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    Semifinali al via: si parte con Conegliano-Scandicci. Giovedì tocca a Novara e Monza

    Di Redazione Tutto pronto per la penultima fase della combattutissima stagione di vivo Serie A1 femminile. Le semifinali dei Play Off Scudetto cominceranno mercoledì 20 aprile alle 20.30 (diretta Sky Sport Uno) con le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano che ospiteranno al Palaverde una Savino Del Bene Scandicci in gran forma. Giovedì 21, sempre alle 20.30 (diretta RaiSport +HD), sarà invece il turno di Gara 1 tra Igor Gorgonzola Novara, unica squadra costretta a Gara 3 nei Quarti, e Vero Volley Monza, che si è sbarazzata senza grandi problemi di Chieri. Entrambe le semifinali ripropongono due sfide della passata stagione, quando furono Conegliano e Novara ad accedere alla finale. L’ultima volta che Scandicci è riuscita ad avere la meglio su Conegliano era nel lontano 2018. Da allora, undici vittorie consecutive per le pantere, nove per 3-0 comprese le semifinali della scorsa stagione, con soli due set conquistati per le toscane, entrambi nel doppio 3-1 di quest’anno. Ma dal 6 marzo, giorno dell’ultima sconfitta per mano gialloblu, tutto è cambiato per le ragazze di Massimo Barbolini: la cavalcata in Challenge Cup ha condotto al primo trofeo in bacheca e ha portato consapevolezza e motivazioni, viste anche nel netto 0-3 in casa di Novara e nella serie di quarti contro Busto Arsizio. In condizione stellare Antropova, pronta a una battaglia all’ultimo punto con la regina delle bomber Egonu; a servirle i capitani Wolosz e Malinov (ex dell’incontro). Daniele Santarelli presenta così la serie: “Abbiamo lavorato in settimana concentrandoci in particolar modo sullo sviluppo del nostro gioco, mirando a quegli aspetti che possiamo ancora migliorare in vista delle grandi sfide che ci aspettano. La Savino del Bene è una squadra molto forte, capace di grandi partite e di fare risultato con qualunque avversaria. Sono allenate molto bene da un coach che non ha bisogno di presentazioni, hanno un roster profondo con tante alternative di alto livello, fisicità e un’ottima battuta. Nei due precedenti stagionali abbiamo vinto, ma sono sempre state partite combattute e sappiamo che nei playoff ogni partita è un’incognita. Dobbiamo avere la consapevolezza che sarà una serie potenzialmente lunga e contro un’avversaria forte e insidiosa, confido nell’aiuto del pubblico del Palaverde per cominciare bene“. Queste invece le parole di coach Massimo Barbolini: “Iniziamo questa bella serie con Conegliano, dobbiamo essere tutti carichi e contenti perché ci giochiamo la possibilità di entrare in Finale Scudetto, cosa che non è mai successa. Si giocherà contro una delle squadre migliori al mondo, quindi sappiamo che sarà una serie difficilissima. Penso però che dovremo concentrarci su di noi senza pensare a quanto siano forti loro. Sicuramente sappiamo che molti loro giocatori sono in grado di far la differenza, ma dobbiamo pensare a noi, ed al fatto che stiamo facendo sempre meglio partita dopo partita, come si è visto anche nella serie con Busto. Penso che questo sia segno che la squadra è molto migliorata, dovremo avere però il coraggio di rischiare qualcosa quando potremo farlo, così come l’intelligenza di aspettare quando ci saranno le situazioni che non ci consentiranno di rischiare“. Sia la Novara sia Monza possono avere rimpianti per non aver chiuso la stagione al primo posto, dopo essere state in testa per qualche settimana, prima della zampata finale di Conegliano. Entrambe possono peraltro vantarsi di aver sconfitto Conegliano in campionato, un bel biglietto da visita per qualunque aspirazione di titolo. Il bilancio tra le due formazioni è di 15 partite con un 9-6 per le zanzare, che in questo confronto terranno anche un occhio alla cabala: l’anno scorso Monza vinse le due partite in regular season e perse entrambe quelle in semifinale Play Off, mentre quest’anno è stata proprio la squadra di Lavarini a fare bottino pieno in campionato. Una serie che si prospetta stellare, con sestetti ultra competitivi a fronteggiarsi, dalle centrali capitane Chirichella e Danesi, fino alle registe Hancock e Orro, dalle giovani Karakurt e Stysiak alle più esperte Bosetti e Larson. A presentare l’incontro è proprio una delle giovani stelle di Novara, Britt Herbots: “La serie combattuta con Cuneo è stato un ottimo allenamento in vista di quello che ci aspetta, perché con Monza prevedo altre battaglie molto toste. Loro stanno facendo una grande stagione, noi dovremo alzare il livello di gioco e stiamo lavorando quotidianamente con questo obiettivo, per essere pronte già da giovedì per Gara 1. Cosa farà la differenza? A livello tecnico e tattico possono essere i dettagli, mentre un grandissimo peso ce l’avranno senz’altro concentrazione e determinazione: vincerà chi metterà in campo più grinta e lucidità, ne sono convinta“. Così invece coach Marco Gaspari, carico per questa delicata fase stagionale: “C’è voglia di affrontare questa semifinale con entusiasmo. Sappiamo che Novara è una squadra abituata ad eventi del genere, ma noi vogliamo essere ambiziosi e raggiungere, per la prima volta, la finale. Contro Novara sarà una partita diversa rispetto alla sfida contro Chieri. Sono esperte, hanno qualità ed esperienza. Giocano una pallavolo forse meno rapida delle chieresi ma più fisica ed efficace. Sarà fondamentale essere aggressivi sui nostri reparti ed avere pazienza nei momenti difficili“. IL PROGRAMMA DI GARA 1 Mercoledì 20 Aprile 2022 ore 20:30 (Sky Sport Uno e Volleyball World TV)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Savino del Bene Scandicci ARBITRI: Luciani-Mattei Giovedì 21 aprile 2022 ore 20.30 (Rai Sport + HD e Volleyball World TV)Igor Gorgonzola Novara – Vero Volley Monza ARBITRI: Curto-Papadopol (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario delle semifinali: si parte mercoledì con Imoco-Scandicci

    Di Redazione Con la qualificazione dell’Igor Gorgonzola Novara ai danni di Cuneo si è completato il quadro delle semifinali dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile, che vedranno protagoniste le prime 4 classificate della regular season. Le due serie, al meglio delle 2 vittorie, si disputeranno a giorni alterni a partire da mercoledì 20 aprile, quando andrà in scena Gara 1 tra Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci; giovedì 21, invece, toccherà a Novara ospitare la Vero Volley Monza. Gara 2 tra sabato 23 e domenica 24, l’eventuale Gara 3 mercoledì 27 e giovedì 28. Ecco il calendario completo: SEMIFINALIGara 1Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mer 20/4 ore 20.30 Diretta Sky SportIgor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza gio 21/4 ore 20.30 Diretta RaiSport +HD Gara 2Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano sab 23/4 ore 20.45 Diretta RaiSport +HDVero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara dom 24/4 ore 20.00 Diretta Sky Sport Ev.Gara 3 – Mer 27/4 o gio 28/4ara 1Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio non c’è, la Savino Del Bene chiude subito i conti

    Di Eugenio Peralta Si chiude nel modo più veloce possibile la serie sulla carta più equilibrata dei quarti di finale: la Savino Del Bene Scandicci cancella letteralmente dal campo la Unet E-Work Busto Arsizio in una Gara 2 rapida e indolore (per le toscane, dal punto di vista del risparmio di energie). Una sfida assolutamente dominata dalla squadra di Barbolini, trascinata da una mostruosa Ekaterina Antropova che vince un set da sola (25 punti per la giovane russa, con il 47% in attacco e un solo errore). Per la squadra di casa la sensazione è che la benzina, tanto fisica quanto mentale, fosse totalmente terminata, nonostante il recupero all’ultimo minuto di Sofia Monza (preferita dal secondo set all’ultima arrivata Victoria Mayer). Davvero impietoso il confronto tra le due squadre in campo: da una parte una battuta evanescente muro che va a “farfalle”, mettendo a segno un solo punto in tre set dall’altra una barriera invalicabile (13 vincenti, 6 dell’onnipresente Antropova), con Elena Pietrini che si esibisce in un paio di prese tentacolari oltre ai 12 punti in attacco, le solite Natalia e Brenda Castillo a fare legna in seconda linea e una bomber da stropicciarsi gli occhi messa in moto con precisione millimetrica da Ofelia Malinov. Per Scandicci una bella iniezione di fiducia in vista della semifinale contro Conegliano, mentre Busto Arsizio paga sicuramente un finale di stagione sfortunato, con l’infortunio di Poulter a scombinare le carte e Bosetti a mezzo servizio, ma anche una panchina troppo corta e alcune scelte di mercato decisamente poco azzeccate. I SESTETTI – Barbolini lascia in panchina Ana Beatriz e parte con Lubian e Alberti al centro; Malinov è la palleggiatrice, Antropova l’opposta, Natalia e Pietrini le schiacciatrici, Castillo il libero. Sestetto tipo (obbligato) per Busto Arsizio con Mayer in regia, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto centrali, Gray e Bosetti in posto 4. 1° SET – Subito break di Scandicci con Antropova e Pietrini (0-2), ma l’errore dell’opposta riporta Busto Arsizio in parità sul 3-3. Immediatamente Natalia rimanda avanti le toscane (3-5), che poi provano la fuga con due muri consecutivi della stessa brasiliana e di Alberti (4-8). Pietrini allunga ancora (5-10) e Alberti piazza addirittura il muro del 6-12, spingendo Musso a un inevitabile time out. Le cose però non cambiano: Pietrini sigla il 7-14, un altro block di Malinov vale l’8-16. Entra Ungureanu per Bosetti, ma il dominio di Scandicci non si interrompe (11-18); sul 12-20 firmato da Natalia arriva il secondo time out biancorosso, poco dopo però Malinov firma l’ace del più 9 e Natalia la imita per il 13-24. Il set si chiude su un errore in battuta delle padrone di casa (14-25). 2° SET – Confermata Ungureanu nel sestetto della Unet E-Work. In avvio arriva il primo break della partita in favore di Busto Arsizio, trascinata da Mingardi, a segno due volte per il 4-1 (e poi ancora per il 5-2). La Savino Del Bene però recupera in un attimo: Natalia, Antropova e muro di Malinov per il 6-6. Si continua punto a punto finché, sull’8-7, Scandicci infila un “parzialone” di 0-5 con i muri di Alberti e Antropova, che costringe Musso a fermare il gioco. Nel frattempo però è entrata in campo Sofia Monza al posto di Mayer, ed è proprio lei ad andare in battuta per il turno che riporta la UYBA sul 12-12 (due punti di Gray). Antropova resta però un rebus insolubile per il muro di Busto: due attacchi consecutivi per il 12-14, seguiti dal gran muro di Pietrini su Gray che vale il più 3. Ancora Antropova mantiene il vantaggio (13-16) e anche Lubian dà il suo contributo (15-18). L’opposta russa aumenta il gap fino al 16-20, Gray prova a ricucire con due vincenti di fila, ma subisce il muro della stessa Antropova per il 18-22. Pietrini firma l’attacco del più 5 e, tanto per gradire, la Savino Del Bene si regala altri due muri per chiudere: li mettono a segno ancora Pietrini e Antropova (18-25). 3° SET – Busto Arsizio si ripresenta in campo con Monza tra le titolari, ma sono subito le ospiti a scattare avanti con un nuovo muro di Antropova (0-2). Gli errori di Ungureanu e Gray spingono le ospiti al 2-6 e Musso ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 5 firmato Lubian, che poi si ripete per il 3-8. Torna in campo Bosetti, stavolta al posto di Gray, ma Antropova è scatenata: due attacchi per il 4-10. Ungureanu prova a farsi sentire, l’opposta avversaria è sempre implacabile (7-13); l’errore di Lubian riduce le distanze (10-14), Natalia però tiene avanti le sue e l’ennesimo muro di Antropova vale l’11-17. La partita si avvia ormai verso la conclusione: sul servizio di Alberti, arriva il break decisivo, dal 13-18 al 13-22 (due punti di Pietrini). L’ultimo sussulto bustocco è di Mingardi (15-22), poi la Savino Del Bene conclude trionfalmente con Antropova e Pietrini: 15-25. Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 18-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Olivotto 5, Mayer, Monza, Bressan (L) ne, Gray 10, Colombo ne, Mingardi 9, Zannoni (L), Stevanovic 3, Bosetti, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 8, Ana Beatriz ne, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini 14, Merlo ne, Lubian 7, Natalia 9, Lippmann ne, Antropova 25, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Piana e Vagni.Note: Spettatori 2062. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 30%, ricezione 51%-29%, muri 1, errori 9. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 48%, ricezione 73%-44%, muri 13, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Uyba spalle al muro, Olivotto: “Non vogliamo finire la stagione con Gara 2”

