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    Valentino Rossi e la beffa alla 12 Ore Bathurst

    ROMA – Valentino Rossi ha chiuso al sesto posto la 12 Ore di Bathurst. Il Dottore, al volante della BMW M4 GT3 del team WRT, in squadra con Augusto Farfus e Maxime Martin, ha chiuso indietro rispetto alle aspettative a causa di un problema alle luci posteriore. La corsa dell’ex pilota di MotoGP ha avuto inizio dopo circa 130 minuti dallo start ufficiale della gara, quando in pista erano già scesi Farfus e Martin, chiudendo poi la sua frazione in terza posizione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi: “Avrei meritato il decimo Mondiale”

    ROMA – Valentino Rossi, ripercorrendo la sua carriera in MotoGP, non guarda solo ai tantissimi successi. Intervistato da “Motorsport-total”, il pesarese non ha avuto dubbi: avrebbe meritato il decimo titolo nel Motomondiale. “Sono un po’ triste per non essere riuscito a conquistare il decimo Mondiale – ha detto -. Principalmente perché penso che me lo sarei meritato, in base al mio livello e alla mia velocità. Per due volte ho perso il titolo all’ultima gara della stagione. Anche per questo motivo ritengo che avrei meritato il decimo titolo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Rossi
    Rossi è poi tornato anche sull’esperienza in Ducati, i cui risultati sono stati inferiori alle aspettative: “Il periodo trascorso con il team di Borgo Panigale è stato difficile per me, ma non mi pento di aver preso quella decisione. È stata una grande sfida: un pilota italiano su una moto italiana. Vincendo, avremmo fatto la storia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi: “Meritavo il decimo titolo. Se avessi vinto in Ducati…”

    ROMA – “Sono un po’ triste per non essere riuscito a conquistare il decimo Mondiale. Principalmente perché penso che me lo sarei meritato, in base al mio livello e alla mia velocità”. Valentino Rossi, ripercorrendo la sua carriera in MotoGP, non guarda solo ai tantissimi successi. Intervistato da “Motorsport-total”, il pesarese non ha avuto dubbi: avrebbe meritato il decimo titolo nel Motomondiale: “Per due volte ho perso il titolo all’ultima gara della stagione. Anche per questo motivo ritengo che avrei meritato il decimo titolo”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sulla Ducati
    Rossi è poi tornato anche sull’esperienza in Ducati, i cui risultati sono stati inferiori alle aspettative: “Il periodo trascorso con il team di Borgo Panigale è stato difficile per me, ma non mi pento di aver preso quella decisione. È stata una grande sfida: un pilota italiano su una moto italiana. Vincendo, avremmo fatto la storia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “A Ducati avevo promesso il titolo mondiale”

    ROMA – Francesco Bagnaia, dopo il titolo mondiale conquistato con la Ducati in MotoGP, torna a parlare della sua impresa. Ospite del programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio, il pilota italiano ha ripercorso le tappe dalla firma con la scuderia emiliana fino al trionfo dell’ultima stagione: “Ogni tanto penso al fatto di essere campione del mondo, ma più che altro mi emoziona pensare di essere il più veloce del mondo in moto. Avevo fatto una promessa alla Ducati il giorno della firma sul contratto.Avevo detto che saremmo diventati campioni del mondo insieme. Sapevo che mettendo insieme tutte le cose, saremmo riusciti ad ottenere un grande risultato. La moto del 2023 sarà diversa: sarà un’evoluzione, non una rivoluzione. Mentre la Ducati 2022 spero venga a casa mia”, ha raccontato il pilota della Ducati che da quest’anno dividerà il box con Enea Bastianini.
    La patente presa l’estate scorsa
    Bagnaia ha poi raccontato di aver preso la patente soltanto di recente: “Ho preso la patente per la moto la scorsa estate, è meglio così per tutti i piloti. Pensavo che sarei stato in difficoltà con la pratica, avevo una grande paranoia, temevo di non ricordare alcune cose. Mi ripetevo: ‘Devi stare sempre con due mani sul manubrio’, poi per fortuna è andata bene”, ha scherzato il torinese. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il retroscena di Bagnaia: “A Ducati avevo promesso…”

    ROMA – “Ogni tanto penso al fatto di essere campione del mondo, ma più che altro mi emoziona pensare di essere il più veloce del mondo in moto”. Pecco Bagnaia ha raccontato così il titolo conquistato in MotoGP nel 2022. Ospite del programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio, il pilota della Ducati ha ripercorso le tappe dalla firma con la scuderia emiliana fino al trionfo dell’ultima stagione: “Avevo fatto una promessa alla Ducati il giorno della firma sul contratto. Avevo detto che saremmo diventati campioni del mondo insieme. Sapevo che mettendo insieme tutte le cose, saremmo riusciti ad ottenere un grande risultato. La moto del 2023 sarà diversa: sarà un’evoluzione, non una rivoluzione. Mentre la Ducati 2022 spero venga a casa mia”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La patente in ritardo
    Bagnaia ha poi raccontato di aver preso la patente soltanto di recente: “Ho preso la patente per la moto la scorsa estate, è meglio così per tutti i piloti. Pensavo che sarei stato in difficoltà con la pratica, avevo una grande paranoia, temevo di non ricordare alcune cose. Mi ripetevo: ‘Devi stare sempre con due mani sul manubrio’, poi per fortuna è andata bene”. LEGGI TUTTO

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    24 Ore di Dubai, è podio per Rossi: Valentino chiude terzo

    ROMA – Grande risultato quello arrivato per Valentino Rossi alla 24 Ore di Dubai. Il pesarese, al suo primo impegno sportivo del 2023, chiude al terzo posto con la sua BMW M4 GT3 numero 46 del team WRT assieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin. Un risultato oltre le aspettative per l’ex pilota di MotoGP, ritiratosi poco più di un anno fa, visto che l’obiettivo della sua squadra era centrare la top 5.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il 2023 di Rossi
    Valentino Rossi sarà impegnato per tutto il 2023 proprio con la BMW del team WRT, con cui disputerà il World GT Challenge Europe. Già nello scorso anno il numero 46 aveva disputato il campionato GT con il team WRT, guidando però una Audi. LEGGI TUTTO

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    24 Ore di Dubai, Valentino Rossi sale sul podio

    ROMA – Arriva un risultato importantissimo per Valentino Rossi nella 24 Ore di Dubai. Il pesarese, al suo primo impegno sportivo del 2023, chiude al terzo posto con la sua BMW M4 GT3 numero 46 del team WRT assieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin. Un risultato oltre le aspettative per l’ex pilota di MotoGP, ritiratosi poco più di un anno fa, visto che l’obiettivo della sua squadra era centrare la top 5.
    Gli impegni di Rossi
    Valentino Rossi sarà impegnato per tutto il 2023 proprio con la BMW del team WRT, con cui disputerà il World GT Challenge Europe. Già nello scorso anno il numero 46 aveva disputato il campionato GT con il team WRT, guidando però una Audi. LEGGI TUTTO

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    24 Ore di Dubai: Valentino Rossi ottavo al termine delle qualifiche

    ROMA – Sono terminate le qualifiche del venerdì alla 24 Ore di Dubai, evento che vedrà presente anche Valentino Rossi. A poco più di un anno dal ritiro dalla MotoGP. Il pesarese è impegnato nella corsa in Medio Oriente questo weekend, dove correrà con la BMW M4 GT3 numero 46 del team WRT assieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    L’esito delle qualifiche
    La pole position è stata conquistata dalla Mercedes del team Al Manar Racing by HRT, guidata da Axcil Jefferies, Martin Konrad, Fabian Schiller e Luca Stolz, davanti a un’altra Mercedes del team Abu Dhabi Racing by HRT, con alla guida Khaled Al Qubaisi, Hubert Haupt, Sebastien Baud e Jules Gounon. LEGGI TUTTO