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    F1, Sainz spera in una gara a Macao: “Sarebbe interessante”

    ROMA – Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, sta vivendo un buon periodi di forma, infatti, è reduce dalla sua prima vittoria stagionale sul tracciato di Singapore e da altri buoni risultati. In Formula 1 ci sono già numerose gare in calendario e questo non fa troppo piacere ad alcuni piloti, che sono chiamati a fare gli straordinari rispetto a qualche stagione fa. Lo spagnolo, invece, avrebbe il piacere di correre anche in altre località, magari anche in via non del tutto ufficiale e come dei semplici test.
    Sainz: “A Macao una volta all’anno”
    “A mio avviso potremmo fare una gara all’anno a Macao e correre in F3, potremmo portare tutti i venti piloti in quella località. Questo perché su una pista del genere ci potrebbero essere maggiori differenze rispetto ad altri circuiti come quello di Barcellona. In normali condizioni di asciutto e con gomme nuove soft non credo che ci sarebbe oltre mezzo secondo di gap”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, che al podcast F1 Matt and Tommy, ha lanciato una sorta di proposta per una nuova sessione di test. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz e la pazza idea Macao: “Potremmo correre su quella pista”

    Sainz: “Creerebbe maggior divario”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata al podcast P1 with Matt and Tommy, ha suggerito una nuova possibile location per una gara del Mondiale, che potrebbe svolgersi a Macao: “Secondo me potremmo correre una volta all’anno a Macao, venti piloti di Formula 1 tutti insieme. Credo che la pista di Macao sia diversa e potrebbe creare maggiore differenza tra i piloti, rispetto a quella che si viene a creare su un tracciato normale. Per esempio a Barcellona non penso che ci possa essere oltre mezzo secondo tra i piloti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen senza rivali a Suzuka. Leclerc 4°, Sainz 6°

    SUZUKA – La gara del Gran Premio del Giappone, diciassettesimo appuntamento del mondiale F1, ha visto la vittoria di Max Verstappen. Inarrivabile il due campione del mondo della Red Bull, che il prossimo weekend, in Qatar, avrà la possibilità di vincere il suo terzo titolo personale; intanto, è arrivato il sesto titolo costruttori per la scuderia di Milton Keynes. Alle sue spalle, le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, con il giovane australiano che centra così il suo primo podio in carriera. Quarto posto per Charles Leclerc con la prima delle Ferrari: a seguire, Lewis Hamilton e Carlos Sainz, che nel finale ha superato la Mercedes di George Russell.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari giù dal podio in Giappone, Leclerc 4° e Sainz 6°: vince Verstappen

    SUZUKA – Max Verstappen ha vinto la gara del Gran Premio del Giappone, diciassettesimo appuntamento del mondiale F1. Prestazione dominante per il pilota della Red Bull, che agli altri piloti lascia solo le briciole; alle sue spalle, ottima anche la prestazione delle McLaren, con la doppietta Lando Norris-Oscar Piastri, con il primo podio in carriera per il giovane australiano. Con la vittoria di Verstappen, la Red Bull conquista aritmeticamente il suo sesto titolo costruttori al termine di un’annata dominata. Quarto posto per Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz chiude al sesto posto: punti importanti per la Ferrari, che guadagna ancora qualche punto sulla Mercedes (quinto Lewis Hamilton, settimo George Russell). Da segnalare il ritiro di Sergio Perez dopo ben due penalità. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc insegue Verstappen nelle FP2 di Suzuka. 4° Sainz

    SUZUKA – Max Verstappen vola anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone. Sul circuito di Suzuka, l’olandese della Red Bull sembra imprendibile, chiudendo anche la FP2 con un vantaggio ampio sull’inseguitore, anche se dimezzato rispetto alle FP1: Charles Leclerc, infatti, insegue a 320 millesimi, per una Ferrari che si propone come seconda forza in pista. Unico intoppo sembra essere il degrado, che però, al momento, è un problema per tutti, anche per la Red Bull. Quarto posto per Carlos Sainz, mentre Sergio Perez è nono, in netta difficoltà sia sul giro secco che sul passo gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Suzuka crocevia fondamentale per la Ferrari

    Leclerc, Vettel e Sainz a SuzukaLa vittoria di Carlos Sainz a Singapore ha un peso specifico enorme per due semplici motivi: la Ferrari è riuscita a sfruttare la prima occasione concessa dalla Red Bull con un’ottima gestione della tattica e della propria macchina, e, in più, ha battuto la concorrenza di McLaren, Aston Martin e Mercedes. Sembra una piccola consolazione a margine di un’annata difficile, ma il weekend di Singapore potrebbe nascondere degli importanti segnali, finora sottovalutati.
    Ecco perché quello giapponese sarà un fine settimana di grande attesa e scoperta. La prima cosa da capire sarà quella riguardante la direttiva tecnica 18 e l’integrazione alla 39: la Red Bull tornerà la macchina di prima, oppure collezionerà un’altra uscita a vuoto? Se si dovesse verificare questa seconda opzione, allora potremmo assistere ad un fine campionato davvero fantastico, in cui la Ferrari potrà tornare protagonista. Ma è altamente improbabile.
    Senza spingersi troppo in là con la fantasia, c’è da constatare la crescita costante della SF-23 che il team guidato da Frederic Vasseur sta cominciando a capire e a far funzionare al meglio. Certo, questa macchina non è sicuramente al pari della Red Bull, ma aver risolto alcune delle problematiche che hanno afflitto questo progetto è comunque un importante passo in avanti.

    Se la Ferrari dovesse confermare le sue prestazioni anche su un circuito avverso alle caratteristiche dell’auto come Suzuka, allora si potrà guardare al futuro con grande ottimismo. Anche in ottica 2024, specialmente se i dominatori della stagione dovessero fallire anche nel paese del Sol Levante. Le prime prove libere ormai sono alle porte e l’attesa sale. Sembra quasi di essere ad inizio campionato. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz ottimista per Suzuka: “Potrebbe arrivare un buon risultato”

    SUZUKA – In vista del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, si è mostrato ottimista per quanto potrebbe fare la sua squadra: “Credo che il weekend sarà più complicato rispetto a Singapore e si potrebbero ripresentare i nostri limiti, ma sono più ottimista rispetto a prima. Se riuscissimo a fare un buon giro in qualifica, potremmo anche riuscire a difendere la posizione. Quindi secondo me potrebbe arrivare un altro buon risultato per la squadra”.
    Leclerc: “Ogni centesimo fa la differenza”
    Il compagno di squadra dello spagnolo, Charles Leclerc, ha invece preso la parola nel corso della classica conferenza stampa del giovedì, facendo capire di essere sulla stessa lunghezza d’onda di Sainz: “Ho la fortuna di essere un pilota Ferrari, abbiamo tifosi dovunque. Qui in Giappone c’è grande passione ed è sempre piacevole essere qui. E’ molto difficile prevedere le prestazioni di qualunque team quest’anno, perché sono molto variabili di pista in pista. Spero di avere sorprese positive per noi anche in questo weekend. Ogni centesimo può fare la differenza, noi faremo del nostro meglio per essere i migliori degli altri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti”

    Carlos Sainz è arrivato nel paddock di Suzuka con un sorriso più grande del solito, merito della vittoria di domenica scorsa a Singapore e di cui ha parlato anche con i giornalisti presenti in Giappone: “Abbiamo avuto una serata di festeggiamenti, perché tutta la squadra se la meritava, ma poi abbiamo subito iniziato a pensare a questa gara: Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti, anche se non credo che per noi questo sarà un weekend in discesa”.
    Sainz ha poi approfondito le ragioni che potrebbero rendere la vita più difficile a lui e a Leclerc: “Questa pista presenta curve da alta velocità e si gira con un carico aerodinamico medio-basso, che spesso ha messo in evidenza alcuni limiti della SF-23 – ha detto lo spagnolo –. Inoltre qui c’è spesso il vento, che non è amico della nostra monoposto, che si è rivelata molto sensibile nei comportamenti al suo variare. Nelle ultime gare abbiamo però imparato parecchie cose su come massimizzare il potenziale del pacchetto a nostra disposizione e sono fiducioso che riusciremo a farlo anche qui. A quel punto guarderemo la classifica e sapremo qual è il nostro livello di competitività”.

    Infine Sainz ha parlato delle ragioni per cui ama tanto il Giappone: “Innanzitutto le persone, gli appassionati sono tantissimi e ce la mettono tutta per farti arrivare il loro affetto. Poi le città sono bellissime e la cucina è qualcosa di straordinario”. LEGGI TUTTO