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    Busto Arsizio sogna: all’orizzonte c’è il ritorno di Carli Lloyd?

    Di Redazione A ben nove anni di distanza da un addio burrascoso, per la Unet E-Work Busto Arsizio sembra potersi concretizzare un ritorno clamoroso: secondo La Prealpina in edicola oggi, la prima scelta della società lombarda per la cabina di regia per la prossima stagione sarebbe nientemeno che Carli Lloyd. Una giocatrice che rappresenta moltissimo anche a livello simbolico per l’ambiente delle Farfalle, dato che fu proprio il suo arrivo nel 2011 (quando aveva solo 22 anni) a far scattare la molla per la conquista dello scudetto e dello storico “triplete” della stagione successiva. Attualmente Lloyd, dopo lo stop per la maternità, è tornata in campo nel campionato professionistico USA di Athletes Unlimited. Ma quello della palleggiatrice americana non è l’unico nome per il futuro della UYBA che, sempre per il quotidiano varesino, avrebbe già altri nomi in tasca: come opposta Rosamaria Montibeller, alla ricerca di spazi da titolare dopo la poco fortunata stagione a Novara, e in posto 4 la tedesca Lena Stigrot, che quest’anno ha debuttato in Italia a Roma. Mentre al centro il rinforzo prescelto sarebbe Katerina Zakchaiou, a sua volta rimasta ai margini a Monza dopo l’esordio sfolgorante a Cuneo. Le uniche giocatrici confermate tra le titolari di questa stagione dovrebbero essere dunque Rossella Olivotto, Giorgia Zannoni e, forse, Lucia Bosetti: quello sul rinnovo dell’albizzatese è il principale nodo ancora da sciogliere nel mercato bustocco, e comunque al suo fianco bisognerebbe trovare un’altra schiacciatrice italiana (si fanno i nomi di Omoruyi, D’Odorico e Degradi). Ad affiancare Lloyd, infine, dovrebbe essere ancora la giovane Sofia Monza. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Rosamaria: “Contenta del mio esordio”. Lavarini: “Girone difficilissimo, abbiamo iniziato col piede giusto”

    Di Redazione Inizia con un successo il cammino europeo della Igor Volley, che all’esordio nella Pool C di Champions League supera per 3-0 il THY Istanbul in un match condotto con lucidità dalle azzurre di Lavarini, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto nella seconda metà del terzo parziale. MVP del match la grande ex Ebrar Karakurt, arrivata in estate a Novara dopo aver portato il THY Istanbul alla sua prima qualificazione per la Champions League. Rosamaria Montibeller (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici per la vittoria, perché siamo riuscite a partire nel migliore dei modi in Champions League, con un bel 3-0 contro un avversario tosto. Personalmente sono contenta di aver potuto esordire in questa competizione, dando anche il mio contributo alla squadra. Ora guardiamo avanti, ci aspettano altre partite importanti e non vediamo l’ora di affrontarle”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Vincere in Champions League è molto importante, perché la formula della competizione non ammette o quasi passi falsi. Ci aspettavamo questo tipo di partita, devo dire che la squadra ha giocato bene, facendo quanto preparato soprattutto nella correlazione muro-difesa, fattore che ritenevamo cruciale per avere la meglio sulle nostre avversarie, come poi lo è stato. Gli ingressi sono stati puntuali da parte di tutte le ragazze: Rosamaria si è fatta trovare pronta e non avevo dubbi che all’occorrenza sarebbe stato così. Abbiamo iniziato con il piede giusto quello che è un girone difficilissimo”. Lauren Carlini (regista THY Istanbul): “Per il nostro club era la prima partita in Champions League e sebbene siamo dispiaciute per il risultato, devo dire comunque che in campo è stata una bella battaglia e che questo ci aiuterà sicuramente a fare esperienza e a crescere per le prossime sfide. Novara ha giocato molto bene, noi ora pensiamo alle prossime sfide del campionato turco che ci aspettano a breve”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Le statistiche di Casalmaggiore-Novara. Sei muri di Laura Melandri

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Tre punti per Novara ma la convinzione che la VBC Casalmaggiore con un po’ più di attenzione avrebbe potuto perlomeno portare la squadra di Lavarini al quinto set. D’altronde, le rosa hanno avuto al termine del quarto set due chances per portarsi sul 2-2 e invece dal 24-22, sotto le bordate in battuta della statunitense Hancock, hanno finito per alzare bandiera bianca sul 25-27.
    I primi due parziali sono stati novaresi anche se con ben diverse caratteristiche: molto lottato il primo e molto facile il secondo (terminato con la VBC a 12). Nel terzo è salita in cattedra Rosamaria Montibeller, con l’aiuto di una Melandri in grande spolvero e di una Kosareva cecchino in battuta, e Novara è stata messa alle corde. Stessa musica nel quarto set dove i (purtroppo) pochi presenti al PalaRadi hanno cominciato a sognare il tie break ma sul 24-22 due set point non sono stati sufficienti: una murata su Bajema e una battuta killer di Hancock hanno rimesso le novaresi in carreggiata e il match si è chiuso sul 25-27.
    Top score è stata con 24 punti Malwina Smarzek, opposto novarese, ma il premio MVP Green Label è stato assegnato a Britt Herbots (18 punti) che con una efficienza monstre in attacco ha messo a segno colpi preziosi soprattutto dalla seconda linea. Miglior realizzatrice tra le rosa la solita Rosamaria Montibeller che con 20 punti (tutti in attacco, 0 ace e 0 muri) si è portata a 222 punti in campionato, al terzo posto nella classifica dei “capocannonieri” della Serie A1, preceduta da Paola Egonu (256 punti) e Britt Herbots (237), che però hanno giocato 16 partite contro le 14 della brasiliana.
    Buone le prestazioni dei due posti 4 VBC, Bajema e Kosareva, anche se la loro prestazione ha ombre soprattutto in ricezione, dove ognuna ha commesso 4 errori. Kosareva ha realizzato 15 punti (11 attacchi e 4 aces) mentre Bajema di punti ne ha fatti 9 con 8 attacchi e 1 muro. Tra le centrali brilla la prova di Laura Melandri che si è distinta per i 6 muri realizzati, oltre a 4 attacchi punto su 7 tentativi (57%). 2 i muri di Stufi mentre gli attacchi finiti nel campo avversario sono stati 5 su 9 tentativi (56%). La prova di Imma Sirressi invece è stata sottolineata da scroscianti applausi per spettacolari difese che, soprattutto nel terzo e quarto set, hanno permesso alla VBC épiù di tenere il ritmo delle quotate avversarie.
    La prestazione di Marinho è stata nel complesso soddisfacente con una buona distribuzione tra le sue bocche di fuoco, anche se, viste le buone percentuali in attacco dei centrali, questi andrebbero più serviti, ma è una storia vecchia come la pallavolo… il palleggiatore serve i centrali soprattutto quando ha la palla “in testa” e quindi quando la ricezione è buona, e la ricezione non è certo il fondamentale migliore della VBC.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melandri e Plak tra i nomi nuovi per Casalmaggiore

    Di Sempre più in fermento il mercato della VBC Casalmaggiore: le voci sulla prossima stagione continuano a moltiplicarsi e, da quando la società lombarda ha incassato un “sì” preliminare dagli sponsor, si fanno via via più concrete. Secondo , le conferme nella rosa casalasca rispetto all’ultima stagione potrebbero essere solo due: quelle delle centrali Federica […] LEGGI TUTTO

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    Rosamaria Montibeller è la regina dei social: battuta anche la “Divina” Piccinini!

    Foto Instagram Rosamaria Montibeller Di La società di analisi IQUII Sport ha pubblicato oggi la nuova edizione della sua indagine The Volleyball League Report, che analizza ogni mese il seguito sui social network delle squadre impegnate nei massimi campionati nazionali. Per il mese di marzo c’è una novità, che regala qualche sorpresa: la classifica delle giocatrici di Serie A1 […] LEGGI TUTTO