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    Gli abbinamenti dei Play Off: quarti di finale al via il 9 aprile

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season della Serie A1 femminile ha regalato, come previsto, emozioni fino in fondo; più della lotta per la salvezza, che si è conclusa quasi subito con Roma e Trento costrette a salutare la compagnia, a entusiasmare è stata però la corsa per definire la griglia dei Play Off Scudetto. Soltanto in extremis la Bosca S.Bernardo Cuneo, con la vittoria al tie break su Busto Arsizio, ha scavalcato per miglior quoziente set Il Bisonte Firenze al settimo posto: nei quarti di finale incrocerà quindi l’Igor Gorgonzola Novara, mentre le fiorentine se la vedranno con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano prima in classifica. La Vero Volley Monza, terza classificata, ritroverà nel primo turno dei Play Off un brutto cliente come la Reale Mutua Fenera Chieri, che l’aveva eliminata dalla Final Four di Coppa Italia. L’ultimo abbinamento era già noto: è quello tra Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio, con le toscane che godranno del fattore campo in virtù del quarto posto in regular season. Giova ricordare che la vincente di questa sfida incontrerà in semifinale la superstite tra Conegliano e Firenze, mentre Monza o Chieri se la vedranno con Novara o Cuneo. La serie dei quarti di finale inizierà nel prossimo weekend, tra sabato 9 e domenica 10 aprile (ancora da definire le date); Gara 2 si disputerà martedì 12 o mercoledì 13 e l’eventuale Gara 3 tra sabato 16 e domenica 17 aprile. QUARTI DI FINALE(1) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano – (8) Il Bisonte Firenze(4) Savino Del Bene Volley Scandicci – (5) Unet E-Work Busto Arsizio(3) Vero Volley Monza – (6) Reale Mutua Fenera Chieri(2) Igor Gorgonzola Novara – (7) Bosca S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene vince il derby, beffa finale per Firenze

    Di Redazione Il derby che chiude la regular season regala un’altra gioia alla Savino Del Bene Scandicci: già certa del quarto posto in classifica, la squadra di Massimo Barbolini batte Il Bisonte Firenze in quattro set e termina il campionato con 57 punti, ben 12 in più della scorsa stagione, concedendosi anche un momento celebrativo con l’inaugurazione della vela commemorativa della Challenge Cup. L’ultimo punto della partita lo mette a segno l’ex Indre Sorokaite, che non si lascia sfuggire l’occasione per un’esultanza al veleno verso la panchina avversaria. Ma la vera brutta notizia per Firenze arriva qualche minuto dopo, quando Cuneo batte Busto Arsizio e sorpassa le bisontine in classifica, costringendole ad affrontare Conegliano nei Play Off. La cronaca: La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Lubian e Alberti centrali, Castillo libero. Il Bisonte schiera Cambi palleggiatrice, Nwakalor opposto, Enweonwu e Van Gestel schiacciatrici, Sylves e Belien centrali, libero Panetoni. Derby che si inaugura con Il Bisonte che preme sull’acceleratore portandosi sul più a seguito della spike di Enweonwu (1-3); la Savino Del Bene pesca il monster block di Alberti e la schiacciata di Antropova, e pareggia successivamente sul 5-5. Scandicci si porta avanti grazie alle iniziative del proprio opposto (7-6) e agli attacchi out delle ospiti (9-8), Il Bisonte non molla però e pareggia a seguito della fast di Belien (10-10). In seguito l’attacco out di Lubian e la super spike di Nwakalor inducono coach Barbolini al primo timeout (12-14). Al rientro in campo le padrone di casa riportano in equilibrio il set dopo il pallonetto di Antropova (14-15) ed il muro vincente di Malinov (15-15), le bisontine provano a ripartire con Van Gestel e l’ace del più 2 (15-17). La Savino Del Bene recupera ancora con l’appoggio nella prima linea delle ospiti di Natalia ed il monster block di Antropova (17-17) e costringe anche alla pausa coach Bellano dopo l’attacco a rete di Nwakalor (18-17). Lo stop non presenta i risultati sperati dalle ospiti, dato che Scandicci vola sul più 3 dopo un altro monster block (20-17): altro time out per Il Bisonte. Anche in questo caso la pausa non produce frutti: due punti di Antropova portano Scandicci sul 22-18, nel finale il servizio a rete delle bisontine porta al set point la Savino Del Bene (24-20). Scandicci che dopo l’ace di Antropova porta a casa poi il primo set (25-20). Il secondo parziale parte in equilibrio: Pietrini inchioda per il 2-1, il servizio a rete di Antropova ristabilisce la parità. Scandicci prova a fuggire, Lubian schiaccia e Natalia piazza il mani out (4-2), Il Bisonte recupera ancora con la fast di Sylves ed il muro che vale il 4-4. L’equilibrio perdura sino al 6-6, da qui Alberti e Antropova riportano avanti di due lunghezze Scandicci (8-6). La squadra di casa, in seguito, porta anche al time out le ospiti dopo due attacchi out delle bisontine ed il pallonetto che non va di Cambi (11-7). Questa volta il timeout serve al Bisonte: Sylves di prima intenzione accorcia le distanze (12-10), Pietrini la mette giù (13-10), il successivo servizio a rete di Scandicci e l’ace de Il Bisonte portano poi coach Barbolini a fermare il gioco (13-12). Al rientro in campo la Savino Del Bene spinge e si porta sul più 4 con il monster block di Alberti (16-12), le ragazze di coach Bellano sono brave però a ricucire il gap con due muri vincenti di Sylves e Nwakalor (16-16). Il botta e risposta delle due compagini si protrae sino al 17-17, quando Sylves porta avanti le ospiti inducendo Scandicci allo stop (17-18). Si torna sul taraflex con la Savino Del Bene che pareggia dopo il servizio a rete di Sylves (18-18), Il Bisonte spinge e con gli affondi di Knollema si porta sul 20-23. A questo punto Scandicci prova a recuperare con il primo tempo di Lubian (21-23), il successivo servizio out delle ragazze di coach Barbolini finisce però fuori: set point per le ospiti (21-24). Scandicci tenta il tutto per tutto con il mani out di Lippmann (22-24) e la pipe di Nwakalor è out (23-24), coach Bellano chiama time out, ma al rientro Il Bisonte riesce a riportare il match in parità dopo la schiacciata di Nwakalor (23-25). Il terzo periodo vede la Savino Del Bene partire in quarta: il tocco di prima di Lubian vale il 3-1 mentre l’ace di Antropova il più 3 (4-1). Le ospiti non demordono, il muro vincente e l’ace fanno tornare Il Bisonte col fiato sul collo delle padrone di casa (4-3). Scandicci allunga ancora dopo l’affondo di Antropova (6-4), ma le ragazze di coach Bellano rimontano con la battuta out di Lubian ed il monster block di Van Gestel (6-6). Scandicci riparte dopo il servizio che non va delle ospiti e la super spike di Antropova (8-6). La Savino Del Bene si porta anche sul 10-8 grazie a un errore in battuta delle ospiti, che ancora una volta però riescono a ricucire il gap con la schiacciata di Cambi e con l’ace successivo (10-10). La parità rimane invariata sino al 13-13, quando Antropova la mette giù (14-13) ed il primo tempo di Sylves finisce out (15-13), anche se successivamente Il Bisonte riesce ancora a riportare in equilibrio il parziale (15-15). Le ragazze di coach Bellano non mollano, Belien con il pallonetto e Van Gestel con la schiacciata portano avanti Il Bisonte (16-17): time out per coach Barbolini. La pausa è fruttifera, il muro vincente riporta avanti Scandicci, mentre Antropova dice più 2 (20-18): pausa chiamata da coach Bellano. Al rientro in campo non cede di un centimetro la Savino Del Bene che trova il monster block di Antropova e l’ace di Alberti (22-18): altro time out per Il Bisonte. Dopo lo stop Sorokaite affonda (23-18), ed Alberti con un altro ace trova il set point (24-19). Il Bisonte prova il tutto per tutto con il mani out (24-19), ma Antropova non ci sta e chiude il parziale sul 25-19. Nel quarto set la Savino Del Bene prova ad imporre da subito il proprio gioco, Malinov di seconda fa più 2 (4-2), e la stessa palleggiatrice di Scandicci induce anche al timeout Il Bisonte dopo il muro vincente (5-2). Al rientro in campo Il Bisonte riesce a rimontare, il primo tempo di Belien vale il meno 1 per le ospiti (7-6), ospiti che trovano il pari grazie all’appoggio nella seconda linea di Scandicci di Van Gestel (7-7). Da qui comincia un botta e risposta lunghissimo che dura fino al 13-13, quando il muro vincente di Sylves porta Il Bisonte sul 13-14, e coach Barbolini a chiamare time out. Si torna a giocare e Lippmann pareggia e porta avanti Scandicci (15-14), il block out successivo delle padrone di casa riporta però il punteggio in parità (15-15). Scandicci non si lascia intimorire, il monster block di Antropova vale il più 2 (17-15), Natalia con il mani out dice anche più 3: timeout per Il Bisonte. Al rientro sul taraflex Antropova incide ancora (19-17), Nwakalor accorcia le distanze per le ospiti (19-18), Scandicci pesca ancora il jolly con il proprio opposto e torna sul più 2 (21-19). Nel finale il mani out di Antropova vale il 23-19, Antropova che piazza anche il punto del 24-19, mentre la nemesi de Il Bisonte si chiama Indre Sorokaite, con l’ex bisontina che chiude i conti sul 25-20. Massimo Barbolini: “Era importante vincere il derby, che è sempre una gara molto sentita. Una bella vittoria, anche se non abbiamo giocato benissimo, però non è facile giocare tutte le partite al 100%. Ci sono partite in cui, per quanto si cerchino le motivazioni, non è sempre facile trovarle. Brave le ragazze perché hanno recuperato ed hanno giocato punto a punto. Nei primi due set che abbiamo vinto eravamo 19 pari, poi abbiamo fatto uno scatto importante. Adesso riposiamo un giorno e poi ripartiamo a preparare questi play off: in settimana abbiamo iniziato a caricare con i pesi, poi scaricheremo per arrivare nelle migliori condizioni con Busto Arsizio“. Massimo Bellano: “È stata una serata difficile, perché loro sono in salute e in fiducia e quindi hanno giocato una gara di ottimo livello. Noi abbiamo cercato di stargli dietro più possibile e in realtà fino al 18 lo abbiamo fatto in tutti i set. Il primo set è stato segnato da troppi pallonetti caduti e da qualche imprecisione di troppo in difesa, il terzo e il quarto ci siamo bloccati in due rotazioni e dalla possibilità di andarci a guadagnare almeno un punto siamo finiti in un 3-1 che forse brucia meno di quello di andata, per le condizioni che avevamo e per la situazione che c’era. Però sono contento della squadra, devo dire che tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto. Le difficoltà sono giunte dalle qualità tecniche avversarie, non mi sento di rimproverare nulla alla squadra. Oggi avevamo questo da dare e lo abbiamo dato fino in fondo, per cui ora ripartiamo e andiamo a preparare la serie dei quarti di finale e cerchiamo di fare questo play off onorandolo al meglio. Auguri di pronta guarigione ad Astou Diagne sperando che si possa riprendere in fretta dal piccolo problema che ha avuto“. Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-20, 23-25, 25-19, 25-20)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 9, Ana Beatriz n.e., Malinov 6, Napodano (L2) n.e., Pietrini 3, Lubian 14, Natalia 6, Lippmann 3, Bartolini n.e., Antropova 31, Castillo (L1). All.: Barbolini M.Il Bisonte Firenze: Sylves 10, Cambi 4, Bonciani n.e., Van Gestel 10, Panetoni (L1), Knollema 5, Belien 12, Enweonwu 8, Nwakalor 20, Lapini n.e., Diagne n.e.. All.: Bellano M.Arbitri: Saltalippi – MatteiNote: Spettatori 880. Durata: 1h 56′ (27′, 27′, 24′, 27′). Attacco: 43% – 37%. Ricezione Pos. (Prf.): 56% – 46% (34% – 20%). Muri: 15-11. Ace: 7-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze chiude la stagione regolare con il derby a Scandicci

    Di Redazione Savino del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze sarà il derby match di fine regular season, seconda festa del volley per la città di Firenze. Malinov e compagne dopo aver vinto la CEV hanno blindato il quarto posto imponendosi con un rotondo 3-0 a Novara, le ragazze di Bellano sono reduci dalla vittoria per 3-1 in casa sul Volley Bergamo 1991. A decretare la posizione finale in classifica (in ballo ci sono ben tre posizioni: dal 6° all’8°) per le ragazze di Bellano sarà il risultato della gara e l’esito degli incontri Cuneo-Busto e Chieri-Novara. L’appuntamento è per Sabato 2 Aprile 2022, alle ore 20.30 al Palazzetto dello Sport di Scandicci (Via Rialdoli 102, Scandicci). Le ex della sfida sono tre: Sara Alberti bisontina dalla stagione 2017/18 a quella del 2020/21 in veste di capitano, Indre Sorokaite a Scandicci capitano di Firenze fino al 17/1/2022 e Louisa Lippmann a Firenze nella stagione 2018/19. I precedenti fra i due club, prendendo come riferimento la gara di Andata degli ottavi della Coppa Italia di A2 del 2013, sono ben ventitre: sette i successi per Il Bisonte, di cui solo uno nella regular season di A1 (25/3/2017); sedici per Scandicci. Massimo Bellano: “Siamo arrivati alla fine della stagione, ultima gara di regular season e chiudiamo come meglio non si poteva. Finiamo col derby di Firenze, una partita dove chiaramente Scandicci parte da favorita per la qualità e la completezza dell’organico a disposizione e per quelli che erano gli obiettivi iniziali. Noi arriviamo a questo appuntamento secondo me in buone condizioni e dopo una stagione assolutamente positiva che ha gettato le basi di tutto quello che potrà essere il futuro de Il Bisonte in Serie A1 per cui siamo decisamente sodisfatti di quello che abbiamo fatto. Ci rimane questo step di grande impegno ma da vivere con grande gioia perché giocare queste partite in un palazzetto che immaginiamo ricco di entusiasmo e strapieno secondo me ci darà il brio per giocare i playoff nel modo migliore per cui cerchiamo di fare una bella partita e di guadagnarci il piazzamento migliore possibile. Da Domenica sapremo quale sarà l’avversario dei playoff e ci tufferemo nell’ultimissima parte di stagione per mettere a frutto tutto quello che di buono abbiamo fatto nel percorso di quest’anno.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una bellissima Savino Del Bene fa perdere la testa a Novara

    Di Alessandro Garotta Concreta, efficace, cinica. E per buona parte del match anche bella. Questa la Savino Del Bene Scandicci che espugna in tre set, grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la tana della Igor Gorgonzola Novara nel posticipo della dodicesima giornata di ritorno in Serie A1 e mette nel borsone tre punti per blindare il quarto posto in classifica.  Partita a senso unico quella di oggi, con Scandicci che si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Ekaterina Antropova e Natalia Pereira sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per l’opposta russa e 11 quelli della schiacciatrice brasiliana. Da registrare l’ottima prova di Ofelia Malinov in regia (MVP del match): stravince il confronto con Micha Hancock, velocizza il gioco da fenomeno vero, dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.  Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e disattenzioni che non permette alla Igor di rimanere attaccata al match. Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (solo 2 blocks), un servizio pungente (ben 14 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (20% di efficienza complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle ospiti è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (13 punti con il 32% in attacco), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della squadra attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi. I SESTETTI – Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Barbolini risponde con la diagonale Malinov-Antropova, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Lubian centrali e Castillo nel ruolo di libero. 1° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-0 grazie agli attacchi vincenti di Bosetti e Chirichella. Antropova segna il primo punto per Scandicci e, dopo un errore delle padrone di casa, trova l’ace del pareggio (3-3). Chirichella buca il muro avversario in primo tempo, ma le ospiti rispondono con un parziale di 0-4 e mettono la freccia (5-8). Ci pensa Herbots a fermare l’emorragia di punti, mentre Karakurt prova a suonare la carica firmando due punti consecutivi (9-11). La Igor trova un altro break e si avvicina con Herbots (11-12), anche se Antropova e Lubian riportano immediatamente Scandicci a più 4: coach Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout (11-15). Al rientro in campo, non cambia l’inerzia e Novara vede le ospiti prendere il largo: sull’attacco vincente di Natalia, Lavarini decide di richiamare di nuovo le sue (12-18). Le padrone di casa cercano di reagire alle difficoltà (15-19), ma Pietrini tiene le avversarie a distanza di sicurezza (16-21). Nel finale, il gap si allarga ancora grazie al turno in battuta di Antropova e Scandicci si aggiudica il set (17-25). 2° SET – La seconda frazione parte con un pallonetto di Natalia, poi Antropova mura Herbots e Washington spara out (0-3). Novara si sblocca e prova a tornare in scia sfruttando le imprecisioni avversarie (3-5). Dopo un errore al servizio di Lubian, Scandicci prova ad allungare con Natalia (5-8); tuttavia, Karakurt non ci sta e con il suo turno al servizio favorisce la rimonta di Novara (8-8). La risposta della Savino Del Bene non si lascia attendere e così Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots (8-11). L’olandese si iscrive subito a referto con un diagonale vincente, poi Chirichella riporta le sue a meno 1 (11-12). La Igor sembra aver trovato le misure e pareggia i conti grazie a un ace di Hancock (13-13). Le ospiti tornano subito avanti con un break (14-16), ma ancora una volta le azzurre riescono a riportare il risultato in parità (16-16). Dopo l’interruzione chiamata da coach Barbolini, Scandicci torna avanti grazie a due errori avversari: così anche Lavarini decide di richiamare le sue (16-18). La reazione di Karakurt e compagne è immediata (18-18), mentre Daalderop risponde al muro-punto di Alberti (19-19). Scandicci allunga di nuovo con un parziale di 0-3, obbligando Lavarini a chiamare timeout (19-22). Karakurt ferma l’emorragia di punti, poi Bosetti riporta la Igor a meno 1 con un maniout (21-22). Tuttavia, dopo il ‘tempo’ chiamato da Barbolini, Scandicci trova un break con Lubian (21-24) e l’errore di Hancock fissa il risultato sul 23-25. 3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Karakurt segna il primo punto ma la risposta di Antropova non si lascia attendere (2-2). Chirichella sbaglia al servizio e così ci pensa Daalderop a rimediare (4-4). Dall’altra parte sbaglia anche Antropova che fallisce una palla break permettendo alla Igor di pareggiare i conti (7-7); l’opposta si riscatta immediatamente e da i là per un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (7-10). Al rientro in campo Chirichella suona la carica (8-11) e Novara risponde con un parziale di 4-0 (13-12). Il vantaggio delle padrone di casa dura poco: Alberti trova il muro del controsorpasso, poi Pietrini firma la parallela del più 2 (14-16). Dopo un errore di Bosetti, Scandicci spinge sull’acceleratore con Antropova che firma il 15-18 e il 16-19. Lavarini si gioca la carta D’Odorico al posto di Bosetti e arriva la reazione d’orgoglio delle azzurre (19-20). La Savino Del Bene risponde con il maniout di Pietrini, che però poi sbaglia al servizio (20-21), mentre Washington sfrutta al meglio una freeball (21-21). Natalia regala alle ospiti un break e la panchina novarese decide di chiamare l’interruzione (21-23). Tuttavia, è ormai troppo tardi e Natalia chiude la contesa con un maniout (22-25). Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara:Imperiali (L) ne, Herbots 3, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 6, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 5, Karakurt 13. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 4, Ana Beatriz ne, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 10, Merlo ne, Lubian 9, Natalia 11, Lippmann ne, Antropova 14, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.Arbitri: Marco Braico e Giuliano Venturi.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 36%, ricezione 56%-20%, muri 2, errori 25. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 58%-36%, muri 7, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Il big match Novara-Scandicci in diretta su Sky Sport

    Di Redazione Nuovo big match in vista per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 19.30 al Pala Igor (posticipo per la diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su Volleyball World TV) riceverà Scandicci, contro cui, nella gara d’andata, è arrivata l’ultima sconfitta in campionato per le azzurre. Sarà un match importantissimo per le azzurre tanto quanto per le toscane: entrambe le formazioni sono infatti in lotta aperta per il proprio piazzamento in vista dei playoff Scudetto. Le toscane, guidate dall’ex Massimo Barbolini (vincitore a Novara di una Champions League, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), sono reduci dal successo nella finale di Challenge Cup contro Tenerife. Vigilia speciale per il club azzurro, che ha ricevuto la visita del CT degli USA campioni olimpici, Karch Kiraly, leggenda del volley mondiale. In occasione del match di domani, inoltre, in attesa della riapertura del bar interno al palazzetto, sarà inaugurato il nuovo punto ristoro esterno, in prossimità della biglietteria. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo la grande battaglia con Chieri, ci aspetta un’altra partita difficile, contro un avversario come Scandicci che è in lotta per le prime posizioni e che come noi ha bisogno di punti per difendere il piazzamento. Vogliamo alzare l’asticella e offrire una grande prestazione sia perché riteniamo importantissimo mantenere la nostra posizione in classifica, in vista dei Playoff, sia per la voglia di rivalsa che c’è dopo la brutta sconfitta patita all’andata in casa loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sorriso di Lia Malinov: “Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio”

    Di Redazione Il primo successo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci ha un sapore speciale e merita una dedica altrettanto speciale: quella di Ofelia Malinov, inevitabilmente, è per i genitori Atanas e Kamelia e per tutta la famiglia. “Mi è sempre stata vicina e mi supporta in tutto, loro hanno sempre creduto in me” dice nell’intervista a Matteo Dovellini per La Repubblica Firenze, all’indomani della conquista di una storica Challenge Cup. Una vittoria che può fare da spartiacque nella storia della società toscana: “Abbiamo rotto il ghiaccio, sono diversi anni che provavamo a vincere – conferma la palleggiatrice azzurra – se lo merita il club, se lo meritano i tifosi, se lo merita Scandicci. Penso che non sia mai scontato vincere. In tutto il percorso della Challenge Cup abbiamo trovato squadre che ci potevano mettere in difficoltà, ma siamo state bravissime. L’abbiamo voluta, ce la siamo conquistata partita dopo partita e nel finale si è vista la convinzione di volerla conquistare senza alcun dubbio“. “È una grande soddisfazione – conclude Malinov – che ci dà tanta carica per il finale di stagione. Vogliamo confermare il quarto posto in classifica e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo ricordarci che i Play Off sono storia a sé, e vediamo dove possiamo arrivare“. Decisamente più caustico il pensiero del patron Paolo Nocentini, intervistato dal Corriere Fiorentino: “È stato un trionfo, ma era una coppetta. Era un obiettivo stagionale, e le ragazze sono tutte contente di aver raggiunto questo traguardo, anche se per gli investimenti fatti negli anni questo trofeo poteva arrivare un po’ prima. Se si fosse vinto il campionato sarebbe stata un’altra storia“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile è una festa dal primo all’ultimo punto: la Savino Del Bene Scandicci surclassa già nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia, completando poi l’opera con un terzo parziale ancora più netto. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 3-0 (25-12, 25-12, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 8, Ana Beatriz, Malinov 3, Napodano (L), Pietrini 13, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 3, Bartolini 4, Antropova 11, Camera, Sorokaite 4, Castillo (L). All. Barbolini.CV Tenerife La Laguna: Prol, Nsungimina 2, Jeanpierre 2, Perez, Martinez, Aranda, Jordan 8, Delgado, Llabres (L), Maria ne, Wagner 8, Arredondo 4. All. Garcia Diaz.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Vasileiadis (Grecia).Note: Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 53%, ricezione 61%-43%, muri 14, errori 10. Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 22%, ricezione 45%-27%, muri 3, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa l’impresa a Scandicci e vede il traguardo più vicino

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno espugnando il campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break dopo una battaglia di due ore e undici minuti. Una vittoria che regala alle biancoverdi due punti preziosissimi per la classifica e per il morale: le tigri tornano al nono posto in classifica, con 5 squadre alle spalle e 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La cronaca:Nel primo set parte subito di gran carriera la Savino Del Bene, con Bonafede a chiamare il primo timeout sul 5-2. Le toscane, trascinate da Pietrini, raggiungono il più 5 sul 12-7. Una pipe di Carcaces accorcia le distanze (15-13), un ace di Mancini porta le tigri addirittura a meno 1 e si procede testa a testa sino al minibreak firmato da Lippmann e Natalia, che vale lo strappo decisivo, chiuso sul 25-22 da un errore al servizio di Jack.  Nel secondo set mette subito il naso avanti la Megabox, brava a scappare via 8-12 (infrazione di Malinov). Barbolini inserisce Natalia per Sorokaite, la Savino Del Bene trova subito il pari a 13 (muro su Bjelica) e addirittura il sorpasso (16-15) su un attacco out di Jack. Mancini e Bjelica riportano avanti la Megabox, un ace di Berasi sigla il più 3 (17-20), costringendo Barbolini ad un time out. Niente da fare: un errore di Antropova e uno strappo di Newcombe portano la gara in parità (20-25).   Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox, prima con un muro di Newcombe e poi con un ace di Mancini che portano le biancoverdi sul 2-5. L’ultimo vantaggio delle ospiti è sul 4-7, poi la Savino Del Bene riparte e impatta a quota 7 con Bia, per poi sorpassare con Natalia (11-9). Bjelica pareggia a 14, poi due muri di Bia e Malinov danno l’ultimo strappo (18-15). Natalia si prende la squadra sulle spalle e il set si chiude 25-18.  Nel quarto set la Megabox scappa via quasi subito: dopo il 2-0 iniziale piazza un 1-9 che mette subito il set sulla strada giusta. Più volte Scandicci provava a rientrare (9-11 con due muri in fila su Jack e Carcaces e l’ennesimo attacco di Pietrini), ma due ace in fila di Carcaces ricacciano le padrone di casa a meno 9 (11-20). Antropova tenta il tutto per tutto, ma Jack chiude perentoriamente il set 18-25.  Al tie break Scandicci parte bene con Antropova (2-4), ma Carcaces ed un ace di Newcombe fanno andare la Megabox avanti di due lunghezze al cambio di campo. Tre punti in fila di Natalia e un muro su Bjelica siglano il controsorpasso (10-8), ma un muro di Mancini su Antropova riporta in parità il set a quota 11. Antropova e Bjelica scambiano colpo su colpo, sul match point di Scandicci la russa sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Chiude al secondo match point Carcaces, MVP del match (14-16).  Fabio Bonafede: “Con Novara avevamo già espresso un’ottima pallavolo, ma purtroppo non avevamo raccolto nessun punto. Oggi ci siamo ripetute, giocando un’altra ottima partita, e stavolta la fortuna ci ha premiato. Abbiamo vinto una partita su un campo difficilissimo, contro la quarta squadra del campionato, che sino alla fine non si è arresa e ha cercato di portare a casa la vittoria. Questa è la prova della maturità e della consapevolezza di un gruppo che ha saputo reagire a tutte le cose che si sono successe durante questa stagione. Ora però non dobbiamo distrarci, dobbiamo stare molto attenti perché la strada è ancora lunga e il traguardo che ci siamo prefissi non è ancora stato conquistato“. Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-22, 20-25, 25-18, 18-25, 15-17) Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Sorokaite, Lubian 3, Lippmann 9, Pietrini 22, Bia 6; Castillo (L), Camera, Antropova 12, Natalia 12, Alberti 3, Angeloni. N.e. Napodano, Merlo (L), All. Barbolini. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 16,  Mancini 17, Bjelica 16, Newcombe 16, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva 2, Alanko, Fiori (L), Tonello. N.e. Botezat, All. Bonafede.  Arbitri: Armandola e Carcione. Note: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 21’. Tot: 131’. Attacco: 41% – 42%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 51% (29% – 29%). Muri: 10-11. Ace: 0-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO