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    B maschile: la Sabini espugna l’Eurosole e resta in vetta

    La Sabini vince con il massimo scarto in casa della seconda squadra Lube in quarta serie nazionale come nella stagione 2005-2006 (girone E di Serie B2, i cucinieri giocavano ancora al Fontescodella).

    Cronaca – Tornando al presente, all’Eurosuole, i castelfrettesi, guidati in panchina dal solo Sciati causa virus influenzale che ha colpito Fabbietti, nel 6+1 iniziale presentano Violini opposto a Giuliani, in posto 4 la coppia Mancinelli-Toccacieli, centrali Giaccaglia-Mazzanti e Marchetti libero: partenza sprint biancazzurra che progressivamente vola sul 20-13 come massimo vantaggio, mantenuto fino al termine. Stesso copione nel secondo set: fin da subito Marchetti e compagni riescono a stoppare le offensive locali sia a muro e sia in difesa, inducendo all’errore i combattivi giovanissimi ragazzi di Rosichini che hanno un picco di prestazione ad inizio terzo parziale volando sul 10-5; sul turno al servizio di Mazzanti la Sabini accorcia mentre su quello di Violini sorpassa ed allunga sul 20-15 grazie ai contrattacchi dello stesso opposto biancazzurro e di un incontenibile Mancinelli. Civitanova arriva a -2 dimostrando carattere ma i castelfrettesi si riprendono subito e chiudono le ostilità dopo un’ora e quindici minuti di gioco.

    Incoraggiante prova corale biancazzurra in attesa degli avversari blasonati che si affronteranno dopo la sosta del 2 marzo imposta dal calendario ovvero Forlì – Ancona – Osimo – Macerata. Ma intanto 3-0 Sabini e ancora vetta condivisa con The Begin Volley.

    Cucine Lube Civitanova – Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (18-25, 16-25, 20-25)Lube: Spina, Piercamilli, Baldoni, Cremoni, Iurisci, Giacomini, Giani , Stambuco, Raccosta, Dolcini, Zara, Stella (L). All. Rosichini – Paparoni.Sabini: Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pieroni, Pettinari G., Schiavoni, Mazzanti, Beni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. SciatiArbitri: Ianiro – Gasperotti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il 4 Torri fa la voce grossa in casa contro la Sabini

    L’ultima volta della Sabini in terra estense (precisamente a Tresigallo) contro la 4 Torri (era la seconda squadra giallo-viola-granata) è stata ad aprile 2003 ed era stato un trionfo biancazzurro perché il successo 3-1 aveva certificato la vittoria del girone E di Serie B2. Tutt’altra musica in questa prima giornata del girone di ritorno che vede la formazione di Fortunati vincere 3-0, rimescolando e compattando il vertice della classifica del girone E.

    Sestetti – Rispetto alla gara di Coppa Italia a Sassuolo di dieci giorni prima, tra i biancazzurri torna a referto Gaggiotti mentre per sopperire a Mariotti indisponibile, arriva la convocazione per Nicola Cesarini dalla Serie C: la formazione 6+1 di partenza prevede diagonale alzatore-opposto Giuliani-Beni; schiacciatori Mancinelli-Toccacieli; centrali Giaccaglia-Mazzanti; libero Marchetti. Tra i locali rispetto al girone di andata ecco lo schiacciatore Maretti, proveniente dall’Ongina (PC) militante nel girone D di Serie B ma dai trascorsi più nobili nonostante la giovane età come la Serie A3 a Sorrento e Bologna oltre alla Superlega a Ravenna.

    Cronaca – Le due squadre dimostrano di essersi studiate bene perché l’inizio è una partita a scacchi con continui sorpassi e controsorpassi: nella Sabini bene Mazzanti a muro e la coppia Mancinelli-Toccacieli in attacco; Ferrara sotto 21-19 difende con le unghie il possibile allungo dei castelfrettesi che si bloccano in cambio-palla con Giuliani che non riesce a trovare la soluzione vincente: gli estensi, infatti, azzeccano potenza e tattica dai nove metri e rimontano con un grande contributo offensivo un Tosatto infermabile da posto 2 e 1.

