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    Bianca Orlandi completa il reparto schiacciatrici della Futura

    L’ultimo innesto nel reparto schiacciatrici della Futura Volley è quello di Bianca Orlandi, giocatrice eclettica ed elemento ideale per dare completezza e profondità alla rosa messa a disposizione di coach Alessandro Beltrami.

    Buone doti in attacco, preziosa in ricezione e in difesa, in possesso di un’ottima tecnica, Bianca è una mancina che all’occorrenza può essere schierata anche come opposta. Il suo essere così duttile costituisce il punto di forza della banda ex Brescia che nel roster della Futura Volley 2024/25 rappresenterà un preziosissimo jolly.

    Orlandi è uno dei tanti talenti cresciuti a Orago (tra il 2016 e il 2018) alla corte del “prof” Bosetti e non a caso proprio la tecnica è una delle sue doti migliori, che ha poi affinato alla Volley Academy Modena-Sassuolo (2018/19) e all’Igor Novara in B1 dove ha contribuito al successo nei playoff promozione per la A2 nel 2021.

    La sua ancora “fresca” carriera in A2 ha fatto tappa a Montecchio, Brescia e nell’ultima stagione a Olbia, dove ha chiuso con cifre particolarmente interessanti: 246 punti in 28 gare giocate con un buon 39% di ricezione perfetta.

    Il puntoSalgono a undici le caselle occupate nel roster della Futura Volley edizione 2024/25 grazie alle confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice) e ai nuovi arrivi di Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice), Barbara Zakościelna (schiacciatrice), Aurora Del Freo (schiacciatrice), Alyssa Enneking (schiacciatrice), Federica Baratella (libero) e Bianca Orlandi (schiacciatrice).

    La carriera2020/21 Igor Novara B12021/22 Ipag Montecchio A22022/23 Millenium Brescia A22023/24 Hermaea Olbia A2

    Le parolePronta al duro lavoro: “La scelta di Futura Volley dipende sicuramente dal fatto che è ormai da anni una società solida e ambiziosa; so già in partenza che mi garantirà un’annata di duro lavoro e di alto livello”.

    Se guardo indietro: “Quelle vissute fin qui sono state tre stagioni estremamente diverse l’una dall’altra ma che tutte a modo loro mi hanno permesso di crescere sotto ogni punto di vista. Con Montecchio ho avuto modo di confrontarmi per la prima volta in questo campionato, Brescia mi ha fatto vivere sulla pelle finali di massima importanza e con Olbia ho avuto modo di ritagliarmi più spazi e cercare di crescere sotto il profilo della continuità”.

    Se guardo avanti: “Preferisco concentrarmi sugli avvenimenti più prossimi senza spingermi troppo oltre. Sicuramente vedo tanta pallavolo; da parte mia per l’anno che verrà sento la necessità di confrontarmi con atlete esperte da cui imparare e vivere lo stimolo di giocare partite importanti”.

    Ancora tu!: “Ritrovo coach Beltrami, l’annata di Brescia con lui è stata un’escalation di crescita di squadra, risultati e soddisfazioni che mi porterò dentro sempre, quindi è un piacere poter lavorare ancora con Ale. Riguardo alle ragazze, le ho incontrate quasi tutte sul campo ma non ho mai avuto occasione di conoscerle al di fuori”.

    Gioco il jolly: “Quello di jolly è sicuramente un ruolo stimolante, da affrontare con la giusta mentalità e attenzione. Nelle scorse stagioni ho avuto modo di disputare alcune partite da opposto, di conseguenza in caso di necessità posso adeguarmi anche in questo ruolo”.

    Il mattoncino di Bianca: “Cercherò, nel momento in cui sarò chiamata in causa, di farmi trovare sempre pronta e di allenarmi con intensità durante la settimana”.

    Quel qualcosa in più: “Considerando lo storico e le ambizioni di Futura, la squadra è stata strutturata per raggiungere le posizioni alte della classifica e togliersi soddisfazioni. Il livello si sta indubbiamente alzando di anno in anno. La chiave potrebbe essere quella di fare gruppo per permetterci di creare un ambiente perfetto per spingere durante la settimana”.

