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    Indietro negli anni: Gasquet batte Norrie e vince un titolo quasi 5 anni dopo. Il francese vince Auckland recuperando nel terzo set uno svantaggio di 1 a 4

    Richard Gasquet nella foto

    Richard Gasquet, 36 anni, ha vinto sabato il 16° titolo della sua carriera, il primo dal giugno 2018, ed ha trionfato in modo sorprendente all’ATP 250 di Auckland, in Nuova Zelanda.Il francese, 67° ATP ma tornato nella top 50 dopo questo successo, ha sorpreso in finale il britannico Cameron Norrie, 12° ATP e cresciuto in questa nazione (ha rappresentato la Nuova Zelanda fino a 17 anni) per 4-6, 6-4, 6-4, in 2h30. La vittoria è stata ancora più incredibile se si considera che Gasquet era sotto 1-4 nel terzo set.Richard salirà al 42° posto ATP, il suo miglior ranking da settembre 2019.
    ATP Auckland Richard Gasquet466 Cameron Norrie [2]644 Vincitore: Gasquet ServizioSvolgimentoSet 3R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4C. Norrie 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df4-4 → 5-4R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4C. Norrie 0-15 0-30 df 15-30 15-402-4 → 3-4R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4C. Norrie 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4R. Gasquet 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 1-3C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3R. Gasquet 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Gasquet 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4R. Gasquet 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 5-3C. Norrie 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 4-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2C. Norrie 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2C. Norrie 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1C. Norrie 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6C. Norrie 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace3-5 → 4-5R. Gasquet 30-0 ace 40-02-5 → 3-5C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5R. Gasquet 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 2-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1C. Norrie 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Richard Gasquet da 900 settimane in top 100 e sulla possibile contemporaneità del suo match con la partita dei mondiali: “Preferisco giocare e battere Rune che guardare Francia-Marocco”

    Richard Gasquet nella foto – Foto Getty Images

    Richard Gasquet, 36 anni, ha iniziato lunedì la sua 900esima settimana consecutiva nella classifica dei primi 100 al mondo. Il francese, che ha concluso tre stagioni tra i primi 10 del mondo, ha chiuso il 2022 al 68° posto della classifica mondiale e non sembra intenzionato a ritirarsi, nonostante abbia visto i suoi amici Jo-Wilfried Tsonga e Gilles Simon abbandonare in questa stagione. Dei moderni “quattro moschettieri” del tennis gallico, rimangono Gasquet e Gael Monfils.
    Gasquet si sta preparando per la nuova stagione in un torneo di esibizione a Caen, dopo aver sconfitto Jules Marie nei quarti di finale e sfiderà Holger Rune nelle semifinali di oggi. C’è un piccolo “dilemma” per il veterano francese: se vincerà, si qualificherà per la finale, che si giocherà mercoledì alla stessa ora della semifinale Francia-Marocco.
    “Preferisco giocare e battere Rune che guardare Francia-Marocco. Ma quello che preferisco è giocare e poi vedere una vittoria della Francia ma sarà difficile!”, ha confessato, nelle dichiarazioni riportate dal portale Tennis Actu, in cui ha anche sottolineato l’importanza di preparare al meglio la nuova stagione all’età di 36 anni.
    “È importante fare un buon abbinamento e mix di partite. Non c’è preparazione migliore per gli Australian Open di questo duello con Rune: è importante giocare bene e questo torneo anche è molto ben organizzato. Rune è il favorito, ma non ho nulla da perdere, cercherò di vincere”, ha sottolineato l’ex top ten. LEGGI TUTTO

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    Richard Gasquet riprende il Covid. E’ il 12 esimo tennista “positivo” in Australia

    Richard Gasquet nella foto

    Richard Gasquet, che sta già attraversando una fase complicata della sua carriera, è risultato positivo al Covid-19 ed è stato costretto a ritirarsi immediatamente dall’ATP 250 Melbourne, quindi la sua preparazione per gli Australian Open è in dubbio. Tuttavia, dato che l’isolamento richiesto è di sette giorni, la partecipazione al primo Grand Slam della stagione non dovrebbe essere a rischio.
    Il numero 87 del ranking ATP era risultato negativo al suo arrivo in Australia il 28 dicembre, ma nell’ultimo test che lo avrebbe lasciato libero a Melbourne è risultato positivo ed è ora in isolamento.E’ la seconda volta che l’ex top 10 mondiale prende il Covid-19, dopo che era stato infettato nel marzo 2021.Richard è il 12° tennista a risultare positivo in Australia. LEGGI TUTTO

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    Gasquet: “Non ci sarà un altro Federer, resterà comunque il migliore, non contano solo i numeri”

    Il successo a Wimbledon di Djokovic, 20esimo Slam in carriera, ha alimentato nuovamente l’infinito dibattito sul GOAT, il migliore di sempre. Pur sottolineando che il nostro sport ha attraversato così tante epoche e cambiamenti che rendono a dir poco arbitrario un giudizio “definitivo”, appassionati, addetti ai lavori e gli stessi giocatori continuano ad esprimere molte […] LEGGI TUTTO

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    I forfait di Richard Gasquet e Garbine Muguruza

    Garbine Muguruza nella foto

    Richard Gasquet, ex top 10, ha annunciato questo giovedì il suo ritiro dall’ATP 250 dell’Estoril e non giocherà quindi il suo match di secondo turno contro Cristian Garín, seconda testa di serie, che va così ai ‘quarti’ senza giocare.Il 34enne francese, con una stagione (e carriera) afflitta da diversi tipi di infortuni, ora soffre di un problema all’adduttore sinistro, che lo butta fuori da un torneo in cui aveva esordito bene,
    Garbiñe Muguruza, ex numero uno del mondo, attuale 13° esima e una delle migliori giocatrici del 2021, ha dovuto rinunciare questo giovedì al WTA 1000 di Madrid, il più grande torneo del suo paese, a causa dell’infortunio alla coscia che ha recentemente subito al WTA 500 di Charleston.“È la notizia peggiore e la decisione più complicata che possa prendere, ma i test che ho fatto mi mostrano che non sono recuperata al 100% ed è meglio non forzare”, dichiara la tennista di origine venezuelana, che ha ottenuto grandi risultati nel 2021. LEGGI TUTTO

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    Richard Gasquet lascia aperta la possibilità di concludere la sua carriera l’anno prossimo

    Richard Gasquet nella foto

    Richard Gasquet è uno dei grandi nomi del tennis francese degli ultimi anni, ma a 34 anni il transalpino è lontano dai risultati sperati.
    Attualmente al 49° posto della classifica mondiale, Gasquet, eliminato nelle semifinali dell’ATP 250 di Sofia, ha lasciato aperta la possibilità di porre fine alla sua carriera nel 2021.

    “Ero nella top 100 per la prima volta nel 2003 e se mi avessero detto che nel 2020 avrei giocato ancora a tennis non ci avrei creduto. Ad essere onesti, mi piacerebbe continuare a giocare per un altro paio d’anni, ma non so se sarà possibile”.
    “Giocherò l’anno prossimo e poi vedremo cosa succederà. Posso ritirarmi alla fine del 2021 o continuare. Finché giocherò lo farò senza alcun dubbio”. LEGGI TUTTO

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    Gasquet critica la gestione dell’emergenza e apprezza la velocità di Ultimate Tennis Showdown

    Gasquet in campo con Berrettini

    Il francese Richard Gasquet ha rilasciato al quotidiano l’Equipe un’intervista in cui critica senza mezzi termini la gestione complessiva dell’emergenza Covid-19 da parte del mondo del tennis. Ammette che il problema è assai più grande dello stesso sport, ma punta il dito sul modo in cui sono state prese le decisioni. Ecco alcune sue dichiarazioni, che includono anche una difesa a Djokovic, bersagliato da critiche durissime dopo l’Adria Cup e i contagi, e apre ad alcune delle novità introdotte all’Ultimate Tennis Showdown.
    “All’ATP sono stati una catastrofe, di fatto non dicono nulla ai giocatori. Sono semplicemente sopraffatti dalla situazione. Zoom e conferenze? Io non le frequento più. Alla fine saranno le autorità a decidere quel  che accadrà, né Bernard Giudicelli (il presidente della FFT) né il presidente della USTA. Le federazioni devono per forza adeguarsi, in questo momento sono come delle “marionette”. La ripresa? Solo se si accetta di seguire alla lettera il piano… Vai in hotel, rimani nella tua stanza, qualcuno ti porta un pasto, ok è il momento di uscire a giocare”
    Soprattutto per Gasquet restano troppi i punti interrogativi. “Ho pensato fin dall’inizio che il tennis sarebbe stato lo sport più colpito da questo tipo di pandemia. Purtroppo ora è confermato. Ok, abbiamo un calendario nuovo, ma…. mon si sa nulla delle possibili quarantene al ritorno dagli Stati Uniti. Nessuno ci ha informato di nulla. Aerei? Al momento non è possibile prenotare, non si sa nulla. Nessuno lo sa”.

    Per Gasquet dopo quel che è successo in Croazia è fin troppo facile incolpare solo il numero 1 del mondo Djokovic, e le esternazioni di Kyrgios sono esagerate: “Sappiamo cosa sta dicendo Kyrgios. Nessuno è esemplare, nessuno ha una lezione assoluta da insegnare. Non mi piacciono i ragazzi che hanno distrutto Djokovic, è stato troppo facile. Ok, lui era lì, ma ricordo che c’è un governo che stabilisce le regole. Djokovic, non è Presidente della Repubblica. Ci sono persone sopra di lui che hanno deciso, lui non è l’unico colpevole. La caccia alle streghe è sempre molto semplice. Ha semplicemente riconosciuto un errore, è l’ora di finirla con le critiche”.
    Gasquet ha parlato anche dell’Ultimate Tennis Showdown, esibizione disputata in Francia con regole rivoluzionarie. Secondo il transalpino, non tutto è da buttare di quest’esperienza, anzi, potrebbe aprire una strada ad altre novità. “UTS è stata una bella cosa, ho giocato con grandi avversari, è stato ben organizzato e soprattutto divertente da giocare. Tutto in campo andava molto veloce, tutti i punti contano. Per lo spettatore è qualcosa di diverso. Per noi? Permette di sentirti più libero durante il match,. Puoi parlare un po’ con l’allenatore, rompe i soliti schemi. E’ stato qualcosa fuori dall’ordinario, e credo che sia interessante provare cose nuove. Il mondo del tennis è un po’ “ingessato” ormai, alcune cose sarebbero da rivedere. Cosa? Durante un match ATP “non puoi fare nulla”, apri un po “la bocca”, dici merda, e ti arriva una multa di $ 3.000. L’allenatore sussurra qualcosa, arriva il warning. Personalmente trovo i match troppo lunghi, è faticoso guardare partire di quattro ore, a volte sono belle ma tanti match di Roland Garros non riesco a seguirli dall’inizio alla fine, nemmeno un Federer-Nadal. Siamo l’unico sport in cui giochi anche più di quattro ore. Ci deve essere più libertà, si dovrebbe intervenire per abbreviare il tempo di gioco”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO