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    F1, Ricciardo alla Red Bull? La risposta del pilota

    ABU DHABI – L’annuncio era già stato dato da Helmut Marko, ma ora è lo stesso pilota a confermarlo: Daniel Ricciardo è a un passo dall’approdo in Red Bull come terzo pilota nella stagione 2023 di Formula 1. Ai microfoni di “Sky Sport”, l’alfiere di McLaren ha commentato così le frasi del consigliere della scuderia di Milton Keynes: “Non c’è nulla di firmato ma stiamo parlando. Credo che ci stiamo avvicinando, quindi sì sono onesto, la situazione al momento è questa”. Poi, sull’affermazione di Marko, che dà già per fatto il suo arrivo: “Magari gli manco e si è sbilanciato”.Guarda la galleryDalla Ferrari all’Alfa Romeo: Roberto Carlos non resiste al GP del Brasile
    Firma in arrivo?
    “Stiamo parlando seriamente, quando avrò firmato lo saprete di sicuro – ha aggiunto Ricciardo -. Questione di giorni o settimane? Può essere che arrivi presto la firma. Si sa come vanno queste cose, per ora non è tutto fatto, quindi non posso dirvi di più”. Infine, sul Gran Premio di Abu Dhabi in corso: “Un buon giro domani (in qualifica, ndr) sera potrebbe farmi felice”.

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    F1, Ricciardo: “Il mio futuro non dipende dal rinnovo di Hamilton”

    ROMA – Le strade di Daniel Ricciardo e della Formula 1 sembrano destinate a separarsi. Il pilota australiano verrà infatti sostituito da Oscar Piastri al volante della McLaren e, salvo sorprese dell’ultimo momento, non avrà un sedile in vista della prossima stagione. In un’intervista ai canali ufficiali della F1, il talento di Perth ha analizzato la situazione, commentando anche i rumours di un suo possibile futuro in Mercedes, prima come terzo pilota e poi eventualmente al posto del collega Lewis Hamilton.
    Le parole di Ricciardo
    “Hamilton è uno dei migliori piloti di sempre e la mia speranza è che continui a correre” ha detto Ricciardo, che ha poi messo in chiaro: “Il mio futuro non dipenderà da cosa faranno gli altri. Le opportunità si presenteranno quando sarà il momento, non mi aspetto agevolazioni”. Daniel ha poi svelato i suoi piani futuri: “Voglio prendermi il mio tempo, allontanarmi da questo sport e rigenerarmi. Poi, eventualmente, tornerò nel 2024 con tanta voglia di divertirmi e prendermi la mia rivincita, ovviamente con la speranza di poter lottare per le prime posizioni”.
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    F1, Ricciardo su Hamilton e il futuro Mercedes: le dichiarazioni

    ROMA – Nell’immediato futuro di Daniel Ricciardo non sembra esserci la Formula 1. Nel 2023, la McLaren lo sostituirà infatti con Oscar Piastri e, poiché tutti i sedili – tranne uno dei due della Haas – sono occupati, è probabile che non ne rimanga uno per il pilota australiano. Secondo gli ultimi rumours, potrebbe accasarsi in Mercedes come terzo pilota in seguito all’addio di Nyck De Vries; inoltre, il team di Brackley potrebbe considerare Ricciardo come post-Hamilton. In un’intervista ai canali ufficiali della F1, il talento di Perth ha detto la sua, analizzando la situazione.
    Il pensiero di Daniel
    “Il mio futuro non dipende da cosa faranno gli altri. Le opportunità si presenteranno quando sarà il momento, non mi aspetto agevolazioni. Solo così potrò trovare la mia strada”. Queste le parole di Ricciardo, che poi ha speso parole al miele per Hamilton: “Lewis è uno dei migliori piloti di sempre e la mia speranza è che continui a correre. Spero di poter gareggiare con lui in futuro”. Infine, sui suoi piani futuri: “Voglio prendermi il mio tempo, allontanarmi da questo sport e rigenerarmi. Poi, se avrà senso, tornerò nel 2024 con tanta voglia di divertirmi e riscattarmi”.
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    Follie in F1: GP Usa, Ricciardo accredita il cavallo!

    AUSTIN – Daniel Ricciardo è senza dubbio uno dei personaggi più particolari della Formula 1. L’australiano, infatti, è conosciuto, oltre che per le sue doti in pista, anche per i suoi comportamenti stravaganti; l’ultima prova il pilota McLaren l’ha data ad Austin quando, vestito con cappello da cowboy e maglia a stelle e strisce, ha deciso di riservare un trattamento speciale a un cavallo, ribattezzato “Horsey McHorse”, con il quale non solo è entrato nel paddock del circuito, ma al quale ha anche fatto un accredito per essere ironicamente in regola con le norme che gestiscono gli inviti agli ospiti nei box di F1.
    La passione di Ricciardo per gli USA
    Un comportamento decisamente simpatico quello del pilota australiano mostrata anche in una clip postata sui social, dove si nota un pass Vip con tanto di generalità di “Horsey”. La scelta di Ricciardo nasce dalla volontà di sottolineare la sua passione per il paese a stelle e strisce che ospita una delle gare preferite dell’intero calendario dell’australiano. Adesso, però, Ricciardo è chiamato a farsi notare non solo nel paddock, insieme al suo “Horsey McHorse”, ma anche in pista al volante della sua McLaren
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    F1, Ricciardo: “Verstappen è diventato uomo nel 2018”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha parlato, in un’intervista ai microfoni di “Viaplay”, dell’ex compagno di squadra Max Verstappen, con cui ha condiviso il box Red Bull in Formula 1 dal 2016 al 2018. Il pilota australiano, ha riconosciuto la grande crescita dell’attuale campione in carica, soprattutto dopo alcuni anni dove al talento si opponeva l’inesperienza. “Max aveva già dimostrato la sua velocità nel 2016 – ha detto -, se non prima, ma nel 2018 ricordo che nelle prime quattro o cinque gare ha avuto diversi incidenti e commesso molti errori ma ha trovato subito il modo di sistemare le cose ed è maturato molto”. 
    Il commento di Ricciardo
    “Credo che nel 2018 abbia compiuto la sua transizione da ragazzo a uomo, trovando una certa maturità fuori dalla pista – ha aggiunto Ricciardo -. Questo ha reso i suoi risultati in pista più consistenti. aSe non posso essere io a fare ciò che ha fatto, mi viene da dire che sono contento che sia lui,perché almeno io con lui ho battagliato LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Nel 2018 Verstappen è diventato uomo”

    ROMA – “Max aveva già dimostrato la sua velocità nel 2016, se non prima, ma nel 2018 ricordo che nelle prime quattro o cinque gare ha avuto diversi incidenti e commesso molti errori ma ha trovato subito il modo di sistemare le cose ed è maturato molto”. Daniel Ricciardo ha parlato, in un’intervista ai microfoni di “Viaplay”, dell’ex compagno di squadra Max Verstappen, con cui ha condiviso il box Red Bull in Formula 1 dal 2016 al 2018. Il pilota australiano, ha riconosciuto la grande crescita dell’attuale campione in carica, soprattutto dopo alcuni anni dove al talento si opponeva l’inesperienza.
    Le parole di Ricciardo
    “Credo che nel 2018 abbia compiuto la sua transizione da ragazzo a uomo, trovando una certa maturità fuori dalla pista – ha aggiunto Ricciardo -. Questo ha reso i suoi risultati in pista più consistenti. aSe non posso essere io a fare ciò che ha fatto, mi viene da dire che sono contento che sia lui,perché almeno io con lui ho battagliato LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Mick Schumacher? Non sappiamo se resterà”

    ROMA – La Formula 1 è in pausa, il prossimo Gran Premio è fra tre settimane e i team principal si concentrano anche sul mercato. Una delle questioni aperte nel paddock è la permanenza di Mick Schumacher in Haas, che il team principal, Gunther Steiner, non dà per scontata: “Non è ancora stato deciso chi sarà a fianco di Magnussen il prossimo anno. Stiamo valutando quale sia la migliore soluzione per lo sviluppo della squadra. Sarò onesto, non sappiamo se Mick resterà o meno”, ha infatti detto l’altoatesino. Il figlio del sette volte campione del mondo nel corso di questa Formula 1 ha dato segnali contrastanti, seppur in un’ottica di crescita. Un aspetto su cui ritorna anche Steiner, che aggiunge: “Ha disputato ottime gare in Canada, Inghilterra e Austria, ma gli manca la costanza, dovrebbe fornire prestazioni del genere più spesso”.
    L’ombra di Ricciardo
    Tuttavia, alla fine del Mondiale mancano ancora sei gare e Steiner lascia la porta socchiusa: “Non abbiamo fretta per quanto riguarda la questione del pilota – ha infatti affermato – e Mick ha ancora la possibilità di dimostrare cosa sa fare“. Non mancano però i sondaggi per avere margine di scelta: “Ho parlato con diversi piloti, è il mio lavoro. Tuttavia, non c’è ancora nulla di concreto. In ogni caso, non vogliamo correre grandi rischi nello sviluppo della squadra. Potremmo farlo, e ci andrebbe bene se funzionasse, ma al contrario sarebbe negativo. Il profilo potrebbe essere un pilota esperto che dia un buon feedback tecnico, ma sul mercato non c’è nessuno di questo tipo, forse solo Daniel Ricciardo. Il suo stato di forma non è dei migliori e non sappiamo cosa farà: forse si prenderà un anno di pausa”. Infine un’indiscrezione sulla collaborazione con Ferrari, che progetta i motori per Haas e Alfa Romeo: “Di solito i contratti hanno una durata di tre anni. L’anno prossimo ci sarà un altro rinnovo. La collaborazione è consolidata, non ci sono alternative sul tavolo”, ha rivelato Steiner. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Non sappiamo se Mick Schumacher resterà”

    ROMA – “Non è ancora stato deciso chi sarà a fianco di Magnussen il prossimo anno. Stiamo valutando quale sia la migliore soluzione per lo sviluppo della squadra. Sarò onesto, non sappiamo se Mick resterà o meno”. Interviene così ai microfoni di “Speedweek” Gunther Steiner, team principal della Haas. Data per scontata, dunque, la riconferma del danese, si apre la questione del rinnovo per il tedesco, che nel corso di questa Formula 1 ha dato segnali contrastanti, seppur in un’ottica di crescita. Ha infatti evidenziato l’altoatesino: “Ha disputato ottime gare in Canada, Inghilterra e Austria, ma gli manca la costanza, dovrebbe fornire prestazioni del genere più spesso”.
    Le parole di Steiner
    Tuttavia, alla fine del Mondiale mancano ancora sei gare e Steiner lascia la porta socchiusa: “Non abbiamo fretta per quanto riguarda la questione del pilota – ha infatti aggiunto – e Mick ha ancora la possibilità di dimostrare cosa sa fare“. Non mancano però i sondaggi per avere margine di scelta: “Ho parlato con diversi piloti, è il mio lavoro. Tuttavia, non c’è ancora nulla di concreto. In ogni caso, non vogliamo correre grandi rischi nello sviluppo della squadra. Potremmo farlo, e ci andrebbe bene se funzionasse, ma al contrario sarebbe negativo. Il profilo potrebbe essere un pilota esperto che dia un buon feedback tecnico, ma sul mercato non c’è nessuno di questo tipo, forse solo Daniel Ricciardo. Il suo stato di forma non è dei migliori e non sappiamo cosa farà: forse si prenderà un anno di pausa”. Poi un commento sulla partnership con Ferrari, che fornisce le power unit alla casa statunitense: “Di solito i contratti hanno una durata di tre anni. L’anno prossimo ci sarà un altro rinnovo. La collaborazione è consolidata, non ci sono alternative sul tavolo”. LEGGI TUTTO