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    F1, Norris: “Capisco Ricciardo, la McLaren è difficile da guidare”

    ROMA – La McLaren non sta raccogliendo quanto sperato a inizio stagione, quando la monoposto della Papaya nei test pre-season dava segnali confortanti ai piloti. Ora però Lando Norris e Daniel Ricciardo non riescono a trovare il giusto feeling con la vettura, con l’australiano in evidente difficoltà. Il britannico, in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1, parla proprio del suo compagno di squadra: “Lo capisco in parte, anche se mi concentro su me stesso. Per quanto sia disposto ad aiutarlo, non vado là fuori esclusivamente con questo obiettivo. Devo sempre concentrarmi sulla mia gara e cercare di andare a punti”.
    Le parole di Norris
    Con la scuderia di Woking a 81 punti (82 in meno rispetto al 2021 dopo 11 gare), Norris e Ricciardo cercano di battersi per la zona punti più bassa con le Haas e le Alfa Romeo. Il 22enne di Bristol è consapevole dei limiti della sua monoposto e afferma: “La nostra è un’auto difficile da guidare. Le nostre caratteristiche sono specifiche e uniche, quindi è necessario adattarsi un po’. È una vettura è molto diversa dall’anno scorso, quindi ho dovuto cambiare il mio stile di guida”. “Le mie sensazioni sono diverse dalle sue (di Ricciardo, ndr) anche il modo in cui guidiamo è leggermente differente: io – conclude Norris – non mi preoccupo dell’instabilità e voglio una spinta maggiore sull’anteriore, mentre lui preferisce un’auto un po’ più stabile e con un po’ più di sottosterzo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Comprendo Ricciardo, ma devo concentrarmi su me stesso”

    ROMA – La stagione della McLaren stenta a decollare. Eppure la monoposto della Papaya nei test pre-season aveva dato segnali confortanti ai suoi piloti. Ora però Lando Norris e Daniel Ricciardo non riescono a trovare il giusto feeling con la vettura, con l’australiano in evidente difficoltà. Il britannico, in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1, parla proprio del suo compagno di squadra: “Lo capisco in parte, anche se mi concentro su me stesso. Per quanto sia disposto ad aiutarlo, non vado là fuori esclusivamente con questo obiettivo. Devo sempre concentrarmi sulla mia gara e cercare di andare a punti”.
    Norris su Ricciardo
    Con la scuderia di Woking a 81 punti (82 in meno rispetto al 2021 dopo 11 gare), Norris e Ricciardo cercano di battersi per la zona punti più bassa con le Haas e le Alfa Romeo. Il 22enne di Bristol è consapevole dei limiti della sua monoposto e afferma: “La nostra è un’auto difficile da guidare. Le nostre caratteristiche sono specifiche e uniche, quindi è necessario adattarsi un po’. È una vettura è molto diversa dall’anno scorso, quindi ho dovuto cambiare il mio stile di guida”. Norris poi conclude così la sua analisi: “Le mie sensazioni sono diverse dalle sue (di Ricciardo, ndr) anche il modo in cui guidiamo è leggermente differente: io non mi preoccupo dell’instabilità e voglio una spinta maggiore sull’anteriore, mentre lui preferisce un’auto un po’ più stabile e con un po’ più di sottosterzo”. LEGGI TUTTO

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    L'attivismo McLaren, le puntualizzazioni di Ricciardo: è una partita ancora lunga

    TORINO – Il comunicato diffuso da Daniel Ricciardo sui social, come si usa adesso, per dire che non si ritira e non lascia la McLaren. Inusuale, diciamo così. In genere si comunica qualcosa che sta per accadere, non qualcosa che non deve accadere. Invece il pilota australiano ribadisce di voler rispettare il suo contratto. Il sapore di una presa di posizione del genere è un po’ amaro, specie alla luce dell’iper attivismo che mostra la sua squadra.

    VIA DA GANASSI – Nuovi acquisiti per la parte americana (arriva Alex Palou, che lascia Ganassi) e voci che si rincorrono in Europa. Nei giorni scorsi il ragazzo prodigio delle corse a stelle e strisce (Colton Herta) ha provato una monoposto di Formula 1 sulla pista portoghese di Portimao. E si sono sentiti rumors di mercato che avvicinerebbero McLaren e Sebastian Vettel (improbabile, verrebbe da dire; ma la Formula 1 è il regno dove quel che pare impossibile diventa reale). La sensazione è che a tanto attivismo corrisponda la voglia di cambiare, forse alla McLaren pensano che Ricciardo abbia fatto il suo tempo e che Lando Norris sia l’uomo sul quale puntare (esponente di punta nell’attuale ricambio generazionale). S’era persino ipotizzato un futuro americano per lo stesso Ricciardo, pur restando sotto le insegne McLaren. La sensazione è che la partita non sia chiusa, ma sia appena stata aperta… LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo smentisce le voci sul ritiro: “Non me ne sto andando”

    ROMA – “Ci sono stati un sacco di rumors riguardo al mio futuro in F1, ma io voglio che lo sentiate da me. Io sono impegnato con la McLaren fino alla fine del prossimo anno e non me ne sto andando via dallo sport”. Daniel Ricciardo conferma così la sua permanenza in Formula 1 almeno fino al termine del 2023, quando scadrà il suo attuale contratto. Il pilota australiano della McLaren, reduce da una prima parte di stagione sottotono, ha voluto spegnere le voci su un possibile addio al team di Woking e al Circus.
    Le parole di Ricciardo
    “Mi rendo conto che non è sempre stato facile – ha aggiunto Ricciardo nel post pubblicato sui social -, ma chi vuole le cose facili? Mi sto facendo il c**o, insieme al team, per fare dei progressi, sistemare la macchina e riportarla al vertice, dove deve stare. Voglio ancora questo più che mai. Ci vediamo a Le Castellet. Daniel” – si conclude il messaggio. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo spegne le voci sul ritiro: “Impegnato con McLaren fino al prossimo anno”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha confermato la sua permanenza in Formula 1 almeno fino al termine del 2023, quando scadrà il suo attuale contratto. Il pilota australiano della McLaren, reduce da una prima parte di stagione sottotono, ha voluto spegnere le voci su un possibile addio al team di Woking e al Circus. “Ci sono stati un sacco di rumors riguardo al mio futuro in F1, ma io voglio che lo sentiate da me – ha scritto sui social -. Io sono impegnato con la McLaren fino alla fine del prossimo anno e non me ne sto andando via dallo sport”.
    Il commento di Ricciardo
    “Mi rendo conto che non è sempre stato facile – ha aggiunto Ricciardo -, ma chi vuole le cose facili? Mi sto facendo il c**o, insieme al team, per fare dei progressi, sistemare la macchina e riportarla al vertice, dove deve stare. Voglio ancora questo più che mai. Ci vediamo a Le Castellet. Daniel” – si conclude il messaggio. LEGGI TUTTO

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    Ricciardo, ipotesi Usa. Ma sempre con McLaren

    TORINO – Le voci di mercato infiammano da sempre l’estate della Formula 1, anche perché dopo la maratona di luglio (quattro gare di fila) scatta il periodo di ferie (obbligatorio per regolamento, ma ormai entrato nella cultura della Formula 1). Le voci che si inseguono sono quelle note da giorni: Oscar Piastri, giovane e brillante australiano di scuola Renault, passerà dalla Formula 2 alla Williams, magari tenendosi aperto un canale per l’Alpine per un eventuale dopo-Alonso; Mick Schumacher, che dopo un inizio di stagione lento ha ripreso quota, è in bilico tra restare nell’orbita Ferrari (sia pure parcheggiato alla Haas) o lasciarsi affascinare dall’ipotesi Aston Martin (che si aprirebbe solo nel caso in cui Sebastian Vettel decidesse di lasciare).
    In questo quadro, spiccano le ipotesi che riguardano Daniel Ricciardo, di cui si dice sia tentato dalle gare americane. La McLaren non è contenta del suo rendimento, ma nemmeno lui lo è. Non di se stesso, probabilmente non della squadra. Pesa il confronto con il giovane talento Lando Norris, ma di sicuro non è solo quello, il talento né si insegna né si dimentica. Probabilmente Ricciardo è arrivato a un punto in cui ha bisogno di nuovi stimoli, per imprimere una svolta alla carriera, sebbene non sia più giovane. In ogni caso, Si tratterebbe di una mossa concertata, perché potrebbe passare alla McLaren “sezione a stelle e strisce”. A parte qualsiasi considerazione sul rendimento in pista, è evidente che uno come lui mancherà a tutti. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo assicura: “Nulla da approfondire, ho il sostegno del team”

    BAKU – Una sola volta in Top 10 e, tolto il sesto posto in Australia, mai neppure vicino ai primi dieci. Questi i numeri della deludente stagione di Formula 1 di Daniel Ricciardo, in grande difficoltà con la McLaren e incapace di rispettare le aspettative. Uno dei punti più bassi è stato sicutamente il 13° posto nel Gran Premio di Monaco. Proprio al termine dell’appuntamento monegasco, l’amministratore delegato McLaren Zak Brown ci è andato giù piuttosto pesante nei confronti dell’australiano. Quest’ultimo, in occasione della conferenza stampa a Baku prima del Gp dell’Azerbaijan, tuttavia, ha spiegato che i due si sono chiariti: “Abbiamo fatto una chiacchierata e per noi è tutto chiaro, nessun bisogno di approfondire. Non sono rimasto sorpreso da quanto accaduto in questi giorni”.
    Le parole di Ricciardo
    Il pilota di Perth ha poi aggiunto: “Non potrei mai accontentarmi del tredicesimo posto. Voglio che i miei risultati siano migliori e so che posso farlo. Il mio contratto è in scadenza nel 2023 e garantirò il mio impegno totale alla causa. Voglio dimostrare quanto valgo e godermi i successi con la McLaren”. In merito alle scaramucce con il team, invece, Ricciardo ha detto: “Semplicemente a volte ci lasciamo coinvolgere un po’ troppo dai media. Io personalmente credo di esserne diventato parzialmente immune visto che spesso le dichiarazioni vengono riportate senza menzionare il contesto e perciò non mi soffermo a leggere. Sono consapevole del mio rapporto con il team e credo di avere pieno sostegno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Io e Brown ci siamo chiariti, credo di avere il sostegno del team”

    BAKU – Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione 2022 di Formula 1 per Daniel Ricciardo. Il pilota della McLaren ha infatti inanellato una serie di risultati deludenti, culminati con il 13° posto nel Gran Premio di Monaco. Proprio al termine dell’appuntamento monegasco, l’amministratore delegato McLaren Zak Brown non ha riservato parole al miele per l’australiano. Quest’ultimo, in occasione della conferenza stampa a Baku prima del Gp dell’Azerbaijan, tuttavia, ha spiegato che i due si sono chiariti: “Abbiamo fatto una chiacchierata e per noi è tutto chiaro, nessun bisogno di approfondire. Non sono rimasto sorpreso da quanto accaduto in questi giorni”.
    Il pensiero di Ricciardo
    Ricciardo ha poi proseguito: “Semplicemente a volte ci lasciamo coinvolgere un po’ troppo dai media. Io personalmente credo di esserne diventato parzialmente immune visto che spesso le dichiarazioni vengono riportate senza menzionare il contesto e perciò non mi soffermo a leggere. Sono consapevole del mio rapporto con il team e credo di avere pieno sostegno”. Infine, il pilota di Perth ha concluso: “Non potrei mai accontentarmi del tredicesimo posto. Voglio che i miei risultati siano migliori e so che posso farlo. Il mio contratto è in scadenza nel 2023 e garantirò il mio impegno totale alla causa. Voglio dimostrare quanto valgo e godermi i successi con la McLaren”. LEGGI TUTTO