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    Casalmaggiore verso Roma. Guidi: “Punti pesanti in ballo, dobbiamo tornare quelle della prima giornata”

    Di Redazione Già archiviata la gara contro Novara, capitan Marta Bechis e compagne sono già pronte adaffrontare la trasferta più lunga del campionato per la stagione 2021/2022 nel turno infrasettimanale di mercoledì 20 ottobre: la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore affronterà, alle ore 19.30, l’Acqua e Sapone Roma Volley Club, al Palazzo dello Sport di Piazzale Pierluigi Nervi, capitanate dalla schiacciatrice tedesca Lena Stigrot. LE ULTIME DA CASALMAGGIORE La sconfitta di Novara ha dato sicuramente all’head coach Martino Volpini nuovi spunti su cui lavorare per migliorare ma ha dato sicuramente alle sue ragazze la voglia di voler ripartire e riprendersi sin da subito. “Sapevamo il calibro dell’avversario che avremmo avuto davanti al PalaIgor – dice Ludovica Guidi – e si sono dimostrate tali. Noi dal canto nostro non siamo riuscite a replicare la splendida partita fatta contro Scandicci perchè le piemontesi sono state brave a rompere i nostri schermi già dalla ricezione mettendoci in difficoltà con la loro battuta. Adesso partiamo per Roma, trasferta importante sia per i km che per i punti in ballo, con la voglia di fare bene e di tornare quelle della prima di campionato.” Sicuramente la gara contro l’Acqua e Sapone deve ridare alle casalasche la carica giusta: “Dobbiamo rimettere in campo la nostra compostezza a muro-difesa come contro Scandicci – continua Ludovica –  sfruttando poi anche il fatto che il nostro terminale d’attacco si è arricchito di una giocatrice come Rahimova. Roma è una neo promossa ed è sicuramente alla nostra portata, dobbiamo cercare, anche se in trasferta, di fare più punti possibili anche se sappiamo che sarà una gara tosta visto la loro vittoria contro Cuneo e i bei parziali mostrati contro Conegliano. Noi ora dobbiamo cercare di recuperare al meglio le energie – conclude Guidi – sia fisiche che mentali per tornare a giocare come sappiamo fare. Se riusciamo ad essere quelle che siamo e a giocare la nostra pallavolo, sono convinta che la partita possa avere un risvolto positivo per noi.” L’head coach Volpini quindi, coadiuvato da coach Tommy Zagni e dall’assistant Michele Moroni, potrà contare su tutte le giocatrici a roster con capitan Bechis e Di Maulo al palleggio, Rahimova, Zhidkova e Malual a chiudere la diagonale, Zambelli, Guidi e White al centro, Scherban, Braga, Szucs e Mangani in banda con Carocci e Ferrara nel ruolo di libero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa di pubblico a Roma, ma i punti li prende l’Imoco

    Di Redazione Il PalaEur accoglie il grande ritorno in Serie A1 dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e con un colpo d’occhio impressionante: più di 4000 persone accorse per la supersfida d’esordio casalingo, un altro spot spettacolare per il volley italiano. Il campo premia ancora una volta le Pantere, che si impongono per 3-0 centrando la vittoria consecutiva numero 67, nonostante l’orgogliosa resistenza delle padrone di casa fino ai vantaggi del terzo set. Foto Morris Paganotti/Roma Volley Club La cronaca:Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Omoruyi-Courtney, libero Moki De Gennaro. Coach Saja per Roma risponde con Bugg-Klimets, Trnkova-Cecconello, Stigrot-Pamio, libero Venturi. Il primo set vede subito un break di Conegliano: prima graffiano Egonu e De Kruijf, poi due ace di un’ottima Vuchkova e muro di Omoruyi per il traumatico 0-6. L’Acqua & Sapone non riesce a sbloccarsi, come paralizzata dall’emozione e dal ritmo travolgente delle venete (1-7), ma pian piano entra in gara appoggiandosi sugli attacchi velenosi di Klimets. Wolosz alterna i missili di Egonu con il gioco al centro, Robin De Kruijf è carica e sigla il 9-16, ma risponde Cecconello e Roma resta viva. Alice Pamio fa male in battuta e sigla il meno 3 (10-13), Egonu ricaccia però subito indietro il tentativo di recupero delle capitoline. Si vede anche Omoruyi in attacco nella fase centrale del set, quando le Pantere allungano ancora (13-18). Ma il sestetto gialloblù deve fare i conti con il ritrovato entusiasmo delle padrone di casa che risalgono a meno 3, mentre i due coach schierano brevemente Caravello e Decortes. La Prosecco DOC Imoco serra i ranghi e torna a più 5 (15-20). Sembra fatta, entra anche la romana Giulia Gennari per la battuta, ma Pamio e Trnkova continuano a stupire e riportano punti ed entusiasmo: Conegliano si ritrova ancora a lottare con le romane pericolosamente a un soffio (19-21). Time out, ma Roma continua a spingere mentre Conegliano pasticcia un po’. Il PalaEur esplode per il muro di Cecconello che regala il pari (21-21). Vuchkova concretissima rimette avanti le Pantere, poi Paola Egonu (6 punti nel primo set) va in cielo e spara il più 2 (21-23). Conegliano non si ferma più, Vuckova è sempre implacabile al centro (6 punti nel set con l’80% in attacco, 10 totali per le centrali con i 4 di De Kruijf), e il rush finale premia la solidità delle Pantere che chiudono 21-25 con l’ace di Asia Wolosz. Robin De Kruijf conferma le sue grandi percentuali anche in avvio di secondo set mostrando tutto il suo repertorio al pubblico del PalaEur, ma l’Acqua e Sapone si tiene in scia con Klimets e il match resta avvincente (5-5). Vuchkova va in battuta e continua a fare danni come nel primo set nella ricezione capitolina, suo il break del più 3 (7-10). Paola Egonu ora fa davvero sul serio e arriva il break: prima picchia forte, poi varia la battuta e l’Acqua e Sapone va in difficoltà tra errori ed aces dell’azzurra (8-14). Entra l’azzurrina Giorgia Frosini e sigla subito il suo primo ace in A1 (9-16). La Prosecco DOC Imoco ora guarda solo avanti, Egonu è “on fire” e mette l’11-18, poi De Kruijf continua a regnare al centro (alla fine 10 punti, 3 muri, 70% in attacco) e le Pantere scappano decise. Una super diagonale di Egonu (7 punti nel set con il 75%) e il muro gialloblù scavano il solco che diventa incolmabile (12-21). Il set si chiude con la romana Gennari in campo al palleggio e Conegliano senza patemi si aggiudica il parziale con un netto 15-25. La Prosecco DOC Imoco Volley vuole chiudere in fretta ed entra con grande concentrazione anche in avvio di terzo set volando 0-3, con Roma che pare accusare il colpo. Ci pensa Stigrot (10 punti) a rimettere un po’ di brio nell’attacco dell’Acqua e Sapone, ma De Kruijf si fa valere anche a muro (2-5). Courtney mura e le Pantere restano al comando (5-9), ma la squadra di casa non vuole arrendersi e torna a meno 2 con l’ace di Trnkova. Il gioco al centro di Wolosz resta però un enigma per il muro capitolino, Vuchkova attacca e mura dimostrandosi una sicurezza per coach Santarelli (7-11). Gli scambi si allungano, ma Vuchkova (13 punti, 2 muri, 2 aces, 75% in attacco) alza ancora il muro per il più 5. Moki De Gennaro offre palloni per i vincenti di Omoruyi ed Egonu, Conegliano dilaga 8-15. Entra Butigan, che all’esordio stagionale si dimostra pronta e va subito a segno prima con l’attacco e poi con il muro. C’è anche Caravello che lavora bene in seconda linea e Conegliano vola (9-17). Stigrot di carattere e il muro di Trnkova danno ossigeno a Roma, due muri e l’Acqua e Sapone torna a meno 5 (14-19), ma Butigan ricaccia a meno 6 le avversarie. Un paio di ingenuità dell’Imoco riaprono il set con l’Acqua e Sapone che torna a meno 3 (19-22); dopo il time out di coach Santarelli Decortes va a segno per il meno 2, tutto da rifare. Entra anche la baby Anna Bardaro, secondo libero; il finale è più concitato del previsto, sul 21-24 una grande rimonta di Roma con tre match point annullati dalle padrone di casa, l’ultimo con il quinto muro di Trnkova (10 punti alla fine). Cecconello sbaglia la battuta e al quarto tentativo la Prosecco DOC Imoco chiude con l’ace provvidenziale di Giulia Gennari, che firma il 25-27 finale. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 15-25, 24-26)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Pamio 2, Cecconello 8, Klimets 6, Stigrot 11, Trnkova 8, Bugg 4, Bucci (L), Decortes 3, Papa 1, Venturi, Rebora, Arciprete. Non entrate: Avenia. All. Saja. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Courtney 5, Vuchkova 11, Egonu 18, Omoruyi 7, De Kruijf 9, Wolosz 2, Bardaro (L), Butigan 3, Frosini 1, Gennari 1, De Gennaro, Caravello. Non entrate: Plummer, Folie. All. Santarelli. Arbitri: Mattei, Frapiccini. Note: Spettatori: 4200, Durata set: 25′, 22′, 33′; Tot: 80′. Ace 2-7, Battute sbagliate 9-7, Muri 7-9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Acqua & Sapone firma subito il colpaccio sul campo di Cuneo

    Di Redazione Nella gara di apertura della stagione 2021-22, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club esordisce in Serie A1 con una fantastica vittoria in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. La formazione capitolina mette a referto una prestazione da manuale in tutti i fondamentali e si impone in tre set. La centrale ceca Veronika Trnkova è MVP del match con 11 punti messi a referto. Le padrone di casa con Degradi e Kuznetsova hanno messo a tratti sotto pressione le giallorosse, non riuscendo però ad essere determinanti nei momenti decisivi. La strada è ancora lunga, ma il bottino pieno conquistato da Stigrot e compagne propone Roma come rivelazione del campionato. La cronaca: Pistola sceglie Signorile e per la diagonale principale Gicquel, in banda Degradi e Jasper, Squarcini e Stufi i centri, il libero è Spirito. Risponde Saja schierando Bugg e Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, al centro Cecconello e Trnkova e libero Venturi. La prima frazione si apre da una parte con un ace della francese Gicquel e dall’altra con la fulminea risposta dell’opposta Klimets, che dopo un’azione al cardiopalma trova la diagonale vincente (1-1). Procedono di pari passo le due formazioni con Klimets e Degradi spesso protagoniste da sopra la rete (6-6). Roma difende tutto, rimanendo appaiata sul tabellone alle piemontesi. La regista Bugg trova nei centrali Cecconello e Trnkova le soluzioni per portarsi avanti meno 1 (11-12). Jasper va a segno in pipe e allunga fino a quando Pamio risponde col mancino potente e riporta l’equilibrio (14-14). Le Wolves tengono testa a Cuneo e, complice qualche imprecisione delle padrone di casa, si portano a +2 (15-17) costringendo coach Pistola a chiamare il primo time-out. Entra Rebora e segna l’ace del più 3 (16-19). Cuneo mette a segno un ottimo break con il pallonetto di Degradi (18-19), ma la goniometrica parallela di Stigrot riporta la contesa sui toni giallorossi. Roma continua a giocare di intelligenza e corre a tutta velocità (20-23). Il muro di Cecconello porta il primo set point alle sue (20-24), Gicquel sbaglia e Roma si prende il primo set (20-25). Nuovo set, stessi interpreti di prima. L’equilibrio è ancora protagonista in campo: la difesa di Venturi e la sbracciata di Stigrot guadagnano lunghezze importanti (3-6), costringendo coach Pistola all’inserimento di Kuznetsova che, dopo il time-out piemontese, coadiuvata dalla centrale Squarcini, riporta la parità (8-8) e poi il vantaggio (11-10). La contesa va al centro con Trnkova e Stufi che, a turno, tirano giù bordate fino al 13-13. L’Acqua & Sapone non molla un colpo e con un’ottima correlazione muro-difesa riconquista il vantaggio (15-16). Il time-out di Saja non sembra bastare ed è ancora con la russa che Cuneo riparte con l’ottima fase break (19-17, ma Roma rimane sempre lì a braccetto, mettendo in scena un’ottima prova di resistenza, fisica e mentale (20-20). Entra Papa e con una difesa magistrale permette a Cecconello in fast di andare a strappare il meno 1 (20-21). Cuneo inciampa e Roma non si fa sfuggire l’occasione per premere il pedale dell’acceleratore e agguantare anche il secondo set sul 21-25 messo a referto, ancora una volta, dal braccio potente di Rebora al servizio. Sotto 2-0, Cuneo entra in campo con la stessa formazione del set precedente per giocarsi il tutto per tutto. Roma non fa da meno e avvia la terza frazione con un muro perentorio di Klimets (0-1). Spirito cerca di tenere in vita ogni pallone le passi sotto mano, ma non basta a Cuneo per uscire dalla situazione di difficoltà. La capitana Stigrot esegue un pallonetto che lascia di stucco la formazione piemontese (2-3). Difesa, ricostruzione e attacco: Roma esegue alla perfezione ogni fondamentale e si porta sul più 4 (2-6). Un muro della coppia Signorile-Squarcini riavvicina Cuneo, senza però riuscire nel sorpasso. La difesa in tuffo della capitana giallorossa e il mancino di Klimets sbarrano la strada alle padrone di casa (5-9). Torna Papa dai nove metri: Degradi e Giovannini guidano la controffensiva, che si concretizza col muro di Zanette sul 13-13. Cuneo continua fallosa e al centro della rete il muro di Cecconello firma il 14-16, mettendo coach Pistola nella forzata condizione di richiamare le sue. Al rientro in campo, Cuneo si avvicina fino a riagganciare le avversarie sul 17-17. La scelta di Saja ricade ancora una volta su Rebora: ancora un ace per la centrale romana che carica le sue (17-19). Stufi dice la sua in fast e si riduce la distanza (18-19), fino a quando Trnkova ne fa tre di fila e porta le sue al vantaggio di più 3 (20-23). L’ingresso di Arciprete rinforza la seconda linea giallorossa, ma le piemontesi cercano di allungare la contesa (22-23). Saja chiama il time-out con Degradi che, però, guadagna la palla e, in rimonta, non lascia scappare le capitoline (24-24). Il primo set point è però di Roma (24-25) con Pamio da fondo campo: Cuneo non concretizza e la palla, tornata nel campo romano, viene messa a terra con potenza da Stigrot (24-26) che consegna così a Roma tre punti preziosissimi. Veronika Trnkova:”Questa vittoria è davvero importante. Abbiamo dimostrato in primis a noi stesse di poter vincere contro avversarie davvero forti e alle altre squadre di non poterci sottovalutare. Penso che questa vittoria ci abbia aiutato molto con la nostra autostima. Martedì ricominceremo a lavorare in palestra per la gara di domenica prossima contro Conegliano. Sì, certo, sappiamo che giocheremo contro una squadra fantastica, ma vorremo comunque dimostrare ai nostri fan che non ci arrenderemo. I miracoli possono accadere“. Stefano Saja: “Complimenti alle ragazze: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di un mese e mezzo svolto con grande attenzione e determinazione. Non avrei potuto desiderare un esordio migliore in A1 per questa società e per me. Mi permetto una dedica a mio papà che non c’è più e che sarebbe stato felice di vedermi oggi in questo campo“. Noemi Signorile: “Speravamo in un esordio decisamente diverso. Roma ha giocato molto bene, ma noi le abbiamo dato una grossa mano. Siamo partite contratte, c’era un po’ di tensione in campo. Abbiamo fatto troppi errori e permesso che Roma prendesse fiducia. È stato molto emozionante ritrovare i tifosi, anche se avremmo voluto regalare loro uno spettacolo migliore. Siamo solo all’inizio: ci rimboccheremo le maniche e dimostreremo che non siamo queste“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25; 21-25; 24-26)Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 5, Degradi 8, Squarcini 9, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 4, Gicquel, Signorile, Caruso 2, Jasper 6, Stufi 4. N.e: Agrifoglio, Gay, All. Andrea Pistola Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 11, Bugg 5, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 8, Papa, Pamio 4, Klimets 15, Arciprete, Rebora 3. N.e: Avenia, Bucci (L), Decortes. All. Stefano SajaArbitri: Venturi Giuliano, Pristerà RachelaNote: Durata set: 25’, 28’, 28’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Roma maschile riparte dalla B: “Puntiamo alla promozione immediata”

    Di Redazione La Roma Volley Club maschile è pronta a ripartire. Una nuova sfida, un nuovo campionato, una nuova stagione in cui voler essere protagonista: la società giallorossa vuole rilanciarsi e ha intrapreso una strada nuova attraverso un progetto ambizioso, come spiega il presidente Antonello Barani. “Abbiamo preso una decisione – dice – quella di fare un passo indietro e ripartire dalla serie B, mantenendo una squadra di livello per poter ambire a una promozione immediata in serie A“. “L’obiettivo che ci siamo dati come dirigenza – continua Barani – è la realizzazione di un impianto proprio: abbiamo visto come questa città non riesca a offrire un ventaglio ampio a livello di impiantistica per quel che riguarda la pallavolo di livello, dunque avere una casa nostra ci permetterebbe di andare avanti e ambire al massimo. Sarà un anno importante, sarà un campionato difficile, ma che conosciamo bene e abbiamo già vinto, vogliamo rifarlo“. Il presidente passa poi a presentare la squadra: “Il tecnico è Fabio Cristini, che era già in società. Abbiamo allestito un roster per competere ad alti livelli, composto interamente da romani di esperienza, ogni giocatore era protagonista nelle proprie realtà territoriali ed è bellissimo vederli oggi giocare insieme sotto la stessa bandiera, quella della Roma Volley. Siamo assolutamente convinti di ciò che abbiamo costruito. Abbiamo confermato la base di giocatori, che è lo zoccolo duro, da Rossi ad Antenucci e Pregnolato; sono arrivati dei giocatori importanti e altri provenienti dal settore giovanile. Dobbiamo ritrovare quei meccanismi che negli anni passati ci hanno portato a fare la differenza. La Roma Volley è una società di eccellenza, ma anche una grande famiglia. Ci muove la passione per questo sport. Ringrazio tutti i nostri partner e chi crede in questa nostra avventura“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Saja: “Roma è una squadra coerente con le mie idee”

    Di Redazione È al lavoro ormai da due settimane l’Acqua & Sapone Roma Volley Club per preparare lo storico ritorno della capitale in Serie A1. Un lavoro che soddisfa Stefano Saja, perché il tecnico milanese può contare su un organico quasi al completo (mancano Stigrot, Klimets e Trnkova, impegnate negli Europei) e soprattutto sulla nuova regista Madison Bugg: “Lei è il fulcro del gioco – spiega a La Repubblica Roma – che sia con noi fin dall’inizio è fondamentale per conoscere le sue compagne, assimilare le idee di gioco e abituarsi a una nuova realtà“. Saja è una delle tante novità di Roma: “Una squadra coerente – la definisce – con le mie idee di pallavolo, e dunque all’interno del gruppo. Vogliamo giocare una pallavolo rapida, con la palla molto spinta, e abbiamo cercato giocatrici in grado di interpretare al meglio questo tipo di gioco. Anche le conferme rispetto allo scorso anno rientrano in questa chiave“. L’obiettivo è la salvezza: “Certo, giocheremo per quello. E sicuramente offriremo un bel gioco al nostro pubblico, uno spettacolo che varrà la pena di essere visto“. LEGGI TUTTO

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    Acqua&Sapone Roma, il preparatore Drusiani: “Le ragazze spingono forte”

    Di Redazione Termina la prima settimana di preparazione, dopo le verifiche mediche del dottor Vannicelli e i test svoltisi tra lunedì e martedì della scorsa settimana, le “Wolves” dell’Acqua&Sapone Roma hanno iniziato a lavorare sulla progressiva riattivazione fisica e tecnica che le porterà ad affrontare una serie di amichevoli prima dell’esordio ufficiale in serie A1 con la prima partita di campionato, sul campo del Cuneo Granda Volley, domenica 10 ottobre. Il gruppo, attualmente composto da 10 delle 13 ragazze del roster della prima squadra e 2 giovani aggregate dal vivaio, in attesa dell’arrivo delle 3 atlete impegnate nei Campionati Europei, ha lavorato agli ordini di coach Stefano Saja e del preparatore atletico Giacomo Drusiani, coadiuvati dallo staff tecnico al completo, sulla sabbia dei campi dell’HSC Beach, in acqua presso il Circolo Sportivo S. Lucia e in sala pesi a Frascati. Un lavoro graduale, ma già intenso, che ha anche mostrato un buon affiatamento del gruppo della prima squadra composto da 5 atlete reduci dalla promozione dello scorso anno e 5 nuovi innesti, così come si è potuto apprezzare l’intesa trovata, già dalle prime sedute, tra il capo allenatore e tutti i componenti dello staff tecnico. Da domani si comincia anche il lavoro sul parquet del palasport di Frascati, sede di allenamento scelta dalla squadra capitolina per questa stagione. Giacomo Drusiani traccia il bilancio della preparazione e dei carichi previsti nelle prossime settimane, con il primo allenamento congiunto in calendario per l’11 settembre: “Sono molto soddisfatto per l’atteggiamento delle ragazze, sono cooperative e propositive, concentrate e consapevoli del grande impegno che ci aspetta quest’anno. Spingono forte, hanno l’atteggiamento che deve avere la squadra sia in questa fase che per tutto il campionato“. “I carichi sono progressivi – continua Drusiani – l’obiettivo è arrivare pronti per l’inizio del campionato e mantenerci per tutta la sua durata. Ciò non significa che non avremo cura di alleggerire un po’ il carico in occasione di allenamenti congiunti e amichevoli, passaggi necessari per verificare i progressi fisici e tecnici, ma il focus di tutta la preparazione è centrato sulla stagione agonistica ufficiale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club ancora senza casa: “Le promesse del Comune sono svanite”

    Di Redazione Si avvicina a grandi passi l’inizio della stagione 2021-2022 di Serie A1 femminile e la neopromossa Acqua & Sapone Roma Volley Club – così come i “cugini” dell’Eurobasket Roma di Serie A2 – non ha ancora un palazzetto in cui giocare. Anzi, le dichiarazioni rilasciate ieri dall’assessore allo Sport della capitale Veronica Tasciotti sembrano allontanare definitivamente la possibilità dell’utilizzo del PalaEur, per il quale le due società avevano richiesto un contributo da parte del Comune. “Roma Capitale – scrive l’assessore – non può erogare unilateralmente fondi ai privati, ci sono regole che vanno rispettate. Dal prossimo anno (cioè dalla stagione 2022-2023, n.d.r.), grazie ai lavori di riqualificazione voluti e portati avanti dalla nostra Amministrazione, metteremo a disposizione delle due Società il Palazzetto dello Sport in viale Tiziano, per la cui concessione pubblicheremo a breve un bando“. Alle parole di Tasciotti, Roma Volley Club e Eurobasket Roma reagiscono con un comunicato congiunto, precisando innanzitutto che “nessuna delle due società ha mai chiesto fondi o contributi al Comune di Roma. Quelli a cui fa riferimento l’assessore erano destinati ad eventi organizzati dalle società sportive e non hanno alcuna attinenza con la situazione attuale se non per quanto sotto riportato. L’assessore Tasciotti Amati nei tanti incontri avuti con i rappresentanti delle due società ha sempre taciuto in questi mesi i fatti espressi a mezzo stampa, non se ne comprende la ragione“.  “ll Palazzo dello Sport Eur di Roma – ribadiscono le due società – è, oggi, l’unica struttura agibile in città che potrebbe ospitare le partite del campionato italiano di serie A2 di pallacanestro e di serie A1 di pallavolo femminile. I costi stagionali di tale impianto, sicuramente dovuti a dimensioni e costi di gestione dello stesso, potrebbero avere un impatto insostenibile sui bilanci di società dei nostri sport e delle nostre categorie. Questo fatto (…) ha spinto il Comune di Roma a promettere un contributo economico che, insieme a quello confermato di EUR S.p.A. ed eventualmente di società municipalizzate/partecipate o di altre istituzioni, avrebbe potuto renderne viabile l’utilizzo per l’imminente stagione agonistica“. “È fondamentale ricordare – prosegue la nota – che tale considerazione non è scaturita da un gesto di puro mecenatismo dell’amministrazione comunale, ma dal fatto che queste due società rappresentino, attualmente, il massimo livello in città e nel Lazio dei due sport più praticati e seguiti in Italia dopo il calcio. Si sono tenute in conto, da parte di tutti i soggetti coinvolti, tanto le ricadute sociali sul territorio come quelle di immagine a livello nazionale. (…) Tutto questo, alla base di mesi di conversazioni e incontri, sembra improvvisamente svanito nell’irricevibile risposta dell’Assessore Tasciotti Amati e nel mancato mantenimento delle promesse verbali più volte reiterate, incluso il recupero di fondi destinati agli eventi sportivi non assegnati e ancora disponibili a bilancio“. Roma Volley Club femminile sottolinea in particolare di essersi “iscritta al campionato indicando il Palazzo dello Sport Eur, fiduciosa che le promesse non fossero vane, non solo perché i contributi offerti potevano chiaramente ridurre i costi, ma anche perché la visibilità e l’opportunità di marketing offerta con la storica promozione in A1 avrebbe potuto essere utilizzata da aziende municipalizzate e da Roma Capitale come volano per raccontare concretamente una Roma dinamica, vincente, giovane così come potranno fare alcune imprese private che la sosterranno, inserendo lo sport nel marketing mix aziendale“. “Cosa faranno – si chiedono le società capitoline – Roma Capitale, la giunta in carica, il consiglio comunale, i candidati Sindaci e tutte le forze politiche cittadine per sostenere economicamente o facilitare l’incontro delle nostre società con aziende municipalizzate/partecipate/private disposte ad apportare subito il necessario contributo per rendere viabile il costo straordinario del Palazzo dello Sport Eur e rendere viabile questa soluzione (è bene sottolinearlo nuovamente, vista l’indisponibilità di altri impianti omologabili in città)?“ Il comunicato si conclude con un appello: “Noi, Eurobasket Roma e Roma Volley Club Femminile, vogliamo rappresentare nel miglior modo possibile la Capitale d’Italia, la sua tradizione, la sua immagine e tutto il movimento sportivo romano, anche quello giovanile e di base, nei campionati di serie A di basket e volley. Vogliamo che tutti i romani possano vedere, nella loro città, il grande spettacolo dell’alto livello degli sport di squadra più praticati e seguiti in Italia dopo il calcio, ma necessitiamo il supporto di tutti, istituzioni incluse“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma

    Di Alessandro Garotta Manca ancora qualche dettaglio per avere il quadro completo della situazione, ma di fatto i roster della Serie A1 femminile 2021-2022 sono ormai al completo e le squadre si apprestano a ricominciare il lavoro in palestra. Quale migliore occasione per analizzare, sestetto per sestetto, i movimenti di mercato, gli equilibri e le prospettive di tutte le 14 partecipanti? Il nostro viaggio, diviso in tre puntate, comincia oggi con Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Kathryn Plummer IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Una delle classiche frasi che sentiamo utilizzare in ambito sportivo è “vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più”. La strada che porta al successo è impervia, ricca di ostacoli: una volta arrivati alla meta non ci si vuol muovere da lì, sapendo che bisognerà lottare fino in fondo per tenersi stretto il tesoro conquistato. Proprio quello che l’Imoco ha dimostrato di saper fare nelle ultime stagioni e che sarà chiamata a replicare ancora una volta: una missione difficile, ma non impossibile. Anzi, tutt’altro. Soprattutto se si ha la possibilità di fare affidamento su fuoriclasse del calibro di Paola Egonu, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Miriam Sylla, Robin De Kruijf, Raphaela Folie e Sarah Fahr, e su un allenatore preparato e stacanovista come Daniele Santarelli. Non mancano però le novità in vista della nuova annata, con Kimberly Hill come unica perdita nel 6+1 titolare. Al suo posto un’altra schiacciatrice statunitense: Megan Courtney, specialista del gioco veloce e particolarmente dotata in ricezione. L’asse USA-Conegliano ha visto anche l’arrivo di Kathryn Plummer (al posto di McKenzie Adams, trasferitasi in Turchia). A lei il compito di dare linfa fresca ad un gruppo collaudato, così da restare al top nonostante il rafforzamento della concorrenza.  Natalia Pereira – Foto VL Dinamo SAVINO DEL BENE SCANDICCI. Avevamo lasciato la formazione toscana, sconfitta, in semifinale scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, al termine di una stagione da legge di Murphy. Un’annata sull’ottovolante, così incerta e confusa da imporre una mezza rivoluzione a livello di roster: aggiungendo le tedesche Louisa Lippmann e Hanna Orthmann, e le brasiliane Natalia e Bia, l’ossatura della squadra è stata profondamente rivisitata, con le sole conferme delle italiane Ofelia Malinov, Marina Lubian, Elena Pietrini ed Enrica Merlo. Inoltre, le meno impiegate dal tecnico Massimo Barbolini sono state sostituite con innesti di livello, fra i quali troviamo le certezze Sara Alberti e Veronica Angeloni, e le giovani Benedetta Bartolini, Ekaterina Antropova e Francesca Napodano. Con questo nuovo assetto, l’auspicio della dirigenza è quello di una maggiore costanza dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati, e allo stesso tempo di una crescita della tenuta mentale e dell’atteggiamento, aspetti fondamentale per assestarsi sui palcoscenici più alti.   Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA. Nelle intenzioni di Perugia, la scorsa stagione avrebbe dovuto essere quella del definitivo salto di qualità, della trasformazione da club in lotta per sopravvivere a nuovo membro della piccola borghesia del campionato. Ma fin dall’inizio sono sembrate mancare sia l’ambizione che la perseveranza, con la prospettiva della retrocessione cancellata solo allo sprint finale. Comunque, anno nuovo, vita nuova. Con un profondo rinnovamento, la società umbra è ancora più determinata a prendersi il ruolo di mina vagante e la filosofia di costruzione del roster è stata chiara: uno starting six di giocatrici da lanciare o rilanciare ma con indubbie qualità, e una panchina composta da giovani da cui cercare un contributo che possa risultare solido. In particolare, la più attesa è Valentina Diouf, di ritorno in Italia dopo le avventure in Brasile e Corea del Sud. Non meno importanti la conferma di Helena Havelkova e gli arrivi di Christina Bauer, Laura Melandri, Imma Sirressi e Anastasia Guerra, a garantire competitività in tutti i ruoli. Per quanto riguarda i cambi, starà al nuovo allenatore Luca Cristofani – fresco vincitore del campionato di A2 con l’Acqua & Sapone Roma – tirare fuori il massimo dal talentuoso personale a disposizione (Giulia Melli, Gaia Guiducci, Linda Nwakalor e Bintu Diop su tutte).  Marie Scholzel – Foto Volleyball World VOLLEY BERGAMO 1991. Sembrava che il capoluogo orobico fosse destinato a sparire dalla mappa della Serie A femminile, ma un gruppo di imprenditori, supporters e dirigenti sportivi è riuscito nell’impresa di dare il via a una nuova era con il progetto del Volley Bergamo 1991. Trovate le risorse per la nuova stagione, si è cercato di dare a coach Pasqualino Giangrossi l’organico più competitivo possibile per centrare l’obiettivo salvezza, optando di partire da una base di giocatrici della Zanetti versione 2020-2021 (il libero Giorgia Faraone e le schiacciatrici Stephanie Enright, Francesca Marcon, Khalia Lanier e Sara Loda). A rinfoltire il parco italiane ci sono poi le registe Isabella Di Iulio e Sofia Turlà, e le giovani Emma Cagnin – fresca vincitrice del Mondiale Under 20 con la nazionale azzurra – e Fatim Kone, anche se le maggiori speranze sono riposte nelle nuove straniere; se Ana Paula Borgo, Alicia Ogoms e Marie Scholzel non dovessero dimostrarsi all’altezza, le possibilità di evitare le ultime due posizioni in classifica sarebbero ridotte veramente all’osso.  Alice Pamio – Foto Morris Paganotti ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY. Dopo la promozione in A1 dalla quale la capitale era assente da ben 23 anni, l’idea dell’Acqua & Sapone è stata quella di confermare alcune delle protagoniste della cavalcata vincente della scorsa stagione: sono infatti rimaste in giallorosso Clara Decortes, Valeria Papa, Alessia Arciprete, Sofia Rebora e la giovane Giulia Bucci. Questo nucleo verosimilmente subentrerà dalla panchina, per dare manforte ai nuovi ingaggi che andranno a formare il sestetto di Stefano Saja (all’esordio da capo allenatore nella massima serie). Innanzitutto è stata aggiunta una delle migliori schiacciatrici dell’ultimo campionato di A2, quella Alice Pamio avversaria proprio di Roma con la maglia della Megabox Vallefoglia. In uscita da Firenze tornerà utilissima l’energia del libero Maila Venturi, mentre al centro arriva – o meglio fa ritorno dopo una stagione a Scandicci – Agnese Cecconello per giocare con più continuità. Infine, tutto da scoprire l’impatto della diagonale Madison Bugg–Hanna Klimets, così come quello della centrale ceca Veronika Trnkova e della banda tedesca Lena Stigrot: per queste giocatrici può essere la grande chance per affermarsi anche alle nostre latitudini.  (1° parte – continua) LEGGI TUTTO