    Di Redazione Perso nettamente in trasferta il primo atto dei quarti di finale playoff, oggi Busto Arsizio affronta Scandicci davanti al suo pubblico (ore 20.30, diretta su Sky Sport Arena) con l’unico intento di portare la serie alla bella. “È l’ultima possibilità, una gara secca in cui dobbiamo mettercela tutta perché non vogliamo chiudere la stagione qui” conferma la centrale Rossella Olivotto, intervistata dalla collega Samantha Pini per La Prealpina. “Domenica (in gara 1, n.d.r.) non abbiamo giocato come sappiamo, siamo scese in campo con un approccio sbagliato – prosegue -. Al netto delle difficoltà che stiamo attraversando, siamo una squadra abituata a lottare e lo dobbiamo dimostrare davanti al nostro pubblico, perché se lo merita. In più di un’occasione abbiamo dimostrato di saper affrontare gare del genere. Conterà il modo in cui scenderemo in campo e l’aggressività che sapremo mettere sin dal primo punto”. Per portare la serie a Gara 3 di sicuro le bustocche dovranno migliorare su due fondamentali che in Toscana hanno fatto per loro la differenza in negativo, ovvero la battuta (1 ace contro gli 8 della Savino del Bene) e la ricezione (15% di ricezioni perfette contro il 41% delle avversarie). “Uscire con un 2-0 sarebbe brutto – conclude Olivotto -. Dovremo dare tutto fino all’ultimo”. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Scandicci vuole la semifinale, ma Barbolini resta prudente: “Si riparte come se fossimo 0-0”

    Di Redazione Dopo la formidabile gara 1 dei quarti di finale playoff nella quale la Savino Del Bene si è imposta senza diritto di replica per 3-0 al PalaRialdoli contro la Unet E-Work Busto Arsizio, adesso Scandicci tenta l’assalto alle semifinali in gara 2, dove la squadra di coach Barbolini si giocherà l’accesso al turno successivo in casa delle farfalle di coach Marco Musso mercoledì 13 aprile, alle ore 20.30, alla E-Work Arena. L’anno scorso Scandicci riuscì a sopraffare Busto in due gare vinte al tie-break proprio nei quarti di finale playoff, uscendo in seguito nelle semifinali contro Conegliano, squadra che, nei quarti di finale che decreteranno l’avversaria della vincente tra Savino Del Bene e Unet E-Work Busto Arsizio, si è imposta 3-1 contro Il Bisonte in gara 1. 19 i precedenti tra Savino Del Bene Volley e Unet E-Work Busto Arsizio, con Scandicci che si è imposta ad ora 13 volte contro le 6 delle lombarde. 4 gli incontri in questa stagione tra Savino Del Bene Volley e Unet E-Work Busto Arsizio, con Scandicci che ha vinto in 3 occasioni. In regular season la Savino Del Bene uscì corsara dalla E-Work Arena il 31 ottobre 2021 (2-3) e vinse anche nella gara di ritorno al PalaRialdoli per 3-0 il 06 febbraio 2022. In Coppa Italia le toscane non riuscirono, invece, a vincere davanti al proprio pubblico il 03 gennaio 2022, quando Scandicci perse 1-3 nei quarti di finale della competizione. L’ultima gara tra le due squadre risale al 10/04/2022, con la Savino Del Bene che ha trovato la netta vittoria per 3-0 nella gara 1 dei quarti di finale playoff. Massimo Barbolini: “Si riparte come se fossimo 0-0. È stata una buona gara 1, e ci siamo meritati sicuramente la vittoria giocando una buona partita, però come sappiamo i playoff possono girare e nel giro di quarantotto ore può davvero cambiare tutto. Troveremo probabilmente una Busto diversa, che giocherà meglio, e quindi anche noi bisognerà fare qualcosa di più. Bisogna cercare di continuare a fare le bene le cose che facciamo bene e migliorare in altre. Sicuramente sarà una partita difficile, anche perché al di là del valore dell’avversario la posta in palio è alta. La semifinale è un obiettivo che dobbiamo cercare di perseguire in ogni modo.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
    (5. Fine) LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior schiacciatrice della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi prosegue con la miglior schiacciatrice. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Elena Pietrini (Savino Del Bene Scandicci) – Aspettavamo con una certa impazienza la sua terza stagione a Scandicci, quale affidabile cartina tornasole per capire la consistenza reale della sua crescita esponenziale, registrata la scorsa estate con la nazionale. Il campo dà tutte le conferme del caso, non c’è che dire: potenza e tecnica, unite in un’atleta che non perde mai il sorriso quando è in campo, nemmeno nei momenti in cui la tensione è più alta. In attacco sa estrarre dal cilindro bordate sul muro, diagonali stretti, pallonetti e palle piazzate, un intero campionario da banda di livello assoluto (284 punti, il 35,73% in fase offensiva e 22 blocks). In ricezione se la cava abbastanza bene (35,53% di perfetta), non perdendo mai lucidità.
    Foto Unet E-Work Busto Arsizio
    Alexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – L’esperienza alla UYBA rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (431 punti, 13 ace, 18 stampate vincenti e il 45,71% in attacco) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.
    Foto Megabox Volley
    Tatyana Kosheleva (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia) – Siamo nell’epoca, sportivamente parlando, dei “numeri uno”. Non passa minuto senza che si scateni un nuovo dibattito per decretare il G.O.A.T. di qualsiasi ambito. Della grande famiglia delle “migliori” fa parte sicuramente anche la schiacciatrice russa, che rispetto ad altre però fa molto meno rumore. Forse per il suo status ormai acclarato. O forse per il suo modo di essere, che l’ha sempre portata a lasciare che le prestazioni in campo parlassero per lei. Eppure, non è da tutte le squadre avere nel proprio roster una giocatrice capace di decidere le partite con le sue schiacciate. E le sue statistiche anche quest’anno (305 punti in 21 match, il 39,45% in fase offensiva e 25 muri), al netto del grave infortunio che le ha fatto saltare le ultime partite della stagione, non mentono e sono… da numero uno.
    foto Lollini / Bartoccini-Fortinfissi Perugia
    Anastasia Guerra (Bartoccini Fortinfissi Perugia) – È innegabile che, se le grandi statistiche individuali non sono accompagnate dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance. A proposito di ciò, Guerra è probabilmente uno dei massimi esempi in questa stagione: a suon di punti (348), alte percentuali in attacco (41,67%) e in ricezione (36,63% di perfetta) la schiacciatrice veneta dimostra di essere un elemento imprescindibile per una Perugia che ha vissuto una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa.
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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior opposta della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi continua con la miglior opposta. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Per sostenere la candidatura di Egonu a miglior opposto della regular season si potrebbe iniziare a snocciolare una serie di statistiche che la lanciano nell’elite del campionato (prendete numeri crudi, percentuali relative ai fondamentali e la trovate sempre vicino se non direttamente in vetta: 549 punti, 37 ace, 30 muri e il 50,52% in attacco). Tuttavia, mai come nel suo caso specifico l’occhio aiuta a capire il tipo di giocatrice: l’immagine della “lavatrice” – coniata anni addietro dal giornalista Alessandro Antinelli – che fa i buchi nella metà campo avversaria, per quanto inflazionata, aiuta a fotografare la portata dei suoi colpi, acuiti ulteriormente dalla costanza della potenza espressa.
    foto LVF/Rubin
    Ebrar Karakurt (Igor Volley Novara) – Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con Karakurt le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Novara: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (440 punti, 32 ace, 31 blocks e il 42,45% in fase offensiva), il contributo dato alla squadra in termini di partecipazione e personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione di coach Lavarini.
    Foto Gold Sport Srl
    Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) – Scrivere dell’opposta russa tra le rivelazioni della regular season appena terminata significa in realtà scrivere di una giocatrice di cui si sa già quasi tutto. Eppure Antropova – classe 2003, 19 anni compiuti a marzo – prima d’ora aveva nel curriculum solo un’annata in cadetteria. È questo l’aspetto più impressionante della sua carriera: l’adattamento istantaneo non solo alla Serie A1, ma anche a una big come Scandicci. Nel suo campionato d’esordio scalza Lippmann dal sestetto titolare, viaggia su una media punti eccellente (complessivamente 280 in 67 set giocati, 41 ace e 29 muri) con il 44,40% di efficienza in fase offensiva e mette in mostra un repertorio di colpi completo.
    Foto Unet E-Work Busto A.
    Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio) – In Serie A1 si sono visti molteplici modi per affermarsi: c’è chi ha sfruttato un trend positivo, chi si è risollevato da stagioni complicate o da un grave infortunio e chi, più banalmente, sa giocare a pallavolo. Diverse le storie di varie “predestinate”, la cui sorte è prevedibile già dalle giovanili e di cui si attende soltanto l’esplosione, ma, in questo campionato spietato, c’è anche chi fa parte del lato oscuro e quel successo l’ha dovuto guadagnare fino all’ultimo istante. Mingardi è oggi una delle giocatrici più decisive in Italia (per lei 524 punti, 22 ace, 23 stampate e il 41,80% in attacco): potenza, tecnica e istinto del killer sono le caratteristiche che le stanno permettendo di essere annoverata in quella casta del “chissà cosa ha combinato questa volta”, ma le sue radici affondano nel sacrificio, nell’abnegazione e nella costante sfida con se stessa. Se ormai l’opposta della UYBA è chiamata a confermarsi, troppo spesso è stata chiamata a dover più semplicemente dimostrare.
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