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    L’ex Furlan sfida Conegliano: “Lotteremo per uscire a testa alta”

    Di Redazione

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia rende visita alla prima della classe: sabato 21 gennaio alle 20 al Palaverde (diretta su Volleyball TV) le “Tigri” affronteranno la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Due gli ex eccellenti: Eleonora Furlan, centrale arrivata a Vallefoglia all’inizio del mese proprio dall’Imoco, e Alessio Simone, che della squadra veneta è stato per tre anni viceallenatore, vincendo gli scudetti del 2018 e 2019.

    Proprio Furlan presenta così le pluricampionesse d’Italia: “Conegliano è una squadra composta da giocatrici molto forti, con tantissima esperienza, che hanno vinto tanto. Il loro sistema di gioco è di altissimo livello, consolidato nel tempo, nonostante i nuovi innesti, funziona molto bene. Senza dimenticare che la palla viaggia molto veloce. Quindi tutto risulta tutto molto più difficile“. La 27enne di Ponte di Piave conosce molto bene le prossime avversaria, avendo trascorso “quattro mesi stupendi a Conegliano: non posso che parlarne bene, della squadra e soprattutto delle persone“.

    Nonostante il nome e il valore delle avversarie, le Tigri sono pronte a sfidare anche le migliori, come ha dimostrato la partita con Scandicci: “Sì, quella di domenica è stata una bella prestazione nonostante la sconfitta – conferma la centrale – e sicuramente cercheremo di riproporla anche contro Conegliano. Sono squadre molto forti e attrezzate, ma se riusciamo a essere ordinate e a fare quello che si studia durante la settimana in allenamento possiamo guadagnarci delle opportunità in partita. Possiamo e dobbiamo saper sfruttare ogni minima debolezza di chi sta dall’altra parte della rete per strappare punti“.

    La settimana delle biancoverdi è filata via tranquilla e, per sabato, Mafrici potrà recuperare a pieno servizio anche Tatyana Kosheleva: “Siamo consapevoli della forza di Conegliano e che fare punti contro di loro è molto difficile – spiega Furlan –. Vogliamo lottare per uscire a testa alta dal Palaverde, senza lasciare nulla di intentato: fare comunque una buona prestazione ci consente di acquisire ulteriore fiducia per affrontare partite che saranno più importanti per raggiungere il nostro obiettivo, i Play Off“.

    La centrale della Megabox si è ormai completamente inserita nel gruppo: “Mi hanno accolto tutti a braccia aperte e stare all’interno di un gruppo già collaudato è stato più semplice del previsto” conclude.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco ora si allena a porte chiuse: “Meglio evitare contagi”

    Di Redazione

    L’annuncio è arrivato ieri tramite i social dell’Imoco Volley Conegliano: da ieri, e fino alla prossima settimana, gli allenamenti delle “Pantere” si svolgeranno a porte chiuse, e al pubblico non sarà consentito entrare in campo nel dopopartita delle sfide contro Vallefoglia (anticipo di campionato di sabato) e Cuneo (quarti di Coppa Italia, martedì).

    Il motivo della decisione è evitare contagi da Covid-19 o influenza, entrambi virus ancora molto diffusi sul territorio. Più che rivivere i timori dei giorni più bui della pandemia, però, qui si tratta di preservare le atlete per esigenze sportive: incombe il weekend della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa (28-29 gennaio a Bologna) e un problema di salute anche lieve potrebbe mettere fuori gioco protagoniste importanti. La società non vuole correre alcun rischio e i tifosi gialloblu hanno capito: solo applausi per la decisione nei primi commenti.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    I telecronisti di Serie A a lezione da Francesco Pancani e Flavio Tranquillo

    Di Redazione

    La due giorni di Final Four della Coppa Italia Frecciarossa all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno si arricchisce di due ospiti di calibro internazionale. All’evento organizzato da Lega Volley Femminile e Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna è confermata la presenza di Francesco Pancani e Flavio Tranquillo, due voci iconiche della telecronaca sportiva italiana. I due giornalisti terranno una masterclass riservata ai telecronisti di Serie A, in cui sviscerare ogni aspetto della loro professione e svelare qualche segreto del mestiere. Saranno presenti oltre venti telecronisti che ogni settimana raccontano tutte le sfide dei campionati di Serie A1 e Serie A2. 

    Francesco Pancani, nato a Firenze, ha curato per anni gli eventi sportivi all’interno del TGR Toscana, e a partire dagli anni Duemila ha collaborato con Radio Rai per le radiocronache di “Tutto il calcio minuto per minuto” e del Giro d’Italia. Per RaiSport è stato la voce della pallavolo italiana prima di diventare il principale inviato, e successivamente il principale telecronista, del Giro d’Italia e di tutti i principali eventi ciclistici a partire dal 2010.  

    Flavio Tranquillo, nato a Milano, ha esordito come radiocronista per l’Olimpia Milano nel 1981, per poi inaugurare il suo storico sodalizio con Federico Buffa nelle telecronache dedicate al basket NBA, una collaborazione che durerà fino al 2013. Dopo un incarico come responsabile della comunicazione per la Lega Basket tra il 1998 e il 2000, si dedica esclusivamente alle telecronache di pallacanestro, prima per Tele+ e successivamente su Sky Sport, svariando tra NBA, Eurolega, Serie A e Coppa Italia e Nazionale, dividendo il tavolo negli ultimi anni con Davide Pessina. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folie: “A Milano c’è molta ambizione, possiamo costruire la stessa mentalità vincente di Conegliano”

    Di Redazione

    Questa sera la Vero Volley Milano farà il suo debutto all’Allianz Cloud: alle 20, (diretta Discovery+) Milano ospita le romene della CS Volei Alba Blaj per la quarta giornata della Pool B della Champions League 2023. Il primo dei tre appuntamenti stagionali fissati nell’impianto milanese si prospetta già tutto esaurito.

    “Qui il pubblico risponde sempre, siamo grate alla gente” parola di Raphaela Folie. La centrale, intervistata da Giorgio Burreddu, racconta sulle pagine del Corriere dello Sport tutta la sua ambizione in maglia Vero Volley.

    “Qui a Milano di ambizione ne ho trovata tanta. A inizio stagione ero preoccupata: cambiare squadra dopo sei anni poteva essere un trauma. Invece mi hanno accolto a braccia aperte. Qui sto da dio”.

    A 31 anni Raphaela non ha ancora smesso di cercare nuove tappe del suo percorso di vita. “Dobbiamo trovare il nostro ritmo. E gennaio è un mese chiave. Abbiamo la Champions, poi la sfida contro Bergamo, la Coppa Italia. Bisogna mettere in campo il miglior gioco e fare risultato per arrivare in cima a tutto. Qui anche io ho trovato stimoli nuovi, e la cura dei dettagli è alta”.

    L’ex azzurra si è trasferita a Monza con l’obiettivo di fare del Vero Volley la nuova Imoco: “A Conegliano bisognava vincere, altrimenti era un guaio. Qui c’è un gruppo nuovo, persone diverse, ma dobbiamo costruire quella mentalità vincente. Abbiamo le potenzialità per farlo. E io posso dare proprio quella mentalità. E’ una cosa che ho imparato a Conegliano. Fai un errore? Ok, fa niente. Pensa alla prossima palla. Impara, vai avanti. Dai venti punti in poi non ci sono più giochini. La mentalità fa vincere”.

    “La Nazionale? Lì ho finito il mio percorso. Ci sono tantissimi talenti giovani e forti nel mio ruolo. Ma una chiamata non si rifiuta, è sempre un onore, l’ho fatto per 15 anni”. Una consapevolezza che mette tristezza? “Assolutamente no, mi rende orgogliosa del mio Paese. La Nazionale per me è un passato molto bello, però nel mio ruolo ora ci sono profili incredibili”.

    (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo (GALLERY)

    Di Redazione

    A differenza del derby di andata, la sfida di ritorno tra Igor Gorgonzola Novara e Wash4Green Pinerolo non ha avuto storia: netto 3-0 per la formazione di Stefano Lavarini, che consolida così la sua quarta posizione in classifica, mentre le “Pinelle” rimangono ultime. Ciò non significa però che il match non abbia offerto spunti significativi al fotografo Giacomo Comoli: ecco i suoi scatti che immortalano le immagini più belle della partita! LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore firma il colpaccio contro un’irriconoscibile Vero Volley

    Di Eugenio Peralta

    Grande impresa della Trasportipesanti Casalmaggiore all’Arena di Monza: la squadra di Andrea Pistola riesce a fare ancora meglio dell’andata (quando aveva raccolto solo un punto) e supera al tie break la Vero Volley Milano, portandosi anche a casa qualche rimpianto. Sì, perché già nel quarto set la squadra ospite aveva avuto ben 4 palloni per chiudere sul punteggio di 20-24. Ma nemmeno l’incredibile rimonta, portata a termine grazie al provvidenziale ingresso di Jordan Thompson, è stata sufficiente a “svegliare” una Vero Volley imprecisa, fallosa e a tratti persino timorosa, che subisce la seconda sconfitta al quinto set in pochi giorni dopo quella di Champions League contro Le Cannet.

    Da sottolineare comunque innanzitutto i meriti di Casalmaggiore, fin da subito aggressiva in battuta e positiva in attacco, nonostante la partenza diesel di Ali Frantti (che entra in partita solo dal terzo set e chiude con 17 punti) e la prolungata assenza di Dimitrova. Grande partita di Adhu Malual con 24 palloni messi a terra, ma è soprattutto il muro-difesa a fare la differenza: ben 18 block vincenti per le ospiti, 6 di Juliet Lohuis e 5 della stessa Malual, con una Chiara De Bortoli scatenata in seconda linea.

    Impossibile però non notare le difficoltà di una Vero Volley irriconoscibile, che solo a fiammate riesce a orchestrare soluzioni offensive efficaci: in posto 4 si fa sentire l’assenza di Sylla, con Davyskiba e Larson che trovano molto raramente la via del campo, e al centro non funziona la staffetta tra Stevanovic e Rettke. Problemi per Parrocchiale, sostituita quasi subito da Negretti, e la stessa Magdalena Stysiak (top scorer con 17 punti) parte bene ma cala alla distanza. Si salva una grintosa Raphaela Folie (13 punti con il 62% in attacco), ma servirà ben altro già mercoledì in Champions contro l’Alba Blaj.

    I SESTETTI – La Vero Volley deve ancora rinunciare a Sylla, nemmeno in panchina: c’è Orro in regia con Stysiak opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Dayvskiba in posto 4 e Parrocchiale libero. Anche per Casalmaggiore un’assenza pesante, quella di Dimitrova: gioca Malual in diagonale con Carlini, poi Lohuis e Melandri centrali, Frantti e Piva schiacciatrici, De Bortoli come libero.

    1° SET – Scatta meglio dai blocchi Casalmaggiore, che si porta sullo 0-2 grazie a Lohuis e all’errore di Stysiak. Un’invasione permette alle ospiti di allungare sull’1-4, Stysiak accorcia (3-4) ma il muro di Melandri amplia nuovamente il gap (3-6). La Trasportipesanti va al massimo vantaggio con Malual (4-8) e poi lo ritocca ancora con Piva (6-11): Gaspari è costretto a fermare il gioco e inserire Begic per Davyskiba. Lohuis mantiene avanti le ospiti (8-13) e Malual, con due attacchi di fila, le fa addirittura volare sul 9-16, provocando il secondo time out Vero Volley. Dentro anche Candi, Rettke e Negretti, ma la situazione cambia poco, anzi Casalmaggiore allunga ancora con Lohuis (11-19) e Piva (12-21), mantenendo agevolmente il vantaggio fino al 17-25 finale.

    2° SET – Rettke titolare al posto di Stevanovic per la Vero Volley, che prova a reagire subito con Stysiak e Davyskiba (3-1). La bielorussa firma anche il 5-2 e Pistola chiama time out; al rientro Frantti accorcia le distanze (6-5), ma la Trasportipesanti sbaglia troppo con Piva e Malual (8-5); il resto lo fa il servizio di Davyskiba (un ace), che propizia l’11-5 e il nuovo time out ospite. Larson allunga ancora e il break si interrompe solo sul 13-5 (parziale di 7-0). La Trasportipesanti continua a sbagliare tantissimo: mandano out Lohuis (16-6) e Malual (18-7), Stysiak firma addirittura il 20-8. Finale di set solo per gli almanacchi, con Melandri che limita i danni (23-10) e Rettke che chiude sul 25-11.

    3° SET – Inizia ancora a spron battuto la Vero Volley con due muri di Davyskiba (3-0). Lohuis riesce ad accorciare le distanze (4-3) e dal 7-5 arriva un break di 0-4 sulla battuta di Carlini, con Frantti protagonista, che porta Casalmaggiore sul 7-9. Gaspari ferma il gioco, ma la Trasportipesanti resta avanti con Malual (8-10), che poi allunga con il muro del 9-12. Ci pensa Davyskiba, scatenata in attacco e a muro, a firmare la parità (13-13); subito dopo però arrivano tre attacchi consecutivi di Frantti, che completa il filotto con il muro del 13-17. Ancora la schiacciatrice USA firma il muro del 15-20, Folie non ci sta (17-20) e stavolta è Pistola a chiamare time out. Malual difende il vantaggio (18-22), poi sbaglia per il 20-22; ci pensa però Lohuis a tenere lontane le avversarie (21-24) e infine a chiudere sul 21-25.

    4° SET – Prova a scappare subito Milano con il muro di Stevanovic e l’attacco di Davyskiba (5-2), ma Malual non ci sta e insieme a Melandri firma il sorpasso (6-7). Serrato punto a punto (8-9) finché gli errori di Folie e Davyskiba e il muro vincente di Carlini mandano in fuga Casalmaggiore (10-13). Gaspari spende i time out, che dà subito i suoi frutti: parità sul 13-13 con due errori ospiti e un muro di Orro. Controbreak Trasportipesanti firmato da Piva e Frantti: 13-16 e altro stop per Milano.

    Lohuis e Frantti piazzano i muri del 15-19, entra Thompson per Stysiak; accorciano Orro e Folie (17-19), ma Malual tiene avanti le sue e poi firma un gran mani out per il 18-22. Sempre dell’opposta il muro del 19-23, poi Frantti si procura 4 match point: Thompson e Stevanovic annullano i primi due, sul terzo (dopo il time out) sbaglia Frantti e Davyskiba completa l’opera (24-24). Ace di Thompson per il vantaggio di casa (25-24), Frantti manda out e si va al tie break.

    5° SET – Sull’onda dell’entusiasmo la Vero Volley piazza subito il break del 4-1 con Thompson, ma dopo il time out Casalmaggiore recupera e pareggia grazie al muro di Lohuis (4-4). L’ace di Folie riporta avanti Milano (6-4), ancora una volta però le ospiti ribaltano il risultato con il muro di Melandri e l’ace di Lohuis (6-7), restando avanti di 1 al cambio di campo. Subito dopo la Trasportipesanti si invola: tre punti di Malual, invasione ed errore di Stevanovic per il 7-12 (parziale complessivo di 0-5), malgrado il time out chiesto da Gaspari. Ancora Malual si procura 5 match point e stavolta c’è poco da fare per la squadra di casa, che annulla il primo con Larson ma cede sull’errore in battuta di Orro (10-15).

    Adhu Malual: “Siamo molto contente del risultato, anche se c’è un po’ di rammarico per il quarto set in cui potevamo chiudere la gara da tre. Milano si è dimostrata la squadra forte che sapevamo che fosse ed è stata brava a portare a casa il set. Dovremo tornare qui per la gara di Coppa Italia e lo faremo davvero agguerrite, spingendo in allenamento come stiamo facendo finora“.

    Jordan Larson: “Abbiamo fatto fatica nel muro-difesa, cosa che Casalmaggiore ha espresso molto bene, e a volte ci siamo complicate la vita da sole. Possiamo fare molto meglio di così, anche se a volte le sconfitte possono dipendere da come gioca il tuo avversario; e stasera loro hanno giocato una ottima pallavolo. Dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare sulle cose che non hanno funzionato. Non è una questione di troppe gare giocate, visto che abbiamo avuto una lunga pausa. È una questione di tornare a spingere come sappiamo. Loro sono una ottima squadra, hanno lavorato bene insieme e hanno ottime giocatrici. Spero che questo stop ci faccia risvegliare da questo momento e tornare a giocare come sappiamo“.

    Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)Vero Volley Milano: Stevanovic 3, Orro 6, Larson 8, Folie 13, Stysiak 17, Davyskiba 12, Parrocchiale (L), Thompson 6, Rettke 3, Negretti (L), Begic, Candi. Non entrate: Camera, Martin. All. Gaspari. Trasportipesanti Casalmaggiore: Piva 11, Lohuis 13, Carlini 2, Frantti 17, Melandri 6, Malual 24, De Bortoli (L), Perinelli, Mangani. Non entrate: Sartori, Scola, Nikolova Dimitrova. All. Pistola. Arbitri: Piana, Simbari. Note: Spettatori: 2189, Durata set: 25′, 23′, 28′, 31′, 16′; Tot: 123′. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 63%-38%, muri 8, errori 27. Casalmaggiore: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 57%-43%, muri 18, errori 32. LEGGI TUTTO

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    Scandicci suona la nona: rimonta vincente sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione

    “Prova del nove” vincente per la Savino Del Bene Scandicci, che si impone in rimonta in casa della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e si aggiudica il nono successo consecutivo tra campionato e coppa. Nonostante la pesante assenza di Tatyana Kosheleva, in panchina solo per onor di firma a causa di un problema fisico, La squadra di casa mette in difficoltà in avvio le ragazze di Massimo Barbolini, che però ribaltano la partita imponendosi nettamente negli altri tre parziali e provano l’allungo al secondo posto. Ekaterina Antropova mattatrice del match con 26 punti, Isabella Di Iulio premiata come MVP.

    La cronaca: Scandicci scende in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Alberti e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Castillo come libero. Coach Mafrici risponde schierando il 6+1 composto da Hancock al palleggio, Drews da opposto, D’Odorico e Papa in banda, con Mancini ed Aleksic al centro e Sirressi come libero.

    Partita godibile sin dai primi scambi, con le due formazioni che si sfidano punto a punto. Il primo break lo trova Vallefoglia, che si porta avanti 9-7 con un murone su Pietrini. La Savino Del Bene acciuffa il pari sul 10-10 con un mani out di Antropova. La formazione marchigiana, con una Drews in grande spolvero, torna avanti fino al 16-13 che obbliga Barbolini al primo time out della gara. La fuga della formazione di coach Mafrici non si arresta e anzi Vallefoglia va sul 18-13, costringendo Barbolini a chiamare un nuovo “tempo”. Il vantaggio della formazione di casa rimane inalterato e anzi si amplia fino al 20-14, ma nel finale di set la Savino Del Bene imbastisce la rimonta portandosi fino al 23-21. La rincorsa però non si completa e Vallefoglia si prende il primo set sul 25-21.

    Come la prima frazione, anche il secondo set vede le due formazioni rispondersi colpo su colpo. Il primo tentativo di fuga stavolta è però della Savino Del Bene, che con il muro vincente di Antropova (8-11) porta Vallefoglia a spendere un time out. Al ritorno in campo Di Iulio va a segnare l’ace dell’8-12 ed Antropova firma il 9-14 e il 10-15, ma Vallefoglia con due attacchi vincenti consecutivi, messi a segno da Papa e Drews, si porta sul meno 3 (13-16).

    Barbolini ferma la gara e subito dopo la sua squadra produce un controparziale di due punti. Sul 13-18 tocca a Vallefoglia spendere il secondo time out del set. La partita è combattuta e Vallefoglia, con Hancock al servizio, si riavvicina fino al 19-21. La Savino Del Bene Volley ferma il turno di battuta della palleggiatrice statunitense con un time out di Barbolini e con un muro vincente di Antropova (19-22), seguito poco dopo dall’ace con cui Pietrini chiude il set (19-25).

    Scandicci parte bene in avvio di terzo set, portandosi subito sull’1-4, ma Vallefolgia risponde riavvicinandosi sul meno 2 (3-5). Un muro vincente di Zhu Ting vale per il più 4 della Savino Del Bene, che trova il più 5 sempre a muro, stavolta grazie a Washington. Tre punti consecutivi, di cui due concessi su errore dalle ospiti, consentono a Vallefoglia di tornare sul meno 3 e per Barbolini diventa fondamentale spendere un time out.

    Dopo il “tempo” segna Castillo per il più 4, mentre un errore al servizio di Vallefoglia porta la Savino Del Bene sul 10-15. Antropova mette il suo marchio sul set con alcuni ottimi attacchi che tengono Vallefoglia a distanza di sicurezza (13-17). La formazione marchigiana chiama un time out sul 13-18, ma non riesce più a rientrare. Di Iulio in palleggio realizza il 16-22, Antropova affonda il colpo del 18-24 e nello scambio successivo Scandicci si aggiudica il set per 18-25.

    La quarta frazione si apre con uno scambio lungo ed entusiasmante chiuso da Zhu Ting (0-1). La Savino Del Bene cerca l’allungo con Pietrini che, prima con un mani out e poi con un muro vincente, segna due punti consecutivi (3-7). Vallefoglia colma il gap e si mette in scia (6-7), così Barbolini si vede obbligato a chiamare un time out. Vallefoglia arriva fino al pari sull’8-8, ma la Savino Del Bene reagisce con Antropova e Alberti (8-10) e si porta sul 9-13. Coach Mafrici ricorre ad un time out e Vallefoglia cerca la rimonta, portandosi sul meno 2 grazie ad un ace di Barbero (14-16). Il vantaggio resiste per alcuni scambi, poi però la Savino Del Bene ritrova il più 4 con Antropova (16-20). Il set si chiude 19-25 e la gara con il 3-1 in favore della formazione di Barbolini.

    Massimo Barbolini: “Vittoria importantissima. Sono tre punti raccolti contro una squadra che ha giocato molto bene. Noi dobbiamo sempre guardare a quanto facciamo, ma penso che per la prima ora di gioco siano superiori i loro meriti rispetto ai nostri demeriti. Sono state brave le ragazze a uscire dal momento difficile. Lo hanno fatto con pazienza, ottenendo una di quelle vittorie che mi fanno particolarmente piacere, perché ottenuta soffrendo, facendo bene le cose umili: come non rischiare la ricezione quando si è in difficoltà, come difendere una palla in più, oppure come vincere uno scambio lungo. Trasferta difficilissima, tra tre settimane ne avremo un’altra con Casalmaggiore, due partite fondamentali per la classifica finale. Oggi comunque abbiamo ottenuto tre punti pesanti“.

    Isabella Di Iulio: “Dopo il primo set, abbiamo cercato di cambiare strategia di gioco. Le centrali non erano abbastanza efficaci e ho giocato alto su chi comunque dava garanzie come Antropova e Pietrini, che ci hanno permesso di prendere tre punti importanti e di confermare la nostra serie positiva“.

    Annie Drews: “Abbiamo commesso troppi errori in battuta. Quando siamo state efficaci al servizio siamo riuscite a bloccare gli attacchi di Zhu. I nostri errori però ci consentono di lavorare in maniera più efficace per preparare i prossimi incontri. Soprattutto, possiamo aumentare ancora di più la velocità del nostro gioco“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 19-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Piani 1, Furlan, Drews 12, D’Odorico 12, Sirressi (L1), Aleksic 9, Papa 10, Mancini 12, Hancock 4, Barbero (L2) 1, Berti n.e., Kosheleva n.e., Patrignani, Lazaro Castellanos. All.: Mafrici.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite n.e., Alberti 4, Belien n.e., Zhu 10, Gamba (L2) n.e., Pietrini 13, Mingardi 1, Yao, Shcherban n.e., Angeloni, Washington 10, Antropova 26, Castillo (L1) 1, Di Iulio 3. All.: Barbolini.Arbitri: Rolla – Mattei.Note: Durata: 1h 53′ (30′, 30′, 27′, 26′). Attacco: 38% – 37%. Ricezione Pos. (Prf.): 42% – 34% (16% – 21%). Muri: 5-12. Ace: 4-4. Spettatori: 635.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano deve faticare fino all’ultimo contro una tenace E-Work

    Di Redazione

    Continua la striscia vincente della Prosecco DOC Imoco Conegliano, che in un Palaverde ancora sold out doma la E-Work Busto Arsizio in rimonta. Esce però a testa altissima dal campo la squadra bustocca, che gioca una gara maiuscola vincendo il primo set e tenendo sempre viva la gara, fino ad arrivare a un passo dal tie break. Un servizio efficace e gli attacchi di Montibeller (18 punti) e Omoruyi (15) le armi delle bustocche, oltre ai 10 muri-punto (4 di Olivotto), mentre dall’altra parte spingono Isabelle Haak (25 punti) e Kelsey Robinson (15, premiata come MVP). Solo sul 22-21 del quarto set, però, le Pantere riescono a trovare la strada per il successo.

    La cronaca:Turno di riposo per Lubian e Pericati, in tribuna per qualche acciacco insieme alla nuova arrivata Samedy, coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Haak, Squarcini-Fahr, Robinson-Plummer, libero De Gennaro. Risponde coach Musso per l’E-Work con Lloyd-Montibeller, Zakchaiou-Olivotto, Degradi-Omoruyi, libero Zannoni.

    Il primo minibreak è di Conegliano (9-7), ma la squadra ospite conferma il suo ottimo momento e approfitta di un paio di errori gialloblù per involarsi con i colpi di Montibeller e le battute di Zakchaiou: break 5-0 di Busto  e coach Santarelli chiede time out sul 9-12. La squadra ospite continua a viaggiare spedita, muro di Olivotto per l’11-14. Entrano in un paio di rotazioni Robin De Kruijf e Alessia Gennari per provare ad invertire il trend, ma il muro di Busto e i troppi errori delle schiacciatrici di casa lanciano l’E-Work al più 4 (14-18).

    Pantere in difficoltà e provvidenziale time out di coach Santarelli. Al rientro in campo la capitana Joanna Wolosz suona la carica, un suo turno di battuta accende le polveri e in un battibaleno le campionesse d’Italia tornano a meno 1 (17-18). La squadra ospite però non molla, ritorna a più 3 (18-21) e poi a più 4 (19-23) con l’ace di Omoruyi. Robinson (la più efficace in attacco per Conegliano con 5 punti) con un paio di colpi vincenti riavvicina le Pantere (21-23), ma l’E-Work trova il vincente del 21-24 con Degradi. De Gennaro e compagne annullano due set point (c’è in campo anche la giovane Bardaro in seconda linea), poi Montibeller con il suo quinto punto chiude 23-25.

    La Prosecco DOC Imoco nel secondo set cerca di partire bene per riscattarsi, con Haak e Plummer che iniziano a carburare (10-7), ma l’E-Work è in vena e pareggia con Omoruyi (6 punti nel set) e Zakchaiou. Nuovo allungo firmato Cook e (con il muro) Haak, Pantere di nuovo avanti: 13-10 e time out di coach Musso. Con il passare dei minuti il braccio di Isabelle Haak si scalda sempre più (6 punti nel set), e con la svedese anche Kelsey Robinson continua la sua serata prolifica in attacco, suo il 16-12.

    La qualità del gioco gialloblù cresce, il muro tocca più palloni e la difesa fa il resto così Wolosz si può sbizzarrire in contrattacco: Plummer (5 nel set) e De Kruijf (entrata per il doppio cambio assieme a Gennari) siglano i punti del più 5, 19-14. Sarah Fahr è rientrata e il suo peso a muro si fa sentire, la centrale azzurra stampa il 23-18, poi anche Gennari alza la saracinesca per il 24-18. Il terzo muro in fila, stavolta di Haak (6° punto nel set per “Bella”) , sigla il 25-18, pareggio.

    Terzo set in equilibrio nella fase iniziale (10-10). Coach Santarelli tiene in campo De Kruijf (per Squarcini) e Gennari (per Plummer). Primo break della squadra di casa sul 14-11, poi 16-12. Le Pantere vanno un po’ a corrente alternata, grazie anche all’ottima resistenza dell’E-Work che gioca con ordine e approfitta di un paio di errori della squadra di casa per rientrare a meno 1 (17-16). Time out “taumaturgico” di coach Santarelli e al rientro la Prosecco DOC Imoco si scatena: De Kruijf attacca e mura, Haak spara due ace impressionanti ed è 22-16. È la spallata decisiva che spiana la strada alla conquista del parziale: 25-18 con il punto finale di De Kruijf.

    Kelsey Robinson Cook, MVP del match, detta legge in avvio di quarto set, suo il punto del primo allungo (4-2), ma una ritrovata Montibeller tiene a portata di mano la squadra di casa (6-4). Nello scacchiere gialloblù ora c’è Squarcini al centro con De Kruijf. Un errore in attacco di Conegliano permette alle lombarde si sorpassare, poi Zakchaiou sempre pericolosa al servizio piazza anche l’ace del più 2 (8-10). Conegliano trova il pari a quota 12 con una rasoiata di Haak, poi capitan Wolosz mura per il sorpasso. Le campionesse del mondo ci provano ancora con Haak (17-15), time out di coach Musso. 

    Ancora la svedese dopo una serie di difese-monstre di De Gennaro sigla il più 3 (18-15). È il break decisivo? Neanche per sogno, Busto ancora una volta non ci sta e trova le risorse tecniche e morali per tenere sulla corda le Pantere di casa, risalendo fino al meno 1 (22-21) con Omoruyi e Montibeller. Haak però è caldissima (25 punti, top scorer con il 51% in attacco, 2 muri e 2 aces) sfonda il muro e ristabilisce le distanze, Robinson (15 punti, 87% in ricezione) mura ancora per il 24-21. Chiude Haak per la 14° vittoria delle Pantere su 15 partite.

    Loveth Omoruyi: “Bello tornare al Palaverde, penso che abbiamo disputato una buona partita contro una bravissima Conegliano, ma nel finale siamo state poco ciniche e contro una squadra così bisogno esserlo. Ci portiamo a casa un buona prova di gioco ed ora ci prepariamo per la prossima gara di Cev“.

    Rossella Olivotto: “Non è mai facile venire qui a giocare, ma ce l’abbiamo messa tutta, cercando di metterle in difficoltà da subito con il servizio e con il muro difesa. Dal secondo set loro hanno iniziato a giocare più forte mettendoci in difficoltà, ma sono contenta della prestazione della squadra perché abbiamo lottato fino alla fine. Non era facile contro una delle squadre più forti del mondo. Ora testa alla prossima partita e prendiamo con noi quanto di buono abbiamo fatto oggi“.

    Marco Musso: “È stata una bella partita, intensa: abbiamo cercato di stare in campo più possibile, mettendo in campo il meglio di noi in tutti i fondamentali: non sempre ci siamo riusciti e con squadre forti come l’Imoco non te lo puoi concedere.  Dobbiamo essere contenti di essere venuti qui a giocare la partita a viso aperto. Ripartiamo per la prossima settimana con fiducia e certezze che questa partita ci può dare: non possiamo mollare o fare meno di quanto fatto oggi perchè rischia di diventare insufficiente. Complimenti a Conegliano perché per vincere ha dovuto giocare la sua partita con qualità e da grande squadra lo ha fatto. Quindi riteniamoci parzialmente soddisfatti e andiamo avanti“.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Plummer 7, Robinson 15, Squarcini 4, De Kruijf 6, Gennari 5, Gray ne, De Gennaro, Haak 25, Wolosz 5, Fahr 6, Bardaro, Carraro ne. All. Santarelli.E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 8, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 14, Lualdi ne, Stigrot 2, Colombo ne, Olivotto 6, Zannoni, Omoruyi 18, Zakchaiou 8, Bressan ne. All. Musso.Arbitri: Cerra e Gaetano.Note: Spettatori: 5344. Durata set: 27′, 26′, 23′, 25′. Errori battuta Co 11, Bu 12; Ace: 8-5; Muri: 11-9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO