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    Ferrari, Binotto sulla Red Bull: “Resta la favorita”

    ROMA – Mattia Binotto, team principal della Ferrari parla a “Sky Sports F1 Uk” ed elogia la Red Bull. Ecco le sue parole: “Essere al vertice e lottare per il primo posto era il nostro obiettivo all’inizio della stagione. Possiamo dirci molto soddisfatti. Restare competitivi in una stagione tanto lunga sarà una sfida, non solo per noi, ma lo sarà per tutte le scuderie. Personalmente credo che la Red Bull sia la più forte e la favorita”. Nei primi due Gran Premi la Ferrari ha però raccolto risultati straordinari e a Jeddah – pista favorevole alla casa di Milton Keynes – il duello è stato serrato fino all’ultimo giro. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Gene: “Leclerc si è evoluto, ha cambiato modo di pensare”

    ROMA – La Ferrari è tornata. I dati e i risultati registrati finora da Charles Leclerc e Carlos Sainz sono sotto gli occhi di tutti: doppietta all’esordio, tempi bassi e costanti nelle qualifiche, miglior avvio dal 2004 (era Schumacher-Barrichello). La Rossa si prepara dunque a una stagione da protagonista, con una coppia di piloti agguerrita e che in pista dà sempre il meglio di sé. Lo afferma anche Marc Gene, collaboratore Ferrari di lunga data, ai microfoni di “F1 Nation” (podcast ufficiale della Formula 1), concentrandosi sull’evoluzione di Leclerc: “Era molto emotivo, ma è cambiato molto. È come una versione 2.0 di se stesso. A Barcellona abbiamo passato molto tempo insieme durante i test privati e aveva una mentalità nuova”.
    Le parole di Gene
    Un nuovo Leclerc, dunque. Capace di restare impassibile davanti alle conferme che la vettura riporta in pista. “Mi aspettavo – continua Gene – che Charles fosse al settimo cielo dopo le qualifiche, dopo la pole e la gara, ma sembrava molto più maturo e consapevole: sarà un campionato molto lungo”. Tutta una questione emotiva, quindi, che l’ambasciatore della Ferrari illustra cosi: “Leclerc, Sainz e Binotto saranno molto importanti per trattenere queste emozioni, che noi italiani tendiamo ad avere”. La Rossa è dunque pronta per aprire un nuovo ciclo? Queste le parole di Gene: “Gli anni vittoriosi della Mercedes potrebbero essere i più lunghi che abbiamo mai visto, ma sì: siamo pronti per una nuova era perché abbiamo sofferto insieme negli anni difficili”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Gene: “Leclerc è più maturo e consapevole”

    ROMA – La Ferrari torna a ruggire. Charles Leclerc e Carlos Sainz lo hanno dimostrato: uni-due all’esordio, crono bassi e costanti nelle qualifiche, miglior avvio dal 2004 (era Schumacher-Barrichello). La Rossa si prepara dunque a una stagione da protagonista, con una coppia di piloti agguerrita e che in pista dà sempre il meglio di sé. Lo afferma anche Marc Gene, collaboratore Ferrari di lunga data, ai microfoni di “F1 Nation” (podcast ufficiale della Formula 1), concentrandosi sull’evoluzione di Leclerc: “Era molto emotivo, ma è cambiato molto. È come una versione 2.0 di se stesso. A Barcellona abbiamo passato molto tempo insieme durante i test privati e aveva una mentalità nuova”.
    Il commento di Gene
    Un nuovo Leclerc, dunque. Capace di restare impassibile davanti alle conferme che la vettura riporta in pista. “Mi aspettavo – continua Gene – che Charles fosse al settimo cielo dopo le qualifiche, dopo la pole e la gara, ma sembrava molto più maturo e consapevole: sarà un campionato molto lungo”. Tutta una questione emotiva, quindi, che l’ambasciatore della Ferrari illustra cosi: “Leclerc, Sainz e Binotto saranno molto importanti per trattenere queste emozioni, che noi italiani tendiamo ad avere”. La Rossa è dunque pronta per aprire un nuovo ciclo? Queste le parole di Gene: “Penso che le vittorie della Mercedes non possano essere replicate, ma sì: siamo pronti ad aprire una nuova era. Dagli anni bui abbiamo imparato molto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Preparazione eccellente, c'è piena sintonia con il team”

    ROMA – La Ferrari si gode questi lunghi giorni che porteranno al Gran Premio d’Australia in testa a entrambe le classifiche della Formula 1. La scuderia di Maranello è partita a razzo in questa stagione, forte di una F1-75 che mostra velocità e concretezza in pista. Merito senz’altro anche dei suoi due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, tutt’e due a podio sia in Bahrain che a Jeddah. “Sono felice per questo inizio di mondiale. C’è perfetta armonia con tutto il team e la preparazione per le prime due tappe è stata eccellente, mi sento molto bene. Se questo sarà sufficiente per vincere il campionato del mondo? Non ne ho idea”, ha prudentemente detto il monegasco, le cui parole sono riportate da “NextGen-Auto”.Guarda la galleryIbrahimovic a Maranello: giro in Ferrari con Sainz e siparietto con Binotto
    Le parole di Leclerc
    La Formula 1 è ancora lunga, questo è un fatto innegabile. Tuttavia, la Ferrari è tornata competitiva ad altissimi livelli, per una partenza che non si vedeva così brillante dal lontano 2004. Dato che parla chiaro e che trasmette quanto la Rossa abbia lavorato durante l’inverno per consegnare ai piloti una F1-75 che fosse ben bilanciata e agile in pista. “La stagione è ancora alle sue prime battute – ha ricordato Leclerc – ma direi che è un buon inizio. Come ho già detto più volte, penso che lo sviluppo si possa rivelare fondamentale, con noi piloti che abbiamo il dovere di dare una mano alla squadra per mantenere un livello di competitività che sia il più alto possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “C'è piena sintonia con il team”

    ROMA – Il Gran Premio d’Australia dista ormai meno di due settimane settimane e la Ferrari gongola. In testa a entrambe le classifiche della Formula 1, la scuderia di Maranello è partita a razzo in questa stagione, forte di una F1-75 che mostra velocità e concretezza in pista. Merito senz’altro anche dei suoi due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, tutt’e due a podio sia in Bahrain che a Jeddah. “Sono felice per questo inizio di mondiale. C’è perfetta armonia con tutto il team e la preparazione per le prime due tappe è stata eccellente, mi sento molto bene. Se questo sarà sufficiente per vincere il campionato del mondo? Non ne ho idea”, ha prudentemente detto il monegasco, le cui parole sono riportate da “NextGen-Auto”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Sviluppo fondamentale
    La Formula 1 è ancora lunga, questo è un fatto innegabile. Tuttavia, la Ferrari è tornata competitiva ad altissimi livelli, per una partenza che non si vedeva così brillante dal lontano 2004. Dato che parla chiaro e che trasmette quanto la Rossa abbia lavorato durante l’inverno per consegnare ai piloti una F1-75 che fosse ben bilanciata e agile in pista. “La stagione è ancora alle sue prime battute – ha ricordato Leclerc – ma direi che è un buon inizio. Ho ripetuto tante volte che fondamentale sarà lo sviluppo e noi piloti dobbiamo una mano alla squadra. L’obiettivo è un livello di competitività alto e costante”. LEGGI TUTTO

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    Altezze da terra: ecco perché la Ferrari F1-75 può ancora migliorare tanto

    Sin dalla presentazione della nuova F1-75, il 17 febbraio scorso, la nuova Ferrari aveva catturato l’attenzione con le sue pance scavate. Una filosofia completamente diversa da quelle intraprese da Red Bull e Mercedes. Nonostante ciò, aleggiava e continua ad aleggiare un po’ di pessimismo riguardante gli sviluppi futuri della monoposto, ponendo l’attenzione su come i […] LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Meritavo di vincere, la fortuna mi ha voltato le spalle”

    ROMA – Sergio Perez aveva grandi chance di conquistare la vittoria nel Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula 1, poi la safety car ha mandato a monte i tentativi di vittoria per Sergio Perez. Il pilota della Red Bull dopo oltre duecento Gp era riuscito anche a conquistare la sua prima pole position della sua carriera, ma la Ferrari è stata astuta a togliergli la leadership al primo pit stop. Queste le parole del messicano a “Sky Sports”: “Quando la fortuna non è dalla tua parte, non puoi vincere, specialmente su una pista pazzesca come questa. Sono affranto. Ho dominato fino alla prima sosta, ero al comando e controllavo la gara, ma non è bastato. Continueremo a lavorare duramente, perché meritavo la vittoria, ma il tempismo non era dalla mia”.
    Beffa per Perez
    La Ferrari ha infatti inscenato un pit stop per ingannare Perez, che – immaginandosi la sosta di Leclerc – entra in pit lane. A questo punto la safety car interviene per l’incidente di Latifi e il monegasco passa in testa. Piove sul bagnato poi quando la Rossa richiama ai box Sainz, che oltrepassa per primo la linea della precedenza, prendendosi di fatto la posizione su Perez senza sorpassarlo in azione. Il duello Leclerc-Verstappen e Sainz terzo in pianta stabile, con la vittoria dell’olandese e podio Ferrari, beffano così Perez. Ma non tutti gli aspetti del Gran Premio dell’Arabia Saudita sono da scartare per Perez, che aggiunge: “Ci sono tanti elementi positivi in questo weekend, primi fra tutti la pole postion e l’ottimo passo gara”. LEGGI TUTTO