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    Giulianelli e la nuova Lube: “Ringiovanimento programmato. Pedrini? Non mi ha capito…”

    Di Redazione Mentre la stagione entra nel vivo, con la qualificazione ai quarti di Champions League conquistata mercoledì, la Cucine Lube Civitanova è già proiettata al futuro. Il patron Fabio Giulianelli aveva preannunciato le nuove strategie di mercato qualche settimana fa e adesso torna sull’argomento in un’intervista concessa ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Diventa irresponsabile agire come prima. Troppe persone stentano a percepire che la realtà è cambiata in questi tre anni a causa del Covid. Il ringiovanimento della squadra era previsto, e quindi si penserà a un progetto più a lungo termine“. A pungolare Giulianelli sono anche le parole di Catia Pedrini, presidente di Modena, che aveva parlato di “dichiarazioni surreali” e di “spese folli” da parte di Civitanova: “Non ha capito il mio ragionamento, non è che piango e poi spendo ugualmente. Quando si poteva abbiamo speso, ma ora i parametri sono cambiati e occorre responsabilità per tutto il movimento“. Infine il patron della Lube conferma di fatto l’addio a Robertlandy Simon, destinato ad accasarsi a Piacenza: “È una forza della natura, siamo affezionati a lui, ma ognuno fa le sue scelte. Noi sicuramente non abbiamo favorito l’uscita“. LEGGI TUTTO

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    Piacenza tra Simon e Mozic, Zlatanov: “Certi nomi accostati a noi? Siamo più credibili”

    Di Redazione La Gas Sales Piacenza è, in questi ultimi giorni, al centro delle indiscrezioni del mercato maschile italiano. Oggetto del desiderio, Robertlandy Simon. Il centrale ha, infatti, il contratto in scadenza con la Cucine Lube Civitanova e sarebbe quindi disponibile a tornare a Piacenza. Tornare, sì, perchè Simon è un nome conosciuto nella società, dove ha militato dal 2012 al 2014 e dove ha potuto giocare accanto a un già campione come Hristo Zlatanov. E’ proprio Zlatanov, ora direttore generale della Gas Sales Bluenergy, a parlare del mercato biancorosso e dell’interesse societario verso il centrale nell’ultima puntata di “Volley Piacenza #atuttogas”, in onda su Telelibertà. “Il suo ritorno sarebbe una bella cosa. Ci si deve muovere in tempo quando ci sono queste occasioni e se ci sono spiragli bisogna approfittarne, specialmente per uno come lui che è uno dei migliori al mondo. Per ora non ci sono certezze, ma ci accomoderemo sicuramente a questo tavolo”. Il commento di Zlatanov è cauto, ma nel mondo delle indiscrezioni l’affare è ormai cosa fatta. Altra carta molto interessante del panorama pallavolistico italiano è Rok Mozic. Il classe 2002 è una vera stella in casa Verona Volley e per Piacenza potrebbe essere una pedina utile. Tuttavia Zlatanov non sembra dell’idea che Mozic possa lasciare la squadra scaligera: “Un ragazzo molto interessante e di grande prospettiva, ha già un livello di gioco importante, da tenere in considerazione anche se penso rimarrà a Verona”. Comunque andrà il mercato, “leggere di certi nomi accostati a Piacenza significa che siamo diventati più credibili, e in questo modo potremo crescere ogni anno” chiosa Zlatanov. LEGGI TUTTO

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    Buone notizie per la Lube: Zaytsev, Simon e Yant sono negativi

    Di Redazione Buone notizie per il gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova in seguito agli accertamenti effettuati oggi tramite tampone molecolare. Dopo il centrale Rok Jeroncic, altri tre atleti della squadra biancorossa si sono negativizzati: Ivan Zaytsev, Robertlandy Simon e Marlon Yant. Restano quindi 5 i giocatori positivi nella formazione di Blengini: il centrale Simone Anzani, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Jiri Kovar. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Troppi errori al servizio”. Simon: “Hanno fatto una gran bella partita”

    Di Redazione La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima. Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “L’aspetto determinante della partita è stata sicuramente la battuta. Ne abbiamo iniziato a parlare dalla metà del primo set, perché la differenza tra noi e il Sada in questo fondamentale è stata enorme, al di là dell’aspetto legato alla qualità, e anche alla quantità degli errori commessi. Ho chiesto ad alcuni giocatori di provare a dare continuità al servizio, non ci siamo riusciti. Chiaramente ho detto a quelli che normalmente sono i nostri battitori più incisivi, tipo Simon e Lucarelli, di continuare a rischiare, mentre con gli altri l’idea era di sbagliare un po’ meno. La differenza nella partita va ricercata lì, nei troppi errori al servizio, considerando il fatto che nel tentativo di sbagliare meno battute abbiamo messo dall’altra parte della rete delle palle troppo semplici, senza quindi riuscire a girare la situazione. Loro invece sono stati bravissimi, hanno iniziato molto forte, e nonostante la nostra ricezione abbia tenuto bene non c’è stato nulla da fare, i troppi errori dai nove metri ci hanno sicuramente condizionato”. ROBERTLANDY SIMON: “Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, toppi errori, soprattutto in battuta. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Sada, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti. L’imperativo adesso è guardare avanti con fiducia, cercando anche di imparare dagli errori che abbiamo commesso oggi. Abbiamo davanti due impegni molto importanti in Champions League e campionato, in cui daremo nuovamente il 100%”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon: “Domenica vogliamo vincere per i nostri tifosi”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova punta a bissare l’ottimo esordio in trasferta nella regular season con una prestazione di alto livello al debutto tra le mura amiche. Domenica 17 ottobre alle 15.30 i cucinieri ospiteranno la Gas Sales Bluenergy Piacenza dell’ex centrale biancorosso Enrico Cester per la seconda giornata di andata di SuperLega Credem Banca. I rivali, allenati da Lorenzo Bernardi, viaggiano sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria da tre punti conquistata domenica nel derby con Ravenna. In un’altra società piacentina del passato, la Copra Elior, i campioni d’Italia Robertlandy Simon e Luciano De Cecco hanno condiviso un’esperienza pallavolistica nel biennio tra il 2012-13 e il 2013-14. È il centrale cubano a parlarne: “Ho bellissimi ricordi. Piacenza è stata la mia prima casa in Italia. All’epoca in Emilia Romagna mi hanno dato la possibilità di giocare nel campionato più bello del mondo facendomi sentire in famiglia. Nel prossimo match ce la vedremo con un’altra realtà piacentina, una squadra tosta che ci darà del filo da torcere“. “Il torneo si è aperto con una bella prova a Padova – continua Simon –, abbiamo lavorato di squadra come sempre e questo ha fatto la differenza. L’obiettivo è continuare così per realizzare grandi prestazioni con il contributo di tutti. Lo spirito di gruppo è sempre con noi, stiamo favorendo l’inserimento dei giovani e dei nuovi arrivati. Domenica sarà una bella partita, vogliamo vincere e garantire un grande spettacolo ai tifosi. Sono felice all’idea di rivedere qui al palazzetto i nostri sostenitori dopo tanto tempo. Spero che la situazione si stabilizzi per averli sempre al nostro fianco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon fa visita alle ragazze della TCI Pallavolo Saronno

    Di Redazione Ai più fortunati tra i giovani pallavolisti di tutta Italia che si allenano quotidianamente in palestra può capitare, di tanto in tanto, di ricevere la visita di un giocatore più “grande”, magari un atleta della prima squadra o di una formazione della zona. Ben pochi, però, possono vantare di aver ospitato addirittura un campione d’Italia e del mondo: è il caso delle giovani della TCI Pallavolo Saronno, che all’inaugurazione della propria stagione (e del nuovo palazzetto di Rovellasca) ha potuto accogliere nientemeno che il centrale cubano Robertlandy Simon. La presenza del giocatore della Cucine Lube Civitanova si deve all’amicizia con Pierluigi Leidi, allenatore della squadra lombarda: durante il lockdown, in un’intervista via Zoom, Simon aveva promesso una visita e puntualmente ha onorato l’impegno. Gioia immensa per le giovani saronnesi, che per la prima volta quest’anno disputeranno anche il campionato di Serie D e che hanno “assalito” il campione cubano con decine di richieste di foto e autografi. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon torna alla base: “La Lube ha cambiato pelle, ma è sempre fortissima”

    Di Redazione Un Campione d’Italia è rientrato alla base. Robertlandy Simon si trova ora a Civitanova Marche dopo un periodo trascorso all’estero con i familiari, tra Francia e Cuba. Il centrale della Cucine Lube non ha ancora esaurito le sue ferie, ma i suoi pensieri vanno già alla prossima stagione, “tanto dura quanto stimolante”. Secondo il colosso caraibico, che deve fare i conti con la partenza del suo amico fraterno Leal, tesserato da Modena, il sestetto cuciniero ha le carte in regola per competere su tutti i fronti. Applausi e volti ammirati in spiaggia per il blitz a sorpresa di ‘Landy’ tra i bambini del Volley Camp griffato Academy Volley Lube. Robertlandy Simon: “Grazie alla famiglia ho ricaricato le batterie. Riprenderò gradualmente ad allenarmi per farmi trovare pronto, ma le mie vacanze non sono finite. La Lube in parte ha cambiato pelle, ma è sempre fortissima. I grandi nomi non bastano però a portare trofei, dovremo essere tutti bravi a impegnarci, giocare con grinta ed essere sempre uniti. Per come sono fatto voglio provare a vincere tutto. La Champions fa gola, ma intendo competere sempre ai vertici perché per me contano tutti i trofei e lavoro con i compagni per raggiungere il gradino più alto del podio. Sarà esaltante sfidare rivali sempre più agguerriti. In questi giorni, invece, ho avuto la possibilità di visitare il Volley Camp biancorosso ed è stato bellissimo vedere ragazzini con così tanto entusiasmo. Io alla loro età preferivo il basket, poi mi sono messo alla prova sotto rete e il resto è storia. Ne approfitto per un in bocca al lupo agli amici che prenderanno parte alle Olimpiadi. Tiferò per tutti i miei compagni della Lube, ma anche per la Polonia di Leon e per il Brasile del mio fratellone Leal. Voglio un gran bene a Yoandy, ma quando ci incroceremo in Campionato saremo ‘nemici’ dal primo all’ultimo pallone e nessuno dei due farà sconti!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Lo scudetto abbiamo iniziato a costruirlo contro Modena”

    Di Redazione Le prime dichiarazioni a caldo della Cucine Lube Civitanova dopo la vittoria in Gara 4 di Finale Scudetto contro Perugia le raccoglie Maurizio Colantoni in diretta su RaiSport. Il coach dei marchigiani Gianlorenzo Blengini si presenta con tanto di cappello tricolore: “I ragazzi hanno fatto un’impresa, secondo me in tutti i play off. Lo scudetto abbiamo iniziato non solo a pensarlo, ma a costruirlo nella serie dei quarti di finale contro Modena, senza Leal e De Cecco. Lì la squadra poteva accettare delle attenuanti per un’eventuale sconfitta, invece non ha fatto una piega e ha poi superato anche le difficoltà in semifinale contro Trento. È un privilegio allenare giocatori così“. “È stata una stagione molto complessa – ricorda Osmany Juantorena – lavoriamo da luglio con tanti problemi e l’incertezza legata al Covid, ma abbiamo avuto la fortuna di lavorare, mentre tanta gente non ha potuto farlo, e di finire questo campionato dandogli un senso“. Stessi concetti espressi da Simone Anzani: “Godiamoci questo momento, perché è stata una stagione strana, tutto l’anno senza pubblico e senza sapere ogni settimana se avremmo giocato o no. Prima dei quarti ci siamo un po’ c…ti sotto ma siamo stati bravi a gestire la situazione, e brava la società che ci ha supportato tutto l’anno. Questo scudetto è quello che ci era mancato l’anno scorso, siamo contentissimi“. Luciano De Cecco, da grande ex, ha chiuso la partita con il punto della vittoria: “Non è mai scontato vincere queste partite e meno che mai in Finale Scudetto. Abbiamo lavorato tanto e fatto un sacco di tamponi, adesso ci godiamo questo successo perché il lavoro ha pagato“. Fabio Balaso aggiunge: “Ringrazio il pubblico che ci ha seguito da lontano e la società, è un titolo sudato ma bellissimo“. E Marco Falaschi non trattiene la gioia: “Lo scudetto è sempre importante, quando è il primo lo è ancora di più!“. Robertlandy Simon è un altro dei grandi protagonisti della vittoria dei cucinieri: “Perugia è una grande squadra e lo ha dimostrato fin dall’inizio della stagione, non per niente hanno vinto la regular season. Noi abbiamo avuto alti e bassi, ma questo scudetto è veramente bello: per me è il secondo in Italia ed è sempre più difficile“. Jiri Kovar ammette: “È stata molto dura, a partire dal fatto di giocare i palazzetti vuoti. Un anno lunghissimo, iniziato più di un mese prima del solito, e questo finale ci ripaga di tanti sacrifici“. Non ha parole Kamil Rychlicki: “Onestamente non avrei mai pensato di arrivare a questo livello, sembra un bellissimo sogno“. Il momento più emozionante del dopopartita sono però sicuramente le lacrime di Jacopo Larizza: “Esattamente un mese fa mio padre è venuto a mancare – spiega il centrale –, quello che è successo mi ha distrutto, ma mi sono assentato dagli allenamenti solo nei giorni indispensabili per stare vicino alla squadra, perché sapevo che c’era bisogno di me e che mio padre avrebbe voluto così. Mi avrebbe voluto veder trionfare e sarebbe stato orgoglioso di me“. LEGGI TUTTO