Paolo Porro: “Finora siamo soddisfatti, ma l’obiettivo è la semifinale”
È il Paolo Porro di sempre. Affabile, grintoso, spregiudicato nel gioco come dovrebbero essere tutti alla sua età. Ma Porro cresce, e continua a incantare la Superlega, nella quale interpreta ormai il ruolo di uno dei più importanti registi del panorama nostrano. Anche l’Allianz Milano cammina con Paolo, nonostante la battuta d’arresto in CEV Cup e quella contro Civitanova in campionato, che non pregiudicano la strada verso gli obiettivi stagionali:
“Siamo usciti dalla Coppa e mi permetto di dire che lo abbiamo fatto con onore, contro una formazione del campionato polacco (l’Aluron CMC Warta Zawiercie, n.d.r.) che si è rivelata da subito un avversario difficile. Non è stato bello perdere 3-0 la scorsa settimana e non riuscire a porre rimedio al risultato dell’andata. Brucia un po’, ma adesso la testa è rivolta al girone di ritorno del campionato e alla Final Four di Coppa Italia. Sono due obiettivi a cui teniamo particolarmente“.
Lo scontro diretto per il quarto posto con Civitanova non è andato per un soffio…
“Abbiamo giocato una partita altalenante, esprimendo un buon gioco a fasi alterne. Per una questione di sottigliezze il quinto set non ci ha dato ragione. Ci rifaremo. Abbiamo Trento e la Coppa Italia a cui pensare. Lavoreremo moltissimo per fare sì che le cose possano andare al meglio“.
A gennaio si può già tracciare un piccolo bilancio della stagione.
“Direi che siamo soddisfatti della prima parte di campionato. Essere tra le prime cinque della classifica non era affatto un obiettivo semplice, pensando al mercato di tutte le società. Sicuramente Milano aveva uno zoccolo duro da cui partire, ma ha anche dovuto fare a meno di me e Yuki Ishikawa per alcune giornate a causa di piccoli infortuni, e nel momento in cui giocatori come lui mancano alla formazione base le gare ne risentono“.
Ricordiamo che Milano lo scorso anno fu la sorpresa della stagione.
“L’obiettivo di quest’anno è entrare tra le prime quattro e giocarsi la semifinale scudetto. Ci siamo ritrovati immersi in un torneo difficile, dove Trento dimostra di avere quel qualcosa in più e certamente ora è più avanti di tutti. Per il resto siamo tutte lì, e ci troveremo di fronte degli squadroni che non arretrano di un passo rispetto all’inizio della stagione“.
Foto Allianz Milano
Porro cresce con Milano e l’Allianz è cresciuta con Porro. Le piace questa associazione?
“Sì, mi piace molto, perché stare a Milano mi fa sentire parte di un progetto importante, nel quale soprattutto nelle ultime stagioni ho dimostrato di aver maturato consapevolezza e responsabilità. Con Piazza lavoro bene e con la squadra stiamo progredendo ogni anno“
Quando un presidente come Lucio Fusaro dice in un dopopartita che lei verrà ceduto solo per “cinquecento milioni di miliardi di dollari”, la cosa la fa sorridere?
“(ride, n.d.r.) Il presidente Fusaro è una persona nota per le sue affermazioni simpatiche e sicuramente ha molta stima di me. Lo dimostra ogni anno e in varie occasioni. Quando leggo quelle dichiarazioni sì, sorrido, ma mi sento fortunato di far parte di una società in cui i vertici si esprimono in quel modo“.
Quindi mettiamo a tacere le voci di mercato? Anche perché 500 milioni di miliardi non ce li hanno nemmeno gli Emirati…
“Esatto!“.
All’estate invece, intesa come Parigi 2024, qualche sera ci pensa?
“No, sono onesto. È troppo presto, sono troppo immerso in questo momento con la stagione di Milano e voglio davvero dare priorità a questo“.
di Roberto Zucca LEGGI TUTTO