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    Rado Stoytchev: “Contro Trento è come giocare con me stesso…”

    Di Redazione Conto alla rovescia terminato per Verona Volley, che domani scenderà in campo per la sua prima partita in assoluto in Superlega: caso vuole che la sfida di martedì 12 ottobre veda opposti i gialloblu proprio all’Itas Trentino, storica avversaria nel “derby dell’Adige” e, soprattutto, squadra di riferimento nella carriera del tecnico Radostin Stoytchev. “Contro Trento – sorride il coach bulgaro alla vigilia – per me è sempre un po’ come giocare contro me stesso. È una gara molto particolare, dal punto di vista personale ed emozionale. Cosa aspettarsi? Mi piacerebbe vedere che la squadra, nonostante il breve periodo di preparazione, sa già entrare in campo dimostrando una pallavolo fatta bene. Durante l’anno, poi, dobbiamo riuscire a migliorare i nostri fondamentali, ma se fin dalle prime partite dimostreremo già la nostra organizzazione di gioco, sarò soddisfatto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Un posto in Challenge Cup è una motivazione molto importante”

    Di Redazione Torna la pallavolo giocata per i gialloblù che domani, alle ore 18:00, scenderanno in campo tra le mura del PalaBanca di Piacenza per fare il loro esordio nei Playoff Challenge, competizione che mette in palio un posto nella prossima Challenge Cup. Queste le parole del tecnico gialloblù Radostin Stoytchev alla vigilia del match: “Questo periodo di sosta ci è servito per guardare più a noi stessi, al nostro gioco, e per lavorare su aspetti che magari per mancanza di tempo avevamo tralasciato. I Playoff Challenge? E’ una formula nuova del campionato, un po’ strana, ma la conquista di un posto in Challenge Cup è un motivazione molto importante. Personalmente, per molti anni ho difeso il nome della città di Trento sul campo e per me è stato un onore, e adesso voglio altrettanto farlo per Verona, perché penso che questa città si meriti una società e una squadra di alto livello. Il nostro impegno in questo periodo sarà mirato a lottare e vincere in ogni singolo set, perchè di certo non sarò io a mollare, e a vedere come programmare il futuro con giocatori giovani e di talento per formarli nell’ottica delle prossime stagioni. Piacenza? Ci sono nomi e giocatori di enorme spessore che hanno l’esperienza necessaria anche per ambire a grandi risultati a livello internazionale. Penso che loro siano superiori a noi sulla carta, ma anche che una partita non sia persa prima di essere giocata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev nel mirino della Sir Safety Conad Perugia?

    Di Redazione Con l’avvicinarsi del finale di stagione, iniziano anche le voci di mercato. E questa volta è la Sir Safety Conad Perugia a finire al centro dell’attenzione. Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Adige, sembra che il Presidente Gino Sirci abbia già in mente la squadra per la prossima annata con un cambio di allenatore. Nel mirino del numero uno umbro pare che ci sia Radostin Stoytchev che lascerebbe così Verona per ambire a trofei importanti. Il cambio allenatore, però, sembra sia legato anche dai risultati che Heynen riuscirà ad ottenere in Champions League e nei Play Off Scudetto. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev a “After Hours, la SuperLega di notte”: “Jensen? Potrebbe diventare una sorpresa”

    Di Redazione
    La puntata di ieri sera di “After Hours, la SuperLega di notte” curata da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni sulla pagina facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, ha visto protagonista coach Radostin Stoytchev, che per mezzora ha dialogato con i conduttori su tanti temi, dall’attualità alle prossime Olimpiadi, fino alla società di volley fondata in Bulgaria insieme a Matey Kaziyski.
    Partendo dal match contro la Lube, il coach di Verona inizia: “La gara contro Civitanova? La grande differenza l’ha fatta Simon in battuta, con 7 ace. Per noi è stata una gara quasi da inizio stagione, dopo un mese di stop e la mancanza di allenamenti a causa del virus che ci ha costretti a lavorare in modo diverso per i tanti giocatori fuori. Ora abbiamo solo un giocatore fermo, che ha sofferto molto per il virus, per fortuna ora è uscito dall’ospedale. Da adesso in poi speriamo di riprendere ritmi normali.Non saprei dire quale fondamentale i giocatori soffrano di più a causa di questi allenamenti a singhiozzo. Penso che ciascun giocatore vada in sofferenza nel suo punto più debole, manca la finitura del gesto tecnico, magari mancano i centimetri o i secondi per arrivare nel modo giusto a colpire la palla. Mancano i meccanismi di gioco per il muro, la difesa e il contrattacco. Per un giocatore esperto è più facile ritrovare il ritmo gara, quelli meno esperti sono più legati alla forma fisica e tecnica, rischiano di andare in confusione più facilmente”.Stoytchev si concentra poi sul nuovo acquisto in maglia NBV: “L’arrivo di Jensen dopo Boyer? Non ha esperienza di grandi campionati, ma ha grande intelligenza, nonchè capacità fisiche e tecniche importanti. E’ un mancino, caratteristica comoda per questo ruolo, potrebbe diventare una sorpresa in questo campionato”.Il focus si sposta all’attività dell’allenatore, attivo sia in Italia che in Bulgaria: “La SuperLega per me è il campionato più forte in Europa, la differenza la fanno i tecnici, che sono più bravi e prepararti, con staff molto in gamba, che permettono alle squadre di preparare le partite in modo particolare, giocando con un’idea. In Russia il campionato è durissimo, ma si basa più sulla forza di atleti eccezionali. In Polonia è un mix di spettacolo e tecnica, molto interessante, mentre quello turco si è abbassato il livello rispetto agli anni in cui l’ho frequentato.Cinque anni fa, con Matey Kaziyski, abbiamo fondato una nostra società giovanile in Bulgaria, con 200 ragazzi. Li facciamo giocare, creare rapporti di amicizia, il nostro grande obiettivo è farne delle persone corrette e complete nella vita. Coinvolgiamo non solo gli atleti ma anche le loro famiglie, siamo contenti che tutto stia andando nella direzione giusta. Abbiamo 12 squadre maschili e femminili, che giocano in diversi campionati. Con un amico che si occupa di software, abbiamo realizzato un piccolo progetto che ci permette di fare dirette streaming di tutte le partite, con le statistiche a schermo, trovando un interesse molto ampio delle famiglie, che si appassionano e capiscono meglio cosa succede sul campo”.“Le Olimpiadi di Tokyo: non è facile dire chi sia la squadra favorita, l’istinto mi dice una fra Brasile, Russia, che penso abbia un potenziale enorme, e gli Stati Uniti, mi piace la loro idea di gioco, soprattutto in contrattacco, se i giocatori saranno tutti in forma potranno fare molto bene” chiosa Stoytchev.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Test molto importante per trovare ritmo”

    Di Redazione
    Verona e Padova sono scese in campo ieri pomeriggio per una nuova sessione congiunta all’Agsm Forum. Le due formazioni, dopo un breve riscaldamento, si sono affrontate in 4 set che hanno regalato momenti di buon gioco e fornito ulteriori informazioni a coach Stoytchev in vista dei primi impegni ufficiali.
    Il test con gli uomini di Cuttini è stato un vero e proprio assaggio di derby veneto con scambi importanti e tanta voglia di primeggiare da parte di entrambe le squadre. L’1-3 finale premia lo stoicismo di Padova, capace di riprendersi dopo la svantaggio iniziale (25-22, 20-25, 23-25, 21-25).
    Queste le parole di Stoytchev al termine dell’allenamento: “Quello di oggi è stato un test davvero molto importante per trovare ritmo, e giocato ad alto livello da entrambe le squadre. Padova ha giocato in modo straordinario in ricezione e in cambio palla, mentre noi non siamo riusciti a fare abbastanza male in battuta. Nonostante le nostre buone percentuali in generale e il set vinto all’inizio, non siamo riusciti a portare a casa la partita. Ci sono stati 2 set davvero molto combattuti ed equilibrati, ma ci è mancato lo sprint finale. A parte il risultato, che conta fino ad un certo punto, questo test ci dice a che punto siamo. In generale sono contento della prestazione dei ragazzi, ma siamo stati troppo sottotono a muro soffrendo tanto gli attacchi da posto 4 soprattutto di Shoji. Ora abbiamo un’altra settimana per lavorare bene e durante la quale rincontreremo Padova per un’ultimo test prima dell’esordio a Milano in Coppa Italia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Spero nella crescita di Asparuhov e nell’intesa di squadra”

    Foto Facebook BluVolley Verona

    Di Redazione
    Continua il lavoro in palestra per la BluVolley Verona agli ordini di coach Radostin Stoytchev e del suo staff tecnico per prepararsi al meglio alla prossima stagione di Superlega. Il tecnico, intervistato dal quotidiano L’Arena, fa una prima disamina di queste prime settimane di lavoro.
    Il sestetto titolare, almeno sulla carta, appare più forte dello scorso anno. Cosi, in linea teorica, cosa cambierà rispetto alla squadra della scorsa stagione? “Intanto devo dire che il sestetto titolare non è ancora definito. Cercheremo di avere una rosa competitiva in senso allargato, a me non piace avere un sestetto titolare. E ci mancano minimo due giocatori che spero di avere presto. E ancora stiamo aspettando l’arrivo di Jaeschke, ancora bloccato negli Usa per l’emergenza Covid. Una stagione strana dal punto di vista della preparazione e sarà tutto da vedere e da dimostrare sul campo“.
    Il trio di attacco, in particolare, appare molto forte. “La qualità in attacco dipende dalle qualità singole dei giocatori ma anche dal gioco di squadra e dal palleggiatore. Sarà tutto da verificare perché non conosciamo le condizioni fisiche attuali di Jaeschke. E spero tanto nella crescita di Asparuhov oltre che nell’intesa di squadra in generale. Mi aspetto di partire da un livello molto più alto rispetto alla scorsa stagione considerato che l’intesa di Spirito con Boyer e Kaziyski è già affinata e il palleggiatore avrà l’opportunità di giocare con quattro bande che già conosce”.
    Ci sarà la Supercoppa in Arena, uno spettacolo da non perdere. Un grande spot per il volley. “Si, non poteva esserci occasione migliore davanti a tanti spettatori e al mondo intero. Peccato che noi non ci saremo”.
    Un pronostico? “Difficile da dire. Non conosco la condizione dei giocatori, il loro livello di preparazione. Secondo me questa Supercoppa sarà caratterizzata da un misto di bravura e fortuna. Trento, Civitanova e Perugia sono le favorite”.
    Il 13 inizia la coppa Italia, poi il 27 il campionato con Civitanova subito in casa. “Intanto il nostro focus è sulle tre partite di coppa (Milano, Monza, Vibo). L’obiettivo è qualificarci per i quarti di finale. Poi, dovremo farci trovare pronti per il debutto in casa contro la Lube”. LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski: “Il nostro unico obiettivo sarà quello di vincere contro tutti”

    Foto: Lega Volley Maschile Di Il volley mercato della Blu Volley Verona è stato silente per molti mesi ma quando è iniziato, l’ha fatto con il botto. La società scaligera ha infatti annunciato ieri il “bomber armato” Matey Kaziyski con un contratto biennale. E proprio lo schiacciatore bulgaro di 35 anni è stato intervistato dall’Arena: […] LEGGI TUTTO