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    Prende il foglio rosa e va in centro a Genova con lo scooter a 150 km/h

    Nella Galleria Colombo, nel cuore del centro storico di Genova, un 26enne è stato “pizzicato” mentre sfrecciava con il suo scooter a 150 km/h, ben 100 di più del limite consentito. L’individuo è passato di fronte ad un posto di blocco della Polizia Locale e gli agenti, che lo hanno immediatamente fermato, non avevano idea della scoperta che stavano per fare.

    Ruba uno scooter e festeggia con una birra: ma il Dna lo “tradisce”

    Oltre il limite, ma non solo

    Il ragazzo fermato infatti, ha rivelato di essere in possesso soltanto del foglio rosa e non della patente di guida. Il 26enne quindi si è visto infliggere una doppia sanzione: oltre alla multa pecuniaria, è stato segnalato al prefetto, comportando un  divieto di ottenere la patente per almeno un anno. Oltre alla grave situazione in cui è stato trovato il ragazzo, la giornata degli agenti non è finita qui, perché nella stessa galleria, gli agenti hanno fermato un altro motociclista di 49 anni, accusato di guidare sotto l’influenza dell’alcol. 

    Stefano De Martino e Belen in ospedale: la storica figuraccia in moto LEGGI TUTTO

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    Sullo scooter senza patente e coi figli a bordo: maxi multa per una mamma

    Lo scorso lunedì 25 settembre gli agenti del Commissariato di Sinigallia, in provincia di Ancona, stavano svolgendo i soliti controlli stradali quando si sono imbattuti in una scena a dir poco inaspettata. Una donna viaggiava in scooter insieme ai suoi due figli senza patente, assicurazione o altro documento valido per la circolazione.
    Tampona il fidanzato fermo al semaforo in moto: è grave
    Un controllo che non dimenticheranno
    La donna è stata immediatamente fermata dalle Forze dell’Ordine che hanno subito capito di trovarsi di fronte ad una persona davvero sprovveduta. La signora infatti guidava con la patente di guida revocata da diversi anni, mentre veicolo era stato trovato privo di assicurazione, privo di revisione e privo di ogni documentazione di circolazione essenziale. La madre è stata sottoposta a sanzioni amministrative per una cifra pari a circa 7mila euro, per l’accumulo di gravi infrazioni alla legge. Inoltre, lo scooter è stato sequestrato dalle autorità competenti.
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    MV Agusta è pronta a lanciare Ampelio, il suo scooter elettrico

    MV Agusta ha collaborato con Kymco per la produzione del suo primo scooter elettrico, che porta il nome di Ampelio. Con l’impegno costante del settore delle automotive nella realizzazione di mezzi “green”, la transizione verso un mondo total electric è oramai certa. Ameplio è un modello che prende come base l’S7 dell’azienda taiwanese Kymco.Guarda la galleryAmpelio, lo scooter elettrico di MV Agusta
    170 chilometri di autonomia
    In realtà, quello appena svelato è un prototipo, che però verrà presto lanciato sul mercato. L’Ampelio è spinto da un motore elettrico di potenza 4.1 kW, con picco massimo a 7,2 kWh. Per quanto riguarda l’alimentazione, si parla di due batterie Ionex da 1,7 kWh estraibili e facili da ricare anche con una normale presa di corrente casalinga. L’autonomia totale è di oltre 170 chilometri. Lo scooter è dotato di due modalità di guida (normale e sport), di un bloccasterzo elettrico e di funzionamento keyless. Proprio perchè si tratta ancora di un prototipo, è ancora in dubbio se puntare su un impianto frenante con tecnologia combinata o ABS. Il peso complessivo dichiarato è di 95 kg (con batterie 121 kg).
    Royal Enfield, presentata ad Eicma la nuova Super Meteor 650 LEGGI TUTTO

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    Yamaha, la gamma 125 e 300 si rinnova: Eicma aspetta i nuovi scooter

    Yamaha XMax: Cosa cambia?
    Non dovrete sforzarvi troppo a capire che si tratta di un XMAX nuovo: lo scudo riprende i tratti distintivi dell’ultima versione ma enfatizza il gruppi ottici e le prese d’aria “a X” con linee più tese e marcate. La vista 3/4 posteriore non cambia più di tanto ma ci sono nuove plastiche sottocodone e un filtro aria ridisegnato. Inoltre i fianchetti a boomerang ricevono una nuova presa d’aria.
    La sella è anch’essa nuova (grazie alla sua forma ora può ospitare due caschi integrali, sotto) e in Yamaha parlano di finiture migliorate, per esempio nel supporto retrovisori in lega di alluminio e nella nuova pedana, sempre in alluminio. A impreziosire il nuovo modello ci pensa il pacchetto elettronico con strumentazione TFT da 4,2 pollici dotata di connettività Bluetooth e navigazione Garmin, interfacciabile con le app smartphone MyRide e Garmin StreetCross, che visualizza le principali informazioni di navigazione direttamente sullo schermo dello scooter. Le versioni standard e Tech Max si differenziano per finiture e colorazioni, più sportive per la prima e più eleganti per la seconda.
    Tra le due cilindrate, oltre all’ovvia motorizzazione Euro5 differente e alle colorazioni specifiche, cambia anche la strumentazione. Nella 125 lo schermo TFT ha diagonale di 4,3″ ed è una versione semplificata del multifunzione del Tech Max 300, non collegabile con il navigatore ma che mantiene la connettività Bluetooth per visualizzare gli aggiornamenti del telefono a schermo. Vedremo entrambe le cilindrate disponibili a partire da marzo 2023. LEGGI TUTTO

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    Yamaha 125 e 300 si rinnova: la gamma rinnovata a Eicma 2022

    Yamaha XMax: Cosa cambia?
    Non dovrete sforzarvi troppo a capire che si tratta di un XMAX nuovo: lo scudo riprende i tratti distintivi dell’ultima versione ma enfatizza il gruppi ottici e le prese d’aria “a X” con linee più tese e marcate. La vista 3/4 posteriore non cambia più di tanto ma ci sono nuove plastiche sottocodone e un filtro aria ridisegnato. Inoltre i fianchetti a boomerang ricevono una nuova presa d’aria.
    La sella è anch’essa nuova (grazie alla sua forma ora può ospitare due caschi integrali, sotto) e in Yamaha parlano di finiture migliorate, per esempio nel supporto retrovisori in lega di alluminio e nella nuova pedana, sempre in alluminio. A impreziosire il nuovo modello ci pensa il pacchetto elettronico con strumentazione TFT da 4,2 pollici dotata di connettività Bluetooth e navigazione Garmin, interfacciabile con le app smartphone MyRide e Garmin StreetCross, che visualizza le principali informazioni di navigazione direttamente sullo schermo dello scooter. Le versioni standard e Tech Max si differenziano per finiture e colorazioni, più sportive per la prima e più eleganti per la seconda.
    Tra le due cilindrate, oltre all’ovvia motorizzazione Euro5 differente e alle colorazioni specifiche, cambia anche la strumentazione. Nella 125 lo schermo TFT ha diagonale di 4,3″ ed è una versione semplificata del multifunzione del Tech Max 300, non collegabile con il navigatore ma che mantiene la connettività Bluetooth per visualizzare gli aggiornamenti del telefono a schermo. Vedremo entrambe le cilindrate disponibili a partire da marzo 2023. LEGGI TUTTO

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    Vuole raggiungere una spiaggia di nudisti in scooter…senza vestiti: multato

    Un signore, senza pudore né senzo del rispetto, è stato visto girare in sella al suo scooter privo di vestiti che coprissero le sue parti intime, con solo casco e canotta corta, sull’autostrada A10 fra Genova e Savona. Una forma di irresponsabilità che va al di là del senso di civiltà e che, per questo motivo, va fatta pagare a dovere ed è considerata come una violazione di una normativa.
    Sanzionato
    L’uomo, 60enne, che viaggiava con nonchalance sulla strada, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Sampierdarena dopo che questi avevano ricevuto una serie di segnalazioni a riguardo. La sua risposta? Stava semplicemente raggiungendo una spiaggia per nudisti, come se questo potesse essere una giustificazione al suo sconsiderato comportamento. Gli agenti, prima di lasciarlo andare, l’hanno sanzionato anche per non aver considerato le regole della guida sicura, oltre che per aver girato nudo.
    Tentano il furto di due auto da 700 cv: la polizia arresta tre minorenni! LEGGI TUTTO

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    Lo scooter ibrido, un “sogno” che potrebbe diventare realtà: il prototipo indiano

    Le storie più belle, si sa, sono anche quelle più particolari e sorprendenti. E a volte giungono da posti lontani. Posti da cui forse non ci aspetteremmo mai di sentire un racconto del genere. Quello di oggi riguarda un uomo, il cui nome è Vipul Patel, che nel giro di 2 anni è riuscito a progettare e integrare un sistema ibrido  sul suo scooter Honda Activa in India. Un impegno costante che gli ha regalato grandi soddisfazioni. Probabilmente Patel è stato spinto dal problema della benzina che ha dei prezzi alti ed essendo gli scooter il mezzo più usato in India, è riuscito ad impegnarsi al massimo per poter utilizzare un veicolo con cui risparmiare un po’.
    Una conversione da 520 euro

    Vipul Patel è stato intervistato da BBC News e ha parlato di tutto l’iter che l’ha portato allo sviluppo dell’impianto, iniziato proprio in piena pandemia da Covid-19. Il suo lavoro, oggi concluso, è stato così ben svolto che il sistema può essere integrato su quasi tutti gli scooter, benché sarebbe meglio applicarlo solo su un Honda Activa. Ma ora passiamo all’installazione, per capire com’è fatta e i suoi vantaggi. La batteria ha un’autonomia di 80 km con una sola carica e una volta scaricata non c’è problema: può continuare a camminare, basta accendere il motore termico che, nel frattempo, ricaricherà anche la batteria. Il pacco batterie è stato sviluppato per poter essere messo nel sottosella, e il propulsore elettrico va sulla ruota posteriore. La conversione a uno scooter ibrido è di circa 520 euro.
    Compro una moto o un’auto? Nimbus One è il compromesso perfetto LEGGI TUTTO