    Secondo e terzo parziale identici: ai castelfrettesi non basta l’ingresso di Violini per recuperare nel punteggio mentre nel terzo set Mancinelli porta la croce in ogni zona del campo facendo rimanere attaccata al punteggio la Sabini fino all’11-10 locale poi la muraglia estense diventa insormontabile rispetto a quella ospite che non riesce a leggere bene le giocate avversarie nonostante gli ingressi di Pettinari e Schiavoni. I castelfrettesi continuano fare il solletico dai nove metri e a macchiarsi di errori e così la 4 Torri chiude 3-0 con autorità una gara che dimostra come gli estensi siano autentica bestia nera della Sabini, battuta a domicilio anche nella gara di andata per 3-1.

    Una pronta reazione per Giuliani e compagni dopo questa seconda sconfitta stagionale (intervallata da ben undici vittorie consecutive) è attesa per sabato prossimo quando al PalaLiuti di Castelferretti scende il Rubicone in Volley, una delle formazioni più in forma nelle ultime giornate.

    4 TORRI PALLAVOLO FERRARA – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 3-0 (25-22, 25-19, 25-18)4 TORRI: Biondi, Morelli, Poltronieri, Ingrosso, Fergnani, Mezzani, Marcoionni, Maretti, Smanio, Dosi, Tosatto, Reccavallo, Soriali (L1), Poli (L2). All. Fortunati.SABINI: Beni, Schiavoni, Gaggiotti, Violini, Pieroni, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Cesarini N., Pettinari G., Mazzanti, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.ARBITRI: Grasso – Foppoli(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Sabini schianta 3-1 Ravenna ed è campione d’inverno

    Nella prima sfida assoluta tra le due società, trionfa la Sabini davanti al proprio folto pubblico in visibilio e viene centrata la decima vittoria consecutiva.

    Il PalaLiuti risponde presente ed è gremito in ogni ordine di posto e trascina la formazione biancazzurra nel primo set: dopo l’iniziale vantaggio ospite nel punteggio la confermata formazione castelfrettese 6+1 (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) scappa nel finale di set dopo estenuanti difese e i muri di Mancinelli e Mazzanti, protagonisti anche in attacco.

    Avanti 1-0, Castelferretti continua a spingere ma si innervosisce a seguito di alcune decisioni arbitrali: la fisicità dei romagnoli fa la differenza nel finale, agevolata dalla crescente fallosità locale: Fabbietti-Sciati sul 19-22 fanno entrare in rapida successione Toccacieli-Pieroni e Beni ma il punteggio non si riapre grazie ad una Pietro Pezzi molto attenta e trascinata da Oliva (ex Bologna di A3).

    Con Beni rimasto in campo, la Sabini sale in cattedra nel terzo e quarto set che sono dominati in lungo e in largo: un sontuoso Giuliani smarca efficacemente Giaccaglia e Mancinelli con tutti gli schemi possibili, Beni e Schiavoni sono una certezza negli scambi lunghi come pure il solito impagabile Marchetti che guida con autorità tutta la seconda linea. Dopo scambi esaltanti su entrambi i fronti, la Pietro Pezzi può solo ridurre il passivo e dunque con l’onore delle armi e con la fiducia di meritare la categoria nonostante la zona retrocessione si sia pericolosamente avvicinata. 3-1 Sabini. Esplode il PalaLiuti e gioia incontenibile nella metà-campo biancazzurra.

    Terminata la partita la festa si amplifica: con la sconfitta di Osimo, la Sabini è campione d’inverno con un turno di anticipo, e ciò non accadeva in quarta serie nazionale dalla Serie B2 2005-2006 (in cui era in campo come centrale); blindando il primato in classifica al giro di boa, Castelferretti guadagna la possibilità di giocarsi la Coppa Italia di Serie B (solo le capoliste al termine del girone di andata di ciascuno dei nove gironi hanno accesso alla competizione) con prima fase contro le battistrada dei gironi D ed F: formula con gare di sola andata nel periodo di sosta del campionato tra il 27 gennaio e il 3 febbraio, una partita in casa ed una in trasferta per ciascuna squadra e qualificazione alla final four nella settimana di Pasqua che sarà certa per la prima classificata mentre la seconda in base alle pari -piazzamento degli altri due triangolari.

    PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – PIETRO PEZZI RAVENNA 3-1 (25-20, 19-25, 25-20, 25-19)SABINI: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.PIETRO PEZZI: Oliva, Minniti, Sfondrini, Cerquetti, Cardia, Zama, Vignoli, Baroni, Giugni, Fiorini, Rossi, Raggi, Cicorossi (L1), Marchini (L2). All. Rizzi – Velastri.ARBITRI: Pagliocca – Concilio

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sabini Castelferretti interrompe il digiuno contro la Lube

    Di Redazione

    Proprio nel Mercoledì delle Ceneri la Sabini Castelferretti interrompe il proprio digiuno, tornando a una vittoria che in campionato mancava da oltre due mesi. E lo fa contro un avversario storicamente ostico, ovvero la seconda formazione della Lube Civitanova, quasi tutta Under 19, che all’andata cedette solamente per 3-2 in rimonta.

    La cronaca:I locali accusano le defezioni di Beni e Pettinari, perciò nel 6+1 iniziale Freddi è opposto a Giuliani, in posto 4 la coppia Mancinelli-Toccacieli, centrali Giaccaglia-Galdenzi e Marchetti libero. A dar man forte ancora una volta un tris proveniente dalla seconda squadra societaria di Serie C ovvero Marcantonio, Gaggiotti e Nicola Cesarini. Negli ospiti da segnalare l’assenza del primo “storico” allenatore Rosichini.

    Partono bene gli ospiti con il servizio e con un buon cambio-palla condito da belle difese: i biancazzurri provano a passare per zona tre finché la ricezione tiene. A metà parziale dentro Rinaldi al posto di Freddi per rinforzare la seconda linea, ma la Lube scappa sull’11-19: a questo punto i locali si aggrappano alla logica ed all’orgoglio e dal proprio turno al servizio Giuliani caricherà a dovere i propri compagni su ogni contrattacco, fondamentale che vede protagonisti prima Mancinelli e poi Freddi, da poco rientrato in prima linea e sempre più protagonista con il passare dei punti. Ci pensa Marchetti ad addomesticare al meglio gli ultimi palloni e la Sabini la spunta ai vantaggi su un avversario divenuto via via falloso e poco concreto.

    Nel secondo set dopo un iniziale equilibrio, la Sabini allunga verso metà con grandi protagonisti i centrali Giaccaglia e Galdenzi che propiziano l’allungo decisivo grazie al miglioramento della ricezione della coppia Mancinelli-Toccacieli.

    Nel terzo e decisivo parziale, gli ospiti provano ad essere rivitalizzati dall’ex biancazzurro Melonari (un triennio a Castelferretti dal 2016 al 2019 condito da cinque titoli regionali giovanili e da piazzamenti nazionali a ridosso del podio) ma a differenza della gara di andata i propri compagni, Penna su tutti, non trovano la forza di stare al passo degli avversari, definitivamente sbloccati soprattutto psicologicamente. Qualche patema d’animo nel finale, con la Lube che supera velocemente quota 20 annullando tre match point, a dimostrazione di qualità importanti, ma alla fine la formazione di Fabbietti e Silvestrini può festeggiare davanti al proprio caloroso pubblico.

    Tre punti fondamentali per la classifica, in cui la Sabini si mantiene al settimo posto: ora per capitan Giaccaglia un solo allenamento per preparare la sfida del PalaBellini contro la corazzata La Nef Osimo, formazione costruita dichiaratamente per il salto in Serie A3, attualmente terza in classifica e lanciatissima ad insidiare la coppia tutta pugliese Molfetta-Turi che attualmente occupa la zona playoff.

    Pallavolo Sabini Castelferretti-Cucine Lube Civitanova 3-0 (26-24, 25-19, 25-22)SABINI: Freddi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Santilli, Gaggiotti, Cesarini N., Marcantonio, Rinaldi, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.LUBE: Spina, Bonanni, Cremoni, Giacomini, Giani, Iurisci, Tonti, Zara, Menchi, Ambrose, Melonari, Penna, Stella (L1), Alessi (L2). All. Paparoni.ARBITRI: Santin-Albergamo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Silvestrini della Sabini: “L’obiettivo resta la salvezza, ma i risultati dicono altro”

    Di Redazione

    Fine anno tempo di bilanci per tutti. A farlo in casa Sabini Castelferretti è il secondo allenatore Nazario Silvestrini, uno dei volti nuovi di questa stagione.

    “Guardando il bicchiere mezzo pieno, andare a punti in tutte le giornate fin qui disputate dimostra che la squadra è viva e che si sta togliendo più soddisfazioni di quelle che potevano esserci rispetto alle premesse o le aspettative. Guardando il bicchiere mezzo vuoto, avremmo potuto fare qualche punticino in più, ma coi condizionali e il senno di poi non ci si fa un granché, quindi non ci resta che analizzare i motivi per cui quei punticini non sono arrivati. Ciò nonostante, le difficoltà non sono mancate, e mi riferisco soprattutto agli infortuni e relativo organico conseguentemente deficitario, seppure abbiamo sempre avuto la massima disponibilità di atleti provenienti dalle categorie inferiori. Se siamo riusciti a essere sempre competitivi contro chiunque, il merito va senz’altro ai ragazzi che si son portati più peso e responsabilità sulle spalle per sopperire al mancato contributo di infortunati lungodegenti. Vorremmo avere più dati per misurare le nostre performances e degli avversari, ma non essendo un roster di professionisti, ci si sta organizzando ugualmente per avere dei macrodati che al momento sembrano bastare”.

    “Il Girone E? Rispetto agli scorsi anni le uniche differenze mi sento di attribuirle alla geografia del girone, dove le sfide con le quattro pugliesi comportano una gestione più complessa nella logistica e un approccio diverso rispetto agli anni passati, dove i gironi erano più ristretti, le trasferte più vicine e le caratteristiche dei giocatori più “riconoscibili”.

    “Come sta andando la mia prima esperienza alla Sabini? Le sensazioni son sicuramente molto positive. L’ambiente ci consente di lavorare in tranquillità senza avere o sentire troppa pressione, forse anche per via di risultati tendenzialmente positivi. Rispetto a quanto programmato, l’obiettivo di inizio stagione è molto vicino. La sensazione è che l’ambiente sta credendo nel nostro lavoro. Siamo quasi al giro di boa e di solito, quando si disputa un campionato nazionale, gennaio è un mese in cui si può quantomeno iniziare a pensare di programmare il futuro prossimo e penso ci siano delle buone premesse per farlo. L’aggettivo a cui penso in riferimento all’ambiente castelfrettese è “stabile”. Stabile nella passione, nei numeri, nei risultati, nell’impegno e nell’essere un bel modello di società che riesce ad esprimersi al massimo rispetto alle proprie possibilità e vedute”.

    “Obiettivi? A oggi siamo sulla strada giusta per la salvezza. Per capire dove si può arrivare, i punti del girone di andata lo stanno facendo intuire. Ma per volerci arrivare è indispensabile che ci sia una comunione di intenti totale e una riprogrammazione di quanto impostato a inizio anno. Il 7 gennaio ci aspetta Molfetta, che non ha perso neanche un punto per strada. Noi siamo sotto, ma non abbiamo mai concesso a nessuno il punteggio pieno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO