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    Lo staff medico di Roma sarà ancora nelle mani di Roberto Vannicelli

    Di Redazione Roberto Vannicelli, 59 anni, nato a Roma, sarà il responsabile sanitario della Roma Volley Club anche per la prossima stagione. Il dottor Vannicelli, impegnato in questi giorni con la nazionale Under 19 maschile nel torneo EYOF in Slovacchia, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi “La Sapienza” nel 1987, si è poi specializzato con lode in Medicina dello Sport. Dal 2007 è il responsabile scientifico dell’Accademia dell’Alimentazione Sportiva e dal 2009 è il responsabile scientifico del progetto “in cibo veritas” in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio per l’educazione alimentare negli adolescenti. Dal 2010 collabora come specialista in medicina dello sport, ecocardiografista ed ecografista, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando” del CONI. Dal 2018 è membro, nominato in qualità di esperto dal Ministro della Salute, della Commissione Vigilanza e Controllo sul Doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Ministero della Salute. Quale Medico Sportivo ha fatto parte e tutt’ora è membro dello staff sanitario e antidoping di diverse Federazioni Sportive e Commissioni Ministeriali. È stato ed è responsabile medico di diverse nazionali femminili e maschili, seniores e giovanili, tra queste dal 2013 al 2018 quella di volley femminile, con cui ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016. Tra gli incarichi più recenti, dal 2018 è membro della commissione medica della FIGH – Federazione Italiana Giuoco Handball. Dal 2019 fa parte dello staff sanitario della nazionale maschile di pallanuoto ed è responsabile medico della Roma Volley Club e dal 2021 è anche membro della commissione medica della Federazione Italiana Pentathlon Moderno. Nel 2021 ha vinto i Mondiali Under 21 con la nazionale di pallavolo maschile. Ex palleggiatore e allenatore, Vannicelli si è sempre distinto, oltre che per le sue doti professionali, per la grande umanità e la passione per la pallavolo. Le sue parole dalla Slovacchia: “Affronto questa stagione ancor più motivato della precedente. Mi sento bene all’idea di collaborare con Beppe Cuccarini di cui ben conosco le qualità umane e professionali. Sono felice di fare parte di questo staff, dei nuovi conosco anche il preparatore atletico, che è stato un mio atleta all’MRoma, e il team manager. Darò il mio contributo per l’ambizioso obiettivo stagionale“. “L’esperienza che possiamo portare come membri dello staff tecnico, sanitario, fisioterapico – spiega il medico – è un ulteriore fattore di crescita per le ragazze. Le abbiamo sentite e già a fine agosto faremo tutte le verifiche fisiche per il bene delle atlete stesse. Lo scorso anno, purtroppo, alcune ragazze sono arrivate con delle problematiche a noi sconosciute, emerse poi nel corso della stagione“. “Tecnicamente – continua Vannicelli – faremo un lavoro di approccio generale con il preparatore atletico e il resto dello staff. Invece le eventuali problematiche individuali che emergessero durante la stagione saranno trattate dallo staff sanitario e fisioterapico con un approccio specifico su ogni caso per riportare l’atleta al top della condizione. Noi, medico, fisioterapisti, osteopata, saremo sempre disponibili per la squadra con un continuo interscambio tra noi e lo staff tecnico“. “La squadra mi sembra molto concreta – prosegue il responsabile sanitario – apparentemente più competitiva dello scorso anno. Intendo dire che avendo avuto più tempo per la costruzione, si sono potuti incastrare meglio i ruoli e le caratteristiche. Mi sembra ben costruita ed omogenea. Credo sia stato anche un po’ più facile per il maggior tempo, per il curriculum dell’allenatore e anche perché la società, seppur giovane, ha dato un’ottima immagine di sé in questi anni con un progetto credibile e serio“. “Quello di A2 è un campionato difficile, lungo e faticoso – conclude Vannicelli – con i risultati che sono importanti sin dall’inizio. Serve una gestione molto oculata delle atlete. Conoscendo i tifosi di pallavolo romani so che c’è fame di pallavolo. A Roma ci sono molti praticanti e molti appassionati. Giocare al Palazzetto sarà importantissimo, diventerà il nostro nido, il nostro rifugio, il pubblico si sente e sono certo che ci seguirà numeroso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Rossini nuovo preparatore atletico della Roma Volley Club

    Di Redazione Luca Rossini è il nuovo preparatore atletico della Roma Volley Club femminile per la stagione 2022-23. 31 anni, nato a Formia (Latina), laureato in Scienze Motorie con Magistrale in Management dello Sport, attualmente dottorando in Imprese, Istituzioni e Comportamenti (economia comportamentale), Rossini è stato giocatore di serie A nel ruolo di libero: ha vinto un campionato italiano Under 18 e campionato e Coppa di serie A2 con la MRoma. Lasciata nel 2015 la carriera da giocatore, per infortunio, si è specializzato come preparatore atletico e assistant coach. Dal 2017 al 2019 ha lavorato come assistente allenatore di coach Cuccarini, curando la preparazione e lo sviluppo fisico della nazionale femminile israeliana, sia senior che giovanile. Nella stagione 2019-20 ha seguito Cuccarini nell’esperienza a Caserta in serie A1. Nelle successive stagioni ha lavorato con Scandicci in serie A1, ancora in Israele e in Francia con il Pays d’Aix Venelles femminile. Da aprile 2021 è preparatore atletico e assistant coach della nazionale femminile della Bulgaria, con cui ha partecipato alla VNL 2022 e prenderà parte ai prossimi Campionati Mondiali. Queste le sue prime parole: “Sono molto legato a Roma, sono cresciuto pallavolisticamente con la MRoma. Sono contento di potermi anche riavvicinare a casa e alla mia università. Sono felice di tornare a ‘indossare’ la maglia della squadra della capitale. Quando abbiamo avuto i primi contatti, mi ha sorpreso in positivo l’ambizione del club. Ho avuto subito l’impressione di una società con le idee chiare“. “Coach Cuccarini – racconta Rossini – è stato l’allenatore che mi ha lanciato. Ho iniziato in Israele con lui e poi insieme abbiamo vissuto una non fortunatissima esperienza in Italia. Ci siamo trovati molto bene a livello professionale e umano. Beppe è una grande persona, molto preciso e attento. Una sua peculiarità fuori dal campo? È un buongustaio, sa distinguere e apprezza il buon cibo e il buon vino“. “Da ex giocatore, nel mio attuale ruolo mi manca la pressione durante la partita – continua il nuovo preparatore giallorosso – da staff si può aiutare, ma il lavoro in campo, durante la gara, lo fa la giocatrice. L’istinto mi spingerebbe ad intervenire di più, ma deve essere l’atleta a saper gestire questi momenti. Aver giocato ad alto livello aiuta a comprendere le difficoltà che vivono le giocatrici. A distinguere i momenti in cui si può spingere e i momenti in cui è necessario un passo indietro. Anche nella gestione emozionale, essere stati in campo, aiuta a riconoscere lo stato in cui si trova l’atleta“. Rossini parla poi dei suoi trascorsi fuori dall’Italia: “Le esperienze all’estero ti arricchiscono tantissimo, sia da un punto di vista umano che pallavolistico. Ogni paese ha una filosofia del lavoro e dei ruoli diversa. In Francia, per esempio, l’allenatore è quasi un manager, in Bulgaria esiste una cultura del lavoro particolare, ci sono molte differenze con la nostra. Grazie al mio percorso e agli allenatori con cui ho lavorato, che hanno vinto tanto e che mi hanno trasmesso le loro esperienze, ho potuto portare in altri paesi il mio bagaglio di conoscenze, contribuendo con il mio metodo di lavoro, basato su principi e regole“. “La squadra che è stata allestita – continua il preparatore – è forte. Completa in ogni fondamentale e in ogni ruolo. Ho avuto modo di parlare con tutte loro. Ne ho ricavato un’ottima impressione, un gruppo adeguato agli obiettivi societari. Tutte hanno dimostrato buon carattere e sono arrivati, anche dall’esterno, buoni feedback su tutte loro. Purtroppo, quando la squadra è forte si tende a sottovalutare il lavoro che deve essere fatto, ma il campionato non sarà facile e dovremo lavorare molto bene per poter rispettare le aspettative“. “L’A2 è un campionato lungo e complesso, con due fasi, entrambe importanti – prosegue Rossini – visto che si sommeranno nella seconda fase i punti della prima. In A1, essendoci i playoff, ci sono periodi dell’anno in cui si rallenta e poi si accelera in vista delle fasi finali. In A2 non si può fare, non si possono perdere punti. Sarà importante poter contare su tutte le giocatrici, avere il maggior ricambio possibile in campo. Fondamentale sarà l’impostazione del lavoro nella parte prestagionale, da modulare poi nelle settimane seguenti. Si dovrà aumentare o diminuire l’intensità anche in base alla squadra avversaria. Con una stagione così lunga dobbiamo lavorare anche sulla parte mentale, far capire che servono esercizi di prevenzione agli infortuni e una corretta alimentazione“. “L’altro aspetto che migliora le performance della squadra – dice ancora Rossini- è la comunicazione interna nello staff tecnico. Serve coesione con il capo allenatore e con gli altri componenti dello staff, così sarà più facile capire quando sarà opportuno o no spingere, scegliere se in una certa situazione la priorità è tecnica o fisica. Dobbiamo avere una strategia di lavoro in staff nel rispetto del ruolo di ognuno“. Infine un pensiero sul ritorno nella capitale: “Roma è una delle più belle città al mondo. Ho studiato e giocato a Roma, la conosco bene. Cultura, arte, eventi, tante cose da fare e tanti posti da visitare. Io intanto ho iniziato a farmi una lista di trattorie e ristoranti romani dove consumare un’ottima cacio e pepe: il mio piatto preferito! Ai romani dico che il progetto è ambizioso e la squadra è molto forte. Giocare con il pubblico è un’altra cosa. Io al PalaTizano ci vinsi il campionato di A2 con l’MRoma. È bellissimo gremito di gente. Un campo che quell’anno mantenemmo imbattuto, anche grazie al calore del tifo. Mi auguro di vedere in questa stagione il pubblico romano intorno a noi, sono certo che sarà una stagione emozionante per tutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emanuele Carpentieri è il nuovo Team Manager della Roma Volley Club

    Di Redazione

    Emanuele Carpentieri è il nuovo Team Manager della Roma Volley Club. 38 anni, romano, laureato in Scienze Motorie. Dal 2006 al 2013 è stato responsabile della logistica della società MRoma in serie A1 maschile.

    Dal 2014 a maggio 2022 ha lavorato per la società San Paolo Ostiense in diversi ruoli, allenatore, dirigente e responsabile settore agonistico maschile. Dopo aver partecipato al corso di formazione federale per Team Manager, nell’estate 2022 ha lavorato con la nazionale maschile seniores come assistente Team Manager. Con un percorso diversificato e completo, con esperienze maturate dai campionati territoriali a quelli nazionali, quest’anno esordirà con la squadra di Roma come Team Manager della serie A femminile.

    Queste le sue prime parole: “Ho accolto la chiamata della RVC con molta gioia. È stata un po’ la chiusura di un cerchio, visto che era da tempo che volevo lavorare con questa società e con dei professionisti come Roberto Mignemi, Pietro Mele e Barbara Rossi che già conoscevo. C’era stata questa possibilità in passato, ora si è ripresentata al momento giusto per me, si da un punto di vista umano che professionale.”

    “Tornare in serie A per me è motivo di grande orgoglio. Ai tempi della A maschile ero molto giovane, mentre ora mi porto dietro un bagaglio di conoscenza da mettere a disposizione della causa della Roma Volley Club Femminile. Dopo l’esperienza con la MRoma Volley, mi sono dedicato alla pallavolo del territorio romano, crescendo ed imparando molto nel San Paolo Ostiense, società importante nella pallavolo romana.”

    “Grazie al corso federale per Team Manager di squadre nazionali, ho avuto il privilegio e l’onore di lavorare con la nazionale seniores maschile. Stare a contatto ogni giorno con personaggi del calibro di Fefè De Giorgi e tutto il suo staff è stato per me un arricchimento enorme, un tesoro che porterò sempre con me. Devo però fare una menzione particolare per Vittorio Sacripanti (Dirigente Accompagnatore) e Giacomo Giretto (Team Manager) che sono stati dei veri e propri maestri in questo periodo azzurro.” 

    “Il ruolo del TM è un ruolo di fondamentale importanza per l’organizzazione del gruppo squadra. Forse questo ruolo si può riassumere in due parole: prevedere e risolvere. Prevedere il più possibile tutte le esigenze dello staff tecnico, delle atlete e della società; risolvere, nel breve, tutte le problematiche che quotidianamente si presenteranno durante la stagione. Mettendomi a piena disposizione di tutta la famiglia RVC, sono sicuro di poter dare il mio importante contributo affinché con lo staff tecnico, le atlete e tutta la società si possa riportare Roma in serie A1.”

    “Roma è una città che vive soprattutto di calcio; uno sport come il volley deve sgomitare per emergere. Nonostante ciò, sono certo che avremo un pubblico caloroso che ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo. Roma ha sempre risposto presente nei grandi appuntamenti del volley. Dovremo essere bravi noi a far sì che il pubblico cresca di partita in partita, vincendo e dando spettacolo. Da parte mia, cercherò di coinvolgere più persone possibile per tifare le nostre Wolves. Vi aspettiamo tutti!”

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Maurilli è il nuovo scoutman della Roma Volley Club

    Di Redazione Simone Maurilli sarà lo scoutman della Roma Volley Club per la prossima stagione. 44 anni, romano, laureato in lingue e letterature straniere, con dottorato di ricerca in linguistica computazionale, ha ricoperto, dal 2004, sia il ruolo di allenatore che quello di scoutman in diverse società, tra cui anche la nazionale italiana con cui, nel 2009, ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo disputatisi a Pescara. Nella stagione 2019-20 era già stato lo scoutman di Roma in Serie A2. Nelle ultime due stagioni ha ricoperto il ruolo di scoutman, sempre in serie A2, a Montecchio e Marsala.  In precedenza, tra il 2005 e il 2019, Maurilli aveva lavorato in squadre militanti nei campionati di serie A e B per varie società, tra cui Guidonia, Monterotondo, Roma 7, Ostia, Terracina e Cisterna. È un attento conoscitore del gioco della pallavolo con grandi capacità analitiche che potrà apportare il suo importante contributo a coach Cuccarini, alla squadra e al resto dello staff tecnico. Un gradito ritorno per la squadra di Roma. Queste le sue prime parole: “È con grande piacere che torno alla Roma Volley Club. I rapporti con la società sono sempre stati buoni. La chiamata è stata una piacevole sorpresa che ha confermato la stima reciproca con la dirigenza; è un’opportunità di riprendere il cammino insieme. Negli ultimi dieci anni mi sono dedicato pienamente allo scouting: questo ruolo mi dava molta soddisfazione e mi sono progressivamente sempre più specializzato. Match analysis, tattica, statistica, analisi del gioco mi piacciono e la mia professionalità è cresciuta sempre più in quella direzione“. “Ogni allenatore – afferma Maurilli – dovrebbe conoscere le potenzialità della match analysis, e ogni scoutman dovrebbe avere competenze tecniche da allenatore. Sono due ruoli diversi, che si integrano e si complementano. Normalmente il percorso di scouting permette ai giovani di inserirsi più velocemente anche a buon livello, ma è imprescindibile saperne di volley, conoscere il gioco e la tecnica, oltre che saper gestire il software in uso e avere un po’ di dimestichezza con le statistiche“. “Lo scouting, oggettivamente, è oggi imprescindibile – continua il nuovo membro dello staff di Roma – soprattutto nell’alto livello. Conoscere le prestazioni della propria squadra e delle proprie atlete per sapere, su base scientifica, cosa migliorare in allenamento. Valutare le prestazioni dell’avversario è fondamentale, conoscere in dettaglio il suo gioco, le sue caratteristiche e le sue statistiche. Misurare con parametri scientifici quello che si è fatto e come lo si fa è utile a un’atleta dodicenne come a una giocatrice di livello internazionale. Purtroppo spesso, nelle serie minori e nel giovanile mancano le risorse, le competenze e anche, a volte, la voglia e il tempo. Oggi che tutto rientra nella raccolta di Big Data sarebbe assurdo non farlo adeguatamente nello sport“. Riguardo alla prossima stagione delle giallorosse, Maurilli non ha dubbi: “Non possiamo nasconderci, siamo una squadra competitiva di primissimo livello. E’ stato fatto un mercato ambizioso, non solo per le giocatrici maggiormente candidate ad essere titolari, ma anche per tutto il resto della squadra. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Non sarà facile. Ognuno dovrà apportare il suo contributo“. “Conoscevo già tutto lo staff tecnico – conclude il nuovo arrivato –, l’unico che non conoscevo personalmente è Beppe Cuccarini. Ci siamo incontrati nei giorni scorsi a Roma e sono rimasto molto contento. Sono estremamente attento al lato umano anche nei rapporti professionali e direi che ci sono tutte le premesse perché questo gruppo possa lavorare bene insieme. Arriveranno anche le difficoltà, ovviamente, andranno risolte progressivamente nel corso della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bianchini passa da Brescia a Roma: “Non mi aspettavo questa chiamata, ne sono entusiasta”

    Di Redazione Marika Bianchini, opposto/schiacciatrice, 178 cm, 29 anni, nata a Bagno a Ripoli (FI), vestirà la maglia della Roma Volley Club per la stagione 2022/23. Dopo essere rimasta ferma per maternità per una stagione, lo scorso anno ha giocato a Brescia, dove ha vinto la Coppa Italia di serie A2.Pur non avendo ancora compiuto trent’anni ha una carriera ricca di esperienze di altissimo livello, quasi tutte in serie A1: Filottrano, Monza, con cui ha vinto la Challenge Cup nel 2019, Scandicci, Piacenza, Busto, Modena.Nella stagione 2014/15 si è laureata Campione d’Italia con Casalmaggiore giocando da protagonista. Nel suo palmarès può vantare anche 2 ori ai campionati europei giovanili nel 2010 e 2011 e altre 3 finali scudetto. Giocatrice completa, in grado di giocare nelle due posizioni d’attacco ha nel colpo lungo in diagonale e nel block out le sue armi d’attacco. A questo aggiunge una buona efficacia in ricezione e un’ottima battuta.Le parole di Marika: “Non mi aspettavo la chiamata di Roma. Stavo valutando altre proposte. È arrivata sorprendendomi e l’ho accolta con grande positività. Dopo la delusione dello scorso anno, il desiderio di rivincita è grande e questa è una grandissima opportunità. È chiaro che abbiamo obiettivi importanti e questo mi piace.”“L’A2 è un campionato molto difficile, estremamente lungo, dove spesso vince chi regge di più fisicamente. È stato allestito uno squadrone, con molte giocatrici di alto livello. Mi sembra che il mix tra atlete esperte e giovani sia un’ottima scelta. In questo campionato è importantissimo anche l’apporto della panchina. Serve poter respirare nel corso della stagione, non siamo dei robot, e tutte le giocatrici possono essere protagoniste, ognuna dovrà farsi trovare pronta quando avrà il suo spazio.”“Conosco molte giocatrici del roster. Lo scorso anno ho giocato con Michela Ciarrocchi e a Scandicci con una giovanissima Martina Ferrara. Da avversaria conosco bene il valore di Marta Bechis, di Giulia Melli, di Erblira Bici e sono stata compagna di allenamento di Sofia Rebora, proprio a Roma.”“La gravidanza è stata una bellissima esperienza, arrivata dopo una scelta ponderata. Eravamo nel periodo pandemico e con il mio compagno decidemmo di provarci. Siamo stati fortunati perché quasi subito sono rimasta incinta e a novembre del 2020 è arrivata Eleonora, una delle gioie più grandi della mia vita. Sono rientrata con calma, ho fatto un recupero progressivo per tornare a trovare il tempo sulla palla, i movimenti, la tonicità muscolare. Devo ringraziare Roma che proprio all’inizio mi diede la possibilità di tornare ad allenarmi e rivivere alcune sensazioni in palestra. Nell’ottobre successivo, dopo mesi di lavoro, mi sono sentita nuovamente pronta per competere nell’alto livello. Quando lo scorso gennaio, mia figlia, in braccio al papà, si è presentata a bordo campo di una mia partita, mi sono emozionata.” “Ho un carattere molto grintoso e sono tanto competitiva. Mi piace vincere e raggiungere l’obiettivo. Con le mie compagne sono molto socievole. Mi piace lo spogliatoio, fare gruppo, divertirci. Fuori dal campo, ormai ho pochissimo tempo, mia figlia mi assorbe completamente, lei è la mia priorità. Mi è sempre piaciuto disegnare, ho fatto la scuola d’arte, prima dipingevo tanto. Le mie radici fiorentine, una città intrisa d’arte, me le sento dentro.”“Da piccola facevo tanti sport, ho provato di tutto, ma mi annoiavo dopo pochi mesi. Alla fine, una compagna delle elementari mi ha suggerito di provare la pallavolo. Mi è subito piaciuta, ero portata, le cose mi riuscivano bene. Piano, piano, vincendo un premio dopo l’altro, sono arrivata al Club Italia. Molti allenatori, e ancora oggi alcuni lo fanno, nonostante più di 10 anni di serie A, mi dicevano e mi dicono che sono troppo bassa. Non mi ha mai toccato questo e ho superato i miei limiti di statura con il salto, lavorando sulla tecnica e sviluppando colpi adatti alle mie caratteristiche. Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazzine che sognano di farcela: non datevi mai per vinte. Contano solo i fatti. A chi vi dice non ce la farai, fategli cambiare idea, dimostrando sul campo che si sbaglia.”“Vivo ad Anzio, in provincia di Roma. È una bella sensazione pensare di poter indossare la maglia della squadra di Roma; voglio onorarla il più possibile. Sarà emozionante e, a proposito della mia statura (ride n.d.r.), spero di essere proprio all’altezza della Capitale d’Italia e dei suoi tifosi. Darò il mio massimo. Chiedo agli appassionati romani di abbonarsi per sosteneteci a più non posso, ne avremo bisogno in ogni partita. Noi faremo di tutto per farvi divertire. Ricordatevi, il tifo, il famoso settimo giocatore, ci servirà anche fuori casa.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice De Luca torna alla Roma Volley Club nel ruolo di vice Bechis

    Di Redazione Un gradito ritorno per la Roma Volley Club nel ruolo di palleggiatrice: la romana doc Alice De Luca, palleggiatrice di 22 anni alta 1,77, tornerà a indossare la maglia giallorossa dopo due stagioni. Sarà lei dunque la vice della titolare Marta Bechis. De Luca, che ha indossato la maglia giallorossa delle Wolves nelle stagioni 2018-19 e 2019-20 in serie A2, ha fatto poi due esperienze da titolare in Serie B1 ad Isernia e a Torre Annunziata. Vanta nel suo palmares 4 titoli di campione d’Italia nelle categorie giovanili. Ha terminato con 4 mesi di anticipo gli esami universitari e sta preparando la tesi per laurearsi in Scienze dell’Educazione e Formazione dell’Infanzia. Una palleggiatrice che ha saputo distinguersi già nei due campionati giocati con la maglia della squadra di Roma e che oggi ritorna in serie A2 sicuramente con maggior esperienza di quando esordì appena diciottenne. Le parole di Alice: “La chiamata di Roma non me l’aspettavo. È stata una bellissima sorpresa. Mi sono trovata molto bene nei 2 anni in cui ho giocato per questo Club e quindi non ho avuto dubbi. Poi giocare con la maglia della tua città è qualcosa di meraviglioso. Voglio ringraziare tutti i dirigenti per avermi dato questa opportunità“. “Torno a giocare nella capitale, in serie A, dopo due anni in B1 – racconta De Luca – durante il primo, ad Isernia, con la pandemia ci siamo dovuti fermare, ma lo scorso anno è stato proprio un bellissimo anno. Mi sono sentita a casa a Torre Annunziata, sono molto grata alla società e alle mie compagne. Rientro a Roma con più esperienza di quando sono partita, anche perché giocare da titolare ti insegna ad assumerti le tue responsabilità. Sono cresciuta anche caratterialmente“. La palleggiatrice guarda poi alla prossima stagione: “La squadra mi sembra molto completa, di ottimo livello. Un bellissimo mix di esperienza e gioventù. Con Melli, Ferrara e Ciarrocchi ho già giocato e sono felice di rincontrarle. Sarò l’alternativa a Marta Bechis, una giocatrice forte ed esperta. Sono contenta di giocare con lei perché potrò imparare tanto. Non vedo l’ora di conoscerla. Mi aiuterà sicuro a crescere e migliorarmi. Credo che saremo veramente un bel gruppo. Cuccarini non lo conosco, ma so che è un allenatore molto esperto e capace“. “Da quando sono iscritta all’Università – racconta De Luca – dedico gran parte del mio tempo libero allo studio. Leggo molto e appena posso sto con la mia famiglia. Siamo una famiglia di sportivi. Papà è un ex portiere della Roma Primavera, un vero sportivo, ora gioca a padel. Mamma è una nuotatrice. Mia sorella gioca a pallavolo come me. Anche il nostro cane, nonostante i 15 anni, è in piena forma!“. “Mi piace l’idea di poter giocare al Palazzetto di Viale Tiziano – continua la regista – per un romano significa giocare veramente a casa. Spero si avveri presto, sarebbe emozionante. Di Roma amo profondamente il Colosseo, non mi stanco mai di vederlo e ogni volta che ci passo davanti, anche in macchina, mi cattura lo sguardo come fosse la prima volta. Roma è tutta da scoprire, anche io non credo di conoscerla tutta. Un altro posto che amo è il Pincio, a me da pace, mi rilasso guardando il panorama da lassù“. Infine un appello al pubblico: “Ai tifosi delle Wolves dico di seguirci sempre più numerosi. Mi hanno detto che c’è il Branco, un bel gruppo organizzato, non vedo l’ora di conoscerli. A fare il tifo ci saranno anche i miei amici, sono venuti anche a Napoli a vedermi, non mancheranno di certo a Roma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma affida la seconda linea a Martina Ferrara: “Una sfida stimolante e inaspettata”

    Di Redazione Martina Ferrara, 23 anni nata ad Avellino, è il nuovo libero della Roma Volley Club per la prossima stagione. Martina arriva a Roma dopo l’esperienza in A1 con Casalmaggiore; in precedenza aveva militato in A2 a Cutrofiano e Baronissi, e aveva vestito la maglia di Scandicci e Club Italia sempre in A1. Vincitrice di 4 titoli italiani giovanili, nel 2018 ha partecipato al mondiale con la nazionale Under 19. “Sono stata molto felice per la chiamata di Roma. Inaspettata e anche per questo accolta con grande entusiasmo. Mi è piaciuto subito il progetto e l’approccio alla prossima stagione. Il modo di porsi e ragionare della dirigenza mi ha fatto capire che non potevo che accettare questa nuova sfida. Mi piace mettermi in gioco e sono molto contenta della scelta fatta.” racconta Ferrara. Il gruppo che la accoglierà nella capitale non è del tutto nuovo per Martina Ferrara: “Per la prima volta arrivo in una squadra dove conosco bene alcune giocatrici. Mi fa strano, ma è bellissimo. Giulia Melli è una mia carissima amica, abbiamo giocato insieme nelle giovanili e in nazionale, posso dire che non ci siamo mai perse. Sono felice che proseguiremo il percorso insieme con questa nuova tappa. Con Michela Ciarrocchi ci ho giocato insieme nell’ultimo anno di giovanili. Siamo cresciute e il carattere ovviamente si è plasmato, sicuramente siamo maturate. Con Marta Bechis abbiamo affrontato questa ultima stagione in A1. Marta è una fuoriclasse, una persona su cui fare affidamento dentro e fuori dal campo, un vero punto di riferimento. La squadra mi sembra forte. Coach Cuccarini non lo conosco, avevo sentito parlare bene di lui e il curriculum parla da solo, tante esperienze e tante vittorie. Sono molto curiosa di conoscerlo personalmente e lavorare con lui e con lo staff.” “Il mio idolo è Brenda Castillo, la seguo da quando ho iniziato a giocare libero. Quest’anno ci ho giocato contro e ci ha anche segnato un punto, incredibile. Mi piace il suo modo di stare in campo, mai indifferente, lei è veramente pazzesca.” chiosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Giulia Valerio promossa in prima squadra: “Sono pronta, darò il mio contributo”

    Di Redazione Giulia Valerio, schiacciatrice di 18 anni, nata a Roma, da questa stagione entrerà nel gruppo della prima squadra, con la possibilità di esordire in serie A con la maglia della Roma Volley Club nel corso del prossimo campionato. Giulia, già andata a referto in due partite di serie A2 nella stagione 2020/21, proviene dal settore giovanile RVC. Ha fatto il percorso di crescita nei gruppi U16 e U18 con cui ha disputato anche il campionato di serie C e di serie B2. “Quando il Direttore Sportivo Barbara Rossi mi ha chiamato per dirmi che avrei fatto parte della prima squadra non ci credevo, mi sono emozionata. Quando ne ho preso coscienza non smettevo di ridere tra emozione e felicità. So che dovrò fare un grande sforzo, fisico e mentale, per essere all’altezza, ma sono pronta a rimboccarmi le maniche.”Giulia Valerio racconta poi quali siano i suoi punti di forza: “La fase di attacco e il salto mi riescono bene, grazie a Gianluca Tarquini, il mio allenatore nelle giovanili, sono migliorata anche in difesa, Con lui ho fatto un grande passo avanti fisico, tecnico e mentale. So che il livello è diverso rispetto al giovanile e ai campionati che ho giocato, mi si chiederà di migliorare tanto e sono pronta a fare quanto necessario.” L’obiettivo della Roma Volley Club è chiaro, e Valerio vuole dare il suo contributo: “Vorrei dare il mio contributo alla squadra per raggiungere l’obiettivo stagionale. Sarebbe bello, per me, per la squadra e anche per tutta la capitale riportare Roma dove merita di stare: in A1. Spero di essere utile, di potermi ritagliare un posto in questa stagione, fosse anche solo negli allenamenti. Ai tifosi, tra cui ci saranno sicuramente i miei amici, le mie compagne delle giovanili e la mia famiglia, dico sosteneteci perché non c’è nulla che dia tanta forza in campo come il tifo. Conosco il Branco, numerosi e pieni di passione, spero siano sempre con noi. Non vedo l’ora di conoscerli.”“Mi piacciono tante giocatrici. Per esempio, Caterina Bosetti mi piace per il carattere, ha avuto gravi infortuni, ma ha saputo riconquistarsi il suo posto con determinazione. Mi piace anche Alessia Orro perché ha lavorato duro per essere dov’è. Le mie compagne mi sembrano tutte molto forti, saranno fonte di ispirazione per me. Di coach Cuccarini ho sentito parlare molto bene, un allenatore molto importante che ascolterò con attenzione per raccogliere ogni insegnamento” il commento finale sulla sua futura squadra. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO