More stories

  • in

    Sarah Fahr: “Gli infortuni ti insegnano a tenere sempre la testa alta”

    Di Alessandro Garotta

    La malasorte spesso si diverte. Frase strana questa, eppure così concreta: capita a volte che dinanzi a noi vengano a crearsi, in una frazione di secondo, muri altissimi. Cosa fare in questo caso? C’è chi sceglie di tornare indietro e chi, invece, decide di passare oltre. In questa seconda categoria di persone rientra Sarah Fahr, che il muro se l’è trovato davanti ben due volte nell’ultimo anno: ad aprile si è infatti procurata una nuova rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, lo stesso che era stato operato dopo il brutto infortunio di cui la giovane centrale della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano e della nazionale era stata vittima durante gli Europei 2021.

    La frazione di secondo prima citata – tanto è necessario negli atleti per razionalizzare la causa del dolore – che ti abbatte, la consapevolezza che bisognerà stare fermi per diversi mesi. Tutto ciò può essere sconfitto solo da una volontà ferrea. Come quella di Fahr, che si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Imoco Volley

    L’infortunio e la ricaduta. Come sta vivendo questo momento delicato della sua carriera?

    “È un percorso di alti e bassi. Ho sempre cercato di affrontare l’infortunio con una mentalità positiva e prendere il meglio da quello che mi stava succedendo. È stato così per il primo infortunio ed è così anche per il secondo. Sto imparando tante cose su me stessa e sul mio corpo che magari non avrei mai potuto conoscere senza questi stop. È certamente un periodo difficile, ma mi permetterà di tornare in campo con maggiori consapevolezze“.

    A che punto è il programma riabilitativo? Si è fatta un’idea di quando potrà tornare in campo?

    “Non c’è una data prestabilita in cui è programmato il mio rientro in campo: sono passati quattro mesi dal secondo infortunio e tornerò appena possibile. Sto affrontando il recupero pensando a me stessa, al fatto che sono ancora giovane e ho un’intera carriera davanti, e perciò non voglio affrettare i tempi. È un percorso ‘step by step’ che prevede controlli e test mensili per verificare se posso proseguire. Questa modalità di lavoro mi fa stare tranquilla e mi permette di concentrarmi al massimo per capire ciò che è giusto o sbagliato per il mio corpo“.

    Quali sono stati i suoi pensieri nel momento in cui le hanno comunicato che doveva sottoporsi a un nuovo intervento al ginocchio destro?

    “Diciamo che non sono stati pensieri felici e positivi… A differenza della prima volta, quando avevo accettato l’infortunio fin da subito, la seconda è stata una bella batosta. Ho passato una settimana in cui ero davvero giù di morale e non sapevo dove trovare le forze per ricominciare da capo, perché un conto è rompersi un legamento crociato a distanza di anni e un altro romperselo a distanza di otto mesi. Poi, però, grazie a un incontro per caso con una persona in treno, ho capito che le cose brutte nella vita sono altre. Da lì ho cambiato modo di affrontare l’infortunio tornando a vivere questo periodo in modo positivo, come possibilità di crescita personale“.

    foto Instagram Sarah Fahr

    Secondo lei, il dolore in qualche modo rende migliori, fortifica?

    “Credo di sì. In questi mesi ho imparato tantissime cose nuove su di me e avverto di essere cambiata sia dal punto di sportivo sia da quello umano. Quando ti fai male, ricevi messaggi del tipo ‘tranquilla, vedrai che tornerai più forte di prima’: è proprio vero, perché gli infortuni ti insegnano a tenere la testa alta anche nei momenti più difficili e ti obbligano a percorrere una strada in salita ma che, una volta rientrata, sarà utile per il prosieguo della carriera“.

    Che effetto le fa un’estate senza maglia azzurra? Cosa le manca di più della nazionale?

    “Senza dubbio, un effetto strano… Dopo il primo infortunio, il mio obiettivo era quello di tornare in nazionale e dare il massimo nelle competizioni estive. Purtroppo non è stato così, quindi ho cercato di vivere questi mesi nel modo più sereno possibile. Alla fine, è stata la mia prima estate libera da quando avevo tredici anni. Me la sono goduta al massimo, sperando di tornare presto in nazionale. Mi mancano le emozioni che solo la maglia azzurra sa regalare, e ovviamente anche il gruppo che si è creato. Sabato scorso (20 agosto, n.d.r.) sono andata a trovare le mie compagne ed è stato bellissimo riabbracciarle“.

    Foto LVF/Rubin

    Nonostante l’infortunio, Conegliano non ha esitato a confermarla nel roster per la prossima stagione. Come ha visto questo atto di grande fiducia della sua società?

    “Non posso fare altro che ringraziare il club dal profondo del cuore, perché dopo gli infortuni è sempre stato al mio fianco, aiutandomi e non facendo mai mancare il suo sostegno: Conegliano è una grande famiglia e me lo ha dimostrato in questo periodo. Sento di poter dare ancora tanto a questa società e non vedo l’ora di ringraziarla dando il 100% in campo“.

    Conferme importanti e tanti innesti di qualità. Cosa ne pensa della nuova Imoco, e in particolare del rinnovato reparto delle centrali?

    “Come sempre i nostri presidenti sono riusciti a costruire una squadra importante e ben equilibrata, che potrà giocare per raggiungere grandi obiettivi. Non vedo l’ora che inizi questa stagione per ritrovare ‘vecchie’ amiche e conoscere le nuove arrivate. Per quanto riguarda le centrali, penso che sia stato mantenuto un livello molto alto. Conosco Marina (Lubian, n.d.r.) e Federica (Squarcini, n.d.r.) da quando ero piccola e sono davvero contenta di averle in squadra. E poi c’è sempre Robin (De Kruijf, n.d.r.)… È straordinario avere la possibilità di giocare con lei e ammirarla da vicino in allenamento“.

    foto Rolando Samperna / Instagram Sarah Fahr

    Il livello del campionato italiano si è alzato ulteriormente, ma Conegliano deve difendere il titolo. Siete sempre le favorite nella lotta per lo Scudetto?

    “Sono contenta che il campionato sia ulteriormente cresciuto di livello e penso che sarà divertente giocare tante partite combattute ed equilibrate. Noi dovremo difendere il titolo, ma non so se siamo le favorite. L’unica cosa certa al momento è che io e le mie compagne, comprese le nuove arrivate, vogliamo dimostrare che Conegliano punta sempre in alto“.

    Sarà la sua terza stagione all’Imoco. Quali sono i suoi ricordi più belli di questa esperienza finora?

    “È la mia terza stagione a Conegliano, anche se forse sarebbe più corretto considerarla come la mia seconda annata con la maglia gialloblu. Ovviamente la prima è stata indimenticabile perché siamo riuscite ad esprimere una bella pallavolo e abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Ricordo con piacere anche il rientro in campo e le poche partite che sono riuscita a giocare l’anno scorso prima del secondo infortunio: è stato molto emozionante tornare a giocare con le mie compagne“.

    In una precedente intervista ci aveva raccontato che il suo motto è “Fai della tua vita un sogno, e di un sogno una realtà“. Dunque, le chiedo: quali sono i suoi sogni nel cassetto?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, ma credo che adesso per me il più importante sia tornare a giocare, esprimermi al massimo delle potenzialità e continuare la mia carriera senza infortuni“. LEGGI TUTTO

  • in

    Fahr dopo l’intervento: “Quanto affetto, non vedo l’ora di tornare in campo”

    Di Redazione Più forte del dolore, più forte della sfortuna. È una Sarah Fahr versione combattente quella che parla dalla clinica Villa Stuart di Roma dove è stata operata per la seconda volta al crociato anteriore destro: “Evidentemente c’è qualcuno che non vuole darmi tregua, ma io non vedo l’ora di tornare in campo più forte di prima” racconta la centrale dell’Imoco con il suo proverbiale ottimismo al collega Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino di Treviso. Un ottimismo che davvero in pochi avrebbero in questo momento al suo posto. Dal primo infortunio Fahr ha impiegato all’incirca duecento giorni per tornare in campo, ed ora che finalmente tutto era stato messo alle spalle, ora che aveva ritrovato il campo, è tornata bruscamente alla casella di partenza dalla quale dovrà riaffrontare tutto daccapo. “Non è facile, mai nella vita avrei pensato di rompermi il crociato, figuriamoci due volte in così poco tempo – racconta -. Mi dispiace davvero molto, avevo appena iniziato a prendere la giusta fiducia e ci tenevo molto ad aiutare la squadra in questa ultima parte di stagione”. Per uno sportivo è sicuramente una situazione difficile da affrontare, anche psicologicamente, perché inevitabilmente la prima domanda che toglie il sonno è terribilmente una ed una sola: carriera finita? “È un pensiero che mi ha sfiorata sul momento – ammette Fahr – ma sono stati giorni in cui ho sentito davvero tanta passione e affetto per pensare di mollare. Dove trovo questa forza? Penso che ci sia gente che sta peggio di me, con problemi ben più gravi. Ho iniziato un nuovo percorso che avrà alti e bassi, ma con l’obiettivo di tornare il prima possibile”. Nonostante tutto, anche in questo difficile momento personale, il pensiero di Fahr continua ad andare alla squadra. La giocatrice ha infatti deciso di affidarsi alle cure della clinica romana in questa prima fase di riabilitazione “perché in questo momento non voglio distogliere l’attenzione della squadra dagli obiettivi stagionali e preferisco che i preparatori atletici si dedichino alle mie compagne piuttosto che a me”. Ma promette: “A Lubiana (per la finale di Champions League, n.d.r.) ci sarò, così come alle finali scudetto, se ci arriveremo”. Forza Sarah! (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarah Fahr, oggi l’intervento chirurgico: “Sarà l’ennesima rinascita”

    Di Redazione “Mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi qua a scrivere queste parole e ancora adesso mi sembra impossibile” inizia così lo sfogo di Sarah Fahr, affidato ad un post su Instagram, dopo la diagnosi seguita agli esami strumentali di ieri. “Il 13 Aprile 2022 mi sono nuovamente rotta il crociato anteriore del ginocchio destro. Neanche un mese dopo essere tornata a giocare e a solo 8 mesi dal precedente infortunio. Non credo di essere in grado di descrivervi come sto adesso. Vedo tutto nero e non so proprio dove trovare le forze per riaffrontare tutto quanto“. Il consulto effettuato a Roma, presso la Clinica Villa Stuart ha dato il peggior responso possibile: la centrale della Prosecco Doc (e della nazionale italiana) dovrà sottoporsi, per la seconda volta in meno di un anno, ad intervento chirurgico. Ad eseguire l’operazione di ricostruzione del legamento crociato, prevista nella giornata di oggi, sarà nuovamente il Professor Mariani. “Sembra proprio che ci sia qualcuno o qualcosa che non vuole che io faccia quello che più mi piace fare ovvero giocare a pallavolo” è il commento amaro di Fahr, che, proprio come successo ad agosto, si troverà nuovamente costretta lontana dal campo per diversi mesi (i tempi di recupero vanno dai sei agli otto mesi). “Vi ringrazio per i messaggi di sostegno e incoraggiamento e spero di poter tornare presto a essere la Sarah solare e positiva che tutti conoscete. Sarà l’ennesima rinascita” conclude. foto Instagram Sarah Fahr (fonte: Instagram Sarah Fahr) LEGGI TUTTO

  • in

    Stagione finita per Sarah Fahr: la centrale sarà nuovamente operata al ginocchio

    Di Redazione Confermate purtroppo le sensazioni negative dopo l’infortunio subito da Sarah Fahr, centrale della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, in Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Dal consulto di oggi con il professor Mariani nella clinica Villa Stuart a Roma è emerso che la giocatrice della nazionale dovrà nuovamente operarsi al ginocchio destro per la ricostruzione del legamento crociato. Per la giocatrice classe 2001 un altro pesante stop, dopo l’infortunio subito lo scorso anno durante i Campionati Europei, che la costringerà a saltare non soltanto la fase decisiva dei Play Off Scudetto e la finale di Champions League, ma anche l’intera stagione azzurra che porterà ai Mondiali 2022. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Imoco in ansia per l’infortunio di Fahr. Oggi l’esito della risonanza

    Di Redazione La sensazione, per tutti, è stata quella di un brivido gelato lungo la schiena: Sarah Fahr cade dopo un muro, si rialza, conclude lo scambio in lacrime ed esce dal campo. Un momento, quello di Gara 2 dei quarti di finale contro Firenze, che ha riportato la memoria al tremendo infortunio subito ai Campionati Europei, che ha tenuto lontana dai campi la centrale della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano per quasi tutta la stagione. La speranza, ovviamente, è che questa volta il guaio sia meno grave, ma soltanto nelle prossime ore se ne potrà sapere di più: per oggi è previsto l’esito della risonanza, poi l’eventuale consulto con uno specialista. “È presto per trarre conclusioni – dice il co-presidente Pietro Maschio in un’intervista a Il Gazzettino Treviso – solo nei prossimi giorni capiremo come comportarci. Le impressioni non sono state troppo positive, perché il fatto che abbia abbandonato il campo sulle sue gambe, per quanto positivo, può voler dire tutto o niente“. E un’eventuale lunga assenza di Fahr potrebbe avere conseguenze anche sul mercato dell’Imoco, che comunque ha già bloccato per la prossima stagione sia Federica Squarcini, sia Marina Lubian. Maschio parla anche della prossima avversaria in semifinale, la Savino Del Bene Scandicci: “Sarà una sfida complicata contro un’ottima squadra. Scandicci si è rinnovata nel corso della stagione e ha dovuto trovare il giusto equilibrio, ma ha ottenuto grandi risultati. Non è un caso che abbia vinto la Challenge Cup o che abbia rifilato un 3-0 in trasferta a Novara“. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco rivede la vetta. Santarelli: “Bene l’atteggiamento, ma terzo set da dimenticare”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano si riprende il primo posto in classifica, grazie al 3-1 ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri. Per il tecnico Santarelli una prestazione globalmente buona, fatta eccezione per il terzo set che il coach boccia in toto. Ottima gara di Sarah Fahr, che sta, piano piano, ritrovando la giocatrice che era prima dell’infortunio: per lei 10 punti e l’89% in attacco. Sarah Fahr: “Sono contenta che sia andata bene, è stato strano rientrare in campo queste settimane. L’89% in attacco è ottimo, visto la difficoltà che ho avuto a tornare a lavorare proprio su questo fondamentale. Dovremo lavorare ancora sull’essere squadra, ci hanno messo in difficoltà subito con la loro battuta e nel primo e nel terzo set noi abbiamo sbagliato tanto. Dovremo essere più continue”. Daniele Santarelli: “La differenza tra il primo set e il terzo, è che nel primo parziale siamo riusciti a riprenderci nonostante siamo partiti malissimo. In realtà, questa partita è stata tutta un po’ di alti e bassi, escluso il secondo set in cui siamo stati costanti. Il terzo set il peggiore, l’abbiamo lasciato andare giocando molto disordinati e commettendo tanti errori. Loro sono una squadra forte in ogni fondamentale, che sbaglia poco e ha giocatrici di grande fisicità. Mi reputo, quindi, contento del risultato finale. Non tanto per la prestazione complessiva, ma per l’atteggiamento generale che è stato davvero positivo: nessuno si è innervosito neanche nel terzo set, eravamo troppo brutti per essere veri”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il ritorno di Sarah Fahr: “Percorso duro, ho cercato di affrontarlo col sorriso”

    Di Redazione 200 giorni: tanti ne sono passati dal 25 agosto, il giorno in cui l’infortunio al ginocchio mise ko Sarah Fahr durante i Campionati Europei, a domenica 13 marzo, la data del suo ritorno in campo da titolare nella partita vinta per 3-0 a Perugia dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Visibilmente emozionata, la centrale gialloblu commenta così nel dopogara: “Sono stati giorni lunghissimi… sono davvero felicissima, è stato un percorso duro, ma ho cercato di affrontarlo sempre col sorriso, e finalmente posso dire che è finita“. “Devo ringraziare tutta la società e tutto lo staff, per essermi stati vicini in questo percorso. Sono felicissima di essere rientrata proprio in questo periodo, quando ci sono le partite che contano, e spero di poter dare una mano alla squadra” conclude Fahr prima di abbandonarsi all’abbraccio delle compagne e festeggiare con loro. “Sono molto felice per Sarah – aggiunge Daniele Santarelli – per i sacrifici che ha fatto, per l’ottima gara che ha giocato, per il gran lavoro che ha fatto lo staff per rimetterla in queste condizioni. Adesso siamo nella miglior situazione possibile per giocare il prossimo scontro importante contro Monza“. Della partita, il coach dell’Imoco dice: “Una bella giornata per noi, una netta vittoria per 3-0 giocando una bella pallavolo. Dopo un inizio non al 100% abbiamo cominciato a spingere, siamo stati molto aggressivi e attenti, abbiamo sbagliato poco, toccato tanto a muro, difeso tanto e contrattaccato con qualità: se giochiamo così siamo davvero belli da vedere“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarah Fahr prossima al rientro, sogna scudetto e Champions League: “Dipende solo da noi”

    Di Redazione E’ ormai prossimo il ritorno in campo della centrale azzurra dell’Imoco, Sarah Fahr, dopo l’intervento di ricostruzione del crociato anteriore a cui è stata sottoposta a inizio settembre. Tornata fra le atlete a disposizione nel referto ufficiale di gara per la prima volta qualche settimana fa, Fahr è quasi pronta per la parte più intrigante della stagione, quando le Pantere saranno chiamate a giocarsi scudetto e Champions League. “Spero proprio di potercela fare, perché non vedo l’ora di dare una mano alle mie compagne in questa fase finale della stagione. Sono sempre stata parte della squadra, perché le ragazze mi hanno sempre coinvolta ma ora voglio esserne parte attiva. Quindi spero davvero che il ginocchio reagisca bene a questa parte finale della preparazione” racconta fiduciosa a Matteo Valente, che l’ha intervistata per il Corriere del Veneto. “Ho iniziato a reinserirmi in squadra, il ginocchio sta andando sempre meglio e adesso mi sento davvero bene. Finalmente ho ricominciato a fare le cose che assomigliano alla pallavolo vera, e quindi posso dire che manca sempre meno per il mio rientro in campo“. Rispetto alla stagione scorsa la corsa al tricolore sembra però tutt’altro che scontata “Il livello del nostro campionato si è alzato moltissimo, non c’è partita in cui non si debba combattere. Però sono convinta di una cosa: dipende solo ed esclusivamente da noi. Se decidiamo di premere sull’acceleratore e giocare come sappiamo, non ce n’è per nessuno. Le prime avversarie dell’Imoco siamo noi“. LEGGI TUTTO