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    Novara finalmente in casa, Herbots: “Perugia squadra da non sottovalutare”

    Di Redazione Impegno interno il prossimo per l’Igor Gorgonzola Novara, che riceve la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Morale alto in entrambi gli ambienti: quello azzurro dopo il successo in volata su Monza e quello umbro che sabato scorso ha festeggiato il primo successo della stagione.  “Perugia è una squadra di buon livello, costruita con un bel mix di atlete esperte e altre più giovani che comunque hanno già avuto modo di mettere in mostra le proprie qualità, anche in ambito internazionale – evidenzia Britt Herbots, banda belga di Novara -. Dopo una settimana davvero molto impegnativa, con due trasferte e due sfide tostissime, avevamo bisogno di “rallentare” un po’, ma quel che è certo è che non potremo mollare nulla in campo, perché il campionato italiano non lo consente e perché anche le prossime avversarie che affronteremo nascondono tante insidie. Per quelle che sono le nostre caratteristiche, il fondamentale della battuta sarà molto importante così come la capacità di mantenere la lucidità nei momenti clou. Mi aspetto una bella partita, siamo molto cariche all’idea di tornare a giocare davanti al nostro pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per l’Halloween Game UYBA-Scandicci. Bosetti: “Non dobbiamo accontentarci”

    Di Redazione Tutto pronto alla e-work arena di Busto Arsizio per uno dei match più attesi della giornata e della stagione: le farfalle di Marco Musso, sconfitte domenica a Chieri, sfidano una delle pretendenti alle primissime posizioni, la Savino del Bene Scandicci. Il team toscano, appaiato alle farfalle a quota 9 punti (sconfitta solo all’esordio da Casalmaggiore), è allenato da coach Barbolini e dovrebbe presentarsi a Busto Arsizio con Malinov in regia in diagonale con la tedesca Lippmann, al centro Alberti e la brasiliana Silva Correa, in banda Pietrini e l’altra giocatrice carioca Zilio Pereira, la stella portoricana Brenda Castillo libero. In dubbio la talentuosa Antropova, non a referto nell’ultimo match delle toscane. Per la UYBA nessun problema di formazione segnalato e sestetto di partenza con ogni probabilità confermato come da ultime gare. Quattro le ex della partita: Letizia Camera da una parte, Stevanovic, Bosetti e Gray dall’altra. La Unet e-work gioca per la prima volta in casa di domenica e si aspetta dunque di ritrovare il suo grande pubblico, che anche nelle prime due uscite ha già dimostrato tutta la sua passione. Sarà un match speciale per festeggiare Halloween: la società bustocca ha pensato ad una iniziativa singolare, il tentativo di trasformare per un giorno la “e-work arena” nella “Zombies Arena“: tutti i tifosi sono invitati a presentarsi al palazzetto con una maschera di Halloween e, per chi non ha ancora il biglietto, sarà in questo modo possibile ritirare alle casse il tagliando speciale a soli 6 euro per il secondo anello (fino a esaurimento). Così Lucia Bosetti: “Scandicci è sempre una squadra con grandi nomi, che è costruita per vincere, e di certo per noi non sarà facile, ma abbiamo tutte le carte in regola per tornare al successo. Ho giocato lì quattro anni, è normale che sia un po’ più sentita di altre partite, per questo sono contenta di giocarla prima in casa nostra, ma la pallavolo è così. Magari l’ultima partita contro Chieri ci ha fatto fare un passo indietro dopo un inizio positivo, e da una parte è un bene perché ci fa riprendere il senso del fatto che dobbiamo continuare a lavorare, anche se dall’altra per il morale le sconfitte non sono mai positive. In ogni caso abbiamo fatto dei buoni punti in casa contro Monza e in trasferta a Vallefoglia, che si è già dimostrato un campo in cui non è facile giocare. Per ora credo che il bilancio sia positivo, ma non dobbiamo accontentarci, il campionato è ancora molto lungo.” Casse aperte dalle 15.30, biglietti disponibili per tutti i settori, prevendite sempre attive per tutti i settori.Capienza dell’arena ancora al 60%, ovvero a 2694 posti, CONSENTITO INGRESSO con “Green Pass” in corso di validità (ad oggi ciclo vaccinale completo, guarigione da Covid19 negli ultimi 6 mesi, prima dose vaccinale da 15 giorni, tampone molecolare o antigenico rapido nelle 48 ore antecedenti).Diretta streaming su Volleyball World tv. Torna infine, circa 20 minuti dopo la gara, “8 secondi”, nuova trasmissione targata UYBA in diretta da Casa UYBA con ospiti e commenti a caldo dei protagonisti: live sul canale satellitare di Mediasport Group MS Channel, visibile nel pacchetto Sky al nr. 814 e nel pacchetto Tivusat al nr. 54, oltre che sui canali Facebook di Ms Channel e naturalmente di Unet e-work Busto Arsizio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, all’Arena di Monza un weekend di volley: con un biglietto, due partite

    Di Redazione Si avvicina sempre più il weekend di grande volley che vede l’Arena di Monza aperta al pubblico sia sabato 30 che domenica 31 ottobre. La prima partita in programma è di quelle da non perdere: sabato sera alle ore 20.30 arriva l’Imoco Volley Conegliano, sono già diversi i biglietti venduti ma con la capienza da poco aumentata al 60% c’è ancora spazio per chi non ha ancora acquistato il proprio tagliando. Il giorno seguente, domenica 31 ottobre, alle ore 20.30 altra serata in compagnia del Consorzio Vero Volley! La squadra maschile, fresca del secondo posto in Supercoppa Italiana, vi aspetta per trascorrere la serata di Halloween e tifare rossoblù contro la Prisma Taranto Volley. In palio punti importanti per mantenersi nelle zone alte della classifica.  PAGHI 1 VEDI 2Con il biglietto acquistato della gara femminile Monza – Conegliano, si potrà accedere gratuitamente anche al match del giorno dopo, domenica 31 ottobre, Monza – Taranto. Basta presentarsi in biglietteria, mostrare il biglietto della gara del sabato e si otterrà il pass per vedere la partita della squadra maschile. Sarà garantito un posto a sedere nello stesso settore del match del giorno precedente. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, patron Leonardi: “Per ora va bene così. Non giochiamo solo per rincorrere Conegliano”

    Di Redazione Al termine della quarta giornata di Serie A1 femminile, l’Igor Gorgonzola Novara occupa la quinta posizione della classifica, con 8 punti in tre vittorie. “Va bene così, non dobbiamo fare la corsa su Conegliano dobbiamo pensare solo a noi stessi” commenta il patron Fabio Leonardi in una dichiarazione riportata nell’edizione odierna della Stampa Novara. Il calendario ha riservato a Novara un inizio complesso, soprattutto nella terza e quarta giornata con due big match di fila: contro Imoco e contro una Monza che cerca a tutti i costi di riservarsi un posto al tavolo “delle grandi”. Il patron Leonardi si dice fiducioso del cammino che la squadra guidata da coach Lavarini ha intrapreso: “Io sono molto soddisfatto e sottolineo che due scontri diretti ce li siamo già messi alle spalle, oltretutto affrontati entrambi in trasferta. Adesso fino al 28 novembre a Busto Arsizio abbiamo un calendario alla portata. Quella passata è stata una settimana bella tosta, l’abbiamo superata bene. Certo, resta un po’ di rammarico per la sconfitta di Treviso, ma la squadra si è riscattata domenica a Monza” Dopo la netta sconfitta subìta dall’inarrestabile Imoco “Abbiamo chiesto alle ragazze di reagire, perché questa squadra è competitiva, anche più dell’anno scorso quando eravamo arrivati in maniera sbagliata a fine campionato. Non è più una questione di amalgama, non abbiamo cambiato tantissimo questa estate”. “Adesso abbiamo un cammino più agevole, a partire da domenica con Perugia e poi Cuneo in casa e Bergamo. Qui cercheremo di fare il pieno e risalire posizioni” chiosa Leonardi. LEGGI TUTTO

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    Musso analizza: “Contro Chieri non abbiamo reagito. Stevanovic? Tranquilli, si sbloccherà”

    Di Redazione Un inizio perfetto, con nove punti in tre partite, interrotto dallo straordinario 3-0 che la Reale Mutua Fenera Chieri è riuscita ad infliggere in casa della Unet E-Work di Busto Arsizio, sfatando il mito di quell’arena che ha sempre visto le padroni di casa trionfare. “Onestamente non mi aspettavo un 3-­0 così. Ci siamo fatti trovare impreparati in una gara che sapevamo benissimo sarebbe stata complicata. Ci siamo allenati al fatto che potesse essere così difficile peccato che poi quando è stato il momento di opporre resistenza ad una squadra che gioca veloce e difende tanto non abbiamo fatto nulla per adeguarci alla situazione” spiega coach Musso in una dichiarazione riportata da La Prealpina. L’allenatore di Busto Arsizio non perdona la brutta partita giocata dalle sue ragazze, per quanto una giornata storta possa esistere per chiunque: “Non abbiamo neache mai messo in campo il nostro gioco­. Una partita storta può starci ma non ci sta il fatto di non aver reagito”. Coach Musso si concentra poi sulla prestazione non al top di Alexa Gray, con problemi in ricezione, e Jovana Stevanovic: “Sino ad ora Alexa ha avuto un impatto con la ricezione migliore rispetto allo scorso anno. Sappiamo che batteranno spesso su di lei e “Lex” sta lavorando tanto per avere continuità. Jole, invece, basa molte delle sue sicurezze sul muro: in questo momento sta murando meno e lo sta pagando anche in attacco. Non c’è da preoccuparsi, sta soffrendo ma arriverà il giorno in cui si sbloccherà”. LEGGI TUTTO

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    A Vallefoglia arriva l’opposta Ana Bjelica. Bonfade: “Gruppo al completo”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia completa la costruzione della squadra che sta affrontando da neopromossa la sua prima stagione di A1: in arrivo l’opposta serba Ana Bjelica. Nata a Belgrado il 3 aprile 1992, 1.91, Bjelica ha un ricco palmarès di vittorie con la nazionale e i club. Con la rappresentativa del suo paese ha vinto il campionato del mondo del 2018 e i campionati europei del 2017 e 2019; la medaglia d’argento al campionato europeo 2021 e alla Coppa del Mondo del 2015; la medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2021, al campionato europeo 2015 e al World Grand Prix 2011, 2013 e 2017. Si è aggiudicata inoltre quattro campionati e quattro Coppe nazionali con la Stella Rossa Belgrado, con cui ha giocato dal 2008 al 2013, oltre ad un secondo posto nella Coppa CEV 2009-10. Poi si è trasferita in Polonia, ingaggiata dalla neopromossa Chemik Police, con cui ha vinto due scudetti, una Coppa nazionale ed una Supercoppa in sole due stagioni. Nel 2015 è in Turchia, al Salihli Manisa, mentre nell’annata successiva è in Brasile, all’Osasco; è rientrata in Serbia nella stagione 2017/18, alla Stella Rossa, per poi passare al Volero Zurigo, con cui si è aggiudicata la Coppa nazionale e il campionato.Nella stagione 2018/19 è stata ingaggiata dal Volero Le Cannet (Francia), prima di far ritorno al club di Osasco per l’annata seguente. Nel 2020 è in Cina, al Beijing; terminati gli impegni con il club cinese, ha proseguito la stagione allo Železničar Lajkovac, in Serbia, con cui ha vinto la Coppa nazionale, per poi concludere l’annata in Polonia, al Radomka Radom. Così l’allenatore Fabio Bonafede: “Ci serviva un opposto per dare il punto di riferimento che mancava alla squadra che avevamo immaginato, e l’arrivo di Ana è quello che aspettavamo. Lei è una grande giocatrice, siamo stati fortunati a trovare una coincidenza di tempistiche che reso possibile il nostro incontro. Siamo molto contenti di poterla accogliere nel nostro gruppo, che ora finalmente è completo”. Queste le prime parole di Ana Bjelica: “Sono strafelice di poter avere finalmente la possibilità di giocare nel campionato italiano, e al tempo stesso in una squadra che mi piace moltissimo. Spero di essere in grado di aiutare la società a raggiungere il miglior risultato possibile e non vedo l’ora di cominciare!”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli tuona: “Abbiamo spento la luce a metà gara”. “Problemino” per Paola Egonu

    Di Redazione Ennesima vittoria per l’Imoco Conegliano, la numero 69, ieri contro una rafforzata Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Un netto, l’ennessimo, 3-0 dell’ultimo periodo per la corazzata guidata da coach Santarelli. Ma il risultato non è l’unica cosa che conta, soprattutto se l’hai raggiunto giocando non al 100% delle tue possibilità. Una buona percentuale di colpe per la brutta, come definita dallo stesso coach, prestazione di ieri è data dai tanti, ormai troppi, acciacchi ed infortuni che l’infermeria di casa Conegliano sta gestendo. Ultimo, in ordine cronologico, quello della stella azzurra Paola Egonu: uscita a metà del terzo set e soccorsa con del ghiaccio sul ginocchio. Anche se quello dell’opposto non è un infortunio preoccupante, come già dichiarato dalla società, è altresì vero che le big stanno risentendo dei tanti impegni, tra club e nazionale: fuori De Gennaro (che potrebbe tornare per il prossimo turno di campionato) Sylla, Fahr e, almeno ieri quindi, anche Egonu. Coach Santarelli ha definito quello di Paola “problemino” al termine della gara. Ma quello che traspare è che ora l’inarrestabile Imoco stia attraversando un momento di profonda crisi ed emergenza e la vittoria di ieri conferma solo la forza di una corazzata che è tale anche senza le sue colonne portanti: “Una partita non bellissima, ad esclusione di un primo set molto attenti e ordinati, con poche sbavature, soddisfacente. Nel secondo set, una buona gara fino al 16-10 poi da lì abbiamo spento la luce giocando troppo rilassate e commettendo errori banali, uno di fila all’altro, senza che Casalmaggiore facesse nulla di che. Da lì in poi è stata una bruttissima partita. Non possiamo permetterci una partita di così basso livello. Abbiamo avuto altri problemini, tra sabato e oggi in partita, che di certo non ci aiutano in questo momento ma dobbiamo farci forza e crescere comunque nonostante le difficoltà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci “is on fire”, contro Trento arriva la terza vittoria di fila

    Di Redazione Terzo successo di fila, il secondo in casa, per la Savino del Bene Scandicci che nella quarta giornata di campionato batte con un netto 3-0 anche la Delta Despar Trentino. Primo set che si inaugura con Trentino che prova a spingere portandosi sul 2-4, ma la schiacciata di Pietrini ed il muro di Beatriz ristabiliscono la parità. Parità che prosegue fino all’8-8, quando Lippmann con la schiacciata ed in seguito Orthmann con l’ace portano avanti di due lunghezze Scandicci. Sale in cattedra anche Pietrini, che allunga ancora con le iniziative in prima linea alle quali si aggrega sempre Lippmann. Nizetich prova a riportare sotto Trentino, ma Orthmann allunga e sul +5 (15-10) arriva il timeout della Delta Despar. All’uscita però, è sempre Scandicci ad allungare sul 16-10, anche se Trentino prova a ricucire il gap arrivando a -3 sul 17-14: coach Barbolini è obbligato a chiamare il timeout. In seguito out gli attacchi di Orthmann per la Savino Del Bene e di Raskie per Trentino, mentre la schiacciata di Malinov induce coach Bertini ad un altro timeout. Scandicci che continua, comunque, per la sua strada, portandosi sul 22-17. Raskie, astuta nel fingere l’alzata ed appoggiare in campo toscano, prova ad accorciare sul 22-18, e Scandicci dopo il tocco sbagliato da Alberti chiama il timeout sul 23-21. Savino Del Bene che successivamente porta a casa il set grazie alle iniziative di Natalia ed all’attacco sbagliato dalla Delta Despar (25-22). Come nel primo set parte forte Trentino, che si porta sul 3-6 dopo la schiacciata di Mason e coach Barbolini è costretto al timeout. Il vantaggio delle ospiti prosegue anche dopo la pausa, fino al 6-9 dopo il muro vincente sulla schiacciata di Pietrini. Ana Beatriz e Malinov accorciano sul -1, ma è ancora la Delta Despar ad allungare grazie alla scatenata Piva, che costringe Scandicci ad un ulteriore timeout (8-13). Successivamente, però, ritrova la quadra la Savino Del Bene, che grazie ad Orthmann ed alla schiacciata out di Rivero pareggia i conti sul 14-14: timeout chiamato da coach Bertini. In uscita Scandicci prende in mano le redini del gioco portandosi sul 17-14, ma Trentino è brava a rientrare sino al 18-17, con coach Barbolini che attua il cambio tattico richiamando in panchina Orthmann e facendo entrare Napodano. Trentino riporta il punteggio in equilibrio, ma la Savino Del Bene ha un’arma in più in Pietrini, che fa la voce grossa e porta Scandicci sul 21-18: altra pausa chiamata da Trentino. All’uscita, botta e risposta di Piva e Ana Beatriz, con la seconda che è on fire e porta sul +4 le padrone di casa (23-19). Trentino ha un sussulto, ma Scandicci è cinica e chiude il set sul 25-20 grazie ad un’altra schiacciata di Pietrini. Terzo set che si apre sulla falsa riga dei primi due, e Trentino va sull’1-3 dopo la schiacciata vincente di Mason. È però un fuoco fatuo, perché Scandicci vola grazie a Pietrini e Orthmann, ed il muro di Alberti in seguito porta il punteggio sull’8-5. Lippmann e Nizetich intavalona una gara di schiacciate, ed in seguito Piva chiude la schiacciata, nonostante l’intervento di Castillo, che vale il -1 (9-8). A questo punto però, le iniziative di Lippmann e gli errori della Despar consentono alla Savino Del Bene di portarsi sul 12-9, anche se Trentino non molla, riuscendo addirittura a pareggiare i conti dopo il muro di Scandicci che finisce fuori dal terreno di gioco (12-12). Scandicci non demorde però e sfrutta la scatenata Lippmann, brava a chiudere la schiacciata del +2, mentre il muro di Alberti porta il risultato sul 16-13, con la Delta Despar che chiama il timeout. Successivamente Orthmann e Malinov allungano ancora, e si arriva sul 19-15 dopo il muro vincente della Savino Del Bene. Trentino sbaglia il servizio, come anche Orthmann, ed è la solita Lippmann che mette una seria ipoteca sulla gara portando Scandicci sul 21-17. Entra nel frattempo Angeloni, che va in battuta, e la Savino Del Bene trova il jolly con Lippmann, che schiaccia e costringe al timeout Trentino (22-17). Infine Pietrini è spietata in prima linea, e la difesa out della Delta Despar manda al match point Scandicci. A questo punto fa tutto Ana Beatriz, che prima cerca il muro non trovando però il punto finale ed in seguito chiude l’incontro con l’appoggio che vale il 25-19. Coach Barbolini nel post partita: “Abbiamo giocato una partita in tre tempi. Il primo set lo abbiamo giocato bene, ma poi le abbiamo messe in gioco noi con degli errori e questa è la cosa più grave. Dopo loro sono state brave in battuta e in difesa, però è una partita che, al di là del punteggio tirato, non ci ha mai viste in affanno e questa è una cosa importante. Non siamo mai andate in affanno come successo nelle prime due partite e questo è segno che stiamo migliorando, ma la strada è ancora molto lunga”. Savino Del Bene Scandicci – Delta Despar Trentino 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 6, Ana Beatriz 8, Malinov 7, Napodano, Pietrini 10, Lubian, Natalia 4, Lippmann 11, Orthmann 6, Milanova, Bartolini, Camera (L2), Castillo (L1). All.: Barbolini M.Delta Despar Trentino: Piani, Raskie 6, Nizetich 6, Rivero 9, Moro (L1), Mason 8, Rucli, Piva 8, Stocco, Furlan 3, Botarelli, Berti, Carosini. All.: Bertini M.Arbitri: Carcione V. – Salvati S.Durata: 1h 23′ (29′, 28′, 26′)Attacco: 40% – 27%Ricezione Pos. (Prf.): 45% – 56% (17% – 35%)Muri: 12-2Ace: 1-5MVP: Louisa Lippmann (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO