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    Fuga dalla Russia: quattro giocatrici sbarcano al Volero Le Cannet

    Di Redazione La “colonia” russa del Volero Le Cannet si allarga sempre più in vista della prossima stagione: dopo gli ingaggi dei giovani talenti Vita Akimova e Viktoriia Kobzar, a cui si è aggiunta la centrale del 2002 Elizaveta Kochurina dal Proton Saratov, secondo BO Sport il club campione di Francia avrebbe firmato anche con la schiacciatrice classe 1999 Anna Kotikova, prodotto del vivaio della Dinamo Kazan, nell’ultima stagione in forza alla Dinamo Krasnodar. Un poker, che diventa cinquina se si considera il libero Tatiana Simanikhina, arrivata in Costa Azzurra già lo scorso anno. Secondo i media russi, dietro i trasferimenti delle atlete russe – tutte legate all’agenzia SB Community – ci sarebbe la mediazione di Ekaterina Fedorovtseva, madre della stella della nazionale Arina, che già l’anno scorso aveva lasciato la Russia per accasarsi al Fenerbahce (e che aveva giocato con Akimova, Kochurina e Kotikova a Kazan). Di certo la “fuga” dei talenti russi verso la Francia non soddisfa la Federazione, che proprio l’anno scorso aveva approvato un regolamento che imponeva una “tassa” di 100mila euro per le società straniere che avessero ingaggiato giocatori russi di età inferiore ai 21 anni. Vista la situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina, ci sono forti dubbi sul fatto che la norma venga rispettata. Il legame tra il Volero e la Russia, del resto, è sempre stato fortissimo: non a caso l’uomo forte del club svizzero, e ora francese, è Stav Jacobi, all’anagrafe Stanislav Yakubovsky, ex talento del volley russo che si è trasferito in Svizzera negli anni Novanta, dopo aver precocemente lasciato la pallavolo giocata a causa di un infortunio. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lutto in Russia per la scomparsa di Vladimir Kuzyutkin, CT campione del mondo 2010

    Di Redazione A pochi giorni dalla scomparsa del campione olimpico Oleg Moliboga, se ne va un altro grande protagonista del volley russo, questa volta di epoca più recente: è venuto a mancare all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia, l’ex CT della nazionale femminile Vladimir Kuzyutkin. La sua carriera da allenatore era iniziata già negli anni ’80 nel settore maschile: sono datate 1993 le prime esperienze alla guida di squadre femminili in Turchia, con Eczacibasi e Gunes Sigorta SK. Kuzyutkin ha raggiunto l’apice del successo nel 2009, quando fu chiamato sulla panchina della nazionale: vi rimase solo due anni, in tempo però per conquistare la medaglia d’oro ai Mondiali 2010 e quella d’argento al World Grand Prix 2009. Inaspettatamente licenziato dalla Federazione alla vigilia degli Europei 2011, successivamente ha allenato ancora per brevi periodi la Dinamo Mosca, la nazionale della Bulgaria e quella russa (nel 2017), e infine il Belogorie Belgorod maschile nella stagione 2017-2018. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lo Shakhtar Soligorsk non parteciperà al prossimo campionato russo

    Di Redazione La squadra campione di Bielorussia, lo Shaktar Soligorsk, ha rifiutato l’invito a partecipare alla prossima Superleague maschile in Russia. Il presidente del club Aleksander Bagrintsev ha spiegato così la decisione in un’intervista a BO Sport: “La partecipazione al campionato richiede spese ingenti, sia per le trasferte sia per attrezzare la squadra in modo da essere competitivi. Al momento non siamo in grado di sostenerle e prenderemo parte soltanto alla Coppa di Russia“. Anche in conseguenza dell’esclusione delle squadre russe dalle competizioni internazionali, la Federazione russa aveva deciso di allargare la massima serie maschile da 14 a 16 squadre, eliminando le retrocessioni. La quindicesima formazione partecipante sarà la neopromossa Nova Novokuibyshevsk e la sedicesima dovrebbe essere una rappresentante della Bielorussia, così come avviene da anni con il Minchanka Minsk nel campionato femminile. A sostituire lo Shakhtar potrebbe essere lo Stroitel Minsk, che da ben 5 anni arriva secondo nel proprio campionato nazionale dietro ai rivali. Nel frattempo, le 7 migliori squadre della Superleague maschile e di quella femminile hanno confermato la propria partecipazione alle Spartakiadi, le “Olimpiadi russe” che si terranno in agosto a Mosca: secondo Sport-Express, si iscriveranno al torneo maschile Dinamo Mosca, Lokomotiv Novosibirsk, Zenit Kazan, Zenit San Pietroburgo, Dinamo Mosca, Belogorie Belgorod e Kuzbass Kemerovo, e a quello femminile Lokomotiv Kaliningrad, Uralochka Ekaterinburg, Dinamo Mosca, Dinamo Kazan, Tulitsa Tula, Proton Saratov e Leningradka. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    F1: il Gp di Russia non sarà rimpiazzato, il calendario scende a 22 gare

    ROMA – La Formula 1 ha annunciato che il Gran Premio di Russia non sarà sostituito nella stagione 2022. La gara era inizialmente in previsione per la fine di settembre, precisamente nel weekend da venerdì 23 a domenica 25. A fine febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, è arrivata la decisione della FIA di cancellare la tappa di Sochi. Il calendario del Mondiale in corso, quindi, vedrà calare il numero di gare dalle 23 inizialmente previste a 22.
    Quasi un mese di pausa
    La Formula 1 ha quindi optato per non aggiungere ulteriori date a un calendario che rimane comunque fitto, anche se senza il Gran Premio di Russia vedrà crearsi una pausa di quasi un mese tra il Gp di Monza, in programma l’11 settembre, e quello di Singapore, la cui gara è in programma il 2 ottobre. A settembre, però, si disputerà anche il weekend in Olanda, con la gara di Zandvoort prevista per domenica 4. LEGGI TUTTO

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    F1: nessun sostituto per il Gp di Russia, saranno 22 le gare in calendario

    ROMA – Il weekend del Gran Premio di Russia di Formula 1 non sarà rimpiazzato. La gara, inizialmente prevista per il weekend che va da venerdì 23 a domenica 25 settembre, non avrà quindi nessuna tappa sostitutiva almeno per il Mondiale 2022. A fine febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, è arrivata la decisione della FIA di cancellare la tappa di Sochi. Il calendario del Mondiale in corso, quindi, vedrà calare il numero di gare dalle 23 inizialmente previste a 22.
    Una gara in meno a settembre
    La Formula 1 ha quindi optato per non aggiungere ulteriori date a un calendario che rimane comunque fitto, anche se senza il Gran Premio di Russia vedrà crearsi una pausa di quasi un mese tra il Gp di Monza, in programma l’11 settembre, e quello di Singapore, la cui gara è in programma il 2 ottobre. A settembre, però, si disputerà anche il weekend in Olanda, con la gara di Zandvoort prevista per domenica 4. LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca batte la Lokomotiv e si conferma sul trono

    Di Redazione È ancora la Dinamo Mosca la squadra regina della Superleague maschile in Russia: la squadra della capitale ha superato in una tirata finale la Lokomotiv Novosibirsk, che a sorpresa aveva eliminato i padroni di casa dello Zenit Kazan. 3-2 (26-24, 23-25, 25-20, 20-25, 15-9) il risultato a favore dei moscoviti in una partita lottata punto su punto, con l’eccezione del tie break, in cui la Dinamo ha subito messo la freccia portandosi sull’8-3 e ha mantenuto il vantaggio fino al termine. Si tratta del quarto titolo per la squadra di Mosca nell’era post-sovietica. Decisivo al servizio nel tie break, ma un po’ in tutta la partita, l’apporto di Yaroslav Podlesnykh, top scorer dei suoi con 18 punti; prezioso il contributo di Bogdan e Sokolov (16 punti a testa) così come del centrale Likhosherstov in battuta e a muro. Il tutto orchestrato alla grande dal palleggiatore Pavel Pankov, premiato come MVP delle finali. Dall’altra parte uno strepitoso Drazen Luburic, autore di 26 punti, non basta alla Lokomotiv per firmare un’altra impresa. Lo Zenit Kazan, dopo il terribile smacco di ieri, può consolarsi (si fa per dire) con il terzo posto conquistato grazie al 3-0 (25-19, 25-19, 25-14) ai danni dello Zenit San Pietroburgo. Nel sestetto ideale, a rappresentare la squadra di casa c’è il centrale Alexander Volkov; per la Dinamo, oltre a Pankov, i compagni di squadra Tsvetan Sokolov e Denis Bogdan, per la Lokomotiv il libero Roman Martynyuk, lo schiacciatore Sergey Savin e il centrale Ilyas Kurkaev. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: crolla lo Zenit Kazan, la finale è Dinamo Mosca-Lokomotiv

    Di Redazione Le semifinali della Superleague maschile russa regalano la più clamorosa delle sorprese: lo Zenit Kazan padrone di casa, dominatore della stagione con ben 36 vittorie consecutive, esce sconfitto per 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) dalla sfida con la Lokomotiv Novosibirsk e vede sfumare la possibilità di vincere il titolo per il quarto anno di fila. Un risultato davvero impronosticabile alla vigilia, se si pensa che la squadra di Aleksey Verbov non perdeva dal 6 novembre 2021. Per la Lokomotiv una prova straordinaria in battuta e a muro, fondamentali che hanno deciso in volata i primi due set, ma anche in attacco, con Sergey Savin (12 punti), Ilyas Kurkaev (11) e Drazen Luburic (10) sugli scudi. Troppi errori in casa Zenit per Mikhailov, fermo a quota 11 punti. Domani la Lokomotiv sfiderà per il titolo i campioni in carica della Dinamo Mosca, che a loro volta ribaltano il verdetto della prima fase di Final Six (erano arrivati secondi nel girone) imponendosi per 3-1 sullo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 19-25, 25-23). Decisivo nel quarto set il servizio di Denis Bogdan, che ha permesso ai moscoviti di recuperare dal 19-21 al 24-21, firmando così la quattordicesima vittoria consecutiva nei confronti con lo Zenit. Protagonisti del successo anche Sokolov e Podlesnykh, entrambi a quota 16 punti, mentre per la squadra di San Pietroburgo i migliori realizzatori sono stati Iakovlev e Poletaev con 14 centri. Quella che si disputerà domani (alle 18 italiane) sarà la prima finale in assoluto tra la Dinamo e la Lokomotiv, che ha vinto il suo primo e unico scudetto nel 2020. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: l’Uralochka non molla, si va a Gara 5 con la Lokomotiv

    Di Redazione Sarà la decisiva Gara 5 ad assegnare il titolo femminile in Russia: dopo quattro intensissime sfide è parità assoluta tra Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad. La squadra di Nikolay Karpol è riuscita a portarsi a casa al tie break un’infinita Gara 4 (25-23, 20-25, 33-31, 23-25, 18-16) annullando 6 set point nel terzo parziale, in cui aveva recuperato dal 15-20, e tre match point al quinto (13-14, 14-15, 15-16). La partita decisiva per lo scudetto si disputerà giovedì 12 maggio, alle 18 italiane, in casa della Lokomotiv. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO