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    Riccardo Sbertoli: “La maglia di Trento la sento già mia”

    Di Roberto Zucca Riccardo Sbertoli è uno stile. È una filosofia di vita e di gioco che procede sui binari del buonsenso, della maturità e dell’esperienza. Arrivato all’Itas Trentino alla corte di Lorenzetti dopo una vita trascorsa sin da giovanissimo tra Segrate e Milano, ha avuto subito modo di non far rimpiangere “l’addio ai monti” un po’ manzoniano di Simone Giannelli: “Sono arrivato qui non per sostituire Simone, che è un amico ed è una persona che stimo molto, ma per far parte di un pezzo di storia di questo importantissimo club. Sono qui per condividere con Trento una parte della mia strada e del mio percorso. E credo che nel cuore di un tifoso ci possa essere spazio per più persone che vogliono lasciare qualcosa di loro stessi in questo cammino“. Il destino l’ha messa subito di fronte a una sfida contro Perugia, e a un derby contro i suoi ex cugini di Monza. Le ha vinte entrambe lei. “Raccontarla così, nonostante io non sia superstizioso o non creda troppo al fato, dà alla storia un bel significato. Ciò che importa realmente è che siamo stati in grado di dimostrare che le partite come quelle contro Perugia, che era la grande favorita, possiamo tranquillamente giocarle anche noi. E soprattutto che agli appuntamenti importanti possiamo e dobbiamo esserci. Con Monza è stata una bella sfida. Ho il ricordo del classico derby che disputavamo ogni anno ed era una sfida sempre molto sentita“. Foto Lega Pallavolo Serie A Mi dica cosa ha provato ad indossare la nuova maglia. “Emozione. Parlando con Cavuto, per dire, non mi sono reso conto che alla presentazione si sono spente le luci, e c’è stata un’atmosfera un po’ magica. Io ero concentratissimo. È una maglia che considero già molto mia“. Ha già avuto modo di sentire la mancanza di Milano? “È molto presto per sentire la nostalgia di casa. Anche perché a Trento mi sono trovato benissimo da subito, sia con i compagni che in città. Dovendo essere abitudinario, le direi che sentirò la mancanza degli amici che non fanno parte della pallavolo. Amici con cui sono cresciuto e con cui mi vedevo settimanalmente. Che sono un po’ quelli che non mi vedono come Sbertoli il palleggiatore, ma semplicemente come il Riccardo che andava a scuola con loro“. Foto Trentino Volley Fra i suoi tifosi più accaniti invece, le mancherà nonno Giancarlo? “Come no! Lui copre un po’ quel ruolo di memoria storica della famiglia. È colui che si occupa di comprare i giornali in cui si parla di me. Addirittura si ricorda meglio di me dove gioco e quando! Quando ho concluso gli Europei ho condiviso subito con lui la gioia del trofeo e della medaglia“. Abbiamo visto, oltre alla foto social con il nonno, anche quella con Daniele Lavia. “Un fratello. Una persona con cui ho condiviso la vittoria e con cui ho il piacere di poter giocare assieme in questa stagione. Daniele è una persona preziosa all’interno del gruppo, capace di essere sempre pronto ad esserci. Un po’ come tutti i compagni di nazionale“. Foto Instagram Riccardo Sbertoli È stato quello il segreto della vittoria europea? “È stato un insieme di fattori. Sicuramente ciò che traspariva era esattamente ciò che accadeva realmente all’interno. Una squadra di persone che sanno esserci l’uno per l’altro, che è capace di fare quadrato attorno a se stessa e in cui il supporto e la fiducia sono elementi basilari. Mi crede se le dico una cosa?“. Prego. “La mia più grande soddisfazione per questa vittoria europea è quella di aver avuto un ruolo, il mio ruolo, nonostante non abbia giocato da titolare. Perché è stato importante essere in questo gruppo e farne parte. Ne vado molto orgoglioso“. Foto FIVB Le riconoscono la dote di essere uno che nel gruppo porta equilibrio. “Mi piace pensare di essere un uomo squadra nell’accezione del termine che delinea una persona che costituisce un valido supporto per tutti. Prendo l’esempio di me e Simone Giannelli. Simone mi ha dato la possibilità di un confronto costante. Abbiamo una visione di insieme in cui c’è un reparto dei palleggiatori che si scambia quotidianamente feedback. Non abbiamo costruito un rapporto in cui lui è il primo e io il secondo. Credo sia un aspetto non banale“. È indice di grossa maturità, mi permetta. “Forse perché ho iniziato a giocare quando ero davvero molto giovane e sono subito entrato a contatto con persone decisamente più grandi di me. Ho imparato a fare la mia strada senza entrare nella corsia di quelle altrui. Questo credo di averlo imparato da papà, che mi ha sempre detto di fare il mio senza badare a ciò che facevano gli altri o dare importanza a ciò che gli altri ottenevano“. LEGGI TUTTO

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    Sbertoli carica: “Non sarà una sconfitta a fermarci”. Pinali ribadisce: “Eravamo lì, bravi loro”

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. La Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista e le porta via due punti: 3-2 alla BLM Group Arena. Il coach decide, a inizio gara, di tornare a utilizzare il classico modulo usando Pinali come opposto, e non schierando tre schiacciatori come fino a ieri sera fatto. Nonostante la buona prova di Giulio, con 18 punti, l’Itas fatica un po’ a rodare. Complice anche l’infortunio del bomber Michieletto occorso durante il secondo set? Per Sbertoli non è stato quello il fattore scatenante: “Potevamo sicuramente fare meglio, ma non è tutto da buttare. L’infortunio di Ale (Michieletto, ndr) è stato un episodio, non do assolutamente la colpa a quello per la sconfitta. Non siamo stati troppo lucidi in certe situazioni, soprattutto in contrattacco. Pazienza, è una partita e il percorso è lungo e duro, non è sicuramente questo che ci fermerà. E’ girato un po’ tutto storto, però capiterà ancora e dovremo essere bravi a gestire meglio i quattro match point che stasera Padova è stata brava ad annullarci. Bisogna saper distinguere tuttavia: se va proprio tutto storto, non arrivi con quattro match point” chiosa Sbertoli. Giulio Pinali fa eco al suo regista: “Abbiamo combattuto nonostante qualche imprecisione nostra di gioco, qualche occasione non sfruttata. Loro sono stati molto bravi, hanno sempre dato il tutto per tutto facendo delle belle cose anche e soprattutto nei finali di set, è stata una partita combattuta. Comunque siamo riusciti a portare la partita al tie break per come stava andando, peccato per il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre medaglie d’oro europee in gruppo: ecco Sbertoli, Lavia e Pinali

    Trento, 28 settembre 2021
    Tre medaglie d’oro al recente Europeo 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena.La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione pre-campionato è stata infatticaratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì).“Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – . La vittoria dell’Europeo, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley”.“I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali – .Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni”“A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo”.Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto  al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    BIG Camp 2021, in archivio il secondo turno: guest star, Riccardo Sbertoli

    Di Redazione Nella serata di venerdì è andata in archivio il secondo turno del BIG Camp 2021 con le tradizionali premiazioni dei vincitori dei tornei disputati durante i cinque giorni di attività sui campi e l’elezione dei BIG Player. Il secondo periodo della quattordicesima edizione del camp estivo gialloblù è trascorso ancora una volta all’insegno del grande divertimento, fra allenamenti ed attività all’aperto, ma anche con la visita del BIG Ospite Riccardo Sbertoli, che nel pomeriggio di mercoledì è salito a Vason per completare nel migliore dei modi la sua prima giornata da giocatore di Trentino Volley. Il palleggiatore della Nazionale Italiana, nuovo arrivo in casa gialloblù, è rimasto a disposizione degli oltre centoventi partecipanti per autografi, selfie ma anche per offrire qualche piccolo consiglio per costruire positivamente la propria carriera in palestra.Questa mattina il momento dei saluti per gli iscritti al second turno; già domenica pomeriggio scatterà però il successivo, che si concluderà il 17 luglio e vedrà impegnati in Bondone oltre centotrenta ragazzi. Il programma della settimana sarà simile e probabilmente arricchito dalla visita di qualche gradito ospite, con lo staff che non ha però voluto ancora svelare. Di seguito i principali risultati del secondo turno del BIG Camp 2021:TORNEO PALMISANO-DALMEC1. Carli, Panella, Lazar, Burghilanu, 2. Zini, Origgi, Zen, Zanon, 3. Bonotto, Dalbello, Zampierin, Bindella. TORNEO MELINDA-MONTANA1. Cipelli, Olivieri, Dones, Acunzo, 2. Paganessi, Ferrario, Amaretti, Cimmino, Chitoni, 3. Gerola, Issiya, Soddu.  TORNEO POLI-DOLOMITI ENERGIA1.  Bruzzone, Crivelli, Zen, La Pira, 2. Verdura, Chiappa, Fruschelli, Castiglioni, 3. Fontani, Farise, Fantini, Comenduli. TORNEO ITAS-DIATECX1. Savino, Mansutti, Romeo, Danese, 2. Poser, Losi, Roggeri, Grandesso, 3. Bosa, Pinato, Baratto, Libardoni BIG PLAYERFemminile: 1. Matilde Bosa, 2. Sofia Poser, 3. Camilla Consonni. Wild Card: Giada Zini, Annalisa Valentini, Isotta Massa, Sara Citterio, Ester Pierotti.Maschile: 1. Michele Guarda, 2. Alberto Parise, 3. Christian Gjoni. Wild Card: Matteo Bartalesi, Matteo Verdura, Samuele Ferrario, Daniele Cimmino. PREMIO GIOVANE PROMESSA: Matteo Naccari, Antonio Costantini, Pietro Monetti, Alessio Fontani, Vittoria Origgi, Enea Rossi Barbanotti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima giornata trentina per Riccardo Sbertoli: passaggio in sede e visita al BIG Camp

    Trento, 7 luglio 2021
    Una toccata e fuga particolarmente significativa per iniziare a conoscere meglio il mondo Trentino Volley. Approfittando del  giorno di pausa concesso dalla Nazionale Italiana agli azzurri, Riccardo Sbertoli oggi è infatti salito a Trento per il primo vero contatto dal vivo con l’ambiente gialloblù.Il nuovo palleggiatore è arrivato a metà mattina in città ha incontrato il General Manager Bruno Da Re e il Team Manager Riccardo Michieletto, che gli ha poi fatto visionare un paio di appartamenti per scegliere la soluzione migliore per quella che sarà la sua casa per (almeno) i prossimi tre anni. Nella prima giornata trentina di Sbertoli c’è poi stato spazio anche per una visita a sorpresa BIG Camp 2021; Riccardo è infatti salito in Monte Bondone nel primo pomeriggio, incontrando i centoventinove partecipanti al camp estivo di Trentino Volley per presentarsi e raccontare la sua storia.“E’ una bella sensazione pensare di far parte di questa Società e di scoprire cosa mi aspetterà fra qualche mese – ha ammesso Riccardo Sbertoli – ; salendo in auto verso il Trentino ho potuto ammirare il paesaggio e le montagne che circondano questa Città. Sono elementi che non passano inosservati per uno come me che ha vissuto sempre a Milano; è bello poi aver toccato con mano anche la passione che Trentino Volley mette nell’organizzare il suo camp estivo e la cura che storicamente pone con i giovani del vivaio. Qui respiro serenità ed allegria; sensazioni che spero mi accompagnino sempre nel corso di questa mia esperienza; adoro mettermi in gioco e ho sempre pensato che questa realtà fosse quella giusta per affrontare il mio settimo campionato di SuperLega. Non vedo l’ora di iniziare; sono carico a mille e non è una frase di circostanza. Arriverò a Trento con alle spalle la partecipazione all’Olimpiade, che mi permetterà di accumulare ancora più esperienza ed affinare ulteriormente la già buona intesa con Michieletto e Lavia”.Giovedì sera Sbertoli sarà di nuovo a Roma per iniziare l’ultimo periodo di lavoro con la Nazionale prima della partenza per Tokyo. Il suo ritorno a Trento potrebbe avvenire solo a pochi giorni dall’inizio del campionato di SuperLega, tenendo conto che a settembre l’Italia disputerà anche l’Europeo, organizzato in questa edizione fra Repubblica Ceca, Polonia, Estonia e Finlandia.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Olimpiadi, Michieletto: “Non ho dormito dall’emozione”. Lavia: “E’ l’obiettivo di una vita”

    Di Redazione Solo due anni fa, quando stava per essere inserito nel roster dell’UniTrento Volley che avrebbe partecipato al campionato di Serie A3, l’Olimpiade poteva solo sognarla. Oggi quel sogno è diventato realtà; Alessandro Michieletto, l’ultimo prodotto in ordine di tempo uscito dal Settore Giovanile gialloblù, parteciperà ai Giochi a Cinque Cerchi di Tokyo e lo farà con appena quindici presenze in Nazionale Maggiore alle spalle. La sua è stata una scalata verticale; un’ascesa da togliere il sonno, come conferma lo stesso diciannovenne schiacciatore trentino, raggiunto telefonicamente a Roma. “Effettivamente questa notte non ho chiuso occhio da quanto grande fosse l’emozione per un momento così importante della mia vita – ha dichiarato – . Non ho ancora realizzato quello che significhi per me la convocazione all’Olimpiade; dire che sono orgoglioso ed onorato è forse riduttivo. Ringrazio Trentino Volley, gli allenatori, i miei compagni; tutti mi hanno permesso di creare questa opportunità eccezionale. Davanti a noi abbiamo un obiettivo importante, dobbiamo e vogliamo arrivare il più lontano possibile perché la Nazionale Italiana merita tutto ciò. Sinceramente spero di non rendermi conto sino al termine della manifestazione di quello che sto vivendo, per continuare a giocare leggero e senza pressioni. Sono troppo emozionato”. “Sono felicissimo, perché partecipare ad un’Olimpiade è da sempre il sogno di qualsiasi sportivo – ha spiegato il nuovo regista gialloblù Riccardo Sbertoli – ; ho iniziato a giocare sperando prima o poi di conquistarmi un posto fra coloro che vi prenderanno parte ed ora che ce l’ho fatta sono al settimo cielo. Cercherò di offrire il mio contributo alla causa, perché adesso l’obiettivo diventa quello di fare qualcosa ancora di più grande…” “E’ una sensazione bella ed unica, perché mi rendo conto che non tutti abbiano la possibilità di vivere quello che fra qualche settimana accadrà a noi – ha aggiunto infine via telefono Daniele Lavia, schiacciatore calabrese da poco inserito nella rosa di Trentino Volley – . Sono fiero quindi di essere uno dei dodici azzurri, è l’obiettivo di una vita; oltretutto arrivarci a soli ventun anni è un motivo di ulteriore vanto. Nell’ultimo periodo ho cercato di spingere ancora di più in allenamento per meritarmi questa opportunità e sono felice di aver convinto Blengini”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli nuovo regista gialloblù

    Trento, 25 giugno 2021
    Le chiavi del gioco dell’Itas Trentino saranno affidate ancora ad un giovane e talentuoso palleggiatore italiano: il nuovo regista di Trentino Volley è infatti Riccardo Sbertoli.L’accordo con il palleggiatore lombardo e la Powervolley Milano, che lo ha lanciato in SuperLega, è stato raggiunto nelle ultime ore; la firma sul contratto triennale consentirà alla Società di via Trener di poter programmare il proprio futuro contando su uno dei giovani emergenti della pallavolo mondiale.Pur avendo solo ventitrè anni, Riccardo può già far valere un’esperienza importante in SuperLega (170 le partite giocate) e nelle manifestazioni internazionali, avendo giocato le ultime due edizioni della Challenge Cup (vincendo l’ultima) e collezionato già un numero significativo di presenze con la maglia dell’Italia. Sbertoli è un palleggiatore completo, dotato di ottime mani, particolarmente bravo nel gioco veloce, che non disdegna però di concludere l’azione in prima persona, come raccontano bene i 308 punti sin qui realizzati in SuperLega (101 direttamente col servizio e 127 a muro).“Riccardo raccoglie un’eredità importante in un ruolo chiave come quello del regista, ma sono sicuro che saprà dimostrare tutto il suo valore e che troverà a Trento l’ambiente ideale per esprimersi e crescere ulteriormente – ha dichiarato il Presidente Diego Mosna accogliendo Sbertoli – . Sono quindi felice di dargli il benvenuto in Trentino Volley con tutta la nostra stima e simpatia; il campionato che affronterà con la nuova squadra sarà ancora più stellare e stimolante”.“Quando ho iniziato a giocare, nel 2010, Trento vinceva scudetti, Champions League e Mondiali a ripetizione diventando la Società di riferimento – ha spiegato Riccardo Sbertoli – . Era quindi difficile per me dire di no ad un Club così importante nel momento in cui mi ha cercato. Il progetto è ambizioso e giovane; mi piacciono le sfide e l’ho subito accettata anche perché ho pensato che fosse questo il momento giusto per staccarmi da Milano, che ringrazierò sempre per avermi lanciato ad alti livelli. Avrò l’opportunità di giocare subito la Champions League e la Final Four di Supercoppa, manifestazioni che sognavo di poter vivere da protagonista. Sono pronto per dare il meglio di me per Trentino Volley”.Sbertoli aveva evidentemente Trentino Volley nel suo destino, essendo nato proprio il 23 maggio (giorno di fondazione del Club gialloblù) e avendola spesso incrociata sottorete non solo negli ultimi anni in SuperLega ma anche a livello giovanile, quando vestiva la maglia del Volley Segrate 1978. Durante l’ultimo mese ha già affinato l’intesa con altri tre futuri compagni di squadra come Lorenzo Cortesia, Giulio Pinali e Alessandro Michieletto, vivendo da capitano e da protagonista la VNL 2021 di Rimini con la maglia della Nazionale.
    La schedaRICCARDO SBERTOLInato a Milano, il 23 maggio 1998190 cm, ruolo palleggiatore2011/12 Volley Segrate 1978 giov.2012/13 Volley Segrate 1978 B2 e giov.2013/14 Volley Segrate 1978 B1 e giov.2014/15 Volley Segrate 1978 B1 e giov.2015/16 Revivre Milano SuperLega2016/17 Revivre Milano SuperLega2017/18 Revivre Milano SuperLega2018/19 Revivre Axopower Milano SuperLega2019/20 Allianz Milano SuperLega2020/21 Allianz Milano SuperLega2021/24 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Challenge Cup (2021)1 Campionato Italiano Under 19 (2017)1 Campionato Italiano Under 15 (2013)2 Trofeo delle Regioni (2014, 2015)Miglior giocatore italiano Under 15 2013
    In nazionale60 presenze con la Nazionale ItalianaMedaglia d’Oro Giochi del Mediterraneo 2018

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