 25-20; 21-25; 25-22; 12-15)VOLLEY SOVERATO: Malinov 2, Schwan 20, Cecchi 7, Ferrario (L), Giambanco 5, Cherepova ne, Giugovaz 11, Zuliani 1, Salviato ne, Korhonen 24, Tolotti ne, Barbaro. Coach: Luca ChiappiniMONTECCHIO: Maggipinto (L), Muraro ne, Cometti 3, Barbazeni 5, Bartolucci 2, Mazzon 24, Marconato 8, Malvicini ne, Angelina 18, Tanase 16, Esposito 3, Nardelli 1, Brandi 1. Coach: Marco SinibaldiARBITRI: Chiriatti Stefano – Di Bari PierpaoloDURATA SET: 27’, 26’, 28’, 29’, 18’. Tot 2h08’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo consecutivo per Sassuolo: Offanengo ko 3-0

    Di Redazione

    Terzo successo consecutivo per la BSC Materials Sassuolo, che supera 3-0 Offanengo nel match valido per la decima giornata di ritorno, penultimo incontro di Regular Season.

    Le linci bianco azzurre rispondono così colpo colpo ai contemporanei successi di Busto Arsizio su Albese e Mondovì su Cremona e si confermano al terzo posto in classifica generale. MVP del match, Federica Busolini 12 punti, di cui un muro, ed il 55% in attacco.

    Per il match contro Offanengo, Coach Venco ripropone il 6+1 visto in campo nel turno infrasettimanale: Scacchetti in palleggio, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni. Dall’altra parte della rete, Coach Bolzoni scende in campo con Galletti in palleggio, Bartesaghi opposto, al centro L. Anello e Cattaneo, in posto quattro Nelson e Trevisan. Il libero è Porzio.

    Il primo tentativo di allungo è sassolese (7-5), ma Offanengo ricuce subito. Le due formazioni procedono a braccetto (10-10) ed il match prosegue equilibrato (14-14). Il nuovo tentativo di allungo sassolese arriva sul turno al servizio di Manfredini (16-14), poi Pistolesi in pipe firma il 19-16. Due belle giocate di Trevisan valgono il 20-18, poi Bartesaghi mette a terra il pallonetto del -1 Offanengo (20-19). Busolini tiene avanti le sue (22-20), poi Manfredini in fast firma il 24-22. Azione fotocopia e Sassuolo chiude 25-22.

    Il set si apre con Manfredini che tiene avanti le sue (6-4), ma Offanengo non si scompone: l’ace profondo di Trevisan riporta tutto in parità (8-8). Il nuovo tentativo di allungo è ospite (10-12), con Nelson che poi firma il muro del +4 neroverde (10-14). La BSC però non si scompone e con Pistolesi accorcia le distanze (14-15), poi Trevisan attacca out per il nuovo pareggio (15-15). Sassuolo ora piazza il break (19-15) e Coach Bolzoni cerca alternative in panchina, con Pomili e Casarotti in campo per Cattaneo e Galletti. Il mani out di Pistolesi vale il 22-18: chiude sempre lei, 25-20.

    L’avvio è targato Offanengo (5-8): Sassuolo però non si scompone e riporta tutto in parità con Busolini in mani out (8-8). Pistolesi ci mette la doppia firma dai nove metri (10-8), con Sassuolo che scappa sul 13-8. Offanengo però non si scompone e piazza il contro break (13 – 11). Manfredini in fast firma il 16-13, poi Scacchetti piazza due ace per il 22-16. Nelson attacca out per il 25-17 che regala a Sassuolo il 3-0 finale.

    Al termine della partita, questo il commento di Coach Venco: “Le vittorie sono tutte importanti, ma quelle come questa sono prove di maturità: le ragazze sono scese in campo tranquille, forse un meno aggressive rispetto a mercoledì, ma sapevano bene cosa dovevano fare ed hanno saputo accelerare nei momenti giusti. Quindi sì, è stata una prova di maturità ma ancora di più di consapevolezza e coscienza nei propri mezzi. Adesso pensiamo alla prossima gara, visto che tutti i punti sono importanti in vista della seconda fase: quindi non dobbiamo rilassarci ma anzi pensare già avanti e provare a portare a casa anche la prossima”.

    Giorgio Bolzoni (coach Chromavis Eco DB): “Nel primo set, ma anche nel secondo abbiamo giocato punto a punto, in entrambi i parziali siamo incappati in un giro di ricezione non positivo e in alcuni frangenti pur con un primo tocco buono abbiamo fatto un po’ fatica. Sassuolo è forte, giocava in casa, ha una palleggiatrice che riesce a variare molto il gioco, potendo sfruttare due centrali nell’attacco a tre. Per quanto ci riguarda, si sono viste tante belle cose, come pallavolo di squadra è andata abbastanza bene, mentre forse qualche prestazione individuale non è andata come doveva. Nel gioco, siamo un po’ mancati in battuta: il nostro servizio è stato preciso rispetto agli obiettivi che avevamo, ma poco incisivo. Potevamo anche fare qualcosa in più in difesa sulle fast, ma sapevamo fosse difficile. Peccato perché la partita poteva prendere una piega diversa”.

    BSC MATERIALS SASSUOLO-CHROMAVIS ECO DB 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)BSC MATERIALS SASSUOLO: Civitico 7, Busolini 12, Vittorini, Manfredini 14, Scacchetti 5, Pistolesi 17, Pelloni (L), Bondavalli. N.e.: Masciullo, Dhimitriadhi, Martinez, Rosculet, Cappellini (L). All.: VencoCHROMAVIS ECO DB:  Nelson 8, Cattaneo 6, Bartesaghi 9, Trevisan 7, Anello L. 13, Galletti, Porzio (L), Casarotti, Pomili, Anello I 2. N.e.: Marchesi, Tommasini, Martinelli (L). All.: BolzoniARBITRI: Cruccolini e ProiettiNOTE: Bsc Materials Sassuolo: battute sbagliate 7, ace 6, ricezione positiva 64% (perfetta 33%), attacco 40%, muri 5, errori 15. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 5, ace 4, ricezione positiva 63% (perfetta 40%), attacco 30%, muri 4, errori 20.Durata set 30′, 26′, 26′ per un totale di 1 ora 29 minuti di gioco

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per l’Itas Trentino! Contro Lecco arriva l’undicesima vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Dopo un’autentica battaglia agonistica durata oltre due ore di gioco l’Itas Trentino ha infilato anche l’undicesima vittoria consecutiva in campionato superando al Sanbàpolis l’Orocash Lecco.

    Sono serviti cinque set alla formazione di Saja per superare la resistenza del sestetto lombardo, l’ultimo ad aver inflitto un ko in campionato alle gialloblù. La gara è stata l’esatta fotocopia, al contrario, del match d’andata: questa volta a rimontare due set di svantaggio è infatti stata l’Itas Trentino, che ha poi dominato anche il successivo e decisivo tie break ottenendo due punti che permettono alle gialloblù di conquistare il primo posto matematico del Girone A con una giornata di anticipo.

    Premio di mvp della sfida per Francesca Michieletto, top scorer nella metà campo di Trento con 21 punti personali, frutto del 38% in attacco e di una grande attenzione mostrata a muro, fondamentale con il quale ha raccolto ben sei punti diretti. Molto bene, soprattutto nella seconda parte di gara, anche Mason con 15 punti e Fondriest, continua al centro della rete con 14 punti, il 45% a rete e 2 muri. Tra le fila ospiti non sono bastati all’Orocash i 19 punti di Bracchi e i 12 di Tresoldi, particolarmente incisiva in posto 3.

    Sestetto tradizionale per l’Itas, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli nel ruolo di libero. Milano, tecnico dell’Orocash, risponde con Rimoldi alzatrice, Bracchi opposto, Zingaro e Marmen in banda, Piacentini e Tresoldi in posto 3, Bonvicini libero. 

    Primo set caratterizzato da numerosi errori al servizio, soprattutto nella metà campo gialloblù (7-8). L’attacco out di Fondriest regala un prezioso break all’Orocash (15-17), che allunga ulteriormente con l’ace con Marmen (17-20). L’Itas risale dal 21-24 fino al 23-24 grazie al gran muro di Fondriest su Bracchi ma al terzo tentativo Lecco si prende la frazione grazie al block di Marmen su DeHoog.

    Secondo parziale molto simile a quello precedente con l’Orocash a condurre le danze fin dai primi scambi (6-9). Un altro muro di Marmen vale il +4 (11-15), l’Itas si avvicina fino al -2 (18-20) senza mai trovare lo spunto per pareggiare i conti. Anche in questo set Lecco giunge sul 21-24, Trento reagisce e con Mason non sfrutta la palla del possibile 24 pari, inchinandosi all’attacco di Marmen (23-25).

    L’inerzia del match non cambia fino all’8-11 del terzo set, quando l’ingresso al servizio di Bisio dà una scossa all’Itas: l‘ace della neo entrata vale il sorpasso (13-12), Bonelli inizia a coinvolgere nel gioco le centrali e in un amen Trento vola sul 16-12. Nel finale sale in cattedra Mason (20-17), le gialloblù gestiscono il vantaggio e riaprono la sfida con gli spunti di Fondriest (fast) e Michieletto (muro su Tresoldi del 25-21).

    Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas prende in largo già in avvio di quarto set: Mason e Moretto firmano il 12-8. Gli errori di Bracchi e Marmen incrementano il divario (16-11). La neo entrata Bassi prova a scuotere l’Orocash (19-15) ma sono nuovamente Fondriest in attacco e Michieletto a muro a sancire il 25-17 finale.

    Si va al tie break, dove è sempre Michieletto a fare la differenza, prima a muro (4-2) e poco dopo al servizio (6-3). Lecco si disunisce e crolla sotto i colpi di un’ottima Mason (10-4). Il finale è in discesa per l’Itas che si prende i due punti in palio con il sesto muro del match di Michieletto e l’errore in battuta di Albano (15-8).

    “Abbiamo finalmente vinto il primo tie break della stagione, e questa è già di per sé una buona notizia – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Questa partita è stata la dimostrazione che non si può mai abbassare l’attenzione e aspettare che siano gli altri a regalarci le cose. Siamo partiti decisamente sotto ritmo ma siamo stati bravi a reagire e a conquistare un altro risultato positivo, fondamentale per il nostro percorso. Nei primi due set eravamo eccessivamente contratti, abbiamo subìto il loro servizio e non abbiamo trovato continuità dalla linea dei nove metri. Poi siamo riusciti a svoltare, confermando la costante crescita, tecnica e caratteriale, di questo gruppo rispetto ad inizio stagione”.

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore Orocash Picco Lecco: “Partita sicuramente giocata molto bene nella prima ora. Oggi avevamo una formazione risicata per l’assenza di Citterio e di Lancini (vittima dell’influenza a ridosso della gara). Per una partita di questo genere, avere risorse in più sarebbe stato importante. Dopo i primi due set portati a casa, non siamo stati in grado di trovare malizia ed energia per il momento importante della chiusura di match. Siamo molto contenti della squadra, che malgrado le difficoltà, ha reagito davvero bene. Il bilancio è positivo e il punto concretizzato ci gratifica dopo un periodo lungo privo di punti. Poteva essere qualcosa in più. Pensiamo all’ultima gara della regular season e poi ragioneremo sulla seconda fase di campionato”. 

    Itas Trentino – Orocash Lecco 3-2 (23-25, 23-25, 25-21, 25-17, 15-8)Itas Trentino: Mason 15, Moretto 10, DeHoog 13, Michieletto F. 21, Fondriest 14, Bonelli 5, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1. N.e. Joly, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.Orocash Lecco: Rimoldi 0, Bracchi 19, Zingaro 14, Marmen 12, Piacentini 8, Tresoldi 12, Bonvicini (L); Albano 0, Bassi 3, Belloni 0, Rocca 0. N.e. Casari. All. Gianfranco Milano.Arbitri: Antonio Testa e Sergio Jacobacci.Durata set: 23’, 27’, 25’, 24’, 14’; tot. 2h e 08’.Note: Itas Trentino: 14 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 65% (48%) in ricezione. Orocash Lecco: 5 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 36% in attacco, 61% (37%) in ricezione. Mvp: Michieletto F.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati della decima giornata di ritorno

    Di Redazione

    Si è disputata interamente nella giornata di domenica la decima giornata di ritorno della Serie A2 femminile, penultima di regular season. Ecco tutti i risultati, le classifiche aggiornate e il programma del prossimo turno dei due gironi:

    GIRONE A

    RISULTATIFutura Giovani Busto Arsizio-Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (25-21, 25-19, 25-17)Volley Hermaea Olbia-Emilbronzo 2000 Montale 3-0 (26-24, 25-20, 25-19)Itas Trentino-Orocash Lecco 3-2 (23-25, 23-25, 25-21, 25-17, 15-8)Lpm Bam Mondovì-D&a Esperia Cremona 3-1 (25-14, 25-17, 24-26, 25-15)Bsc Materials Sassuolo-Chromavis Eco Db Offanengo 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)Valsabbina Millenium Brescia-Club Italia 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 25-19)

    CLASSIFICAItas Trentino 53; Valsabbina Millenium Brescia 48; Bsc Materials Sassuolo 45; Futura Giovani Busto Arsizio 42; Lpm Bam Mondovì 42; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 27; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco 22; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.

    PROSSIMO TURNODomenica 5/3 ore 17.00D&a Esperia Cremona – Itas TrentinoOrocash Lecco – Volley Hermaea OlbiaTecnoteam Albese Volley Como – Bsc Materials SassuoloClub Italia – Futura Giovani Busto ArsizioChromavis Eco Db Offanengo – Lpm Bam MondovìEmilbronzo 2000 Montale – Valsabbina Millenium Brescia

    GIRONE B

    RISULTATIAnthea Vicenza Volley-Roma Volley Club 0-3 (11-25, 18-25, 21-25)Assitec Volleyball Sant’Elia-Cda Talmassons 1-3 (18-25, 25-22, 21-25, 13-25)Desi Shipping Akademia Messina-Omag-Mt San Giovanni In Marignano 0-3 (17-25, 19-25, 18-25)Volley Soverato-Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 2-3 (22-25, 25-21, 21-25, 25-22, 12-15)Itas Ceccarelli Martignacco-Seap-Sigel Marsala 3-0 (28-26, 25-17, 25-18)

    CLASSIFICARoma Volley Club 57; Omag-Mt San Giovanni In Marignano 42; Cda Talmassons 41; Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 39; Itas Ceccarelli Martignacco 38; Volley Soverato 30; Anthea Vicenza Volley 21; Assitec Volleyball Sant’Elia 15; Desi Shipping Akademia Messina* 14; Seap-Sigel Marsala 9; 3m Pallavolo Perugia 9.*Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 5/3 ore 17.00Roma Volley Club – Itas Ceccarelli MartignaccoOmag-Mt San Giovanni In Marignano – Volley SoveratoSeap-Sigel Marsala – Anthea Vicenza VolleyCda Talmassons – 3m Pallavolo PerugiaIpag S.Lle Ramonda Montecchio – Assitec Volleyball Sant’Elia LEGGI TUTTO

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    Futura chiamata al riscatto: “Contro Albese servono grinta e cattiveria”

    Di Redazione

    Penultima di regular season per la Futura Giovani Busto Arsizio che, dopo il poco felice recupero in casa di Sassuolo, domenica sarà impegnata tra le mura casalinghe nel derby lombardo con la Tecnoteam Albese. Le comasche sbarcheranno a Busto da seste in classifica con 27 punti, ma reduci da un trend di cinque successi consecutivi ed un solo stop, contro la corazzata Brescia, nelle ultime sei uscite. Bottino non di poco conto quello del girone di ritorno, in cui la squadra di coach Chiappafreddo si è candidata a tutti gli effetti per rientrare nella Pool Promozione. All’andata la Tecnoteam, con il vantaggio del fattore campo, non lasciò scampo alle biancorosse, uscite a mani vuote con un pesante 3-1 dal fortino del PalaFrancescucci.

    La Futura dal canto suo, nel momento più complicato affrontato fino ad ora, complici le tante difficoltà sul piano fisico, deve compattarsi e dimenticare in fretta le fatiche ed il risultato di Sassuolo e ripartire immediatamente a correre per mettere in saccoccia il bottino pieno in queste ultime uscite. Punti, questi, fondamentali per tenersi alle spalle Mondovì e non perdere le speranze di riagguantare il terzo posto, lontano ora tre lunghezze, in caso di passi falsi proprio di Sassuolo. Coach Amadio, dal punto di vista dell’infermeria, non avrà pochi grattacapi: dovrà ancora fare i conti con l’assenza certa di Fiorio e valutare con lo staff, giorno per giorno, le condizioni di Member-Meneh, Tonello e Botezat per fare le scelte in vista della gara.

    Solo due i precedenti incroci in A2 tra le due compagini, di cui uno lo scorso anno nella gara unica valida per la Coppa Italia di categoria ed uno nella gara di andata della regular season in corso. L’ago della bilancia si trova perfettamente nel mezzo a quota 1-1. Riavvolgendo il nastro alla stagione 2018-2019 in Serie B1, anno della cavalcata trionfale biancorossa, lo scontro fu proprio nella gara d’esordio ed in quell’occasione furono le cocche ad uscire con un 3-1 nel match casalingo, prima di concedere il bis con il medesimo risultato anche al ritorno.

    Tra le fila giallo-nere, tanti i volti noti all’ambiente bustocco, partendo dalla capitana Martina Veneriano, in maglia biancorossa Futura per due stagioni consecutive dal 2019, anno dell’esordio in A2. Proprio in quella stagione sue compagne di squadra anche la centrale Michela Gallizioli e la schiacciatrice Chiara Pinto. Altra ex di turno Cecilia Nicolini, regista delle cocche nella stagione 2020-21. Vicina all’ambiente bustocco anche la centrale Beatrice Badini, cresciuta nelle giovanili della Yamamay prima e Uyba poi e sorella della regista Letizia, lo scorso anno vice Demichelis proprio alla Futura.

    Daris Amadio: “Sono sicuro che sarà una partita difficile contro Albese, ci ricordiamo tutti che tipo di squadra sono e la sconfitta rimediata all’andata in cui abbiamo giocato davvero male e loro hanno meritato facendo il loro gioco. Sono reduci da un ottimo trend di vittorie e la sola sconfitta contro Brescia, dunque stanno dimostrando di essere in fiducia e di esprimere un ottimo gioco. Cosa, questa, che noi invece non stiamo riuscendo a fare. Stiamo facendo molta fatica a sopperire e fare fronte agli infortuni e acciacchi e questo ci sta condizionando molto in allenamento ed altrettanto in quello che ne è poi lo specchio, ovvero la partita.

    Manca veramente poco ormai alla fine della prima fase, e se vogliamo ancora provare a giocarci qualcosa di importante l’imperativo è fare punti. Sono sicuro che Albese verrà qui con tanti stimoli e la voglia di fare bene per restare nella zona playoff in cui il discorso è ancora aperto. Dovremo scendere in campo quindi con la giusta grinta e cattiveria perché si vedrà alla fine chi effettivamente avrà più voglia“.

    Chiara Pandolfi: “Arriviamo a questa sfida con tanta voglia di riscatto dopo la prestazione di Sassuolo e ne abbiamo subito la possibilità avendo questo scontro con Albese a pochi giorni di distanza. Vogliamo reagire subito al momento di difficoltà che stiamo attraversando. Mi aspetto sicuramente una partita combattuta, all’andata sono state brave loro a metterci in difficoltà e adesso noi dovremo fare lo stesso dall’inizio alla fine entrando in campo con la giusta cattiveria e determinazione.

    Dobbiamo essere più lucide e costanti nel gioco e reagire subito se si dovessero verificare delle difficoltà aiutandoci l’una con l’altra. Loro sono cresciute molto e la classifica lo dimostra. Personalmente sono molto contenta di aver trovato spazio in campo in questo periodo e il mio obiettivo è quello di farmi trovare sempre pronta in ogni momento, dare il massimo in campo ed aiutare la squadra quando vi è la necessità“.

    L’appuntamento da segnare sul calendario è alle 17 di domenica 26 febbraio al PalaBorsani di Castellanza. L’acquisto dei biglietti sarà possibile, online, dalla piattaforma www.ticketmaster.it o in alterativa il giorno della gara direttamente alle casse del palasport, a partire dalle 15.30. Il match sarà comunque trasmesso in diretta streaming in chiaro sul canale Youtube di Volleyball World Italia ed in contemporanea su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO