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    Il derby è di Chieri, Cuneo rinvia l’appuntamento con la salvezza

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 domina il derby piemontese con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, chiudendo la partita a proprio favore in un’ora e 25 minuti. Le chieresi interpretano la gara con la giusta intensità e conducono meritatamente in porto un incontro che le vede pressoché sempre in vantaggio. Prestazione sottotono, invece, per le ragazze di Micoli che non salutano nella maniera migliore i quasi duemila spettatori arrivati al palazzetto di San Rocco Castagnaretta per l’ultima gara casalinga: ora la corsa salvezza delle “gatte” passa dall’ultima sfida con Firenze, oltre che dai risultati di Bergamo.

    Ottime indicazioni per coach Bregoli, che in vista della finale di ritorno della CEV Cup lascia in panchina Malinov, Grobelna, Weitzel, Skinner e Spirito (quest’ultima a riposo precauzionale) ma ottiene ottime risposte da tutte le giocatrici chiamate in causa. Fra i dati di fine gara spicca il netto predominio chierese a muro: 3-13. La sfida a distanza fra i due opposti vede prevalere Anthouli, che con 16 punti (50% di positività in attacco) risulta la miglior realizzatrice del match e guadagna pure il premio di MVP. Sfiorano la doppia cifra Zakchaiou (per lei 100% in attacco), Kingdon e Omoruyi, tutte con 9 punti. Per Cuneo la top scorer è Enweonwu (14).

    La cronaca:Micoli parte con Signorile in palleggio, opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero. Bregoli risponde con Molinaro  in palleggio e Anthouli opposta, schiacciatrici Kingdon e Omoruyi, al centro Zakchaiou e Gray, Rolando libero.

    Sul 6-6 Chieri guadagna un primo mini break che la porta sul 6-8 (Omoruyi). Sul 14-16 Anthouli dà il più 3 alle biancoblù, che poi allungano con forza grazie all’azione in prima linea di Zakchaiou che sigla il 16-22. Enweonwu con due attacchi e Stigrot dimezzano il distacco (19-22), time-out di Bregoli e al rientro in campo Anthouli fa 19-23. Ottenute quattro palle set sul 20-24 con un muro di Gray, le chieresi chiudono 21-25 al secondo tentativo con Omoruyi. Nelle statistiche del set spiccano con 6 punti a testa Enweonwu, Anthouli e Zakchaiou, quest’ultima col 100% in attacco.

    Chieri guadagna il primo doppio vantaggio sul 3-5 con Zakchaiou e Anthouli. Cuneo ritrova la parità a 6 con Enweonwu. Sul 10-11 il punteggio gira decisamente a favore delle ragazze di Bregoli che piazzano un parziale di 1-5 salendo a 11-16 (muro di Morello). Micoli inserisce Ter Brugge, Molinaro e Scola senza riuscire a invertire il trend favorevole a Chieri, che continua ad allungare e tocca il vantaggio massimo di 8 punti sul 13-21 (muro di Gray). Nel finale c’è spazio anche per Jatzko e Kone che danno il cambio a Zakchaiou e Kingdon, ed è proprio la centrale a siglare gli ultimi due punti che concludono la frazione 18-25.

    Nel sestetto chierese viene confermata Kone, mentre in banda torna Kingdon. Da 5-5 le biancoblù allungano a 6-9 (Anthouli) e 7-12 (Kingdon). Con Hall e Haak le padrone di casa si riavvicinano a 11-13. Kingdon ferma la rimonta, quindi da 14-17 Omoruyi propizia un nuovo strappo a 15-21. L’errore in attaco di Haak fa scendere i titoli di cosa sul 19-25.

    Martha Anthouli: “Oggi non è stata una vittoria facile, non esistono vittorie facili, bisogna giocare bene altrimenti perdi con chiunque. Ringrazio la mia squadra, abbiamo giocato molto bene e abbiamo giocato insieme. Sono stati due mesi molto difficili ma vogliamo continuare a spingere e concentrarci sulla finale di mercoledì, per poi pensare al finale di campionato“.

    Terry Enweonwu: “Questa partita era per noi importante per portare a casa punti preziosi e forse abbiamo patito un po’ questo. Oggi non siamo riusciti a trovare un sistema di muro e difesa efficiente e quindi abbiamo patito molto il loro gioco. Chieri ha fatto una partita impeccabile. Ora dobbiamo guardare avanti, mettere da parte questa partita e cercare l’entusiasmo che ci aveva trascinato con Busto e Roma non perdendo il coraggio e continuare con la determinazione. Ringrazio il pubblico che comunque, nonostante l’anno difficile, ha continuato a seguirci con grande affetto“.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Signorile, Enweonwu 14, Sylves 7, Hall 7, Haak 6, Stigrot 8; Scognamillo (L); Scola, Kubik 1, Molinaro 2, Ter Brugge 2. N. e. Thior, Ferrario, Tanase (2L). All. Micoli; 2° Aime.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Morello 3, Anthouli 16, Gray 8, Zakchaiou 9, Kingdon 9, Omoruyi 9; Rolando (L); Kone 5, Jatzko, Weitzel. N. e. Malinov, Grobelna, Skinner, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Carcione di Roma e Simbari di Milano.Note: presenti 1855 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 26′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-3. Ricezione positiva: 64%-53%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-47%. Errori in attacco: 8-3. Muri vincenti: 3-13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una grande Chieri passa in Svizzera nella finale di andata

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è sempre più vicina al secondo trofeo europeo della sua storia: la finale di andata di CEV Cup femminile sul campo del Viteos Neuchatel si conclude con un 3-0 pesante per la squadra di Giulio Cesare Bregoli, che al ritorno a Torino (mercoledì 20 marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per alzare la Coppa. Il risultato è frutto di una grande prestazione di squadra delle piemontesi, con livelli di ricezione addirittura eccelsi (73% di positività, 100% nel secondo set!) e una battuta molto incisiva. Ciò nonostante, la formazione elvetica si conferma un osso duro, restando incollata alle avversarie fino al 23-23 nel primo set (in cui era stata avanti anche 16-13) e rimontando dal 13-18 al 19-19 nel terzo, prima di arrendersi ai vantaggi.

    In una caldissima cornice di pubblico Chieri mette in mostra un attacco spumeggiante, ben orchestrato da Ofelia Malinov, e un muro granitico: in entrambi i fondamentali si mette in luce Camilla Weitzel, che chiude con 9 su 11 in attacco e 3 block vincenti. Premiata come MVP Avery Skinner (13 punti con il 48% e altri 3 muri), top scorer Kaja Grobelna che chiude con 17 punti, ma anche 3 errori e 3 murate subite; molto buona anche la partita di Madison Kingdon (54% in attacco e 83% in ricezione). Il Neuchatel si affida a un’ispirata Tia Scambray (19 punti con il 54%), ma buca completamente la partita Madeline Haynes, in difficoltà in ricezione e ferma al 28% in attacco.

    La cronaca:Scambray mette a terra il primo pallone del match. Sul 3-3 le padrone di casa guadagnano un margine di tre punti che conservano per gran parte del set (8-5, 13-10, 16-13), con Chieri sempre a contatto. Le biancoblù ritrovano la parità sul 17-17 con un mani out di Malinov. Neuchatel torna avanti 20-18, ma le chieresi tornano in equilibrio sul 20-20 e la prima volta nel set passano in vantaggio grazie a un attacco in rete delle padrone di casa. Sul 21-21 Grobelna e un ace sporco della neo entrata Morello portano Chieri sul 21-23. Due attacchi di Scambray ripristinano la parità a 23-23. Time out di Bregoli e al rientro in campo Grobelna fa 23-24. Nell’azione successiva Chieri chiude 23-25.

    Sul 6-6 del secondo set il punteggio prende rapidamente la strada di Chieri. Kingdon mette a terra il 6-7, poi va sulla linea dei 9 metri e il suo servizio prosegue fino a 6-12 (primo tempo di Weitzel). Scambray interrompe la striscia ospite, ma sulla battuta di Grobelna le biancoblù piazzano un secondo break che porta il punteggio sull’8-18. Tutto semplice nel finale che vede Chieri guadagnare con Weitzel la prima palla set, subito sfruttata al meglio con un ace sporco della stessa centrale: 13-25.

    Sull’11-11 del terzo set si registra un primo significativo allungo di Chieri, che sale a 11-16 con Zakchaiou, Weitzel e Kingdon. Neuchatel non ci sta e dal 15-19 risale a 19-19 con Gross e Scambray. Dopo una grande difesa di Spirito è Skinner che torna a muovere il punteggio chierese. Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Chieri guadagna la prima palla match con Grobelna. Haynes fa 24-24 e porta l’incontro ai vantaggi. Skinner sigla il 24-25, quindi è Grobelna a far scendere i titoli di coda sul 24-26.

    Kaja Grobelna: “È stata la partita che ci aspettavamo, in un palazzetto difficile con un pubblico molto caldo. Loro hanno uno stile di gioco un po’ diverso, abbiamo fatto un po’ fatica perché non siamo abituate. Hanno fatto molto bene in attacco e difeso tanto. Noi abbiamo faticato meno quando abbiamo iniziato a battere più forte, costringendole a giocare più palla alta. Siamo contentissime di aver fatto questo primo passo; ci sarà da soffrire anche al ritorno, ma credo saremo un po’ più abituate al loro gioco. Vogliamo assolutamente vincere la coppa“.

    Viteos Neuchatel UC-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (23-25, 13-25, 24-26)Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 9, Petitat, Camelique ne, Pierret 2, Dalliard (L) ne, Gross 5, Branca 2, Troesch, Scrucca ne, De Micheli, Scambray 19, Grubbs 8, Lengweiler ne. All. Bertolacci.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando 1, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 1, Zakchaiou 4, Weitzel 12, Malinov 4. All. Bregoli.Arbitri: Georgiev (Bulgaria) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 2000. Neuchatel: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 44%-22%, muri 5, errori 17. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 73%-21%, muri 10, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romy Jatzko verso la finale di CEV: “Chieri ha tutte le carte in regola”

    A metà stagione è arrivata alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per aiutare e incidere, come nel suo percorso ha avuto modo di fare praticamente ovunque. Romy Jatzko è una giocatrice ancora giovane ma con tanto da mostrare e raccontare: gli inizi a Berlino, l’apprendistato tra le “grandi” con il Vfb Suhl Lotto Thuringen e l’SSC Palmberg Schwerin, l’esperienza in Svizzera al VC Kanti Schaffhausen, la parentesi in Cina con il Sichuan e il nuovo capitolo della sua carriera in Italia. 

    Ecco la nostra intervista esclusiva alla schiacciatrice tedesca, che mercoledì sarà impegnata insieme alla sua squadra nella sfida di andata della finale di CEV Cup.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Per cominciare, presentati ai nostri lettori raccontando qualcosa di te.

    “Mi descriverei come una persona ottimista, che cerca di vedere il lato positivo di ogni cosa e ha grande fiducia nella vita: credo che tutto accada per una ragione e con un tempismo non casuale. Il volley è sempre stato il mio hobby preferito e sono contenta che ora sia diventato il mio lavoro. Oltre ad essere una pallavolista, mi dedico anche allo studio. Infatti, sono iscritta alla facoltà di Psicologia della Comunicazione: è un campo che mi interessa molto. Infine, adoro fare fotografie ed escursioni immersa nella natura“.

    Com’è nata la tua passione per la pallavolo?

    “Ho iniziato a giocare grazie a mia mamma, che è stata una pallavolista ed è arrivata a vestire la maglia della nazionale tedesca. Pure una delle mie sorelle giocava a pallavolo. Così, dopo aver provato il tennis, ho deciso di passare anch’io al volley e subito mi sono innamorata di questo sport: la sensazione di far parte di una squadra è qualcosa di straordinario“.

    Quali sono state le tappe principali della tua carriera fino a questo momento?

    “Essendo originaria di Berlino, ho iniziato a giocare in un club della mia città. Dopodiché ho deciso di frequentare una scuola sportiva, dove si praticavano vari sport, tra cui anche la pallavolo. Una tappa importante della mia crescita è stata quella allo Schwerin, che in quel momento era una squadra molto forte: al mio fianco c’erano giocatrici fantastiche. Sono rimasta lì per due stagioni e posso dire di aver imparato molto. Successivamente sono andata in Svizzera, dove ho trovato un allenatore tedesco che conoscevo (Nicki Neubauer, n.d.r.). Dopo due anni al VC Kanti Schaffhausen, ho firmato per un club francese, ma poco dopo è fallito. A quel punto ho ricevuto l’offerta del Sichuan e mi sono detta: ‘Perché no?’. Così, nella prima parte di quest’anno ho giocato in Cina“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Parliamo della tua esperienza al Sichuan. Com’è andata? Hai raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissata?

    “La mia esperienza in Cina è stata positiva. All’inizio ero un po’ spaventata, ma anche emozionata per quello che mi aspettava. Devo ammettere che poi tutti (club, allenatori, staff e compagne) mi hanno trattato davvero bene, sono stati gentili e hanno sempre cercato di aiutarmi, rendendo piacevole la mia permanenza in Cina. Dal punto di vista personale, credo di aver raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissata. Ho giocato buone partite, anche se a metà stagione diverse giocatrici della nostra squadra si sono ammalate e da lì è stato tutto in salita. Comunque mi sono divertita, ho imparato tante cose, e quindi sono felice di aver fatto questa esperienza“.

    Quali sono state le sfide e gli ostacoli che hai dovuto affrontare in Cina? Mi riferisco, in particolare, alla barriera linguistica, alla vita in un nuovo paese e allo stile di gioco.

    “Ho dovuto affrontare qualche ostacolo in Cina. Per esempio, la barriera linguistica: molte compagne di squadra non parlavano bene inglese. Ovviamente c’erano anche compagne che lo conoscevano. Così, nonostante avessi un traduttore, non era semplice comunicare. Un altro ostacolo era legato alla differenza di fuso orario: più di sette ore. Quando mi alzavo al mattino, nessuno della mia famiglia e dei miei amici era sveglio. Quindi, dovevo aspettare fino alle 15 prima di ricevere i primi messaggi o le prime chiamate. Invece, per quanto riguarda la visione della pallavolo, penso che non ci siano grandi differenze con l’Europa. Forse si giocava di più, ma nel complesso mi sono divertita molto“.

    E come ti sei trovata con la cucina locale?

    “Era molto difficile trovare cibo occidentale in Cina. Mangiavano un sacco di carne e alcune cose che non avevo mai visto prima. Ero disponibile a provare la cucina locale, anche se non è la mia preferita. Così, a volte, dovevo chiedere di preparare qualcosa apposta per me. Alla fine, però, mi sono abituata ed è stato tutto più semplice“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Dopo l’esperienza nel campionato cinese, sei approdata in Italia. Quali motivi ti hanno spinto a scegliere la Reale Mutua Fenera Chieri ’76?

    “Sono davvero felice di avere l’opportunità di giocare in Italia. Tutti sanno che la Serie A1 è uno dei migliori campionati al mondo e sono orgogliosa di farne parte: qui ogni partita è impegnativa e si affrontano giocatrici molto brave. Ho scelto Chieri sia perché avevano mostrato interesse nei miei confronti sia perché avevo sempre sentito parlare bene di questo club. Anche il mio agente era convinto che fosse una grande occasione. E poi conoscevo già Camilla (Weitzel, n.d.r.), che gioca a Chieri da tre anni. Perciò, penso che sia stata una buona scelta“.

    Come ti trovi a Chieri? C’è qualche compagna di squadra che ti sta particolarmente aiutando ad ambientarti in questa nuova avventura?

    “Per me è stato abbastanza semplice integrarmi perché ho trovato persone che fin da subito sono state gentili e disponibili: mi sono sentita accolta e ormai mi sento come a casa. Ovviamente la presenza di Camilla in squadra ha reso tutto più facile perché ci conosciamo da tanto tempo e abbiamo giocato insieme nelle nazionali giovanili. Inoltre, Chieri mi piace anche come cittadina: è piccola, ma molto carina“.

    Come sta andando la vostra stagione?

    “Penso che la stagione di Chieri sia stata molto positiva fino a questo momento: arrivare in finale di CEV Cup, dopo aver giocato anche la Final Four di Coppa Italia a Trieste, è qualcosa di grandioso. Sono convinta che, pur avendo in squadra elementi importanti, non sia mai automatico raggiungere certi risultati. Questi arrivano perché tutti – giocatrici, staff e club – stanno dando il massimo. Proprio per questo motivo, non vedo l’ora di scoprire cosa ci attende in questo finale di stagione“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Come vedi la finale di CEV Cup contro il Viteos NUC?

    “Avendo giocato in Svizzera, conosco il Viteos NUC. È una squadra che ha fatto bene anche nelle scorse stagioni. Per loro raggiungere la finale di CEV Cup è un grande risultato, ma certamente non è casuale. La stessa cosa vale per Chieri: c’è una ragione se siamo arrivati fino a questo punto della competizione e sono convinta che abbiamo tutte le carte in regola per dimostrare la nostra forza, proprio come abbiamo fatto nei turni precedenti. C’è grande emozione e siamo pronte a dare il 100%. Senza dubbio, le sensazioni sono positive“.

    Quali sono i tuoi obiettivi pallavolistici a breve e a lungo termine?

    “Al termine della stagione in Italia, andrò in nazionale. Sono davvero entusiasta per questa opportunità e spero di vivere belle esperienze. Conosco già la maggior parte delle giocatrici, quindi penso che mi divertirò. Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, un giorno mi piacerebbe giocare in Turchia. Per me sarebbe davvero speciale giocare lì sia perché è uno dei migliori campionati al mondo sia perché renderei orgogliosa me stessa e la mia famiglia, visto che mio padre è turco e io sono per metà turca. Però, sarei molto felice anche se dovessi avere la possibilità di giocare di nuovo in Italia“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze sorprende Chieri ed esce dal tunnel delle sconfitte

    Il Bisonte Firenze interrompe la striscia di sei ko di fila in campionato ed espugna il PalaFenera con uno scintillante 0-3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, tirando fuori l’orgoglio e la determinazione necessari per onorare nel modo migliore il finale di stagione. Le bisontine confermano dunque la tradizione positiva contro Chieri, battuta 5 volte negli ultimi 6 confronti: la squadra di Bregoli dovrà ancora attendere per la matematica certezza del quinto posto.

    Ottima in generale la prova della squadra fiorentina, ma a spiccare sono state le due centrali, la ex Alessia Mazzaro – MVP con 7 punti di cui 3 muri e 2 ace – e Nausica Acciarri, titolare per l’indisponibilità di Graziani e protagonista con 8 punti di cui 6 in attacco (col 60%) e 2 in battuta, sugli 8 ace totali del Bisonte. Nelle file della Reale Mutua, che fa turn over in vista della finale di CEV Cup risparmiando Grobelna e Skinner, tra le poche a brillare c’è Martha Anthouli con 16 punti.

    La cronaca:Coach Parisi, con l’acciaccata Graziani in panchina con la maglia di secondo libero, schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bregoli risponde con Malinov in regia, Anthouli opposto, Omoruyi e Kingdon in posto quattro, Zakchaiou e Gray al centro e Spirito libero.

    Ottimo inizio de Il Bisonte, con due attacchi e un ace di Alsmeier che valgono l’1-4 e il primo time out per Bregoli, poi Acciarri (con fast e ace) e Battistoni col muro allungano (5-9), e sull’altro ace di Acciarri (5-11) Bregoli deve spendere il secondo time out: Chieri inizia a ingranare e accorcia con Anthouli e il muro di Zakchaiou (11-13), Parisi ferma saggiamente il gioco e Il Bisonte riparte con la fast di Acciarri e il doppio ace di Ishikawa (13-18), tanto che Bregoli deve inserire Jatzko per Omoruyi e Weitzel per Zakchaiou, poi la Fenera ha un altro sussulto con Kingdon e Anthouli (17-20), ma le bisontine sono concentrate e riescono a mantenere il gap fino al 20-25 firmato da Ishikawa.

    Firenze prova a mantenere l’inerzia anche a inizio secondo set con Ishikawa (2-5), Bregoli ferma subito il gioco e la sua squadra reagisce impattando con Zakchaiou (5-5), poi c’è una bella fase punto a punto sbloccata dal muro di Battistoni e dai due attacchi di Aslmeier che valgono il 12-15 e il nuovo time out di Bregoli: la Fenera, con Morello in regia per Malinov e Weitzel per Zakchaiou, si riavvicina col muro di Gray (16-17), poi si gioca ancora sul filo dell’equilibrio fino a quando Anthouli chiude l’inseguimento impattando sul 23-23, ma dopo il time out di Parisi è una incredibile Mazzaro a piazzare due monster block su Omoruyi per il 23-25.

    Nel terzo rimangono in campo Morello e Weitzel, e sono ancora le bisontine a tentare il primo allungo con Kipp e Alsmeier (7-9), poi la ricezione di Chieri non tiene e Acciarri e Kipp puniscono per l’8-12, con Mazzaro che ci aggiunge l’ace dell’8-13 e Bregoli che dopo aver speso un time out inserisce anche Jatzko per Omoruyi: Il Bisonte incrementa ancora il gap con Ishikawa (9-16), poi arriva un piccolo black out (13-17) e Parisi ferma saggiamente il gioco, con la sua squadra che reagisce tenendo bene in cambio palla e alla fine chiude con l’ace di Ishikawa (19-25).

    Rachele Morello: “Testa già alla Coppa? No, non mi sento di dire così, anzi, questa partita era molto importante anche per la classifica. Secondo me c’è stato un approccio sbagliato, anche se sapevamo di dover affrontare una partita alla volta perché stiamo giocando tante finali, e questa lo era“.

    Alessia Mazzaro: “Sono contenta per la mia squadra, perché siamo uscite da un periodo difficile, e poi è sempre bellissimo tornare qui a Chieri e ritrovare una grande famiglia, ma ora festeggio con le mie compagne perché abbiamo ritrovato la vittoria e vogliamo chiudere la stagione con il sorriso. Ci siamo giocate il girone di ritorno anche per infortuni e stanchezza generale, non ce lo meritavamo ma sicuramente per tutte noi è stato un percorso di crescita importante“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 19-25)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando (L2) ne, Morello, Spirito (L1), Skinner ne, Jatzko 3, Grobelna ne, Kingdon 9, Anthouli 16, Gray 8, Kone 1, Omoruyi 4, Zakchaiou 6, Weitzel 2, Malinov. All. Bregoli.Il Bisonte Firenze: Acciarri 8, Ribechi, Ishikawa 11, Leonardi (L1), Battistoni 2, Alsmeier 12, Cesé Montalvo ne, Kipp 14, Lazic 1, Mazzaro 7, Graziani (L2) ne, Agrifoglio ne, Kraiduba ne. All. Parisi.Arbitri: Cavalieri – Canessa.Note: Durata set: 26’, 25’, 27’; muri punto: Chieri 7, Il Bisonte 6; ace: Chieri 0, Il Bisonte 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua espugna Parigi e vola in finale di CEV

    Per il secondo anno consecutivo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 va a giocarsi una Coppa europea: l’anno scorso fu la Challenge (poi vinta), quest’anno la CEV Cup. Dopo il soffertissimo successo al tie break dell’andata sul Levallois Paris Saint Cloud, la squadra piemontese si guadagna il pass per la finale con un successo in tre set – comunque tiratissimi – sul campo delle parigine. Una grande prova di carattere per Malinov e compagne, che recuperano break importanti sia nel primo set (16-13) sia nel terzo (18-16) e dimostrano di meritare pienamente questo ennesimo grande traguardo.

    Per lunghi tratti in difficoltà in ricezione, Chieri si dimostra comunque più efficace delle avversarie in attacco, con Kaja Grobelna (17 punti con il 47%) e Avery Skinner (13), ma soprattutto con una superlativa Katerina Zakchaiou al centro (9 su 11 offensivo). Importanti anche l’ingresso di Kingdon (7 punti) al posto di Omoruyi e i 6 muri di squadra. Per le padrone di casa, in doppia cifra solo Bianca Cugno (15). Ora Chieri si prepara ad affrontare in finale il Viteos Neuchatel, grandissima sorpresa di questa edizione della Coppa, che ha eliminato il Budowlani Lodz.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Levallois Paris Saint Cloud-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)Levallois Paris Saint Cloud: Gelin (L), Palgutova 8, Zyani ne, Verger, Gilfillan ne, Alanko 2, Cugno 15, Thater 7, Ngolongolo ne, Chemama (L) ne, Kecman 9, Enright 2, Herrera 9, Depie ne. All. Orefice.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 4, Zakchaiou 10, Weitzel 5, Malinov 3. All. Bregoli.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Batkai-Katona (Ungheria).Note: Spettatori 1578. Paris: battute vincenti 6, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 35%-19%, muri 9, errori 16. Chieri: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 47%, ricezione 33%-14%, muri 6, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora novità per la LOVB: c’è anche Madison Kingdon

    Continuano gli annunci ufficiali sulla partecipazione di nuove giocatrici alla lega LOVB, il campionato professionistico USA che partirà a fine anno, e ancora una volta nell’elenco c’è anche una delle attuali protagoniste del campionato italiano: Madison Kingdon, esperta schiacciatrice classe 1993 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, fa parte del “poker” di novità insieme all’opposta Danielle Cuttino, alla schiacciatrice Jaali Winters e alla palleggiatrice giapponese Tamaki Matsui, l’unica non americana del lotto.

    Cuttino, 27 anni, è un’altra vecchia conoscenza del nostro campionato (ha esordito da professionista a Casalmaggiore) e in questa stagione veste la maglia del Galatasaray, mentre Winters, di un anno più giovane, gioca nel Mulhouse dopo aver avuto esperienze anche in Spagna e in Grecia. Ma l’innesto più interessante è proprio quello di Matsui, regista nel giro della nazionale nipponica e miglior palleggiatrice ai Mondiali Under 20 del 2017, che già quest’anno sta vivendo una prima esperienza all’estero in Brasile, con il Maringà: un’altra testimonianza dell’interesse sempre più vivo per il nuovo campionato anche da parte di giocatrici al di fuori dell’area USA.

    Come è ormai consuetudine, soltanto in seguito saranno annunciati i club di appartenenza di queste giocatrici tra i 6 che si presenteranno al via della stagione d’esordio: Atlanta, Austin, Houston, Madison, Omaha e Salt Lake.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Stesso risultato della gara d’andata, ma si tratta di due partite molto diverse fra loro. Se una settimana fa in Francia le chieresi avevano esultato in un incontro dai due volti, prima sofferto poi comandato, oggi escluso il primo set (dominato 25-10 da Chieri) è stata una serrata e avvincente lotta pallone su pallone aperta a qualunque epilogo. Con un terzo set appannaggio delle biancoblù (25-19), e secondo e quarto favorevoli alle ospiti (19-25, 20-25), tutto si decide ai vantaggi del tie-break dopo che sul 14-10 le campionesse di Francia annullano 4 match-point a Chieri, e dopo che Chieri annulla a sua volte 4 palle set alle ospiti.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Anna Gray – che si prende anche il premio di MVP – e Madison Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    La cronaca:Nel primo set Chieri parte fortissimo, con primo time-out già ospite sul 4-1 dopo l’ace di Grobelna. Con un gran lavoro in battuta che mette in crisi la ricezione francese il distacco cresce: 8-2 (Skinner), 12-4, 16-6. Un fase favorevole a Le Cannet spinge Bregoli a fermare il gioco sul 17-9, al rientro in campo Weitzel piazza 4 ace di fila e le biancoblù tornano ad allungare. Un errore ospite in attacco conclude la frazione 25-10.

    Il secondo set resta in bilico fino all’11-11. Con un break di 3 punti Le Cannet sale a 11-14. Bregoli inserisce Morello per Malinov. Mihajlovic firma in pallonetto il 12-16. Le biancoblù si riavvicinano a 14-16 (Skinner) e restano in scia, fin quando sul 17-19 i colpi di Mihajlovic e alcuni errori chieresi in ricezione spianano la strada a Le Cannet che pareggia i conti sul 19-25.

    Molto combattuto anche l’avvio del terzo set in cui Chieri trova per la prima volta il vantaggio sul 5-4 con Omoruyi. Un attacco di Grobelna e due muri fruttano l’allungo a 8-5. Da 12-7 (Omoruyi) il distacco resta nell’ordine di grandezza dei 5 punti per buona parte del set, fin quando Grobelna sigla il 25-19.

    Quarto set: sul 12-12 Le Cannet sale a 12-14 grazie a Kochurina. Chieri riesce a rientrare sul 18-18, di nuovo Kochurina riporta avanti la sua formazione (18-20). Nel finale alcuni errori chieresi facilitano il lavoro alle ospiti che chiudono 20-25 con un muro di Kotikova.

    Nel tie break dopo un inizio favorevole alle francesi Chieri pareggia a 7, e dopo una miracolosa difesa di spirito l’attacco di Grobelna porta le biancoblù avanti di uno al cambio campo. Da 10-10 i colpi di Grobena e Omoruyi portano il punteggio sul 14-10. Sembra fatta per Chieri, ma uno dopo l’altro Le Cannet annulla tutti i 4 match-point portando l’incontro ai vantaggi. Qui sono le biancoblù ad annullare 4 palle set alle ospiti, finché sul 20-19 il muro di Gray regala a Chieri il passaggio del turno.

    Giulio Cesare Bregoli: “Chiaro che fare i complimenti alle ragazze è scontato, ma è assolutamente così. Bisogna davvero fare i complimenti a tutta la squadra, perché stasera non è una frase fatta dire che è stata una vittoria di squadra. Non so quanti cambi ho fatto. È una vittoria molto importante per noi, contro una grande squadra rinforzata da un grande giocatore come Mihajlovic che stasera ha giocato a livelli che non vedevo da un po’. Complimenti a Le Cannet che ha giocato veramente bene. È stata una bellissima partita che dedichiamo tutti a Fatim Kone e lei sa perché“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori.

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    Wash4Green Pinerolo senza limiti: anche Chieri deve inchinarsi

    Altra grande impresa della Wash4Green Pinerolo, che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 3-1 nella sesta giornata di ritorno. In un Pala Bus Company sold out, caldissimo e pronto a dare tutto il proprio supporto, le padrone di casa riescono a superare ogni difficoltà mettendo in tasca tre punti preziosissimi. Nonostante la pesante assenza di Ungureanu, che si aggiunge ad altre importanti defezioni, le pinelle vincono con carattere, grinta e bel gioco vincono il primo derby da quando la società è in serie A1 contro una delle formazioni più quotate in questo momento, capace di eliminare Novara dai quarti di Coppa Italia.

    Il merito dell’affermazione di Pinerolo va a un gruppo unito e compatto, a partire da Mason, capace di integrarsi alla perfezione in pochissimo tempo, passando poi per Storck e Nemeth, due pedine su cui Marchiaro può sempre contare, fino a una Akrari da 14 punti con 5 muri e 2 ace, numeri che le hanno permesso di aggiudicarsi il premio mvp. Tra le fila ospiti terminano con 11 punti Grobelna, Zakchaiou e Omoruyi: Bregoli – privo di Skinner, in tribuna per un leggero infortunio – sfrutta tutte le sue giocatrici facendo esordire anche Romy Jatzko, appena arrivata, e la tedesca chiude con 6 punti e il 60% in attacco. Ma non basta e la vittoria è di Pinerolo.

    La cronaca:La partenza è a favore delle padrone di casa, subito avanti 5-2. Bregoli si gioca il primo time out. Omoruyi al servizio piazza due ace e pareggia i conti (6-6). Chieri prova a mettere la testa avanti Con Kingdon (9-11) ma due errori vanificato il lavoro fatto. Si procede punto a punto poi un buon break di Pinerolo guidato da Nemeth in attacco e Akrari al servizio porta le biancoblù a più 2 (17-15). La pipe di Mason difende il vantaggio (22-19) e con Akrari e Nemeth in prima linea Pinerolo allunga fino al 24-19. L’errore di Zakchaiou dai nove metri chiude 25-21.

    Avvio di secondo set equilibrato (3-3). Il primo break è della Wash4Green, Nemeth al servizio è brava a mettere in difficoltà la seconda linea ospite (9-6). Le pinelle tengono Chieri a distanza, l’opposta ungherese sfrutta bene le mani del muro per conquistare il massimo vantaggio (17-12). Il divario si riduce in un attimo, alcuni errori delle biancoblù permettono alle ospiti di rientrare (18-18) ma ripresa palla con il mani out di Sorokaite Pinerolo rimette la testa avanti (20-18). Zakchaiou riporta in equilibrio il set (20-20). L’attacco di Omoruyi non trova il rettangolo rosa poi Akrari a muro piazza il 22-20. Sorokaite per il più 3. Ancora una volta Chieri ricuce lo strappo. È un testa a testa serrato, ad alta intensità di gioco. La spunta Pinerolo 29-27 ed è 2-0.

    Bregoli cambia formazione per il terzo set, fuori Anthouli e Weitzel, dentro Grobelna e Gray, già in campo nella seconda metà del secondo set. È Akrari a sbloccare la situazione sul 5-5 portando avanti le compagne di due lunghezze (7-5). Grobelna manda out ed è più 4 (10-6). Al servizio Kingdon accorcia e in prima linea Grobelna pareggia 11-11. Gray ferma la pipe di Nemeth e il punto vale il sorpasso. La Fenera sale con Kingdon in attacco (17-20). Pinerolo ci prova ma non riesce a ritrovare lo slancio decisivo e Chieri riapre la gara (20-25).

    La Wash4Green riprende le redini del gioco in avvio di quarto set. Marchiaro schiera Storck al posto di Nemeth e l’opposta svizzera si mette subito in evidenza (5-3). Zakchaiou e Grobelna mandano out (12-8). Il secondo tocco vincente di Cambi difende il più 4 (16-12). Polder sfrutta bene una palla a filo rete (17-13) poi Akrari ferma Jatzko ed è 19-14. Pinerolo mantiene il controllo del gioco, concede qualcosa nel finale ma con Storck in attacco conquista il match point. È Mason a chiudere 25-20.

    Yasmina Akrari: “Devo dire che siamo state brave. Sono orgogliosa perché siamo pur sempre in una situazione di estrema emergenza. Quello che ci è servito tanto per superare una squadra forte come Chieri è stato seguire molto bene la tattica, hanno dei punti deboli come tutti e siamo riusciti di utilizzarli e siamo rimaste sempre aggressive anche quando loro giocavano una bella pallavolo. Siamo come i gatti, abbiamo sette vite. Abbiamo dimostrato di avere carattere, lavorare per la squadra e sacrificarci. Abbiamo fatto quadrato“.

    Ilaria Spirito: “Non c’è stato l’approccio giusto alla partita. Avevamo bisogno di far riposare alcune giocatrici per la partita di Coppa e avevamo bisogno dell’apporto di tutta la squadra ma è mancato. La cosa principale è stata sicuramente l’approccio e la mentalità. Abbiamo giocato contro una squadra piena di infortuni, brave a loro per come stanno gestendo la stagione. Noi siamo costruite per giocare ogni tre giorni. Bisogna prendere le partite come fossero tutte delle finali, e farlo tutte insieme, non come oggi“.

    Wash4Green Pinerolo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-21, 29-27, 20-25, 25-20)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 11, Cambi 3, Polder 9, Nemeth 18, Mason 10, Akrari 14, Moro (L), Storck 7, Di Mario. Non entrate: Cosi, Rostagno, Bernasconi. All. Marchiaro.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon 10, Anthouli 8, Omoruji 11, Zakcheiou 11, Weitzel 3, Malinov 4, Spirito (L), Grobelna 11, Jatzko 6, Gray 8, Morello, Rolando. Non entrate: Kone, Aliotta (L). All. Bregoli.Arbitri: Cavalieri, Vagni.Note: Spettatori: 1505. Durata set: 25’, 37’, 26’, 37’. Tot 125’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO