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    Play Off 5°posto: Buchegger top scorer, Vitelli e Antonov i migliori al servizio

    Di Redazione I Play Off 5° posto continuano a ritmo serrato. Si gioca ogni tre giorni e la quinta giornata della Pool che assegna un posto in Challenge Cup nella prossima stagione, conferma la leadership dell’Allianz Milano che in tre set si è imposta su Ravenna. Vittoria con lo stesso risultato anche per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che con il successo sulla Tonno Callipo resta in scia della capolista, ora a +3. Una vittoria speciale anche per la Kioene Padova che ha omaggiato l’ex azzurro Michele Pasinato scomparso pochi giorni fa. Tre punti anche per la Leo Shoes Modena che ha sconfitto 3-1 Verona nella gara più lunga di giornata e trascinata dal top scorer Paul Buchegger. Ecco nel dettaglio i numeri della 5a giornata. LA GARA PIÙ LUNGA: 01.44Leo Shoes Modena – NBV Verona (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.13Kioene Padova – Top Volley Cisterna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.292° Set (25-23) Allianz Milano – Consar RavennaIL SET PIÙ BREVE: 00.223° Set (25-15) Kioene Padova – Top Volley Cisterna I TOP DI SQUADRAATTACCO: 55,7%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRICEZIONE: 18,9%Kioene PadovaMURI VINCENTI: 10Gas Sales Bluenergy PiacenzaNBV VeronaPUNTI: 68Leo Shoes ModenaBATTUTE VINCENTI: 8Kioene Padova I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 26Paul Buchegger (Leo Shoes Modena)ATTACCHI PUNTO: 25Paul Buchegger (leo Shoes Modena)SERVIZI VINCENTI: 5Marco Vitelli (Kioene Padova)Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza)MURI VINCENTI: 4Mattia Bottolo (Kioene Padova)Trevor Clevenot (Gas Sales Bluenergy Piacenza) I MIGLIORIOleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Paul Buchegger (Leo Shoes Modena – NBV Verona)Leonardo Ferrato (Kioene Padova – Top Volley Cisterna)Riccardo Sbertoli (Allianz Milano – Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fortitudo ko, Pesaro passa a Bologna 79-77

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    Perugia, Leon: “A maggio 2022 cosa farò? Io sono disponibile a restare”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia finalmente conosce la propria avversaria nella Finale Scudetto. Ad affrontare la formazione umbra ci sarà la Cucine Lube Civitanova che ieri sera ha fatto sua anche Gara4 eliminando così l’Itas Trentino. Una serie che si preannuncia entusiasmante che rievoca diversi ricordi e precedenti tra le due squadre. A fare il punto della situazione, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere dell’Umbria, è il campione cubano-polacco Wilfredo Leon, l’uomo di punta della Sir. “Confesso che – ha detto a Tef Channel -, essere usciti dalla Champions è veramente un grande fastidio. Non lo nascondo, è la competizione che più mi piace, quella che mi affascina da sempre“. Quella che l’asso cubano ha vinto per quattro volte con i russi di Kazan e che vorrebbe continuare a fare in maglia bianconera: “Lo scorso anno eravamo messi molto bene e il Covid ha interrotto tutto, la stagione precedente siamo usciti in semifinale contro la mia ex squadra, quest’anno purtroppo sappiamo tutti com’è andata. Si, mi manca la Champions ma in realtà io sono a Perugia da due anni, non tre“. Quindi, non resta che lo scudetto. “E’ ora il grande obiettivo – spiega -, per la Sir è la terza finale consecutiva, una grande cosa, tanto bene se consideriamo che diventa la quinta in otto stagioni. Spero con tutto me stesso nella seconda vittoria, per questo dico di guardare avanti, lasciamo perdere il passato e quello che c’è stato finora anche in questa stagione. Abbiamo una grossa opportunità, vediamo di sfruttarla”. E, a proposito di finale, tutti si aspettano ora un Leon in forma stratosferica capace di indirizzare la sfida dalla parte di Perugia. “Le pressioni non mi fanno paura. Tranquilli, Wilfredo si caricherà la squadra sulle spalle, ci sono abituato. È da quando ero bambino che lo faccio, lo so che è così, non è una novità“. Come tutti si aspettano di vedere qualche pezzo famoso del repertorio. A cominciare dalla battuta. “A tutti piace vedere i miei ace. E ci proverò, anche questa volta. Ma una precisazione la devo fare: non è una necessità assoluta la battuta punto, così come non è che devo per forza di cose tirare a 130 km orari. Si può fare bene anche con un colpo meno veloce. E a questo proposito devo fare i complimenti a Plotnytskyi che nel fondamentale è cresciuto molto“. Leon ha parlato anche di qualche dissidio durante le gare. Il riferimento è all’episodio capitato con Travica. “Nello sport ci sono questi momenti, può succedere. Un’azione che va in un modo invece che in un altro, una palla di qua, un’altra di là. Ma come avete visto a fine gara con Dragan ci siamo abbracciati. Sono cose che accadono in tutte le squadre. Per vincere bisogna fare anche così. E se serve, vedrete che lo rifaremo, perché l’unico nostro obiettivo si chiama vittoria e tutti noi vogliamo ottenerla con ogni mezzo possibile“. E poi il gran finale a Sottorete: “A maggio 2022 cosa farò? Io sono disponibile a restare. Fate pressione su presidente e ds…“.  LEGGI TUTTO

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    Andrea Brogioni: “Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento”

    Di Redazione Dopo la qualificazione alle semifinali Play Off Scudetto, l’Itas Trentino si prepara a scendere in campo per un’altra semifinale, quella di Champions League (gara di andata) contro la Sir Safety Conad Perugia in un derby tutto italiano. Domani, giovedì 18 marzo alle ore 19.00 in Diretta Rai Sport HD e SKY Sport Arena, le due formazioni si presenteranno a questo impegno con due stati d’animo differenti. Da una parte Giannelli e compagni hanno potuto lavorare con serenità e tranquillità vista la doppia vittoria su Piacenza, dall’altra invece la squadra di Heynen arriva da una sconfitta e una vittoria nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto con Milano giocando spesso sottotono. Travica e compagni dovranno dunque resettare e concentrarsi sulla Champions League. A fare il punto della situazione sul versante trentino è l’ex palleggiatore Andrea Brogioni, nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Domani inizia la semifinale di Champions contro Perugia. Lei ha lavorato con Heynen, cosa dobbiamo aspettarci? «Quest’anno tutti avevano fatto il funerale in anticipo agli umbri per poi essere smentiti: hanno capacità incredibili di uscire dalle difficoltà. Non credo che la serie di playoff ancora aperta con Milano peserà sulla Sir perché Heynen è bravissimo a tenere la squadra concentrata sul singolo evento. Trento è una formazione tranquilla con un gioco collettivo; Perugia invece punta sulle individualità. Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento». Da ex palleggiatore, vede cambiamenti nello stile di Giannelli dopo l’arrivo di Abdel-Aziz? «Simone è nettamente il miglior regista al mondo per la pallavolo di oggi fatta di battuta, muro, fisicità e concentrazione. Nimir poi è la rivelazione degli ultimi tre anni nel ruolo di opposto: affidargli un pallone è come metterlo in banca. Giannelli però riesce a tenere sulle spine tutti i suoi attaccanti e per questo motivo Trento è una squadra vera». Michieletto è la grande nota positiva? «Si parlava bene di lui da tempo, ma sfido chiunque a immaginarlo già adesso a questo livello. La sua crescita è un valore aggiunto da attribuire a Lorenzetti, un allenatore che riesce ad ottenere il 110% dai suoi ragazzi. Anche il ct azzurro Blengini può goderselo». Le conferme di Lorenzetti e Abdel-Aziz sono un forte segnale di continuità per il futuro? «Si tratta di due tasselli importanti. Per vincere servono giocatori di altissimo livello in campo, ma in particolare il rinnovo dell’allenatore penso sia la notizia più significativa. Lorenzetti è il miglior allenatore italiano in circolazione e il fatto che si sia legato ancora a Trento è un messaggio molto forte».  LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Centrati gli obiettivi prefissati. Lucarelli? Ha un altro anno di contratto”

    Di Redazione
    L’Itas Trentino è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Come spiega il General Manager, Bruno Da Re, nell’intervista rilasciata al quotidiano L’Adige, gli obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati rispettati ma da parte dei ragazzi c’è ancora fame di vittorie.
    Semifinali Scudetto e Champions league raggiunte, dopo le due già giocate in Supercoppa e Coppa Italia. A livello di semifinali, l’Itas ha fatto en plein. «Per il momento siamo soddisfatti. Diciamo che gli obiettivi minimi che ci eravamo posti a inizio stagione li abbiamo centrati. Siamo molto dispiaciuti per come è andata la semifinale di Coppa Italia contro Perugia, ma d’altra parte sapevamo e sappiamo tutt’ora che per vincere in Italia bisogna battere sia Perugia che Civitanova, e non è certo una cosa semplice. Il fatto che sappiamo questo e che sappiamo che non sia una cosa semplice non significa che non dobbiamo provarci. anzi!».
    In effetti il gruppo sembra affiatato e non ha accusato troppo il contraccolpo della pesante sconfitta in Coppa Italia. I ragazzi hanno reagito e ora sono di nuovo lì, a giocarsi il titolo europeo e tricolore. «Penso che i ragazzi siano ancora più determinati di quanto lo siamo noi in società. Ci credono, sono uniti e tutti quanti hanno ben chiaro l’obiettivo di vincere. Sanno inoltre di essere tutti giocatori di altissimo livello e che dunque hanno le carte in regola per ottenere il successo che stanno inseguendo e che, per conto mio, meritano. Fermo restando il solito paletto: per vincere bisogna battere la due corazzate».
    Modena ha fatto una squadra interlocutoria perché il prossimo anno torneranno Ngapeth e Bruno. Più Leal? «Così si dice».
    A proposito di mercato. Tra i vari “si dice” c’è anche quello che vorrebbe Lucarelli pronto a lasciare Trento per accasarsi a Civitanova. È vero? «Ricardo Lucarelli ha un contratto con Trento per un altro anno. Ho parlato col ragazzo e mi ha detto che vuole restare. Dal nostro punto di vista, vogliamo che rimanga. Se non intervengono novità, Lucarelli resterà a Trento». LEGGI TUTTO

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    Top Volley, Sabbi: “Con Sabaudia buon allenamento congiunto”

    Di Redazione
    Archiviato anche il secondo allenamento congiunto della preparazione ai play-off per il quinto posto per la Top Volley Cisterna. Per la cronaca il test-match con il Gestioni & Soluzioni Sabaudia (serie A3) è terminata con la vittoria della Top Volley per 3-1 (4-1 considerando il quinto set extra). La formazione di coach Boban Kovac tornerà in campo il prossimo 28 marzo per disputare l’appendice del campionato di Superlega che mette in palio l’accesso alla Challenge Cup. Attualmente, oltre alla Top Volley, ci sono Verona, Padova e Ravenna che disputeranno il play-off per il quinto posto insieme alle altre quattro che verranno eliminate ai quarti di finale dei play-off scudetto.  
    «A prescindere dall’avversario per noi è stato un buon allenamento ma credo lo stesso anche per loro, abbiamo cose da migliorare e queste sono occasioni importanti per provarle – spiega l’opposto laziale Giulio Sabbi – Dovremo lavorare sulla cosa che c’è mancata durante la stagione ovvero la fase break, è una cosa su cui dobbiamo lavorare, anche sulla battuta stiamo lavorando giorno dopo giorno».  
    «Ringrazio il Sabaudia per l’allenamento, non è facile trovare avversari per i test in questo periodo, abbiamo tanto lavoro da fare in queste ultime settimane per arrivare in forma ai play-off – chiarisce coach Boban Kovac – Dobbiamo cercare di migliorare la battuta, abbiamo commesso tantissimi errori, non si può vedere la vera forza di questa squadra in questo tipo di allenamenti perché per avere un riscontro più preciso il confronto dovrebbe essere con un avversario di livello più alto».  
    Il Sabaudia ha dato filo da torcere, specie nel terzo spicchio di gara. «Avevo parlato con la mia squadra, l’obiettivo era quello di restare concentrati durante il gioco considerando le due categorie di differenza con i nostri avversari, questo è stato un buon test che ci ha messo alla prova per restare lucidi in situazioni difficili – aggiunge coach Sandro Passaro del Sabaudia – abbiamo le ultime tre giornate della regular season e in corsa per il sesto posto che vale l’accesso diretto ai play-off senza preliminari e ce la possiamo giocare in queste sfide».  
    Avvio di match con Sottile in cabina di regia opposto in diagonale a Onwuelo (che era stato il top-scorer nel test precedente con Vibo), laterali Cavuto e Randazzo, centrali Rossi e Szwarc con Cavaccini libero.
    Nel primo set la Top Volley ha chiuso 25-20 (8-6, 16-13 e 21-17) con Cavuto e Szwarc protagonisti in fase d’attacco (il centrale ha totalizzato 4 punti con il 67%) mentre Randazzo, con cinque punti (62%) è stato determinante anche in ricezione (57%). Sei gli errori in battuta, senza ace, mentre il Sabaudia ha risposto con un errore e tre servizi vincenti.
    Secondo parziale vinto ancora dalla squadra di Kovac con un netto 25-15 con i padroni di casa avanti anche 16-9. Cavuto ha totalizzato quattro punti, gli stessi del primo parziale, migliorando anche la sua percentuale in attacco fino al 50%. Due muri punto per squadra mentre dalla linea dei nove metri la Top Volley è stata meno fallosa (tre falli e un ace) e il Sabaudia ha risposto con cinque errori.
    Nel terzo set coach Boban Kovac ha ridisegnato la sua Top Volley dando spazio alla diagonale Seganov – Sabbi, laterali Randazzo e Tillie, centrali Szwarc e Krick con Rondoni libero. Partenza sotto tono della Top che va sotto 9-15 poi arriva una scossa con Tillie e soci che ricuciono fino al 14-19 ma il Sabaudia trova la forza di rispondere e chiudere 17-25. Cinque punti di Sabbi nel terzo set (56%) mentre dall’altra parte della rete Link ha totalizzato sei punti con l’80% in attacco. La squadra di coach Sandro Passaro ha reso meglio in attacco (68% contro il 54% della Top) ed è stata più incisiva dalla linea dei nove metri: tre ace e due errori mentre la Top ha chiuso con tre errori.
    Nel quarto parziale spazio anche per Rossato, in posto quattro, al posto di Randazzo. La Top Volley risponde presente e si aggiudica il parziale 25-16 (8-6, 16-9, 19-10, 22-13). Sabbi è determinante con 6 punti e il 71% in attacco a questo si aggiungono quattro servizi vincenti della Top (a fronte di sei errori). Sul 3-1 i due allenatori decidono per prolungare ancora l’allenamento disputando un quinto set extra a 15 punti che se lo aggiudica la Top Volley 15-11.  
    Successo per la diretta streaming sulla pagina ufficiale di Facebook della Top Volley, dove gli appassionati hanno potuto seguire il test tra le due formazioni. Lo scorso 3 marzo, a Pontecagnano (Salerno), Cavaccini e soci avevano svolto l’allenamento congiunto con il Tonno Callipo Vibo Valentia: in quella situazione le due squadre si confrontarono in un’amichevole sulla distanza concordata di cinque set a 25 punti e, per la cronaca, dopo il 2-2 iniziale fu Vibo a vincere il quinto e ultimo set.  
    TOP VOLLEY CISTERNA – GESTIONI & SOLUZIONI SABAUDIA 3-1 (4-1)Top Volley Cisterna: Cavuto 8, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 9, Seganov 1, Rossato 4, Sabbi 17, Rossi 6, Onwuelo 5, Rondoni (lib.), Randazzo 10, Krick 6, Szwarc 12. All. KovacGestioni & Soluzioni Sabaudia: Palombi 1, Focosi 11, Meglio, Baciocco 4, Astarita 5, Pomponi, Lucarelli 8, Frumuselu 2, Tognoni 2, Link 19, Schettino 2, Fortunato (lib.). All. PassaroParziali: 25-20 (20’), 25-15 (19’), 17-25 (19’), 25-16 (19’), 15-11 (13’)Note: Top Volley Cisterna: attacco 57%, ricezione 59% (39%), ace 5 (err.batt. 10), muri pt. 6;Gestioni & Soluzioni Sabaudia: attacco 41%, ricezione 51% (27%), ace 7 (err.batt. 9), muri pt.6
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO