More stories

  • in

    Al via la finale Play Off di A2: Vibo si contende con Bergamo l’unico posto disponibile nella SuperLega 2023-2024

    Il capitano Santiago Orduna, abile direttore d’orchestra del gioco dei giallorossi, suona la carica: «Dovremo giocarci le nostre migliori carte che sono l’aggressività con cui riusciamo ad approcciare ad ogni partita e la compattezza di un gruppo collaudato che è cresciuto molto durante la stagione».
    Con grandi aspettative ed entusiasmo la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si sta avvicinando a Gara-1 della finale Play Off di Serie A2 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo – in programma al PalaMaiata domenica 7 maggio, con inizio alle ore 18:00) – che assegnerà l’unico posto disponibile nella Superlega 2023–2024.
    Le due squadre, arrivate al primo e sesto posto della graduatoria generale distanziate di 16 punti (60 contro 44), hanno avuto un percorso diverso in questo post season: la formazione guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas nei quarti di finale ha eliminato in due sole partite, pur soffrendo oltre misura la Consar Ravenna, con il successo in quattro set nella gara casalinga (domenica 16 aprile) e alla frazione decisiva nella gara di ritorno di mercoledì 19 aprile.
    In semifinale, invece, altro doppio successo contro i toscani della Kemas Lapimel Santa Croce, in questa circostanza senza perdere alcun set, mostrando una superiorità netta soprattutto nella sfida di ritorno giocata al “PalaParenti” di Santa Croce sull’Arno.
    La compagine lombarda nei quarti di finale ha avuto la meglio in due partite contro i veneti della Delta Porto Viro, vincendo le sfide al termine di quattro serratissimi parziali, mentre in semifinale è riuscita a completare un vero capolavoro, superando la Polisportiva Libertas Cantù nella sfida di spareggio disputata al “PalaFrancescucci” con un perentorio tre a zero finale, dopo aver sprecato tre match point in gara uno persa alla frazione decisiva per poi rimettere in equilibrio la serie con un’altra avvincente partita terminata al quinto set.
    La gara di domenica vedrà come assoluti protagonisti due dei migliori realizzatori del torneo di A2: Paul Buchegger sulla sponda dei vibonesi e Williams Padura Diaz su quella degli orobici.
    L’opposto austriaco che ha saltato per infortunio tre partite, tutte in trasferta, è andato in doppia cifra in 30 partite sulle 31 disputate, mettendo sul taraflex 581 punti tra campionato, Coppa Italia, SuperCoppa e Play Off, realizzando il suo massimo stagionale di 29 punti nella sfida di andata in Regular Season e quella di ritorno nei quarti Play Off contro i ragazzini terribili della Consar Ravenna guidati da Marco Bonitta.
    L’italo– cubano, invece, nelle 33 partite disputate ha realizzato 521 punti complessivi (media 15.78 a partita) ed è andato in doppia cifra in 29 match, con un “best score” stagionale di 28 punti realizzato alla 9a giornata del girone di andata nella sfida interna persa al quinto set contro la Kemas Lapimel Santa Croce.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Agnelli Tipiesse Bergamo sono alla loro seconda finale Play Off, terminata per entrambi con un esito negativo: i calabresi guidati in panchina da Vincenzo Mastrangelo, nella stagione 2015–2016 sono stati sconfitti a gara cinque da Sora, dopo aver dominato le prime due partite, concedendo appena un set ai ciociari, che poi hanno clamorosamente ribaltato il pronostico, vincendo gara 3 e gara 5 al “PalaValentia”. I lombardi nel torneo 2018–2019 dopo aver sconfitto in tra partite gli agguerriti rivali di Cantù, come accaduto mercoledì scorso, sono stati superati nettamente in finale per tre partite a zero da Piacenza, con la squadra guidata dal tecnico capitolino Alessandro Spannakis che ha perso gara1 e gara 2 con il massimo scarto e gara 3 alla frazione decisiva.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARAA presentare il match di apertura per questa serie finale dei Play Off, che si deciderà alla meglio delle cinque partite, è il capitano Santiago Orduna, abile direttore d’orchestra del gioco dei giallorossi, a suonare la carica: «Contro Bergamo dovremo giocarci le nostre migliori carte che sono l’aggressività con cui riusciamo ad approcciare ad ogni partita e la compattezza di un gruppo collaudato che è cresciuto molto durante la stagione e che ha saputo restare unito anche nei momenti di difficoltà che si sono presentate lungo il percorso. Tutti hanno dimostrato di dare il proprio contributo alla squadra».
    Sul percorso di preparazione ad una sfida dall’elevato tasso di agonismo ha aggiunto: «Essere riusciti a chiudere la Semifinale in due gare ci ha permesso di poter riposare qualche giorno in più e di avere una settimana intera a disposizione per recuperare le energie e prepararci bene per il rush finale della stagione che si aprirà con la partita di domenica».
    Contenersi la promozione in SuperLega contro Bergamo, non è per il regista italo–argentino del tutto una sorpresa: «Mi aspettavo di giocare la sfida per la promozione contro Bergamo perché nella griglia di partenza era, insieme a noi, una delle favorite. Per entrambi non era scontato arrivare fin qui in una stagione così lunga. Abbiamo guadagnato questo posto in Finale».
    Sulle potenzialità tecniche della formazione bergamasca mette in guardia i propri compagni di squadra: «Sono molto efficaci dai nove metri e possono contare su due schiacciatori come Tim Held e Roberto Cominetti che arrivano per la seconda volta consecutiva in una finale play off e che in tutta la stagione hanno avuto un rendimento costante».
    Il pubblico del “PalaMaiata” potrebbe essere ancora una volta l’asso nella manica per Santiago Orduna e compagni: «Avere la possibilità di giocare davanti al nostro pubblico nel palazzetto dove ci alleniamo è un bel vantaggio. Bisogna però evidenziare che le partite sono sempre un’incognita: vanno giocate, una alla volta. Può succedere di tutto. La presenza dei nostri tifosi sarà un aiuto fondamentale quindi ci tengo a invitare tutti a sostenerci per raggiungere l’obiettivo più importante a coronamento di una stagione faticosa e impegnativa».
    AVVERSARIO:L’Olimpia Bergamo nasce nel 1945 come Unione Sportiva nello storico quartiere di Borgo Palazzo a Bergamo. La prima volta in Serie A2 risale al 1987–1988 con i colori gialloneri e la denominazione Sav mentre per il ritorno bisogna attendere altri 19 anni: cambiano i colori (si passa al rossoblu) e il main sponsor (Agnelli Metalli) ma, al termine dell’annata 2006–2007, giunge un’altra amara retrocessione per la squadra guidata da Luciano Cuminetti, nel torneo a 16 squadre, con l’ultimo posto in classifica a quota 16 punti, con 26 sconfitte (14 in trasferta) a fronte di sole 4 vittorie (tra nel girone di andata al “PalaVolley S.Maria” di Pineto (2–3), con Abasan Bari (3–1) e Codyeco Santa Croce (3–2) in casa, mentre l’ultimo acuto è arrivato nell’ultima giornata della regular season, disputata domenica 15 aprile del 2007, sempre in casa, contro la Tiscali Cagliari (3–1 il finale).
    Dal 2007–2008 al 2015–2016 disputa nove campionati in Serie B1, dove – spiccano– tre partecipazioni ai Play–Off in quattro stagioni: la semifinale con Napoli (2012–2013), la finale con Tuscania (2013–2014) e un’altra semifinale, con Modena Est, nella stagione 2015–2016, prima del “grande salto” in Serie A2, con l’acquisizione in estate dei diritti sportivi proprio dalla società emiliana.
    Nei sette campionati consecutivi di Serie A2, tre secondi posti (2016–2017, 2018–2019, 2019–2020) e altrettanti primi posti (2017–2018, 2020–2021, 2021–2022) nella Regular Season, tre semifinali Play Off (2016–2017 eliminata dalla BCC Castellana Grotte, 2018–2019 dalla Monini Spoleto, 2021–2022 dalla Conad Reggio Emilia). Di grande importanza anche il premio “K. Kilgour” per il pubblico più corretto nella stagione del debutto (2016–2017).
    Ai brillanti risultati conseguiti, comunque, bisogna aggiungere le vittorie nella Dal Monte Coppa Italia A2–A3 nel 2019–2020 con la Sarca Italia Chef Centrale Brescia (3–2) e nel 2020–2021 con la Delta Group Rico Carni Porto Viro (3–0) e le due Dal Monte Supercoppa Italia A2 conseguite nel 2020–2021 contro la Prisma Taranto e nel 2021–2022 contro la Conad Reggio Emilia (3–1 in entrambe le circostanze il finale).
    La formazione orobica guidata dal presidente Angelo Agnelli, sempre mossa da mire ambiziose, ha i suoi punti di forza nei mortiferi terminali offensivi Tim Held e Roberto Cominetti, protagonisti lo scorso anno a Reggio Emilia lo scorso anno  nella cavalcata Play-off, dove hanno travolto ai quarti di finale la BCC Castellana Grotte (nel match di spareggio, al meglio delle tre partite, giocato in casa) in semifinale proprio Bergamo (sempre a gara–3, questa volta in terra lombarda vinta 19–17 alla frazione decisiva), e poi Cuneo nella finale Play Off (al meglio delle 5 partite), vinta in casa a gara–4, giovedì 26 maggio, con il punteggio di  3–1 (33–31/28–26/18–25/25–18 i parziali dei set).
    Oltre agli esplosivi attaccanti di posto quattro, lo starting six orobico si affida all’asse serbo cubano Igor Jovanovic – Williams Padura Diaz: il palleggiatore serbo, che tra il mese di dicembre del 2016 a maggio 2018 aveva giocato due semifinali play-off ed una finale di Coppa Italia, è tornato ad abbracciare i colori rossoblù con un bagaglio internazionale ulteriormente rinvigorito ed impreziosito dalle esperienze a Livorno per poi sconfinare in Romania – Craiova e Galati – ed in Spagna, dove ha trionfato nella massima serie con la maglia dell’Almeria.
    Alla seconda stagione nella citta bergamasca, l’opposto italo cubano è un giocatore di categoria superiore, specialista in promozioni, con Monza e con Taranto, braccio destro armato e una fisicità pazzesca, capace di trasmettere la voglia di vincere, divertirsi, una buona mentalità vincente. Oltre alle doti tecniche che tutti gli riconoscono, Padura ha sempre dimostrato negli corso degli anni di possedere un temperamento forte, che può dare il valore aggiunto a un team già competitivo e talentuoso, capace di ottenere risultati importanti nei suoi sette campionati consecutivi in Serie A2.
    Veterano della squadra, o “bandiera”, è il centrale Antonio Cargioli, classe ’94, milanese, in Olimpia dal 2017 senza interruzioni. Il collega di reparto, è Riccardo Copelli, ex Cantù e Santa Croce, mentre a guidare la seconda linea è il libero ortonese Alessandro Toscani, alla prima esperienza nel Nord Italia, lo scorso anno in forza alla Bcc Castellana Grotte.
    Dalla panchina, invece, sono stati utilizzati anche Mattia Catone, Mitja Pahor, il patavino Ricky Mazzon, il bresciano Andrea Baldi e il centro Massimiliano Cioffi.
    PRECEDENTI:Sono tre i precedenti tra le contendenti, tutti in questa stagione: nella sfida di campionato, disputata nell’anticipo di sabato 17 dicembre 2022, i bergamaschi si sono imposti alla frazione decisiva, recuperando un doppio svantaggio, con parziali di 24–26/ 23–25/ 25–21/ 25–22/ 15–12, mentre nella sfida di ritorno (disputata domenica due aprile) la vittoria è stata dei giallorossi per tre set a zero, con parziali di 25–21/ 25–13/ 25–15. Nella gara secca di semifinale in Coppa Italia di categoria, invece, disputata mercoledì 18 gennaio, la formazione calabrese si è imposta al termine di un tiratissimo 3–0 finale, come si può evincere dai parziali dei set (34–32/ 25–23/ 25–22/).
    EX DELLA GARA:Sono tre gli ex in questa gara conclusiva della stagione regolare, che militano tutti nella Tonno Callipo Vibo Valentia: i laterali Michele Fedrizzi e Jernej Terpin ed il secondo palleggiatore Lorenzo Piazza. Il trentino Michele Fedrizzi ha militato con la casacca orobica nel torneo 2020–2021, arrivando in corsa nel finale di stagione (29 marzo 2021) dopo la rescissione con la formazione della Liga A transalpina del Nantes Reè Mètropole.
    Il goriziano Jernej Terpin, è stato a Bergamo nel biennio 2020–2021 e 2021–2022, realizzando in 45 gare, il cospicuo bottino di 613 punti e 150 set all’attivo. L’abruzzese Lorenzo Piazza, tra le fila della compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016–2017, per poi trasferirsi, sempre in Serie A2, dal 5 dicembre 2016, a Lagonegro.
    Sarà anche un incrocio dall’intenso sapore di amarcord anche per il direttore sportivo Vito Insalata, che con la casacca giallorossa della Tonno Callipo Vibo Valentia ha conquistato la promozione in Serie A1 nella stagione agonistica 2007–2008 guidata dal tecnico Ljubomir Travica in panchina e compagno di reparto in posto –3 del palmese Rocco Barone, attualmente in forza alla Delta Porto Viro.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap.– Buchegger, Candellaro– Tondo, Mijalovic– Terpin, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic – Padura Diaz, Copelli– Cargioli, Cominetti cap.–  Held, Toscani (L1). Allenatore: Daniele Morato
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    La programmazione ufficiale delle Finali dei Play Off di Serie A2 Credem Banca tra Vibo Valentia e Bergamo
    Ecco la programmazione delle Finali dei Play Off di Serie A2 Credem Banca tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si sfideranno in una serie alla meglio delle cinque partite per un posto nella prossima SuperLega Credem Banca.
    Restano confermate le date previste, con le gare a Bergamo che si giocheranno alle 19.30. Di seguito il programma completo.
    Gara 1 Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaDomenica 7 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 2 Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaMercoledì 10 maggio 2023, ore 19.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 3 Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaDomenica 14 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
     Gara 4 (eventuale) Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaMercoledì 17 maggio 2023, ore 19.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv 
    Gara 5 (eventuale) Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaDomenica 21 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio, è stato bellissimo giocare qui stasera”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alza al cielo la sua quarta Coppa Italia di A2, per la prima volta davanti al pubblico di casa in un PalaMaiata sold out con 3048 spettatori.

    Il commento a caldo del Presidente Pippo Callipo: “Dedico questo successo alla città di Vibo e alla Calabria. Gli sforzi che ho compiuto nell’arco di questi trent’anni hanno avuto lo scopo di offrire qualcosa di bello e di positivo alla mia terra, di cui sono innamorato. Questo legame mi sprona a continuare senza arrendermi alle difficoltà e poi, questa stasera, ho ricevuto una grande gratificazione da parte di tutti i calabresi che hanno affollato gli spalti del palazzetto per sostenerci”.

    Santiago Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio confermando il gioco che abbiamo sostenuto nell’ultimo mese. Siamo cresciuti tanto e oggi si è visto, specialmente nei momenti di difficoltà, come nel secondo, set dove abbiamo giocato punto a punto, ed il terzo, dove a metà abbiamo perso Buchegger per un crampo, ma la squadra è rimasta unita e ha lottato, e credo sia la cosa più importante. Ringrazio queste tremila persone per la spinta in più che ci hanno dato: è stato bellissimo giocare qui stasera”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I giallorossi incontrano gli studenti del Liceo Scientifico “G. Berto”: «Coltivate i vostri sogni»

    La “Giornata dello Sport” celebrata questa mattina dal Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia ha avuto come ospiti d’eccezione gli atleti della Tonno Callipo Volley, realtà tra le più rappresentative del territorio.
    Il capitano Santiago Orduna insieme ai compagni Domenico Cavaccini, Jerney Terpin, Paul Buchegger e Cosimo Balestra sono stati accolti con grande entusiasmo dagli studenti che sono stati coinvolti nel dibattito – moderato dal giornalista Roberto Saverino – sulla centralità dello sport all’interno della vita sociale e del percorso formativo di tutti i giovani. Di stampo motivazionale il motto usato come titolo dell’iniziativa: «Nessun limite nello sport».
    Applausi scroscianti per l’esperto regista italo-argentino Santiago Orduna che ha raccontato la sua esperienza ultra-quindicennale nel mondo del volley professionistico per poi passare a riportare con soddisfazione i buoni risultati ottenuti nel primo scorcio di Campionato con la sua squadra che oggi occupa il primo posto nella classifica generale.
    Chiamato ad intervenire, poi, il centrale Cosimo Balestra, classe 2003, che ha conquistato con la Nazionale Under 20 maschile la medaglia d’oro alla 16ª edizione dell’European Youth Olympic Festival (EYOF) a Banská Bystrica in Slovacchia e quella del titolo continentale Under 20, lo scorso 25 settembre, nella vittoriosa finale di Montesilvano (3–2 alla Polonia). Un esempio, quello del  giovanissimo atleta tarantino, di come il talento può portare a grandi successi se viene coltivato con sacrificio, abnegazione e determinazione in linea con le parole pronunciate dal libero Domenico Cavaccini: «Non bisogna avere paura di vivere delle difficoltà nello sport. Così come nella vita non bisogna scoraggiarsi e di conseguenza porsi dei limiti a quello che si può ottenere». 
    Questo il messaggio che è stato lanciato alla giovane platea, affinché ciascuno possa perseguire i propri obiettivi, assecondando le proprie attitudini e vivere la propria esperienza da “atleta” in ogni ambito, da quello sportivo a quello scolastico. Un concetto ben illustrato da Walter Malacrino, segretario regionale di “Sport e Salute” al tavolo dei relatori insieme a Giacomo Modica e Vincenzo Leone, rispettivamente allenatore e preparatore atletico della Vibonese Calcio.
    Tutti hanno rimarcato come in una società decisamente orientata verso forme sempre più concrete d’ integrazione etnica, lo sport potrebbe avere un ruolo decisivo, proprio per la sua natura aggregante, multirazziale e culturale. Ha il potere di sviluppare forme appropriate di competizione e di socializzazione. Educa al rispetto, migliora la comunicazione sociale e stimola il campo relazionale. Possiede la facoltà miracolistica di tirar fuori il meglio da ognuno e di fare in modo che le virtù sportive diventino forza propulsiva della società.
    Ad esaltare il valore dello sport è stata il dirigente scolastico, Licia Maria Bevilacqua: «Riprendendo la massima “Mens sana, in corpore sano” il nostro Istituto si propone di garantire un’offerta formativa che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto, coniugando l’approfondimento nelle scienze motorie e sportive. Lo Sport non va ad inficiare il rendimento scolastico ma le due strade possono coesistere fino a intersecarsi in maniera produttiva».
    Da parte degli atleti della Tonno Callipo è stato rivolto un caloroso invito a tutti gli studenti di popolare i gradoni del palazzetto in occasione dei prossimi impegni casalinghi di domenica 15 gennaio per la gara di Campionato contro Brescia, e poi quello, ancora più importante, di mercoledì 18 gennaio contro Bergamo, per la Semifinale di Coppa Italia.
    L’incontro si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione agli atleti e del gagliardetto dell’Istituto Scolastico alla Società del Presiedente Pippo Callipo.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Il capitano giallorosso Santi Orduna: «Snodo cruciale, le prossime tre gare potrebbero delineare in positivo la nostra stagione»

    Restano invariate, al termine del posticipo della quarta giornata, le posizioni nella graduatoria generale con la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo con 12 punti, seguita a ruota dalla Tonno Callipo Vibo Valentia a quota 11. Il podio virtuale è completato dal duetto formato da Castellana Grotte e dalla matricola Tinet Prata di Pordenone. Proprio quest’ultima in un quinto turno che si prevede pieno di pathos ospiterà a domicilio nell’anticipo di sabato prossimo i giallorossi (ore 20:30); sempre nella stessa giornata, con inizio alle ore 18:00, Castellana Grotte cercherà di contrastare il passo alla capolista solitaria del secondo torneo nazionale di volley maschile.
    A commentare il secondo convincente 3–0 consecutivo nello spazio di una settimana al PalaMaiata è il regista italo argentino Santiago Orduna: «L’obiettivo più importante era quello dei tre punti in palio per restare nelle zona alte della classifica in attesa di un tour de force che ci aspetta nelle prossime settimane dove affronteremo Pordenone in trasferta, Santa Croce in casa e poi ancora la sfida esterna più lunga in quel di Cuneo. Tre partite che avranno un peso specifico nel proseguo del nostro campionato».
    Contro Cantù, dopo un primo set abbastanza agevole, si è intravisto ancora un piccolo calo di concentrazione che ha consentito al team lombardo di mettere il naso avanti nella fase centrale del secondo parziale: «Abbiamo giocato davvero un ottimo primo parziale, con tanta energia, soprattutto Paul Buchegger autore di otto punti, passato con autorevolezza sia da posto quattro che da posto due. Cantù ha giocato senz’altro meglio nel secondo set – prosegue il capitano giallorosso – ma c’è una nostra compartecipazione se sono rientrati in partita. È un aspetto sul quale dobbiamo continuare a lavorare in settimana, ma siamo usciti alla distanza con una buona prestazione di gruppo. Dobbiamo lavorare in maniera maniacale per riuscire ad essere più incisivi, evitando di rimettere in partita i nostri avversari e risparmiare tesori di energie che serviranno, invece, a fine stagione nelle “forche caudine” dei Play Off».
    Già dopo quattro giornate di Regular Season si prospetta un vero e proprio testa a testa tra Bergamo e Vibo Valentia. Il capitano giallorosso si traveste da “pompiere” cercando di spegnere immediatamente i facili entusiasmi, rimettendo il giusto ordine ed equilibrio: «È abbastanza presto, a mio modesto avviso, per guardare la classifica. Sicuramente tra le favorite c’è senz’altro Bergamo, formazione che negli ultimi sei tornei di A2 ha chiuso la stagione regolare per tre volte al primo posto e altrettante in seconda posizione, ma bisogna menzionare anche Castellana Grotte e la stessa matricola Pordenone, che andremo ad affrontare sabato prossimo. La compagine friulana – prosegue l’esperto regista italo argentino– ha dimostrato di essere veramente tosta e non possiamo  neanche dire che possa essere una squadra rivelazione perché con i giocatori che ha nel roster, con il giusto mix di esperienza e gioventù per questa categoria, sta facendo veramente bene. Una squadra molto incisiva sia in attacco che nel fondamentale del servizio, ma solida anche in difesa che ha tutte le carte in regola per rimanere fino in fondo nelle zone alte della classifica generale».
    Sugli aspetti ancora da migliorare, Santi Orduna è realista: «Dobbiamo avere il focus giusto per lavorare ogni settimana sugli aspetti da “oleare”, perché se riusciamo a compiere questo ultimo “step”, diventeremo davvero forti e sono sicuro che possiamo arrivare a centrare l’obiettivo che tutti noi, società, tecnico e giocatori ci siamo prefissati già dal primo giorno della pre –season».  
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Vibo Valentia, a Orduna i gradi di capitano con Candellaro come vice

    Di Redazione

    All’argentino Orduna i gradi di capitano. Il suo vice è il riconfermato Davide Candellaro. Talento e solidità, carattere e tenacia, generosità e ambizione: ecco le qualità che Santiago Orduna possiede per natura e che nel corso della sua ventennale carriera ha saputo far emergere fuori e dentro il perimetro del campo di gioco.

    Motivazioni che hanno indirizzato la decisione della Società e del tecnico Cezar Douglas ad assegnare la fascia di capitano all’alzatore argentino Santiago Orduna, classe ’83, proveniente dalla Superlega.

    Sarà un punto di riferimento importante del roster giallorosso che si prepara a disputare il prossimo torneo di Serie A2 come spiega il Presidente giallorosso Pippo Callipo: “Essere il capitano di una squadra significa avere la capacità di vivere in prima persona tutte le problematiche del gruppo riuscendo a trovare le contromisure per smussare gli angoli nelle situazioni più spigolose, intervenire prontamente per ristabilire l’armonia da cui inevitabilmente dipende anche il rendimento della squadra. Siamo convinti che Orduna, per la sua esperienza e la sua professionalità, saprà assumersi gli oneri e le responsabilità che il ruolo comporta oltre a godersi il prestigio di indossare la fascia di capitano”.

    Una notizia che arriva mentre il lavoro di preparazione della Tonno Callipo Volley è entrato nel vivo: è in corso la quarta settimana di attività con l’obiettivo di ottenere la la graduale ripresa tecnica oltre che fisica degli atleti.

    Il numero 5 dei vibonesi ha subito compreso l’importanza di guidare i compagni di squadra in questa nuova avventura:“Sono molto contento. È un ruolo che comporta una grande responsabilità nei confronti della Società, dello staff e dei miei compagni. Cercherò di dare il mio contributo in tutto ciò che occorre per la crescita del gruppo. Essendo il meno giovane della squadra mi aspettavo che la scelta sarebbe ricaduta su di me e – confessa il regista – ci tenevo anche in quanto riconosco in questo gruppo il mio stesso modo di lottare con agonismo in campo. Un gruppo che sta lavorando con serietà fin dal primo giorno, che vuole essere esigente e determinato per ottenere i risultati prefissati”.

    Sull’apporto che potrà dare e sulla politica che adotterà nel corso del suo mandato ha le idee chiare: “Negli ultimi anni in un modo o nell’altro ho sempre rivestito questo ruolo e credo di avere le caratteristiche giuste per fare il capitano. La fiducia dei compagni va guadagnata dimostrando professionalità e responsabilità in ogni allenamento e in ogni partita, dentro e fuori dal campo. La fiducia non si può comprare e neppure obbligare gli altri a seguirti. Questa sarà la sfida più grande per me e anche il fatto di riuscire a tenere unito lo spogliatoio perché la stagione è lunga. Ci saranno ostacoli e difficoltà da superare. Se saremo uniti potremo superare tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo Volley ha il suo nuovo capitano: la fascia a Santiago Orduna

    All’argentino Orduna i gradi di capitano. Il suo vice è il riconfermato Davide Candellaro.
    Talento e solidità, carattere e tenacia, generosità e ambizione: ecco le qualità che Santiago Orduna possiede per natura e che nel corso della sua ventennale carriera ha saputo far emergere fuori e dentro il perimetro del campo di gioco.
    Motivazioni che hanno indirizzato la decisione della Società e del tecnico Cezar Douglas ad assegnare la fascia di capitano all’alzatore argentino Santiago Orduna, classe ’83, proveniente dalla Superlega.
    Sarà un punto di riferimento importante del roster giallorosso che si prepara a disputare il prossimo torneo di Serie A2 come spiega il Presidente giallorosso Pippo Callipo: “Essere il capitano di una squadra significa avere la capacità di vivere in prima persona tutte le problematiche del gruppo riuscendo a trovare le contromisure per smussare gli angoli nelle situazioni più spigolose, intervenire prontamente per ristabilire l’armonia da cui inevitabilmente dipende anche il rendimento della squadra. Siamo convinti che Orduna, per la sua esperienza e la sua professionalità, saprà assumersi gli oneri e le responsabilità che il ruolo comporta oltre a godersi il prestigio di indossare la fascia di capitano”.
    Una notizia che arriva mentre il lavoro di preparazione della Tonno Callipo Volley è entrato nel vivo: è in corso la quarta settimana di attività con l’obiettivo di ottenere la la graduale ripresa tecnica oltre che fisica degli atleti.
    Il numero 5 dei vibonesi ha subito compreso l’importanza di guidare i compagni di squadra in questa nuova avventura:“Sono molto contento. È un ruolo che comporta una grande responsabilità nei confronti della Società, dello staff e dei miei compagni. Cercherò di dare il mio contributo in tutto ciò che occorre per la crescita del gruppo. Essendo il meno giovane della squadra mi aspettavo che la scelta sarebbe ricaduta su di me e – confessa il regista – ci tenevo anche in quanto riconosco in questo gruppo il mio stesso modo di lottare con agonismo in campo. Un gruppo che sta lavorando con serietà fin dal primo giorno, che vuole essere esigente e determinato per ottenere i risultati prefissati”.
    Sull’apporto che potrà dare e sulla politica che adotterà nel corso del suo mandato ha le idee chiare: “Negli ultimi anni in un modo o nell’altro ho sempre rivestito questo ruolo e credo di avere le caratteristiche giuste per fare il capitano. La fiducia dei compagni va guadagnata dimostrando professionalità e responsabilità in ogni allenamento e in ogni partita, dentro e fuori dal campo. La fiducia non si può comprare e neppure obbligare gli altri a seguirti. Questa sarà la sfida più grande per me e anche il fatto di riuscire a tenere unito lo spogliatoio perché la stagione è lunga. Ci saranno ostacoli e difficoltà da superare. Se saremo uniti potremo superare tutto”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Con Fedrizzi la Tonno Callipo punta dritta alla Superlega

    Di Redazione Non ha mai fatto mistero il presidente Pippo Callipo di voler tornare subito in Superlega e l’acquisto annunciato oggi dalla dirigenza giallorossa va proprio in questa direzione. In rosa ci sono il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Bucchegger proveniente dalla SuperLiga turca. La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. “Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie” si legge nella nota della società. “Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti” sono le prime parole di Fedrizzi da giocatore di Vibo. Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: “Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile”. Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: “Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile”. Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: “Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro”. Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra». LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte).  Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena. I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita). La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski. I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro. LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192 PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 200814 presenze con l’Italia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’italo-argentino Santiago Orduna è il nuovo palleggiatore della Tonno Callipo Volley

    La Tonno Callipo Volley ha un nuovo “direttore d’orchestra” dentro il rettangolo di gioco per la stagione 2022-2023: il palleggiatore italo-argentino Santiago Orduna, 39 anni da compiere il prossimo 31 agosto. Approda a Vibo, dopo aver occupato, per quattro stagioni consecutive in SuperLega, la cabina di regia della Vero Volley Monza.
    Le parole del direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Si tratta di un giocatore che dispone di ottime qualità tecniche oltre che di una notevole esperienza maturata nel corso delle tante stagioni in cui ha militato in Serie A2 e in Superlega. Una gestione tattica intelligente della squadra e una grande personalità in campo e nello spogliatoio sono le sue principali qualità”.
    Per il palleggiatore nato a Buenos Aires, il quarto e ultimo torneo con la casacca della Vero Volley Monza è stato il migliore delle sue 14 stagioni consecutive in Italia, che verrà ricordata per la conquista della Cev Cup, primo storico trofeo continentale dei brianzoli dopo quello della CEV Challenge Cup 2019 e la CEV Cup 2021 con la formazione femminile. Oltre al successo in campo europeo, la squadra guidata da coach Massimo Eccheli, ha centrato la finalissima nella sua prima partecipazione alla Final Four di Del Monte@Supercoppa.   
    Santiago Orduna è stato grandissimo protagonista della stagione regolare dei monzesi che si è poi chiusa con un settimo posto. L’obiettivo Play-Off per Eccheli ed il suo staff è stato centrato per il terzo anno consecutivo (non è considerata la stagione 2019/2020, visto che si è interrotta molto prima per Covid), perdendo poi contro Civitanova ai Quarti di Finale, oltre all’accesso alla Del Monte®Coppa Italia per la settima annata consecutiva.
    Nella sua quarta e ultima stagione in Brianza Santiago Orduna è stato il giocatore più presente sul taraflex con 35 partite e 125 set giocati. Sono 38 i punti a referto (6 ace, 14 muri e 18 tocchi di seconda), tra campionato e Play-Off Scudetto, Play-Off 5° posto, Del Monte Coppa Italia e Del Monte Supercoppa (ex aequo con il martello ceco Donovan Dzavoronok, che può vantare lo stesso numero di gare e di set giocati dal regista italo-argentino).
    Nelle 14 stagioni precedenti in Italia, 8 in Superlega e 6 in Serie A2, ha totalizzato 407 partite complessive (232 in Superlega e 175 in Serie A2), con 193 vittorie (110 in Superlega e 83 in Serie A2) e 214 sconfitte. Fatta eccezione per la sua prima stagione in Italia con la casacca della Sp Catania guidata dell’italo argentino Hugo Conte, dove ha giocato con il numero 10, ha sempre indossato la maglia numero 5.
    LE DICHIARAZIONIDopo quattro lustri, tre dei quali trascorsi in Italia, ed equamente distribuiti tra Serie A2 e Superlega, quali sono le motivazioni che ti spingono ancora a giocare?“Mi piace giocare, stare in campo, allenarmi. Amo questo sport, fare squadra, stare nello spogliatoio. Lottare, provare a vincere tutte le partite mi fanno sentire vivo e mi stimolano ad andare avanti. Mi piace la sfida e cercare di coinvolgere tutti a dare il massimo. Insomma, tutto quello che significa vivere una stagione agonistica. Non vedo la mia vita lontano dai campi di gioco”.
    Cosa significa per te lasciare Monza per approdare in una piazza come Vibo con un passato trentennale alle spalle e che quest’anno riparte dalla Serie A2?“Monza è la squadra dove ho giocato di più nell’arco di tutta la mia carriera. In questi anni abbiamo vissuto grandi emozioni e sicuramente anche il mio apporto è stato fondamentale. Ho contribuito a portare la squadra dove non era mai arrivata. Quella di approdare a Vibo è stata una scelta importante. Si tratta di una Società seria, che ha sempre dimostrato di voler fare bene, e che vuole lavorare. Più volte siamo stati sempre molto vicini e quest’anno abbiamo raggiunto l’accordo. Sarà un onore indossare la maglia della Tonno Callipo e difendere i colori giallorossi”.
    Ci racconti chi è veramente Santiago Orduna?“Mi ritengo un ragazzo che nel tempo ha accumulato un po’ di esperienza. La pallavolo è stato il mio pane quotidiano fin da piccolo. Mio padre è allenatore e tutti nella mia famiglia hanno in qualche modo praticato questo sport. Mi sento sempre giovane, mi piace trovare momenti di leggerezza con i compagni di squadra ma quando c’è da lavorare non lesino impegno ed energia, cercando di mettere sempre il massimo della serietà e dell’intensità nelle mie attività quotidiane. Sono molto competitivo e mi piace vincere”.
    L’aspetto più intrigante di questo nuovo progetto giallorosso a nostro avviso, potrebbe anche essere quello di conoscere il punto di partenza, ma non quello di arrivo. Sei d’accordo?“Il mercato è ancora aperto e quindi dobbiamo attendere per conoscere il profilo completo della squadra. Sono curioso e motivato di condividere con un nuovo gruppo giornate di lavoro e avventure agonistiche. Il progetto è molto interessante. Sarà il campo a dimostrare il nostro valore e dove possiamo arrivare”.
    Tutti gli allenatori con i quali hai lavorato nel corso della tua ultraventennale carriera ti hanno sempre riconosciuto le qualità di leadership essendo capace di dare il giusto equilibrio al gruppo. Sarà un impegno anche con la formazione vibonese?“La leadership non è qualcosa che si impone, bisogna guadagnarla con il comportamento, con le dimostrazioni. Apprezzo questo riconoscimento. Sono esigente con me stesso e anche con gli altri. Sono molto contento di aver avuto quel ruolo nelle squadre dove ho giocato e credo che insieme a tutti gli altri potremo costruire un bel gruppo per toglierci grandi soddisfazioni, dare il massimo ogni giorno per raggiungere il nostro obiettivo”.
    LA CARRIERASantiago Orduna si è formato pallavolisticamente proprio in Argentina. Inizia a giocare a 13 anni, entrando a far parte delle giovanili del Club Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Con la famiglia si trasferisce in Spagna (il papà, Guillermo Orduna, è un allenatore), esordendo nella massima serie nella stagione 2002–2003 con la casacca del Club Vigo Voleibol. Nella stagione successiva torna in Argentina, con i colori del Nàutico Hacoaj, per poi trasferirsi, nel 2004–2005, al Club Ciudad de Bolìvar, sempre nella Primera Division. Nella stagione 2006–2007 torna in Spagna, ingaggiato con il Club Voleibol Elche, poi nel 2007–2008 nel Numancia, con cui vince la Coppa del Re. In Italia Santi, come viene “affettuosamente chiamato”, è salito decisamente alla ribalta. Viene notato dal Catania nella seconda categoria nazionale nella stagione 2008–2009, poi passa a Città di Castello (2009–2011) e a Reggio Emilia (2011–2013), prima di accettare il corteggiamento di Padova con cui conquista sin da subito la Serie A e i playoff scudetto nell’ultima stagione (2013–2014).
    Resta per tre stagioni con i patavini, poi nel 2016–2017 passa a Modena con l’Azimut, vincendo una Supercoppa Italiana nel 2016. Nel 2017–2018 approda a Ravenna: con la Bunge vince la Challenge Cup, per poi passare a Monza dove è stato uno dei grandi protagonisti delle ultime quattro stagioni del team brianzolo.Con la casacca albiceleste entra nel giro della nazionale giovanile nel 2000. Nello stesso anno vince un bronzo al campionato sudamericano Under 19 e al campionato sudamericano Under 21 nel 2002. Nel 2006 arriva la prima chiamata in nazionale argentina maggiore, con cui vince l’argento nel 2007 al campionato sudamericano, ottenendo anche il premio come miglior palleggiatore, e con cui gioca fino al 2009.
    CURIOSITÀGLI ARGENTINI NELLA STORIA DEL CLUB GIALLOROSSOSanti Orduna fa parte di una buona cerchia di giocatori argentini che hanno militato con la casacca giallorossa di Vibo: tra i tanti ricordiamo Tomas Lopez, schiacciatore, classe 97, nella stagione 2018–2019, con la squadra guidata da Antonio Valentini.    
    Il centrale Pablo Damian Crer, classe 1989, nella stagione 2013–2014, la terza consecutiva del tecnico Gianlorenzo “Chicco” Blengini; il palleggiatore Martin Alberto Kindgard, classe 1986, nella stagione 2010–2011, con al timone Vincenzo Di Pinto e lo schiacciatore Rodrigo Daniel Quiroga, classe 1987, a Vibo nel torneo 2009–2010, con i giallorossi guidati dal tecnico argentino natio di Buenos Aires Jon Emili Uritarte.
    In Serie A2 è il secondo giocatore argentino dopo il martello natio di Buenos Aires Guillermo Quaini, classe 1971, a Vibo nella stagione di esordio in Serie A2 (2001–2002) guidata dal coach argentino Guillermo Mario Taborda, soprannominato “Willy”. 
    LA SCHEDASantiago OrdunaNato a Buenos AiresIl 31 agosto 1983Ruolo PalleggiatoreAltezza 183 cm
    CARRIERA2003–2004 Club Nàutico Hacoj – A (ARG)2004–2006 Origenes Bolivar – A (ARG)2005–2006 Origenes Bolivar – A (ARG)2006–2007 J’Hayber Elche – B (ESP)2007–2008 Numancia Soria – A (ESP)2008–2009 Sp Catania – A2M2009–2010 Città di Castello – A2M2010–2011 Gherardi Svi Città di Castello – A2M2011–2012 Edilesse Conad Reggio Emilia – A2M2012–2013 Conad Reggio Emilia – A2M2013–2014 Tonazzo Padova A2M2014–2015 Tonazzo Padova A1M
    2015–2016 Tonazzo Padova A1M2016–2017 Azimut Modena A1M2017–2018 Bunge Ravenna A1M2018–2019 Vero Volley Monza – A1M2019–2020 Vero Volley Monza – A1M2020–2021 Vero Volley Monza – A1M2021–2022 Vero Volley Monza – A1M
    PALMARESClub2007–2008  Coppa del Re – Numancia Soria2013–2014  Campionato di A2 – Padova2013–2014  Coppa Italia A2 – Padova2016–2017  Supercoppa Italiana – Modena2017–2018  Challenge Cup – Ravenna2021–2022  Cev Cup – MonzaNazionaleCampionato sudamericano U19 – Bronzo – Cile 2000Campionato sudamericano U21 – Bronzo – 2002Campionato sudamericano – Argento – Cile 2007Premi individualiMiglior palleggiatore – Campionato sudamericano 2007
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO