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    MotoGp, Puig (Honda): “Mir e Rins ci hanno contattato”

    ROMA – Alex Rins e Joan Mir fanno già parlare di loro sul mercato. A poche ore dalla notizia dell’uscita di scena della Suzuki, prevista per la fine del 2022, i piloti del team giapponese di MotoGp sembrano già pensare al futuro come confermato da Alberto Puig. Il team manager dell’HRC, la squadra di Marc Marquez e Pol Espargaro, non usa mezzi termini: “Sia Mir sia Rins hanno contattato Honda, stiamo parlando con entrambi. Non abbiamo fretta, seguiremo il nostro piano, abbiamo qualcosa in mente”, ha dichiarato. 
    Le parole di Puig
    Una notizia che ha sconvolto l’intero paddock: “Penso che sia cambiato non solo per noi ma per tutti – ha ammesso al sito della MotoGp -. Ci sono altri due piloti a disposizione. Era del tutto inaspettato. Di conseguenza ora ci saranno più piloti e meno moto. All’improvviso a Jerez è apparsa questa storia che è stata molto sorprendente per tutti, non cambierà il nostro obiettivo né il nostro concetto di cosa vogliamo, né i tempi per decidere. Sono solo due opzioni in più. Ovviamente ascolteremo quello che hanno da dire, questo è certo“.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig su Mir e Rins: “Hanno contattato la Honda”

    ROMA – Il mercato delle due ruote viene scosso da Alex Rins e Joan Mir. A poche ore dalla notizia dell’uscita di scena della Suzuki, prevista per la fine del 2022, i piloti del team giapponese di MotoGp sembrano già pensare al futuro come confermato da Alberto Puig. Il team manager dell’HRC, la squadra di Marc Marquez e Pol Espargaro, non usa mezzi termini: “Sia Mir sia Rins hanno contattato Honda, stiamo parlando con entrambi. Non abbiamo fretta, seguiremo il nostro piano, abbiamo qualcosa in mente”, ha dichiarato. 
    “Notizia inaspettata”
    Una notizia che ha sconvolto l’intero paddock: “Penso che sia cambiato non solo per noi ma per tutti – ha ammesso al sito della MotoGp -. Ci sono altri due piloti a disposizione. Era del tutto inaspettato. Di conseguenza ora ci saranno più piloti e meno moto. All’improvviso a Jerez è apparsa questa storia che è stata molto sorprendente per tutti, non cambierà il nostro obiettivo né il nostro concetto di cosa vogliamo, né i tempi per decidere. Sono solo due opzioni in più. Ovviamente ascolteremo quello che hanno da dire, questo è certo“.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “A Jerez segnali incoraggianti da Marquez”

    ROMA – “Marc ha fatto un buon lavoro. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante”. Alberto Puig ha parlato così del weekend di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato soddisfatto del quarto posto del numero 93, arrivato ai piedi del podio dietro ad Aleix Espargaro: “È un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao, dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.
    Verso le prossime tappe
    “Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando – ha aggiunto Puig -. Il test ci ha permesso di capire meglio la nuova moto”. Testa bassa e duro lavoro sono gli ingredienti necessari per tornare là dove il binomio Honda e Marc Marquez sa di poter stare: “Ovviamente,l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “La gara di Marquez a Jerez è stata eccitante”

    ROMA – Alberto Puig ha parlato del weekend di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tapppa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato soddisfatto del quarto posto del numero 93, arrivato ai piedi del podio dietro ad Aleix Espargaro: “Marc ha fatto un buon lavoro – ha detto -. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante. E’ un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao,dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.
    Le parole di Puig
    “Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando – ha aggiunto Puig -. Il test ci ha permesso di capire meglio la nuova moto”. Testa bassa e duro lavoro sono gli ingredienti necessari per tornare là dove il binomio Honda e Marc Marquez sa di poter stare: “Ovviamente,l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Le condizioni a Portimao non valgono come scusa”

    ROMA – La MotoGp 2022 è finora stata avara di soddisfazioni per la Honda. Marc Marquez non è ancora andato a podio, mentre Pol Espargaro ci è salito fin qui una sola volta, nella gara d’esordio in Qatar. Il team manager, Alberto Puig, ha parlato così nella consueta analisi del lunedì: “Non è stata una gara facile. Non siamo riusciti a ottenere il set-up perfetto e forse avevamo bisogno di più tempo per capire la nostra moto a Portimao. Le condizioni non erano normali, ma questa non è una scusa: gli altri piloti erano veloci. Portimao ha dimostrato che dobbiamo migliorare la nostra moto”.
    Le parole di Puig
    Nel Gran Premio del Portogallo Marquez è arrivato sesto, mentre Espargaro solo nono. “L’unico aspetto positivo è che ci siamo avvicinati alla testa del campionato piloti, ma la realtà è che ci aspettavamo una buona prestazione qui – ha aggiunto Puig -. Tagliare il traguardo dopo 16 secondi dal vincitore non è il nostro obiettivo”. Ora nel mirino c’è il Gran Premio di Spagna, su cui il manager spagnolo conta molto: “Jerez è un circuito dove i nostri piloti sono di solito veloci. Punteremo a una gara migliore: da qui capiremo se saremo in grado di avvicinarci ai migliori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Portimao ci ha dimostrato che dobbiamo migliorare”

    ROMA – La Honda è ancora a secco di vittorie in questa MotoGp 2022. Marc Marquez non è ancora salito sul podio, mentre Pol Espargaro ci è riuscito fin qui una sola volta, nella tappa d’esordio in Qatar. Una partenza che si riflette nelle parole del team manager, Alberto Puig, nella consueta analisi del lunedì: “Non è stata una gara facile. Non siamo riusciti a ottenere il set-up perfetto e forse avevamo bisogno di più tempo per capire la nostra moto a Portimao. Le condizioni non erano normali, ma questa non è una scusa: gli altri piloti erano veloci. Portimao ha dimostrato che dobbiamo migliorare la nostra moto”.
    Verso Jerez
    Nel Gran Premio del Portogallo Marquez è arrivato sesto, mentre Espargaro nono: “L’unico aspetto positivo è che ci siamo avvicinati alla testa del campionato piloti, ma la realtà è che ci aspettavamo una buona prestazione qui – ha aggiunto Puig -. Tagliare il traguardo dopo 16 secondi dal vincitore non è il nostro obiettivo”. Ora nel mirino c’è il Gran Premio di Spagna, su cui il manager spagnolo conta molto: “Jerez è un circuito dove i nostri piloti sono di solito veloci. Dobbiamo aspettare e puntare a una gara migliore per capire se saremo con il gruppo dei migliori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez il più veloce ad Austin”

    ROMA – Messa da parte la partenza disastrosa, Marc Marquez ha iniziato a recuperare posizioni in quel di Austin. Una rimonta che avrebbe potuto concretizzarsi in un podio, ma che si è poi fermata alla sesta posizione. L’otto volte campione del mondo – guarito ancora dalla diplopia – ha fatto vedere sprazzi della sua classe in una gara che il team manager della Honda, Alberto Puig, definisce come “impressionante”. “È stato in grado di dimostrare che era il pilota più veloce ad Austin domenica, era – continua il dirigente spagnolo sul suo report – sotto gli occhi di tutti. La sua è stata una performance incredibile”.
    Le parole di Puig
    “Marquez ha saltato l’Indonesia e poi la tappa in Argentina. Dunque eravamo molto felici di averlo in Texas dopo il suo incidente. È stato in grado di mostrare il suo livello, che è il suo solito. È una spanna sopra a tutti gli altri”, ha aggiunto Puig. Resta da interrogarsi su come sarebbe stata il Gran Premio delle Americhe del pilota di Cervera se la sua Honda non avesse avuto quel problema alla partenza. A tal proposito il numero uno dell’Ala dorata ha detto: “La Honda sta indagando su quanto successo e cerchiamo la soluzione. Nonostante ciò lui è stato in grado di risalire la china”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez rammaricato, ma la diplopia è meno grave”

    ROMA – Marc Marquez, ancora ai box a causa della diplopia, non ci sarà per il Gran Premio d’Argentina. Dopo la caduta a Mandalika, il pilota della Honda ha iniziato la terapia di conservazione che punta a far rientrare il problema della vista doppia. Sulle condizioni dell’otto volte campione del mondo ci aggiorna però Alberto Puig, team manager della Honda, che ha parlato così ai microfoni ufficiali della MotoGp: “L’incidente è stato pauroso, ma per fortuna è meno grave di quello dell’anno scorso. Quindi è ottimistico, ma allo stesso tempo realistico, dire che recupererà prima”.
    Le parole di Puig
    A Termas de Rio Hondo, a sostituire Marquez ci sarà il tedesco Stefan Bradl, con Pol Espargaro che dovrà fare il possibile per non far rimpinagere l’assenza del pilota di Cervera. Questo nuovo infortunio pare aver lasciato però il segno sullo spagnolo: “Marquez è rammaricato, potevamo fare una grande gara in Indonesia. Ma lo conosciamo: è ottimista e vuole spingere sul recupero. Voglio pensare positivo e sperare che sarà presto al meglio”, ha infatti detto Puig. Anche la Honda LCR è in apprensione per questo fine settimana: Nakagami positivo al Covid con il solo Alex Marquez in pista. LEGGI TUTTO