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La nuova Serie A1: Scandicci, Firenze, Vallefoglia, Perugia e Macerata

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A due mesi abbondanti dall’inizio del campionato, fissato per il 22 ottobre, il nostro viaggio tra le protagoniste della Serie A1 femminile vive la sua terza e ultima tappa, questa volta concentrata sulle squadre più a Sud della massima serie nazionale: si fa per dire, visto che, come è noto, Toscana, Umbria e Marche sono la massima frontiera meridionale del volley femminile di vertice. Ecco quindi i roster, le potenzialità e le ambizioni di Savino Del Bene Scandicci, Il Bisonte Firenze, Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, Bartoccini Fortinfissi Perugia e CBF Balducci HR Macerata.

Squadra che vince non si cambia o almeno, cambia poco. È stato questo il mantra estivo per la Savino Del Bene, che dopo aver messo in bacheca il primo trofeo europeo della propria storia proverà a fare altrettanto entro i confini nazionali. Per portare avanti un percorso virtuoso con coach Massimo Barbolini, il club toscano ha quindi cercato di toccare il meno possibile un roster che dallo scorso gennaio si è espresso su livelli altissimi: 8 giocatrici su 15 c’erano già nell’annata 2021-2022, comprese tutte le big, da Elena Pietrini a Ofelia Malinov, da Ekaterina Antropova ad Indre Sorokaite, da Brenda Castillo a Sara Alberti e via discorrendo. 

L’off-season delle vincitrici della Challenge Cup è stata turbata solo dagli addii di Natalia Pereira e Ana Beatriz (andate a monetizzare rispettivamente in Russia e Turchia), di Louisa Lippmann (che nel frattempo ha iniziato una nuova avventura nel Beach Volley) e di Marina Lubian, voluta fortemente da Daniele Santarelli per rinforzare la sua Conegliano dopo un sorprendente finale di stagione. Ma la dirigenza non è rimasta con le mani in mano e per coprire le falle ha puntato sull’esplosività e sulla grinta di Haleigh Washington, sulla solidità di Yvon Belien, sulla potenza e sul killer instinct di Camilla Mingardi, sull’esperienza di Yana Shcherban e sul talento infinito di Zhu Ting (acquisto tanto inatteso quanto sensazionale sia da un punto di vista mediatico che tecnico). Insomma, siamo di fronte a una corazzata senza apparenti punti deboli. Con l’obbligo, adesso sì, di puntare a vincere tutto.

Il Bisonte si presenta ai nastri di partenza della massima serie italiana per il nono anno consecutivo. La società guidata dal presidente Elio Sità ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale nella classe media del campionato grazie ad una pianificazione attenta a mantenere il giusto equilibrio per crescere senza rischiare di compromettere la sostenibilità del progetto, ed uno sguardo rivolto ai giovani talenti che permette sempre di raccogliere buoni risultati.

Rispetto alla scorsa stagione, è stato confermato quasi in toto il nucleo italiano del roster a partire, ovviamente, dal pilastro e capitano Carlotta Cambi, giunta alla sua terza stagione a Firenze. A completare l’asse palleggiatrice-opposta sarà ancora una volta Sylvia Nwakalor, mentre Sara Panetoni occuperà lo spot di libero. Chiudono il parco di giocatrici nostrane le promettenti Terry Enweonwu (che probabilmente salterà la prima parte del campionato a causa del grave infortunio al ginocchio), Emma Graziani, Anna Adelusi e Gaia Guiducci: starà a loro riuscire a incidere partendo dalla panchina, ripagare la fiducia concessa da coach Massimo Bellano e, perchè no, conquistare un posto nel sestetto titolare.

Sul versante straniere, oltre ai rinnovi di Celine Van Gestel, Jolien Knollema e Amandha Sylves, bisogna registrare gli arrivi di Rhamat Alhassan e Britt Herbots. In particolare, quello della schiacciatrice belga ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi che si augurano di ritrovare una giocatrice arricchita dall’esperienza maturata all’interno di un club prestigioso come Novara e motivata oltre misura dall’opportunità di mettersi alle spalle un’annata non semplice.

Dopo la salvezza raggiunta nella stagione d’esordio in Serie A1, puntare alla zona Play Off deve essere la parola d’ordine per Vallefoglia, che si affida ancora una volta alla regia dalla panchina di Fabio Bonafede. Il coach siciliano è alla quarta stagione al timone delle Tigri biancoverdi, con un’impronta evidente dentro e fuori dal campo.

Per tentare di arrivare ad uno step successivo, in estate il sodalizio marchigiano si è mosso non solo sostituendo le partenti ma cercando di aggiungere qualcosa. Così, alle conferme della capitana Tatyana Kosheleva (protagonista assoluta nella scorsa annata prima del grave infortunio occorsole a fine febbraio) e del posto 3 Giulia Mancini, si sono sommati ben 10 nuovi arrivi.

Relativamente allo starting six, la regista campionessa olimpica con gli USA e regina degli ace in Italia per ben 5 stagioni consecutive Micha Hancock; l’opposta Vittoria Piani, che arriva nelle Marche con tanta voglia di riscatto dopo la retrocessione con Trento (si contenderà lo spot da titolare con la statunitense Merete Lutz, ancora da annunciare); al centro la serba Maja Aleksic, una delle migliori giocatrici dello scorso campionato francese e della VNL 2022; la schiacciatrice Sofia D’Odorico, alla ricerca della definitiva consacrazione dopo tanta gavetta, e l’esperta Imma Sirressi nel ruolo di libero. Per ovviare al problema delle rotazioni ridotte, sono inoltre arrivate Giulia Carraro, Emma Barbero, Valeria Papa, Beatrice Berti e Melissa Martinelli per la panchina, fornendo un’ampia gamma di possibilità a Bonafede.

Per la compagine umbra i discorsi fatti nelle ultime stagioni si sono ciclicamente ripetuti: grandi aspettative per gli acquisti e attesa dell’esplosione delle giovani nelle preview di inizio anno sportivo, processo che va storto con la squadra risucchiata nella zona calda della classifica, dubbi sull’adeguatezza dell’allenatore e di alcune giocatrici, salvezza raggiunta in extremis come barlume di speranza per il futuro… per poi ricominciare. Dunque, vedremo se questa sarà la volta buona per cambiare l’inerzia e dare continuità al progetto. 

Come pietra angolare del nuovo corso è stato ingaggiato Matteo Bertini: si tratta del quarto coach in tre stagioni per la Bartoccini Fortinfissi, che consegna all’ex tecnico di Trento un roster profondamente rinnovato. Via Britt Bongaerts, via Helena Havelkova, via Laura Melandri, via Christina Bauer, via anche Imma Sirressi; dello starting six della scorsa annata resta solo Anastasia Guerra. Al suo fianco avranno un ruolo importante la schiacciatrice svedese Alexandra Lazic e la centrale olandese Tessa Polder, due pedine tutto sommato giovani ma che possono vantare già diverse esperienze ad alti livelli nei campionati esteri.

Tolte loro, le scommesse sono tante. Come le statunitensi Tori Dilfer e Stephanie Samedy, che saranno chiamate a formare una diagonale incisiva fin da subito. Ma a Perugia servirà anche che Martina Armini confermi le qualità viste ai Mondiali Under 20 nel 2021 (manifestazione in cui è stata eletta miglior libero), e che le varie Anamarija Galic, Benedetta Bartolini, Linda Nwakalor e Claudia Provaroni siano in grado di dare alla causa un contributo di qualità.

Sette anni dopo l’addio della Lube e ben 41 anni dopo l’unico precedente di una squadra femminile in Serie A1, il grande volley ritorna a Macerata e avrà la Cbf Balducci Helvia Recina protagonista nella stagione 2022-2023. Budget ridotto, campagna acquisti partita tardi per l’allungarsi dei Play Off Promozione fino al 22 maggio, ma idee molto chiare per il club neroarancio, che in primis ha confermato coach Luca Paniconi e poi allestito nel giro di poche settimane una rosa abbastanza competitiva (con le sole conferme di Maria Irene Ricci, Francesca Cosi, Alessia Fiesoli e Polina Malik). 

Per quanto riguarda le new entry, sarà interessante capire quale impatto avranno la schiacciatrice statunitense Symone Abbott, tornata in Italia con un bagaglio arricchito da esperienze in tutto il mondo, e la regista bulgara Nikol Milanova, che dopo l’esordio nello scorso campionato con Scandicci è pronta a mettere in mostra le sue qualità e giocare con continuità. Grande occasione a questi livelli anche per la centrale Beatrice Molinaro e il libero Francesca Napodano, mentre Aleksandra Lipska, Felisa Akuabata Okenwa, Aurora Poli e Giorgia Quarchioni proveranno a ritagliarsi uno spazio importante nella nuova squadra partendo dalla panchina. L’obiettivo dichiarato è la salvezza; molto dipenderà dal rendimento delle giocatrici nei ruoli chiave, forse il più grosso punto di domanda.

1° PUNTATA – Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo
2° PUNTATA – Conegliano, Monza, Casalmaggiore e Bergamo


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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