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    Virtus Fano, coach Mastrangelo: “Rafforziamo ora il progetto”

    Otto punti nelle ultime tre gare: così la Smartsystem Essence Hotels si è praticamente guadagnata la permanenza in serie A2.
    Dopo il mese di gennaio caratterizzato da quattro sconfitte consecutive, il gruppo di Mastrangelo si è ricompattato andando a vincere tutti gli scontri diretti: “Sono contento – afferma coach Mastrangelo – per tutti ovvero società, tifosi e gruppo squadra. Dobbiamo continuare nel progetto ora ed il prossimo anno allestire una squadra che possa ambire a qualcosa di più della salvezza. Le basi sono state messe, ora bisogna dare continuità”.
    La netta affermazione di Palmi ha messo in mostra un gruppo che ha ancora energie e voglia di fare bene. Peraltro vincere aiuta a vincere e nelle ultime quattro giornate può succedere di tutto: Aversa, Catania, Siena e Prata sono avvisate.
    Federico Roberti, autore degli attacchi decisivi nel terzo set quando Palmi aveva provato a reagire, evidenzia come la gara in terra calabrese sia stata preparata molto bene: “Nello spogliatoio c’eravamo detti di ridurre gli errori – afferma il classe 2004 – e così abbiamo fatto. Loro erano all’ultima spiaggia e si sono trovati di fronte un Fano che ha concesso poco. E’ chiaro che ora affronteremo Aversa con un altro spirito e guarderemo la classifica verso l’alto, pronti a giocare un bel finale di stagione”.
    Sabato 22 febbraio alle ore 18.00 la Smartsystem Essence Hotels ospiterà nell’anticipo i campani di Aversa, squadra di qualità posizionata al quarto posto in classifica. Il pubblico fanese potrà godersi una bella partita, con l’augurio che i propri beniamini possano fare il colpaccio e proseguire nel proprio cammino vincente.

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    Lubo Ganev torna al palazzetto di Cuneo

    Domenica al palazzetto a tifare Cuneo ci sarà anche Ganev
    Ospite d’onore del Big match contro Ravenna, dedicato allo sponsor Falegnameria GMG, il solo e unico, Lubo Ganev. L’ex giocatore biancoblù si presterà per autografi e selfie prima dell’inizio gara e parteciperà alla cena di beneficenza alla Pizzeria Express al termine della partita.
     
    Domenica 23 febbraio alle ore 18.00 il fischio d’inizio della quart’ultima partita della regular season, che vedrà la MA Acqua S.Bernardo Cuneo ospitare il Big match contro Ravenna. Ospite d’onore del Cuneo Volley e della Falegnameria GMG, sponsor del Match Day, il grande Lubo Ganev, l’opposto bulgaro per eccellenza nei cuori cuneesi.
    L’ex pallavolista biancoblù, oggi Presidente della Federazione Bulgara di pallavolo, sarà al palazzetto di Cuneo in occasione del match, mettendosi a disposizione del pubblico presente per foto e autografi dalle 17 alle 17.30 presso il corner Falegnameria GMG allestito nell’atrio dell’ingresso vip, raggiungibile dall’interno del palasport.
    Inoltre, dalle ore 16.30 alle 17.20 presso i due ingressi del palazzetto verranno distribuiti i biglietti per l’estrazione di 3 premi offerti dalla Falegnameria GMG che verranno consegnati a bordo campo prima dell’inizio gara proprio da Ganev insieme alla Famiglia Marino. Un’occasione da non perdere!
    Acquista i biglietti in prevendita > > QUI QUI LEGGI TUTTO

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    Suraci, Guerrini e Fanuli commentano la sconfitta a Cantù

    Arriva uno stop per la Conad, il match a Cantù finisce 3-0 per la Campi Reali. Una sconfitta dura per i granata che hanno provato a lottare durante tutto il match ma hanno visto trionfare i canturini, adesso la scalata verso la salvezza si fa sempre più complicata.
    Mancano solo quattro partite alla fine del girone di ritorno e quindi solo quattro chance per i reggiani di racimolare quanti più punti possibili per avanzare in classifica, che al momento vede la Conad ferma a 19 punti al tredicesimo posto, sopra c’è Porto Viro a 24 punti, segue Macerata a 15 punti, mentre l’ultima della classe Palmi resta ferma a 15 punti. Domenica al PalaBigi si vedrà lo scontro diretto tra Reggio Emilia e Porto Viro.
    Francesco Guerrini, schiacciatore della Conad: “Sicuramente ci è mancato un po’ di cinismo nei punti decisivi. Abbiamo incontrato una squadra ben attrezzata, che ha fatto davvero bene in difesa. A noi sono mancati, soprattutto negli ultimi punti, personalità e carattere, che è quello che serve per portare a casa il match, infatti alla fine a fare risultato è stata Cantù”.
    Antonino Suraci, schiacciatore granata: “Questa sera non ce la siamo del tutto giocata, altrimenti non avremmo perso 3-0. Oggi non sono andate tante cose, non possiamo permetterci di prendere sistematicamente punto quando costringiamo gli avversari a giocare palla alta. C’era tanta confusione in campo, abbiamo sicuramente da lavorare in settimana, questa sera comunque ci sono stati alcuni spunti. Mancano quattro partite e dobbiamo vincerle, non abbiamo scuse”.
    Fabio Fanuli, primo allenatore reggiano: “È stata una serata non positiva per noi. Dispiace perché avevamo approcciato bene la gara e alla fine del primo set ci siamo complicati il nostro gioco. Dopo il primo set ci siamoinnervositi e non siamo rimasti lucidi per pensare a ciò che avevamo stabilito. Abbiamo pagato tanto in fase break, troppi errori in battuta, ma anche in difesa: spesso siamo nella posizione giusta, ma non riuscivamo a tenere la palla. Quando i set si chiudono come l’ultimo ai vantaggi ogni palla fa la differenza. Adesso navighiamo a vista, nel senso che continuiamo a credere in quello che stiamo facendo, essendo comunque realisti. Noi comunque continueremo a lottare fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia esce sconfitta per 3-0 dal match contro Cantù

    Reggio Emilia esce sconfitta dal match contro Cantù per 3-0, si complica sempre di più la scalata granata verso la salvezza.
    Primo set che parte con il vantaggio dei reggiani, che mantengono il distacco per gran parte del parziale. Cantù però non ci sta e trova, grazie a Tiozzo, i punti vincenti giusti per riaprire i giochi. Gli ospiti non riescono a fermare il gioco canturino e infatti sono proprio i padroni di casa a vincere il primo parziale.
    Secondo set che vede partire bene fin dai primi punti Cantù, che trova il +5 di vantaggio sui reggiani. La Conad cerca in tutti i modi di rimanere attaccata ai padroni di casa, fino a quando uno spumeggiante Tiozzo trova il punto vincente e fa guadagnare ai sui compagni di squadra il secondo parziale.
    Terzo set che vede le formazioni partire in equilibrio. Reggio prova a mettere la testa avanti, ma viene ricacciata subito indietro dalla compagine canturina che trova il vantaggio. La Conad si riporta sotto trovando nuovamente il pareggio sul finale di set, ma questo non basta perché Cantù con due buoni attacchi chiude il set e la partita. Campi Reali Cantù vince il match per 3-0.
    CRONACA 
    Nona giornata di ritorno, con la Conad Reggio Emilia che sfida la Campi Reali Cantù che viene da una vittoria da tre punti ottenuta in quel di Pineto. I reggiani scendono in campo reduci da una vittoria casalinga conquistata al tie-break contro Acicastello; l’obbiettivo granata dovrà essere quello di provare a ottenere altri punti importanti per riuscire a centrare l’obiettivo salvezza.
    Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Cantù risponde con Martinelli al palleggio, Novello opposto, Tiozzo e Galliani martelli, Candeli e Bragatto centrali con Butti libero.
    Inizio di primo set che vede la Conad allungare subito sui padroni di casa (2-4). Gasparini con il suo attacco fa guadagnare ai reggiani il +5 (6-11). Buona la ricezione della Conad, che permette a Gottardo di farsi spazio in diagonale stretta (13-17). Muro di Tiozzo, Cantù si riporta sotto nel punteggio (18-19). Tiozzo si prende i compagni sulle spalle e con un ottimo attacco porta avanti i suoi (20-19). Set point conquistato dai padroni di casa grazie all’errore in attacco di Sighinolfi (24-20). Il parziale viene vinto da Cantù che chiude con un ace (25-20).
    Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Galliani attacca sul muro e trova il mani out (8-5). Gasparini prova a far riavvicinare i suoi con un attacco punto (12-10). Tiozzo in pipe trova il punto del +5 (17-12). Errore in attacco per Cantù, la Conad cerca il pareggio (18-16). Porro chiama Sighinolfi in attacco, che risponde con un primo tempo vincente (20-19). Gasparini apre il muro dei padroni di casa con il suo attacco e trova il punto (23-22). Errore reggiano al servizio, il set point è per la Campi Reali (24-22). Il secondo parziale va ai canturini grazie al pallonetto vincente di Tiozzo (25-22).
    Il terzo set vede nuovamente le formazioni partire in equilibrio (4-4). Pallonetto vincente di Guerini (7-9). Doppio ace di Tiozzo, Cantù è di nuovo avanti (11-10). Monster block di Bonola (15-14). Guerrini si fa spazio in parallela e trova il punto (18-17). Bonola sigla il punto della parità con un muro (19-19). Errore al servizio di Galliani (22-22). Match point conquistato dai canturini con l’attacco vincente di Tiozzo (24-23). Scarica a terra la sfera Novello da seconda linea, il terzo set e la partita sono della Campi Reali Cantù che vince per 3-0 (26-24).
    Il prossimo match si giocherà domenica 23 febbraio alle ore 16:00 al Palasport “G.Bigi”Reggio nell’Emilia (RE); a sfidare la Conad sarà l’Abba Pineto.
    TABELLINO 
    Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-20(28′), 25-22(31′), 26-24(31’).
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Cottarelli n.e, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 20, Cormio -, Martinelli -, Bragatto 9, Quagliozzi n.e, Galliani 8, Candeli 6, Marzorati n.e, Novello 16, Bacco n.e.
    Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 5, Porro -, Partenio -, Guerrini 6, De Angelis (L), Barone -, Bonola 3, Gasparini 13, Alberghini n.e, Suraci 17, Sighinolfi 11.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Note Cantù: ace 3, service error 8, ricezione 63%, attacco 58%, muri 7.
    Note Reggio Emilia: ace 1, service error 13, ricezione 49%, attacco 53%, muri 4. LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, impresa con la capolista Brescia: finisce 3-0

    Sono finiti gli aggettivi, questa Evolution Green Aversa può vincere contro chiunque si è messa in testa davvero di fare qualcosa di unico e magico in questa stagione 2024-25. La Consoli Sferc Brescia arriva al PalaJacazzi da capolista, ma torna a casa con qualche certezza in meno mentre i normanni guidati da uno stratosferico capitan Rossini impongono la legge della propria ‘casa’ e vincono 3-0 lanciando un messaggio all’Italia intera.

    PRIMO SET. Parte meglio Brescia ma la Evolution Green Aversa nel giro di pochi secondi grazie all’ace di Frumuselu recupera e va avanti (4-3). Punto a punto fino al diagonale da applausi di Motzo per il 9-6. Massimo vantaggio dei normanni con l’errore di Tondo che vale il 14-9. Ovviamente la capolista non ci sta, un po’ alla volta torna in scia e pareggia a 18 con il muro di Cargioli. Punto a punto fino al tie-break, che viene vinto dai ragazzi di coach Tomasello con due monster block da paura. Prima Motzo e poi Frumuselu chiudono il set 29-27.

    SECONDO SET. Primo strappo della formazione di casa del presidente Di Meo sul 10-7, il muro di Erati permette a Brescia di portarsi nuovamente sotto (14-12) e poi da quel momento in poi praticamente le due formazioni in campo lottano su ogni pallone fino al pareggio a 18. Motzo regala due set point con un clamoroso muro e fuori che schizza verso gli spalti. Il primo è annullato, ma non il secondo. Chiude Frumuselu, 25-23. E’ 2-0, primo punto conquistato.

    TERZO SET. Motzo e il muro di Lyutskanov lanciano la Evolution Green Aversa sul +3 (10-7). Sempre il bulgaro trova un super ace per il 12-8. Time-out chiamato da Brescia. Quando Motzo trova le mani del muro per il 16-11 fa esplodere di gioia un festante PalaJacazzi, caloroso come non mai nelle ultime settimane. Magia di Garnica sotto rete e le lunghezze di distacco diventano ben 7 quando Frumuselu chiude il 20-13. L’ace di Lyutskanov praticamente chiude il match: 22-15, palazzetto ‘on fire’. Murone di Arasomwan, si chiude. Che spettacolo. E’ 3-0 contro una delle squadre più forti del girone, 25-16. LEGGI TUTTO

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    Un punto d’oro a Ravenna: Pineto cede solo al tie break in trasferta

    Prima l’inferno, poi uno scorcio di paradiso e alla fine un punto prezioso. In un’altalena di emozioni, al Pala De Andrè di Ravenna, l’ABBA Pineto cede al tie break (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13) ai padroni di casa della Consar nella 22^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Sotto 2-0 contro la terza forza del campionato, i biancoazzurri sfoderano una grande reazione, impattano sul 2-2 e si assicurano un punto comunque importante in chiave play-off, in casa di una delle squadre più in forma della categoria. Al tie break servono gli straordinari di Copelli al servizio, con due ace provvidenziali, per decidere la partita sul 15-13.
    Pineto si porta con sé un punto utile a rimanere a contatto con l’Emma Villas Siena, che intanto ieri ha superato al quinto set Acicastello. Il settimo posto rimane alla portata: ritardo di due punti da colmare, ripartendo dalla trasferta del prossimo week-end a Reggio Emilia, penultima in classifica dopo 22 turni stagionali e con quattro giornate al termine della regular season.
    PRIMO SET. Coach Simone Di Tommaso non cambia il 6+1: diagonale formata dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislaslao, coppia degli schiacciatori formata da Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso mentre Luca Presta e Matteo Zamagni compongono il tandem dei centrali; il libero è Flavio Morazzini.Pineto, come in altri frangenti, non parte col piede giusto. Ravenna ha vita facile: 25-16 che nasce con un 5-0 iniziale e si protrae fino al termine del set (10-3, 15-6, 23-13). I locali si portano a casa anche tre ace, tutti targati Russo, e attaccano meglio dell’ABBA per tutta la frazione (52% contro 35%). Tra i biancoazzurri cinque punti di Vitor Baesso, mentre fa male dall’altra parte l’opposto Tommaso Guzzo (5).
    SECONDO SET. Maggiore equilibro, ma nei punti che contano è ancora la Consar ad avere la meglio. Di fronte al 21-19 biancoazzurro, infatti, i romagnoli sfoderano un break di 4-0, concluso dall’ennesimo ace di Russo, per chiudere sul 25-19 e andare sul 2-0. Pineto cresce in attacco (44%), trova due buoni turni di servizio con Kaislasalo e Di Silvestre (un ace per parte), ma cade all’ultimo chilometro, dopo essere stata in parità sul 12-12 e, seppure in svantaggio, sempre a contatto coi padroni di casa (19-17, 20-18).
    TERZO SET. Riecco l’ABBA Pineto. Dopo due set giocati sottotono, gli adriatici si scuotono con una grande reazione. Merito dell’ingresso di Gioele Favaro per Samuli Kaislasalo: lo schiacciatore padovano chiuderà con tre punti, di cui due ace, dando un contributo fondamentale al servizio nel 4-0 con cui l’ABBA apre il set. Il vantaggio è rimpinguato ulteriormente sull’8-2 che costringe la panchina ravennate al time-out, il secondo nel giro di pochi minuti. Pineto fa tutto bene: riceve con ordine, si difende bene con un ottimo Morazzini, colpisce con puntualità. Presta mette a terra il muro del 13-6. Ace di Favaro per il 15-8. Ravenna proverà a rientrare (17-14): è di Paolo Di Silvestre il compito, assolto, di scacciare via le velleità di rientro dei padroni di casa (18-14). E sempre Di Silvestre mette la firma sul diagonale stretto che, in un colpo solo, chiude il set (25-21) ma riapre la partita.
    QUARTO SET. Pineto si dimostra finalmente in palla, determinata, a tratti incontenibile. Di Tommaso mantiene in campo Favaro, ancora incisivo con altri tre punti. Fa male anche Baesso: cinque punti per il brasiliano, schierato da opposto nella diagonale con Catone. Primo tempo di Zamagni per l’8-6, ma l’ABBA accelera e trova, con due squilli di Favaro, i punti per l’11-6. I biancoazzurri scappano via: 14-7 di Baesso, poco dopo 18-10 con un eccellente Zamagni (cinque punti e 100% offensivo). I pinetesi non vacillano praticamente mai: 22-15 firmato Presta e, come nel set precedente, è il capitano Di Silvestre a chiudere i giochi (25-17). Si va al tie break.
    TIE BREAK. È una maratona. Pineto accarezza il sogno del colpaccio con il 9-6 maturato dopo l’attacco out di Tallone. Buon cambio palla con il primo tempo di Zamagni per il 12-10, ma il ritorno della Consar è dietro l’angolo. Tallone alza il grado di precisione: chiuderà con 19 punti. Ravenna impatta sul 12-12 in un’azione convulsa. È il turno di Copelli al servizio: due ace del centrale lombardo chiudono di fatto la partita. Pineto si riavvicina, ma cade con un ultimo errore al servizio con Di Silvestre. Ravenna vince ed è certa dei play-off. L’ABBA Pineto, con un punto in più che appariva insperato dopo i primi due set, può ancora credere nel settimo posto e nel sogno della post season.
    Il tecnico Simone Di Tommaso a fine gara: «Volevamo una reazione dopo le ultime due partite e devo dire che, nonostante la sconfitta, quella reazione c’è stata e dobbiamo esserne contenti. Era un’altra gara che aveva preso una brutta piega nei primi due set. Abbiamo provato un po’ a mischiare le carte e devo fare i complimenti ai ragazzi per l’energia che hanno saputo trovare, a livello agonistico e tecnico, per riaprire la gara. Siamo riusciti a sfruttare alcuni errori di Ravenna, a risalire, a ritrovare certezze importanti per il prosieguo di stagione. Peccato per non essere riusciti a chiudere in nostro favore un tie break che abbiamo trascorso a lungo in vantaggio. Però vediamo il bicchiere mezzo pieno e facciamo i complimenti alla squadra. Compiamo un passo in avanti, ma dobbiamo essere pronti da subito a riprendere a lavorare per ritrovare il nostro gioco migliore, concentrandoci già sulla prossima trasferta».
    domenica 16 febbraio (22^ giornata)CONSAR RAVENNA – ABBA PINETO 2-3 (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13)Consar Ravenna: Copelli 13, Selleri, Guzzo 15, Tallone 19, Canella 8, Goi (pos 45% prf 5%), Russo 8, Zlatanov, Bertoncello 1, Feri 7, Grottoli. All: Antonio ValentiniABBA Pineto: Zamagni 10, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 44% prf 29%), Baesso 19, Kaislasalo 4, Molinari, Pesare, Di Silvestre 12, Presta 10, Favaro 7, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Tommaso Zani) LEGGI TUTTO

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    OmiFer Palmi cade in casa: Fano si impone con un netto 3-0

    Serata amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che al Palasurace subisce una sconfitta per 3-0 (20-25, 18-25, 23-25) contro la Smartsystem Essence Hotels Fano nella 22ª giornata della Serie A2 Credem Banca. Una prestazione sottotono per i calabresi, che non sono riusciti a contrastare il ritmo imposto dagli ospiti, capaci di controllare la gara dall’inizio alla fine.
    L’inizio del match ha visto un buon equilibrio, con la OmiFer che ha provato a tenere testa agli ospiti, ma Fano ha trovato il primo allungo grazie a Merlo (16 punti) e Marks (14 punti). La squadra di coach Mastrangelo ha gestito bene il finale di set, chiudendo sul 20-25.
    Nel secondo set, la OmiFer Palmi ha faticato a ritrovare il proprio ritmo, subendo l’intensità di Fano in tutti i fondamentali. Gli ospiti hanno approfittato delle difficoltà dei padroni di casa, trovando soluzioni efficaci in attacco con Roberti (13 punti) e una regia solida di Coscione (3 punti). Il set si è chiuso senza particolari sussulti sul 18-25.
    Nel terzo parziale, Palmi ha provato a reagire, trascinata da Benavidez (13 punti) e Sala (13 punti), riuscendo a restare in partita fino alle battute finali. Tuttavia, Fano ha dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi, chiudendo il set sul 23-25 e conquistando la vittoria in tre set.
    Per la OmiFer Palmi, oltre ai 13 punti di Benavidez e Sala, pochi altri giocatori sono riusciti a incidere in fase offensiva. Il solo Corrado (6 punti) ha provato a dare il proprio contributo, ma i numeri complessivi in attacco e in ricezione non sono stati sufficienti per mettere in difficoltà gli avversari. Dall’altra parte, Fano ha potuto contare su una prestazione corale e su una gestione solida dei momenti chiave del match.
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano: 0 – 3 (20-25, 18-25, 23-25)
    Palmi: Mariani, Lecat 3, Iovieno, Donati (L), Maccarone, Corrado 6, Paris, Prosperi Turri (L), Sala 13, Concolino, Carbone, Guastamacchia 1, Benavidez 13. All. Cannestracci
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 16, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Acuti, Marks 14, Compagnoni 3, Mengozzi 4, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Arbitri: Gasparro Mariano e Autori Enrico LEGGI TUTTO

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    Aversa si conferma bestia nera dei tucani

    La Consoli Sferc Centrale prova ad arginare per due set una Virtus in versione schiacciasassi, ma non è la serata più fortunata per i biancoblù che tornano a Brescia senza punti, pur mantenendo il secondo posto grazie ai tie-break di Ravenna e Prata. Play-off comunque raggiunti e testa al prossimo impegno in casa contro Macerata
    EVOLUTION GREEN – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0
    (29-27; 25-23; 25-16)
    Aversa, 16 febbraio 2025 – Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Virtus più quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensità. Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.
    Starting six
    Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Cronaca
    Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarà il migliore dei suoi con 10 punti  a referto – per la parità che resiste fino al block di Frumuselu (20-18). Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, però è il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).
    Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco più efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 è un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non può difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).
    Hoffer si supera in difesa, eppure è Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giù le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) è una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 4, Hoffer (L), Cavuto 8, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 8, Cargioli 10, Franzoni (L) ne, Manessi, Raffaelli 1, Bettinzoli. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 64%; Attacco: 39%; Muri 7. Ace/errori 2/13.
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 2, Motzo 14, Arasomwan 6, Frumuselu 12, Lyutskanov 12, Canuto 9, Rossini (L), Ambrose ne, Barbon ne, Saar ne, Mentasti 1, Agouzoul ne, Minelli ne, Di Meo ne. All.: Tomasello e Beltrame.
    Ricezione positiva: 67%; Attacco: 43%; Muri 8; Ace/errori 5/16.
    Arbitri: Maurizio Merli e Stefano Chiriatti. Durata:  34’, 31’, 35’. Tot: 1h 40 LEGGI TUTTO