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    Russia: Zenit Kazan e Zenit San Pietroburgo vincono i big match

    Di Redazione Si è chiusa in Russia la prima fase della Final Six di Superleague maschile: a sfidarsi nell’ultima giornata sono state le 4 squadre che avevano già conquistato la qualificazione alle semifinali. Lo Zenit San Pietroburgo ha battuto in rimonta per 3-1 (21-25, 25-20, 25-21, 25-21) la Lokomotiv Novosibirsk, seconda classificata della regular season, e domani si troverà di fronte la Dinamo Mosca; la Lokomotiv dovrà invece vedersela con lo Zenit Kazan, padrone di casa e grande favorito per il titolo, che ha sconfitto per 3-0 (25-23, 27-25, 25-23) la squadra della capitale. Primo set a parte, la vittoria della squadra di San Pietroburgo è stata piuttosto netta: equilibrio solo nel terzo parziale, deciso da un break di 4-0 sul 20-20, con la firma di Ivan Iakovlev in attacco e a muro. Un ritrovato Viktor Poletaev ha fatto la differenza per lo Zenit con 23 punti, contro i 18 di Drazen Luburic; decisivo anche il servizio di Maxim Kosmin. La chiave della sfida tra Zenit Kazan e Dinamo è stata invece il finale del secondo set, in cui i moscoviti hanno avuto anche una chance per chiudere sul 24-25; un ace di Bartosz Bednorz ha fatto la differenza, così come il servizio vincente di Micah Christenson alla fine del terzo. 16 punti per Dmitry Volkov nello Zenit, anche se il top scorer è stato Tsvetan Sokolov con 18. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: anche Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca in semifinale

    Di Redazione Tutto come da pronostico in Russia nella seconda giornata delle Final Six maschili: Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca vincono la loro partita d’esordio e si qualificano alle semifinali con un turno d’anticipo, eliminando Dinamo LO e Belogorie Belgorod. I big match di domani, rispettivamente contro Lokomotiv Novosibirsk e Zenit Kazan, determineranno gli abbinamenti delle sfide decisive. Decisamente difficile, però, il compito per lo Zenit, che deve sudare fino al tie break per battere la Dinamo LO (25-22, 19-25, 20-25, 25-21, 15-12), facendo la differenza nel quinto grazie a un gran turno di servizio di Poletaev. Il trio di attaccanti formato da Biryukov (20 punti), Zhigalov e Ivovic (18 a testa) mette più volte in difficoltà gli uomini di Sammelvuo, che si affidano a Egor Kliuka (19) per centrare l’obiettivo. Tutto molto più semplice per la Dinamo Mosca, protagonista di un netto 3-0 (25-18, 25-21, 25-23) sul Belogorie: la fanno da padroni Denis Bogdan (17 punti) e Tsvetan Sokolov (16), che con il servizio fa la differenza insieme a Pankov nell’equilibrato finale del secondo set (18-19). Nel terzo si gioca punto a punto, ma la squadra della capitale alza il ritmo a muro con Belogortsev e Tetyukhin (19-18, 23-22) e sul 23-23 è proprio Bogdan a firmare l’ace della vittoria. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk partono bene nelle Final Six

    Di Redazione Iniziano sotto il segno delle due favorite le Final Six del campionato maschile in Russia. Lo Zenit Kazan, squadra vincitrice della regular season e organizzatrice dell’evento, inaugura il suo girone con una vittoria per 3-1 (25-17, 19-25, 25-21, 25-14) contro il Belogorie Belgorod: partita sostanzialmente sempre in controllo della squadra di casa con 17 punti di Volkov (al rientro dopo un infortunio) e 15 di Bednorz, anche se l’allenatore Alexey Verbov non è contento e parla di “una delle nostre peggiori partite“. Anche la seconda testa di serie, la Lokomotiv Novosibirsk, si impone con lo stesso punteggio sulla Dinamo LO (25-16, 19-25, 35-33, 25-20), pur soffrendo non poco nei due set centrali: il terzo dura ben 44 minuti, dopo che la Lokomotiv non aveva sfruttato due set point sul 24-22 e si era fatta raggiungere dall’ace di Zhigalov. Decisiva la gran partita del centrale Ilyas Kurkaev, top scorer con 19 punti insieme a Gordon Perrin, mentre dall’altra parte non bastano gli sforzi di Biryukov (16) e dell’ex Ivovic (13). Domani si torna in campo per altre due partite: debutteranno nelle finali lo Zenit San Pietroburgo contro la Dinamo LO e la Dinamo Mosca contro il Belogorie. Sabato 7 maggio la chiusura con i due big match, poi semifinali e finali. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad rimette in parità la finale

    Di Redazione Tornano in parità i conti della finale scudetto di Superleague femminile in Russia. Dopo lo shock iniziale con la sconfitta casalinga per 0-3 in Gara 1, la Lokomotiv Kaliningrad riesce a rialzarsi nel giro di 24 ore, vincendo per 3-1 (25-22, 25-20, 24-26, 25-16) la seconda sfida con l’Uralochka Ekaterinburg. Ora però la serie decisiva si sposta sul campo della squadra di Karpol, dove si giocheranno altre due partite in due giorni consecutivi: domenica 8 e lunedì 9 maggio. In Gara 2, al di là dei “soliti” 21 punti di Irina Voronkova, la Lokomotiv ha fatto la differenza a muro: addirittura 19 block vincenti contro 4 delle avversarie, 8 dei quali della giovane centrale classe 2001 Yulia Brovkina, che ha firmato anche uno strepitoso 12 su 14 in attacco. La squadra di casa è riesce così a limitare la cubana Ailama Montalvo (19 punti) ma soprattutto Kseniia Parubets (11). Intanto la Dinamo Mosca è vicinissima ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto: anche Gara 2, come il match del giorno precedente, è terminata sul 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 23-25, 13-15) in casa della Dinamo Kazan, questa volta con le ospiti capaci di rimontare uno svantaggio di due set. 26 punti a testa per Goncharova e Kadochkina, 23 ciascuna per Vasileva e Bricio testimoniano l’equilibrio, ma saranno le moscovite a giocarsi il match point in casa domenica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    I russi rubano trattori per 5 milioni, ma gli ucraini li disattivano a distanza

    A distanza di due mesi dall’inizio della guerra, l’Ucraina è ancora al centro di soprusi, violenze e crimini. Inoltre furti e saccheggiamenti da parte dei militari russi sono all’ordine del giorno. E a Melitopol sono stati presi di mira anche i mezzi agricoli, alcuni del celebre marchio John Deere, dei contadini ucraini. Trattori e mietitrebbie, per un totale di 30 mezzi, sono stati rubati a un concessionario e mandati in Cecenia. Ma non tutto per i soldati di Putin è andato come avevano pianificato perché i cittadini del distretto di Zaporiggia sono riusciti a distanza a disabilitare i veicoli, rendendoli inutilizzabili nelle mani delle forze nemiche.

    Un colpo da oltre 4,7 milioni

    L’episodio è stato raccontato dall’emittente televisiva statunitense CNN, che ha riferito la testimonianza di un uomo d’affari ucraino. Nella concessionaria in cui sono stati rubati i mezzi agricoli, Agrotek, sono state trafugate inizialmente due mietitrebbie, un trattore e una seminatrice. Conclusa poi l’invasione della città si è arrivati anche al furto di altre 27 macchine agricole: un bottino che alla fine ha raggiunto il valore incredibile di 5 milioni di dollari, ovvero oltre 4,7 milioni di euro.

    Ma del boicottaggio dei macchinari agricoli non se n’è accorto nessuno finché non sono arrivati in Cecenia. Solo lì i militari hanno scoperto che gli ucraini li controllavano con il GPS: tutti i mezzi erano stati disabilitati, bloccati e risultavano inutilizzabili. Un colpo di scena che per il momento ha mandato a monte il loro piano, come conferma l’uomo intervistato alla CNN: “Quando gli invasori hanno portato le mietitrici rubate in Cecenia, si sono resi conto che non potevano nemmeno accenderle, perché le mietitrebbie erano bloccate a distanza. Sembra che i ladri abbiano trovato consulenti in Russia che stanno cercando di aggirare la protezione”.

    Guerra Russia-Ucraina: bruciato anche l’Antonov An-225, l’aereo più grande al mondo LEGGI TUTTO

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    Caso Griner, la Wnba le rende omaggio sui parquet

    NEW YORK (Stati Uniti) – La Wnba ha annunciato l’intenzione di riconoscere l’importanza della giocatrice delle Phoenix Mercury Brittney Griner attualmente detenuta in Russia con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Durante la stagione 2022, che inizierà venerdì 6 maggio, le iniziali della Griner (BG) ed il suo numero di maglia (42) saranno presenti a bordo campo di tutti i 12 campi della Lega. Queste le parole della commissioner Cathy Engelbert: “Continuiamo a lavorare per riportare a casa Brittney e apprezziamo il supporto che la comunità ha mostrato a BG e alla sua famiglia durante questo periodo straordinariamente difficile”. La detenzione di sostanze stupefacenti in Russia può comportare una sanzione massima di 10 anni di carcere, un’udienza è fissata per il 19 maggio. LEGGI TUTTO

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    Russia: finale a sorpresa tra Uralochka e Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, cambiano i contesti (anche geopolitici, purtroppo), ma il finale della Superleague femminile in Russia continua a riservare grandi sorprese. Le grandi favorite Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, che lo scorso anno si erano arrese in sequenza alla sorpresa Lokomotiv Kaliningrad, anche in questa stagione devono abdicare in semifinale: a eliminarle sono la stessa Lokomotiv (nonostante la defezione delle due straniere Busa e Smarzek) e l’ancor più sorprendente Uralochka Ekaterinburg, partita dal quinto posto nella regular season. Il rientro di Samanta Fabris dopo un’assenza di quasi un mese non basta a salvare la Dinamo Kazan dalla seconda sconfitta in pochi giorni per mano dell’Uralochka, che si impone addirittura per 3-0 (25-17, 25-14, 25-22). La croata, nonostante la forma non ancora ottimale, mette a segno 16 punti, ma i problemi sono in palleggio, dove il tecnico Gilyazutdinov alterna ben tre giocatrici: Vetrova, Lazareva e la giovane Popova. Dall’altra parte decisiva la prova della cubana Ailana Montalvo, top scorer con 18 punti, insieme a Kseniia Parubets; grande contributo anche da parte del muro (15 punti a 5 nel fondamentale) per portare l’Uralochka alla prima finale dal 2016. Non riesce a ribaltare il risultato di Gara 1 neppure la Dinamo Mosca, che si arrende sul campo della Lokomotiv per 3-1 (25-22, 25-18, 24-26, 25-18). Una partita di fatto dominata dalla squadra di casa, che aveva avuto la palla per chiudere già nel terzo set sul 24-23. LEGGI TUTTO

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    Russia: a segno tutte le big. L’ASK fa soffrire lo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione Gara 1 dei quarti di finale playoff senza sorprese in Russia: vincono nettamente tutte le squadre di casa, le meglio piazzate nella regular season di Superleague maschile. Solo lo Zenit San Pietroburgo deve soffrire fino al quarto set (25-23, 21-25, 20-25, 25-23) contro un combattivo ASK, rimontando dal 13-16 nell’ultimo parziale; la sfida sulla carta più combattuta, quella tra Belogorie Belgorod e Kuzbass Kemerovo, si conclude invece sul 3-0 (26-24, 25-18, 25-23) per la squadra di casa, trascinata dai 16 punti di Al Hachdadi. Tutto secondo i piani anche per la Dinamo Mosca, che davanti al suo pubblico batte il Fakel Novy Urengoy per 3-0 (25-19, 25-16, 26-24): 16 punti per Denis Bogdan e 15 per Tsvetan Sokolov, fermo a 12 il bomber Babkevich. Anche la Dinamo LO, con il 3-0 ai danni dell’Ugra Samotlor (25-16, 25-21, 25-21), mette una seria ipoteca sulla qualificazione in vista di Gara 2 in programma domenica 24 aprile. Nel frattempo sono stati stabiliti gli abbinamenti della Final Six in programma a Kazan dal 5 al 10 maggio: lo Zenit Kazan incontrerà le vincenti di Dinamo Mosca-Fakel e Belogorie-Kuzbass, la Lokomotiv Novosibirsk se la vedrà con Dinamo LO o Ugra Samotlor e una tra Zenit San Pietroburgo e ASK. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO