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    MotoGP, Lorenzo non ha dubbi sul futuro: “Ducati superiore per molti anni”

    ROMA – “Vedo il futuro piuttosto rosso nei prossimi anni, soprattutto con Dall’Igna. Se rimarrà in Ducati, credo che avranno la moto migliore per molti dei prossimi anni”. Jorge Lorenzo non ha dubbi: Ducati è destinata a dominare la scena in MotoGP anche negli anni a venire. Il maiorchino, intervenuto nel documentario “Cuatro Tiempos” su DAZN Spagna, ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle case concorrenti. Quest’anno, Ducati ha portato a casa i titoli piloti, costruttori e team.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Marquez
    Lorenzo ha poi parlato della situazione di Marc Marquez, reduce da stagioni complicate: “Marc vuole continuare a vincere campionati del mondo e ora con la Honda non può. Poi arriverà un momento in cui dovrà scegliere tra vincere il Campionato del Mondo o fare soldi, anche se non credo che la Honda continuerà a offrirgli lo stesso contratto. È chiaro che se Marc sta bene fisicamente e trova un certo livello di fiducia o una buona chimica con la moto, può facilmente smontare i piani della Ducati, perché Marc è un ragazzo molto imprevedibile, può fare cose in momenti che non ti aspetti.  E’ un pezzo che non puoi mettere fisso in un posto perché sarà sempre in movimento”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo implacabile: espugnata anche Ravenna

    VOLLEY PALLAVOLO. PORTO ROBUR COSTA CONSAR RCM RAVENNA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO
    A distanza di tre giorni dal successo su Prata, l’Agnelli Tipiesse applica qualcosa di simile ad un copia e incolla. Ravenna è un’altra squadra di rampanti giovani che, come i friulani, viene messa sotto grazie ad un fattore esperienza a dir poco fondamentale. Rispetto a domenica stavolta Cominetti e compagni aggiungono quel goccio di cinismo che differenzia un 3-0 da un 3-1. Concreti, pratici e “cattivi” i ragazzi di Graziosi, che assesta lo sgambetto a quel passato che aveva guidato alla salvezza in SuperLega quattro stagioni fa. Altri tre punti “corali” che valgono la vetta solitaria dopo tre turni. Una serata che ha regalato una nuova prestazione corale in cui hanno brillato particolarmente Mazzon e Copelli: banda top scorer (12 punti, 55%), centrale con l’82% in attacco, 11 palloni a terra e due muri.
    Bergamo – con lo stesso 6+1 delle prime due uscite – fa valere il proprio peso specifico fin dall’avvio quando va oltre anche sei errori al servizio. La differenza la fanno il muro (3-0), una serie dai nove metri di Jovanovic (che indirizza il 17-20) ed il già citato capitano che si veste da cecchino nel rush conclusivo.Si ricomincia con i rossoblù che vanno in fuga, sembrano giostrare piuttosto agevolmente ma incappano in un parziale di 2-9 che porta Ravenna dal 7-13 al 16-15. Qui entra in scena un altro déjà vu che riporta il nastro indietro di quasi 72 ore: entra Lavorato e propizia il 17-19, i romagnoli però non mollano e impattano a 19 e 23 salvo poi sbagliare gli ultimi due palloni, quelli del 2-0 orobico. I giovanotti di Bonitta restano in scia anche nel terzo periodo, ma i servizi prima di Cioffi (16-19) e poi di Mazzon (18-22) li mandano fuori giri. Bergamo non concede nulla e ne approfitta prontamente per sbrigare la pratica.
    Tre su tre in attesa di lunedì 24 al Pala Intred: alle 19.30, in posticipo, arriva Porto Viro degli ex Garnica, Pierotti, Sette ed Erati.
    Ravenna-Bergamo 0-3 (21-25 23-25 19-25)
    Consar: Arasomwan 6, Bovolenta 12, Orioli 8, Comparoni 9, Coscione, Pol, Goi (L), Mancini, Ceban, Chiella. N.e. Pinali (L), Orto, Truocchio, Tomassini. All. BonittaAgnelli Tipiesse: Cioffi 7, Jovanovic 5, Mazzon 12, Copelli 11, Padura Diaz 10, Cominetti 9, Toscani (L), Lavorato, Catone. N.e. Baldi, De Luca, Cargioli, Pahor. All. Graziosi
    Arbitri: Merli, Toni LEGGI TUTTO

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    E’ ufficiale: Martins Arasomwan torna a giocare a Ravenna

    Martins Arasomwan in un’azione di gioco con la Consar 2020/21
    Il 27enne centrale riabbraccia la città e coach Bonitta. Nell’ultimo campionato di A2 è stato tra i protagonisti della bella annata della Kemas Lamipel Santa Croce
    Il Porto Robur Costa 2030 annuncia il ritorno a Ravenna del centrale Martins Arasomwan. Classe ’95 il centrale di origine nigeriana torna alla corte di Bonitta dopo la stagione 2020/21. Nell’annata da poco conclusa Arasomwan ha militato in A2 nella Kemas Lamipel Santa Croce, che ha chiuso la regular season al secondo posto cedendo poi in semifinale playoff all’Acqua San Bernardo Cuneo. In Toscana Arasomwan ha terminato con uno score di 185 punti, con 32 muri e 5 ace, e col record di 20 punti (con 10 muri) nella partita casalinga contro la Conad Reggio Emilia, poi promossa in SuperLega.“Sono felicissimo di tornare a Ravenna e di indossare nuovamente questa maglia – sono le prime parole di Arasomwan -. L’esperienza di due annate fa è stata fondamentale per la mia crescita e per il mio percorso. Devo molto a Bonitta e quando mi ha prospettato la possibilità di tornare, illustrandomi anche il progetto tecnico che vuole portare avanti, ho subito accettato.Mi ha chiesto di poter giocare anche da opposto, un ruolo che ho ricoperto all’inizio della mia carriera e anche l’annata scorsa a Santa Croce, e di aiutare nella crescita i tanti giovani che faranno parte dell’organico. Mi sono messo a disposizione, convinto che tutti insieme potremo crescere e migliorare”.C’è poi un altro aspetto che ha spinto Arasomwan a tornare a Ravenna. “Non vedo l’ora di giocare con Manuel Coscione. Lo reputo uno dei più bravi alzatori che ci sono in circolazione, sa guidare la squadra, sa tenere il campo e aiutare i compagni. Poter giocare con lui è un grande stimolo”.

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    Domani la Emma Villas Aubay Siena torna in campo per un test match: al PalaEstra arriva Ravenna

    Dopo il test match giocato mercoledì pomeriggio in Emilia Romagna, Emma Villas Aubay Siena e Ravenna tornano ad affrontarsi domani pomeriggio. La gara amichevole si giocherà a porte chiuse al PalaEstra a partire dalle ore 16,30. Sarà un altro momento importante di avvicinamento alla data del 10 ottobre, quando la squadra allenata da coach Lorenzo Tubertini vivrà in viale Sclavo il proprio esordio in campionato contro Motta di Livenza.
    In questa fase di precampionato la Emma Villas Aubay Siena sta confrontandosi con formazioni di Serie A2 ma anche contro compagini di Serie A3 e pure di Superlega, come Ravenna. Mercoledì i biancoblu hanno potuto gareggiare contro Ulrich, Ljaftov e compagni, avendo quindi di fronte un team che si sta preparando per affrontare il massimo campionato nazionale. A Ravenna la sfida si è conclusa con il punteggio di 3-1 per la squadra di casa.
    “Anche in questo test match ho visto degli aspetti positivi – ha detto al termine della sfida il centrale di Siena, Andrea Mattei. – E’ comunque venuto fuori ciò che stiamo allenando assiduamente. Ci è mancata invece un po’ di gestione nei momenti più caotici dell’incontro, abbiamo difeso tanto ma loro hanno risposto colpo su colpo. Non dico quindi che il test match sia andato male, anche perché abbiamo affrontato una squadra di Superlega. E’ stato quindi un buon test, di altissimo livello così come lo sarà quello di sabato pomeriggio al PalaEstra. E’ sempre una sfida quando vai ad incontrare compagini del massimo campionato”.

    Intanto prosegue la campagna abbonamenti della Emma Villas Aubay Siena “One love. One team. One Spirit”.
    L’acquisto dell’abbonamento e dei biglietti per questa stagione sono online su CiaoTickets e in tutti i punti vendita convenzionati.
    TIPOLOGIA DI ABBONAMENTO:
    120,00 € – ABBONAMENTO REGULAR SEASON – L’abbonamento è valido per 12 partite di regular season. Non sarà invece valido durante gli eventuali match di Play-Off e Coppa Italia.
    100,00 € – ABBONAMENTO RIDOTTO – L’abbonamento è valido per 12 partite di regular season. Non sarà invece valido durante gli eventuali match di Play-Off e Coppa Italia.
    240,00 € – ABBONAMENTO TIFOSO SOSTENITORE –  L’abbonamento è valido per le 12 partite di regular season più gli eventuali match di Coppa Italia e darà la possibilità di essere coinvolti e di partecipare ad iniziative speciali con il club. LEGGI TUTTO

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    A Ravenna la squadra di casa si aggiudica il test match per 3-1

    Finisce 3-1 il test match giocato tra Ravenna e Siena. I padroni di casa partono bene in un primo set giocato con le vecchie regole del cambiopalla. Ravenna si aggiudica anche il secondo parziale. Siena mostra una migliore pallavolo nel terzo set, vinto 23-25. Il quarto set lo vince Ravenna 25-16.
    Primo set Siena inizia la sfida con Pinelli in cabina di regia, Onwuelo opposto, Mazzone e Ottaviani in banda, Mattei e Rossi centrali, Sorgente libero.
    Il primo set si gioca con le vecchie regole del cambiopalla e con la freeball confermativa del punto. Ravenna subito avanti 5-1. Padroni di casa bene al servizio e al muro, locali in vantaggio per 8-3. Le battute di Ljaftov mettono in difficoltà la ricezione di Siena, che però trova il punto con il muro di Ottaviani (11-5). Mazzone a segno due volte da posto 4 (12-9). Il primo parziale termina sul punteggio di 15-9 in favore di Ravenna.
    Secondo set Equilibrio all’inizio del secondo parziale, una murata di Ottaviani porta al 5-5. Mazzone colpisce da posto 4, Siena passa in vantaggio (6-7). Poi Ravenna innesca una marcia superiore e sprinta via con i punti di Ulrich, Klapwijk e Biernat. Ottaviani mantiene buone percentuali in attacco ma il vantaggio dei padroni di casa è troppo ampio. Il set si chiude sul 25-15.
    Terzo set Onwuelo colpisce dai nove meri (2-4). Bene anche Rocco Panciocco che elude muro e difesa degli avversari. Sale il livello del gioco senese: Onwuelo mette giù il pallone con una giocata di pregevole fattura, Ottaviani è autore di un ace e pochi istanti dopo Rossi chiude una veloce (6-9). Con un ottimo servizio Ulrich trova l’incrocio delle righe. Gli risponde Onwuelo con un bel muro (10-11). Panciocco va a segno per due volte e incrementa il vantaggio di Siena (15-18). Ljaftov mette giù tre punti di fila per i suoi, Ravenna impatta sul 20-20. L’esperienza di Andrea Rossi produce un punto prezioso per la Emma Villas Aubay,  gli risponde nuovamente Ljaftov. Muro di Mazzone (22-24) , poi Ottaviani chiude il set sul 23-25.
    Quarto set Ottaviani show, poi Rossi piazza un muro vincente (6-8). Qualche errore da parte dei senesi permette ai locali di piazzare un break fino al 12-10. I locali difendono bene, toccano tanti palloni a muro e contrattaccano. Due murate consecutive di Candeli e Peslac portano al 20-13. Il parziale si chiude sul 25-16.

    Ravenna – Emma Villas Aubay Siena 3-1 (15-9, 25-15, 23-25, 25-16)
    RAVENNA: Vukasinovic 2, Biernat 3, Pirazzoli (L), Erati 1, Ulrich 11, Goi (L), Dimitrov 5, Klapwijk 8, Peslac 2, Ljaftov 11, Orioli, Candeli 3, Fusaro 6. Coach: Zanini.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli, Tupone (L), Crivellari, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 3, Ottaviani 15, Mazzone 5, Mattei 4, Onwuelo 7, Rossi 5, Agrusti, Iannaccone 1. Coach: Tubertini. Assistente: Falabella.
    (Photo credit Daniele Ricci) LEGGI TUTTO

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    Guidava il tir fuori orario, multa stellare e addio patente

    Quante cose avrebbe potuto fare con tutti i soldi che dovrà spendere per pagare la multa: a Ravenna, un camionista è stato beccato dalla Polizia locale con un numero incredibile di infrazioni, che si sono trasformate in una multa ai limiti dell’immaginazione.
    18mila euro
    Residente a San Marino, il conducente del tir aveva utilizzato una serie di sotterfugi per guidare in orari non consentiti dal Codice della Strada per i mezzi pesanti. Il dispositivo degli agenti, però, ha intercettato la sua azione: sono ben 20 le infrazioni collezionate dal reo, che si sono trasformate in una sanzione di 18.000 euro con la decurtazione di 200 punti dalla patente. Ovviamente, la patente del camionista è stata ritirata dalla polizia, mentre il trasgressore ha dovuto ammettere la sua colpa.
    Spiegato il raggiro
    Come faceva a guidare fuori orario? L’inserimento della carta tachigrafica personale nel cronotachigrafo avveniva solo al primo porto di carico, per accumulare margine temporale per effettuare più trasporti nella giornata. Smascherato dai poliziotti, ha ricevuto una stangata storica e ora per lavorare dovrà davvero inventarsi qualcosa di nuovo e – possibilmente – legale.
    96 anni e non sentirli: sempre alla guida con patente valida… ma arriva la multa LEGGI TUTTO

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    Nel recupero della nona giornata Ravenna non trova spazio a Monza

    Non bastano alla Consar due ottimi set giocati, i 21 punti di Loeppky (sua seconda miglior prestazione stagionale), la carica e l’energia portate da Zonca e Stefani, lanciati titolari nel terzo set (9 punti, con un ace e due muri il primo, 7 punti con due muri il secondo) per portare via da Monza un risultato positivo nel recupero della nona giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca. Il Vero Volley costruisce la sua settima vittoria di fila, guadagnandosi la sfida con Modena nei quarti di Coppa Italia, nei primi due set in cui esprime continuità di gioco, spinta in attacco e un ritmo molto alto, cui la Consar non trova adeguate contromisure.
    I sestetti Un’assenza per parte: Grozdanov e Lagumdzjia, impegnati con le loro nazionali in vista del girone di qualificazione agli Europei. In campo i sestetti dell’ultima partita. Monza con la diagonale Orduna-Davyskiba, Holt e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori con Federici libero. Ravenna si affida alla diagonale Batak-Pinali, ai centrali Arasomwan-Mengozzi e agli schiacciatori Recine e Loeppky con Kovacic libero.
    La cronaca della partita Subito Loeppky sugli scudi: sono suoi i primi due punti della gara. Monza aggancia la parità a quota 3 con un muro di Beretta. Poi è a muro e al servizio che il Vero Volley costruisce il primo vantaggio (5-4) e il primo allungo (10-7). Poi Lanza firma il +4 (14-10). Bonitta chiama il time out e si affida a Redwitz, Koppers e Zonca: il turno al servizio dello schiacciatore goriziano si rivela molto produttivo e la Consar trova la parità a quota 17. Qui il Vero Volley trova l’accelerazione che Ravenna non riesce più a contrastare nonostante un Recine particolarmente attivo (4 punti e 67%).Il primo vantaggio del secondo set è del Vero Volley (3-1) poi Lanza (2 punti) e Beretta sprintano e portano Monza sul +5 (8-3). Loeppky e Mengozzi suonano la carica dopo il time out (8-5). La Consar prova a ricucire ma Orduna e compagni non calano il ritmo e si portano sul +6 (13-7). L’alzatore ex Ravenna poi sorprende la Consar firmando il +7 (20-13). Non c’è più spazio per un tentativo di rimonta: Davyskiba mette a terra il pallone del 2-0 (25-16).Prova a scuotersi la Consar all’inizio del terzo set, in cui Bonitta lancia nello starting six Stefani e Zonca: Loeppky e Arasomwan fanno volare Ravenna sul 3-0. Ancora Arasomwan in evidenza, seguito da Loeppky e per la Consar c’è il +4 (3-7). Monza ha un sussulto e piazza un break di 3 punti, risalendo al -2 (6-8) ma adesso c’è un’altra Consar in campo, con un altro spirito e un altro coraggio. Batak inventa una schiacciata di seconda e timbra il +5 (6-11), un vantaggio che con un puntuale cambio palla la squadra di Bonitta, cresciuta vistosamente a muro (6 in questo parziale) riesce a mantenere mostrando di non voler mollare di un centimetro. Sono Zonca e Stefani ad incaricarsi di tradurre in punti (6 a testa) il gioco concreto della Consar che, grazie anche una ricezione pulita ed efficace, si arrampica fino al +8 (15-23 e 16-24). Qui Monza, per nulla rassegnata, annulla sei set ball prima di arrendersi a un errore al servizio di Dzavoronok.Loeppky e Arasomwan (bene il centrale ex Monza: 8 punti, record stagionale, con 3 muri e un 71% di azioni positive) spingono Ravenna sul 2-4 nel quarto set, poi Zonca e Stefani firmano il +4 (3-7). E’ Dzavoronok a suonare la carica per i suoi con due punti consecutivi (8-9), un break spezzato da Zonca. Qui Monza cambia il corso del set, piazzando un break di 6-0. Loeppky ferma la serie dei brianzoli e la Consar, mai doma, pian piano riemerge portandosi a -1 (19-18) e poi è reattiva e tenace nell’annullare due match ball prima di cedere all’ennesimo attacco di Dzavoronok, che chiude come Mvp.
    Il commento di coach Bonitta “Siamo mancati nei primi due set poi l’ingresso di Zonca e Stefani ha portato energia, carica e volontà di reazione ad una situazione che era francamente molto brutta per noi. Ce la siamo giocata fino in fondo ma abbiamo iniziato troppo tardi a giocare. Dobbiamo ripartire da questi ultimi due set, con energia, carica e cattiveria agonistica: ci vogliono anche queste non avendo giocatori di alta qualità e talenti. Dobbiamo giocare di squadra, altrimenti diventa tutto più complicato”.
    Il tabellino
    Monza-Ravenna 3-1(25-20, 25-16, 22-25, 25-22)
    VERO VOLLEY MONZA: Orduna 6, Davyskiba 15, Holt 9, Beretta 5, Dzavoronok 20, Lanza 12, Federici (lib.), Galassi 6, Ramirez Pita. Ne: Magliano, Brunetti, Giani. All.: Eccheli.CONSAR RAVENNA: Batak 1, Pinali 3, Arasomwan 8, Mengozzi 5, Recine 7, Loeppky 21, Kovacic (lib.), Redwitz, Stefani 7, Zonca 9, Koppers. Ne: Giuliani (lib.), Grottoli. All.: Bonitta.ARBITRI: Cerra di Bologna e Armandola di Voghera.NOTE: Durata set: 26’, 25’, 31’, 30’. tot. 112’. Monza (6 bv, 13 bs, 14 muri, 9 errori, 50% attacco, 52% ricezione, 29% perf.), Ravenna (2 bv, 21 bs, 8 muri, 3 errori, 45% attacco, 43% ricezione, 13% perf.). Mvp: Dzavoronok. LEGGI TUTTO

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    La Consar fa vacillare la Lube: come all’andata finisce al tie-break

    Eric Loeppky ha superato il traguardo dei suoi primi 100 punti in SuperLega
    Come due mesi fa Mengozzi e compagni costringono al quinto set i campioni del mondo, pagando il calo progressivo di energie. Ma questo è un altro punto di grande peso nella classifica di Ravenna
    Ancora un tie-break, per la terza volta nelle ultime quattro sfide dirette tra Ravenna e Civitanova, e ancora una volta la spunta la Lube, che fa valere il suo status di squadra campione del mondo e di vincitrice dell’ultimo scudetto assegnato, e soprattutto le due potenti bocche da fuoco Leal-Juantorena (46 punti in due), ma la Consar merita grandi applausi per come gioca e interpreta la partita, non mollando mai neppure quando si accende la spia rossa nel serbatoio delle energie. E’ il quarto tie-break perso in questa stagione ma il secondo punto strappato alla Lube in stagione è di incalcolabile valore. E Loeppky, in calce ad una partita offensiva di sostanza, celebra il traguardo superato dei primi 100 punti segnati in SuperLega, con Pinali che in pratica replica il bottino dell’andata (21 punti: a Civitanova furono 22) e Recine continuo e preciso nei primi due set.
    I sestetti Marco Bonitta parte con lo stesso sestetto della gara di Piacenza con Redwitz-Pinali, Mengozzi e Grozdanov al centro, e Recine-Loeppky in attacco con Kovacic libero. Due cambi per coach De Giorgi rispetto alla gara di mercoledì: Kovar al posto di Juantorena e Diamantini al posto di Simon, fermato da un problema fisico alla vigilia del match.La cronaca della partita Si comincia punto a punto, poi un ace di De Cecco e un punto sottorete di Rychlicki determinano il primo allungo del primo set (5-7). La Lube si porta anche a +3 (8-11) con un punto di Leal ma la Consar non si spaventa e con Recine prima ritrova la parità a quota 14 e poi si porta in vantaggio (15-14), aprendo una nuova fase punto a punto, spezzata da uno scatenato Recine, cresciuto nel vivaio Lube, che propizia il +2 Consar (20-18) e poi il +3 (23-20). E’ un poderoso muro di Pinali su Rychlicki a dare alla Consar il primo set.Equilibrio diffuso anche all’inizio del secondo set, poi la Consar prova a scappare grazie a Loeppky che con tre punti di fila firma il 10-7. La reazione ospite è rabbiosa ed è Kovar a suggellare la parità a quota 13. Pinali e Recine (strepitoso il muro su Rychlicki) ripristinano il +2. Consar in fiducia e in grande spolvero, sulle ali dell’entusiasmo vola a +4 (19-15), su una Lube sorpresa e in difficoltà. De Giorgi ricorre a Yant che col turno in battuta riporta i suoi a -1 (19-18) e poi a Juantorena che firma il 22 pari. Finale pazzesco della Consar che con Grozdanov e Pinali trova i punti del 2-0.Ci crede sempre più la Consar che frena all’inizio del terzo set la rabbia della Lube. Sul 5 pari, la squadra di De Giorgi piazza, però, un break di cinque punti, che scava il solco decisivo, nonostante Ravenna riesca, con pazienza e tenacia, a risalire fino al -1 (17-18). Gli ospiti allungano di nuovo e chiudono con Juantorena e Hadrava.Quarto set con la Lube che imprime subito il suo marchio portandosi sul 6-10 e tenendo un ritmo molto alto che impedisce alla Consar, comunque generosa e mai doma, con Pinali miglior marcatore con 5 punti, di avvicinarsi. E’ Leal a mettere a segno gli ultimi due punti del set e a portare il match al tie-break.Bonitta si affida a Batak in regia per il tie-break, che parte in equilibrio: sul 4-5 però la Lube, con un Juantorena inarrestabile, avviato a prendersi l’Mvp, piazza il break che la Consar, ormai svuotata di energie, e con Redwitz di nuovo in campo, non riesce più a colmare. Civitanova perfeziona così la rimonta; Ravenna esce dal campo con un punto di grande valore in tasca e ora guarda con fiducia al recupero contro Verona di mercoledì 9 dicembre.
    Il commento di coach Marco Bonitta “Abbiamo giocato due set molto buoni, il cui esito credo non sia mai stato in discussione. Quando la Lube ha cominciato a mettere dentro giocatori di grande livello, per noi è diventato tutto molto più difficile e le energie alla fine erano veramente molto poche. Ci portiamo a casa una bella prestazione e un punto pesantissimo”.
    Il tabellino
    Ravenna-Civitanova 2-3(25-21, 25-23, 21-25, 20-25, 8-15)
    CONSAR RAVENNA: Redwitz, Pinali 21, Mengozzi 10, Grozdanov 7, Loeppky 16, Recine 14, Kovacic (lib.), Giuliani (lib.), Pirazzoli, Arasomwan, Zonca, Batak, Koppers. Ne: Stefani. All.: Bonitta.CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 4, Rychlicki 14, Diamantini 6, Anzani 6, Leal 27, Kovar 5, Balaso (lib.), Juantorena 19, Larizza 2, Hadrava 1, Yant. Ne: Marchisio (lib.), Falaschi. All.: De Giorgi.ARBITRI: Curto di Gorizia e Lot di Santa Lucia di Piave.NOTE: Durata set: 26’, 27’, 26’, 26’, 14’ tot. 119’. Ravenna (1 bv, 19 bs, 5 muri, 6 errori, 56% attacco, 48% ricezione, 37% perf.), Civitanova (10 bv, 21 bs, 7 muri, 10 errori, 58% attacco, 56% ricezione, 36% perf.). Mvp. Juantorena. LEGGI TUTTO