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    F1, Vasseur: “Focalizzati su noi stessi ma a Zandvoort saremo tutti molto vicini, dietro a Red Bull”

    Le parole del Team Principal della Ferrari, alla vigilia del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort: “Saremo focalizzati su noi stessi ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati”.

    La Formula 1 riparte dopo la pausa estiva e lo fa dai Paesi Bassi, dalla pista di Zandvoort, affacciata sul Mare del Nord. Il Gran Premio d’Olanda è la quattordicesima gara delle 23 in programma in questa stagione, anche se con la cancellazione di Imola il numero è sceso a 22.
    “Abbiamo ricaricato le batterie – ha detto Fred Vasseur – siamo pronti ad affrontare la seconda parte della stagione. Vogliamo ripartire da quanto di positivo si è visto in Belgio, ovvero un ottimo lavoro di preparazione e una buona esecuzione in gara sia a livello di strategie che di passo, di gestione gomme e di pitstop: fattori che, messi tutti insieme, ci hanno permesso di raccogliere un podio meritato con Charles”.
    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi anche aggiunto: “Saremo come sempre focalizzati su noi stessi ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati rispetto a Spa-Francorchamps. La qualifica in Olanda è particolarmente importante e le prime dieci posizioni della griglia di partenza probabilmente si decideranno sul filo dei millesimi. Faremo il massimo per curare ogni dettaglio e mettere Charles e Carlos in condizione di sfruttare al massimo la loro SF-23. Ci attende un weekend molto intenso”.

    In Olanda farà il proprio debutto stagionale alla guida della SF-23 Robert Shwartzman: il reserve driver della Scuderia salirà sulla vettura di Carlos Sainz nella prima sessione del venerdì come previsto dal regolamento, che vuole che in almeno una occasione ciascuno dei piloti titolari ceda il posto a un giovane. Robert lo scorso anno salì sulla F1-75 in occasione delle prove libere ad Austin (Gran Premio degli Stati Uniti) e a Yas Marina, nel Gran Premio di Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Shwartzman in pista nelle FP1 di Zandvoort: “Sono entusiasta”

    ROMA – Il regolamento di Formula 1 prevede che ogni scuderia schieri in pista un giovane pilota della propria squadra in almeno due sessioni di prove libere nel corso della stagione. Questa indicazione permette a tutti i team di monitorare da vicino coloro che, in futuro, potrebbero essere i veri protagonisti del Mondiale andando a giocarsi il titolo con campioni del calibro di Max Verstappen. La Ferrari ha deciso di mandare in pista Robert Shwartzman proprio durante questo weekend sulla pista olandese di Zandvoort.
    Shwartzman: “Sono entusiasta”
    Grande occasione per il giovane pilota russo Robert Shwartzman che, in occasione del Gran Premio d’Olanda 2023, scenderà in pista a Zandvoort per disputare la prima sessione libere a bordo della Ferrari. Il russo prenderà temporaneamente il posto di Carlos Sainz che, dunque, farà il proprio esordio nel weekend direttamente venerdì pomeriggio nelle FP2. Intanto Shwartzman si è mostrato subito carico per l’opportunità: “Sono molto entusiasta di guidare l’SF-23 dopo aver lavorato al suo sviluppo nel simulatore.” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Shwartzman al posto di Sainz nelle FP1 di Zandvoort

    ROMA – In Formula 1, come noto, il regolamento prevede che ogni team schieri un giovane pilota in almeno due sessioni di prove libere nel corso della stagione. Alcune squadre hanno già effettuato questa piccola sostituzione, mentre la Ferrari finora ancora non aveva soddisfatto le richieste del circus. Adesso per la Rossa di Maranello è tempo di dare spazio ad un giovane promettente che ha già ben figurato in Formula 2 come Robert Shwartzman: il russo, infatti, prenderà parte alla prima sessione di prove libere in occasione del Gran Premio d’Olanda 2023.
    Shwartzman: “Sono entusiasta”
    L’ex pilota di Formula 2 Robert Shwartzman, dunque, avrà la possibilità di mettersi in mostra sul tracciato olandese di Zandvoort nella speranza di lanciare dei buoni segnali alla Ferrari in vista del futuro. A lasciare spazio al russo sarà Carlos Sainz che, pertanto, scenderà in pista direttamente nella seconda sessione di prove libere nel pomeriggio. Shwartzman, ai canali ufficiali della Rossa, si è detto molto felice dell’opportunità: “Sono molto entusiasta di guidare l’SF-23 dopo aver lavorato al suo sviluppo nel simulatore.” LEGGI TUTTO

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    F1 2023, Speed Championship: Il bilancio di metà stagione con Sainz leader

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Speed Championship avanti tutta. Nove vincitori di tappa e sette team diversi sul gradino più alto del podio nelle prime 12 gare del Mondiale con i primi tre piloti della classifica racchiusi in 15 punti. È questo il biglietto da visita dell’esclusivo campionato del mondo della velocità massima ideato e lanciato quest’anno da CircusF1. Ad ogni appuntamento della stagione formulistica in corso si svolge, infatti, un torneo iridato parallelo a quello tradizionale che premia il miglior velocista delle qualifiche del sabato con la monoposto sparata al massimo della potenza. Il sistema di punteggio adottato è identico a quello stabilito dal regolamento sportivo. Un Mondiale inedito che sta appassionando e incuriosendo sempre di più, grazie anche ad una lotta molto ravvicinata e incerta con risultati mai banali. Dopo il Gp del Belgio, Carlos Sainz con la Rossa comanda la classifica generale davanti ai due piloti Red Bull mentre quest’ultima è leader dei Costruttori. Ma finora gli exploit e le sorprese non sono mancate.
    Nello Speed Championship Max Verstappen ha vinto una sola volta, a differenza di quanto sta accadendo sotto la bandiera a scacchi. È successo a Melbourne mentre il suo team mate si è imposto in Arabia Saudita e a Miami. Quest’ultimo, tra l’altro, è stato l’ultimo appuntamento del Mondiale di F1 in cui la Red Bull ha imposto la sua legge nella maximum speed. Inoltre, fino ad oggi, nessuno si è aggiudicato un successo di tappa più di due volte. A tal proposito i vincitori più prolifici, oltre a Perez, sono il leader Sainz e Alexander Albon. Red Bull, Aston Martin e Haas sono invece gli unici team ad aver trionfato con entrambi i piloti. Sorprende in positivo la continuità al top della velocità di Williams e Haas, capaci di centrare 4 successi in totale mentre non brillano mai Alfa Romeo e Alpha Tauri, costantemente in coda. Dai primissimi Gp dell’anno alla corsa di Spa è da sottolineare il graduale recupero di Sainz sulle Red Bull in virtù di una costanza di rendimento esemplare. Ma anche i grandi progressi di Albon con una Williams rapidissima che lo ha portato fino al 4° posto e l’ascesa di Aston Martin. A differenza di un Mondiale 2023 ormai già scritto a metà cammino, il campionato di CircusF1 è più vivo e combattuto che mai.

    Ecco di seguito i primatisti della velocità massima dei 12 appuntamenti del Mondiale di F1 finora disputati:
    Gp Bahrain: Sainz
    Gp Arabia Saudita: Perez
    Gp Australia: Verstappen
    Gp Azerbaijan: Stroll
    Gp Miami: Perez
    Gp Monaco: Sainz
    Gp Spagna: Hulkenberg
    Gp Canada: Albon
    Gp Austria: Albon
    Gp Gran Bretagna: Alonso
    Gp Ungheria: Magnussen
    Gp Belgio: Hamilton
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 155
    Verstappen 143
    Perez 140
    Albon 101
    Sargeant 83
    Leclerc 83
    Hulkenberg 79
    Hamilton 60
    Magnussen 57
    Gasly 53
    Alonso 50
    Piastri 46
    Russell 34
    Stroll 33
    Ocon 30
    Norris 28
    Zhou 19
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 283
    Ferrari 238
    Williams 184
    Haas 136
    Mercedes 94
    Aston Martin 83
    Alpine 83
    Mclaren 74
    Alfa Romeo 22
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur muove qualche critica ai piloti: “Si può fare meglio”

    Fred Vasseur, in una recente intervista a Gazzetta, ha parlato dei piloti Ferrari, non risparmiando qualche critica.

    È contento dei suoi piloti?
    “Si può sempre fare meglio, come squadra e anche come piloti – ha dchiarato il Team Principal della Ferrari in un’intervista a Gazzetta -. Charles non si aspettava una stagione così e all’inizio ha spinto più del dovuto, ora sembra aver digerito meglio la situazione. Carlos è molto consistente e per questo è un buon riferimento per noi. Come carattere Leclerc è un impulsivo, se qualcosa non va bene non si trattiene. Però, per il bene suo e della squadra, a volte è meglio calmarsi prima di parlare. A caldo non si hanno tutte le informazioni utili a formare un giudizio definitivo e davanti a un microfono aperto è meglio prendere tempo. Resta sempre molto veloce, ma quest’anno se si guarda alle qualifiche Carlos è stato più alla sua altezza rispetto al passato”.
    Il messaggio è molto chiaro: Leclerc deve ancora crescere, sia nella performance in pista che, soprattutto, “fuori” ovvero nelle comunicazioni verso l’esterno. Su Sainz parole tutto sommato positive, anche se poi potrebbe essere “sacrificato” qualora un Campione del Mondo del calibro di Lewis Hamilton dovesse cedere al fascino della Rossa di Maranello [ LEGGI QUI ].

    Intevista completa su Gazzetta.it. LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari ha stoppato gli sviluppi della SF-23 a fine luglio

    La Ferrari ha ufficialmente stoppato gli sviluppi della SF-23 a fine luglio. A confermarlo è stato Fred Vasseur, in una recente intevista.

    La Ferrari SF-23 non sarà più testata in galleria del vento. Gli sviluppi che vedremo sulla monposto della Scuderia di Maranello, da qui a fine anno, saranno pezzi già deliberati prima della pausa estiva e che saranno lavorati e portati poi in pista nei prossimi mesi.
    A confermarlo è stato Fred Vasseur, in una recente intervista a Gazzetta.it, nel quale il Team Principal della Ferrari ha mosso critiche ai suoi piloti e ha rivelto i punti deboli della SF-23.
    “Per questa stagione abbiamo fermato gli sviluppi in galleria del vento a fine luglio, ma abbiamo pezzi già deliberati e in lavorazione che porteremo fino al Qatar o Austin”, le parole di Vasseur.
    Lo stesso Team Principal della Scuderia di Maranello, parlando della monoposto del prossimo anno, ha anche anticipato: “Per la monoposto per il 2024 siamo ancora ai concetti filosofici. I numeri dicono che devi essere aggressivo nel progetto ma con le simulazioni e le equazioni siamo già al massimo. Dobbiamo ragionare diversamente, trovare margini grazie ai quali i piloti possano guidare senza essere sempre al limite. E comunque la scadenza per la nuova rossa non è la fine dell’anno, dobbiamo essere pronti per il Bahrain a marzo. Abbiamo davanti a noi ancora molti mesi”.

    Intevista completa su Gazzetta.it. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e Alonso al centro del mercato piloti

    Mentre i giochi per il mercato piloti sono quasi chiusi, emergono interessanti retroscena dietro ai possibili movimenti tra i top team come Ferrari, Mercedes, Aston Martin e McLaren.2023 Hungarian Grand Prix, Thursday – LAT ImagesLewis Hamilton e Fernando Alonso stanno condizionando il mercato piloti, da diversi mesi a questa parte.
    Il pilota inglese sta trattando con Mercedes il suo ultimo rinnovo contrattuale. Il sette volte campione del mondo ha intavolato i primi confronti con Toto Wolff già a inizio stagione. Le posizioni erano un po’ distanti e, a questo punto, l’entourage di Hamilton ha pensato bene di giocare il Jolly di colore Rosso. I contatti con Maranello hanno portato a formulare le prime ipotesi per un suo passaggio in Ferrari nel 2024. Un irritato Wolff è stato così costretto ad alzare la posta, andando incontro ad alcune bizzarre richieste del suo pilota.
    La mossa di Hamilton è stata sicuramente un diversivo per crearsi un’alternativa anche se la verità è che Hamilton sta ancora in Formula 1 per puntare a vincere l’ottavo titolo. E questo può farlo, nel breve, solo con il suo attuale team. I soldi contano ma non più così tanto. L’attrazione verso la Rossa c’è ma non dovrebbe essere tale da far cadere l’inglese in tentazione.
    Wolff però, dal canto suo, ha dovuto muovere i suoi uomini per pianificare un piano B, nel caso in cui Hamilton dovesse “perdere la testa”. In cima alla lista dei nomi per affiancare George Russell, l’astuto Team Principal della Mercedes ha messo Carlos Sainz.
    I rumors circolati all’interno della Gestione Sportiva Ferrari su un possibile arrivo di Hamilton avevano infastidito molto lo spagnolo che, tra Austria e Gran Bretagna, non ha esitato a manifestare qualche disappunto verso il compagno e la squadra, decisa a “puntare tutto” su Leclerc.
    Qualora Hamilton non dovesse arrivare a Maranello, a rimetterci sarebbe ancora una volta solo la Ferrari che uscirebbe indebolita nei rapporti tra gli attuali piloti e nella fiducia dello spagnolo verso il team.

    Il secondo nome sulla lista di Toto è Lando Norris. L’attuale pilota McLaren è stato contattato anche se sarebbe un po’ più difficile strapparlo ad Andrea Stella.
    E qui entra in gioco però Fernando Alonso. Lo spagnolo è molto apprezzato dall’attuale Team Principal della McLaren. Non dimentichiamo che fu proprio Alonso a “portare” l’italiano della Ferrari in Inghilterra come suo ingegnere di pista, nel team di Woking.
    Anche per Alonso la “rottura” con Aston Martin non sarebbe così semplice da ottenere ma alcune clausole giocherebbero a suo favore. Inoltre Alonso non sarebbe tanto gradito ad Honda che, dal 2026, sarà fornitore della Power Unit al posto di Mercedes.
    E con Hamilton in Ferrari, Norris in Mercedes, Alonso in McLaren, per Sainz si aprirebbero le porte proprio dell’Aston Martin.
    Fanta mercato? Lo scopriremo presto, forse già al rientro dopo la pausa estiva tra il Gran Premio d’Olanda a Zandavoort e quello d’Italia a Monza. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, avanti con Sainz e Leclerc: la situazione sui contratti

    Siamo la coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altri. Questa è la musica in voga alla Ferrari. Sarà pur vero che il tema del prolungamento dei contratti di Leclerc e Sainz oltre la scadenza del 2024 non sia nell’elenco delle urgenze, come Fred Vasseur s’impegna a ribadire, ma per gli appassionati rimane di grande interesse. A Maranello tutti gli sforzi sono oggi concentrati sulla ricostruzione di una competitività e di una stabilità saltate alla fine del 2022, in concomitanza con l’esonero di Binotto: un passo traumatico a lungo cercato, e infine ovviamente realizzato, dal presidente John Elkann. Se la stabilità è un valore imprescindibile per puntare al Mondiale, Vasseur deve riformare il puzzle: la nuova linea di comando senza Laurent Mekies e con Diego Ioverno, la piramide tecnica con Enrico Cardile presto direttore tecnico e Loic Serra che riferirà a lui (in arrivo da Mercedes, sarà in servizio attivo solo tra un anno), gli equilibri all’interno della squadra, tutto è in fase di ristrutturazione. Esiste però un’area su cui Vasseur non ha bisogno di mettere mano, e questa è rappresentata dai piloti. Cerchiamo di spiegare perché. LEGGI TUTTO