    Buona musica e relax: “La pallavolo durante l’anno mi toglie chiaramente il novanta per cento del tempo. Quello che resta lo impiego ascoltando della buona musica e stando coi miei affetti. E poi c’è lo studio, frequento il corso universitario di Scienze e Tecniche Psicologiche. Aspettando il giorno del raduno mi concederò un po’ di relax tenendomi comunque allenata per arrivare prontissima!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La seconda linea di Padova nelle mani di Marianna Maggipinto

    L’organizzazione della seconda linea della Nuvolì Alta Fratte Volley Padova verrà affidata a Marianna Maggipinto, esperto libero napoletano che con la stagione entrante inanellerà l’ennesima annata in una serie A che l’ha vista protagonista sin dal 2016.

    Negli ultimi anni la classe 1996 ha indossato le maglie di Casalmaggiore (A1) e poi Talmassons, Montecchio e Messina (A2).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura prosegue nella linea verde: in seconda linea arriva Federica Baratella

    Ancora un colpo in prospettiva per la Futura Volley, che aggiunge un nuovo tassello alla propria panchina, all’insegna della linea verde ma con tanto talento e faccia tosta. Il nome è quello di Federica Baratella, libero classe 2006 che approda a Busto Arsizio con una valigia pesante quanto a successi a livello giovanile. Originaria di Varese, Federica ha ricoperto il ruolo di libero titolare nelle Nazionali Under 16 e Under 17 medagliate ai Campionati Europei di categoria e rientra a casa dopo due stagioni con la maglia del club pugliese di Cutrofiano.

    Nella stagione 2021/2022 arriva la convocazione con l’Under 16 azzurra per il torneo WEVZA U16 disputato a Chiavenna concluso con la vittoria l’Italia e il premio individuale di miglior libero della manifestazione. La partecipazione agli Europei in Slovacchia vale la medaglia d’argento. Si aggiunge poi la convocazione nella Nazionale Under 17 per la partecipazione al torneo WEVZA di categoria in Belgio dove arriva la medaglia d’oro. Al successivo Europeo in Repubblica Ceca, Baratella sale sul gradino più alto del podio conquistando la medaglia d’oro.

    Cresciuta nel vivaio dell’Amatori Orago, la giocatrice varesina si distingue per completezza a livello tecnico, risultando efficace sia in ricezione che in difesa. Federica va così a completare il reparto liberi accanto a Giada Cecchetto, con la quale andrà a formare una coppia perfettamente assortita tra esperienza e gioventù.

    Il puntoToccano la doppia cifra i tasselli che hanno trovato collocazione nel puzzle Futura Volley edizione 2024/25. Sono infatti dieci le Cocche annunciate finora, con le confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice); i nuovi arrivi sono quelli di Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice), Barbara Zakościelna (schiacciatrice), Aurora Del Freo (schiacciatrice), Alyssa Enneking (schiacciatrice) e Federica Baratella (libero).

    La carriera2019/20 Amatori Orago B22020/21 Amatori Orago B12021/22 Amatori Orago B22022/23 Cutrofiano Volley B22023/24 Cutrofiano Volley B2

    Il palmaresCon la maglia delle Nazionali giovanili Baratella ha vinto una medaglia d’oro ai campionati Europei Under 17 del 2022 e una medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 16 del 2021.

    Futura: prima avversaria, ora nuova avventura: “Mi hanno sempre parlato bene di Futura per quel che riguarda società, ambiente e staff tecnico. Giocherò vicino a casa e questo ha influito sulla mia scelta. Nel percorso giovanile con Orago le sfide con la Futura sono sempre state combattute e attese. Ricordo, in particolare, la semifinale provinciale del campionato Under 14, quando abbiamo perso l’andata per 3-2 con tante polemiche per un tocco su una palla nel quinto set. Era una rivalità sentita ma sana, ci conoscevamo tutte e fuori dal campo c’era una grande amicizia”.

    Una maglia… pesante: “La maglia azzurra? È una responsabilità molto grande. Le esperienze con Under 15 e Under 16 hanno rappresentato i miei primi anni nel ruolo di libero; prima ero attaccante e da lì è iniziato il cambiamento. Ci sono tante ragazze della nostra età che hanno il sogno di indossare la maglia azzurra ma non tutte lo realizzano. È un percorso formativo, molto utile e pieno di sacrifici; ti regala però emozioni indescrivibili che ti restano nel cuore”.

    Sulle tracce di Giada: “Giada Cecchetto sarà un punto di riferimento dal quale prendere ispirazione per migliorare e per crescere. Sarà sicuramente formativo essere spronata da qualcuno più grande di me, non solo da lei ma anche dalle altre compagne. Non mi limiterò certo al mio piccolo orticello, voglio crescere e divertirmi”.

    “Alla Futura ritroverò Valentina Brandi, con la quale ho giocato a Orago, e Aurora Del Freo. Con lei ho condiviso l’esperienza in Nazionale, abbiamo legato molto e ci siamo trovate bene anche fuori dal campo. Sono molto felice e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura assieme ad un gruppetto di giovani davvero agguerrite”.

    Sognando in grande: “Il mio desiderio è quello di aumentare sempre di più il livello e quindi la categoria. Il sogno di proseguire con la Nazionale e giocare un’Olimpiade o un Mondiale c’è sempre. Voglio però innanzitutto migliorare e crescere in qualsiasi ambito, anche a livello umano e non solo sportivo”.

    Il mattoncino di Federica: “Alla Futura porterò entusiasmo e la mia carica di energia. Sono giovane e quindi metterò spensieratezza, voglia di vincere e voglia di non fermarsi mai, di fare sempre meglio, crescere e non accontentarsi di quel che si sa già fare”.

    Gli ingredienti giusti: “Oltre alla tecnica, che è fondamentale, servono consapevolezza e soprattutto determinazione: non bisogna fermarsi su un errore ma continuare a giocare con concentrazione, senza ripensamenti; guardare avanti, provando sempre a prendere una palla in più con tanto carattere”.

    Shopping addicted: “Mi piace tantissimo andare a fare shopping. Amo passare il tempo con il mio ragazzo e con le mie amiche; ci divertiamo trovandoci tutte anche solo per chiacchierare e, perché no, fare un po’ di gossip! A settembre inizierò la quinta al Liceo delle Scienze Umane, poi vorrei continuare a studiare, iscrivermi all’università; l’idea è la facoltà di Scienze della Formazione Primaria ma un passo alla volta!”.

    Beach e pesi: “In queste settimane mi piacerebbe partecipare a qualche torneo di beach volley con gli amici; ho in programma anche del lavoro in sala pesi per rimanere in forma, poi organizzerò qualcosa con le mie amiche. Sarò prontissima per il raduno!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina completa la cabina di regia con l’arrivo di Ambra Trevisiol

    Altro ingresso in casa Akademia Sant’Anna. Dopo il reparto centrale e quello dei liberi, completata anche la regia; per affiancare Giulia Carraro, ingaggiata Ambra Trevisiol, ultima stagione alla Rimont Progetti Genova in B1. Salgono a undici – nove innesti e due conferme – le atlete a disposizione di coach Bonafede per la prossima A2.

    Originaria di Oderzo (TV), classe 1992, 175 cm, dopo gli esordi con la “Insieme per Pordenone Volley” e la “Spes Belluno”, si trasferisce ad Isernia in B1, prima degli anni vissuti con la maglia della Leali Padova, Ezzelina Carinatese e Scafati, sempre in B1.

    La stagione disputata in Campania convince la VolAlto 2.0 Caserta, club di A2, a puntare anche su di lei per conquistare la massima serie. Ambra si trova innanzi la qualità di Ludovica Dalia ma la palleggiatrice veneta riuscirà a fare il suo esordio in seconda serie, raccogliendo 7 presenze, 8 set giocati e realizzando 1 punto. La formazione campana si impone in Finale Play-Off e l’annata successiva la confermata Trevisiol può calcare il taraflex di A1. Al termine di una stagione interrotta per il Covid, saranno 5 le sue presenze, 9 i set disputati. Nella stagione 2021/22 Ambra riparte dalla quarta serie; con la Blu Team Pavia di Udine vince il campionato ma in estate si sposta a Capannnori, in B1, prima della recente avventura vissuta nel capoluogo ligure.

    Si tratta di una giocatrice dotata di buona elevazione, rapidità negli spostamenti e abilità su palla alta, anche se preferisce il gioco veloce. Tra le sue caratteristiche più spiccate la capacità di leggere l’avversario e di smarcare i propri attaccanti.

    Foto di Flavio Pavanello

    Torna in A dopo averla lasciata nell’anno del Covid, quando vestiva la maglia di Caserta in A1. Viene dal Veneto come la confermata Aurora Rossetto e le due new entry Chiara Mason e Giulia Carraro. Come quest’ultima, fa della fantasia, nella costruzione del gioco, la sua impronta dominante. Forse, anche per questo motivo, ama la pittura, un suo mondo parallelo a quello del volley in cui la creatività è per lei caratteristica irrinunciabile: “Dipingere mi rilassa e quest’anno, tra un allenamento e l’altro, mi ha consentito spesso anche di ritrovare la concentrazione. Sono un autodidatta e devo ancora migliorare”.

    Tra gli artisti del passato nutre una passione per Vincent Van Gogh: “Ha una storia travagliata, personaggio d’impeto, capace di trasmettere tante emozioni con i suoi quadri; in particolare, amo la , bellissimo. Se avessi la possibilità di viaggiare nel passato, gli chiederei di insegnarmi tutto il possibile”.

    E sempre viaggiando nel tempo e parlando di emozioni, Ambra prova a recuperarne alcune legate ai suoi esordi nel mondo della pallavolo: “Un pò difficile. Non ricordo esattamente l’inizio perché sono nata in palestra, visto che accompagnavo le mie sorelle, Barbara e Serena, che facevano pallavolo anche se poi hanno smesso, e mio papà, Giorgio, era un dirigente. Ricordo di aver avuto sempre la palla in mano”.

    E al primo tocco di pallone Ambra avrà capito che avrebbe fatto la palleggiatrice: “Non proprio. Fino a diciotto anni ero attaccante/ricevitrice con un futuro da libero. Poi, per esigenze, ma anche perché l’allenatore ha visto qualcosa, mi ha messo in cabina di regia e da lì non sono più uscita”.

    Prima esperienza lontano da casa ed è subito B1 ad Isernia: “In realtà, è stato un arrivo. In una società vicino casa ho disputato tutte le divisioni, via via risalendo le varie categorie fino alla chiamata in B1 da Isernia. Mi sono detta di andare e sono andata”.

    Una decisione nata velocemente, come del resto Ambra ama fare in tutte le situazioni della vita: “Bisogna sempre essere rapidi di pensiero nelle scelte, veloci negli spostamenti in campo, nel capire i punti deboli delle avversarie per poter dare la palla migliore all’attaccante che in quel momento può metterti giù la palla. Quindi, rapidi sempre”.

    Scorrendo le informazioni su Ambra presenti nel web, è facile farsi un’idea molto precisa delle sue caratteristiche agonistiche e tecnico/tattiche, rispetto alle quali la regista veneta ci consente di integrare con alcuni particolari: “Sono determinata; dico sempre 99 % di determinazione e  1 %  di empatia. Poi, lavoro tantissimo e spingo parecchio, ma sempre grazie alla mia determinazione”.

    Ambra viene da una regione che, da tempo, respira il top del volley nazionale e mondiale; lei è di Oderzo, ad una ventina di km da Conegliano. Quando è nata Imoco Volley non aveva neppure vent’anni e tanti sogni. Più di un pensiero l’avrà rivolto alla maglia delle Pantere: “Chi non ha fatto un pensiero a quella maglia! Quando ho esordito al “PalaVerde” con la casacca di Caserta, con quel pubblico e il suo calore, per me è stata un’emozione indescrivibile. Entrata in campo lo speaker ha annunciato che stava giocando un’atleta trevigiana ed è partita una ola. A quel punto, ho alzato il braccio verso l’arbitro per indicare che ero il capitano in campo, ma il pubblico ha pensato stessi salutando e così è partita una seconda ola. In tutto questo, non mi ero accorta di nulla. Sono stati i miei amici a raccontarmi della ola; mi prendono ancora in giro. E’ stato bellissimo esordire in un palazzetto in cui guardi da sempre giocare l’Imoco. Magari potessi indossare quella maglia”.

    Foto di Flavio Pavanello

    In una vecchia intervista, Ambra ha dichiarato di aver apprezzato, come atleta, la giapponese Takeshita; tra le italiane, invece, la sua scelta cade su alcune Nazionali Azzurre: “Come testa, Moki De Gennaro, anche per la determinazione; cuore, Alice Degradi, per la passione che ci mette quando gioca e anche per come si è ripresa dall’infortunio (nel 2020, rottura del legamento crociato anteriore, quando indossava la maglia della Cuneo Granda Volley), tecnica dico Alessia Orro”.

    Gli anni di Caserta, forse i più importanti della sua carriera, segnati dalla conquista della A1 e, purtroppo, anche dal Covid, senza il quale il suo percorso sportivo avrebbe potuto prendere una piega diversa: “Descrivere il periodo trascorso in Campania è difficile. Anni meravigliosi che mi hanno portato la promozione dalla A2 alla A1, l’esordio in massima serie e che porto nel cuore; decisamente, i due anni migliori della mia carriera. Veramente difficile descrivere in poche parole tutte le emozioni provate. Infine, penso che, senza il Covid, decisamente la mia carriera sarebbe cambiata ma preferisco gettarmi alle spalle quel periodo e non pensarci più”.

    Dopo il 2020, Ambra è ripartita dalla quarta serie; promozione con la Blu Team Pavia di Udine, quindi le esperienze con Capannori e Genova; adesso, Messina. Come a Caserta, ancora Sud e ancora con un club di serie A: “Cercavo una società ambiziosa che avesse un progetto chiaro e, soprattutto, dove si potesse lavorare bene. La serie A e la possibilità di tornare al Sud hanno fatto il resto. C’è un obiettivo da raggiungere, che raggiungeremo e che per scaramanzia non dico”.

    “Anche se manco da qualche anno dalla serie A – prosegue l’atleta veneta – l’ho sempre seguita e anche quest’anno le squadre si sono attrezzate con organici importanti. Vedremo una pallavolo di alto livello con roster di tutto rispetto”.

    A Messina ritroverà Aurora Rossetto con cui ha giocato un anno insieme e a cui la lega una preziosa amicizia: “Torno a giocare con e di questo sono felice. Mi ha parlato benissimo della società e di tutto il resto. Le sue parole sono state un valore aggiunto ma avevo già prima le idee chiare”.

    “Messina rappresenta la mia prima volta in Sicilia – conclude Ambra Trevisiol. Non vedo l’ora di venirci per conoscere tradizioni, cibo, la sua gente, proprio tutto. Mi aspetto tanto calore e un palazzetto pieno di passione. Giocando al Sud ho imparato che la pallavolo viene vissuta con grande emozione. Poi, penso al sole, al mare, ad una grande accoglienza; amo il Sud, sono felice di tornarci e lo farò accompagnata dal mio fidanzato, Tommy, che è anche un allenatore di pallavolo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurora Del Freo rinforza il reparto schiacciatrici della Futura

    Il reparto schiacciatrici della Futura Volley Giovani si arricchisce di un giovane talento: Aurora Del Freo. La diciottenne atleta originaria di Sarzana rappresenta un interessante prospetto del panorama giovanile italiano grazie ad un intrigante mix tra potenza fisica e doti tecniche.

    Dopo la stagione in B1 con la maglia dell’Igor Trecate, Aurora è pronta a misurarsi senza paura con un campionato di alto livello come l’A2. Giocatrice completa nonostante la giovane età, ha tutte le carte in regola per candidarsi come una delle sorprese più belle all’interno del roster a disposizione di coach Beltrami.

    Del Freo muove i primi passi nella società sarzanese del Lunezia Volley ma viene presto reclutata dal Volleyrò; nelle quattro stagioni trascorse all’ombra del Colosseo mette assieme tre podi nelle tre finali nazionali disputate: un bronzo in Under 15, un argento in Under 16 e un altro secondo posto in Under 18.

    La sua brillante carriera prosegue anche con la maglia azzurra tanto che la bacheca della banda ligure si arricchisce di una medaglia d’argento vinta ai Campionati Europei Under 16 del 2021 e di un oro conquistato ai campionati Europei Under 17 del 2022.

    Nell’ultima stagione ha militato nel Trecate, prestata però in più di un’occasione alla prima squadra dell’Igor Novara, dove ha saputo mettersi in evidenza alla corte di coach Lorenzo “Mister Secolo” Bernardi. Lo scorso settembre Aurora, che frequenta il Liceo delle Scienze Umane, ha fatto il suo esordio nel girone di qualificazione alla Challenge Cup, giocando tutte e tre le gare contro Zurigo (3 punti col 100% in attacco), Tervilles e Vilsbiburg (partenza nel 6+1 titolare). Risale invece allo scorso 24 marzo il debutto in A1 nella tredicesima di ritorno Roma-Novara con 3 punti a referto.

    Il puntoSono ora otto le caselle occupate nel roster della Futura Volley edizione 2024/25 grazie alle confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice) e ai nuovi arrivi Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice), Barbara Zakościelna (schiacciatrice) e Aurora Del Freo (schiacciatrice).

    La carriera2019/20 Volleyrò Casal de Pazzi B12020/21 Volleyrò Casal de Pazzi B12021/22 Volleyrò Casal de Pazzi B12022/23 Volleyrò Casal de Pazzi B12023/24 Igor Volley Trecate B1

    Il palmaresNel personale album dei successi spiccano una medaglia d’oro conquistata ai campionati Europei Under 17 del 2022 e una medaglia d’argento vinta ai Campionati Europei Under 16 del 2021.

    Le parole di Aurora Del Freo: “Durante la mia prima stagione tra Novara e Trecate ho seguito il campionato di A2, mi sono informata e ho avuto modo di capire che la Futura è un’ottima società che ha sempre ottenuto risultati positivi. Durante il campionato sono stata più di una volta al Palaborsani per assistere a qualche partita, la realtà mi è piaciuta tanto e l’idea di poter vestire la maglia biancorossa mi ha molto stuzzicato”.

    “Aver avuto l’opportunità di allenarmi con la serie A di Novara mi ha aiutato tantissimo nel percorso di crescita. Ho potuto lavorare con giocatrici veramente forti, ho toccato con mano come cambia il livello dal giovanile alla serie A, ho visto com’erano strutturati gli allenamenti, come si comportavano lo staff tecnico e le atlete e ho capito davvero tantissime cose. È stata un’esperienza assolutamente fantastica”.

    Alla corte di “Mister Secolo”: “Bernardi è un allenatore che mette cuore e impegno in tutto ciò che fa. È bravo ad insegnare, tutto ciò che ha fatto nella sua carriera da giocatore è la base che gli permette di essere un ottimo coach”.

    E sui prossimi traguardi: “Come immagino il mio esordio in A2? Ovvio che un po’ di tensione ci sarà ma dato che giocare a pallavolo è ciò che mi piace fare, credo sarà un bel traguardo da raggiungere e non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza. Spero di continuare ad allenarmi duramente migliorando sempre di più e prendendo spunto dalle mie future compagne di squadra”.

    “Mi aspetto una Futura molto competitiva che, lavorando sodo, sarà pronta a raggiungere tutti quelli che saranno gli obiettivi della stagione. La concorrenza sarà agguerrita e numerosa; non conosco benissimo tutte le altre realtà ma sarà senza dubbio un campionato stimolante e tosto. Porterò la voglia di aiutare ogni compagna e ce la metterò tutta per poter dare il mio contributo alla squadra”.

    Il momento più bello della carriera: “Il momento finora più bello della mia carriera è stato quello della vittoria della medaglia d’oro agli Europei Under 17: una delle emozioni più grandi della mia vita”.

    Infine: “Mi piace molto stare con le mie amiche e passare del tempo con la mia famiglia. Amo divertirmi in compagnia e stare all’aria aperta. Per rilassarmi ascolto musica, di tutto, non ho un genere o un cantante preferito. Nelle prossime settimane andrò in vacanza con i miei amici ma non so ancora dove. Mi rilasserò ma cercherò di tenermi in allenamento in attesa di iniziare la nuova avventura con Futura”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jessica Joly è il nuovo braccio armato della Narconon Melendugno

    É Jessica Joly il nuovo posto 4 della Narconon Melendugno. Dopo un’ottima stagione a Messina terminata con la semifinale playoff, la schiacciatrice valdostana ha scelto Melendugno per continuare a scaricare tutta la sua potenza sul rettangolo di gioco avversario.

    Classe 2000, 180 cm di altezza, dopo aver mosso i primi passi con la CSI Chantillon, approda a Settimo Torinese dove fa tutta la trafila del giovanile e nel 2018 nelle finali nazionali U18 viene premiata come migliore schiacciatrice. Lo stesso anno vince l’argento Europeo con la Nazionale U19.

    Dopo l’esordio in A2 con Lilliput, nella stagione 2018/2019 si trasferisce a Sassuolo (vittoria Coppa Italia A2), poi Talmasson (322 punti), Olbia (407 punti), Pinerolo (Promozione A1), Trento (Promozione A1) e Messina.

    A 24 anni, Jessica è sicuramente una certezza per la categoria, da ben 7 anni milita stabilmente nei club piú ambiziosi della seconda lega nazionale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia gioca ancora in casa: la bresciana Camilla Riccardi è una nuova Leonessa

    Da Brescia per Brescia. Camilla Riccardi ruggirà per la Valsabbina nella stagione 2024/2025: la 24enne bresciana e proveniente da Torbole Casaglia affiancherà Serena Scognamillo nel prossimo campionato.

    Cresciuta nei settori giovanili di Adro Monticelli e Promoball Montichiari, dopo l’esperienza biennale al Volley Offanengo in Serie B1, nel 2018 passa alla Vinilgomma Ospitaletto (Serie B1) dove trova Alberto Leali, oggi allenatore dell’Under 18 di Volley Millenium. Tornata in terra cremonese l’anno successivo, dove rimane nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021, nel campionato successivo veste la maglia di Ostiano (Serie B1). Nella stagione appena trascorsa, ha difeso i colori della formazione bresciana dell’Idras Torbole Casaglia in Serie B2.

    Camilla Riccardi sarà presentata giovedì 13 giugno, alle 17.30, sui canali social (Facebook, YouTube e Instagram) di Volley Millenium.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Maiezza completa il roster di Cremona: “Grande opportunità per migliorare e fare esperienza”

    Il roster gialloblù si conclude con l’ingresso dell’abruzzese classe 2006. Il tassello mancante della formazione di coach Zanelli è Ilaria Maiezza, nuovo libero che andrà a far coppia con Francesca Parlangeli per gestire la seconda linea gialloblù. Pescarese, diciotto anni compiuti il 18 febbraio, Ilaria cresce agonisticamente nella Pallavolo Teatina, dove viene aggregata al gruppo della B2 a 13 anni e di seguito, alla compagine della B1. “A 15 anni mi sono allontanata da casa per inseguire il mio sogno pallavolistico e ho vissuto un anno a Trecate, uno a Pavia e la scorsa stagione a Venezia, città in cui fra qualche settimana affronterò la maturità di del liceo scientifico”.

    Foto di CremonaUfficio Esperia Cremona

    “I momenti più felici della mia carriera sono stati sicuramente il quarto posto alle finali nazionali under 18 con l’Igor Volley Novara e la convocazione per un collegiale per la Nazionale al centro Pavesi – racconta -. Nelle stagioni precedenti ho cambiato diverse società e ognuna di loro allo stesso modo mi ha lasciato un ricordo positivo e tanti insegnamenti”.

    Ilaria non ha esitato nello scegliere l’Esperia. “Nel momento in cui il mio procuratore mi ha comunicato la proposta di Cremona, ero molto entusiasta e non ci ho pensato due volte ad accettare. Per una ragazza giovane come me, è una grande opportunità per migliorare e fare esperienza, oltre a dare il mio contributo alla squadra per raggiungere tutti gli obbiettivi che ci prefisseremo, in un campionato impegnativo e combattuto come l’A2”.

    Il nuovo libero gialloblù vestirà la maglia numero 7 .”È il numero che mi collega a due persone importanti nella mia vita: mia sorella Cecilia, alla quale voglio un bene immenso e il mio primo allenatore Simone Gualtieri, che mi ha fatto innamorare di questo sport e mi ha formata come persona e atleta. Non vedo l’ora di iniziare e di conoscervi tutti! Un saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO