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    Perugia spaventa Scandicci, ma la rimonta toscana è vincente

    Di Redazione
    “Nessun posto è bello come casa mia” scriveva Baum nel Mago di Oz, e la Savino Del Bene Scandicci colleziona i primi tre punti pieni tra le proprie mura in campionato. Per le toscane è la quarta vittoria in 8 giorni, dopo quella del primo turno di A1 a Bergamo e i due successi in Champions League contro il Tent Obrenovac; la Bartoccini Fortinfissi Perugia costringe però la squadra di Barbolini a una partenza difficile, vincendo il primo set, e le mette in difficoltà fino all’ultimo per il 3-1 finale. Da segnalare il rientro in campo di Ofelia Malinov dopo l’intervento al ginocchio.
    La cronaca:Era l’8 marzo quando l’Italia si chiudeva e al PalaRialdoli si sarebbe dovuta giocare Scandicci-Perugia: la squadra toscana oggi riparte dalla propria casa per sfidare proprio le umbre. Scandicci scende in campo con Camera-Stysiak sull’asse palleggiatore-opposto, Lubian-Popovic al centro, Courtney-Bosetti in banda e torna Merlo come Libero. Bovari risponde con Di Iulio-Ortolani, Aelbrecht e Koolhaas al centro, Angeloni e Havelkova in banda e Cecchetto libero. 
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia parte forte con Ortolani (0-1) e una coppia di muri firmata Havelkova (1-4). La Savino Del Bene prova a risalire, ma Stysiak si fa nuovamente murare per il (3-5). Lubian infila la palla del -1, poi si accende Megan Courtney e il risultato torna in parità grazie a grandi colpi (7-7). Scandicci poi però perde il filo del gioco e Perugia ne approfitta andando addirittura sul 8-12 con i colpi di Ortolani e Havelkova in grande forma. Sul 9-13, dopo un errore di Stysiak, Barbolini chiama tempo. La Savino Del Bene Volley sbaglia e ancora e, dopo il gran colpo di Bosetti, Havelkova trova il punto. Coach Barbolini cambia Stysiak e Camera per Drewniok e Malinov che torna in campo dopo l’operazione al ginocchio. 
    Scandicci torna sotto grazie a una Lubian incredibile e ad un flipper guidato da Merlo (13-15), Aalbrecht stampa un muro, Courtney risponde ma Havelkova apre il goniometro e firma il 14-17. Perugia getta il cuore oltre l’ostacolo, la Savino Del Bene è ingolfata e i punti da recuperare sono sempre di più (15-20). Malinov prova il colpo, ma Angeloni e Ortolani spingono Perugia verso la fine del set (16-23). Gli ultimi punti, dopo che sono rientrate Camera e Stysiak, sono una murata proprio sulla polacca e un errore di Popovic al servizio. 
    Il secondo set è una fotocopia del primo, Scandicci fa fatica, Perugia non ha remore e attacca senza paura (2-4). Stysiak prova ad alzare la china (3-5), ma la Bartoccini allunga ancora (3-7).  Dopo il timeout chiamato da Barbolini, Courtney prova ad accorciare e con l’errore di Havelkova Scandicci torna sul -3 (6-9). Malinov sbaglia al servizio, ma poi Popovic trova un colpo spettacolare e riporta le compagne in partita (9-11). Scandicci accende le turbine e vola sulla scia di Drewniok e Courtney (15-15). Il pari dura fino 18-18 con le centrali protagoniste a rispondersi punto a punto. Ortolani suona la carica, Stysiak risponde (20-20) e la partita cambia faccia. La Savino Del Bene Volley domina il fine set con due ace della opposta polacca (25-20). 
    Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio tra errori e grandi colpi offensivi di Ortolani e Angeloni (5-5). Scandicci alza la voce ma Havelkova fa pari ancora (7-7); Popovic allunga e Courtney la segue con una pipe letale (11-8). La Savino Del Bene resta avanti grazie ai precisi colpi di Courtney e all’ace di Bosetti. Perugia però accorcia (15-14) e sempre sul gap di -1, Popovic si impone (17-15). Courtney trova l’ace (19-16) e Popovic allunga sempre di più. Courtney è magica ancora in pipe (22-18) e avvicina Scandicci all’obiettivo secondo set. Sul 23-19 però la magia si interrompe e le umbre rientrano fino al 23-22 quando sempre l’americana decide che è ora di chiudere e fa 25-22. 
    Nel quarto set proprio l’ex Bergamo manda in rete (0-1); le ragazze di Bovari si portano sullo 0-3 fino a quando Stysiak fa rientrare Scandicci con due ace (4-4). Si va punto a punto tra errori e grandi colpi (7-7), fino all’allungo toscano di quattro punti grazie ai colpi di una Stysiak cinica ed efficace (14-10). Perugia rientra con Angeloni ed Havelkova, mette la freccia e proprio l’ex gieffina fa il 14-15. Lubian si fa murare da Aalbrecht, ma sul +2 umbro ci pensa Samadan appena rientrata a fare 17 pari. 
    La Bartoccini Fortinfissi rimette il muso avanti, ma Drewniok e Courtney sono infallibili e tornano pari. Si lotta veramente al limite delle forze, tra una Courtney in palla, e una Ortolani molto efficace. La Savino Del Bene Volley non ha paura e macina punti sull’asse Malinov-Stysiak. Koohlaas accorcia (20-21) ma Scandicci chiude la contesa sul 25-22 mettendo in scena un finale di set incredibile.  
    Massimo Barbolini: “Questa era la partita più difficile della settimana, Perugia è una squadra ottima. Loro sono partite forti, ma poi con pazienza abbiamo preso fiducia e siamo stati attenti. Bisogna essere felici perché abbiamo fatto tre punti contro una squadra di livello. Conta vincerle tutte, i punti sono difficilissimi da fare ma, sebbene credo che non si debba guardare la classifica ogni giorno, si vedono due vittorie. Questo crea consapevolezza quando si torna in palestra per migliorare ancora”. 
    Giada Cecchetto: “È stata una partita dura, abbiamo giocato bene ma non è bastato. Loro hanno grandi individualità, una tra tutte Stysiak che al servizio ha saputo fare la differenza, è riuscita con i suoi servizi a coprire tutto il perimetro rendendo difficile per noi la ricezione, è un peccato perché potevamo avere l’occasione di cogliere qualche punto. Non siamo ancora al nostro massimo, stiamo ancora aspettando che arrivi in condizione anche un talento come Carcaces, che si è unita a noi più tardi ma sono sicura che quando arriverà in condizione contribuirà a fare la differenza“.
    Savino Del Bene Scandicci-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (17-25, 25-20, 25-22, 25-22) Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 23, Malinov 1, Popovic 8, Markovic ne, Pietrini L2 ne, Merlo L, Lubian 9, Carocci, Cecconello ne, Samadan 1, Drewniok 5, Bosetti 4, Courtney 21, Camera. All. Barbolini Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo, Carcaces ne, Agrifoglio ne, Scarabottini ne, Cecchetto L, Di Iulio 1, Rumori L2 ne, Mlinar, Koolhaas 10, Ortolani 19, Ortolani 15, Angeloni 10, Havelkova 10, Aelbrecht 11. All.: Bovari. Arbitri: Simbari e Santoro.Note: Durata set: 26′, 28′, 29′, 27′; Tot: 110′. Errori: 33-35. Ace: 8-0. Ricezione: 62%-53%. Attacco 38%-37%. Muri 8-15 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Bosca S.Bernardo Cuneo da urlo lascia la Saugella a bocca asciutta

    Di Redazione
    In un Pala UBI Banca a porte chiuse la Bosca S.Bernardo Cuneo supera la Saugella Monza con una prestazione autorevole e convincente su tutta la linea e si mantiene a punteggio pieno in classifica dopo due giornate. Dopo la vittoria di Firenze, un’altra prova eccellente delle gatte, superlative in difesa e orchestrate da una Signorile superlativa in tutti i fondamentali.
    La cronaca:Per il debutto casalingo in campionato coach Pistola si affida a capitan Signorile in regia, Ungureanu opposto, Candi e Zakchaiou al centro della rete, Degradi e Strantzali schiacciatrici, Zannoni libero. Dall’altra parte della rete coach Gaspari sceglie la diagonale Orro-Van Hecke, Heyrman-Danesi al centro, Orthmann e Meijners in banda, Parrocchiale a presidiare la seconda linea.
    Parte forte la Bosca S.Bernardo Cuneo, con un punto di Signorile in attacco: 5-2. Le padrone di casa allungano con un bell’attacco di Strantzali e un muro di Zakchaiou: 8-4. Strantzali gioca bene sulle mani del muro ed è 10-5; primo time out del match richiesto da coach Gaspari. Le gatte volano sul 12-6, poi il primo tempo di Danesi e un servizio efficace di Meijners portano le ospiti a quattro lunghezze di distanza. Le centrali cuneesi non riescono a arginare Danesi, ancora a segno con il primo tempo. La Saugella Monza cerca di rientrare con due punti consecutivi di Meijners: 15-13. Sul 16-13 dentro Begic per Orthmann. Ancora Meijners prende per mano le sue e sigla il punto del 17-16: sul minimo vantaggio è time out per la panchina di casa.
    Adesso è punto a punto: 18-18. La pipe di Ungureanu manda al servizio Giovannini, dentro per Strantzali. Per la giovane schiacciatrice bolognese un ace e un errore: 20-19. Non bastano le pregevoli difese di Candi e Ungureanu, vanificate dall’errore in attacco di Degradi. La subentrata Squarcini va a segno dalla linea dei nove metri ed è sorpasso: 20-21 e time out per coach Pistola. Degradi ferma Van Hecke a muro ed è controsorpasso biancorosso. La Bosca S.Bernardo Cuneo si porta sul 23-21 con un punto firmato da Degradi al termine di un’azione spettacolare. Sul 24-22 dentro Turco per Signorile. Al termine di uno scambio convulso il primo set va alle padrone di casa (25-22).
    In avvio di secondo parziale è Degradi show, con la schiacciatrice pavese a segno in attacco e a muro: 3-1. Le ospiti impattano subito (3-3) e l’equilibrio permane fino al 7-7, quando una pipe di Meijners e un muro a uno di Heyrman su Candi firmano il primo break del set per le ospiti: 7-9. Orro a segno per il 7-10 e coach Pistola interrompe il gioco. Strantzali dice no a Heyrman a muro, poi la belga si riscatta immediatamente (9-11). Una fast di Candi e un’infrazione a muro della Saugella Monza ristabiliscono la parità. Un ace di Strantzali firma il sorpasso cuneese, che si trasforma in mini fuga grazie all’errore in attacco di Meijners. Sul 15-12 firmato da Degradi è coach Gaspari a chiedere time out. Ungureanu spettacolare in difesa, Signorile altrettanto in attacco per il 16-12.
    Dentro Davyskiba per Meijners. Il mani out di Van Hecke interrompe l’efficace turno al servizio di Candi. Ancora meravigliosa Degradi (17-13), poi dentro Turco per Signorile. Una contestata infrazione commessa dalle ospiti consegna alle padrone di casa il punto del 18-13. Begic trova un varco nel muro cuneese, poi va nuovamente a punto per il tentativo di rimonta delle monzesi. Coach Pistola corre subito ai ripari con un time out. Ancora Begic sigla il punto della parità, poi la parallela di Ungureanu chiude un’azione lunga con due difese di Signorile. Sul 19-18 dentro Fava per Degradi dalla linea dei nove metri. Danesi va a segno e poi lascia il campo per Squarcini, che sbaglia il servizio. Una scatenata Begic e un attacco out di Degradi permettono alle ospiti di passare in vantaggio, ma il pallonetto di Ungureanu vale il 21-21.
    Ancora Begic dalla seconda linea per il 22-23. Dentro Giovannini per Strantzali e Carraro per Heyrman. La fast di Candi e l’errore in attacco di Orthmann valgono il primo set ball per la Bosca S.Bernardo Cuneo. Dopo il time out richiesto dalla panchina ospite l’attacco di Van Hecke ristabilisce la parità. La fast out di Zakchaiou porta la Saugella Monza sul 25-26, l’errore al servizio di Davyskiba ristabilisce la parità. Sul 26-27 firmato da Van Hecke rientra Strantzali per Giovannini. Doppia Strantzali per il 29-28, poi il muro cuneese non ferma Begic. Zannoni super in difesa, Strantzali in attacco: 30-29. Il 31-29 firmato dall’attacco in parallela Degradi mette la parola fine a un set pazzesco durato quaranta minuti e porta la Bosca S.Bernardo Cuneo sul 2-0. Non bastano alle monzesi i sette punti di Begic.
    Nel terzo set la Saugella Monza parte con Begic in campo dall’inizio per Orthmann. Fase iniziale di set equilibrata, con Ungureanu e Begic in evidenza (6-6). La Saugella Monza mette la testa avanti con un bell’attacco di Van Hecke che vale il 6-8. L’errore in attacco di Meijners ristabilisce la parità (8-8), poi Van Hecke e Strantzali a colpi di pallonetto per il 9-9. Non basta una difesa miracolosa alla Bosca S.Bernardo Cuneo per impedire a Danesi di firmare il 14-14. Il primo tempo di Zakchaiou e il punto di astuzia di Strantzali confezionano il punto del break cuneese e inducono coach Gaspari a fermare il gioco. Dentro Giovannini per Ungureanu sul 16-15. Subito bene la neo entrata in ricezione, poi è out l’attacco di Meijners. Dentro Fava per Zakchaiou al servizio. Signorile si prende la ribalta anche in difesa e permette a Stranztali di mettere giù il pallone del 18-16.
    Giovannini e Degradi volano in difesa, poi è la schiacciatrice bolognese ad andare a segno per il massimo vantaggio cuneese nel set. Capitan Heyrman si carica le sue sulle spalle (20-19), ma l’errore di Orthmann dalla linea dei nove metri porta la Bosca S.Bernardo Cuneo sul 21-19. Sul 21-20 firmato ancora da Heyrman dentro Squarcini al servizio e la panchina cuneese richiede time out. Van Hecke risponde a Giovannini, poi Danesi mette a segno il 22-22. Degradi regala alla Bosca S.Bernardo Cuneo il match ball ed è un’infrazione della Saugella Monza a chiudere il set sul 25-23 e consegnare i tre punti alle padroni di casa. Esplode la gioia delle gatte, a punteggio pieno dopo due giornate. MVP del match una magistrale Noemi Signorile.
    Giorgia Zannoni: “Anche l’anno scorso siamo partite molto bene; questa volta non dobbiamo lasciarci sopraffare dall’entusiasmo e poi mollare. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e mantenere l’attenzione alta nelle prossime giornate. Vincere il secondo set è stato fondamentale, perché loro sono calate molto mentalmente dopo averlo perso. Il nostro segreto? Siamo un gruppo meraviglioso che si aiuta tantissimo nei momenti di difficoltà, e dobbiamo continuare così“.
    Noemi Signorile: “Sapevamo bene che Monza è una squadra fortissima, che giocherà per le prime posizioni in campionato ed eravamo consapevoli che non sarebbe potuta essere una partita facile. Ma noi lottiamo sempre, contro chiunque. Siamo una formazione giovane con tanto carattere, tutti devono sapere che se vogliono vincere contro di noi devono fare fatica. Con questo successo abbiamo fatto due vittorie su due in questo inizio di stagione, e non potevamo chiedere di più“.
    Lise Van Hecke: “Secondo me oggi, per quanto ci riguarda, ha funzionato poco. Cuneo ha giocato molto bene, difeso tanto e noi abbiamo perso un po’ la pazienza e la lucidità. Dobbiamo imparare da queste partite, facciamo troppi errori e facciamo anche tanti punti per gli altri. Abbiamo proprio giocato male, ma restiamo una squadra costruita bene e dobbiamo lavorare per migliorare“.
    Bosca San Bernardo Cuneo-Saugella Monza 3-0 (25-22, 31-29, 25-23) Bosca San Bernardo Cuneo: Ungureanu 8, Zakchaiou 5, Zannoni (L), Signorile 3, Strantzali 12, Candi 7, Degradi 13, Giovannini 3, Turco, Fava. Non entrate: Bici, Gay. All. Pistola.Saugella Monza: Van Hecke 14, Orthmann 2, Heyrman 10, Orro 1, Meijners 11, Danesi 9, Parrocchiale (L), Carraro, Squarcini 1, Begic 9, Davyskiba. Non entrate: Negretti, Obossa. All. Gaspari.Arbitri: Luca Sobrero e Cesare Armandola.Note: Spettatori 150. Durata set: 27′, 40′ e 29′; Tot: 1h46′. Bosca San Bernardo Cuneo: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, muri 6, errori 17, attacco 29%. Saugella Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 4, errori 30, attacco 28%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Novara: una super Herbots mette a tacere Bergamo

    Di Redazione
    Parte nel migliore dei modi, con un bel successo per 3-0, la stagione della Igor Gorgonzola Novara. Azzurre a segno contro la Zanetti Bergamo nel “Classico” della massima serie femminile, grazie a una prova corale di alto livello, impreziosita dalla vena realizzativa di Britt Herbots (16 punti e il titolo di MVP del match per lei). Le ospiti hanno lottato a testa alta per due parziali e mezzo, cedendo solo nel finale.
    La cronaca:Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington al centro, Herbots e Bosetti in banda e Sansonna libero; Bergamo con Valentin in regia e Luketic in diagonale, Dumancic e Moretto centrali, Enright e Loda schiacciatrici e Fersino libero.
    Parte forte Bergamo (0-2), Bosetti sorpassa (4-3) e Hancock firma il primo break importante a rete (10-7), costringendo al timeout Turino. Bergamo rientra da 12-8 a 12-10, Smarzek allunga ancora a muro (15-11) e Novara mantiene le distanze fino al 22-18 siglato da Herbots in battuta. Bergamo reagisce (22-20, Luketic), Smarzek trova il set ball (24-21) ma le ospiti ne annullano tre prima della fast di Washington (25-24). Dopo un altro set ball annullato e un muro di Washington è un attacco vincente di Smarzek dopo una gran difesa di Sansonna a chiudere i conti sul 27-25.
    Bergamo riparte con Lanier ed è l’americana a favorire il 3-5 prima che il turno in battuta di Bosetti inverta l’inerzia del parziale (da 5-7 a 10-7) e lanci le azzurre. Dentro Marcon, Lanier rientra (12-11) ma Bosetti e Washington scappano sul 16-13 (fast della statunitense) e una parallela di Herbots vale il 20-16. Smarzek alza il ritmo in attacco (23-17) e dopo la pipe di Herbots (24-19) è un errore in battuta di Bergamo a chiudere il parziale sul 25-20.
    Tra le ospiti c’è Mio Bertolo in sestetto ed è lei a firmare il 3-5 in primo tempo; Washington risponde (5-5), Bosetti in battuta mette in seria difficoltà le ospiti e l’ace di Herbots scava il solco sull’11-8. Bosetti allunga ancora (18-13) mentre entrambe le formazioni cambiano diagonale e Battistoni innesca al meglio prima Washington (19-14) e poi Zanette (21-14, maniout). Tocca a Herbots conquistare il match ball (24-15) e a Smarzek chiudere subito in pallonetto (25-15).
    Stefano Lavarini: “Era importante chiudere subito e vincere 3-0, anche perché i nostri avversari hanno messo in campo la stessa grinta e determinazione che avevamo visto nella prima giornata di campionato e nelle amichevoli, lottando per oltre due set e mezzo. Al momento siamo più avanti nella fase di attacco mentre dobbiamo crescere per quel che riguarda la correlazione muro-difesa”.
    Elisa Zanette: “E’ stato un 3-0 convincente, dopo sei mesi di stop è un risultato che fa bene all’animo, significa che tutto il movimento è ripartito. Noi come squadra siamo ripartite dopo la Supercoppa con un altro tipo di marcia, con una grinta che abbiamo da vendere. Quella di oggi è stata una bella partita, ci sono stati alti e bassi ma abbiamo dimostrato di saper reagire”.
    Sara Loda: “Abbiamo fatto in tutti i set delle buone cose, ma nel momento in cui dovevamo essere più ciniche abbiamo mollato il colpo. Non abbiamo sfruttato i momenti buoni e Novara non è certo rimasta a guardare. Mi piace l’approccio che abbiamo avuto in questo campionato, anche se oggi mi aspettavo qualcosa di più. Purtroppo non sempre va come si vuole, c’è tanto da lavorare ma anche tanto da cui ripartire”.
    Igor Gorgonzola Novara – Zanetti Bergamo (27-25, 25-20, 25-15)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 16, Napodano (L) ne, Zanette 2, Battistoni, Bosetti 11, Chirichella 8, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 8, Smarzek 14, Costantini ne, Daalderop ne. All. Lavarini.Zanetti Bergamo: Faucette 1, Enright 2, Prandi, Fersino (L), Marcon, Luketic 16, Dumancic 5, Valentin 1, Faraone (L) ne, Lanier 7, Loda 11, Moretto 1, Mio Bertolo 3. All. Turino.Arbitri: Rocco Brancati e Luca SaltalippiNote: Durata Set: 32’, 25’, 27’. Battute Vincenti: Novara 6, Bergamo 1. Battute Sbagliate: Novara 7, Bergamo 9. Muri: Novara 8, Bergamo 5. Errori: Novara 13, Bergamo 18
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze sfata il tabù PalaGeorge e si prende due punti preziosi

    Di Redazione
    Il Bisonte Firenze sfata finalmente il tabù PalaGeorge, espugnando per la prima volta questo impianto in serie A1 (dopo cinque sconfitte) e sbloccandosi anche in campionato contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. I primi due punti delle toscane sono stati sicuramente sofferti, ma sono arrivati grazie a una straordinaria rimonta su una Brescia mai doma, e anch’essa desiderosa di muovere la classifica davanti a circa 500 tifosi, presenti per la prima volta dopo il lockdown grazie a un’ordinanza della Regione Lombardia.
    Sotto due set a uno, le bisontine non hanno mai mollato e, trascinate da una incredibile Nwakalor, subentrata a fine terzo set a Enweonwu, hanno costruito mattoncino dopo mattoncino il ribaltone, imponendosi 12-15 al tie break con la stessa Nwakalor che si è presa il titolo di MVP con 29 punti messi giù in poco più di due set e mezzo, col 57% in attacco e 3 muri.
    La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Mazzola, privo di Nicoletti, risponde con Bechis in palleggio, Decortes opposto, Angelina e Jasper schiacciatrici laterali, Berti e Veglia al centro e Parlangeli libero.
    La prima fase è a elastico, poi si presenta in battuta la ex Bechis e due ace di fila producono il primo break (11-8), costringendo Mencarelli a chiamare time out: il punto fin qui più lungo e bello della partita lo chiude Belien (13-11), Firenze sembra prendere coraggio ma Brescia è più efficace in attacco e Jasper ritrova il + 4 (17-13). Qui entra in partita Enweonwu che con due attacchi di fila accorcia (18-16) e suggerisce a Mazzola di fermare il gioco, ma ancora Enweonwu trova il – 1 sul 20-19, sfruttando anche le buone difese della squadra: purtroppo qui l’attacco si blocca di nuovo e il muro di Veglia vale il nuovo + 3 (22-19), con il secondo time out di Mencarelli che non serve per evitare il 25-21 firmato Angelina.
    Il Bisonte non si scoraggia e a inizio secondo set mostra un volto decisamente diverso, salendo meritatamente sullo 0-6: Mazzola inserisce Cvetnic per Angelina e la croata interrompe l’emorragia, ma le bisontine adesso sono ingiocabili e allungano ancora con il tocco di seconda di Cambi (4-12). Sul 10-16 Mencarelli prova il doppio cambio con Hashimoto e Nwakalor per Enweonwu e Cambi, poi però Brescia accorcia con Berti (13-17) e allora lo stesso coach fiorentino decide di parlarci su: prima di chiudere il doppio cambio Nwakalor mette giù il 15-20, poi Decortes diminuisce ancora il gap con due attacchi (17-20), ma Lazic (subentrata a Van Gestel) riallunga (17-22) e alla fine è un errore in battuta di Biganzoli a valere il 19-25.
    L’inerzia cambia nuovamente a inizio del terzo set quando Il Bisonte ricomincia a sbagliare tantissimo permettendo alla Banca Valsabbina di salire addirittura sul 12-4: Mencarelli utilizza entrambi i time out ma il black out è prolungato (15-5) e allora arriva il momento di Nwakalor per Enweonwu e Lazic per Van Gestel. Le bisontine con orgoglio provano ad avvicinarsi soprattutto grazie alla stessa Nwakalor (17-11), poi un paio di super difese di Parlangeli permettono a Brescia di ritrovare il + 7 (20-13), ma Firenze c’è ancora e Alberti mette il muro del 21-16: è l’ultimo sussulto perché il cambio palla delle locali funziona e Biganzoli (entrata in battuta) mette l’ace del 25-18.
    Nel quarto rimane in campo Nwakalor ed è proprio lei a trascinare le compagne in una fase di assoluto equilibrio (11-11), trovando poi i due attacchi di fila per il primo vero break del set (11-13): Mazzola chiama time out, Decortes impatta subito (13-13), ma ancora Nwakalor sale in cielo due volte per il 14-16, con l’errore di Jasper che vale il 14-17 e il nuovo time out Mazzola. Il + 4 è sempre merito di Nwakalor (15-19), Brescia però non molla mai soprattutto in difesa e Jasper trova il – 2 (21-23), con Mencarelli che ferma tutto: al rientro Nwakalor procura tre set point col quattordicesimo punto nel parziale, le locali ne annullano due e dopo un altro time out di Mencarelli è Alberti a chiudere il set con un gran primo tempo (23-25).
    Il primo break del quinto set è a favore della Banca Valsabbina (4-2), ma Van Gestel non ci sta e trova l’ace del 4-4, seguito dal punto fortunoso di Belien e da un altro ace della stessa belga (4-6): Mazzola chiama time out, una pazzesca Van Gestel trova il terzo ace in quattro battute (4-7) e Mazzola inserisce Cvetnic per Angelina. Il muro di Berti su Nwakalor avvicina Brescia (6-7), ma l’opposto reagisce subito e piazza due attacchi per il nuovo + 3 (6-9), per poi punire anche con il muro dopo un riavvicinamento delle locali (8-11): Mazzola ferma di nuovo il gioco, Alberti corregge sotto rete per il + 4 (8-12), ma incredibilmente Brescia si rifà ancora sotto con un ace fortunato di Bechis e un attacco di Jasper (11-12) con Mencarelli che inevitabilmente chiama time out. Decortes mura ancora e impatta (12-12), poi Guerra interrompe l’emorragia (12-13) e Alberti mura Decortes procurando due match point, con Nwakalor che già sul primo mette il punto esclamativo alla sua favolosa partita.
    Sylvia Nwakalor: “Oggi si è vista la squadra che siamo: abbiamo fatto un grande lavoro e siamo riuscire a risollevarci nonostante Brescia abbia fatto una grande partita. Quando le cose andavano male ci siamo aiutate, aggrappandoci al fatto che siamo un gruppo molto unito: sono molto contenta ma adesso dobbiamo lavorare per spingere ancora di più. Non è il primo anno che io e Terry giochiamo insieme, siamo amiche e ci consigliamo reciprocamente: è bello avere una compagna del genere nel mio stesso ruolo, perché ci sproniamo a vicenda e oggi si è visto”.
    Clara Decortes: “Sicuramente è stata una bella partita tra due squadre molto giovani che hanno lottato punto su punto. Sono contenta soprattutto per la nostra prestazione perché abbiamo dimostrato che possiamo lottare con chiunque. Muovere la classifica indubbiamente fa bene al morale, anche se speravamo in un qualcosa di più. Il ruolo di riserva di Nicoletti non mi pesa affatto, anche perché questo è il mio primo anno in A1 e sono qui per imparare. Lei è una grande giocatrice e sono contenta per la prestazione che sono riuscita ad offrire oggi”.
    Marta Bechis: “Peccato per come è andata alla fine. Abbiamo sicuramente un po’ di rammarico. Gli stop nel corso della partita sono stati numerosi, e su questo dobbiamo sicuramente lavorare: bisogna essere concrete e determinate specialmente nei punti decisivi e finali, cosa che oggi non abbiamo fatto appieno. Peccato per quel che abbiamo sprecato, che è stato per me tanto. Rispetto alla gara con Trento abbiamo compiuto un notevole balzo in avanti, con un impatto decisamente differente. Al Sanbapolis ci aveva sorpreso in quanto carica ed aggressività. Sono sicura sarà una sorpresa del campionato e che sarà difficile da battere per tutte le formazioni”.
    Enrico Mazzola: “La rimonta del quinto set, purtroppo, non significa nulla. Sono molto contento, invece, per il netto miglioramento della squadra rispetto all’uscita di settimana scorsa. Abbiamo trovato più sicurezze, giocando in maniera più aggressiva ed ordinata. Peccato per i momenti clou della gara, quando è riaffiorato un po’ di nervosismo. Dobbiamo trovare la continuità, attraverso la consapevolezza dei propri mezzi. Per concludere sono più contento per la prestazione che per il punto portato a casa”.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-21, 19-25, 25-18, 23-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Sala (L2) ne, Bechis 6, Angelina 13, Jasper 13, Pericati ne, Cvetnić 6, Parlangeli (L1), Bridi, Biganzoli 2, Botezat, Berti 8, Veglia 7, Decortes 21, Nicoletti ne. All. Mazzola.Il Bisonte Firenze: Enweonwu 13, Cambi 1, Lazic 3, Van Gestel 11, Alberti 7, Panetoni, Hashimoto, Beliën 8, Guerra 12, Kone ne, Nwakalor 29, Venturi (L). All. Mencarelli.Arbitri: Piana – Rolla.Note: Durata set: 25’, 25’, 26’, 29’, 18’; muri punto: Brescia 13, Il Bisonte 8; ace: Brescia 6, Il Bisonte 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora centro per la Delta Despar: espugnato il PalaRadi in quattro set

    Di Redazione
    La matricola Delta Despar Trentino non delude neanche nella seconda giornata di campionato. Dopo la vittoria nella prima giornata, contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia, le ragazze di coach Bertini hanno conquistato il PalaRadi di Cremona.
    Niente da fare, infatti, per la Vbc èpiù Casalmaggiore, orfana di Melandri lasciata a riposo, che rimonta e si porta sul 1-1 ma cede sotto i colpi delle gialloblù e si arrende in quattro set.
    Primo set. La gara parte con un muro di Montibeller e Casalmaggiore si porta sull’1-0, capitan Stufi poi allunga. Vasileva abbatte letteralmente Furlan con una diagonale e si va sul 3-1. Il primo ace della gara è di Vittoria Piani che rimette tutto in parità 3-3. Tocco morbido di Bonciani ad una mano che beffa la difesa e fa 5-3. Trento si fa forte di un buonissimo turno di battuta portandosi in vantaggio, ma Partenio spezza il ritmo e fa 8-10. Trento, grazie ad un errore rosa, si porta sul 12-8 e coach Parisi chiama il primo time out della gara. Al ritorno in campo la battuta di D’Odorico è out e fa 9-12. Il 10-13 è un attacco di Vasileva che finalizza il suo tentativo, il muro di Stufi poi accorcia nuovamente. E’ ancora il muro di Stufi a farsi valere, 12-13. Bonciani in palleggio porta le sue a meno due, 14-16. Montibeller a tutto braccio mette giù il pallone del 15-18, Partenio poi accorcia. E’ Partenio nuovamente a mettere a terra il pallone, 17-18, time out per coach Bertini. Montibeller di caparbietà piega le mani al muro avversario e fa 18-19. Casalmaggiore resta compatta e dopo aver acciuffato la parità torna in vantaggio con un muro di Montibeller, 21-20. Sul 22-22 coach Bertini inverte la diagonale, Stufi in fast fa 23-22, entra Bajema per Bonciani per alzare il muro. Piani porta le sue al set point e coach Parisi chiama time out, 24-23 Trento. Al ritorno in campo è Melli con la sua battuta out a neutralizzare il set point, 24-24, D’Odorico però riporta le sue avanti. Trento chiude 26-24. Top scorer: Stufi 5, Piani 7, 3 muri per Stufi. 
    Secondo set. Trento inizia forte ma Casalmaggiore riprende subito le avversarie, Stufi fa 2-2 e Montibeller porta avanti le sue. Bonciani beffa ancora tutti d’astuzia, 6-4. Montibeller sbaglia l’attacco ma si fa perdonare in pipe nell’azione successiva, 7-7. Vasileva non vuole essere da meno e, sempre in pipe, fa 8-8. Gran recupero di Sirressi e Montibeller finalizza, 9-9. Trento è concreta e spinge, 12-9, coach Parisi chiama time out. Si torna in campo ed è la diagonale di Montibeller a finire a terra, 10-12. Grande fast di Stufi che porta le sue sul 12-13. Stufi è attenta e pareggia i conti 14-14. Gran diagonale di Montibeller che fende il campo e fa 17-17, il tocco morbido poi di Vasileva porta avanti le rosa. Casalmaggiore si porta sul 19-17 e coach Bertini chiama time out. Al ritorno in campo è Vasileva a siglare il punto, 20-17. Montibeller manda le sue sul 22-18 e coach Bertini chiama time out. E’ ancora la brasiliana in maglia Èpiù a siglare il punto, 23-20. L’errore in battuta di Ricci manda le rosa sul 24-21, ma Melli annulla. Montibeller di “cattiveria” spara la bomba e fa 25-22. Top scorer: Montibeller 9, Piani 5
    Terzo set. Ciarrocchi apre la frazione con un ace, ma Trento pareggia con Piani, 1-1. Partenio piazza la sua parallela a fine del campo e fa 4-3. Montibeller usa il pallonetto ed è efficace, 5-4, Bonciani poi allunga con un ace, 6-4. Bomba di Partenio in pipe dopo un gran recupero di Imma Sirressi, 8-6. Vasileva sfrutta il mani out e fa 9-7. La traiettoria di Montibeller è strepitosa e il pallone cade tra la difesa immobile, 10-8. Melli sigla un ace e porta avanti le sue ma capitan Stufi non ci sta, fast e 11-11, il muro di Bonciani poi riporta Casalmaggiore in vantaggio. Furlan con un ace manda le sue sul 18-15 così coach Parisi è costretto al time out. Si torna in campo ed è un errore delle ospiti a regalare alla Vbc èpiù il 16-18, Vasileva poi accorcia. Schiaffo sul petto per Montibeller a caricarsi dopo la stupenda parallela messa a terra, 19-20, un’infrazione fischiata a Trento poi mette tutto in parità, time out per la panchina ospite. Melli sfrutta il tocco del muro e porta le sue sul 23-21, time out per coach Parisi. Punto fortunoso per le ospiti che chiudono 25-21. Top scorer: Montibeller 6, D’Odorico e Melli 5. 
    Quarto set. E’ D’Odorico ad aprire le danze nella quarta frazione, Piani poi allunga, 2-0. E’ il muro di Ciarrocchi-Montibeller che accorcia subito le distanze e fa 1-2. Vasileva sfrutta il tocco del muro ospite e fa 3-4. Partenio trova la traiettoria giusta su cui Moro non può nulla, 4-6. Per la seconda volta nella gara Ciarrocchi ferma muro ad uno l’azione trentina ma l’arbitro fischia infrazione regalando comunque il punto a Casalmaggiore, 5-6, le rosa poi conquistano il pareggio, Vasileva in pipe devastante allunga, 7-6. Gran palla di Partenio che riporta avanti le sue, 8-7. Montibeller spara e trova il punto, 12-11. Vasileva calcola bene e porta le sue sul 14-13, il muro di Bonciani su Melli poi allunga. Stufi ci prova la prima volta ma viene murata, la seconda invece è vincente, 16-14. Trento c’è, spinge e si porta sul 20-18, coach Parisi non può che chiamare il time out. Si torna a giocare ed è Vasileva a siglare il punto, 19-20. Santa Fast di Federica Stufi che prova a bloccare il ritmo delle ospiti, 21-23, Montibeller poi accorcia nuovamente, time out Delta Trentino. Si torna in campo ed è out il tentativo ospite, 23-23. Melli porta le sue al match point murando Montibeller, time out per Casalmaggiore. Al ritorno in campo è Partenio a pareggiare i conti, 24-24. Trento però dimostra di averne di più e chiude 26-24 il set e il match per 3-1. 
    MVP: Vittoria Piani
    Vbc èpiù Casalmaggiore – Delta Despar Trentino 1-3 (24-26, 25-22, 21-25, 24-26)
    VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Partenio 12, Ciarrocchi 5, Montibeller 20, Vasileva 16, Stufi 12, Bonciani 5, Sirressi (L), Bajema, Vanzurova. Non entrate: Maggipinto, Kosareva. All. Parisi.
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 10, Furlan 15, Piani 22, Melli 19, Fondriest 12, Cumino, Moro (L), Bisio, Ricci, Trevisan. Non entrate: Pizzolato, Marcone. All. Bertini.
    ARBITRI: Vagni, Piubelli. NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 28′, 27′, 27′, 32′; Tot: 114′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, Suor Giovanna: “Dove vogliamo arrivare? Allo scudetto”

    Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Suor Giovanna Saporiti è il cuore e l’anima dell’Agil Volley oltre che la fondatrice e Presidente della squadra. Una vita passata nel mondo della pallavolo. Tanti i trofei vinti e tanti ancora da mettere in bacheca. Una passione la sua che, nonostante gli ultimi mesi non siano stati facili per nessuno, continua ad entusiasmare Suor Giovanna. Alla vigilia dell’inizio del campionato è proprio Lei a parlare della nuova stagione nell’intervista rilasciata al quotidiano L’Azione Novara.
    Domenica si riparte con l’A1 (al PalaIgor arriva Bergamo) per arrivare dove? “Allo scudetto – conferma – anche se non sarà per niente facile quindi poter lavorare con più serenità rispetto agli ultimi terribili mesi e proseguire il progetto con le giovanili. Non da ultimo poter presto riabbracciare i nostri tifosi, ci mancano tantissimo“.
    Un lungo e forzato stop, un problema dietro l’altro. Le vien mai la voglia di mollare tutto? “E’ capitato anche in passato. Certo il Covid ha dato un brutto colpo, non solo al mondo dello sport. Ancora oggi siamo tutti intrappolati in una bolla di sapone. Ma da noi il ‘clima’ è buono. Possiamo contare su un affiatato staff tecnico, un nuovo allenatore che sta lavorando molto e bene e un gruppo di prima squadra giovane, entusiasta e con tanta voglia di giocare. Su queste premesse la voglia torna, non si può mollare. La pallavolo rimane sempre una grande passione“.
    Torniamo al campionato, come lo vede? “Conegliano è sempre uno squadrone, ma sia noi che Monza, Scandicci e Busto abbiamo buone chance di giocarcela“.
    Capitolo Champions? “Difficilissimo inquadrarla ora. Visto quanto sta succedendo non sono per nulla felice di andare a giocare fuori dall’Italia“. LEGGI TUTTO

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    Despar, Tonetti: “Casalmaggiore favorita ma noi venderemo cara la pelle”

    Di Redazione
    Un esordio da ricordare per la Delta Despar Trentino che, nella prima partita in Serie A1 Femminile, ha conquistato la vittoria contro la Banca Valsabbina Brescia, diretta avversaria per la salvezza. Estremamente soddisfatto della prestazione della squadra il direttore sportivo Franco Tonetti che, intervistato dal quotidiano L’Adige, ha dichiarato che la formazione trentina può giocarsela con tutte e venderà cara la pelle per conquistare la permanenza nella massima serie.
    Ha parlato di organizzazione ma non della cosa che alla fine conta quasi di più, il risultato finale, la vostra prima vittoria in Serie A1. «Non posso che essere molto soddisfatto e felice. Modo migliore per rompere il ghiaccio non c’era: una vittoria convincente contro una squadra nostra diretta rivale per la salvezza. Una vittoria così sono convinto possa dare tanto anche in termini di morale».
    L’attenzione adesso è già all’anticipo di sabato sera quando affronterete un’avversaria sulla carta ancora più difficile come Casalmaggiore. «Casalmaggiore è tutt’oggi una squadra molto forte e contro di noi partirà con i favori del pronostico. Come dimostrato domenica scorsa noi però vogliamo svolgere un ruolo da protagonista in questo campionato e venderemo cara la pelle ad ogni avversaria. Sarà anche il nostro debutto in diretta televisiva su Rai Sport (ore 20.30) e questa è un’altra novità che ci fa enorme piacere perché i nostri tifosi avranno la possibilità di seguirci anche da casa e magari trovare nuovi tifosi o simpatizzanti Delta Despar in giro per l’Italia». LEGGI TUTTO

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    Trento, D’Odorico: “Sfida sarà la parola chiave della nostra stagione”

    Di Redazione
    MVP nel match d’esordio nella massima serie femminile contro Brescia, Sofia D’Odorico, schiacciatrice della Delta Despar Trentino, intervista dal “Corriere del Trentino” esprime tutta la sua grinta e voglia di fare bene durante questa stagione di A1.
    Sofia D’Odorico, schiacciatrice della Delta Despar Trentino, cosa ha provato al primo attacco in A1? “La rabbia agonistica era talmente tanta che ho pensato solo a spaccare quella palla. Prima del fischio d’inizio però ho riflettuto su questo traguardo guadagnato con il lavoro di ogni giorno“.
    Quali indicazioni avete avuto dal campo? “La conferma di essere un bel gruppo: nelle foto vedo la panchina partecipare come se fosse in campo. Sappiamo che sarà un anno particolare e che dovremo pedalare il doppio per essere all’altezza degli avversari. Abbiamo un obiettivo preciso ma lo consideriamo un punto di partenza: non sappiamo neanche noi dove potremo arrivare“.
    Siete al livello che vi aspettavate? “Coach Bertini ci ha confessato di essere stupito dai meccanismi di gioco visti ma Brescia è un avversario diretto per la salvezza, una partita da vincere a tutti i costi per ottenere punti fondamentali. Ora siamo curiose di misurarci a livello più alto già contro Casalmaggiore. Sfida sarà la parola chiave della nostra stagione: compenseremo l’inesperienza con gli occhi della tigre“.
    Come vive questa occasione a 23 anni? “Non potrei avere più motivazioni. Vale lo stesso per le mie compagne. Quando è arrivata la notizia della promozione avevamo due possibilità: temere gli avversari o viverla con leggerezza come stiamo facendo. La pressione fa parte del gioco ma noi dobbiamo avere il braccio libero anche per correre qualche rischio e farci conoscere“. LEGGI TUTTO